❖ Analisi
La versione ufficiale della nascita dell’ufologia moderna, indica come data il 24 Giugno del 1947, quando un pilota civile di nome Kenneth Arnold, svolgendo un'attività di ricerca di un velivolo militare andato disperso, improvvisamente osservò 9 insoliti oggetti volanti sfrecciare in schieramento vicino al Monte Rainer nello stato di Washington.
A seguito della descrizione di Kenneth Arnold di quei insoliti velivoli, furono coniati i nomi di piattino o disco volante. Una volta atterrato, Kenneth Arnold descrisse gli oggetti come sottili e piani, arrotondati nella parte anteriore, ma tagliati nella parte posteriore e terminanti con due punte, più o meno come un piattino o un disco.
Più tardi aggiunse e specificò che avevano l'aspetto di mezzelune, ovali davanti e convesse dietro, tanto da sembrare dei grandi dischi piatti.
Qualsiasi spiegazione plausibile potesse giustificare quell’avvistamento da parte di menti razionali, gli ufologi la respinsero categoricamente, perché convinti che si trattasse di una squadriglia di UFO extraterrestre per la forma insolita e la velocità molto elevata, anche se, venne ipotizzato che poteva trattarsi di un gruppo di aerei ad ala volante in volo sperimentale. Infatti, proprio questo tipo di velivolo si avvicinava moltissimo alle descrizioni di Kenneth Arnold e non solo per il loro colore argenteo che rifletteva la luce del sole.
Ad ogni modo, da quel momento, nacque a tutti gli effetti l’ufologia moderna.
Generalmente si occupa degli avvistamenti avvenuti a partire dagli anni quaranta, mentre i presunti fenomeni ufologici del passato sono oggetto d'interesse della clipeologia e della paleoastronautica. A riprova di quella specifica data indicata del 24 Giugno 1947, basterebbe interpellare qualsiasi motore di ricerca web, per far apparire, immancabilmente, sempre "quel giorno", così come indicato anche in molti libri e testi che riguardano i temi ufologici. La contro tesi di questa piccola inchiesta è quella di dimostrare che Kenneth Arnold, seppur a sua insaputa, vide a tutti gli effetti dei velivoli di fabbricazione terrestre e che quindi gli ufologi dell’epoca etichettarono e classificarono troppo frettolosamente quei velivoli di provenienza aliena. Nel Febbraio del 2024, grazie al Freedom of Information Act, sul sito di cospirazione Black Vault, apparve un documento desecretato molto importante dell’Intelligence Division Study, avente come titolo, Analisys of Flying Objects Incidents in the United States, ossia tradotto in italiano "Analisi degli incidenti con gli oggetti volanti negli Stati Uniti" , datato 10 Dicembre 1948.
Lo studio di quel documento esamina i modelli e le caratteristiche dei dischi volanti, per poi sviluppare delle conclusione sulla loro reale esistenza.
La frequenza di ben 210 avvistamenti segnalati, la somiglianza in molte delle caratteristiche attribuite agli oggetti osservati e la qualità degli osservatori considerati nel loro insieme, supportavano la tesi che qualche tipo di oggetto volante sia stato di fatto osservato.
In uno dei paragrafi, veniva presa in considerazione la possibilità che le osservazioni riportate degli oggetti volanti sugli Stati Uniti potevano essere state influenzate da precedenti avvistamenti di fenomeni non identificati in Europa, ed, in particolare, sulla Scandinavia nel 1946 e che gli osservatori che avevano segnalato tali incidenti, potrebbero averlo fatto semplicemente per ottenere una pubblicità o per un tornaconto personale.
Questa possibile spiegazione venne poi in qualche modo meno considerata, quando alcune segnalazioni provenienti dal servizio meteorologico di Richmond, descrissero strani dischi metallici in volo, con queste osservazioni dei meteorologi del Richmond Bureau che avvennero diversi mesi prima che una qualsiasi pubblicità sui dischi volanti scandinavi potesse apparire sui giornali americani.
Il testo si sofferma anche sulla descrizione di questi oggetti volanti segnalati che erano di 3 tipi:
Tuttavia, le diverse condizioni di visibilità e le differenti angolazioni di osservazione degli oggetti potevano introdurre la possibilità che si trattasse di un unico modello anziché tre sagome diverse. Questa probabilità veniva ulteriormente corroborata dal fatto che, nelle zone in cui erano stati osservati questi oggetti, il rapporto tra le tre configurazioni generali era approssimativamente lo stesso, quindi si trattava di un solo modello.
Una delle sezioni più interessanti ed importanti del documento, che poi servirà ad equiparare gli oggetti visti da Kenneth Arnold e, che andranno a smentire gli ufologi di quel tempo è sicuramente la sezione dedicata alle origini di questi aerei singolari e strambi.
Anche se la reale provenienza non era accertabile, lo studio indicò 2 ragionevoli possibilità:
In particolare le analisi si soffermarono su un tipo di oggetto detto ad ala volante, e che i vari aspetti delle caratteristiche e di volo, facevano intendere essere stato responsabile di alcune segnalazioni, fattispecie quelli descritti come dischi e a forma di sigaro.
Con riferimento a questo singolare modello ad ala volante, il documento specifica dei precisi aerei operanti in quel periodo somiglianti, se non uguali, a quelli descritti da Kenneth Arnold.
Per quelli che riguardano i velivoli statunitensi, lo studio di quel documento indicò l'XF5U-1 detto anche Flying Flapjack sviluppato dalla Chance-Vaught, il Northrup B-35 e il turbogetto Northrup YB-49. Menzionò anche che un tipo di velivolo ad ala volante sviluppato privatamente denominato monoplano senza coda Arup, già in volo da un bel po' di anni a South Bend nello stato dell’ Indiana e questo già prima del 1935.
Per quello che concerne i velivoli estranei tra quelli già menzionati, ma comunque sempre ad ala volante, il testo indicava che sembrava più logico ritenere che provenissero da una fonte sovietica che non dagli Stati Uniti o da qualche altro paese.
Di fatto, si considerava che i sovietici possedessero delle informazioni su un certo numero di aerei tedeschi ad ala volante come il Gotha P60A, il bombardiere a reazione a lungo raggio e ad alta velocità Junkers EF 130 e il caccia bireattore Horten 229, che somigliano anch’essi particolarmente ad alcune descrizioni e segnalazioni di aerei oppure oggetti volanti non identificati.
Effettivamente già nel 1924, Tscheranowsky sviluppò un velivolo a Parabola, cioè, un progetto interamente ad ala che fu il risultato di una considerevole sperimentazione sovietica con alianti della stessa forma.
Quel documento ritenne che gli aerei sovietici basati su tali progetti potevano avere velocità prossime a quelle transoniche, attribuibili ad alcuni oggetti volanti non identificati con prestazioni complessive maggiori, presupponendo che qualche sviluppo abbia avuto successo o comunque, qualche insolito dispositivo di propulsione più performante.
Gli studiosi di questa scrittura ricordavano anche che, se i sovietici, avevano un particolare interesse in quel periodo per gli aerei ad ala volante, questo era suggerito dal loro utilizzo dal Dr. Guenther Bock che, alla fine della seconda guerra mondiale, era responsabile del programma degli aerei ad ala volante nella Germania post bellica.
I ricercatori statunitensi erano anche a conoscenza che l’Unione Sovietica stava progettando di costruire una flotta di ben 1800 aerei ad ala volante modello Horten.
Ricevettero altresì informazioni e valutazioni, secondo cui, un reggimento di caccia notturni modello Horten 8 si trovava a Kuzmikha, in una base aerea 2 miglia a sud ovest di Irkutsk.
In effetti Kuzmikha venne identificato come uno dei numerosi aeroporti sovietici che veniva utilizzato a protezione di un impianto di energia atomica che si trovava a Irkutsk.
L'Horten 8 in origine, era stato sviluppato dalla Germania nazista ed era a tutti gli effetti un aliante. Gli analisti americani supponevano altresì che, gli oggetti insoliti segnalati nel proprio territorio come non propri, potevano altresì essere identificati come dispositivi stranieri o sponsorizzati da stranieri e che, quindi, era necessario considerare la possibile ragione della loro comparsa anche negli Stati Uniti.
Relativamente a questa problematica sulla sicurezza aerea americana della presenza di velivoli insoliti stranieri, diverse possibili spiegazioni sembravano essere messe sul tavolo, vale a dire, quella di negare la fiducia degli Stati Uniti nella bomba atomica come l’arma più avanzata e decisiva in guerra; per eseguire missioni di ricognizione fotografica; per testare le difese aeree degli Stati Uniti, oppure anche quella di effettuare voli di familiarizzazione sul territorio degli Stati Uniti. Le conclusioni di questo importante documento di studi ed analisi, segnalavano che l'Aeronautica Militare era responsabile del controllo aereo nella difesa degli Stati Uniti, ed era imperativo quindi che tutte le altre agenzie collaborassero per confermare o negare la possibilità che questi oggetti non identificati ed insoliti, potessero avere un'origine nazionale. Al contrario e in assenza di una spiegazione interna, se veniva fermamente indicato che gli oggetti avessero costituito una minaccia, bisognava attivarsi con maggiori sforzi per l’identificazione e intercettazione di questi velivoli stranieri non identificati. Ritornando a quel famoso giorno del 24 Giugno del 1947, che diede inizio ufficialmente alla nascita dell’ufologia moderna, grazie a questo documento desecretato e oggi di pubblico dominio, *possiamo affermare che Kennet Arnold, non vide alcun velivolo extraterrestre, così come paventato in modo troppo sommario e sbrigativo dagli ufologi di quel tempo. Kenneth Arnold vide semplicemente una flottiglia di 9 aerei statunitensi o sovietici che sfrecciavano davanti a lui durante quella ricognizione aerea.
**Infatti la sua descrizione può benissimo essere associata e confrontata ad uno dei numerosi modelli indicati dalle analisi descritte su quel documento del 1948 dapprima segreto. Per altro, quella analisi non uscì poi così lontano dalla data ufficiale della nascita dell’ufologia, che in questa caso dovrà essere rivisto e riconsiderato.
A chiusura di questo articolo, chiunque fosse interessato al tema, potrà compiere una semplice verifica confrontando alcune riproduzioni di Kenneth Arnold dei velivoli da lui incontrati che sembrano essere a V, Boomerang o Mezzaluna con i vari modelli qui descritti, immettendoli semplicemente in Google Immagini.
By Maury
Nota Silverland:
*Kenneth Arnold ha sempre dato a intendere che poteva essere stato "altro".
** può essere associata e confrontata, ma non è stato detto da Kenneth Arnold.
Quindi, per conto nostro, proprio perché Kenneth Arnold non era sicuro che non escludiamo alcuna possibilità, nemmeno quella che gli oggetti tutto fossero tranne che oggetti di origine terrestre.