Prima di parlare del ritrovamento, spieghiamo cos'è uno Sri Yantra.
Lo Shri Yantra, Sri Yantra o Shri Chakra è una forma di diagramma mistico (yantra) utilizzato nella scuola Shri Vidya dell'induismo.
Consiste in nove triangoli ad incastro che circondano un punto centrale noto come bindu.
Questi triangoli rappresentano il cosmo e il corpo umano.
A causa dei suoi nove triangoli, Shri Yantra è anche conosciuto come Navayoni Chakra.
Quando lo Shri Yantra bidimensionale è rappresentato in tre dimensioni, si chiama Mahameru. Il Monte Meru deriva il suo nome da questa forma.
Oltre al Monte Meru, tutti gli altri yantra derivano dallo Shri Yantra.
❖ Aspetto
Nel numero del 2009 di Brahmavidya (il giornale della Biblioteca Adyar), Subhash Kak sostiene che la descrizione di Shri Yantra è identica allo yantra descritto nello shrisukta in veda. I 9 triangoli costituenti lo Shri Yantra variano per dimensione e forma e si intersecano per formare 43 triangoli più piccoli, organizzati in 5 livelli concentrici.
Insieme rappresentano la totalità del cosmo ed esprimono Advaita o non-dualità.
Al centro, il punto di forza (bindu) rappresenta il centro cosmico.
I triangoli sono circoscritti da 2 cerchi concentrici composti da 8 e 16 petali, che rappresentano il loto della creazione e della forza vitale riproduttiva.
L'intera configurazione è incorniciata dalle linee spezzate di un quadrato di terra, che rappresenta un tempio con 4 porte aperte sulle regioni dell'universo.
Il culto dello Shri Yantra è centrale nel sistema di culto indù Shri Vidya.
Rappresenta la Dea nella forma di Devi Tripura Sundari, la bellezza naturale dei 3 mondi:
Lo Shri Yantra è il simbolo dell'induismo, che si basa sulla filosofia indù dei Veda.
Lo Shri Yantra è oggetto di devozione in Shri Vidya.
Lo Shri Yantra rappresenta l'evoluzione del multiverso come risultato della naturale Volontà Divina della Divinità Aadi Paraa Shakti.
I 4 triangoli isosceli rivolti verso l'alto rappresentano l'incarnazione maschile della Dea Brahm, mentre i 5 triangoli rivolti verso il basso simboleggiano l'incarnazione femminile Jagat Jannani. I 12 e 15 lati dei 4 triangoli verso l'alto e 5 triangoli verso il basso simboleggiano corrispondentemente, sul piano fisico, i 12 segni zodiacali siderali del Sole e i 15 segni di fase 'nitya' della Luna.
Lo Shri Yantra è anche conosciuto come nav chakra perché può essere visto come composto da 9 strati concentrici che si irradiano verso l'esterno dal bindu.
("Nau" o "nava" significa "9" in sanscrito.) Ogni livello corrisponde a un mudra, uno yogini e una forma specifica della divinità Tripura Sundari insieme al suo mantra.
Le varie divinità che risiedono nei 9 livelli dello Shri Yantra sono descritte nel Devi Khadgamala Mantra. Questi livelli, elencati dal più esterno al più interno, sono:
❖ I fatti
Il 10 Agosto 1990 sono state scoperte nel letto di un lago asciutto dell’Oregon 13,3 miglia di linee misteriosamente scolpite sul duro terreno.
Quello che è stato scoperto nel mezzo del deserto sembrava essere una perfetta riproduzione del "Sri Yantra Mandala", considerato dagli indiani uno dei simboli più potenti e di buon auspicio, caratterizzato da un disegno geometrico alquanto complesso, usato solitamente per la meditazione.
Il diagramma è composto da 9 triangoli isoscele che si intersecano tra loro, 4 rivolti verso l'alto, a rappresentare Shiva, essenza maschile e 5 rivolti verso il basso, a rappresentare Shakti, l'essenza femminile. I triangoli danno origine a 43 triangoli sussidiari, al centro del più piccolo dei quali c'è un punto chiamato bindu.
Questo yantra è utile per aumentare il benessere materiale e per rafforzare le energie femminili. Da migliaia di anni viene usato in India, Cina e Tibet per favorire la buona sorte.
Usando lo Sri Yantra, si acquisiscono abbondanza, pace e armonia.
Aiuta a superare gli ostacoli e favorisce la crescita, sia spirituale che materiale.
Le cose accadono con precisione geometrica, nel modo in cui le abbiamo volute, realizzando i nostri migliori desideri e cambiando in meglio la nostra vita.
Questo antico simbolo è stato scolpito in modo molto preciso e impeccabile visto che all’atto della scoperta ogni linea misurava 10 cm di larghezza e 3 centimetri di profondità, le quali, venivano scavate sulla superficie del terreno estremamente duro, compatto e molto difficile da scavare.
In quell’area, la strada più vicina era distante diverse miglia e, la cosa strana, era che in prossimità del complesso disegno non sono state scoperte tracce di pneumatici o segni del passaggio dell’uomo. All’epoca, 4 burloni avevano sostenuto che quel disegno fosse opera loro e quindi, frutto di un loro scherzo portato a termine nel caldo del deserto tramite un "attrezzo a motore da giardino" che avrebbe arato il terreno in un'area per oltre 13 miglia in una Riserva naturale ufficialmente designata dove non sono ammesse nemmeno le auto.
I 4 amici avrebbero inventato la loro storia strampalata con l'intento di far credere di aver trascinato tutti i loro attrezzi per 3/4 miglia ogni giorno in modo da arrivare sul sito senza destare particolari sospetti.
Si scoprì successivamente, che quella fu una delle numerose discrepanze emerse dalla loro storia, avevano anche riferito a un sergente della Air National Guard che in realtà il loro campeggio era distante 2 miglia dal luogo in cui si trova il disegno.
Una seconda discrepanza è emersa in una prima "lettera confessione" fatta a un giornale locale, attraverso il quale, riferivano che tutti e 4 avevano tirato simultaneamente il motocoltivatore fino al luogo di destinazione, anche se, da un loro video, si vedono solo due di loro di tirare il pesante macchinario.
Un altro particolare molto interessante è lo sforzo apparente che avrebbero dovuto fare nell’arare una sottile linea in un area che si estende per 13,3 miglia.
Come è possibile creare un solco di 1O cm di larghezza e 3 cm profondità senza sforzo e in un lasso di tempo così breve?
La verità fu, che le linee erano già state scavate precedentemente da qualcuno e che, i 4 amici, volevano far credere di essere gli autori materiali di quelle incisioni dopo aver rimosso la morbida sabbia che le ricopriva, dando l'illusione che stessero effettivamente scavando dei solchi con il loro motocoltivatore.
Si può ragionevolmente concludere questa storia dicendo che, l’unica creatività di questi 4 cialtroni è stata solo quella di esprimere, attraverso la loro immaginazione, la creazione di opera d’arte creata nelle distese del deserto dell'Oregon.
È interessante notare che, i cieli sopra la formazione raffigurante lo Sri Yantra sono regolarmente utilizzati per l’addestramento dei piloti della Idaho Air National Guard.
Secondo quanto riferito da un tenente pilota, il 10 agosto, giorno della comparsa del complesso disegno, i piloti non avevano segnalato nulla di anomalo nell’area sorvolata.
Infatti, i solchi sarebbero apparsi all’improvviso nell’arco di 24 ore.
Diversi punti della "documentazione", mettono in evidenza, che i ricercatori che sostenevano che lo Sri Yantra fosse stato creato con facilità, avrebbe dato origine ad una curiosità tale da far recare gli stessi ricercatori sul sito per condurre delle approfondite e ulteriori indagini.
Un documentario che rivela la verità dietro al disegno di un quarto di miglio scoperto nel deserto dell'Oregon nel 1990 sarà proiettato alla ICON Gallery di Fairfield, Iowa, giovedì 9 maggio 2019. Questa storia intrigante su un design Sri Yantra ha catturato l'attenzione del pubblico per oltre 27 anni.
Il design su larga scala è stato individuato per la prima volta dal personale della Air National Guard che studiava le foto di ricognizione scattate nel deserto dell'Oregon.
I piloti che sorvolarono la zona dichiararono che era apparso durante la notte nel letto di un lago asciutto. L'intaglio era geometricamente perfetto e misurava oltre un quarto di miglio di
diametro, con 13 miglia di linee scolpite all'interno del suo perimetro.
Dopo diverse settimane, la Guardia rilasciò un comunicato stampa affermando che non era un progetto del governo e che non era stato realizzato da alieni.
Il rapporto scatenò una serie di articoli, notizie fuorvianti e falsi, secondo cui, si trattava dell'ennesimo insabbiamento del governo per occultare un evento alieno.
Quando i veri creatori si fecero avanti, un gruppo di artisti di Fairfield guidati da Bill Witherspoon, raccontando la loro storia, non vennero creduti.
Ora, con l'aiuto di filmati perduti è stata finalmente rivelata la vera storia di questa maestosa e bellissima creazione. Narrato da Peter Coyote, Sri Yantra: Il mistero del deserto dell'Oregon racconta la verità dietro ciò che accadde realmente nel deserto dell'Oregon quell'estate del 1990.
❖ Oltre lo Sri Yantra Into the Divine: Intervista a Bill Witherspoon
Di recente ho avuto l'opportunità di intervistare l'artista Bill Witherspoon e sono rimasto immediatamente affascinato dalla grandezza e dall'intento per il progetto del deserto dello Sri Yantra. Il suo obiettivo, era mettere alla prova una semplice convinzione:
che l'arte, in quanto tecnologia, crea una potente influenza.
Bill voleva amplificare un'esperienza interiore molto personale e questo era tutto.
Stare seduto con Bill mi ha dato un senso della sua umiltà e intensa devozione al processo.
Con un approccio curioso e intimo, Bill ha portato la potenza e la conoscenza di un antico design nel West americano. L'armonia dello Sri Yantra, insieme alla purezza delle intenzioni di Bill,
continua a manifestarsi attraverso questo documentario maestoso.
Perché intagliare uno Sri Yantra nel deserto?
Bill Witherspoon:
mi chiedono spesso perché.
Nel mezzo dello Sri Yantra c'è il bindu, un punto di origine.
Questo punto è il trascendente. È essere ed è carico di vita.
Si dice che un simbolo yantra rappresenti divinità o leggi della natura.
I termini sono intercambiabili. Dallo yantra emerge un'influenza vivace e positiva.
Essendo un meditatore, ho pensato:
non sarebbe interessante migliorare l'esperienza meditativa?
Per amplificarlo? Poi ho pensato, voglio vivere nel bindu.
Quanto è grande il bindu in cui voglio vivere?
Nove piedi suona bene. . . e poi sono andato da lì.
Com'era vivere nel bindu?
La gente mi chiede sempre com'era e ho difficoltà a dare una risposta o a sapere se ne ho una.
Anche subito dopo, non ricordo esattamente quanto tempo o quanti giorni rimasi lì, ma ricordo che uscii dal bindu e mi sedetti in vari triangoli per meditare e vidi che la meditazione
cambiava. Aveva un sapore diverso.
Non c'è molto altro da segnalare, ma non avere nulla da segnalare non significa che non sia successo nulla. Significa solo che il linguaggio, l'intelletto, la mente e l'ego non sono in grado di afferrare o comunicare ciò che è accaduto. Ho cercato di spiegarlo in un articolo che ho scritto un paio di anni dopo, intitolato "Art as Technology".
Ho cercato di incalzare quell'idea per anni, che l'arte è tecnologia.
Forse leggere una parte da lì aiuterà:
Deve aver bruciato per molto tempo.
Perché è andato in fiamme proprio in quel momento è incerto.
Probabilmente (la divina) ha avuto qualcosa a che fare con esso. Perché, quindi?
Deve essere stata paziente per così tanto. Forse troppo a lungo.
Magari ha visto una finestra, un'opportunità.
Io l'ho chiamata per un po' di tempo e sono sicuro che abbia risposto, ma non ho sentito bene... Ma adesso, con tutto perso, la sua voce è ovunque, soffice e calma. (Art and Technology)
A cosa si confronta l'esperienza di vivere nel bindu?
Creare quello Sri Yantra è stata per me un'esperienza di riferimento importante.
Un punto di riferimento precedente era un'esperienza di pre-morte nel 1961 o 1962.
Stavo cercando di percorrere un fiume in un dispositivo galleggiante fatto in casa, ma sono andato oltre una cascata e sono rimasto bloccato sul fondo del fiume e sono annegato.
Ho lasciato il mio corpo e mi sono sentito abbastanza felice.
Fortunatamente o sfortunatamente, perché non volevo tornare indietro, ma, in qualche modo sono stato ributtato sopra il dispositivo, ma non ricordo di aver lottato per farlo.
Ho vomitato molta acqua quando è successo, ed è stata un'esperienza potente.
Ha avuto un grande impatto su di me. Prima di allora, ho spesso flirtato con la morte scalando i ghiacciai o guidando la mia moto molto veloce, ma dopo quell'esperienza non avevo più paura della morte. Ho capito che non avevo più bisogno di flirtare con la morte.
Per me, vivere nel bindu è stata un'esperienza al di là del picco..
Ha stabilito un livello di esperienza che è con me da allora.
Torni mai alla vecchia posizione dello Sri Yantra bindu?
Sì, di tanto in tanto.
È un po' fuori mano, ma torno indietro.
Passo molto tempo nel deserto.
Perché lo Sri Yantra?
La ricerca ha davvero dato il via. Un amico mi ha chiesto se potevo farne uno, quindi l'ho esaminato e ho ricevuto istruzioni su come costruirlo da un vecchio tempio a Badrinath, in India, che ha fatto gli Sri Yantra per migliaia di anni nel modo tradizionale.
Ho fatto di tutto per seguire i canoni. Ho imparato che questo pezzo non era un posto da esplorare per me. Volevo farlo per rispetto e anche per il testo.
La tradizione dice che se lo fai male sei in grossi guai… apri la possibilità di danneggiare te stesso e l'ambiente. Per me, questo avvertimento può tradursi come: "se non lo fai bene, non hai creato la struttura risonante adeguata".
Fondamentalmente, hai rovinato le armoniche di esso.
Sei stato intimidito dai requisiti per creare uno Sri Yantra?
Ci sono diversi modi per parlarne, ma, la verità è che è assolutamente impossibile rendere perfetto lo Sri Yantra. Le persone diranno di avere programmi per computer per fare i calcoli, ma
tutto ciò che fanno è restringere il campo sempre più vicino, ma non sarà mai perfetto.
Un articolo di un professore di matematica scozzese in cui mi sono imbattuto durante la mia ricerca afferma che è una figura irrazionale come il pi greco.
Non può essere risolto. È infinito e durerà per sempre.
Ciò significa che l'errore continuerà all'infinito, quindi, quando ne fai uno, ci sarà sempre un errore. Nel testo antico ti viene detto di correggere questa cosa.
Cosa crea questo?
Crea frustrazione nella mente.
Ero seriamente intenzionato a crearlo, ma, quando lo prendi sul serio e sai che non è possibile farlo di conseguenza, come lo risolvi?
È come un koan: la domanda sul suono di una mano che batte.
Per natura, questo è completamente senza risposta.
Non puoi rispondere alla domanda, ma puoi frustrare l'intelletto chiedendolo comunque.
Puoi frustrare così tanto l'intelletto che si spegne e cosa succede?
Mente, ego e intelletto si spengono l'essere inizia a inondare il sistema.
Il koan è una tecnologia per spegnere quella parte del nostro sistema che ci impedisce di conoscere la verità. Non c'è differenza tra un koan e questo requisito irrisolvibile associato alla figura irrazionale [di Sri Yantra]. Ho capito che l'intenzione è dietro ciò che è potente.
Lo scopo per costruirlo. Non l'ho fatto per la fama o per promuovere il nostro lavoro.
Nessuno di noi l'ha fatto. L'ho fatto per sperimentare la vita nel bindu.
L'abbiamo accusato della nostra intenzione durante il lavoro.
Qual è il tuo consiglio per chi è interessato a creare uno Sri Yantra?
3 cose.
Ti manca vivere nel bindu?
L'esperienza è stata abbastanza forte.
Avevo abbastanza pienezza in me da aumentare un desiderio.
Questa è la parola: desiderio. Non me lo sono perso, ma l'ho desiderato.
È la migliore parola inglese a cui riesco a pensare.
Non per la pura astrazione dell'assoluto, ma per la divina madre, o padre, o qualunque nome tu scelga di usare. Questo è qualcosa che puoi desiderare.
Non puoi desiderare l'assoluto.
L'esperienza di vivere nel bindu è così immensa che non vuoi andare via da lì.
Vuoi di più. Ma una volta arrivato all'infinito, non c'è niente di più grande.
Vuoi solo più infinito.
By Pepper Cox
Deve aver bruciato per molto tempo.
Perché è andato in fiamme proprio in quel momento è incerto.
Probabilmente (la divina) ha avuto qualcosa a che fare con esso. Perché, quindi?
Deve essere stata paziente per così tanto.
Forse troppo a lungo. Magari ha visto una finestra, un'opportunità.
Io l'ho chiamata per un po' di tempo e sono sicuro che abbia risposto, ma non ho sentito bene... Ma adesso, con tutto perso, la sua voce è ovunque, soffice e calma.