❖ L'incidente della base di Kinross
L'incidente della base di Kinross si riferisce alla misteriosa scomparsa nel 1953 di un aereo militare statunitense il cui equipaggio era formato dal pilota Felix Moncla e dall'operatore radar Robert Wilson.
L'evento è noto anche come scomparsa di Felix Moncla e Robert Wilson.
L'aereo era decollato dalla Kinross Air Force Base con il compito di intercettare un velivolo sconosciuto rilevato dai radar statunitensi vicino al confine con il Canada.
Alcuni ufologi hanno ipotizzato che l'aereo sia entrato in collisione con un UFO o addirittura che sia stato vittima di un rapimento alieno.
❖ La storia
La sera del 23 Novembre 1953 il radar dell'Air Defence Command statunitense ubicato a Sault Ste. Marie riscontrò un oggetto non identificato vicino al Lago Superiore, sullo Soo Locks, vicino al confine tra Stati Uniti d'America e Canada.
Dalla vicina base aerea di Kinross fu inviato a investigare un aereo da caccia F-89C Scorpion, pilotato dal tenente Felix Moncla con l'assistenza del sottotenente Robert Wilson in qualità di operatore radar. Wilson ebbe problemi a tracciare il bersaglio con il radar di bordo, così fu guidato dal radar di terra dell'Air Command.
Nella prima comunicazione radio Moncla disse di non vedere nulla, nella seconda disse che aveva stabilito un contatto visivo con un oggetto distante circa 10 miglia e che avrebbe proceduto all'avvicinamento. Il radar di terra seguì l'avvicinamento dell'aereo all'oggetto sconosciuto e, dopo circa 30 minuti, i 2 segnali furono molto vicini e si fusero in un unico segnale. L'operatore radar pensò che Moncla avesse volato sopra o sotto l'oggetto e si aspettava di vedere ricomparire il segnale, ma ciò non avvenne; all'improvviso, l'unico segnale poco prima riscontrato scomparve dal radar.
Il controllo a terra cercò subito di contattare Moncla via radio sulla frequenza di emergenza, ma non ottenne alcuna risposta. Venne diramato l'allarme e fu subito avviata un'attività di ricerca e soccorso da parte di aerei statunitensi; vennero coinvolti anche aerei canadesi, ma non fu trovata alcuna traccia del caccia statunitense.
❖ Le spiegazioni dell'aviazione statunitense
L'United States Air Force disse inizialmente che Moncla stava seguendo un aereo canadese che aveva sconfinato e di non essersi accorto di essere seguito, attribuendo la causa dell'incidente a un attacco di vertigini del pilota che gli avrebbe fatto perdere il controllo dell'aereo che poi sarebbe precipitato nel Lago Superiore.
Questa ricostruzione dei fatti fu messa in dubbio perché non spiegava come mai né Moncla né Wilson avessero tentato di lanciare l'allarme via radio o di lanciarsi con il paracadute.
L'ipotesi delle vertigini del pilota non fu menzionata nel rapporto finale dell'USAF, secondo cui l'aereo sarebbe esploso ad alta quota; l'evento sarebbe avvenuto improvvisamente, senza dare ai piloti il tempo di fare qualcosa.
L'interpretazione fornita dall'USAF non spiegava alcuni aspetti della vicenda, così l'astronomo Donald Menzel, *leader degli scettici sugli UFO, formulò una sua ipotesi.
*Nota Silverland:
è talmente scettico che, in numerosi casi, oltre a fornire ipotesi strampalate (non supportate da alcun evidenza scientifica) smentisce anche se stesso.
È evidente che il suo ruolo sia quello di dire sempre e comunque tutto il contrario di tutto.
Per dirlo in una semplice parola, DISORDINE; questo è quello che vuole creare quest'uomo su qualsiasi avvenimento che riguarda gli UFO.
Molto probabilmente, all'epoca, era anche stipendiato per rilasciare questo genere di informazioni farlocche, ed è grazie a persone come lui che l'ufologia, ancora oggi, non viene presa in seria considerazione e, soprattutto, che la verità ci viene negata.
Secondo Menzel, l'aereo sarebbe precipitato nel Lago Superiore, per un malessere o un errore del pilota; non ci sarebbe da meravigliarsi del mancato ritrovamento di resti dell'aereo perché, se l'acqua è profonda e non si conosce esattamente il punto dell'impatto è molto difficile ritrovare qualcosa. Secondo Menzel, il secondo segnale riscontrato sul radar, con cui il segnale dell'aereo si sarebbe fuso, sarebbe un'eco fantasma; questa spiegazione è stata però contestata, perché non spiegherebbe la prima rilevazione radar effettuata dalla base di Sault Ste. Marie, a seguito della quale fu inviato l'aereo di Moncla.
❖ Le ipotesi degli ufologi
Secondo Donald Keyhoe, l'aereo sarebbe entrato in collisione con un UFO, ma quest'ipotesi è stata negata dall'USAF, che ha affermato che l'apparente fusione dei 2 echi radar non implica necessariamente una collisione. Su richiesta del NICAP la Royal Canadian Air Force ha negato il coinvolgimento di un proprio aereo, smentendo l'ipotesi dell'USAF sull'identità del velivolo. L'ipotesi che l'aereo sia esploso ad alta quota è stata pure contestata, perché in questo caso, sulla base di quanto è avvenuto in incidenti di questo tipo, si sarebbero dovuti ritrovare parecchi detriti sulla superficie del lago.
Secondo il MUFON, sull'incidente si possono fare 2 ipotesi:
L'ufologo canadese Gordon Heath ritiene che Moncla e Wilson sarebbero stati vittime di un rapimento alieno. Il caso è stato esaminato anche dall'ufologo Kevin Randle, che ha messo in evidenza che per spiegare la scomparsa dell'aereo vi sono oggi 2 correnti di pensiero: la caduta del velivolo nel Lago Superiore e il rapimento alieno.
La prima ipotesi è la più probabile, ma non c'è la certezza, dal momento che il relitto non è stato ritrovato; la seconda ipotesi implica che l'aereo si dovrebbe trovare in un mondo alieno come reperto di un pianeta "primitivo", ma non c'è alcuna prova che le cose stiano così.
Nota degna di considerazione è quella riportata da Donald Keyhoe, che affermerebbe di essere entrato in possesso di un documento nel 1958 che da solo metterebbe la parola fine all'intero caso etichettandolo come risolto.
Il documento in questione, redatto dall'U.S. Air force, chiariva gli aspetti burocratici della vicenda è considerava l'incidente di Kinross come un incontro UFO, molto strano.
In questo documento, venivano citate testualmente le parole rilasciate da un osservatore radar che si trovava a osservare l'evento proprio mentre tutto si stava svolgendo, quindi, un testimone diretto. Le parole che l'uomo rilasciò furono:
"sembra incredibile, ma a quanto pare, il *blips ha appena inghiottito il nostro F-89".
* il pallino/indicatore sul radar
L'anno successivo vari ufologi trattarono la questione, finché non arrivò alla Wright- Patterson Air Base, ossia al centro di comando principale del progetto Blue Book e così finì nel dimenticatoio. A seguire uno dei tanti libri che racconta questo incidente.
❖ Doverosa premessa
Nota del redattore:
*la Great Lakes Dive Company è scomparsa, sempre che sia mai realmente esistita.
Tutti i tentativi di contattare Adam Jimenez, il presunto portavoce della società è fallito.
A meno che non ulteriormente viene presentata o scoperta una prova si deve presumere che la scoperta dell'F-89 Scorpion abbattuto che di seguito vi proporremo è da considerarsi una bufala.
Il mistero che circonda il "Kinross Case" potrebbe benissimo essere sulla buona strada per essere risolto. Il "caso Kinross", così chiamato per il nome della base aerea (AFB) da cui è partito l'aereo, coinvolge la scomparsa di un caccia e del suo equipaggio, il pilota Felix Moncla e l'osservatore radar Robert Wilson, inviato a indagare su uno sconosciuto oggetto che è stato tracciato sul radar.
Una società con sede nel Michigan, la *The GreatLakes Dive Company, ha annunciato nel 2005 di aver scoperto il relitto di un F-89 e un oggetto sconosciuto sul fondo del Lago Superiore. Gli oggetti erano situati ad una profondità di almeno 250 piedi.
Gli ufologi che stanno indagando su questo caso sono in attesa dei risultati del sonar a scansione laterale e gestiti a distanza dai veicoli (ROV) che doveva iniziare nel 2006. L'azienda è di proprietà di un gruppo di ingegneri e subacquei del Michigan che condividono l'interesse comune per la caccia ai relitti e la conservazione storica.
La storia e la mitologia del Caso Kinross iniziarono il 23 Novembre 1953 negli Stati Uniti.
Il caccia a reazione F-89 dell'Air Force è stato fatto decollare dal Kinross AFB nel Michigan.
L'aereo noto come Scorpion è stato inviato in una "missione di difesa aerea attiva" per intercettare un "oggetto sconosciuto". La speculazione sull'identità dell'oggetto sconosciuto è oggetto di dibattito da oltre 50 anni. Funzionari americani affermano che l'oggetto fosse semplicemente un aereo canadese, mentre Funzionari canadesi negano tale l'affermazione, citando, che non c'erano aerei canadesi nelle vicinanze al momento dell'incidente.
Dal verbale ufficiale dell'incidente si estrae quanto segue:
"l'aereo è decollato alle 23:22 circa del 23 Novembre 1953 per una missione di difesa aerea attiva a intercettare un aereo sconosciuto a circa 160 miglia a nord-ovest della base aerea Kinross. L'aereo era sotto controllo radar per tutta l'intercettazione.
Alle 23:52 l'ultimo contatto radio è stato effettuato dalla stazione radar.
Verso le 2355, l'aereo sconosciuto e l'F-89 si è fuso insieme sul monitor radar.
Poco dopo, il segnale IFF è scomparso dal mirino radar.
Nessun ulteriore contatto è stato stabilito con l'F-89.
(Le successive 16 lettere e l'intera frase successiva sono state oscurate dalla censura dell'Air Force) Una vasta ricerca aerea non ha rivelato traccia dell'aeromobile.
L'aereo e il suo equipaggio sono ancora dispersi".
Gli operatori radar affermano che l'F-89 e l'oggetto sconosciuto sembravano fondersi sui loro schermi radar. Più o meno nello stesso momento in cui i "blips" (i puntini/pallini presenti sul monitor) sembravano scontrarsi, entrambi i contatti vocali e di identificazione con amici o nemici (IFF) sono andati persi. Secondo i rapporti, dopo che i 2 oggetti si sono uniti, solo un oggetto, l'oggetto sconosciuto rimase e non sembrò risentirne, poiché, continuò il suo moto originario mantenendo la sua velocità.
Immediatamente, venne avviata una ricerca su larga scala.
È importante notare, che l'aereo è stato perso alla fine di Novembre e sebbene il tempo fosse stabile, la neve copriva il suolo e l'acqua del Lago Superiore era gelida/ghiacciata. Nell'estate del 2005, la società The Great Lakes Dive stava testando alcune nuove attrezzature - sonar a scansione laterale ad ampia traiettoria e sono rimasti così colpiti dai risultati iniziali che hanno deciso di cercare una coppia di dragamine francesi, di nome Cerisoles e la sua nave gemella Inkermann che si persero nel alto Superiore nel 1919.
Sfortunatamente, hanno riscontrato diversi problemi alle loro attrezzature che, con il tempo, sono stati corretti; ma ormai era troppo tardi per quell'anno per compiere una ricerca completa che poteva richiedere anche diversi mesi per completarla.
Quindi, hanno rimandato la ricerca dei dragamine e hanno deciso di tentare di risolvere il mistero dell'aereo scomparso, noto come il "caso Kinross".
Le informazioni radar e la griglia di ricerca originale erano state rese disponibili per capire dove fosse sceso l'F-89, quindi, la società aveva ampio spazio per indagare.
Avevano appena iniziato a cercare l'aereo utilizzando la nuova scansione laterale a traiettoria ampia-sonar, quando, al primo passaggio, localizzarono un oggetto sul fondo.
Era un aereo e le scansioni hanno dimostrato che era un F-89.
Mancava l'ala di sinistra, probabilmente tranciata così come un pezzo della parte posteriore, l'ala di coda. L'ala di dritta (destra) era parzialmente sepolta, a causa dello schianto o del graduale accumulo di limo (depositi) nel corso degli anni sul fondo del lago.
Ulteriori prove sono state scoperte utilizzando scansioni ad alta risoluzione che mostrano che il baldacchino e la fusoliera dell'aereo erano intatti.
I gruppi hanno preso in totale 28 passaggi sopra l'area, ma non ha avuto successo nel trovare la sezione di ala e coda mancante.
"Non è stato possibile confermare che i corpi dei due piloti fossero all'interno dell'aereo", ha spiegato Adam Jimenez, portavoce della compagnia, "ma, con il baldacchino intatto, si potrebbe presumere che potrebbero trovarsi ancora al suo interno".
Jimenez ha dichiarato:
"abbiamo confermato l'identità dell'F-89 utilizzando diverse tecniche.
In primo luogo, il design generale del velivolo è una corrispondenza completa.
La nostra scansione mostra una sezione di coda rialzata che è un design caratteristico solo dell'F-89 (da cui il nome del modello "Scorpion" preso appunto dall'aracnide).
In secondo luogo, questo aereo ha un wind pod alare.
Anche il design corrisponde all'F-89.
Anche la posizione del baldacchino è una corrispondenza.
Ce ne sono anche altre corrispondenze esatte ma che al momento non posso dare ulteriori chiarimenti in merito in questo momento
Infine, non c'erano altri F-89 o aerei simili persi nel mezzo del Lago Superiore."
La recente dichiarazione della "Great Lakes Dive Company" (GLDC) di aver trovato l'F-89C "Scorpion" dell'USAF scomparso il 23 novembre 1953 sul Lago Superiore mentre era alla ricerca di un UFO ha creato un certo fermento all'interno della Comunità UFO.
L'affermazione è stata particolarmente intrigante quando GLDC ha aggiunto l'affermazione che un "oggetto misterioso" era stato trovato anche a poco più di 200 piedi dall'aereo sul fondo del lago. Ecco le due foto dei 2 oggetti volanti, uno terrestre e l'altro al momento non identificato.
È interessante notare che c'è stato uno sviluppo piuttosto recente nella storia di Kinross.
Il ricercatore UFO Francis Ridge ha ricevuto un'e-mail da una fonte che si fa chiamare Preston Miller contenente una storia dell'Associated Press sull'F-89 perduto che è stato trovato sul fondo del Lago Superiore. L'e-mail conteneva anche un collegamento a una compagnia di immersioni, The Great Lake Diving Company, di proprietà di un certo Adam Jimenez. Molti giornalisti della comunità UFO hanno tentato di parlargli, arrivando persino a un'intervista andata in onda su Coast to Coast AM.
Sul sito web della Great Lakes Diving Company c'erano 2 immagini che si presume fossero state prese dal sonar side-scan del presunto F-89 e uno strano oggetto a forma di lacrima non identificato. 3 settimane dopo l'esposizione iniziale di queste immagini, il sito web della The Great Lakes Diving Company è andato offline e Jimenez ha smesso di rispondere alle e-mail e al cellulare. Esaminando l'azienda e lo stesso Sig. Jimenez, non c'erano prove dell'esistenza di entrambi. Gli unici segni di Jimenez erano l'e-mail e il cellulare e nessuno nella zona aveva sentito nulla della compagnia di immersioni.
Dopo un'indagine del MUFON guidata da James Carrion, Direttore del MUFON, era emerso che anche questo articolo dell'Associated Press non esisteva.
Jimenez ha rifiutato di fornire informazioni sulla compagnia, o anche sulla nave utilizzata per catturare queste immagini.
Infine, un estratto da un pezzo di Brendon Ballod, Direttore dell'Associazione per la storia marittima dei grandi laghi sull'argomento, affermando di non conoscere nessuno che abbia mai incontrato il Sig. Jimenez e che le foto, sebbene sembrino legittime, di certo non potrebbero provenire dal tipo di scanner che Jimenez afferma di aver utilizzato.
Detto questo, le immagini sidecan che erano sul sito Web sembrano autentiche immagini sidecan. Tuttavia, credo che il Sig. Jimenez possa averle acquisite attraverso il suo lavoro con l'Air Force. La sua affermazione secondo cui le immagini sono state realizzate con un ecoscandaglio tradizionale instradato tramite il software Sharc2 sembra incredibile, in particolare a 500 piedi di profondità.
Ho scansionato in 500 piedi d'acqua con un sidecan commerciale all'avanguardia e non ho ottenuto immagini buone come le loro. Inoltre è generalmente necessario utilizzare un'ala depressore per vedere il pesce abbastanza in profondità o da produrre immagini ad alta risoluzione del tipo mostrato. Ciò richiede un argano elettrico, perché quasi 500 libbre di spinta verso il basso sono generate dalla maggior parte dei towfish profondi di alta qualità. Le loro immagini NON sono state generate da un trasduttore fishfinder montato sullo scafo. Inoltre, non ho mai sentito parlare della Great Lakes Dive Company e conosco un certo numero di gruppi coinvolti in progetti di lavoro approfondito come quelli dichiarati da GLDC (French Minesweepers, Gunilda, ecc.).
Nessuno di questi gruppi ha familiarità con Jimenez.
Personalmente penso che se le affermazioni fossero legittime, vedresti nomi di persone aggiuntive associate alla rivendicazione e vedresti più immagini del target sul loro sito web. Li vedresti anche discussi su siti Web diversi da UFO e siti paranormali.
Il fatto che i loro mezzi di comunicazione scelti siano i siti di UFO e sensazionalismo suggerisce che preferiscono evitare il controllo da parte del mainstream.
Penso anche che sia improbabile che avrebbero potuto trovare l'aereo in base alle dimensioni della griglia di ricerca senza essere estremamente fortunati.
Il tempo del Lago Superiore è notoriamente brutto e il motivo dichiarato per abbandonare la ricerca (tempo di fine stagione) preclude praticamente una ricerca in acque profonde al largo. La ricerca del dragamine è molto più vicina alla costa e in acque più sicure rispetto alla griglia di ricerca dell'aereo Scorpion. Anche la griglia è MOLTO grande e MOLTO lontana dalla riva. Avrebbero avuto bisogno di alcune settimane su una grande nave per coprire anche solo una parte della griglia di ricerca. A meno che, non abbiano una sponsorizzazione aziendale o un ricco benefattore, ma ritengo improbabile la ricerca.
Nota Silverland:
qui alcune domande ci sorgono spontanee, forse sono venute anche a voi leggendo questo articolo.
❖ Ulteriore Aggiornamento
Di James C. Carrion
Direttore Internazionale
The Mutual UFO Network, Inc.
1 Novembre 2006
Nota:
all'indomani delle portentose affermazioni della cosiddetta "Compagnia di immersioni dei Great Lakes" e della loro misteriosa scomparsa, alcuni di noi (me compreso) sono stati attivamente coinvolti nell'istruttoria di tali dichiarazioni, nonché, “autenticità della società”; comprensibilmente il MUFON si è interessato alle affermazioni della GLDC e del suo presunto portavoce, un individuo che si fa chiamare "Adam Jimenez"; gran parte del loro percorso investigativo (MUFON) è parallelo al mio; di conseguenza abbiamo ottenuto gli stessi risultati.
A tal fine, approvo la seguente relazione e plaudo agli sforzi del MUFON, in particolare, di Dave Watson e James Carrion; inoltre, vorrei estendere la mia gratitudine a entrambi per il loro duro lavoro, il rapporto approfondito e il permesso di pubblicarlo.
Infine, sebbene l'indagine sia in corso, sulla base della mia stessa ricerca, posso dire con sicurezza che il GLDC e le sue affermazioni possono essere considerate la "Grande bufala UFO del 2006!"- FW
L'indagine approfondita di MUFON su questo caso è iniziata con il tentativo di rispondere alle domande di base.
Poiché la GLDC affermava di essere un'organizzazione con sede nel Michigan, la nostra indagine è iniziata con una telefonata alla Michigan Division of Corporations che non aveva alcun registrazione di una società sotto il nome di "Great Lakes Dive Company".
Quando il portavoce della GLDC, Adam Jimenez è stato interrogato in merito, ha risposto in un'e-mail inviata il 19 Settembre 2006:
“GLDC è in procinto di passare da una società incorporata a un'organizzazione LLC (Limited Liability Corporation). Abbiamo iniziato come un semplice gruppo di subacquei che si sono riuniti con la nostra attrezzatura sonar per perlustrare le posizioni nei Grandi Laghi.
Quando è diventato evidente che avremmo dovuto sviluppare un'entità commerciale per interagire con i musei, ottenere sovvenzioni, ecc.; abbiamo formato una società all'inizio.
Una volta che il gruppo si è ridimensionato e si è concentrato maggiormente su chi era coinvolto, i membri principali del gruppo hanno deciso di formare GLDC, LLC per gestire meglio la direzione dell'azienda.
Questa entità è ancora in sospeso e non è ancora disponibile per i registri pubblici“.
Tuttavia, in una precedente e-mail inviata il 6 Settembre 2006 all'investigatore del MUFON, David Watson, il Sig. Jimenez ha contraddetto la sua dichiarazione scrivendo:
“per inciso, il nome della nostra azienda è 'Great Lakes Dive Company' (non inc).
Siamo tecnicamente una LLC (solo per motivi di precisione).
Stiamo mettendo insieme un ufficio formale e fornirò l'indirizzo postale quando disponibile".
Il Sig. Jimenez ha anche rifiutato di rivelare chi fossero i principali della società, la struttura operativa della società, il numero e il tipo di navi marittime utilizzate nella loro ricerca o qualsiasi informazione sull'attrezzatura tecnica a loro disposizione, citando recenti minacce alla sicurezza fatto contro di loro.
Alla domanda sulla natura di tali minacce, Jimenez ha risposto:
“sono state fatte minacce riguardo al salvataggio dell'oggetto, essenzialmente 《...dicci dove si trova oppure...》
Gli individui si sono presentati come produttori per Discovery Channel.
Abbiamo fatto alcune telefonate, abbiamo scoperto che il gruppo era fraudolento e abbiamo detto loro che non eravamo più interessati ad avere rapporti futuri con loro... è allora che sono iniziate le minacce. Come precauzione di sicurezza, abbiamo modificato tutti i numeri di telefono associati a GLDC e non abbiamo incluso alcuna azienda o informazione personale (come le informazioni di base sul team) in nessun colloquio.
Fino a quando questa situazione (tornando all'oggetto) non sarà risolta, non forniremo alcuna informazione sul progetto o sul team".
Il MUFON in seguito ha appreso che il Sig. Jimenez aveva fornito un numero di cellulare a vari registi e ricercatori, ma è passato a un nuovo numero di cellulare subito dopo aver ricevuto le minacce. Quando MUFON ha cercato di rintracciare uno dei numeri di telefono tramite Intellius.com, entrambi i numeri di telefono si sono rivelati non rintracciabili.
Poiché il tentativo di confermare l'identità aziendale di GLDC ha portato a un vicolo cieco, MUFON ha quindi tentato di corroborare alcune delle altre affermazioni fatte da GLDC. Jimenez ha affermato che la GLDC è stata fondata nel 2001 allo scopo di esplorare e scoprire relitti con l'obiettivo di "risolvere i misteri duraturi delle navi perdute nei Grandi Laghi". Oltre al ritrovamento dell'F-89, GLDC ha affermato che stavano cercando i dragamine francesi, Cerisoles e Inkermann, ed erano interessati a girare in alta definizione sul relitto del Gunilda (che riposa nelle acque canadesi nel nord-ovest del Lago Superiore).
Il Sig. Jimenez è stato citato in un articolo del 29 Agosto 2006 sull'American Chronicle :
"Il 2006 è iniziato come una stagione di progetti ambiziosi per noi, stavamo cercando una premessa per lavorare ulteriormente nel sito dell'F-89", ha affermato Jimenez.
Ha aggiunto: “poi abbiamo ricevuto delle brutte notizie. Il governo canadese ha rifiutato di permetterci di utilizzare il nostro ROV (veicolo telecomandato) sul sito del relitto senza prima fornire loro le coordinate GPS del sito e consentire a una scorta della guardia costiera o a un funzionario del governo di accompagnare la spedizione. Eravamo bloccati.
Non vogliamo rinunciare al sito (soprattutto a causa dell'oggetto e del suo potenziale enorme significato), ma dovevamo stare dalla parte buona dei canadesi a causa del nostro progetto Gunilda , che coinvolge molti altri contributori".
Il MUFON ha contattato il Ministero della Cultura dell'Ontario e ha parlato con il Sig. Michael Johnson, manager dell'unità operativa del patrimonio del Ministero, il cui ufficio rilascia permessi di lavoro per lavori di rilevamento o esplorazione nel Lago Superiore.
Il Sig. Johnson ha detto al MUFON che nessuno aveva richiesto un permesso per esplorare o ispezionare né il jet F-89 né l'"oggetto misterioso", né il suo ufficio aveva ricevuto alcuna corrispondenza correlata. Il Sig. Johnson ha inoltre affermato che il Ministero non richiederebbe una nave della guardia costiera o un funzionario governativo per accompagnare alcuna spedizione, ma consentirebbe al licenziatario di lavorare sotto la propria conoscenza. Ha aggiunto che le coordinate GPS del relitto non dovevano essere fornite in anticipo, purché fossero incluse in un "rapporto di rilevamento finale".
Nel programma radiofonico Coast To Coastcon George Noory, Linda Moulton Howe ha svolto un'intervista che ha registrato con Adam Jimenez in cui ha affermato che "il Canada rivendica automaticamente la proprietà di tutti i relitti nelle acque territoriali canadesi". Tuttavia, “il Sig. Putt" dell'"Ontario Receiver of Wrecks" ha detto al MUFON che il proprietario originale del relitto (nave, aereo, ecc.) mantiene la proprietà e dovrebbe concedere il permesso per salvare il sito del relitto.
Pertanto, l'F-89 sarebbe ancora considerato di proprietà dell'aeronautica americana.
Il Signor Putt ha spiegato dicendo:
"se il proprietario del relitto non è noto, come sarebbe il caso dell'oggetto misterioso", il governo provinciale dell'Ontario diventerebbe il custode per un anno. E, se non fosse possibile trovare il proprietario originale, l'Ontario Receiver of Wrecks potrebbe venderlo al salvatore (chi l'ha trovato) o al pubblico.
Nella stessa intervista a Coast To Coast, Linda Moulton Howe ha affermato che Adam Jimenez si è laureato in ingegneria informatica nel 1990 alla Kettering Technical School (gestita da General Motors). Il MUFON ha contattato l'ufficio del registro della Kettering University (che aveva cambiato nome nel 1998) e Becky Ibbotson, l'assistente del registro, mi ha detto che nessuno con il nome "Adam Jimenez" abbia mai frequentato Kettering.
Dando a GLDC il beneficio del dubbio, MUFON ha pubblicato messaggi nelle bacheche pubbliche su Scubaboard.com, chiedendo se qualcuno della comunità subacquea dell'Ontario conoscesse GLDC o uno qualsiasi dei lavori di esplorazione che avevano svolto prima del 2006. Dopo centinaia di visualizzazioni, nessuno potè fornire qualsiasi informazione per fare luce sulle affermazioni di GLDC. Il MUFON ha anche contattato Tom Farnquist, CEO della Great Lakes Shipwreck Historical Society, la cui organizzazione ha cercato attivamente i dragamine francesi Cerisoles e Inkermann.
Il Sig. Farnquist aveva sentito parlare delle affermazioni sull'F-89 della GLDC da un articolo di giornale locale, ma non aveva sentito parlare di nessuno dei loro altri lavori di esplorazione. Il Soo Evening News ha scritto un articolo sulle affermazioni di GLDC e ha erroneamente attribuito il ritrovamento dell'F-89 alla "Great Lakes Dive Company of Rockford Michigan". MUFON ha verificato con il proprietario dell'azienda Rockford che la sua azienda non aveva alcun collegamento con GLDC.
Il MUFON ha inviato copie delle immagini del sonar a scansione laterale dell'F-89 della GLDC al "Woods Hole Oceanographic Institute" nel Massachusetts e, uno scienziato di Woods Hole, che desidera rimanere anonimo, ha espresso la sua opinione professionale sul fatto che non sembrano essere immagini di sonar a scansione laterale, ma, piuttosto, fotografie che vengono modificate utilizzando il software del computer per sembrare immagini sonar a scansione laterale. Il MUFON ha anche contattato un Prof. della "Michigan Tech University", che desidera anch'egli rimanere anonimo, il quale ha affermato che sebbene le immagini del GLDC gli sembrassero autentiche immagini del sonar a scansione laterale, avrebbero anche potuto essere create.