❖ Riflessioni sui rapimenti alieni
Uno degli sviluppi più recenti e significativi del mistero degli UFO è il fatto che molte migliaia di persone in tutto il mondo affermano di essere state rapite dagli alieni; inoltre, moltissimi credono che tali rapimenti siano reali.
Il fenomeno del rapimento alieno emerse agli inizi degli anni ’60, ma negli ultimi decenni si è avuto un aumento esponenziale delle persone che sostengono di essere state rapite degli alieni. Utilizzando le categorie sociologiche, potremmo dire che dai racconti riguardanti le abductions è sorta una vera e propria subcultura, soprattutto negli Stati Uniti:
essa si sta ora sviluppando in un organismo culturale unitario.
Cercheremo ora di individuare alcune delle caratteristiche di base riscontrabili nelle abductions. In genere, le vittime sono trasportate dagli alieni a bordo delle loro astronavi o mentre sono alla guida delle loro auto o mentre dormono nelle loro case.
In questo secondo tipo di abductions, i visitatori dimostrano di avere la capacità di passare attraverso i muri e di rimanere sospesi nell’aria, oltre che di assumere il controllo totale delle loro vittime, spesso immobilizzate e rese in tal modo incapaci di opporsi alle azioni degli alieni; questi sembrano essere dotati anche di poteri telepatici e paranormali.
Quando le vittime vengono portate a bordo degli UFO, subiscono spesso situazioni umilianti e traumatiche. Spesso vengono eseguiti test medici in grandi stanze e su freddi tavoli operatori. Un’altra caratteristica interessante e inquietante riscontrabile nei racconti dei rapiti è il fatto che gli alieni agiscono come se fossero comandati da una sola mente, tanto che, alcuni autori hanno avanzato l’ipotesi che essi abbiano una sorta di coscienza collettiva, un po’ come quella riscontrabile nei formicai.
In genere, i rapiti raccontano di aver provato un forte senso di paura durante la loro esperienza, sebbene talvolta gli alieni dicano alle loro vittime che ciò che sta accadendo non è finalizzato a causare danni, ma per il bene del nostro pianeta e dei suoi abitanti.
Come strana giustificazione del loro comportamento, talvolta gli alieni mostrano ai rapiti immagini relative a distruzioni e a sofferenze umane al fine di ricordare ai rapiti che devono lavorare duramente per prevenire eventi apocalittici.
Inoltre, spesso ci sono forti connotazioni sessuali nel comportamento degli alieni:
sovente essi prelevano ovuli dalle donne e sperma dagli uomini e non di rado hanno rapporti sessuali con le loro vittime (c’è da mettere in evidenza che circa l’80% delle vittime dei rapimenti sono donne); a volte accade anche che gli alieni trapiantino o rimuovano feti ibridi dal grembo delle donne. Al termine gli individui vengono riportati nei loro letti o dovunque si trovassero al momento del rapimento, ma talvolta sono abbandonati a sé stessi in un luogo diverso. Nella maggior parte dei casi le vittime dei rapimenti mantengono solo uno sbiadito ricordo, oppure, non ricordano assolutamente niente della loro traumatica esperienza; cosicché, riescono a ricordarla quasi esclusivamente tramite l’ipnosi.
In sintesi, possiamo dire che lo scenario relativo ai rapimenti deriva quasi esclusivamente dalla regressione ipnotica.
Dopo aver sintetizzato le caratteristiche di base riscontrabili nei racconti dei rapiti, riteniamo opportuno evidenziare che nelle esperienze delle vittime sono riscontrabili una serie di importanti caratteristiche che non possono non interessare gli storici delle religioni, in quanto riconducibili alla dimensione religiosa.
Dobbiamo anche mettere in evidenza che nel Medioevo molte persone appartenenti alla religione cristiana raccontavano di essere cadute sotto il potere degli incubi e dei succubi, terrificanti demoni che visitavano le persone nella loro stanza da letto allo scopo di avere rapporti sessuali con loro (generalmente gli incubi avevano rapporti sessuali con le donne e i succubi con gli uomini). Come abbiamo accennato in precedenza, accade non raramente nelle abductions che i rapitori alieni abbiano rapporti sessuali con i rapiti.
Non dobbiamo poi dimenticare che in alcuni miti della religione pagana tradizionale greca e romana si affermava che gli dei e le dee avessero rapporti con gli esseri umani e che da tali rapporti nascessero gli eroi, esseri semidivini.
Inoltre, dobbiamo tenere presente che in alcuni casi i rapiti hanno acquisito poteri paranormali, o un forte interesse per la religione o comunque per tematiche di carattere mistico. Altri hanno subito un forte cambiamento della personalità, analogamente a quanti affermano di avere avuto un incontro con entità soprannaturali.
Riteniamo opportuno dire qualcos’altro in merito ai cambiamenti della personalità e della visione del mondo che si verificano non raramente nei rapiti.
Essi presentano analogie con le persone che hanno ricevuto un rito di iniziazione (tali riti erano frequenti nelle religioni misteriche e sono ancora oggi frequenti nel mondo dell’esoterismo). Infatti, quanti hanno sorpassato un rito di iniziazione finiscono per modificare notevolmente sia la propria personalità che la propria visione del mondo.
Anche un certo numero di rapiti ritiene di far parte di una minoranza eletta alla quale sono state rivelate delle verità non alla portata dei comuni esseri umani, ed è proprio tale consapevolezza a determinare nei rapiti un cambiamento della personalità e del modo di percepire la realtà. Per tali ragioni, possiamo dire che esiste una certa similitudine tra il rapimento alieno e il fenomeno religioso della iniziazione.
In conclusione, aggiungiamo che spesso i rapiti formano associazioni allo scopo di aiutarsi a vicenda. Per esempio, un famosissimo rapito, Budd Hopkins, fondò la Intruder Foundation, un istituto di ricerca e di consulenza con l’aiuto del quale le persone che avevano subito l’esperienza del rapimento alieno potevano incontrarsi, scambiare il proprio punto di vista e condividere i propri sentimenti e le proprie emozioni.
Secondo i resoconti di queste riunioni, le persone che vi partecipavano le utilizzavano per mettere alla prova le proprie convinzioni e per mostrare i vari segni fisici che supportavano le loro affermazioni riguardanti il rapimento. Appare evidente che anche nell’universo religioso gli individui che appartengono ad una data religione si riuniscono spesso tra di loro, non solo per celebrare determinati riti, ma anche per supportarsi a vicenda dal punto di vista psicologico.
Noi siamo convinti che non solo gli ufologi ma anche i sociologi e gli storici delle religioni dovrebbero studiare con attenzione le affermazioni dei soggetti rapiti dagli alieni, allo scopo di cercare di comprendere quali entità si nascondono dietro questo inquietante e sinistro fenomeno e quali siano i veri scopi che essi perseguono.
A nostro avviso queste similitudini riscontrabili tra l’universo religioso e l’universo dei rapimenti alieni non sono casuali e, proprio lo studio di tali similitudini potrebbe fornirci importanti elementi per tentare di comprendere meglio questo importante elemento della fenomenologia ufologica.
Per gentile concessione del Prof. Giovanni Pellegrino