Lo stato del Texas è da sempre chiamato "il grande stato".
Questa espressione vale per molte cose, ma è vero soprattutto in materia di "menzogne".
E' il caso di una storia che viene da una piccola cittadina a nord di Fort Worth in Texas, città con 1.044 abitanti secondo l'ultimo censimento nel 2010, ma giudicate voi.
La piccola cittadina di Aurora sembrerebbe essere stata il teatro, nel lontano 1897 intorno alle ore 6 AM (6:00), di un UFO Crash contro un mulino a vento di proprietà di un certo Proctor J.S..
Insieme ai resti dell'oggetto volante non identificato, ritenuto, "non di questo mondo" dagli abitanti di Aurora, venne rinvenuto il corpo esanime di un piccola creatura dalle sembianze umanoidi.
L'alieno fu chiamato dai locali con il nome di "pilota marziano" ed il corpo fu sepolto nel cimitero locale. Tra i tanti rottami dovuti all'impatto furono ritrovati anche alcuni detriti che
avevano delle incisioni simili a geroglifici.
Secondo i racconti dell'epoca, i resti metallici o rottami dell'UFO su cui erano riportate queste incisioni, furono gettati in un pozzo nella proprietà di Proctor J.S..
In seguito, i rottami furono rinvenuti da Oates Brawley, un proprietario terriero che acquistò nel 1945 la proprietà di Proctor J.S. e che tentò di liberare il pozzo dai frammenti metallici al fine di servirsene per scopi agricoli.
Ma successivamente, Oates Brawley si ammalò di una grave forma di osteoartrite che gli causò delle deformazioni fisiche più o meno gravi; supponendo che la malattia fosse causata dall'acqua contaminata, il pozzo venne definitivamente chiuso nel 1957 con una lastra di pietra. Questo evento ha fatto diventare la cittadina di Aurora un "sito storico".
L'incidente di Aurora, vero o no che sia è riuscito a rimanere nella memoria di molti, tanto da arrivare fino ai giorni nostri, infatti, questa storia è stata anche d'ispirazione per un film del 1986 dal titolo "The Aurora Encounter".
Nonostante i tempi, la notizia si diffuse rapidamente anche nel 1897 grazie ad un articolo del Dallas Morning News scritto dal reporter SE Haydon.
Secondo un articolo del quotidiano Dallas Morning News, scritto dal SE Haydon 2 giorni dopo, il 19 Aprile, i residenti sono rimasti molto sorpresi quando hanno letto di aver identificato un "dirigibile" in movimento a bassa velocità, compresa tra le 10 e le 12 miglia orarie. L'avvistamento di un oggetto volante a bassa velocità sopra le loro teste, 6 anni prima del volo sperimentale dei fratelli Wright è stato sicuramente uno strano spettacolo. Secondo i residenti, la causa della bassa velocità era dovuta ad un guasto o danni al "dirigibile".
La storia fu dimenticata fino al 24 Maggio 1973 quando apparve un articolo dell'Adnkronos: Aurora, Texas - Una tomba in un piccolo cimitero a nord del Texas contiene il corpo di un astronauta del 1897 che non era "un abitante di questo mondo", secondo l'International UFO Bureau. Sarà anche un caso, ma nello stesso anno (1973), un team di ricercatori portò avanti una serie di investigazioni finalizzate a ricostruire in modo veritiero la successione cronologica degli eventi che precedettero e seguirono l'UFO crash di Aurora.
Una volta riscontrato un alto tasso di radiazioni sia in prossimità della tomba, sia in prossimità del pozzo, gli investigatori pressarono le autorità locali affinché acconsentissero alla loro richiesta di scavare nei pressi della lapide e riesumare il cadavere del piccolo pilota.
Una volta ottenuto il permesso però, venne negato l'ingresso al cimitero e quando fu riaperto al pubblico, dopo qualche settimana, la lastra che recitava le iscrizioni era stata inspiegabilmente spostata mentre l'ipotetica lapide scomparve del tutto insieme alla speranza di riesumare il cadavere e scoprire la verità celata dietro la tormentata vicenda.
Un gruppo che indaga sugli oggetti volanti non identificati, ha già avviato azioni legali per riesumare il corpo e andrà in tribunale, se necessario, per aprire la tomba.
Dopo un paio di giorni dall'uscita dell'articolo saltò fuori anche una testimone di 91 anni, all'epoca dei fatti ne aveva 15, che solo grazie all'articolo giornalistico aveva ricordato l'episodio
ormai dimenticato. La vecchietta ricordò che i suoi genitori andarono sul luogo dell'incidente, ma non le avevano permesso di seguirli per paura di quello che si sarebbe potuto trovare tra i
rottami. Inoltre, ricordò che i resti del "piccolo pilota" furono sepolti nel cimitero di Aurora. La ritrovata popolarità del caso portò a fare delle ricerche ed alcuni frammenti di metallo,
ritrovati nei pressi del luogo del UFO crash, vennero analizzati alla North Texas State University. Uno dei frammenti analizzati fu ritenuto molto interessante, in quanto, era composto
principalmente di ferro ma non sembrava mostrare proprietà magnetiche. Riguardo alla riesumazione del corpo del presunto alieno, in molti richiesero i permessi per procedere, ma mai nessuno e per
ragioni mai spiegate è riuscito a portare a termine l'operazione che avrebbe potuto fare luce sul mistero.
Sicuramente l'esercito americano ne sa qualcosa, visto che molti dei suoi esponenti sono stati visti ad Aurora negli anni, ma mai nessuno ha chiarito la loro presenza nella cittadina.
Oggi Aurora si è modernizzata, ma, tuttavia, il suo lontano passato è ancora presente anche se molte tracce sono andate perse o addirittura rubate come la lapide della tomba del presunto alieno.
Conclusioni:
Qual'é dunque la verità dietro l' incidente di Aurora?
Una trovata per pubblicizzare il paese di Aurora, vittima di una grande carestia e di un profondo disagio economico, o qualcosa di ben più grande riconducibile ad un'attività
extraterrestre?
Negli ultimi 10 anni il caso è stato riaperto e delle analisi molto recenti hanno rilevato su un albero in prossimità del sito dell'UFO crash un materiale che non può esistere sulla Terra,
formato da una lega di alluminio ed un metallo sconosciuto!
Nonostante siano tantissimi gli elementi che avvalorano l'ipotesi di UFO crash, l'incidente di Aurora, ancora oggi, rimane sepolto sotto un alone di mistero, in tutti i sensi.