Vero, falso o teorie cospirazioniste? Non si sa, intanto però vi racconteremo una storia.
La storia che unisce le insabbiature degli UFO con l'assassinio di JFK è una miniera d'oro per i teorici della cospirazione. Ed è proprio ciò che l'autore William Lester dice di aver scoperto mentre conduceva ricerche per la realizzazione di un nuovo libro sul 35° Presidente degli Stati Uniti d'America.
Pochi giorni prima della sua misteriosa morte (22 Novembre Parkland Memorial Hospital, Dallas, Texas, Stati Uniti), il 35° Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy chiese al direttore della CIA di organizzare i file di intelligence dell'agenzia relativi agli UFO e di informarlo di tutti gli "sconosciuti" entro il mese di Febbraio successivo.
Dieci giorni dopo, Kennedy fu assassinato.
Da un'altra nota d'archivio di JFK, si è saputo che voleva offrire all'URSS un programma congiunto per l'esplorazione spaziale. Quasi mezzo secolo dopo la morte di JFK, sono stati rivelati dettagli sensazionali riguardo ai suoi ultimi ordini.
Si è scoperto infatti, che solo 10 giorni prima della sua morte, JFK richiese informazioni top-secret sulle "navi volanti" dai servizi speciali.
Secondo il Daily Mail, Kennedy inviò 2 richieste:
Le circolari erano state inutili negli archivi di questi dipartimenti per molti anni, ma alla fine, ai sensi del *Freedom of Information Act e su richiesta dell'autore William Lester, la CIA rilasciò quei documenti. L'autore William Lester spiega che richiese quei documenti durante le ricerche per il suo nuovo libro "A Celebration of Freedom: JFK and the New Frontier" (Una celebrazione della libertà: JFK e la nuova frontiera). Qui sotto la copertina del libro.
*Il Freedom of Information Act (FOIA), "Legge sulla libertà di informazione", è una legge sulla libertà di informazione, emanata negli Stati Uniti d'America il 4 luglio 1966 durante il mandato del presidente Lyndon B. Johnson.
Il Freedom of Information Act ha aperto a giornalisti e studiosi l'accesso agli archivi della "National Archives and Records Administration", a molti documenti riservati e coperti da segreto di Stato, di carattere storico o di attualità.
Il provvedimento è un punto importante che garantisce la trasparenza della pubblica amministrazione nei confronti del cittadino e il diritto di cronaca e la libertà di stampa dei giornalisti.
Durante la stesura del nuovo libro "A Celebration of Freedom: JFK and the New Frontier", lo scrittore ebbe l'opportunità di familiarizzare con i contenuti dei materiali presenti in archivio.
Studiando quei documenti, l'autore si soffermò su due di questi.
Una lettera datata 12 Novembre 1963 indirizzata al direttore della CIA, dove JFK chiese un rapporto dettagliato sui materiali segreti del dipartimento dedicati agli UFO e ad altri fenomeni paranormali e, un altro, indirizzato all'amministrazione della National Space Agency (NASA), ove il Presidente espresse il desiderio di collaborare con l'Unione Sovietica nel campo della ricerca spaziale e persino di unire le forze nell'esplorazione spaziale.
Naturalmente, non si poteva parlare di alcuna apertura della cortina di ferro; dopo la crisi dei Caraibi le relazioni tra le 2 potenze nucleari diventarono estremamente accese.
Ciononostante, secondo Lester, la coincidenza dei 2 documenti nel tempo è tutt'altro che accidentale. Il fatto è, che le navi/oggetti volanti erano state ripetutamente viste sul territorio dell'Unione Sovietica; per questo motivo, Kennedy temeva, giustamente, che l'URSS potesse considerare l'apparizione di quegli oggetti non identificati nel cielo sopra il suo territorio come un'aggressione militare statunitense.
"Penso che questo sia stato uno dei motivi per cui voleva mettere le mani su queste informazioni e allontanarle dalla giurisdizione della NASA, in modo da poterlo dire ai sovietici".
"Il governo declassifica regolarmente i documenti dopo un certo periodo di tempo e, successivamente, devi presentare una richiesta per quei documenti".
"Quando ero in procinto di archiviare, queste lettere erano appena state declassificate e rilasciate al pubblico". Questo successe nel 2006 o nel 2007.
"All'epoca pensai che anche altre persone le stessero ricevendo", disse Lester a Life's Little Mysteries
Il promemoria top secret non venne fuori da nessun'altra parte oltre al libro di Lester e alcuni archivisti misero in dubbio la sua autenticità.
Difatti, un tecnico di ricerca della JFK Library di Boston, che chiese di non essere nominato, non fu in grado di trovarne una copia carbone nell'archivio Presidenziale, archivio che contiene copie di tutte le lettere di JFK.
"Facemmo delle ricerche sui documenti presidenziali per cercare di trovare qualsiasi prova della lettera del 12 Novembre 1963 al Direttore della CIA, John McCone".
Sebbene che JFK conservasse copie carbone di tutte le sue lettere, anche quelle classificate, "nel cercare tra i file dell'ufficio del Presidente - CIA, NASA e National Security
- non siamo riusciti a trovare alcuna prova di questo promemoria o di qualcosa di simile" disse il tecnico che si occupò di effettuare quella ricerca.
"Qualcosa di un po' strano"
Inoltre, il documento non assomiglia ad altri promemoria top secret scritti da Kennedy durante la sua presidenza. "C'è qualcosa di un po' strano".
"È sanificato in punti molto strani: il nome del direttore, l'intestazione superiore del documento (che di solito distingue quale agenzia lo sta generando) e poi la minuscola scritta "top secret" in cima alla lettera. Gli elementi top secret sono solitamente stampati in inchiostro scuro sulla lettera", disse nuovamente il tecnico a Life's Little Mysteries.
L'anello mancante?
"Lester affermò che il recente promemoria declassificato rappresenti l'anello mancante in una teoria del complotto che ruoterebbe attorno a un altro documento, che, per molti sostenitori delle teorie del complotto la CIA avrebbe orchestrato l'assassinio di Kennedy per nascondere un insabbiamento sugli UFO."
Tuttavia, anche questo secondo documento risulterebbe sospetto.
I documenti pubblicizzati convinsero ancora una volta ufologi/ricercatori che il Presidente sia stato assassinato a causa del suo interesse per gli UFO.
"Secondo gli studiosi del paranormale, dietro la tragica morte di Kennedy ci sarebbero stati individui che non volevano che il Presidente (e alla popolarità che egli suscitava sugli americani comuni) scoprisse la verità sugli UFO."
Questo documento, chiamato "burned memo", venne passato ai media marginali nel 1999 da una fonte anonima che sosteneva di essere un ex agente della CIA.
I sostenitori della teoria del complotto, in relazione alle circostanze appena scoperte, ricordano altri documenti: il sensazionale "memora bruciato".
Nel 1999, all'ufologo Timothy Cooper venne dato un certo documento con campi carboni.
Essi contenevano la corrispondenza interna di alti ufficiali della CIA.
Nel "memorandum bruciato", il direttore della CIA dell'epoca (il cui nome è oscurato) avrebbe scritto: "Lancer (nome in codice della CIA per JFK) ha fatto alcune richieste in merito alle nostre attività che non possiamo consentire. Vi preghiamo di inviare le vostre opinioni entro e non oltre il mese di Ottobre. La vostra azione in merito a questa questione è fondamentale per la continuazione del gruppo".
Il presunto leaker (chi diffonde indebitamente informazioni riservate di vario genere) ha affermato di aver lavorato per la CIA tra il 1960 e il 1974 e di aver tirato fuori il memo (la cui autenticità non è mai stata verificata dagli esperti) da un incendio quando l'agenzia stava bruciando alcuni dei suoi file più sensibili.
Il nuovo promemoria, ha detto Lester, dimostra che JFK stava davvero indagando sulla CIA in merito agli UFO e che la CIA avrebbe potuto prendere delle misure per impedirlo.
"Se Kennedy avesse ottenuto un certo livello di controllo su questa questione dalla NASA o dalla CIA, chi può dire che non avrebbe divulgato quelle informazioni al pubblico americano?
Chissà dove avrebbe portato?" ha commentato Lester.
L'autenticità del documento venne ripetutamente messa in discussione e il suo ultimo proprietario richiese persino a degli esperti forensi un parere professionale.
Tuttavia, i risultati dell'esame non sono ancora stati resi pubblici.
Nota Silverland:
anche questo però è strano, se tutta questa storia fosse vera e se veramente fossero state effettuate delle indagini forensi per verificare l'autenticità di questi documenti, perché non sono stati ancora divulgati i risultati?
L'investigatore UFO Robert Wood disse di aver testato la carta su cui venne stampato, l'età dell'inchiostro, le filigrane, i tipi di carattere e altri segni.
Disse: "assunsi una società forense per controllare l'età dell'inchiostro e controllare molte altre cose che si possono datare usando le stesse tecniche che useresti in un tribunale".
Tuttavia, sebbene la maggior parte degli storici creda che il "memorandum bruciato" sia un falso, il collegamento con il complotto segreto della CIA per assassinare JFK non regge.
In alternativa, anche se il promemoria bruciato fosse falso e quello appena emerso fosse reale, ci sono diverse ragioni perfettamente logiche per cui Kennedy avrebbe potuto scriverlo. Lester ritiene che il Presidente fosse interessato all'intelligence UFO per 3 motivi.
Negli anni '60, quasi tutti erano interessati agli UFO: JFK, la NASA, la CIA e i cittadini stessi.
Questa storia è stata fornita da Life's Little Mysteries, un sito gemello di Space.com.