Eagle Lake 20 Agosto 1976 Stato del Maine.
I fratelli Jack e Jim Weiner, insieme ai loro amici Charlie Foltz e Chuck Rak si stanno preparando per una battuta di pesca notturna nel canale di Allagash .
Prima di partire per la pesca notturna, i 4 amici decidono di accendere un fuoco che li aiuterà a ritrovare il campo base.
L'assenza di Luna sul canale rendeva tutto davvero buio, per cui, un bel fuoco alto alcuni metri sarebbe stato visibile anche da una certa distanza e molto utile per indicare la via del ritorno ai pescatori, un po' come i fari nei porti per le navi, l'idea di base era proprio quella.
Così i 4 amici si avviarono e, dopo un po', avvistarono una sfera luminosa che sorvolava gli alberi ad un'altezza di circa 20 metri.
Inizialmente, pensarono che quella luce fosse solo un aereo, perciò, decisero di osservarla ancora per qualche istante, giusto per capire meglio di cosa si trattasse.
L'oggetto o qualunque cosa fosse, si spostava lungo la riva ignaro della loro presenza e ma fu a quel punto che i 4 si resero conto che non poteva trattarsi di un aereo, giunsero a questa conclusione perchè l'oggetto non emetteva alcun suono e la cosa era molto strana per loro.
La luce dell'oggetto era bianco brillante tendente al giallo; quel colore, da loro descritto come molto fluido, li aveva affascinati e quella particolarità aveva catturato così tanto la loro attenzione da aver innescato una certa euforia collettiva..
Secondo un'intervista rilasciata su History channel da Charlie Foltz, la luce o l'oggetto era abbastanza vicino, a un centinaio di yard* circa.
*Una iarda è pari a 0,9144 metri
A quel punto, proprio Charles puntò la sua torcia in direzione dell'oggetto luminoso, cercando di simulare una sorta di S.O.S.. A questa azione l'oggetto reagì immediatamente, andando in direzione della canoa e puntando verso di loro un fascio di luce abbagliante.
I 4, tra incredulità, stupore e shock per la prontezza di risposta al loro "segnale" da parte dell'oggetto, pensarono che sull'oggetto ci fosse una sorta di intelligenza, ma, allo stesso tempo, si resero conto che questa cosa, per strana che poteva essere, stava accadendo davvero e che non era il frutto della loro immaginazione.
Intanto, l'oggetto si avvicinava sempre più vicino a loro.
A quel punto, subentrò il panico e i 4 pescatori cominciarono a remare il più velocemente possibile per allontanarsi da lì, ma ormai è troppo tardi...
...Dopo poco, forse un minuto (secondo loro), i 4 uomini si ritrovano illesi e sulla riva mentre l'UFO sta ancora stazionando su di loro per poi allontanarsi nel buio della notte, in un attimo e in assoluto silenzio.
A quel punto, gli uomini notarono che il fuoco del campo base che avevano acceso prima di avviarsi nel canale per la pesca notturna e che doveva durare delle ore, era quasi spento.
Ma in quel momento nessuno diede peso alla cosa e nessuno parlò più dell'accaduto per un certo periodo. Successivamente, nel 1978, i ricordi cominciarono a riemergere a Jim Weiner dopo che aveva sviluppato un'epilessia al lobo temporale a seguito di un incidente d'auto, Jack Weiner cominciò a soffrire di incubi ricorrenti.
Jim Weiner inizialmente tenne per sé questi incubi, ma, successivamente, decise di confidarli al fratello Jack che ebbe una reazione inaspettata per Jim, il fratello gli confidò di fare gli stessi identici incubi e tutto ciò non poteva essere una coincidenza.
Anche i 2 amici Charlie Foltz e Chuck Rak iniziano a essere tormentati da sogni inquietanti.
A quel punto, i 4 uomini decidono di sottoporsi a una seduta di ipnosi nel vano tentativo di far chiarezza su quanto sta accadendo loro.
Sotto ipnosi, i 4 forniscono un sconvolgente resoconto degli eventi di quella notte.
Dal resoconto emerge che i 4 uomini sarebbero stati prelevati e portati a bordo dell'UFO per essere sottoposti a procedure/operazioni chirurgiche invasive, incluso il prelievo di diversi campioni di pelle e di liquidi organici mediante l'utilizzo di lunghi aghi.
Una volta effettuati tutti i test a bordo dell'UFO, i 4 uomini, che al momento degli esami erano completamente nudi, vennero rivestiti e rimessi sulla barca da cui erano stati prelevati.
L'ipnoterapeuta che ha esaminato i 4 uomini formula un'ipotesi allarmante, sostenendo, che tutti e 4 gli uomini potrebbero essere stati marchiati nello stesso modo in cui gli esseri umani marchiano gli animali prima di rimetterli in libertà.