❖ Il mistero di Napoleone Bonaparte e il microchip alieno
Se sia una bufala oppure no, non saremo noi a deciderlo, ma lasceremo a voi lettori questo arduo compito. Per dovere di cronaca però riportiamo la notizia che rimbalza su siti e social di tutto il mondo, in quanto, tocca le sottili corde dell'ufologia. Ma cominciamo subito...
...PARIGI – Durante le analisi dei resti mortali di Napoleone Bonaparte gli scienziati sono rimasti sconcertati dal ritrovamento di un microchip alieno lungo poco più di un centimetro incastonato nel cranio.
L’unica ipotesi presa in considerazione fino ad ora è che si tratti di un impianto alieno.
Che l’imperatore francese fosse stato rapito e successivamente controllato dagli alieni?
"Le possibili ramificazioni della scoperta sono al momento troppo ampie per essere comprese”, dichiara il Dr. Andre Dubois al giornale medico francese.
“Fino ad ora, i casi confermati di rapimenti (abduction) da parte di alieni, hanno come protagonisti persone comuni che non hanno giocato un ruolo determinante negli eventi mondiali. Invece, ora si può ipotizzare che gli extraterrestri abbiano agito nel passato per influenzare la storia del mondo. E, probabilmente, stanno continuando a farlo!”
Dubois ha fatto la sua eccezionale scoperta durante lo studio dello scheletro riesumato di Napoleone Bonaparte per conto del governo francese con tanto di finanziamento di 100.000 euro. “Volevo scoprire se fosse stato un disturbo dell’ipofisi a determinarne la bassa statura.”, racconta lo scienziato, che invece ha trovato qualcosa di molto più sorprendente:
“andando a esaminare la parte interna del teschio, la mia mano ha sfiorato una piccola protuberanza. Ho quindi osservato l’area con la lente di ingrandimento e sono rimasto senza parole nel trovare un oggetto che risulta essere un microchip super avanzato”.
Basandosi sulla crescita dell’osso attorno al microchip, gli esperti credono che sia stato impiantato quando Napoleone Bonaparte era giovane.
“Napoleone è scomparso in un periodo di alcuni giorni nel Luglio del 1794, quando aveva 25 anni. Più tardi dichiarò di essere stato tenuto prigioniero durante il termidoro, il colpo di stato ad opera di Robespierre, ma non esiste un documento che attesti questa reclusione.
Ne deduco quindi che sia stato il momento in cui il rapimento ha avuto luogo.”
Da quel momento Napoleone Bonaparte iniziò la sua rapida ascesa.
Già solo un anno più tardi era a capo dell’esercito francese alla conquista dell’Italia.
In modo a dir poco miracoloso, fu in grado di trasformare delle truppe denutrite e disorganizzate in un una macchina da guerra in grado di travolgere gli italiani.
Nel 1804, dopo una sequenza di vittorie travolgente, il basso generale incoronò sé stesso imperatore di Francia e ingrandì ancora di più il suo impero includendo Germania e Austria, come anche la Svizzera, la Danimarca e la già citata Italia.
L’impianto potrebbe anche spiegare l’abitudine di Napoleone di tenere una mano sul cuore, “È possibile che il dispositivo alterasse i segnali elettrici dal cervello al cuore.”.
Al momento della disfatta di Waterloo nel 1815 ad opera degli inglesi l’Europa aveva cambiato volto a causa delle sue conquiste. “Cosa sarebbe stato senza l’intervento degli alieni rimarrà per sempre un mistero, quindi non possiamo dire se abbiano aiutato l’umanità o se l’hanno resa più debole” conclude il Dr Dubois.
❖ Il mistero di Napoleone Bonaparte e il microchip alieno - aggiornamento
Stando a quanto riporta il Dr. Dubois, anche l'abilità militare di Napoleone sarebbe da attribuire all'intervento alieno, che così avrebbe di fatto modificato il corso della Storia europea: "Napoleone utilizzò strategie militari valide centinaia di anni dopo di lui, forse l'impianto nel suo cranio ha affinato le sue abilità".
La notizia risale al 19 Gennaio 2010 ad opera di Erik Van Datiken o Erich von Däniken , quindi non si capisce come sia tornata alla ribalta in questi giorni.
Ma c’è di più. Negli archivi di Weekly World News troviamo la stessa storia datata 8 Aprile 1997 e scritta da George Sanford. Il nome dell’illustre scienziato di allora era Antoine Lefebvre, nome simile a Georges Lefebvre autore di una biografia su Napoleone Bonaparte, ed il budget per la ricerca leggermente inferiore. Circa 90.000$ invece che 140.000$.
Napoleone non sarebbe l’unico personaggio illustre rapito dagli alieni e comandato a distanza per modificare le sorti del mondo. Secondo Abovetopsecret è successo anche con Ivan il Terribile, nel cui cranio sarebbe stato ritrovato uno strano disco metallico.
Ma quando sarebbe stato riesumato il cadavere di Napoleone?
Circa 20 anni dopo la sua morte, ma le sue spoglie si trovano nella Chiesa di Saint-Louis des Invalides, dove riposava in uniforme, con la spada ed il mantello indossati durante la Battaglia di Marengo. Tuttavia, quello che rimane del suo corpo è cenere, visto che sono passati diversi secoli dalla sua morte (Ajaccio, 15 Agosto 1769 – Longwood, Isola di Sant'Elena, 5 Maggio 1821) e non era stata applicata nessuna forma di mummificazione o di particolari metodi di conservazione della salma. Dopo una ricerca approfondita sul web è venuto fuori che questa notizia oltre ad essere una bufala è anche vecchia di almeno 2 anni.
Qualche personaggio poco interessato a far luce sulla questione "Alieni" ha trovato questa vecchia bufala e ha avuto la brillante di idea di tradurla in italiano.
A questo punto il gioco era fatto e la notizia è rimbalzata su ogni sito, blog e social network.
❖ La realtà dei fatti
❖ La smentita ufficiale
Ne parlava nel 2011 UFONLINE, sbufalando la storia in maniera egregia, nel loro pezzo si trova persino una pagina dell’8 Aprile 1997 del Weekly World News dove già girava.
Come spiega UFONLINE:
L’unico vero studio su Napoleone e i misteri che lo circondano è italiano e riguarda i suoi capelli. Infatti, grazie alla riesumazione si è confrontato con un’analisi chimica, la differenza di composizione delle persone contemporanee con quelle che vivevano nell’800.
La differenza sarebbe tale composizione sarebbe dovuta alla quantità delle sostanze ingerite o respirate all’epoca, le quali, sarebbero state di gran lunga in dosi più elevate rispetto ad oggi.
Così, si è certificato che Napoleone Bonaparte venne avvelenato con l’arsenico, ma, semplicemente morì per cause naturali, il tumore allo stomaco.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista di prestigio “Il Nuovo Saggiatore - The New Assayer” grazie al materiale reso disponibile dai musei Glauco-Lombardi di Parma, dalla Malmaison di Parigi e dal Museo Napoleonico di Roma. La differenza con la notizia vecchia e riesumata di oggi è che non esiste nessuna pubblicazione scientifica del microchip nel cranio del condottiero Corso.
Quindi è tutto falso?
Non dimentichiamoci che anche per i dischi volanti fino a ieri ci dicevano che non esistevano, che erano palloni sonda, che erano allucinazioni di massa, gas di palude e altre mille teorie strampalate per denigrare chiunque.
Ora però, NASA e CIA hanno fatto dietro front dicendo l'esatto contrario.
E non dimentichiamoci che gli stati di tutto il mondo stanno mettendo on-line migliaia di documenti sugli UFO. La domanda è dunque lecita: ma se gli UFO non esistevano, perché numerosi stati riempivano interi faldoni e archivi di documenti classificati TOP SECRET?