❖ I fatti
È il 16 Marzo 1967, sono le prime ore del mattino e siamo nel Montana nella Malmstrom Air Force Base dotata dei missili intercontinentali Minuteman.
Tutto iniziò con l'avvistamento di un aviatore che vide un oggetto simile ad una stella che viaggiava a zig-zag sopra di lui. Poco dopo, apparve una luce più grande e subito una più piccola che si comportavano in maniera simile (con andamento a zig-zag).
L'aviatore contattò immediatamente il suo sottufficiale e i 2 uomini riuscirono a vedere le strane "manovre" delle luci. Dopo un lasso di tempo molto breve, ne apparvero altre due, a quel punto, il militare chiamò un suo superiore, che, a sua volta, constatò il fenomeno.
Il militare si allarmi e decise di contattare a sua volta il suo comandante, il Capitano Robert Salas, che si trovava sotto terra presso il centro di controllo dei lanci, che aveva il compito di monitorare un centro di lancio dotato di 10 missili nucleari Minuteman.
Il Minuteman (detto anche ICBM, acronimo dell'espressione inglese intercontinental ballistic missile) è un missile balistico intercontinentale per il trasporto a lungo raggio di ordigni nucleari che, utilizzando una traiettoria balistica, raggiunge altezze significative, inclusa una parte di volo suborbitale e traiettorie parzialmente orbitali.
Un ICBM si distingue da altri missili balistici come gli IRBM o gli SRBM per la gittata sensibilmente maggiore (superiori a 5500 km), che è spesso limitata da accordi politici e di controllo delle armi.
Il nome Minuteman prende il suo nome dal nome dato ai membri della milizia delle Colonie Americane, che dovevano essere pronte per la battaglia con un preavviso di un solo minuto.
Infatti, la scomposizione di minuteman con relativa traduzione in italiano è: minuto - uomo.
Costruito dagli USA, è il solo missile ICBM lanciato da terra ed è complementare al missile Trident imbarcato nei sottomarini e alle armi nucleari trasportate dai bombardieri strategici a lungo raggio. Il missile è contenuto in grandi silos di cemento rinforzati e collegati ai siti di comando con cavi corazzati per non essere distrutti da un eventuale attacco atomico.
Detto ciò, nemmeno il tempo di sentirsi dire “avvisaci se ci sono sviluppi” ed ecco che un oggetto volante di colore rosso fuoco all'apparenza incandescente si piazza sopra il cancello d'ingresso della base.
Un militare rimane ferito e viene trasportato via in elicottero.
Ma, l'evento più importante, fu costituito dal fatto che tutti i missili si disattivarono, posizionandosi sulla modalità “no-go”.
Quindi non operativi per un lancio immediato nel caso ce ne fosse stata la necessità.
Non vi fu prova che vi fosse una correlazione tra gli avvistamenti e la disabilitazione di quello che ai tempi era un sistema primario di difesa/offesa.
A 20 km di distanza presso l'Echo-Flight Launch Facilities, si presentò lo stesso scenario.
Il Tenente Walter Figel, comandante di una base vicina, subì l'identico crollo operativo dei Minuteman. Questi contattò immediatamente il sito missilistico ed apprese che un oggetto volante del tutto simile a ciò che definisce UFO, stazionava sopra la locazione.
Squadre di intervento furono inviate presso le strutture di lancio, sulle quali erano già presenti squadre di manutenzione. Figel non disse che c'era un UFO in zona.
Ma all'arrivo dei militari specializzati, tutti riferirono di vedere questi oggetti volanti stazionare sopra le installazioni militari.
I missili rimasero inattivi per la maggior parte della giornata.
Nessuna investigazione dell'Air Force e indagini di laboratorio fatte presso gli Stabilimenti della Boeing di Seattle riuscirono a spiegare il motivo dell'arresto dei sistemi di funzionamento dei missili.
Secondo il capo ingegnere della Boeing "non c'era nessuna spiegazione tecnica che poteva spiegare l'evento." E gli UFO non fecero parte di questa analisi.
❖ Controversie
Robert Salas, Capitano USAF, ufficiale di lancio dei missili Minuteman che fu testimone dell'incidente di Malmstrom, ne parlò alla storica conferenza stampa del 9 Maggio 2001 tenutasi presso il National Press Club a Washington DC, che vide la partecipazione di decine di testimoni militari a civili.
In seguito al clamore suscitato, l'ex comandante della base di Malmstrom, Eric D. Carlson, rese nota la sua versione dei fatti, confermando il blocco dei missili causato da un guasto tecnico e non per l'apparizione di un UFO.
Diversi ufologi ritengono che l'intervento di Eric Carlson faccia parte di un tentativo d'insabbiamento della vicenda (l'ennesimo, soprattutto quando c''è di mezzo un UFO).
Successivamente James Carlson, figlio dell'ex comandante Eric Carlson, partendo dal racconto del padre approfondì la storia e scrivendo un e-book in cui, dopo aver premesso che le storie relative agli UFO vengono accettate dal pubblico statunitense con troppa facilità, sottolineò le incongruenze del racconto di Salas affermando che non esisteva alcuna documentazione a favore delle tesi dell'ex capitano.
Carlson smentí anche la notizia del ferimento del militare e del suo trasporto in elicottero, precisando che questa non è supportata da alcun documento; inoltre, precisa che l'anonimato del presunto ferito rende la storia impossibile da verificare.
L'autore ha inoltre accertato (come è tutto da scoprire) che nella zona e nella data dell'incidente non risultavano segnalazioni di avvistamenti di UFO da parte di altri testimoni.
Il giornalista scettico (a buon intenditore poche parole) Robert Sheaffer *esaminò il caso...
*Nota Silverland:
un giornalista civile (scettico, ricordiamolo) che analizza un caso militare.
Ora, come tutti ben saprete, i militari non divulgano nulla, soprattutto ai civili e se non obbligati a farlo per un determinato motivo. Il giornalista nello specifico cosa avrebbe analizzato?
Su che basi sostiene che Salas abbia "colorato l'evento"?
Per casi così gravi di solito si fa rapporto. Il giornalista (un civile) ha avuto accesso a quei dati?
Sapendo che c'era di mezzo un UFO, secondo voi, i militari potevano divulgare le loro informazioni a un civile?
...accertando che Fred Meiwald, capo della sicurezza della base, riferì l'avvistamento in cielo di un oggetto brillante arancione da parte di alcune guardie del settore denominato "Oscar Flight", in cui non fu però segnalato alcun problema ai *missili....
Nota Silverland:
*ricordiamolo nuovamente, un giornalista civile che entra in possesso di informazioni riservate su una base militare con missili balistici in grado di trasportare testate atomiche a lunga gittata avrebbe sentito dei militari che a lui avrebbero raccontato tutto, magari anche con i loro superiori e perché no, magari sorseggiando del buon vino e mangiando tarallucci italiani al finocchietto, ma per favore.
...Secondo Sheaffer, Salas avrebbe aggiustato il racconto riferendo l'avvistamento dell'oggetto (che può identificarsi con il pianeta *Marte) ai settori "November Flight" ed "Echo Flight" in modo da creare artificiosamente un collegamento con il blocco dei missili, attribuendone la causa ad un UFO e non a problemi tecnici.
*Nota Silverland:
su questo sito e in ambito ufologico mi è capitato spesso di leggere di persone che scambiano i pianeti per UFO. Partirei con il cominciare a dire che spesso questo errore viene attribuito ai piloti di aerei civili e militari.
Come ben saprete, di solito i piloti sono in perfetta salute, effettuano numerosissimi test e simulazioni di volo, dopo molte (molte vuol dire tante tante) ore di volo (FORMAZIONE) vengono abilitati al volo e se non hanno 10/10 di vista, prontezza di riflessi, la capacità di analizzare e di risolvere problemi in brevissimo tempo (proprio grazie ai test, alle simulazioni e allo studio che li ha portati a diventare un corpo d'elite) e mille altre cose, il giro in aereo lo potrebbero fare SOLO DA PASSEGGERI.
Per quanto riguarda i piloti civili, che hanno portato anche voi in giro per il mondo, secondo voi, non sono in grado di distinguere un oggetto volante non identificato (non ho detto UFO) dal pianeta Marte, Giove o Venere che sia?
Ma voi ci andreste su un aereo sapendo che il pilota non sa che pesci prendere?
Per rafforzare questa tesi, che NON avrebbe bisogno di alcuna prova a supporto, durante la stesura di questo articolo sono uscito fuori casa e ho fatto una foto (per voi) alla stella più luminosa nel cielo in concomitanza del passaggio di un aereo.
Ora, da questa foto emerge quello che anche voi, senza essere piloti e senza NESSUN REQUISITO SPECIFICO A PARTE LA VISTA sareste in grado di capire e cioè, che la stella o pianeta che sia verrà da voi visto come un puntino, NIENTE DI PIÙ.
Quindi, secondo voi, questi benedetti piloti e il Sig. Salas potrebbero mai aver scambiato un puntino per un UFO?. Uscite fuori casa e osservate voi stessi.
Tra le altre cose, ma possibile che ogni volta che si scambia una stella per un UFO il personaggio in questione, tra le migliaia di stelle presenti in cielo, riesce sempre a prendere un pianeta del sistema solare?
Provate voi ad andare fuori casa a cercare Marte, Venere o Giove.
Ma nemmeno se ve lo dicesse un astronomo dove guardare lo trovereste.
Comunque qui sotto c'è la foto fatta oggi 21 Agosto 2023 alle ore 22,55.
E tenete conto che a occhio nudo la vedreste ancora più piccola.
❖ Cosa disse all'interrogatorio di Salas?
All'indomani di quell'evento, Salas venne interrogato dall'Air Force Office of Special Investigations, o AFOSI. "Dopo che raccontammo loro il nostro ricordo dell'incidente, il Capitano dell'AFOSI volle che firmassimo i documenti, dicendo, che non avremmo MAI parlato e giurato che non avremmo parlato nemmeno con le nostre mogli o con nessuno degli aviatori della base - nessuno !"
Nota Silverland:
E quindi ci chiediamo: ma il giornalista dove ha preso quelle informazioni riservate per divulgarle alla merce di tutti?. Perché qui il problema è un altro e l'UFO passa in secondo piano, qui è stato detto che una base militare che dovrebbe essere sempre operativa per salvaguardare la SICUREZZA NAZIONALE dotata di missili balistici, a volte fa cilecca.
E questo giornalista l'avrebbe sbandierato ai 4 venti.
Mi fa strano che proprio gli americani non abbiano preso provvedimenti in merito.
❖ Le dichiarazioni di Salas rilasciate in un intervista
Le dichiarazioni qui sotto riportate sono tratte da un'intervista recente.
Robert Bob Salas, ha recentemente descritto l'evento con le sue stesse parole al podcast All Things – Unexplained:
Cosa accadde esattamente a Malmstrom il 16 Marzo 1967?
Bene, nel 1967 ero un ufficiale di lancio di missili alla base AF di Malmstrom, nel Montana. Avevamo il controllo di 10 missili nucleari e, ad un certo punto della sera, ricevetti una prima telefonata dalla mia guardia di sicurezza che mi disse che avevano visto delle *strane luci nel cielo. Non fanno rumore, volano molto veloci, si fermano all'istante, invertono la rotta, fanno virate di 90 gradi ...(la guardia trasmette queste informazioni)
*Nota Silverland:
secondo voi poteva essere Marte?
Ma torniamo al racconto di Salas
...Disse: "Non sono aerei, signore". (ancora la guardia rivolto a Salas)
Abbiamo avuto rapporti dalla città di Great Falls di persone che vedevano queste strane luci e le riferivano come UFO.
E aggancia il telefono...
Poi richiama e questa volta sta urlando al telefono.
È spaventato. Si potrebbe dire dalla sua voce che è molto spaventato.
Disse di aver fatto uscire tutte le guardie con le armi sguainate.
Stavano guardando un oggetto luminoso rosso-arancio che si librava sopra il cancello principale. *Era una luce pulsante rosso-arancio...
Nota Silverland:
Insisto, poteva mai essere Marte? Sopra il cancello della base?
Possibile che tutte le guardie abbiano preso un abbaglio?
Ah già, forse un'allucinazione di massa?
Ma torniamo al racconto di Salas
...Gli dissi: "Assicurati di mettere in sicurezza la struttura".
Era ferito e dovette riattaccare, quindi riattaccò (Salas non spiega come)
Poi, tutti i nostri missili iniziarono a non funzionare o a spegnersi.
Avevamo 2 siti, le strutture di lancio dove si trovavano effettivamente i missili, a circa un miglio di distanza. Avevamo luci di incursione in 2 delle strutture.
Quindi, si avvicinarono ai siti e videro gli UFO in bilico su quei 2 siti.
Avevamo il controllo di 10 missili nucleari.
Ma, probabilmente, sono rimasti inattivi per circa 24 ore, (stima Salas)..
Dopo che il mio comandante parlò con il posto di comando, si rivolse a me dicendomi:
"la stessa cosa è successa in un altro sito".
❖ Salas oggi
Salas è solo uno dei tanti ex ufficiali militari che si sono fatti avanti negli ultimi anni per rivelare il loro coinvolgimento in una serie di incidenti UFO avvenuti in diversi siti di armi nucleari statunitensi, avvistamenti che erano stati tenuti segreti per decenni.
L'agenzia del Pentagono attualmente incaricata di indagare sugli UFO-UAP (fenomeni non identificati di tutti i domini/anomali) è l'AARO: l'Ufficio per la risoluzione delle anomalie di tutti i domini. In un momento di svolta per coloro che cercano la divulgazione UFO-UAP, Robert Bob Salas ha testimoniato davanti a questo gruppo nel Febbraio 2023.
Sebbene l'incidente sia avvenuto nel 1967 è stata la prima volta che il Signor Salas è stato in grado di parlare ufficialmente con qualsiasi ramo autorevole, il Dipartimento della Difesa/Pentagono.