Contattista è un termine col quale viene indicata una persona che afferma di essere entrata in contatto con intelligenze aliene. Il cosiddetto contattista si differenzia dall'abdotto perché i suoi contatti con i presunti alieni non avverrebbero in modo coatto ma consensuale e perché, molto spesso, egli si dichiara latore
di un messaggio di rinnovamento per l'umanità.
La sua esperienza, secondo la versione di numerosi contattisti (senza fonte), inizierebbe dopo una sorta di preavviso telepatico da parte di creature non terrestri.
Generalmente, il contattista descrive questi esseri come di bell'aspetto e di natura benevola verso l'umanità. Egli si trasforma in una specie di ambasciatore degli extraterrestri e latore di loro messaggi al mondo intero. Il contattista, sovente, fonda movimenti o scrive libri su quanto ritiene gli sia accaduto. I ricorrenti incontri con gli alieni avvengono, stando ai resoconti forniti, senza la presenza di altri testimoni ed in luoghi appartati.
Il più celebre contattista è stato probabilmente George Adamski, seguito del messicano Carlos Diaz. Piuttosto noti anche lo spagnolo Fernando Sesma Manzano, presunto contatto degli Ummiti, lo svizzero Billy Meier, la sudafricana Elizabeth Klarer, gli statunitensi Orfeo Angelucci e Riley Martin, l'italiano Eugenio Siragusa ed il francese Claude Vorilhon, sedicente ultimo messia o profeta e fondatore del Movimento Raeliano.
Nessun contattista ha mai potuto esibire prove concrete e scientifiche dei presunti incontri con ipotetiche forme di vita aliene. I contattisti non godono di buona fama neanche tra gli ufologi più quotati. Jacques Vallée ha affermato che "nessun investigatore serio si è mai preoccupato delle affermazioni dei contattati".
Per citarne alcuni, George Adamsky, l'americano per il quale è stato coniato in America negli anni '50 il termine "contattista", il messicano Carlos Diaz e Eduard Albert Meier.
❖ Il Contattismo nella storia
Sono ormai migliaia e migliaia i rapporti dettagliati pervenuti alle autorità militari di tutti i paesi del mondo, riguardanti avvistamenti, atterraggi e incontri ravvicinati con esseri
provenienti da altri mondi verificatesi in tutto il pianeta a partire dall'anno 1945.
Tuttavia questa realtà viene ignorata, non potendola negare perché in contrasto con le attuali convinzioni scientifiche, religiose, politiche e militari e, sebbene moltissime certezze della
scienza su cui poggiava anche la religione col trascorrere dei secoli sono state superate.
Basterebbe sfogliare un comune libro di storia e riscoprire come "eretici" le figure di Copernico e Galilei. Eppure, come tutti sanno, le scoperte di questi personaggi hanno segnato le basi della
scienza moderna.
Il contatto tra la nostra civiltà e le numerose razze extraterrestri non è un fenomeno dei nostri giorni e neppure di quest'ultimo
secolo.
Il contatto con esseri cosmici è sempre avvenuto e a prova di questo ci sono moltissimi resoconti in quasi tutti i libri sacri dei vari popoli della Terra.
Oggetto di questo studio è la cosiddetta "archeologia spaziale".
Nonostante questo però, negli ultimi 50 anni, o meglio, dalla seconda metà del XX° secolo, gli avvistamenti di astronavi e gli incontri con i loro piloti sono divenuti molto più
frequenti.
Infatti, sono stati diversi i personaggi che hanno vissuto l'esperienza di contattati e che hanno potuto stringere legami stretti con esseri provenienti da altri pianeti, con lo scopo di
trasmettere alla nostra società i resoconti di tali incontri.
Uno dei contattisti più famosi è sicuramente George Adamsky, un americano di origine polacca che nel '52 rivelò al mondo di aver avuto un contatto diretto con gli extraterrestri, esseri di
aspetto umano (alti, biondi, occhi chiari) provenienti da Venere, con i quali comunicava telepaticamente. Gli incontri durarono per molti anni.
Gli extraterrestri lasciarono diversi messaggi riguardanti soprattutto la loro preoccupazione per le armi nucleari e gli svelarono verità quali la discendenza umana da progenitori di altri mondi,
pianeti del sistema solare abitati.
Messaggi molto simili li ricevette l'ex-daziere siciliano Eugenio Siracusa.
Nell'aprile del 1962, data che segnò l'inizio di una vita di contatti, incontrò, alle pendici dell'Etna, 2 esseri alti, dai lineamenti dolcissimi che gli appalesarono la loro preoccupazione per il destino della Terra: …
"Se volete che questo vostro pianeta non abbia a diventare il dolente bagno penale del remoto tempo, dovete nel modo più decisivo, smettere e per sempre, questi vostri ingiustificabili, pazzeschi e letali esperimenti nucleari.
Se noi ci siamo preposti di vegliare sul vostro destino è perché abbiamo nutrito e nutriamo grande fiducia nel vostro avvenire. Così facendo e operando, ponete alle nostre intenzioni costruttive gravi impedimenti …".
Profonda ed affascinante anche l'esperienza dello scienziato ed ingegnere elettronico Daniel Fry, che ebbe il suo primo contatto il 4 Luglio del 1950 mentre lavorava nella zona di White Sands,
nel New Mexico negli Stati Uniti. Un extraterrestre chiamato A-LAN gli parlò di un tempo lontano, in cui, sulla Terra, 2 grandi civiltà che abitavano i continenti Mu ed Atlantide si distrussero
reciprocamente a causa del decadimento dei valori, ed, in seguito, ad una sfrenata corsa agli armamenti volta a dimostrare la supremazia dell'uno sull'altro.
A-LAN spiega a Fry l'importanza di prendere ad esempio il passato per non rischiare di ripetere gli stessi errori dei nostri progenitori.
Contemporaneo di Fry fu Howard Menger, nativo del New Jersey, il quale affermò di essere stato controllato, fin da bambino, da esseri provenienti da Marte e da Venere.
Solo in età adulta cominciarono i veri contatti e, nell'Agosto del 1956, ebbe il privilegio (da lui definito memorabile) di incontrare (in seguito ad un avvistamento) uno dei più evoluti fra gli uomini di altri pianeti. Questo Maestro celeste gli trasmise un messaggio telepatico dai toni profondi e spirituali:…
"l'intelligenza Suprema non ha forma. Dio non è un uomo.
Dio è l'Universo stesso. L'uomo è limitato, ma Dio è senza limiti… Gli uomini sono Dei che si formano alla scuola della vita, su questo e su altri pianeti, alla ricerca del Sapere e della Saggezza per poter servire i loro fratelli e il Creatore".
Menger allegò alle sue narrazioni numerose fotografie, annoverate dopo opportune analisi tra i documenti più attendibili. Ma, nella casistica delle migliori evidenze filmate e fotografiche, un posto di primo piano spetta al noto contattista svizzero Eduard Billy Meier.
Protagonista di un gran numero di incontri con esseri provenienti dalle Pleiadi, ove ha scattato istantanee eccezionali per nitidezza e qualità, girando inoltre, numerosi film in pellicola 8 mm
altrettanto interessanti.
Ugualmente interessante, dal punto di vista documentale, l'odierno caso del contattista messicano Carlos Diaz. Egli, autore di straordinarie foto e filmati di astronavi extraterrestri, aggiunge
un nuovo livello alla casistica del fenomeno contattismo.
Gli oggetti da lui filmati sono costituiti da pura energia luce e gli stessi esseri extraterrestri, piloti di questi mezzi, sono dotati di un corpo della stessa natura.
Carlos infatti, li definisce esseri di luce.
I dialoghi avuti da Carlos con queste evolutissime entità, vertevano nuovamente sulla grande preoccupazione per la grave situazione di decadimento della nostra umanità e del nostro pianeta. Una frase molto toccante riferita da Carlos dice, che questi esseri hanno paragonato la vibrazione attuale del nostro mondo a quella di una persona morente.
Le sue foto e gli incredibili filmati sono stati analizzati in varie parti del mondo e si sono sempre dimostrati genuini.
L'olandese Stefan Denaerde nel 1969 incontrò con la sua barca in mare esseri extraterrestri provenienti da un pianeta distante da noi circa 10 anni luce.
Ingegnere e dirigente d'azienda si trovò a vivere inaspettatamente l'incontro con una razza molto più evoluta della nostra. Le suggestive immagini raccolte in 50 anni di avvistamenti e di contatti mostrano oggetti che sfuggono a qualsiasi spiegazione razionale.
Una volta appurata la genuinità e conferita quindi una valenza scientifica al fenomeno UFO è giusto e logico ascoltare, dalla bocca dei contattati, le motivazioni che spingono questi esseri extraterrestri a visitare il nostro pianeta.
Dalle parole dei contattisti emerge l'impellente necessità, peraltro, riscontrabile nella vita di tutti i giorni, di modificare in modo repentino e radicale il nostro stile di vita.
E' necessaria una seria presa di coscienza, ed un deciso cambiamento di opinione nei riguardi della possibilità dell'esistenza di altre forme di vita che visitano il nostro pianeta.
Chissà, forse il nostro futuro sarà caratterizzato da un dialogo con il cosmo, da un interscambio tra culture differenti accomunate dalla sete di conoscenza, da sentimenti d'amore e di giustizia che non mineranno alla conquista del potere ma ad una pacifica convivenza. Qualcuno potrebbe giudicare folle tale riflessione, ma, come disse Bernard Shaw: "tutte le grandi idee incominciano come eresie".
Di fatto, dopo un accurato studio sul fenomeno dei contattasti, risulta dunque importante delineare il messaggio che questi esseri hanno voluto dare alla nostra civiltà.
E' incredibile come personaggi di paesi e culture diverse abbiano vissuto l'incontro con esseri provenienti da altri mondi e che tutti riferiscano di essere portatori di un messaggio di aiuto. Tutti i contattisti come Adamsky, Meyer, Siragusa, Menger affermano che civiltà extraterrestri hanno da sempre seguito e visitato la Terra accompagnando gli uomini nella loro evoluzione e cercando di aiutarli. In poche parole, il contatto con esseri provenienti dalle stelle è sempre avvenuto e, in verità, non appartiene né al passato né al presente e né al futuro!
La storia delle civiltà umane è stata caratterizzata da periodi di sviluppo e da numerose epoche di declino e questo, soprattutto a causa delle guerre, delle invasioni, della ricerca di ricchezza e potere da parte di alcuni popoli che hanno sottomesso altri alla loro egemonia.
Gli esseri celesti, di cui rimangono moltissime testimonianze, contattarono soprattutto i popoli più inclini a sviluppare valori e conoscenze positive, ma, assistettero sempre al prevalere della distruzione. Molti e diversi furono i nomi che i popoli di tutta la Terra attribuirono a questi strani personaggi che possedevano abilità e conoscenze tali da essere considerati e ricordati come Dei. Essi quindi non sarebbero altro che gli angeli di cui si parla nella Bibbia e dei Virachocas descritti dalle culture del sud America.
I nostri antichi padri entrarono davvero in contatto con esseri evolutissimi provenienti da altri mondi del sistema solare e, da lontane costellazioni del nostro universo.
Essi vennero sulla Terra per lo stesso motivo per cui sono sempre venuti, per aiutare, per dare agli uomini di questo mondo un lume di conoscenza dei reali valori esteriori ed interiori, per insegnare la legge dell'Amore Universale.
Oggi questi esseri seguono ancora la Terra, forse ancora più di prima e la loro presenza è conosciuta soprattutto in relazione agli avvistamenti di UFO.
Il nostro pianeta è proiettato verso una dimensione superiore ed il loro compito è di preparare l'uomo nuovo con tutti gli attributi evolutivi che esso deve necessariamente realizzare: Giustizia,
Pace, Amore e Fratellanza Universale.
La loro presenza vuole significare la sicurezza di chi ha il diritto e il dovere di presiedere e governare l'evoluzione delle specie viventi sul vostro pianeta.
Essi ci osservano, ci contattano da secoli e ci guidano verso mete che ci sono state destinate da quando l'uomo è comparso su questo pianeta; il loro ritorno in questo tempo sarà il preludio di
vastissimi mutamenti.
Il loro programma viene attuato con metodologie particolari, spesso per noi incomprensibili: manifestazioni popolari, interventi oculati e rapporti attraverso alcuni uomini da loro scelti come
contattati. Il loro interesse è rivolto principalmente a farci comprendere chi sono e che cosa possono fare per impedirci di procedere ulteriormente verso il limite estremo dell'ipercaotica
dinamica mentale. Il loro compito principale è evitare che la parte migliore della nostra specie venga coinvolta nella spirale del male e spinta verso un processo negativo e distruttivo. Ma le
difficoltà che incontrano sono molte, a causa della non disposizione della maggioranza dei terrestri ad accettare la loro realtà priva di ogni senso coercitivo o di ogni mezzo che possa
sensibilizzare solo la parte fisica razionale.
La loro metodologia nel proporci i valori fondamentali della rivelazione è oggi diversa da quella usata nel passato e questo, in conformità alla crescita delle nostre capacità intellettive e
tecnologiche che ci consentono una più chiara capacità di intendere e di ridimensionare i concetti che un tempo non potevamo assimilare perché privi della conoscenza che questa nostra generazione
possiede.
Essi hanno il preciso compito, per volere della Suprema Intelligenza Creativa, di provocare nella nostra reale personalità spirituale una forza che solleciti la predisposizione necessaria
affinché una nuova luce animi di consapevolezza la nostra coscienza di essere e, a sollevarci dai problemi di fondo che ancora ci producono distonie negative ed incapacità di superamento dei
concetti non più validi e non più efficienti per una maggiore conoscenza della nostra esistenza e del suo vero significato.
Questi esseri meravigliosi sanno benissimo quanto sia difficile per noi spogliarci dalle nostre credenze e congetture e sanno altresì quante difficoltà si antepongono a questo, ma è anche vero che conoscono le nostre capacità di superare dubbi, perplessità e quant'altro si oppone ad una nostra libera disponibilità nell'accettazione, come del resto hanno fatto loro in un remoto passato e come accade in tutte le civiltà che popolano gli innumerevoli mondi quando devono superare lo stadio di coscienza tridimensionale per accedere a quello quadrimensionale. Quando l'uomo era con la clava sulle spalle, i Signori che lo avevano reso a Loro somiglianza spesso lo visitavano.
La Loro scienza provocava ai primati dell'uomo una serie di traumi tali da indurli a credere nella deità di questi personaggi che scendevano dal cielo con mezzi somiglianti alle stelle della notte. La saggezza, il comportamento, l'abbigliamento e la luce che essi stessi emanavano, suscitavano in loro una venerazione, una coscienza religiosa, un senso profondo di gratitudine per le premure ricevute attraverso i primi elementari insegnamenti che attingevano per mezzo di chi tra di loro emergeva per essere un tramite, un contattista.
Diedero loro ottimi consigli per una rapida ascesa evolutiva della specie intervenendo spesso per rendere più sicura la loro sopravvivenza nell'impari lotta con i dinosauri ed altri animali che popolavano la primitiva natura del pianeta.
I primi contattisti, gli unici a conoscere il volere operativo dei Signori della Luce, dovettero non poco faticare per far comprendere agli altri la necessità di credere ad una Intelligenza
soprannaturale che vigilava e che interveniva in loro favore, che li tutelava e li istruiva affinché conservassero integra la conoscenza di essere strumenti dello Spirito Onnicreante, della Luce
che crea, che rende vigoroso il corpo ed illuminata la mente.
Dei, semidei, angeli, messaggeri e molti altri sono stati i nomi che i popoli della Terra hanno dato agli esseri meravigliosi che hanno seguito e seguono l'evoluzione umana; i contatti e gli
incontri con loro sono sempre avvenuti e continueranno a verificarsi sempre di più fino al giorno in cui la loro presenza sulla Terra sarà visibile a tutti e questo, accadrà quando avremo saputo
comprendere con umiltà e senza orgoglio che l'universo è immenso è che la vita nasce e si sviluppa in ogni suo punto attraverso l'intervento di esseri evoluti che con amore e per volere
dell'Intelligenza Suprema, programmano, realizzano e seguono la nascita delle civiltà e dei mondi nelle infinite galassie che popolano il cosmo.
Vedi anche: George Adamski, Eduard Albert Meier