Gli Esseri di energia, chiamati anche Esseri astrali o Esseri di luce, sono forme di vita che mostrano aspetti esteriori o abilità attribuibili all'idea che non siano fatti di materia, ma
composti da pura energia. Tali esseri compaiono in miti e leggende, storie sul paranormale e incontri ravvicinati con
alieni e gli UFO.
Tra le presunte razze aliene (Grigio, Nordico, Rettiliano), l'essere di energia è di certo quella maggiormente inquietante. Piuttosto
che essere letteralmente composti di energia in senso fisico, gli Esseri di energia sono tipicamente rappresentati come composti da un fluido incandescente semitrasparente, ed hanno qualcosa in
comune con le rappresentazioni di fantasmi. Questi esseri di luce, durante le loro rarissime apparizioni, si sono mostrati in 3 modi:
Questi esseri sarebbero in grado di comunicare telepaticamente e trasmettere sensazioni di un grande benessere. Molti li identificano come l’essenza del tutto, cioè, il limite estremo che può raggiungere “la vibrazione energetica” che tutti gli esseri viventi producono, in poche parole, l’ultimo stadio a livello materiale.
Alcuni addotti sostengono che sia possibile mettersi in contatto con loro più facilmente durante il sonno, più precisamente, durante la fase dove il soggetto "sogna"; questa capacità è normalmente più sviluppata nelle persone che innatamente producono "sogni lucidi", cioè, che si rendono conto che stanno sognando. Chiedendo più nel particolare agli addotti che hanno avuto a che fare con questi esseri, tutti riportano la stessa versione:
"Esseri, che potete chiamare angeli o extraterrestri, la cui missione non è solo quella di fare evolvere la coscienza umana, ma anche di inviare molto Amore ed energie speciali sulla Terra e su tutto ciò che vive per permettere a questa vita di passare, a fine ciclo, alla dimensione superiore.
Siamo venuti per aiutarvi ad evolvere nell'equilibrio".
❖ Recensione del libro
Dover recensire l'opera prima di Walter Rasini non è cosa facile (un po' come trovare il suo libro, introvabile). Innanzitutto, chi è Walter Rasini?
Ma soprattutto, come catalogare la sua esperienza personale?
Dovendo scrivere un articolo anche per i non addetti ai lavori, mi trovo nel difficile compito di dover essere esaustivo, mantenendo però, una sospensione del giudizio che peraltro è obbligatoria per chi si avvicina per la prima volta a certe tematiche.
Ormai è da anni che seguo Walter Rasini nel suo lavoro solitario e ostentatamente, oserei dire, al di fuori dei mass-media. Sì, perché lui, Walter Rasini, rifugge sia dalla televisione che dalla rete, considerandoli canali pericolosi per la sua missione, canali importanti per una comunicazione globale, ma altresì controllati da poteri forti e occulti che bloccherebbero, se non peggio, la purezza del suo messaggio.
E' dall'anno scorso però, che il lavoro di Rasini subisce un'impennata, con un calendario di conferenze sempre più fitto e finalmente, con l'uscita imminente del libro "Esseri di Luce".
Tutto, in questo suo ultimo progetto è misterioso e segreto, a partire dalla casa editrice, ma, per chi lo conosce bene, questa è la norma. Devo dire che ho avuto il privilegio di essere stato il primo recensore di questa opera che mi è stata consegnata da Rasini stesso in formato digitale, onore che devo sicuramente ascrivere alla nostra decennale amicizia.
Sin dalle prime pagine, Walter Rasini usa nei suoi stessi confronti, il termine "walk-in", parola di origine americana coniata per la prima volta da Jane Roberts agli inizi del 1970.
La traduzione di questo termine è quantomai ostica e letteralmente potrebbe suonare come "camminato-dentro" o "camminato-dall'interno" o anche "in-se-stesso-camminato".
La traduzione più appropriata tuttavia è "posseduto", in quanto, con il termine walk-in, si indica una vera e propria scorporazione dell'anima-coscienza dal corpo fisico in favore di una reintroduzione animica esterna.
Nel 1979 Ruth Shick Montgomery contribuì a precisare il concetto di walk-in giunge sino a noi praticamente invariato. Secondo
Ruth, nel corso della storia dell'umanità i walk-in ci sono sempre stati e addirittura Thomas Jefferson fu posseduto da uno spirito guida durante la stesura della Dichiarazione di
Indipendenza.
Il libro "Esseri di Luce" parte proprio da questa premessa, dalla constatazione che ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre degli "uomini diversi", fatti di
un' altra umanità, che poi la cultura dominante, avida di classificazioni, etichetterà come profeti, visionari, santi o semplicemente pazzi. Il fenomeno di walk-in nella casistica conosciuta
sopraggiunge quasi sempre in seguito a un'esperienza forte o addirittura traumatica e il caso Rasini non fa eccezione. Egli sin da piccolo manifesta una vivace intelligenza e una forte dote
introspettiva, qualità che non sempre riesce a coniugare con i progetti che sua madre ha per lui. Antonia Rasini è infatti una suora mancata e vuole a tutti i costi portare il suo unico figlio
verso una carriera cardinalizia. Qui sta il primo momento di rottura drammatica con la famiglia, raccontato senza lesinare emozioni nella prefazione del libro:
il giovane Walter scappa di casa e, dopo una fuga rocambolesca, viene ospitato da un suo zio che per coincidenza o per karma, come direbbe Rasini, insegna sanscrito all'università di Pisa. Nasce così l'interesse del futuro walk-in per la cultura orientale, che lo porterà in seguito ad un profondo riesame della sua vita e allo studio approfondito delle dottrine taoiste. Rasini si iscrive alla facoltà Media e Giornalismo di Firenze, dove si laurea con il massimo dei voti e si avvia ad una brillante carriera collaborando con molte testate giornalistiche locali fino a quando un viaggio in Giordania gli cambierà la vita per sempre.
Durante una visita a Petra, l'antica capitale dei Nabatei, Walter viene preso da improvvise convulsioni; i primi soccorritori parlano di ipertermia, data l'elevata temperatura di quel pomeriggio di Luglio. Viene portato all'ospedale di Amman, dove i medici non riescono a diagnosticargli nulla, ma, nonostante ciò, Rasini passa i successivi 7 giorni in preda a deliri dovuti ad una febbre altissima. Le sue condizioni peggiorano progressivamente e gli viene data l'estrema unzione. Poi, un giorno, tutto finisce, la febbre scompare all'improvviso e la prima parola che affiora sulle labbra del redivivo Walter è "Metatron".
Da quel giorno tutto cambia. Riporto qui le sue esatte parole:
"Capii che qualcosa era successo dentro di me, qualcosa di indicibile, una forza misteriosa mi aveva toccato, anzi, mi guidava. Ero un eletto? Un prescelto ?
Una voce mi diceva (sì), ma per quale missione rimase per anni un mistero".
Walter rientra in Italia ma non sembra più la stessa persona di un tempo, il carattere solare ed estroverso sembra scomparso. Per la maggior parte del tempo è in preda a pensieri cupi, angoscianti, che lo portano all'isolamento e perde tutto: la fidanzata, gli amici, il lavoro.
Si barcamena tra lavoretti part-time come venditore porta a porta di aspirapolveri e macchine per far dimagrire, alla fine, trova un lavoro fisso ad un call-center.
Dentro di se, Walter sa che è l'arcangelo Metatron che lo possiede mentalmente, anche se il termine ”possessione” in questo caso è inappropriato, perché rimanda alle possessioni demoniache, mentre qui si parla di un' altra cosa.
La coscienza di Walter Rasini a volte viene interrotta, disconnessa e al suo posto l'arcangelo Metatron parla e agisce in sua vece. Walter rischia nuovamente il posto, perché a volte Metatron si incorpora in lui durante l'orario di lavoro e le sue risposte alle chiamate tecniche degli utenti del call-center concernono il destino dell'umanità.
Giungiamo quindi alla metà del libro, all'apice della sua esperienza e qui la sospensione del giudizio di cui parlavo all'inizio dell'articolo è obbligatoria.
Una sera Metatron in persona si palesa nella camera da letto di Walter Rasini, attraversando la parete in fondo al letto che diviene bluastra e trasparente.
L' aspetto dell'arcangelo lascia sconcertato il povero Walter, perché non è angelico come si aspettava, semmai è più simile ad un astronauta o ad una gerarchia militare di qualche esercito cosmico.
Nel libro troviamo anche alcuni schizzi fatti da Rasini subito dopo l'apparizione.
Quella sera stessa accade di tutto, nel senso, che l'essere parla nella mente di Walter e gli dice di essere Nubian, un ammiraglio Pleiadiano dell' Impero Stellare Galattico Riunito e che Metatron è solo la sua incarnazione per i terrestri.
L'essere parla anche del compito specifico di Walter e della ragione del suo contatto multidimensionale con esseri di 5ª densità.
Rasini avrà successivi incontri con Nubian (per l'esattezza uno al mese) e verrà portato in ascensione fisica sull'astronave dove conoscerà altre razze aliene, tra cui ”i grigi”.
Se si tratti di visioni di un folle o di eventi realmente accaduti è difficile dirlo:
Walter Rasini appare sempre lucido, argomenta tutto nei minimi dettagli è esaustivo, puntuale e, a differenza di altri contattisti è pronto a giurare di avere delle prove inequivocabili a supporto dei suoi racconti.
Chi lo ha seguito nelle conferenze o lo conosce personalmente (come nel mio caso), sa che è una persona squisita, sempre disponibile e generosa e, a prescindere dai racconti strabilianti che fa, la sua vera forza sta nel messaggio che porta all'umanità intera.
Fin qui ho riassunto brevemente la prima metà del libro, ma, sicuramente, la parte più importante e che credo sia anche la molla che abbia spinto Walter a scrivere è il messaggio di rinnovamento della coscienza che sta nella seconda metà del libro.
"Esseri di Luce" in ultima analisi vuole essere un appello accorato al cambiamento, al rispetto per la Madre Terra, un incitamento al salto evolutivo come specie-umana non più legata alle catene dei beni-passioni materiali, ma proiettata nell'ascensione coscienziale a diverse e più alte mete evolutive. In quest'ottica, poco importa se il messaggio viene da Walter Rasini o da Nubian o da qualsivoglia essere multidimensionale, perché, a mio avviso, la sua importanza prescinde da tutto e da tutti.
Walter Rasini ci porta per mano con sapienza, con una prosa fluida e gradevole lungo tutta la storia della sua vita e delle sue esperienze per farci sublimare progressivamente in una spersonalizzazione dell'io e facendoci confluire nella coscienza cosmica.
Per chi ci crede o meno, questo libro è pieno zeppo di spunti di riflessione, ma la cosa più importante è che finalmente Walter Rasini ha capito qual é il suo compito.
Il libro si conclude con un vero e proprio scoop giornalistico riguardante una lunga e godibile intervista che Walter (memore dei suoi studi universitari in giornalismo) fa niente meno che al Capo Supremo Pleiadiano dell'Impero Stellare Galattico Riunito .
Il suo nome è impronunciabile, ma con buona approssimazione in lingua terrestre, assicura Rasini, suonerebbe come "Pushna".
Ah, dimenticavo! Si vocifera di un' edizione a tiratura limitata con in omaggio un cd, ma cosa vi sia registrato sopra proprio non saprei dirlo.
Walter ha accennato a dei filmati e delle voci:
che si capisca la pronuncia del nome del Capo Supremo, magari quell'impronunciabile.
Comunicare con le Entità di Luce non è affatto complicato e non richiede né una formazione speciale né delle doti particolari. In realtà, tutti noi siamo in grado di comunicare con altre dimensioni e con le Entità che ci vivono, ma occorre prestare attenzione ai segnali e ai messaggi che ci vengono inviati ogni momento della nostra vita.
Per iniziare a risvegliare questa nostra capacità innata di comunicare con angeli e guide è indispensabile innanzitutto allenarsi a prestare ascolto alla propria intuizione, magari attraverso la meditazione quotidiana.
Quando meditiamo (N.B.: meditazione NON significa totale assenza di pensieri!) ci connettiamo con l’energia che si trova tutta intorno a noi, perché con la pratica sperimentiamo la presenza della Mente Universale.
Diveniamo così gradualmente consapevoli di energie molto sottili e a questo stadio iniziano ad attivarsi i nostri sensi psichici. Percepiamo vibrazioni, energie e sensazioni che scorrono lungo tutto il corpo, iniziamo a vedere luci, ombre, sagome, presenze, avvertiamo dei suoni o sentiamo delle voci quando siamo soli, notiamo dei segnali e messaggi ben precisi e le sincronicità iniziano ad apparire nella nostra vita.
Diveniamo inoltre sensibili alle vibrazioni altrui e riusciamo a percepire stati d’animo e pensieri degli altri senza il bisogno di parole.
A questo stadio iniziale potrebbe essere utile avere un insegnante che ci guidi nei cambiamenti che stiamo vivendo o che ci fornisca delle indicazioni utili.
Tali insegnamenti possono arrivare sotto forma di libri, video, corsi, registrazioni, lezioni, seminari…l’importante è trovare il sostegno di cui abbiamo bisogno e, nell’era di Internet, tutte le informazioni di cui necessitiamo sono a portata di click!
Presta quindi attenzione a sensazioni corporee particolari, come:
… ci sono un’infinità di modi in cui queste Entità comunicano con noi e molto dipende dalla nostra indole e situazione personale. Non esiste un modo giusto o sbagliato di comunicare con queste Dimensioni!
❖ Protezione Psichica:
Alcuni sostengono che sia pericoloso connettersi con Entità angeliche o di Altre Dimensioni senza aver prima effettuato un rituale di protezione psichica; altri ancora affermano che tali rituali siano essi stessi un modo per attirare a sé entità pericolose, per cui sconsigliano vivamente di proteggersi.
Per esperienza personale posso testimoniare che esistono Entità che non hanno a cuore il nostro Bene Supremo e che sarebbe meglio evitare ogni contatto con queste.
Tuttavia è molto importante limitarsi a non prestare attenzione a questo tipo di presenze e, si consiglia, di prendersi una pausa momentanea fino a che le nostre personali frequenze vibratorie non siano elevate abbastanza.
Possiamo quindi fare un semplice rituale di protezione:
All’inizio è normale avere delle esperienze strane che ci possono spaventare, tuttavia, sappi che non puoi essere “posseduto” da entità malevole e che queste non hanno potere su di te, a meno che non lo decida tu.
Non avere quindi paura di comunicare con le Entità di Luce, sappi invece che queste ti sono sempre vicine e vogliono solo il tuo bene. La maggior parte degli esseri spirituali prova un profondo amore e rispetto per noi umani, per cui, non hai nulla da temere!