L’incidente UFO di Teheran del 19 Settembre 1976 consiste in un doppio avvistamento (radar e visivo) di un oggetto volante non identificato su Teheran, la capitale dell’Iran, durante le prime ore del mattino di 43 anni fa. Durante l’intercettazione, due F-4 D Phantoms II persero l’uso della strumentazione di bordo, compreso il sistema di armi man mano che si avvicinavano all’oggetto per attaccarlo, per poi ripristinarle al momento del ritiro.
Ma partiamo dall'inizio.
Alle 0.30 del 19 Settembre 1976, il posto di comando dell’aeronautica militare iraniana a Teheran ricevette 4 strane segnalazioni telefoniche da parte di civili nel distretto della città di Shemiran che riguardavano attività insolite nel cielo notturno.
Gli strani avvistamenti facevano riferimento ad un oggetto simile a una stella, ma molto più luminoso. Il quel momento, il posto di comando non disponeva di elicotteri sul posto per controllare la situazione, quindi fu costretta a chiamare il generale Yousefi, assistente vice comandante delle operazioni. Il generale Yousefi all’inizio disse che l’oggetto era sicuramente solo una stella, ma, dopo aver parlato con la torre di controllo all’aeroporto internazionale di Mehrabad, capì che si trattava di uno strano oggetto non identificato molto luminoso e più grande di una stella.
❖ Invio del primo F-4
A questo punto il generale decise di inviare un primo F-4 D Phantoms II da combattimento dalla base aeronautica di Shahrokhi ad Hamadan a ovest per l’ Ufo di Teheran.
L’F-4 D Phantoms II era pilotato dal Capitano Mohammad Reza Azizkhani.
A quanto pare l’oggetto avvistato era così brillante che poteva essere visto da 70 miglia (110 km) di distanza. Quando l’aereo si avvicinò a circa 25 miglia dall’oggetto, l’F-4 perse tutta la strumentazione e le capacità di comunicazione, spingendo il pilota a interrompere l’intercettazione e a tornare indietro verso Shahrokhi, l’F-4 dopo essersi allontanato da quel misterioso oggetto riprese il funzionamento del sistema di bordo.
❖ Invio del secondo F-4
Fu cosi che partì un secondo F-4 D Phantoms II, pilotato dal tenente Parviz Jafari e dal tenente Jalal Damirian.
Nota: Jafari parteciperà il 12 Novembre 2007 a una conferenza del National Press Club che chiede un’indagine mondiale sui fenomeni UFO.
Per vedere tutta la conferenza sottotitolata in italiano, clicca sul logo sotto
Jafari aveva acquisito sul radar l’oggetto a una distanza di circa 50 km, dal radar l’UFO assomigliava a un Boeing 707, ma, man mano che il pilota si avvicinava, l’oggetto iniziò a muoversi, mantenendo una distanza costante di 46 km dall’F-4 .
La dimensione dell’oggetto era difficile da determinare a causa della sua intensa luminosità.
Le luci dell’oggetto si alternavano fra il blu, il verde, il rosso e l’arancione ed erano disposte in uno specifico schema quadrato.
Le luci lampeggiavano in sequenza, ma il lampeggiamento era così rapido che potevano essere visti tutti in una volta. Mentre l’oggetto e l’F-4 proseguivano su un percorso verso sud, un secondo oggetto più piccolo si staccava dal primo e avanzò versol’F-4 ad alta velocità.
Il tenente Jafari, pensando di essere sotto attacco, cercò di lanciare un missile sidewinder *AIM-9, ma improvvisamente perse tutta la strumentazione, compreso il controllo delle armi e tutte le comunicazioni.
* L'AIM-9 Sidewinder è un missile aria-aria (in inglese: AAM - air to air missile) a corto raggio dotato di sistema di guida autocercante a ricerca infrarossa di sorgenti di calore, dalle quali è attirato, inseguendo il bersaglio. Sviluppato e prodotto negli Stati Uniti d'America ed utilizzato da molti tipi di aerei da combattimento, deve il suo nome, Sidewinder (cioè crotalo ceraste), dall'omonimo serpente a sonagli che è in grado di percepire le proprie prede attraverso il calore corporeo che emanano.
Jafari quindi fu costretto a fare una specifica manovra come azione evasiva, l’oggetto cadde dietro di lui a circa 3-4 miglia (7,4 km) per un breve periodo per poi allontanarsi. Ancora una volta, non appena l’F-4 si allontanò, la strumentazione e le comunicazioni furono ripristinate.
Fu così che l’equipaggio dell’F-4 vide un altro oggetto luminoso che si staccava dall’altro lato dell’oggetto primario e scendeva verso il basso ad alta velocità al punto che i piloti dell’F-4 pensarono che si sarebbe schiantato al suolo, ma non fu così, infatti l’oggetto si posò delicatamente. L’F-4 sorvolò il sito a una quota ridotta e segnalò la posizione dell’UFO.
Nota:
Jafari in seguito avrebbe commentato che l’oggetto era così luminoso che illuminava il terreno e poteva vedere le rocce intorno ad esso. L’oggetto era atterrato vicino alla raffineria di petrolio di Rey, alla periferia dell’Iran. Mentre l’F-4 era in avvicinamento finale, fu avvistato ancora un altro oggetto a forma di cilindro, con luci luminose e fisse su ciascuna estremità e una luce lampeggiante nel mezzo. La torre Mehrabad non segnalò altri velivoli nell’area, ma il personale della torre fu in grado di vedere l’oggetto grazie alle indicazioni di Jafari.
Anni dopo, un generale investigativo ha dichiarato che l’oggetto era riuscito anche a compromettere la strumentazione della torre di controllo.
❖ Il giorno successivo
Il giorno successivo, l’equipaggio dell’F-4 con l’appoggio di un elicottero si recò sul luogo in cui avevano visto atterrare l’oggetto più piccolo, ma non trovarono tracce.
Quindi, girarono attorno all’area verso ovest e captarono un segnale “beeper” evidente, il segnale era più forte vicino a una piccola casa, quindi, atterrarono in quel punto e interrogarono gli occupanti della casa su eventuali eventi insoliti della notte precedente.
I testimoni dichiararono di aver sentito forti rumori e avvistato una luce intensa come un fulmine. A quanto pare, vennero condotte ulteriori indagini sul sito di atterraggio, compresi i test delle radiazioni nell’area, ma i risultati non vennero resi pubblici.
❖ Il rapporto della D.I.A
Il caso fu talmente eccezionale che la D.I.A (Defence Intelligence Agency) la classificò come un evento che soddisfaceva tutti i criteri necessari per uno studio valido del fenomeno UFO e nel suo rapporto indicò:
A) L’oggetto è stato visto da più testimoni da diverse località (ad esempio, Shamiran, Mehrabad e nel letto del lago asciutto) e punti di vista (sia aerei che da terra).
B) La credibilità di molti dei testimoni era alta (un generale dell’Aeronautica, equipaggi qualificati ed esperti operatori di torri).
C) Gli avvistamenti visivi sono stati confermati dal radar.
D) Effetti elettromagnetici simili (EME) sono stati segnalati da 3 velivoli separati.
E) Ci sono stati effetti fisiologici su alcuni membri dell’equipaggio (cioè perdita della visione notturna a causa della luminosità dell’oggetto).
F) Una quantità eccessiva di manovrabilità è stata mostrata dagli UFO.
Nel 1994, il programma TV Sightings ha intervistato i vari soggetti coinvolti nell’incidente.
Quasi tutti hanno espresso l’opinione di aver a che fare con un mezzo extraterrestre ad altissima tecnologia.
A seguire, 3 documenti in PDF rilasciati il 31 Agosto 1977, tramite la Defense Intelligence Agency. Questo rapporto trasmette informazioni sull'avvistamento di un UFO in Iran il 19 Settembre 1976