Di Fausto Gabrieli, Giornale dei Misteri
Come ogni anno sono tornati i crop circles nei campi della Gran Bretagna. E, quasi a voler continuare un'operazione di "contatto" ( dopo la figura apparsa nel 2001, l'Arecibo Reply, che avrebbe mostrato un messaggio alieno in codice binario ), quest'anno è stata la volta dell'Alien Face. Di cosa si tratti è presto detto: di un gigantesco volto di "Grigio", ovvero di alieno macrocefalo dagli occhi a mandorla, iscritto in un rettangolo, al quale si sovrappone un cerchio ( la stilizzazione di un CD-Rom, ha detto qualcuno ) percorso come un disco da un codice binario ASCII. Le immagini aeree, riprese dall'ufologa inglese Lucy Pringle, hanno fatto il giro del mondo rapidamente, suscitando le reazioni più disparate. In Russia e Polonia, ad esempio, si è inneggiato al "messaggio extraterrestre".
Sarcastici invece i commenti della stampa italiana.
In Gran Bretagna, il ricercatore Paul Vigay, che ha analizzato la figura e che si è detto prima scettico e successivamente possibilista, ritiene che la figura sia troppo elaborata per essere
frutto di uno scherzo, in quanto, conterrebbe cognizioni di planetologia, fisica dei buchi neri, geometria tridimensionale e persino musica vittoriana.
Un'altra ufologa, l'americana Linda Howe, con la collaborazione di un anonimo "netsurfer" ha a suo modo decodificato il codice presente nel CD, ricavandone una delirante frase in inglese:
"guardatevi dai portatori di falsi doni e dalle loro promesse non mantenute.
Molto dolore ma ancora tempo. Credete. C'è del buono là fuori. Noi ci opponiamo all'inganno.
Canale in chiusura ( suono di campana )".
Su queste frasi deliranti, a metà strada tra il misticismo biblico e la goliardia, sono stati versati fiumi di inchiostro, e qualcuno ha anche ironizzato sulla banalità dei "messaggi alieni". La stampa ha fatto poi notare, riprendendo uno scritto di Vigay, che la faccia aliena ricorda un pupazzo del telefilm "Star Trek" ( l'alieno Balok, presente nell'episodio "Corbomite manoeuvre" ). Si è anche detto che il crop circles fosse stato realizzato segretamente dalla Disney per sponsorizzare il film ufologico "Signs" di Night Shyamalan, ma l'ufficio stampa della stessa ha smentito qualsiasi coinvolgimento.
Esso appare, secondo il fisico olandese Eltjio Haselhoff, credente dei crop circles ma scettico dell'Alien Face, come "una formazione realizzata assai maldestramente rispetto al precedente
Arecibo Reply; l'Alien Face è creata con delle linee orizzontali modulate per creare una scala di grigi".
Un disegno del genere si potrebbe tranquillamente realizzare con l'impiego dell'informatica e lo stesso Vigay non esclude che il crop circles possa essere stato costruito utilizzando uno schema creato al computer e trasmesso via GPS.
E' questa anche la nostra opinione.
❖ Il crop circles dell'alieno
Una formazione di 108 m per 75 m, costituita da un rettangolo con il disegno di una faccia di un alieno, accostato da un cerchio contenente un messaggio scritto in codice binario ( ASCII ) è stato ritrovato alla Crabwood Farm House, vicino a Sparsholt nello Wiltshire.
L´immagine, è stata «ricamata» sul grano in 2 dimensioni in modo da fornire un effetto tridimensionale se osservata dall'alto.
La rappresentazione del grigio, affiancato dal misterioso messaggio decifrato con la parola «EELRIJUE» rappresenta un'elaborata bufala piena di logica umana.
Il particolare più incredibile è sicuramente il metodo con cui questa formazione è stata realizzata; il disegno tridimensionale potrebbe essere stato tracciato da un elicottero che, con l'aiuto di un Gps controllato da un computer, abbia come "plottato" l'immagine sul terreno. Secondo le elaborazioni effettuate da Daniele e Gabriele Cataldi, la formazione mostrerebbe un codice e un disegno non eseguito dall'uomo.
Le elaborazioni sono state effettuate sulle immagini di Steve Alexander.
❖ Analisi sul crop circles dell'alieno
Dopo avere sentito le varie teorie su come possa essere stato eseguito il disegno, possiamo scartare l'ipotesi avanzata secondo la quale sarebbe stato eseguito con un elicottero pilotato da un sistema GPS.
Infine il perché!
Perché alcuni uomini, dotati di una tecnologia costosissima
( GPS - Satelliti Geostazionari - telecomunicazioni ecc ... ),
avrebbero disegnato un crop del genere, per provare cosa?
Se da una parte vorremmo dire che si tratta di una burla, dall'altra parte ci sono dei dati che non tornano. Innanzitutto aspettiamo i risultati degli esami chimico fisici, e poi quelli relativi
allo studio del crop circles dal punto di vista "matematico".
Sappiamo che un noto studioso di Crop circles, lo ha definito come una burla.
Ebbene, noi ci vogliamo discostare da tali ammissioni, anche perché è troppo presto fare una sentenza. Se il crop circles risultasse genuino, tutti dovremmo riflettere un po' di più su queste cose; anche se l'opinione pubblica non crederà più di tanto a questi fatti.
a cura di Daniele e Gabriele Cataldi.