Papa Francesco: Jesus was an alien (Video)
Папа Франческо: Иисус был чужд (Видео)
爸爸弗朗切斯科:耶稣是一个外星人(视频)
Il 25 Ottobre nell’Aula Paolo VI, Papa Francesco incontra il Movimento Apostolico Schoenstatt, l’aula è gremita di fedeli, almeno 7.500 persone accorrono per salutare il Santo Padre. In questo incontro, Papa Francesco come sempre invita i fedeli nel seguire il Vangelo, di edificare una vita basata sull’amore Cristico e sull’azione.
E aggiunge, il vero Cristiano deve essere da esempio per gli altri, deve essere testimone di un modo di vivere basato sulle opere e le azioni.
E proprio in questo discorso, Papa Francesco fa una incredibile affermazione!
PAPA FRANCESCO:
"Noi non siamo salvatori di nessuno, siamo trasmettitori di un “alieno” che ci salvò tutti e questo possiamo trasmetterlo soltanto se assumiamo nella nostra vita, nella nostra carne e nella
nostra storia la vita di questo “alieno” che si chiama Gesù".
Questa incredibile affermazione entrerà nella storia, con la speranza che il Papa fornisca altri elementi per la ricerca della verità, che ci permetta di capire e dare risposte alle innumerevoli domande che ci poniamo da sempre…
Un indizio lo possiamo trovare nel Vangelo, nel discorso tra Pilato e Gesù .
Alla domanda del Prefetto Pilato :
“Dicono che tu sei il Re dei Giudei ?”
Gesù risponde: “No…” e aggiunge, “SI SONO UN RE!… MA IL MIO REGNO NON E’ DI QUESTO MONDO…”
Forse Gesù voleva far capire 2000 anni fa, che la sua natura fosse Cosmica?
Che non apparteneva a questo pianeta?
Oppure che non appartenesse a questa dimensione?
E che magari la sua natura Divina provenisse dal fatto che era un essere venuto dalle Stelle? Da una dimensione di pura luce Divina?
Papa Francesco :
“Testimonianza. Vivere in modo tale che altri abbiano voglia di vivere, come noi!
Testimonianza, non c’è altro! Vivere in modo che altri si interessino a chiedere:
“perché”? E’ la testimonianza, il cammino della testimonianza non c’è nulla che lo supera… Testimonianza in tutto. Noi non siamo salvatori di nessuno, siamo trasmettitori di un “alieno” che ci salvò tutti e questo possiamo trasmetterlo soltanto se assumiamo nella nostra vita, nella nostra carne e nella nostra storia la vita di questo “alieno” che si chiama Gesù”.
Quelle che seguono sono una parte importante delle innumerevoli dichiarazioni sugli UFO da parte di personaggi del mondo militare, governativo e scientifico che hanno ricoperto ruoli significativi spesso strettamente attinenti agli UFO.
Si tratta di dichiarazioni autentiche che non possono essere smentite e sono supportate da evidenze riscontrabili in molti eventi accertati. Ho personalmente fatto le traduzioni dalla lingua delle fonti originarie, cioè, per lo più dall'inglese, riguardo alla maggior parte delle seguenti dichiarazioni, ed ho scelto una esposizione più o meno cronologica, a partire dal 1947 fino ai giorni nostri, cercando di dividere le dichiarazioni tra militari e scienziati.
Per questi Governi, ammettere che ci sono esseri extraterrestri con mentalità e capacità tecnologiche molto superiori alle nostre, potrebbe, una volta pienamente percepito dalla persona media, erodere le fondamenta dalla struttura del potere tradizionale sulla Terra.
I sistemi politici legali, religiosi, economici, sociali e le rispettive istituzioni, potrebbero presto diventare senza senso nella mente della gente.
Le strutture oligarchiche nazionali, persino la civiltà così come noi la conosciamo, potrebbe collassare nell'anarchia. Tuttavia, queste conclusioni estreme non sono necessariamente valide, ed
esse probabilmente riflettono la paura delle classi dominanti e dei centri di potere delle principali nazioni, i cui leader (particolarmente quelli in affari con l'intelligence)
hanno sempre propugnato una eccessiva segretezza governativa sulla questione come una cosa necessaria a preservare la sicurezza nazionale.
A questo punto giova citare cos'ha detto il Prof. Federico Di Trocchio, storico della scienza, dell'Università di Lecce: “sono state le continue interferenze dell'intelligence, fin dal suo
primo manifestarsi, che hanno compromesso una adeguata presa di coscienza del fenomeno UFO da parte della comunità scientifica internazionale.”
Nota: un paio dei personaggi sopra citati sono considerati dall'attendibilità dubbia.
Ad esempio, ecco la prova che il laser deriva dalla scienza umana e non aliena:
http://www.dalcanton.it/tito/physics/laser.pdf
ma, come si è detto pocanzi, basta andare su wikipedia inglese (quella italiana è povera su questi temi ) per trovare ulteriori dimostrazioni:
http://en.wikipedia.org/wiki/Laser#Foundations
Ecco quindi perché questi 2 personaggi sono considerati dall'attendibilità *dubbia. Ovviamente esistono tanti altri personaggi noti che hanno avuto delle cariche di una certa importanza ed hanno parlato di UFO e alieni, ma sono considerati totalmente inattendibili perché la stragrande maggioranza di quello che affermano è risultata certamente falsa e, per tale motivo in questa sede non sono stati neanche presi in considerazione.
Nota Silverland:
consentiteci però di avere gli stessi dubbi su questi "sbugiardatori", che, se sono gli stessi che per decenni hanno negato l'evidenza aliena anche confermata dalla Nasa e da da alcuni Presidenti di vari stati, tra cui, anche quelli USA, ci piacerebbe capire perchè dovremmo prendere per buono le loro dichiarazioni (basate su cosa?)
Vorremmo inoltre aggiungere che, questi scettici, nella quasi totalità dei casi non hanno MAI visto nulla. Quindi, ancora oggi, ci chiediamo come mai sia stato chiesto il parere di uno o più persone, che non vogliamo nemmeno chiamare esperti, in quanto NON LO SONO, di parlare di argomenti di cui non sanno assolutamente nulla.
E se adesso gli alieni dovessero mostrarsi al mondo, cosa dovremmo pensare di questi scettici? A voi l'ardua sentenza.
Sarà una donna ad accogliere gli extraterrestri.
L'ambasciatrice ONU per gli alieni è la scienziata malese Mazlan Othman, che illustrerà nei prossimi giorni i dettagli del suo lavoro. Non si tratta del prossimo film in uscita a Hollywood, ma di un progetto serissimo che sta per essere discusso dai comitati scientifici del Palazzo di vetro, dove potrebbe essere addirittura creata un'apposita divisione per gli Affari spaziali.
A conferma che il possibile contatto extraterrestre non è solo un'ipotesi fantasiosa, sono arrivate anche le testimonianze di alcuni ufficiali americani e britannici che hanno le prove (dicono)
che gli alieni hanno più volte disattivato i sistemi di difesa nucleare statunitensi.
Gli scienziati dell'Onu, riporta il quotidiano britannico Telegraph, hanno pensato di creare un ufficio apposito che si occupi di preparare il genere umano a un ipotetico sbarco, in modo da avere
qualcuno da far dialogare con i viaggiatori intergalattici che decidessero di attaccare o anche solo di visitare il pianeta.
Secondo alcuni rivelatori e insiders, il predecessore di Kennedy, Eisenhower, avrebbe incontrato una delegazione aliena nel 1954, nella base aerea di Muroc.
Da allora (probabilmente da una decina d’anni prima) il problema UFO sarebbe stato gestito dalle massime cariche dello Stato. Logico che anche il successore di "Ike" fosse a conoscenza del problema. Kennedy dunque sapeva?
Lo attestano alcuni documenti siglati MJ-12. Anzi, Kennedy sarebbe entrato a far parte del novero di "chi sa" nell’immediato dopoguerra, prima come esperto di intelligence della Marina, poi come
Congressman del Massachusetts.
Ma mentre Eisenhower lasciava carta bianca alla CIA, Kennedy pretendeva il controllo assoluto su ogni meccanismo di intelligence. Inoltre, in più di un discorso egli fece intendere che credeva
nella vita extraterrestre e nel diritto dei cittadini di sapere la verità. La relazione fra John Kennedy e la Monroe era iniziata nel ‘54.
Un vero colpo di fulmine. Una storia fatta di incontri clandestini al Carlyle Hotel di New York. Politicamente imbarazzante. Quando Kennedy chiese al fratello Robert di "consolarla e farle dimenticare il Presidente", Marilyn (una donna per nulla uguale al cliché di bionda svampita per eccellenza) se ne accorse. E non le sfuggirono, probabilmente, i viaggi improvvisi di John verso mete lontane, basi dell’aeronautica nel deserto del Nevada (come l’Area 51) per vedere "qualcosa proveniente dallo spazio", come risulterebbe da conversazioni telefoniche della stessa Monroe intercettate dai servizi.
Ed ecco i suoi pianti, il suo terrore di rimanere sola, la minaccia quasi infantile di rivelare tutto ciò che sapeva alla stampa, se l’avesse lasciata anche Robert, di cui infine si era
innamorata, avrebbe detto tutto; anche il terribile segreto.
2 giorni dopo quella telefonata di sfogo in cui minacciava di parlare di UFO e alieni alla stampa, la notte tra il 4 e il 5 Agosto 1962, Marilyn fu trovata morta nel suo appartamento al 12305
Fifth Helena Drive, a Brentwood, Los Angeles.
Avrebbe ingerito pillole di barbiturici a dozzine, senza ingerire neppure un goccio d’acqua. Deceduta ufficialmente a mezzanotte, l’ambulanza viene chiamata solo alle 3.30.
Giunti sul luogo, il paramedico e l’autista dell’ambulanza, James Hall, le danno dell’ossigeno.
È vicina al coma. Si riprende, le torna il colorito in viso.
Stanno per portarla via con la barella per trasportarla in ospedale, quando, arriva il suo psichiatra, il Dr Ralph Greenson (morto nel 1979) che li allontana, si china su Marilyn e le pratica una violenta iniezione intracardiaca, spezzandole anche una costola.
Marilyn muore in pochi istanti. I paramedici sono esterrefatti: hanno appena assistito ad un omicidio. Lui è il dottore, loro poco più che infermieri, non possono protestare.
Ma cosa c’era nella siringa? Il certificato di morte stilato dal Dr. Thomas Noguchi, il coroner (medico legale) più famoso di Hollywood, già scomparso, attesterà che l’attrice è morta solamente per avvelenamento da barbiturici, non ingeriti e che sul corpo non vennero riscontrati segni di punture. Di Nembutal non si trova traccia nel fegato o nello stomaco, solo nel sangue, come le fosse stato iniettato in vena o direttamente nel cuore.
Alle 4.00 del mattino l’autoambulanza viene mandata via vuota e il corpo della Monroe è ancora in casa. Prima di andarsene, l’autista vede giungere sul luogo un agente di polizia e un uomo in abiti civili. Lo riconosce è Peter Lawford (morto nel 1984), cognato di John Kennedy. Alle 4.24 l’agente di polizia Jack Clemmons viene chiamato dal Dr. Greenson.
L’attrice si è suicidata, dice. Al suo arrivo Clemmons trova la signora Eunice Murray, governante della Monroe e Greenson, il quale con voce stridula lo incita più volte a scrivere la parola "suicidio" nel suo rapporto. Ma a Clemmons i conti non tornano.
Le versioni della Murray e di Greenson non coincidono e nel corso degli anni cambieranno considerevolmente. Gli viene detto che l’attrice è morta a mezzanotte, perché aspettare oltre 4 ore con un corpo senza vita in casa prima di dare l’avviso e chiamare la polizia?
E perché, come afferma Greenson, i vetri rotti si trovavano fuori in giardino e non dentro, sul pavimento visto che Marylin per suicidarsi si era chiusa in camera e lui per entrare aveva dovuto
sfondare i vetri? Clemmons non trovò risposte ai suoi dubbi.
Il diario di Marilyn, a cui lei stessa avrebbe accennato nella sua telefonata, pieno di argomenti scottanti e dichiarazioni esplosive venne rinvenuto sul luogo e posto nella cassaforte
dell’ufficio del coroner, Noguchi. Il giorno dopo era svanito.
Mentre avrebbe fatto testo il referto autoptico addomesticato (che avvalora la tesi del suicidio mediante ingestione di 47 pillole di barbiturici) redatto da Theodore Curfey.
Presente all’autopsia, il vice coroner Lionel Grandison, avrebbe testimoniato che ad occultare le prove sarebbe stato proprio il suo capo, il coroner di Los Angeles, Theodore Curfey.
La stessa notte della morte di Marilyn, una macchina governativa, con a bordo il senatore Bob Kennedy, fu fermata da un agente della stradale, Lynn Franklin, a pochi chilometri dalla casa
dell’attrice. La macchina andava a 120 Km orari in una zona il cui limite di velocità era di soli 40. L’agente riconobbe subito il senatore Kennedy seduto sul sedile posteriore, al volante c’era
Peter Lawford e accanto il Dr Greenson.
I 3 erano tesi con il volto madido di sudore e avevano fretta.
Dove era appena stato Bob Kennedy? A cosa aveva assistito?
Secondo la ricostruzione dei ricercatori (e degli investigatori incaricati da Slatzer), sarebbe ipotizzabile il seguente scenario. Quella sera Bob Kennedy si era recato a parlare con la Monroe,
forse per dirle che anche lui, come il fratello, aveva intenzione di rompere la relazione. Sembra che tutti desiderassero Marilyn, ma, che nessuno riuscisse a starle vicino per più di tanto. La
reazione dell’attrice probabilmente fu terribile.
È possibile che Marilyn, di temperamento esplosivo, avesse deciso di convocare la stampa e dire tutto. Sarebbero allora intervenuti gli uomini dell’intelligence che, dopo aver allontanato il
fratello del Presidente per evitare ogni complicazione, le iniettarono una prima dose di Nembutal; In fondo, era la prassi trattandosi di sicurezza nazionale.
Poi, si allestisce lo "scenario" del suicidio con tanto di flaconi vuoti di pillole, ma dimenticando di porre una brocca o un bicchiere d’acqua.
"Marilyn non riusciva a prendere neanche una piccola pillola per il mal di testa senza un paio di bicchieri d’acqua", afferma chi la conosceva bene.
Insomma, la tesi del suicidio non regge.
La morte della Monroe sconvolse i 2 fratelli Kennedy, che non potevano attendersi un intervento così drastico da parte dei servizi segreti nel loro privato.
Non a caso, poco dopo l’accaduto, il Presidente John Kennedy affermò: "lo stesso ufficio del Presidente viene usato per sovvertire i diritti dei cittadini, ed è mio diritto renderlo noto".
Tra Kennedy e i servizi segreti andava avanti un braccio di ferro iniziato quando il Presidente destituì Allen Dulles dalla carica di capo della CIA e, probabilmente, uno degli argomenti di contrasto erano gli UFO.
Forse la Monroe stava per rivelare cosa veniva custodito nell’Area 51?
Come avrebbero reagito i media, di fronte a un testimone così in vista?
Come insabbiare tutta la faccenda? Tappandole la bocca.
Forse John Kennedy aveva deciso che il prezzo del silenzio era diventato troppo alto e che c’era un solo modo per evitare che i servizi segreti e alcuni gruppi ombra acquisissero troppo potere:
dire tutta la verità sugli UFO. Questa è più di una teoria, secondo John Lear, pilota aeronautico ed ex agente CIA e figlio di William Lear, magnate dell’industria Lear Jet.
Noto in ambiente ufologico per le sue rivelazioni sul cosiddetto Patto Scellerato (accordo che un governo ombra, il Gruppo MJ-12, avrebbe stipulato con gli alieni all’insaputa degli elettori) Lear fu contattato da un ufficiale della Marina USA, Milton William Cooper, il quale raccontava di aver visto documenti militari concernenti gli UFO nel 1966, quando era di servizio sul sottomarino dell’US Navy USS
Tiru.
Nel 1988, allontanato dal servizio per aver divulgato fatti coperti da segreto militare e per aver parlato con il ricercatore Stanton Friedman, nei mesi seguenti Cooper vuotò il sacco e, su un sito Internet, parlò di tutti i documenti governativi top secret riguardanti gli UFO da lui
personalmente visionati. Lear avallò gran parte delle sue rivelazioni.
Nel 1988 decaddero i diritti sul famoso spezzone filmato di Abraham Zapruder, il cineoperatore che involontariamente impresse in 26 secondi di pellicola la morte del Presidente Kennedy. Così C.
Hansson, un ricercatore indipendente che investigava sul caso JFK già da parecchio, lo incorporò in un suo documentario intitolato The Truth Betrayed: Dallas Revisited. Sempre alla ricerca di
finanziamenti per le sue indagini, Hansson spedì una copia del documentario a John Lear. Lear iniziò ad appassionarsi al caso JFK e Cooper gli disse di conoscere il motivo per cui sarebbe stato
organizzato l’attentato: Kennedy avrebbe minacciato alcuni esponenti dell’intelligence di "voler dire al pubblico tutta la verità sugli UFO e così il MJ-12
decise di farlo fuori".
Cooper sosteneva d’aver visto documenti timbrati MJ-12 che narravano con dovizia di particolari come l’assassinio fosse stato pianificato ed eseguito da uomini dei servizi segreti.
Quello stesso anno Lear mostrò il documentario di Hansson nel corso della riunione annuale degli ex agenti dei servizi segreti USA che si tenne a Las Vegas chiedendo ai colleghi:
"se ipoteticamente i vostri superiori vi avessero ordinato di uccidere il Presidente degli Stati Uniti, avreste obbedito?" 4 persone alzarono la mano.
Forse il terribile segreto di Marilyn fu lo stesso che causò la morte di un Presidente giunto alla decisione di rendere noto quello che oggi il Dr. Michael Wolf definisce "Il Grande Annuncio". E questo certamente non piacque ai burattinai.
Non sapremo mai la natura dei segreti racchiusi nel diario rosso di Marilyn, ma quelle pagine bruciano ancora, come pagine di storia mai scritte.
Bruciano, come una verità ancora coperta da un’orribile "ragion di stato".
Lo scorso 18 Aprile la "X-Conference" di Washington D.C. ha visto la partecipazione come relatore dell'onorevole Paul Hellyer, ex vice Primo ministro e ministro della Difesa del Canada. Hellyer ha pronunciato un discorso di enorme portata politica, un appello al popolo degli Stati Uniti affinché venga sollevato il velo di segretezza che ricopre la questione UFO e la presenza di esseri extraterrestri in visita al pianeta Terra.
Espresso nella capitale degli Stati Uniti, a pochi passi dalla Casa Bianca, il discorso di Hellyer è stato totalmente ignorato dai grandi media statunitensi.
L’astronomo Eamonn Ansbro, ricercatore di fama e già conosciuto nell’ambiente della ricerca extraterrestre ha dichiarato di avere le prove che “astronavi aliene sorvolano la Terra”.
Non si tratta della sparata di uno sconosciuto, ma di un membro della Royal Astronomical Society che è stato in passato Vice Presidente dell’Associazione Internazionale degli Astrofili. Il sito IrishCentral spiega, che negli ultimi 20 anni Ansbro si è concentrato anima e corpo alla ricerche di intelligenza extraterrestre. Ansbro è relatore di convegni in tutto il mondo, anche per soggetti di tutto rispetto come il governo francese.
Sebbene il suo lavoro possa sembrare insolito e controverso, insiste che i suoi studi siano effettuati “con criteri scientifici”. Ansbro fa parte inoltre di un gruppo di scienziati riuniti nell’ OSETI (Optical Search for Extra-Terrestrial Intelligence).
Il suo pensiero è stato ben sintetizzato in un intervista apparsa sul sito ”Roscommon Herald” martedì 19/04/2011, in cui Ansbro ha dichiarato che “astronavi spaziali aliene percorrono specifiche orbite intorno alla Terra”. Ansbro sostiene che non si possano ancora dimostrare le sue evidenze alla comunità scientifica solo per mancanza di risorse, ma di avere la consapevolezza di aver ragione. Nella sua città natale di Boyle, Ansbro ha collaudato una “fotocamera a cielo aperto” per monitorare tutto l’emisfero in ogni istante della giornata.
L’enorme macchina fotografica autoprodotta che comprende 11 telecamere di registrazione, individua qualsiasi cosa che si muova in maniera inusuale.
Sia per business o per passione l’attenzione è stata attirata, ora aspettiamo i risultati.
Sì, proprio lui, il premio Nobel per l’economia 2008, Paul Krugman, ritiene che risolvere la crisi economica globale sarebbe possibile, mettendo in moto l’economia mondiale contro un possibile
attacco alieno. È quanto affermato in un articolo dal titolo Crisi galattica, pubblicato da La Stampa il 16 Agosto 2011:
“Se scoprissimo che gli alieni pianificano un attacco sulla Terra (sostiene Krugman) saremmo costretti a costruire enormi strutture di difesa: inflazione e deficit di bilancio sarebbero
problemi secondari rispetto al rischio di finire vittime dei marziani e i governi non esiterebbero a spendere. Con un investimento del genere, questa crisi continua potrebbe concludersi nel giro
di 18 mesi come accade in The Twilight Zone (Ai confini della realtà), quando la minaccia degli extraterrestri venne costruita ad arte per assicurare la pace nel mondo”.
È certamente una singolare coincidenza, che solo pochi giorni dopo, degli scienziati abbiano rilanciato lo stesso argomento. Ed è ancor più singolare che sempre Krugman abbia in precedenza
individuato nel Global Warming e quindi nelle emissioni di CO2, la causa di tutti i mali, come riferito da Climate Monitor:
“Ma c’è anche un altro aspetto su cui riflettere. Alcuni mesi fa, Krugman suggeriva che il colpevole per il male endemico del mondo, la fame, fosse uno e uno solo: il riscaldamento globale. E
che le sue origini fossero chiare: le attività umane.
E ancora che di questo ci fosse assoluta evidenza: l’aumento degli eventi estremi, a loro volta implicati nel depauperamento delle risorse alimentari disponibili.
In questi 2 post (qui e qui) abbiamo cercato, nel nostro infinitamente piccolo, di spiegare che così non è, e che, quello di Krugman, si potrebbe definire
un consenso disinformato, un atto di fede.”
Come abbiamo visto, l’allarme degli “scienziati” USA unisce entrambe le questioni sollevate da Krugman: Alieni e CO2. Coincidenze?
Nella migliore delle ipotesi si tratta di una contaminazione delle teorie degli scienziati (anche se non si possono definire scientifiche) da parte delle ragioni dell’economia e, se
vogliamo, da parte della ragion di Stato.
Una contaminazione che conferma la non indipendenza della scienza dalla politica.
Gli alieni sembrano sempre di più assumere il ruolo che nella religione hanno gli angeli e i demoni, talvolta, vengono infatti rappresentati come salvatori dell’umanità, altre volte invece, come
nemici mortali. Va però in ogni caso segnalato, l’uso disinvolto che se ne fa sempre più spesso e da fonti sempre più autorevoli.
In difesa della scienza, quella vera, la Critica Scientifica resterà tra le poche voci (anche se modesta) a dichiarare che l’esistenza di vita extraterrestre pur essendo
teoricamente possibile è estremamente improbabile.
Resteremo tra i pochi a dire che in assenza di indizi a favore di una tale esistenza, gli scienziati dovrebbero raffreddare gli animi (o meglio, fare i pompieri!) su le voci riguardo un possibile
contatto con forme di vita extraterrestri.
Ogni volta infatti che una fonte qualificata spende la propria autorevolezza a favore di un possibile contatto alieno, esce dal campo della scienza e finisce in quello della pseudo-religione. E
così, gli scienziati USA e Krugman, con le loro dichiarazioni, finiscono per non somigliare più a degli uomini di scienza ma a dei santoni.
Gli extraterrestri possono attaccare la Terra in qualsiasi momento.
L'allarme è stato lanciato ai 4 venti non da un qualsiasi ufologo dilettante, bensì, dall'ex Direttore della sezione A2 del dipartimento della sicurezza aerea del Ministero della Difesa
britannico Nick Pope.
Secondo Pope, esistono una moltitudini di evidenti testimonianze a proposito dell'imminente invasione del nostro pianeta da parte degli extraterrestri, che però vengono appositamente ignorate.
"Il fatto che tali dati vengano appositamente ignorati potrà avere conseguenze catastrofiche per l'umanità'", sostiene Nick Pope,
il quale, si lamenta altresì del fatto che l'attività del dipartimento da lui in passato guidato è attualmente ridotta al minimo, ragione per la quale la Gran Bretagna si trova al momento
completamente indifesa nei confronti degli extraterrestri.
"Sono assolutamente sicuro del fatto, che se voi inviaste una lettera agli alti funzionari del ministero nella quale raccontate di essere entrati in contatto personale con gli alieni,
ricevereste una risposta formale standard che vi dice di non preoccuparvi a proposito", dichiara Nick Pope. E va detto, che tali affermazioni, rilasciate non da un pazzo fanatico di
"science fiction", ma bensì da un professionista talmente esperto ed altamente qualificato che ha indotto molti a rifletterci sopra.
Quando Pope assunse l'incarico di Direttore del dipartimento, era assai scettico a proposito degli UFO e degli extraterrestri, ma, una volta studiati i materiali raccolti a proposito dai vari
collaboratori del ministero, cambiò radicalmente il proprio punto di vista.
Pope sostiene che, nonostante non esistano, attualmente, testimonianze o prove concrete a proposito delle cattive intenzioni da parte degli extraterrestri, questa resta un'ipotesi che non va
assolutamente esclusa e ritiene che sia indispensabile essere pronti ad ogni eventualità.
Sembrerebbe il titolo di un film di fantascienza se non fosse che l’accorato appello è giunto dal Ministro giapponese Shigeru Ishiba, Capo di Stato Maggiore che ha esordito dicendo a tutta la popolazione di prepararsi a difendere il paese da un possibile attacco alieno.
Secondo quanto dice il ministro, gli alieni non solo si sveleranno presto al mondo, ma tenteranno anche d’invaderlo. La teoria del ministro giapponese non è isolata all’interno del governo, poiché, trova il pieno appoggio anche del Capo di Gabinetto Nobutaka Machimura, il quale ritiene ormai prossima l’invasione aliena.
Quando i giornalisti hanno chiesto chiarimenti al Capo di Gabinetto in merito alle varie segnalazioni di avvistamenti UFO degli ultimi tempi, questi ha risposto che lui è fermamente convinto che gli UFO esistano e che non c’è alcun motivo di sorta per continuare e negarne l’esistenza e, sempre secondo Machimura, sarebbero anche controllati da un’altra forma di vita. Ha inoltre aggiunto che verificherà se l’esercito giapponese sia in grado di fronteggiare il presunto attacco alieno.
Leggere bene il titolo tra le righe, salvare la Terra, non i suoi abitanti.
Fa discutere quanto dichiarato da uno scienziato affiliato alla NASA riguardo a un possibile attacco extraterrestre contro la Terra.
Ridurre le emissioni di gas serra potrebbe contribuire a salvare l’umanità da un attacco alieno. Un’affermazione apparentemente folle: eppure, a sostenere l’esistenza di questa possibilità, per
quanto essa sia remota, sono uno scienziato affiliato alla NASA e i suoi colleghi della Pennsylvania State University.
Secondo loro, non si può escludere infatti l'ipotesi che una specie intelligente aliena, di fronte all’aggressività della razza umana e al suo disastroso impatto sull’ambiente che colonizza, testimoniato dallo stato della nostra atmosfera, decida preventivamente di spazzarci via prima che possiamo fare danni anche altrove, oltre che sul nostro pianeta.
Shawn Domagal-Goldman, della divisione di scienza planetaria della NASA e gli altri ricercatori, hanno compilato una lista delle possibili conseguenze di un incontro ravvicinato del 3° tipo tra l’umanità e un intelligenza aliena.
Il risultato è un documento riportato integralmente sul sito del Guardian, scritto con l’obiettivo di aiutare l’umanità a «prepararsi al contatto» e, in cui, si analizzano vari scenari possibili. In quello più catastrofico, secondo gli scienziati, una razza aliena intelligente che scoprisse la Terra potrebbe decidere di distruggere preventivamente gli umani.
«L’umanità (ammonisce il documento) entra ora nel periodo in cui una rapida espansione della civiltà potrebbe essere rilevata da entità intelligenti, poiché, il nostro sviluppo sta cambiando la composizione dell’atmosfera terrestre».
Alieni "verdi" insomma, che, secondo gli autori, potrebbero voler spazzare via gli umani per salvare l’ambiente e proteggere la galassia da una loro (degli umani) eventuale sete di espansione fuori dalla Terra.
Gli UFO non facevano dormire sonni tranquilli a Tony Blair.
L’ex inquilino del numero 10 di Downing Street, era così preoccupato dalla possibile divulgazione delle informazioni classificate sugli avvistamenti alieni da richiedere una completa informativa in materia da parte dell’allora Ministro della Difesa.
Questo è quanto emerge dagli ultimi X-file custoditi per anni dagli Archivi Nazionali britannici e resi pubblici nelle ultime ore.
I timori dell’ex Primo Ministro sarebbero sorti all’indomani dell’ampliamento del “Freedom Information Act“, nel 1998, che di fatto ha portato all’apertura dei dossier prima coperti dal segreto e ha permesso ai cittadini di Sua Maestà di chiedere dettagli su UFO ed affini.
“Uno degli errori peggiori del mio Governo“, ha scritto Blair nella sua autobiografia.
Dopo aver ricevuto la lettera di un ricercatore, l’ufologo Nicholas Redfern, che alludeva al “cover up”, chiedeva un intervento per rendere disponibili i dati relativi ai molteplici avvistamenti segnalati nel Regno Unito, il Premier si rivolse al Ministero per capire quale fosse la politica da seguire. Lo staff rispose, che l’interesse sulla materia era “limitato”, anche se l’atteggiamento tenuto riguardo l’esistenza di forme di vita extraterrestre era “aperto ad ogni possibilità”. Tuttavia, aggiungevano i solerti funzionari, approfondire l’argomento avrebbe richiesto risorse ingenti che non avrebbero potuto autorizzare.
Il Premier girò la risposta a Redfern, assicurandogli, che poteva aver accesso alle notizie relative agli UFO in virtù del Freedom Information Act, ma che esse erano comunque soggette a clausole di riservatezza.
“Non abbiamo promosso ricerche sui fenomeni ufologici e non c’è alcun progetto di farne in futuro”, gli garantiva per iscritto.
In questa ultima tranche di documenti (circa *6700 pagine) diventate adesso di pubblico dominio, sono contenuti fogli ufficiali, lettere private, resoconti di avvistamenti.
Testi a volte davvero curiosi, come una nota risalente al 1995, nella quale un agente dell’Intelligence affermava che le visite aliene sulla Terra potevano avere uno scopo di "ricognizione militare, analisi scientifica o semplice turismo".
Oppure, un appunto preparato prima di un dibattito alla Camera dei Lord, nel 1979, nel quale lo scrivente si domandava perché mai gli Alieni dovessero interessarsi ad un pianeta insignificante (il nostro) in orbita attorno ad una stella tanto banale (il Sole).
Tra gli avvistamenti più singolari rivelati dai giornali inglesi, viene riportato anche quello del proprietario di un hotel del Galles, che, nel 1977, raccontò di aver visto “2 umanoidi, molto alti, privi dei volti e vestiti d'argento“ mentre effettuavano strane misurazioni sul terreno.
O ancora, nel 1999 fu visto un oggetto volante non identificato a forma di diamante passare sopra lo stadio del Chelsea. Non mancano segnalazioni da parte dei militari.
Un ufficiale della RAF in una sua memoria all’Intelligence della Difesa, diceva di aver visto un UFO volare vicino al suo velivolo, a quota 40 mila piedi. Non solo.
Anche la task force navale inviata alle isole Falkland durante il conflitto con l’Argentina, nel 1982, sarebbe stata "pedinata" da un UFO. “Pare fossero omini verdi con il poncho“, chiosava l’autore del rapporto, con tipico humor inglese…
SABRINA PIERAGOSTINI
Fonte
Nota Silverland:
6700 pagine redatte dal governo e/o dai servizi segreti sugli UFO?
Ma se gli UFO non esistono (mai dichiarato dal Governo inglese) perché scrivere tutti questi rapporti? Forse qualcuno non sta dicendo la verità ai propri cittadini?
Se poi pensiamo che, in caso di attacco alieno, questi che ci hanno mentito per decenni ci dovrebbero anche difendere, l'unica cosa che posso dirvi è: non fate progetti a lungo termine.
Incredibile fuori onda del Primo Ministro della Federazione Russa.
Dichiarazioni su Babbo Natale, alieni e codici cifrati
Pensate solo a questo (16/06/2022):
Questo personaggio qui sotto è lo stesso che ha detto che l'Ucraina verrà cancellata dalla faccia della terra e che gli occidentali sono mangia rane, salsicce e spaghetti e che odia gli occidentali. Quindi, perché non dovremmo credergli quando ha parlato della valigetta, degli alieni e di tutto il resto? A me non sembrava che se la sghignazzasse mentre lo diceva e aveva la stessa faccia mentre denigrava gli europei.
Qualche giorno fa l’ex presidente e attuale primo ministro della Federazione Russa, Dmitrij Medvedev, ha convocato una conferenza stampa, presenti i giornalisti nazionali e internazionali e i principali canali televisivi del paese.
Poco prima dell’inizio, con le telecamere ancora spente è stato avvicinato dalla giornalista Marianna Maksimovskaya che gli ha rivolto una domanda “in confidenza” sugli extraterrestri.
La risposta è stata filmata dal capo redattore del canale televisivo online Dozd col suo iPad (è abbastanza certo che Medvedev si fosse accorto del dispositivo in funzione, ma non certo) ed è andata successivamente in onda sul REN-TV.
Il primo ministro, sentita la domanda, dopo essere scoppiato in una grassa risata ha assunto un’espressione molto seria e solenne dichiarando:
glielo racconto per la prima e ultima volta. Insieme alla valigetta coi codici nucleari, al presidente della Nazione viene consegnata una speciale cartella.
Su di essa c’è scritto “della massima segretezza” ed essa è completamente e totalmente dedicata agli extraterrestri che hanno visitato (e che visitano ancora secondo quanto dice dopo) il nostro pianeta. Nello stesso tempo, gli viene trasmessa una relazione da un reparto assolutamente segreto dei servizi speciali che si occupa del controllo degli alieni sul territorio della nostra Nazione. Queste 2 cartelle sono consegnate insieme alla valigetta nucleare.
Conseguentemente, al termine del mandato, queste cartelle sono trasferite al nuovo presidente. Potete ricevere un’informazione più precisa su questo tema guardando il famoso film-documentario “Men in black“, ne sono usciti diversi episodi.
Non posso dirvi quanti di loro sono in mezzo a noi perché si scatenerebbe il panico.
La dichiarazione ha lasciato sbigottiti i presenti: il contesto era rilassato e “giocoso”, l’intervistatrice continuava a ridere e nel video si sentono risatine di sottofondo dei presenti, ma il tono assolutamente serio dell’ex presidente ha lasciato in più di un giornalista l’impressione che, almeno in parte, il racconto sia vero.
La notizia è stata pertanto riportata dall’ANSA, dall’agenzia stampa russa InoPressa e ripresa da più di una testata internazionale come il Washinghton Post e la spagnola ABC.
Una nuova voce autorevole si unisce al coro di guide spirituali e capi religiosi che pubblicamente hanno parlato della vita nel cosmo e dell’esistenza di altre forme di vita simili alla nostra. Questa volta è stato Sua Santità il Dalai Lama che ha affrontato l’argomento durante un meeting tenutosi lo scorso 9 Maggio all’Università di Portland (Oregon, USA) intitolato: "Universal Responsibility and the Inner Environment".
Tra i primi che ne ha dato notizia troviamo il giornalista Stephen Cook con un pezzo intitolato “Dalai Lama Discloses: Visitors from Other Galaxies are the Same as Us“.
Durante il suo public speaking, il Dalai Lama è entrato nell’argomento ricordando come “siamo tutti Uno”. Tutti gli uomini e ogni essere vivente possiede dentro di sé una scintilla divina, ma, anche la "paura" di sentirsi diversi dagli altri ad ingenerare in noi la distanza interiore ed umana all’origine del disagio e dei problemi che incombono sul nostro pianeta.
Ampliando questo concetto, il Dalai Lama ha proposto all’auditorio un semplice esempio.
Come percepiremmo esseri provenienti da altri mondi se ce li trovassimo davanti a noi?
La diversità provocherebbe in noi paura!
La "diversa" natura di questi esseri rispetto alla nostra, genererebbe distanza tra le 2 realtà, trasformandosi ben presto in terrore generando sentimenti negativi.
Il Dalai Lama ha però precisato che dovremmo accogliere e considerare i "Visitatori Galattici" come "uguali a noi …stringendogli la mano, nel caso la possedessero.
Parole semplici ma che affondano nel cuore della questione su molti livelli.
Nascendo da una costola dell’induismo, circa nel VI secolo a.C., il buddismo possiede fin dai suoi albori la "consapevolezza" che il cosmo, nella sua vastità, non è la casa esclusiva del solo genere umano, ma che invece è popolato da innumerevoli altre forme di vita fin dalle origini del tempo.
Un passo emblematico e suggestivo a tale riguardo può essere trovato in uno dei testi più antichi del buddismo, l’Acchariyābbhūtadhamma Sutta, in cui vengono riportate le parole dirette di Siddharta Gautama. Parlando del luogo in cui risiedono e vivono gli "Dei" il Budda affermò che queste si trovano nelle"… nere, cupe regioni immerse nell’oscurità, tra i sistemi dei mondi, dove non può arrivare la potente e maestosa luce del nostro Sole e della Luna".
Passi criptici e sibillini ma che risentono fortemente delle influenze induiste che fin dalle epoche più remote parlarono dei Loka, i pianeti fisici in cui risiedono i Deva, gli Dei.
Lasciamo al lettore le sue conclusioni, personalmente ci siamo fatti le nostre.
E' possibile ascoltare il punto specifico oggetto di questo articolo in cui il Dalai Lama parla di "visitatori da altre galassie" tra il minuto 36 e il 37 della registrazione sottostante.
Non è la prima volta però che il più alto rappresentante del buddismo parla di vita nel cosmo e di esseri intelligenti su altri pianeti. Già agli inizi del 2000 John Mack, docente di psichiatria ad Harward e studioso del fenomeno abduction aveva avuto modo di interloquire con il sommo rappresentante del buddismo e convenire sulla reale esistenza di esseri viventi su altri pianeti, nonché, esporre i propri studi sul fenomeno dei rapimenti alieni.
Tale colloquio era stato inizialmente documentato e filmato per essere inserito nel documentario Dalai Lama Renaissance, Wakan Films e Khashyar Darvich (2007), ma in post-produzione gli autori avevano deciso di non includere tale sequenza.
Una intervista successiva rilasciata da John Mack lasciava però nella storia una traccia di questo eccezionale incontro, eccola:
Una nuova pagina viene scritta negli annali della nostra storia, parole che devono farci riflettere e meditare profondamente! Lontano da faziosità e fanatismi esiste una sola verità, raggiungibile attraverso diverse strade ma che sembrano portare tutte alla medesima meta.
Quanto espresso dal Dalai Lama pone nuova luce ad un concetto fondamentale, la presenza di altre forme di vita nel cosmo, ma, allo stesso tempo, ci indica una strada da seguire, un percorso che ritrovi nella purezza del cuore e delle emozioni, una via di incontro ed una lezione di umiltà per saper accogliere ciò che apparentemente sembra diverso considerandolo come uguale a noi!
Finché però non riusciremo a comprendere ed applicare questo concetto sul nostro pianeta, sarà difficile potersi rapportare equanimamente con esseri provenienti dalle stelle.
Enrico Baccarini
Ad Edward Snowden, colui che ha rilasciato i documenti di sorveglianza della NSA è stato concesso asilo in Venezuela Venerdì. Con porti sicuri in vista, Snowden ha accettato di condividere esclusivi documenti governativi e segreti scioccanti con il pubblico di Internet.
La testimonianza di Snowden è stata la seguente:
"I più alti livelli di governo non sanno cosa fare con gli UFO e la versione ufficiale che siano tutti palloni meteorologici o fenomeni naturali è stata chiaramente abbandonata.
Se non altro, questi documenti parlano di UFO come esseri sicuramente guidati da un'intelligenza superiore alla nostra. Come si è visto, gli avvistamenti più credibili e inspiegabili sono di veicoli che sono stati visti lasciare il fondo del mare o da bocche idrotermali ed entrare direttamente nell’orbita solare.... Poiché i sistemi di tracciamento dei missili balistici e sonar in alto mare sono tenuti come segreti di stato, gli scienziati non hanno accesso ai dati relativi a questi oggetti. Tuttavia, la maggior parte degli imprenditori presso il DARPA sono sicuri che ci sia una specie più intelligente dell'homo sapiens nel mantello della Terra.
Ha senso, se ci si pensa, perché è l’unico posto in cui le condizioni sono state più o meno stabili per miliardi di anni. Gli Estremofili possono vivere a temperature diverse rispetto a noi, ma sono riusciti a prosperare e sviluppare l'intelligenza in maniera apparentemente accelerata. Questo non è vero, perché si sono semplicemente evoluti alla stessa velocità, ma senza molte delle vicende che hanno arretrato la vita in superficie.
Il presidente riceve briefing quotidiani sulle loro attività.
Gli analisti ritengono che la loro tecnologia possa essere così avanzata che avremmo poche possibilità di sopravvivenza in caso di guerra.
Il sentimento generale è che noi siamo nient'altro che formiche dal loro punto di vista, quindi, ci sono poche possibilità che tentino di entrare in empatia o di comunicare con noi e il piano di emergenza in corso è quello di far esplodere armi nucleari in profonde caverne per "pungere" un nemico che non avremmo possibilità di distruggere, nella speranza che possa scoraggiare ulteriori attacchi ".
I critici possono sostenere che ciò che il trentenne, ex appaltatore NSA e CIA afferma con autorità circa i nostri "vicini ultraterreni" è già noto.
Ma il radar a penetrazione terrestre, o GPR, le scansioni, che la cronaca internet ha condiviso e confermato con fonti all’interno della comunità dell'intelligence, serviranno solo a sottolineare
l'amarezza popolare nel corso terremoti e tsunami cronometrati strategicamente. Proprio come PRISM nel 1990 ha illuminato di una luce nuova quello che succedeva nei sistemi informatici ECHELON
dell’NSA, i vasti complessi di città sotterranee (scavate con il laser nel diamante puro) evidenti nelle scansioni GPR, trasformeranno il dibattito pubblico circa l'equilibrio tra libertà e
sicurezza.
Fonte
La notizia proveniente dal sito web nineinchnews.com in cui viene presentato un articolo dove si parla dell’annuncio da parte del presidente Barack Obama, in cui si dichiara che gli extraterrestri stanno cercando di controllare i principali governi del mondo e tutto questo è cominciato subito dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Non sappiamo se questa notizia sia reale o meno e attendiamo novità circa l’autenticità di tale dichiarazione. Nel frattempo l’abbiamo tradotta per voi, per farvi una idea su ciò che sarebbe stato dichiarato dal presidente degli Stati Uniti d’America il 27 Settembre 2013.
Il presidente Obama avrebbe fatto questa dichiarazione in una conferenza stampa nella Casa Bianca la mattina del 27 dicendo:
“Questo è in corso dal 1950,”(cosi ha dichiarato Obama alla folla di giornalisti sbalorditi ) .
“Loro sono stati attratti al nostro pianeta in gran numero a causa della nostra scoperta della fissione atomica e per il nostro uso di armi nucleari.”
Obama ha descritto come l’incidente di Roswell del 1947 abbia coinvolto un tipo di alieno popolarmente noto come I Grigi, che sono stati i primi a farsi conoscere esteriormente.
“Oggi ogni essere umano sulla Terra sa cosa sia un alieno grigio e conosce le sue fattezze,” (ha detto il Presidente, con una scrollata di spalle)
“Una volta che il contatto è stato stabilito con i Grigi, il presidente Truman ha fatto un accordo con loro, permettendo loro di costruire basi negli Stati Uniti in cambio di tecnologie.
Dopo di che, il presidente Eisenhower incontrò un gruppo di alieni comunemente conosciuti come i Nordici (abbastanza simili agli esseri umani) e che questi, riescono a muoversi in mezzo a noi quasi del tutto inosservati.
Ci offrirono un posto nella fratellanza universale di illuminazione a patto di rinunciare all’uso delle armi nucleari. Purtroppo, sia noi che l’Unione Sovietica, che stavano valutando anche questa offerta, decidemmo di tenere le armi nucleari”.
Il presidente ha poi spiegato che da allora, una varietà di gruppi alieni hanno istituito programmi segreti per aggirare questa resistenza da parte dei governi del mondo ad abbandonare le armi nucleari e la minaccia di devastazione multidimensionale che essi rappresentano.
“Gli ET sono stati in giro per molto tempo e non tutti viaggiano attraverso/con navi spaziali”, il presidente Obama ha spiegato: “si può manipolare il tempo e lo spazio e entrambi sono importanti e fortemente interconnessi con la realtà, ma non sono gli unici.
Un risultato di tale manipolazione è la propulsione ad antigravità che permette di acquisire una velocità superiore a quella della luce. Un altro risultato è una forma di controllo sui tipi di percezione trans-dimensionale più comunemente conosciuti come la visione a distanza, telepatia, viaggio astrale, bilocazione, o di un gran numero di altri nomi".
Annuendo a se stesso, il presidente fece una pausa, per osservare con un lungo sguardo, i volti apprensivi dei giornalisti e della gente che riempiva la stanza silenziosa.
"Il punto è", ha continuato: “gli alieni hanno controllato i nostri governi per gli ultimi 60 anni e …" A quel punto, il presidente Obama ha alzato la mano per coprire quello che, in un primo momento, sembrava essere un colpo di tosse.
"Mi dispiace, non potevo trattenermi" ha detto il Presidente, asciugandosi una lacrima nella coda dell’occhio dopo che aveva finito di ridere, "sto solo scherzando sull'influenza aliena nel nostro governo. No, noi esseri umani siamo responsabili per il terribile disastro che siamo e che da soli dobbiamo tirarci fuori".
Washington, 30 Gennaio – Domenica scorsa Donald Trump ha firmato un disegno di legge sugli aiuti economici per fronteggiare l’emergenza economica connessa al Covid-19.
Ma la notizia è un’altra e non si trova all’interno del testo di ben 5.593 pagine del disegno di legge: È stato dato avvio ad un vero e proprio conto alla rovescia di 180 giorni per il Pentagono e le agenzie di intelligence per dire ciò che sanno sugli UFO.
Lo riporta il New York Post (sesto giornale USA per tiratura) in questo articolo.
Un conto alla rovescia per la verità sugli UFO
Un provvedimento che ha ricevuto pochissima attenzione, in quanto, non era incluso nel corposo testo di legge, ma nel “commento del comitato”, un allegato all’atto annuale di autorizzazione dell’intelligence (la legge che impone alla CIA e alle altre agenzie di rendicontare al Congresso le entrate e le spese delle varie operazioni, anche quelle più segrete). Il Senate Intelligence Committee (Comitato ristretto per l’intelligence), presieduto dal senatore Marco Rubio, in tale commento chiede al Direttore della CIA “in accordo con il segretario alla Difesa e con i direttori delle altre agenzie, di presentare un rapporto entro 180 giorni dalla data di promulgazione della legge, ai comitati dei servizi armati e dell’intelligence del Congresso sui fenomeni aerei non identificati (UAP – unidentified aerial phenomena – la sigla che ha parzialmente sostituito UFO, ndr)”.
Coinvolta anche l’FBI
La CIA e il Pentagono hanno dunque 3 mesi per redigere un rapporto sugli “oggetti aerotrasportati osservati che non sono stati identificati”, comprensivo di “un’analisi dettagliata dei dati sui fenomeni non identificati”.
Il rapporto deve anche contenere “una analisi dettagliata dei dati dell’FBI che è stata derivata dalle indagini sulle intrusioni di dati sui fenomeni aerei non identificati sullo spazio aereo ristretto degli Stati Uniti. Inoltre, una valutazione per stabilire se questa attività relativa ai fenomeni aerei non identificati possa essere attribuita a uno o più avversari stranieri”.
Ad Aprile scorso i video rilasciati dal Pentagono
Alcuni ex ufficiali e funzionari del Pentagono ieri hanno confermato al media The Debrief, che le disposizioni del comitato danno il via alle rivelazioni sugli UFO.
L’azione del Congresso segue la comunicazione del Pentagono dell’Aprile scorso, quando era stata confermata l’autenticità di alcuni video riguardanti UFO (o UAP) realizzati da alcuni piloti della Marina Usa.
Chris Mellon, ex vice segretario alla Difesa per l’intelligence, ha dichiarato: “supponendo che il ramo esecutivo onori questa importante richiesta, la nazione avrà finalmente una base oggettiva per valutare la validità della questione e le sue implicazioni per la sicurezza nazionale. Questa è un’opportunità straordinaria e attesa da tempo”.
Poche settimane fa le dichiarazioni di Haim Eshed sugli alieni
Insomma dopo i video rilasciati dal Pentagono in Aprile, i vari avvistamenti e le dichiarazioni di Haim Eshed, ex capo della sicurezza spaziale israeliana, che poche settimane fa aveva dichiarato che gli alieni sono giù sulla Terra e che esiste anche una Federazione Galattica, adesso il Congresso USA impone un conto alla rovescia a CIA e Pentagono per dire all’America e al mondo quello che sanno sugli UFO. Che dire, non resta che aspettare…
Davide Di Stefano
Washington — Il tanto atteso rapporto del governo degli Stati Uniti sugli UFO pubblicato Venerdì chiarisce almeno una cosa: la verità è ancora là fuori.
Gli investigatori non hanno trovato collegamenti extraterrestri nella revisione di 144 avvistamenti di aerei o altri dispositivi che apparentemente volavano a velocità o traiettorie misteriose. Ma hanno tratto poche altre conclusioni e hanno invece evidenziato la necessità di una migliore raccolta di dati su ciò che è sempre più visto da Democratici e Repubblicani come una preoccupazione per la sicurezza nazionale.
In tutti gli avvistamenti presi in esame tranne uno, c'erano pochissime informazioni per consentire agli investigatori di caratterizzare anche solo ampiamente la natura dell'incidente.
Ci sono stati 18 casi in cui i testimoni hanno visto modelli "insoliti" di movimento o caratteristiche di volo, afferma il rapporto, aggiungendo, che erano necessarie ulteriori analisi per determinare se quegli avvistamenti rappresentavano una tecnologia "rivoluzionaria". Il lungo dominio della fantascienza e dei cosiddetti ufologi e, il tema degli UFO negli ultimi anni ha attirato studi seri dal Pentagono e dalle agenzie di intelligence.
La prospettiva di un avversario che spia con una tecnologia sconosciuta ha allarmato i legislatori di entrambe le parti.
Il Congresso dell'anno scorso ha richiesto la creazione del rapporto consegnato Venerdì 25/06/21. Sebbene la sua mancanza di conclusioni sia già stata resa pubblica, il rapporto rappresenta ancora una pietra miliare nello studio della questione.
Funzionari statunitensi che hanno informato i giornalisti in condizione di anonimato, hanno affermato che non c'erano "indicazioni chiare" che gli avvistamenti potessero essere collegati alla vita aliena. Inoltre, non esiste un collegamento definitivo degli avvistamenti con la tecnologia potenzialmente sconosciuta di un avversario come la Russia o la Cina.
"È chiaro che dobbiamo migliorare la nostra capacità di analizzare ulteriormente le restanti osservazioni UAP, anche se accettiamo che ci siano alcuni limiti alla nostra capacità di caratterizzare e comprendere alcune delle osservazioni che abbiamo", ha detto un funzionario. Il rapporto è stato pubblicato online e consegnato alle commissioni di intelligence di Camera e Senato con un allegato riservato.
I legislatori hanno partecipato a un briefing la scorsa settimana sull'indagine.
Una persona che ha partecipato al briefing riservato e ha parlato a condizione dell' anonimato, ha affermato, che ai legislatori sono state fornite poche informazioni oltre a quelle pubblicamente disponibili e che gli unici video mostrati erano già stati resi pubblici.
Il rapporto elenca 5 potenziali categorie di ciò che il governo chiama "fenomeni aerei non identificati", inclusa la possibilità che avversari stranieri facciano volare tecnologia sconosciuta con eventi che si verificano naturalmente nell'atmosfera.
Ma solo uno è stato classificato come "disordine aereo" e classificato come un grande pallone sgonfio. Il resto non è classificato per mancanza di informazioni.
Ciò include 3 casi di potenziali avvistamenti catturati su video che sono stati declassificati e pubblicati negli ultimi anni. Il Dipartimento della Difesa svilupperà nei prossimi 3 mesi una nuova strategia per la raccolta e il monitoraggio delle informazioni su potenziali avvistamenti. Parte dello sforzo di raccolta dati consiste nel destigmatizzare gli UAP e spingere i piloti a segnalare ciò che vedono, anche quando ciò che vedono non è plausibile.
"Un grosso problema intorno agli UAP è stato lo stigma culturale", ha affermato il rappresentante degli Stati Uniti Andre Carson, un democratico dell'Indiana e membro del comitato di intelligence della Camera in un'intervista rilasciata la scorsa settimana.
"È stato in gran parte relegato alla fantascienza".
Il senatore degli Stati Uniti Marco Rubio, che in qualità di capo repubblicano del Comitato di intelligence del Senato ha a lungo spinto per una maggiore divulgazione sugli UAP, ha definito il rapporto "un primo passo importante nella catalogazione di questi incidenti, ma è solo un primo passo".
"Il Dipartimento della Difesa e la comunità dell'intelligence hanno molto lavoro da fare prima di poter effettivamente capire se queste minacce aeree rappresentano un serio problema per la sicurezza nazionale", ha affermato Rubio in una nota.