Il rapimento di Terry Lovelace
❖ Introduzione:
Terry Lovelace, assistente procuratore generale in pensione nel Vermont, negli Stati Uniti e, autore di Incident at Devil's Den, che tenne per se la sua storia del suo rapimento per 40 anni fino a oggi. A seguire la copertina, del suo libro che vi consigliamo di acquistare se volete conoscere tutta la storia nei minimi dettagli.
Una storia davvero interessante quanto misteriosa ancora oggi.
Il libro di Terry Lovelace
Questa è una sintesi:
❖ Da dove è cominciato tutto:
Nel 2012 una radiografia di routine della mia gamba ha messo in evidenza un pezzo di metallo anomalo delle dimensioni di un'unghia con due piccoli fili attaccati.
Quello che seguì, furono incubi orribili, ricordi spontanei e pensieri invadenti che circondarono un viaggio in campeggio nel 1977 che feci con un amico al Devils Den State Park nel nord dell'Arkansas. Per paura di perdere il mio lavoro e la mia posizione nella comunità legale, ho mantenuto questo segreto per 40 anni.
Ma, la scoperta nel 2012 di un oggetto di un centimetro e mezzo di profondità nella mia coscia ha avviato una marea di incubi che non potevo controllare.
La mia cattiva salute e i ricordi orribili sono stati i catalizzatori per farsi avanti e rivelare finalmente quello che è successo nel 1977.
A seguire le lastre...
❖ L'incontro con gli alieni e il rapimento:
Io e il mio amico eravamo in un viaggio di 2 giorni in campeggio per fotografare aquile e animali selvatici. Piuttosto che rimanere nel campeggio con tutti gli altri, abbiamo preferito guidare più in profondità verso un'area più isolata per di allestire il nostro campo su un altopiano che offrisse una vista panoramica della natura selvaggia.
La sera tardi della nostra prima notte al campo, Toby notò un gruppo di 3 stelle molto luminose nel cielo occidentale ha attirato la nostra attenzione.
Disposte in una configurazione a triangolo abbiamo fatto delle valutazioni personali su cosa poteva essere e abbiamo scartato le luci degli aerei a causa della configurazione a triangolo, poi si è spostato. Le 3 "stelle" ruotarono come su un asse e, lentamente, salirono verso l'alto. Appena viste, queste tre luci si allargarono, ognuna era equidistante dalle altre.
Le stelle divennero più grandi e luminose. Quando il triangolo passava sopra le stelle, queste si spegnevano per un momento e quando tornavano indietro, queste risplendevano di nuovo.
Quindi, doveva per forza essere un oggetto solido.
L'area all'interno del triangolo era nera, più scura del cielo notturno.
Man mano che i punti si espandevano, "divoravano" interi campi di stelle, in pratica, quando si avvicinava al nostro campo. Alla fine si fermò direttamente sopra di noi.
Era enorme!
Un terzo del cielo era coperto da questo triangolo nero senza una sola stella tra i 3 punti.
Era come se qualcuno avesse ritagliato un enorme triangolo da un cielo pieno di miliardi di stelle. Il triangolo scese fino a raggiungere una trentina di piedi dal suolo del prato.
"Era chiaro che era diretto nella nostra direzione.
E poi, immediatamente è arrivato questo laser. I laser erano relativamente nuovi nel 1977.
Li avevo visti in televisione ma mai nella vita reale", ha detto Lovelace.
La dimensione dell'oggetto era incredibile. Ogni lato del triangolo era più lungo di un isolato.
Era strano che all'inizio questa cosa nel cielo ci rendesse ansiosi, ma che presto, si dissipò.
Abbiamo notato che l'intera foresta era diventata silenziosa, troppo silenziosa, quando, un'ora prima, era viva con grilli e raganelle etc.
Mentre questa cosa era sopra le nostre teste, siamo diventati improvvisamente "disinteressati". Eravamo anche assonnati, non stanchi, ma quasi sedati.
A mezzanotte quindi decidemmo di andare in tenda a dormire.
L'apatia mi lascia perplesso fino ad oggi.
Quello che segue è un'esperienza orribile di rapimento.
"Mi sono svegliato alle 3:00 del mattino con brillanti luci multicolore, bianche, gialle e arancioni che illuminavano l'interno della nostra tenda.
Attraverso una piccola finestra posteriore ho visto che la foresta dietro di noi era illuminata come una partita notturna. Ho notato che i miei vestiti e stivali erano tutti "distorti".
Era molto alto e stazionava immobile...
Spinsi Toby da parte, in modo che entrambi potessimo guardare fuori.
Fuori c'era questo enorme UFO grande quanto un edificio per uffici di cinque piani che stazionava immobile sul "pavimento" del prato (non appoggiato)
Era un triangolo con ogni "gamba" lunga circa un isolato.
Era alto cinquanta piedi e stava fermo, trenta piedi sopra il pavimento del prato.
C'era anche un rumore. Era una sorta di basso ronzio non tanto forte quanto potente.
Era come stare in piedi accanto a un motore di un treno diesel in funzione o a una grande macchina industriale.
Abbiamo visto quelli che per primo ho creduto essere bambini che camminavano intorno al prato sotto quell'enorme triangolo. Una dozzina o forse 15 tutti alti circa 3 piedi e potevo vederli stagliarsi nell'oscurità. Chiesi a Toby:
"cosa ci fanno questi ragazzini qui in mezzo al nulla, nel cuore della notte"?
E Toby disse:
"Terry, amico, guardali bene, non sono bambini piccoli, non sono esseri umani".
Non ti ricordi?Ci hanno preso e ci hanno fatto del male".
"Non appena Toby lo disse, il mio livello di paura passò da un 2 a 10 e con conseguenti e brevi flashback mentali che mi mostravano che ero stato dentro quella "cosa"..
"C'era una colonna di luce bianca di circa 30 piedi di diametro che brillava dal centro del triangolo nero. Abbiamo visto queste piccole persone entrare nella luce e dissolversi all'interno di essa, una ad una fino a quando non se ne sono andate tutte.
Il ronzio poi si fermò e le luci poste agli angoli tornarono tutte di un color bianco brillante.
Il cilindro bianco al centro si spense e la cosa si alzò inizialmente come una mongolfiera.
Poi, dopo aver fatto una rotazione di un terzo (forse in senso orario), ha continuato la sua ascesa, aumentando progressivamente la sua velocità fino a quando non è stato alto nel cielo per poi sparire. Mentre prima eravamo apatici, ora eravamo spaventati.
Abbandonammo il nostro campeggio e corremmo verso la macchina e tornati alla base.
Toby lasciò il suo zaino con il suo nome e l'indirizzo scritti all'interno.
È così che sono stati in grado di trovarci rapidamente.
❖ Le lesioni
Entrambi abbiamo sofferto di gravi scottature solari su tutto il corpo.
Anche le piante dei miei piedi erano bruciate, eravamo terribilmente disidratati e abbiamo trascorso un paio di giorni in ospedale.
Mentre eravamo ricoverati in ospedale, siamo stati interrogati separatamente da 2 uomini in giacca e cravatta. Si sono identificati come agenti speciali dell'OSI.
L'OSI è l'"Office of Special Investigations" e il braccio investigativo della polizia di sicurezza dell'USAF. Ricordo che l'uomo più anziano era un maggiore e il più giovane un capitano.
❖ Interrogatori e perquisizioni
Mi hanno chiesto di consegnare il rullino pensando che avessi fotografato l'oggetto.
Ho detto loro che avevo dimenticato la mia macchina fotografica a casa e quindi non potevo aver fatto alcuna fotografia. Mia moglie sostenne la mia versione,in quanto fosse la verità, ma, i 2 uomini erano titubanti e non ci credevano.
La mia auto e la mia casa vennero perquisite.
Sono stato interrogato per una seconda volta al quartier generale dell'OSI.
Avevano l'errata convinzione che avessi fotografato questa cosa e che quindi avessi mentito al primo incontro. Dio, vorrei averlo fatto.
È stato un incubo che ha lasciato me e mia moglie molto amareggiati dalla vicenda UFO e dalle accuse che hanno circondato la nostra esperienza.
❖ Gli anni a seguire
Il mio migliore amico ha iniziato a bere e venne rapidamente riassegnato; ci venne ordinato di non avere contatti l'uno con l'altro fino alla chiusura delle indagini.
Seppi che Toby beveva molto è divorziò e venne congedato dall'USAF.
Morì senza un tetto sulla testa per le strade di Flint nel 1982.
❖ Gli incubi, le ansie e il diario
A intermittenza nei successivi 10 anni fui tormentato da terribili incubi su quella notte.
Su suggerimento di mia moglie, iniziai a tenere un diario dei miei incubi.
Ho tenuto carta e penna accanto al mio letto e ho fatto del mio meglio per documentare ogni incubo prima che svanisse. Penso che questo mi abbia aiutato.
Fin dal 1977, mi sento a disagio a stare fuori in spazi aperti, soprattutto dopo il tramonto.
Dormo con una luce o la televisione accesa. Tengo un 380 (forse una sorta di alimentatore) caricato vicino al mio comodino e una torcia ad alta intensità.
Sono a disagio con le donne asiatiche anziane per qualche strana ragione.
Mi sento ansioso al centro commerciale quando passiamo davanti a una vetrina con manichini nudi in vetrina. Il mio cuore è vicino alla famiglia di questo giovane scomparso nell'agosto dello scorso anno.
Sono diventato un corridore non competitivo nel 1980 e ho corso fino a quando non ho avuto problemi cardiaci nel 2005. Quando correvo, c'era un punto sulla mia gamba destra delle dimensioni di mezzo dollaro che diventava completamente intorpidito ogni volta che superavo la soglia delle 2 miglia. Ogni volta! E Rimane intorpidito per circa 30 minuti.
❖ La goccia che fece traboccare il vaso e che diede il via al tutto.
Gli eventi del 2012 riaprirono la porta dei ricordi e del rapimento che avevo subito e dimenticato da tempo, ma che, non avevo nemmeno voglia di ricordare.
Tutto cominciò quando "la signora che prese in mano le mie radiografie e il tecnico prese un set e poi prese un secondo set (non specifica di cosa) e poi mi chiese:
"Mr. Lovelace, ha del metallo nel suo corpo o hai mai subito una ferita da schegge?"
E io che non ho mai lasciato lo stato del Missouri dissi:
"non sono mai stato da nessuna parte per avere una ferita da schegge".
E poi disse:
"Beh, hai alcune anomalie sulla radiografia sopra e sotto il ginocchio".
I medici di Dallas rimasero perplessi dalla strana formazione di tessuto cicatriziale, senza cicatrici apparenti sul ginocchio di Lovelace.
Lovelace disse che il radiologo che esaminò le radiografie insistette sul fatto che l'unico modo in cui questi oggetti avrebbero potuto essere stati inseriti nella sua gamba sarebbe stato solo tramite un'incisione (che non c'era).
"C'è una struttura quadrata delle dimensioni di un'unghia, sopra il mio ginocchio con due fili attaccati ad essa".
E dice: "che non sarebbe potuto entrare sotto la pelle e sotto il tessuto senza lasciare una cicatrice. Non è possibile". Insistette per guardare il mio ginocchio sinistro e non trovò una cicatrice, "era visibilmente scosso da questo".
Nel 2016 e in cattive condizioni di salute, decise che era il momento giusto per rivelare tutto ciò che sapevo e tutto ciò che abbiamo vissuto.
Il pezzo di metallo nella mia gamba e i raggi X sono ciò che alla fine hanno spinto Lovelace a raccontare la sua storia, che dice di aver sempre voluto mantenere segreta.
"Se ciò venisse fuori, perderei il rispetto dei miei coetanei nella comunità legale.
Se fosse uscito mentre ero un assistente procuratore generale in 2 giurisdizioni... senza alcun dubbio avrei perso il lavoro".
Negli ultimi 9 anni, Lovelace ha raccontato la sua storia del rapimento in occasione di conferenze ed eventi, l'ha trasformata in un libro rivelatore (vedi sopra) e ha creato il suo sito web facendo sì che alcune persone mettessero in discussione le sue motivazioni e la sua autenticità. Ma l'appassionato di paranormale locale Jason Bland gli crede.
"Gli credo. Credo alle sue prove, credo alla sua storia.
E s'è stato preso contro la sua volontà, allora c'è sicuramente una minaccia", ha detto Bland.
Ma c'è molto di più da dire su quel che è successo.
* Nota Silverland
consentiteci una domanda:
ma perché interrogare brutalmente qualcuno se gli UFO a loro dire NON esistono?
Ma allora dobbiamo pensare il contrario?
A seguire due schizzi dell'avvistamento e dell'oggetto.
