Nel suo (vano) tentativo di rientrare nel solco della miscredenza, Mr. Fizu ha deciso di sottoporre al vostro giudizio queste sue riflessioni sulla cosiddetta retro-ingegneria.
Se avete risposto "no" a tutte e 3 le domande, siete sulla via giusta per affrontare in maniera efficace il tema che vado a proporvi, ovvero: la “reverse engineering”.
Rimaniamo sempre in ambito alieno, ovviamente e parliamo di una serie di detrazioni compiute ai danni dell’intelligenza umana. Tali detrazioni trattano una serie di conquiste tecnologiche e ne attribuiscono la paternità agli alieni. E noi?
Noi siamo dei copioni che hanno approfittato di qualche disco volante schiantatosi, o alla meno peggio, di oscure relazioni tra la nostra civiltà ed una o più razze extraterrestri.
Vediamo brevemente qualche esempio di “oggetti” (diventati poi di uso comune) che avremmo “preso in prestito” dai cugini d’oltre atmosfera.
Intanto preciso, che una delle affermazioni dei credenti in tal senso è che “negli ultimi 50 anni la tecnologia umana è progredita in maniera unica ed inspiegabile; pertanto, deve aver ricevuto aiuti o stimoli esterni”... Possibile?
Molte cose sono cambiate dal 900 ad oggi, è vero: dai dagherrotipi alle TV LED ce ne vuole, lo ammetto; ma perché attribuire agli alieni il merito delle nostre conquiste?
Probabilmente per faciloneria...
Invece di andarsi a leggere qualche articolo su come i sistemi comunicativi possono aver aiutato la velocità della diffusione delle idee e la condivisione di esse e di come la “rete pensante” umana possa aver trovato una sua dimensione sicuramente più efficiente di quella fatta con carta, penna e viaggi a cavallo, ecco, questi figura, in modo del tutto simile alle teorie che generalmente negano la scienza preferiscono un “tadah” che viene dall’esterno. Ovviamente, il punto di contatto sarebbe il solito incidente di Roswell, un mucchio di detriti fumanti da cui sarebbero finalmente emersi, come da una scatola-balocco le seguenti cose:
Insomma, quasi ogni applicazione di tali tecnologie, nonché i derivati civili, sarebbero da imputare alla maldestra guida di un disco volante.
In poche parole, ciò che oggi contraddistingue la nostra modernità (computer, trasmissione dati, materiali peculiari, tecniche aeronautiche e così via) non sarebbe frutto della nostra evoluzione. Possibile?
Possibile che senza quel disco volante non avremmo i laser, o i robot che operano i pazienti?
Vi è da notare la curiosa situazione secondo cui l’incontro tra razze si sia trasformato in una... razzia. La tecnologia che tanto era lontana dalla nostra comprensione è stata assorbita in brevissimo tempo e applicata in ancor meno.
La fisica e la chimica sono state riscritte a tempo di record per soddisfare le esigenze aliene, l’industria rimodellata in un batter d’occhio e i governi (tutti insieme! Anche se Roswell si trova negli USA) hanno cominciato ad usare le loro nazioni come immensi parchi giochi per questi nuovi "giocattoli".
E' impressionante come il linguaggio e la tecnologia (ricordiamo che la tecnologia tende all’efficienza e all’ergonomia) di una razza aliena sia siano stati talmente simili ai nostri da adattarsi come un guanto alle esigenze umane. Possibile?
Eppure, quando penso alle "reverse engineering", solitamente immagino roba mirabolante: raggi traenti, scudi di energia, invisibilità, bolle dimensionali e "sci-fi" del genere.
La risposta complottista vorrebbe tali innovative ed incredibili tecnologie ben custodite negli hangar dell’Area 51. Ma a 70 anni di distanza, comincia ad essere difficile da credere.
Oppure, potrebbe essere la prova che queste innovazioni sono lontane dall’essere riprodotte da noi, scimmie glabre e che si sia riusciti a “rubare” solo alcuni concetti poi riprodotti alla bene meglio. Ma davvero senza quel crash (o episodi equipollenti) ci troveremmo ancora ad un livello di progresso grezzo ed immaturo?
Il mio pensiero è che tutti i nostri avanzamenti siano frutto di una lunga storia di ricerca che unisce (ad esempio) l'"atomos" di Democrito al Cern, Keplero ai rover marziani, l’astronomia egizia ai telescopi orbitanti... e così via.
Un’appassionante storia, quella della scienza, abbordabile da chiunque e comprensibile senza particolari conoscenze specifiche: esistono tanti libri in tal senso che suggerirei a coloro che preferiscono pensare ai conigli nei cilindri, salvo invece ignorare come ciò che oggi può sembrare un traguardo impensato sia invece la somma di tanti piccoli passi e di tanti uomini. Sul fatto invece, che possano esistere studi basati su tecnologie aliene e non ancora rivelati all’umanità (o semplicemente messi in commercio), esiste un caso affascinante e controverso: quello del Caret Program.
Rivelato dal misterioso insider Isaac, il Caret Program contiene una serie di informazioni che rispondono a un’idea più sostenibile di come potrebbe verosimilmente andare il tentativo di appropriarsi della tecnologia di una razza aliena.
Il caso, ma soprattutto le varie foto e i filmati di “droni” prodotti dall’uomo usando la tecnologia aliena è stato ampiamente criticato e parzialmente “sbufalato”.
Rimangono però alcuni punti oscuri, sui quali è tuttora in corso una discussione.
Mr. Fizu
❖ Qui sotto troverete la traduzione delle dichiarazioni rilasciate dal Sig. Isaac
http://homenaturereport.blogspot.com/2009/...logy-caret.html
(il link originale) se volete leggerlo in inglese.
Jun.28.2007
James Bond Fotocamera Digitale presso ThinkGeek
Ecco la breve introduzione.
Sto utilizzando il nome di Isacc e lavoravo in quello che era chiamato il programma CARET negli anni 80. Durante il mio tempo, ho lavorato con un sacco di tecnologia che è chiaramente al lavoro nel recente drone/strani avvistamenti artigianali, in particolare il "linguaggio" e gli schemi visti sulla parte inferiore di ogni mezzo.
Quello che segue è una lunga lettera su chi sono io e su quello che so e ciò che questi avvistamenti sono (probabilmente) tutto.
La comparsa di queste foto mi ha convinto a rilasciare almeno alcune delle numerose fotografie e documenti fotocopiati che ho ancora in possesso di circa 20 anni, che può spiegare molto di/su questi avvistamenti.
Sono disponibili le scansioni ad alta risoluzione a cui sto dando il via libera, purché, non siano modificate in alcun modo e accompagnate a questi testi.
Sto anche cercando di entrare in contatto con i testimoni (finora) come il Ciad, Rajman, Jenna, Ty e la testimonianza Lake Tahoe (soprattutto Chad).
Ho consigli per loro che possono essere in qualche modo utili per affrontare quello che hanno visto e quello che io consiglierei di fare con ciò che sanno.
Se siete uno di questi testimoni, o mi potete mettere in contatto con loro, o si prega di contattare il Coast to Coast AM e far loro sapere.
La mia esperienza con il programma CARET e tecnologia extra-terrestre Isaac, giugno 2007.
Questa lettera fa parte di un pacchetto che ho assemblato per Coast to Coast AM per distribuire al pubblico con numerose scansioni di foto che non devono essere separate da esso (il testo - la lettera). Potete chiamarmi Isaac, uno pseudonimo che ho scelto come una semplice misura di protezione mentre rilascio quelle che sarebbero chiamate tremendamente "informazioni sensibili" anche per gli standard odierni.
"Sensibili" non è necessariamente sinonimo di "pericoloso", però, è per questo che la mia coscienza è pulita come offrire questo materiale per il pubblico.
Il mio governo ha le sue ragioni per la segretezza, (continua Isaac) e simpatizzo con molti di loro, ma, la verità è che sto invecchiando e non sono interessato a incontrare il mio creatore un giorno con un bagaglio più grande del necessario!
Inoltre, ho messo la fede e un po' più di umanità che la mia ex boss farebbe.
Penso, che il rilascio di almeno alcune di queste informazioni potrebbe aiutare molto di più di quello che potrebbe ferire, specialmente nel mondo di oggi.
Dovrei essere chiaro prima di cominciare, come nota finale:
io non sono interessato a farmi vulnerabile alle conseguenze di tradire la fiducia dei miei superiori e di non divulgare le informazioni personali che potrebbero determinare la mia identità.
Tuttavia, il mio intento non è quello di ingannare, così, le informazioni che penso siano troppo rischiose da condividere, saranno semplicemente lasciate fuori e non offuscate, in qualche modo (a parte il mio pseudonimo, che ammetto non è il mio vero nome ).
Direi che con le informazioni contenute in questa lettera, potrebbero rientrare in un cerchio ristretto di forse 30-50 persone al massimo, quindi, mi sento abbastanza sicuro.
❖ Qualche spiegazione per gli avvistamenti recenti
Per molti anni, ho a volte considerato il rilascio di almeno una parte del materiale che possiedo, ma, la recente ondata di avvistamenti/foto, mi ha spinto a venire al sodo facendolo ora. Sarò
chiaro, io non sono direttamente a contatto con uno di questi oggetti visti nelle foto nella loro interezza (finiti).
Non li ho mai visti in un hangar ,ho lavorato su di loro, ne ho visto alieni girare attorno a loro.
Tuttavia, ho lavorato e visto molte delle parti visibili di questi oggetti, alcuni dei quali possono essere visti nella Rassegna scansione Q3-85 inventario trovato in questa pagina.
Più importante però, sono la familiarità con il "linguaggio" ben visibile sul fondo degli oggetti nelle foto da Ciad e Rajman, e in un'altra forma nelle foto "Bacino Grande".
A una domanda posso rispondere per certo è per questo che sono qui.
Questi oggetti sono probabilmente esistiti nella loro forma attuale per decenni e posso dire con certezza che la tecnologia dietro di loro esiste da decenni prima.
La "lingua", infatti, (spiegherò brevemente perché continuo mettere le virgolette) è stato oggetto del mio lavoro negli anni passati. Si parlerà anche di questo.
Il motivo per cui sono improvvisamente visibili però è tutta un'altra cosa.
Questi oggetti, ammesso che siano qualcosa di simile l'hardware con cui ho lavorato negli anni 80 (ammesso che siano meglio, appunto), sono dotate di tecnologia che consente l'invisibilità. Tale capacità può essere controllata sia a bordo delle imbarcazioni che in remoto. Tuttavia, ciò che è importante in questo caso è che questa invisibilità può anche essere interrotta da altre tecnologie. Pensate a come disturbo radar.
Sono pronto a scommettere i risparmi di una vita (perché so che questo è successo prima) che queste navi diventano visibili e poi ritornano all’invisibilità arbitrariamente, probabilmente, involontariamente e senza dubbio solo per brevi periodi a causa dell’attività di una specie di tecnologia perturbatrice posta da qualche parte nelle vicinanze.
Sono particolarmente sicuro di questo, nel caso degli avvistamenti Bacino Grande, sono stati i testimoni stessi che hanno riferito di aver visto l'oggetto apparire e scomparire.
Ciò è probabile, soprattutto a causa del modo in cui il testimone ha descritto una delle apparizioni, a suo dire, solo un momentaneo sfarfallio, che è coerente con l'involontaria, innescando
intermittente di un tale dispositivo.
Non è una sorpresa che questi avvistamenti siano tutti in corso in California e, soprattutto, a Saratoga/South Bay Area. Non lontano da Saratoga è Mountain View/Sunnyvale, sede di Moffett Field e
la NASA Ames Research Center.
Anche in questo caso, sarei pronto a scommettere qualsiasi cosa che il dispositivo in grado di dirottare il cloaking di queste imbarcazioni nelle vicinanze era involontariamente innescato, probabilmente, durante una sorta di esperimento nel momento esatto in cui venivano visti. Chilometri di distanza, nel Grande bacino, i testimoni erano nel posto giusto al momento giusto e hanno visto i risultati di questo disturbo con i propri occhi.
Dio sa cos'altro è comparso all'improvviso nei cieli in quel momento e chi altro potrebbe averlo visto. Ho avuto qualche contatto diretto con questo dispositivo o almeno un dispositivo in grado di fare la stessa cosa e, questo tipo di errore non è senza precedenti.
Personalmente, sono a conoscenza di almeno un altro incidente in cui questo tipo di tecnologia accidentalmente si presentò, con la conseguente improvvisa visibilità delle cose normalmente invisibili. L'unica differenza è che in questi giorni le telecamere sono molto più comuni! La stessa tecnologia non è la nostra, o almeno, non lo è stata negli anni 80.
Perché c'è stata data questa tecnologia non è mai stato chiaro per me.
Il nostro avere accesso a questo tipo di dispositivo e alla nostra sperimentazione, di tanto in tanto è casuale su di loro, ha portato a tutto, dai malfunzionamenti cloaking come questo per vera e si blocca. Vi posso assicurare che la maggior parte (e secondo me tutti) gli episodi di UFO crash o cose del genere, avevano più a che fare con l'ingerenza della nostra tecnologia estremamente potente in un momento inopportuno, causandogli cosi un guasto meccanico. Fidatevi di me, queste cose non possono fallire, a meno che, qualcosa di ancora più potente li faccia fallire (intenzionalmente o no).
Pensate a un proiettile vagante. Si può essere colpiti in qualsiasi momento e senza preavviso, anche se il tiratore non ha intenzione di colpire voi.
Vorrei ora spiegare com'è che lo so'.
L'accento circonflesso Programma
❖ Alien Technology
La mia storia inizia allo stesso modo come per molti dei miei operai, con laurea e post-laurea all'università di ingegneria elettriconica. Ero sempre stato interessato all'informatica, che era un campo molto nuovo al momento e il mio interesse era suscitato dalla mia prima esposizione ad un Tixo durante grad scuola.
Nella scuola e negli anni successivi, ho preso una strada panoramica che attraversa il settore tecnologico e ho lavorato per i tipi di aziende che ci si aspetta di lavorare, fino a quando mi è stato offerto un lavoro presso il Dipartimento della Difesa e le cose presero una piega molto diversa. Il mio tempo al DoD era per lo più tranquillo, ma ero lì per un bel po'.
Mi pare di aver dimostrato a me stesso di essere abbastanza intelligente e leale.
Nel 1984 queste qualità insieme con il mio bagaglio tecnico mi ha fatto diventare un probabile candidato per un nuovo programma chiamato "CARET".
Prima di spiegare quello che è stato CARET, dovrei tornare indietro di un po'.
Nel 1984, la Silicon Valley era stata un colosso della tecnologia per decenni.
In meno di 40 anni dalla comparsa del transistor Shockley, in questa parte del mondo aveva già prodotto un multi miliardi di dollari dell'industria dei computer e fatto passi tecnologici che sono stati senza precedenti in altri campi, da ipertesti e la collaborazione online nel '68 alla Alto '73. All'industria privata di Silicon Valley si devono alcuni dei più incredibili salti tecnologici nella storia e questo fatto non è passato inosservato da parte del governo degli Stati Uniti e militari. Non pretendo di avere alcuna conoscenza specifica su Roswell o uno qualsiasi degli altri presunti eventi UFO, ma so, che qualunque sia l'origine esatta, i militari erano al lavoro per cercare di comprendere e utilizzare gli artefatti extra-terrestri che avevano in loro possesso. Ma non vi era stato un grande progresso generale, le cose non si muovevano più velocemente come alcuni avrebbero voluto.
Così, nel 1984, il programma CARET è stato creato con l'obiettivo di sfruttare le capacità del settore privato della Silicon Valley e la sua applicazione, con il compito di comprendere la tecnologia extraterrestre. Uno dei migliori esempi della potenza del settore tecnologico è stato Xerox PARC, un centro di ricerca a Palo Alto, CA.
XPARC era responsabile di alcune delle pietre miliari nella storia dei computer.
Mentre io non ho mai avuto il privilegio di lavorare lì, ho conosciuto molte delle persone e posso dire che sono stati tra i più brillanti progettisti che io abbia mai conosciuto.
XPARC servito come uno dei modelli per la prima incarnazione del programma CARET, una struttura chiamata CARET Palo Alto Laboratory (PACL, amorevolmente pronunciato "packle" durante il mio
periodo di permanenza lì).
Questo era il luogo dove ho lavorato, insieme a numerosi altri civili, sotto gli auspici dei militari che erano desiderosi di scoprire come il settore tecnologico avesse compiuto progressi tanto in fretta. Il mio tempo al DoD è stato un fattore importante, perché sono stato scelto più altri 30 circa sono stati assunti nello stesso periodo presso il Dipartimento per tutto il tempo, ma questo non era il caso di tutti.
Un paio di miei colleghi furono strappati da luoghi come l'IBM e, almeno due di loro provenivano dalla stessa XPARC. La mia esperienza mi ha reso DoD più idoneo per le posizioni di gestione,
tuttavia, ho così tanto di questo materiale in mio possesso per cominciare.
Quindi, in altre parole, i civili come me, che in precedenza avevano al massimo qualche esperienza di lavoro decente per il DoD, non disponevano di nessuna formazione militare o un reale
coinvolgimento, si sono improvvisamente ritrovati nella stessa stanza come altamente classificati per la tecnologia extra-terrestre.
Naturalmente, hanno speso circa 2 mesi del loro tempo in conferenze che tutti noi abbiamo visto e hanno fatto del loro meglio per convincerci che se mai fosse trapelato un singolo dettaglio di quello che veniva detto, che sarebbero stati guai.
Sembrava ci fosse una guardia armata in ogni angolo di ogni stanza.
Avevo lavorato in alcune piuttosto pesanti NDA nel mio tempo, ma questo era così lontano dalla profonde aspettative, non pensavo che avrei passato 2 settimane in un ambiente come quello. Ma, sorprendentemente le cose hanno avuto un buon inizio.
Volevano che noi e la nostra industria avessimo dimostrato di essere così bravi a quello che che stavamo facendo che erano quasi pronti a darci carta bianca.
Naturalmente, nulla con i militari è così semplice e come spesso accade, volevano avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Quello che voglio dire è che, nonostante il loro interesse fosse quello di sapere tutto quello che sapevamo noi e imparare tutto quello che potevano dal nostro modo di fare le cose, hanno ancora
voluto fare a modo loro abbastanza spesso per frustrare noi.
A questo punto, ho intenzione di sorvolare il lato emotivo di questa esperienza, perché, questa lettera non vuole essere un libro di memorie, ma devo dire che non c'è quasi alcun modo per
descrivere l'impatto che questo tipo di rivelazione avrà sulla vostra mente.
Ci sono momenti (molto pochi) nella vita in cui si ha una visione del mondo intero e questo era uno di loro. Ricordo ancora il punto di svolta durante il briefing quando capii quello che aveva appena detto, che non avevo sentito male e che non fosse uno scherzo.
Col senno di poi, il tutto si sentiva come se fosse al rallentatore, quando è stato usato il termine "extraterrestre", uscito per la prima volta, la stanza stessa sembrava andare via venendo meno mentre collettivamente provavamo a cogliere ciò che veniva detto.
Il mio riflesso fu quello di saltare avanti e indietro nel tentativo di vedere il relatore, per capire meglio e, guardando tutti gli altri intorno a me, per assicurarsi che non fossi l'unico che stesse sentendo.
A differenza della ricerca tradizionale in questo campo, non stavano lavorando su nuovi "giocattoli" per la forza aerea, ma, per numerose ragioni, il gruppo CARET decise di puntare in applicazioni commerciali, piuttosto che quelle militari.
In sostanza, voleva trasformare questi artefatti in qualcosa che potessero brevettare e vendere. Una delle promesse CARET più interessanti è stato il fatturato generato da questi prodotti. Lavorare con una applicazione commerciale in mente, era anche un altro modo per tenerci in uno stato mentale familiare.
E' ben diverso sviluppare la tecnologia per i militari dal settore commerciale.
Ciò significa, che abbiamo ottenuto carta bianca per impostare il nostro flusso di lavoro, della struttura di gestione interna, dei manuali di stile, la documentazione etc.
Ma le cose non andavano nel modo migliore quando si trattava di accedere a informazioni classificate.
Probabilmente era il loro segreto più grande e svelarlo ad un singolo gruppo di persone che non aveva mai nemmeno avuto la formazione di base era ovvio che la gravità di questa decisione non rientrava neanche tra i loro.
Abbiamo iniziato il programma con una piccola serie di artefatti extra-terrestri con briefing piuttosto elaborati su di essi, nonché, l'accesso a una modesta quantità di ciò che la ricerca aveva già completato. Non passò molto tempo prima che ci rendessimo conto che avevamo bisogno di più materiale e, inducendoli a fornire anche la più piccola quantità di nuovo materiale è stato come tirargli via i denti.
PACL era situato a Palo Alto, ma a differenza XPARC, non era alla fine di una lunga strada nel mezzo di un grande complesso circondato da dolci colline e alberi.
PACL era nascosto in un complesso di uffici di proprietà interamente dei militari, ma fatta per assomigliare ad una società senza pretese tech.
Dalla strada, tutto quello che potevo vedere era quello che sembrava essere un normale parcheggio, con un cancello e una cabina di guardia e un 1 solo piano all'interno con un nome fittizio e logo. Ciò che non era visibile dalla strada, era, che dietro la prima serie di porte c'erano abbastanza guardie armate per invadere la Polonia.
Volevano essere il più vicino possibile al tipo di persone che stavano cercando di assumere ed essere in grado di portarli a loro con il minimo sforzo.
All'interno, avevamo tutto il necessario. Stato dell'arte hardware e di uno staff di oltre 200 scienziati informatici, ingegneri elettronici, ingegneri meccanici, fisici e matematici.
Molti di noi erano civili, come ho detto, ma alcuni erano militari e alcuni di loro avevano già lavorato su questa tecnologia.
Naturalmente, i livelli di controllo da parte dei militari erano alti anche all'interno degli stessi laboratori (qualcosa a cui molti di noi non erano abituati) e, bi-settimanalmente c'erano visite di alti vertici militari per garantire che ogni singolo dettaglio fosse al suo posto.
Questo fu probabilmente il più grande segreto del mondo, nonostante una manciata di pezzi sparsi sui tavoli di laboratorio al centro di Palo Alto si percepiva loro preoccupazione.
Un aspetto negativo del CARET era che non era così ben collegato come altre operazioni lo sono state senza dubbio.
Non ho mai avuto modo di vedere reali extraterrestri (nemmeno in foto), e in effetti non ho mai nemmeno visto uno dei loro veicoli.
Il 99% di quello che ho visto era collegato al lavoro che stavamo svolgendo, ognuno dei quali è stato condotto in un contesto molto ristretto sugli artefatti individuali che ognuno di noi aveva.
Il restante 1% di persone che ho incontrato attraverso il programma, molti dei quali lavoravano più a stretto contatto con la "roba buona" o l'avevano avuta in passato.
In realtà, ciò che è stato particolarmente divertente in tutta la faccenda, era il modo in cui la nostra gestione militare volesse farci credere che la tecnologia di cui disponevamo non fosse
extra-terrestre (come se noi fossimo idioti).
A parte la parola "extra-terrestre" stessa, raramente abbiamo sentito termini come: "straniero", "UFO", "spazio esterno" o altro.
Questi aspetti sono stati accennati brevemente quando era assolutamente necessario per spiegare qualcosa. In molti casi è stato necessario distinguere tra le diverse razze e la loro rispettiva tecnologia e non hanno nemmeno usato la parola "razze".
Erano chiamate semplicemente diverse "fonti".
❖ Analisi
CARET Program Parte 2
❖ La tecnologia
Un sacco di tecnologia con cui abbiamo lavorato è stata quella che non ti aspetteresti, ovvero, l'antigravità.
La maggior parte dei ricercatori con conoscenze in propulsione e missilistica erano militari, ma la tecnologia con cui abbiamo avuto a che fare è fuori da questo mondo e non importa quale fosse la nostra conoscenza perché nessuna di essa era applicabile.
Tutto quello che potevamo sperare di fare, era usare il vocabolario dei nostri rispettivi campi di conoscenza come un modo per modellare i concetti estremamente bizzarri e nuovi che stavamo analizzando e che, molto lentamente, abbiamo cercato di capire al meglio che potevamo. I progressi più significativi inizialmente erano frutto di tutte le nostre competenze sovrapposti con più concetti alla base di questa tecnologia (anche se questo non dice molto!) Poi però abbiamo cominciato a scoprire che molti di questi concetti trovati in informatica erano applicabili, anche se in modo molto vago.
Anche se non ho fatto un sacco di lavoro con l'hardware antigravità, di tanto in tanto ero coinvolto nella valutazione di come la tecnologia si interfacciava con il suo utente.
L'antigravità è stata sorprendente, naturalmente, come lo erano i progressi che stavamo facendo con l'ingegneria dei materiali e così via. Ma ciò che più mi interessava allora e ancora mi
stupisce più in questo giorno è stato qualcosa di completamente estraneo.
In effetti, fu proprio questa tecnologia che, subito saltò fuori da me quando vidi il Ciad e foto Rajman e, ancor più nelle foto Bacino Grande.
❖ La "Lingua"
Linguaggio alieno, metto la parola "lingua" tra virgolette, perché chiamare quello che sto per descrivere un "linguaggio" è un termine improprio, anche se è un errore facile da fare.
Il loro hardware non è stato realizzato allo stesso del nostro.
Nella nostra tecnologia, ancora oggi, abbiamo una combinazione tra hardware e software che gira su quasi tutto sul pianeta. Il software è più astratto dell'hardware, ma, alla fine, ha bisogno dell'hardware per eseguirlo.
In altre parole, il codice più potente del mondo non fa nulla fino a quando non ci sia un pezzo di hardware che interpreta e traduce i comandi in azioni.
Ma la loro tecnologia è diversa.
La lingua, un termine che sto ancora utilizzando in modo molto impreciso, è un sistema di simboli (che certamente assomiglia molto ad una lingua scritta) con forme geometriche e disegni che si incastrano formando schemi che sono funzionali.
Una volta che sono scritte, per così dire, su una superficie adatta fatta di un materiale adatto ed in presenza di un certo tipo di campo, innesca lo svolgimento dei compiti desiderati.
Davvero mi sembrava tutto magico per noi, anche dopo che abbiamo iniziato a comprendere i principi che c'erano dietro. Ho lavorato con questi simboli più che altro durante il mio tempo a PACL. Essi appaiono in una forma molto semplice sulle imbarcazioni del Ciad, ma, appaiono in uno schema più complesso sul lato inferiore dell'oggetto (Bacino Grande).
Entrambi sono inconfondibili.
Avevamo bisogno di una copia di tale diagramma per essere assolutamente precisi, e c'è voluto circa un mese per una squadra di sei elementi nel nostro di programma!
Dovendo spiegare tutto quello che ho imparato nel conoscere questa tecnologia, ci sarebbero da riempire diversi volumi, ma, farò del mio meglio per spiegare almeno alcuni dei concetti più importanti, mi prendo il tempo di scrivere tutto questo più giù.
se volete leggere tutto il resto, quasi dal testo originale potete farlo >>> QUI <<<
Volevamo tradurvi tutto ma il testo era un po' troppo arzigogolato da tradurre e a volte persino incomprensibile e ci scusiamo per eventuali errori di traduzione della parte tradotta.
Posto questo bel video che ho trovato in rete
che mostra con un'animazione tutte le immagini riportate sui documenti, davvero ben fatto.