L'astronauta di Salamanca ha fatto molto discutere a metà anni '90 poiché per molti poteva rappresentare l'anomalia per antonomasia, in quanto, si trattava della raffigurazione di un astronauta su una facciata di una cattedrale del XVII° secolo.
Però, come succede in molti casi, a volte le spiegazioni sono molto più semplici di quanto si pensi, infatti è ormai appurato che questo bassorilievo sia un falso o per meglio dire, sia un
anacronismo causato da un equivoco come spiega il sito Ufologia.net. Antonio Tinelli, attivo collaboratore di Ufologia.Net che tornò dalla Spagna verso la metà del settembre 1998 con delle foto
interessantissime. Le foto mostravano un rilievo scolpito nel portale della Catedral Nueva di Salamanca, che ritraeva nei minimi particolari un astronauta.
L'astronauta è scolpito su una facciata secondaria della cattedrale ed inserito in un bassorilievo verticale gotico. Tale strana raffigurazione è ben nota agli abitanti della città spagnola,
osservando nei particolari la scultura, si può chiaramente notare la caratteristica suola a "carro armato" sotto gli scarponi e vestiti, casco con accessori del tutto simili ad una moderna tuta
spaziale.
Questa "statuetta" è apparsa per la prima volta solo nel numero di gennaio 1999 del mensile "Focus", il quale scrive che tale bassorilievo potrebbe essere l'ultima e la meno conosciuta prova che in passato la Terra sia stata più volte visitata da esseri provenienti dallo spazio.
Ma il mistero fu svelato dal vicedirettore della rivista spagnola Mas Allà, egli precisa, che tale statuetta non ha nulla a che vedere con le decorazioni originali.
Quando negli anni Ottanta iniziò il restauro della Puerta de Ramos, fu deciso di lasciare impressi nella pietra anche alcuni ricordi del nostro secolo.
Così, dove le ricche decorazioni del XVI secolo erano andate perdute, i restauratori inserirono altre figure significative, come la lince iberica, a rischio di estinzione, la cicogna, di cui si
celebrava l'anno internazionale e un vero astronauta, simbolo della moderna era spaziale del nostro secolo.