❖ UAP? No grazie, preferisco UFO.
Che cosa vuol dire UAP?
Cosa dovrebbe sostituire questo acronimo?
Perché questa scelta?
Proveremo a rispondere a queste e ad altre domande con una serie di ragionamenti al fine di capire perché cambiare l'acronimo di un "qualcosa" (che per ora chiameremo cosi) che fino ad oggi non ha ricevuto alcuna classificazione.
Infatti, lo studio di questo "qualcosa", verrebbe qualificato come una pseudoscienza (campo d'indagine che riproduce solo sul piano formale il linguaggio e i criteri propri della scienza; scienza presunta tale, cioè falsa, priva di contenuti autentici.)
Sulla base di tale definizione appena letta sulla pseudoscienza potremmo aver da obiettare anche sulla scienza prendendo spunto dal passo successivo che ci apprestiamo a leggere.
Da Wikipedia - Scienza (descrizione):
"Le regole che governano il procedimento di acquisizione di conoscenze empiriche sono generalmente conosciute come metodo scientifico.
Gli elementi chiave del metodo scientifico sono l'osservazione sperimentale di un evento naturale, la formulazione di un'ipotesi generale sotto cui questo evento si verifichi e la possibilità di controllo dell'ipotesi mediante osservazioni successive, dirette in natura o attraverso la riproducibilità tramite esperimenti in laboratorio"
Partendo proprio dalla riproducibilità potremmo dire che:
"quando viene formulata una spiegazione inerente agli UFO, sostenendo che quello che viene classificato come tale in realtà è un'altra cosa e/o fenomeno, se non riproducibile in laboratorio, questa spiegazione non può essere considerata attendibile".
Troppo spesso infatti, abbiamo sentito parlare e/o letto di sedicenti esperti che formulavano spiegazioni apparentemente scientifiche ma non supportate da prove di riproducibilità.
In altri casi invece, sono state formulate spiegazioni inerenti agli UFO associando questi ultimi a fenomeni anomali naturali es.: fulmini globulari, gas in uscita dal sottosuolo, processi di combustione aerei, miraggi etc., ove, anch'essi non riuscivano a riprodurre il fenomeno.
Quindi, sulla base delle nostre formulazioni più o meno discutibili, potremmo tranquillamente asserire che:
"in assenza di dati certi, prove o quant'altro che certifichino un determinato fenomeno/evento, rimaniamo sempre nel campo delle ipotesi, nulla di più.
Sulla base di ciò quindi e in assenza di una prova che possa dimostrare il contrario, dovremmo prendere atto del fatto che, con buona probabilità, l'osservatore o gli osservatori potrebbe/ potrebbero aver visto effettivamente un UFO (un oggetto volante non identificato)".
Detto ciò, più che sentir parlare di scienza (che non riesce a riprodurre un determinato fenomeno), pseudoscienza (con spiegazioni farlocche), o cercare un nuovo acronimo per gli UFO, forse dovremmo cercare una nuova "disciplina" per classificare quei fenomeni che non possono essere spiegati dalla scienza e che non possono essere etichettati come pseudoscienza e che dovrebbero essere classificati come Inspiegabili e che quindi meriterebbero maggior attenzione al fine di trovare una spiegazione.
Detto ciò, cominciamo con il dire cosa sono questi UFO, UAP, OVNI.
Per i meno avvezzi il termine UAP sta a significare – Unidentified Aerial Phenomenon iniziale definizione USAF per UFO; mentre il termine UFO - Unidentified Flying Object o Unknown Flying Object, venne coniato nel 1952 dalla United States Air Force.
Per noi italiani, neanche il termine UFO, come per il termine UAP, sarebbe "corretto", infatti, il termine più corretto per descrivere questo fenomeno è OVNI - oggetto volante non identificato. Nello specifico, questi 3 acronimi indicano "principalmente" la stessa cosa, genericamente, indicano ogni fenomeno aereo le cui cause non possono essere facilmente o immediatamente individuate da un osservatore.
Quindi perché cambiare un termine coniato oltre 75 anni fa?
Forse per evitare le associazioni fantascientifiche legate al termine UFO?.
Forse per dare un bel colpo di spugna a 75 anni di ricerche e a milioni di dati sparsi su tutto il globo in tutte le forme possibili e immaginabili quali: fotografie, filmati, Report ufficiali, indagini dei ricercatori, siti web sparsi in ogni dove, file desecretati, libri etc....?
La risposta a quest'ultima domanda molto probabilmente è SI.
Per farvi capire meglio la grandezza di questa scelta (non casuale), ma vi dico già che quello che andrò a mostrarvi è un dato che non si avvicina nemmeno lontanamente a quello reale, la proveremo a spiegare con 3 immagini.
Adesso proviamo a cercare il termine OVNI (meno utilizzato).
Avete già notato qualcosa?
E adesso passiamo al nuovo termine, che, secondo il grande pensatore di questa furbata, andrebbe a sostituire i 2 risultati, ma in particolare 1. Provate a indovinare quale.
Da questo primo confronto notiamo che c'è una sproporzione abissale tra il termine UFO e gli altri 2 termini. Mentre il nuovo termine UAP è esattamente il doppio del termine OVNI, meno in auge rispetto a UFO.
Nota: in tutti e 3 i casi, indipendentemente dal termine ricercato, su Google appaiono sempre immagini di dischi volanti che Google chiama UFO
Eppure, con il nuovo termine definito "meno esaltante ma più concreto", la NASA sosterrebbe (a suo dire) che UAP è un "nuovo" acronimo coniato per sostituire quello di UFO (più conosciuto) e che verrebbe usato per essere ³maggiormente comprensivo rispetto a fenomeni di varia natura che hanno ²origine ignota o che sarà ¹chiarita solamente in futuro.
Sulla base di queste ultime righe scritte ci siamo posti alcune domande:
Quando si dice che sarà ¹chiarita solamente in futuro, di quale futuro stiamo parlando?
Perché se prendiamo come canone di paragone gli UFO (75 anni di ricerche, milioni di documenti presenti sul web, più quelli non presenti sul web, più tutti quelli di cui non abbiamo alcuna conoscenza, qui parliamo tranquillamente di qualche miliardo di documenti sparsi in tutto il mondo, si, avete letto bene, ho detto miliardo e forse nemmeno 1 solo) l'unica parola che definisce meglio la parola futuro è MAI.
La seconda domanda che ci fluttua in testa è: quando diciamo fenomeni di ²origine ignota, a cosa ci stiamo riferendo?
Perché, detta cosi, sembrerebbe che tutto quello che ha volato sulle nostre teste per oltre 75 anni abbia sempre avuto una risposta, mentre non è cosi e le risposte erano sempre le solite, del tipo: gas di palude, fulmini globulari, gli immancabili palloni sonda, le allucinazioni di massa sempre gradite quando non si sa che pesci prendere, velivoli sperimentali (anche 50 anni fa) etc. L'elenco di "spiegazioni" utilizzate per spiegare il fenomeno UFO per oltre 75 anni da personaggi di dubbia natura e che poco avevano a che fare con la scienza è praticamente infinito. La cosa più curiosa è che non è mai stata chiara è il perché venissero fornite spiegazioni che la gente comune dovrebbe accettare da chi non ha mai riconosciuto l'ufologia come una scienza o una branca di essa visto che è un sistema di conoscenze ottenute attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata con procedimenti metodici e rigorosi, ...in pratica, come la scienza e supportata da moltissimi documenti, ricerche, studi da parte di ricercatori, studiosi e personalità di ogni genere.
Come ho già detto mille volte, se anche lo 0,0001 di quei 253.000.000 di risultati fosse vero, basterebbe già per dire che gli UFO esistono e che l'ufologia merita di essere etichettata come una branca della scienza.
Perché o su che basi il termine UAP dovrebbe essere ³maggiormente comprensivo rispetto al termine UFO per fenomeni di varia natura che hanno origine ignota?.
Quindi qualcuno ci vorrebbe far credere che se uno vedesse un globo e/o un cubo luminoso fluttuare nel cielo compiendo strane evoluzioni, il termine UAP fornirebbe una risposta maggiormente comprensibile rispetto al termine UFO per spiegare tale fenomeno?
Come spieghereste in modo comprensibile l'immagine sotto con il termine UAP?
E chi sarebbe questa figura o team in grado di fornire una risposta soddisfacente?
Dunque cosa sono gli UAP?
Per definizione, i fenomeni anomali non identificati sono proprio questo: non identificati. Ma generalmente il termine si riferisce ad oggetti avvistati dai piloti o rilevati da sensori che non possono essere immediatamente spiegati.
Centinaia di piloti militari e commerciali hanno segnalato incontri con UAP. Negli ultimi anni il Pentagono ha pubblicato diversi video che mostrano alcuni degli oggetti. Molti finiscono per avere spiegazioni innocenti – si scopre che si tratta di palloni meteorologici, droni o piccoli aerei – mentre altri rimangono avvolti nel mistero.
Perché non li chiamiamo più UFO? (chiamano)
L'Air Force coniò la frase "UFO" nel 1952, cinque anni dopo che un pilota privato di nome Kenneth Arnold riferì di aver visto oggetti volanti nel cielo.
Il suo resoconto del Giugno 1947 attirò un'enorme copertura mediatica e diede il via a una mania per i dischi volanti ei dischi volanti, con centinaia di rapporti che emersero subito dopo. Settimane dopo, si diffusero rapidamente notizie su un disco volante che si schiantò vicino a Roswell, nel New Mexico. *I militari presto affermarono che l'oggetto faceva parte di un sistema di palloni meteorologici.
*Nota Silverland: gli stessi militari prima di questa dichiarazione e soprattutto i civili dissero che in base a quello che videro dallo schianto è non da un pallone in cielo, che l'oggetto che si era schiantato tutto era tranne che un pallone sonda.
Gli UFO *sono diventati un fenomeno culturale nei decenni successivi, con raffigurazioni di creature aliene e veicoli spaziali in visita sulla Terra che sono diventati un punto fermo di libri, film e programmi TV di fantascienza. La serie immaginaria "X-Files" negli anni '90 e all'inizio degli anni 2000 descriveva gli sforzi segreti del governo per nascondere la conoscenza della vita extraterrestre e del soprannaturale, probabilmente il punto più alto delle rappresentazioni degli UFO nella cultura popolare.
*Nota Silverland:
diciamo che la motivazione che porta al passaggio da UFO a UAP lascia il tempo che trova.
Sarebbe come dire che la parola RUOTA che tanto ricorda l'uomo primitivo e che per via dei Flinstones, dei fumetti e dei cartoni animati è diventato un fenomeno culturale e che quindi chiamandola ROTORUOTA sarebbe più comprensibile perché spiegherebbe in parte anche il movimento per cui è nata.
Il termine "fenomeni aerei non identificati" è in uso da anni tra i ricercatori UFO.
Il recente passaggio ufficiale da “UFO” a “UAP” ha iniziato a prendere piede nel 2020, quando il Pentagono ha istituito la “**UAP Task Force” guidata dalla Marina per indagare sui rapporti.
Il gruppo era il predecessore dell'AARO.
**Nota Silverland:
sicuramente questa Task force svelerà il grande mistero (se come no).
Già la NASA dopo uno studio di ben 9 mesi con una 16 di persone ha fatto a un buco nell'acqua (noi lo avevamo già detto a inizio ricerca), ma la cosa peggiore di questa ricerca è stata che non hanno fornito alcuna risposta. Sono ancora lì a pensare, magari guardando il cielo e sorseggiando un bel drink, ma per favore.
Gli "UFO" portavano ancora un'associazione con una tensione di pensiero cospiratorio e paranoico che incoraggiava molti piloti dal farsi avanti con le proprie esperienze, ***temendo un impatto negativo sulla loro carriera o reputazione.
***Nota Silverland:
Ah potete starne certi che adesso cambierà tutto, ci sarà sicuramente la fila da parte dei piloti per segnalare ogni cosa visto che adesso possono dargli un nome.
Mi sembra già di sentire le dichiarazioni di qualche equipaggio di una compagnia aerea: "Buongiorno, sono un pilota di linea e qui con me c'è anche il copilota, stavamo viaggiando a una velocità di crociera di 10.000 Km ad un'altezza di 12.000 metri quando si è affiancata vicino agli oblò una sfera luminosa multicolore, ops scusate, un UFO, ops scusate, un UAP che effettuava manovre impossibili davanti a noi".
Risposta: "a si state tranquilli, nulla di cui preoccuparsi, era solo un UAP"!
Graves, l'altro pilota di caccia che ha testimoniato davanti al Congresso, ha detto ai legislatori che “lo stigma associato all'UAP è reale e potente e sfida la sicurezza nazionale”. "Questo mette a tacere i piloti commerciali che temono ripercussioni professionali, incoraggiamento i testimoni, ed è solo aggravato dalle recenti affermazioni del governo che mettono in dubbio la credibilità delle testimonianze oculari", ha detto.
Cosa dicono gli esperti sugli avvistamenti UAP?
Mentre la natura esatta degli UAP continua a sfuggire alla comunità scientifica, ricercatori ed esperti hanno intensificato gli sforzi per raccogliere dati migliori sugli oggetti, nella speranza di ottenere una migliore comprensione di cosa potrebbe essere.
L'anno scorso, la NASA ha convocato un gruppo di 16 membri di eminenti esperti per esaminare gli sforzi di raccolta dati del governo. Ha tenuto la sua prima e unica riunione pubblica a Maggio e ha pubblicato i suoi risultati a settembre.
"Il punto principale dello studio è che c'è molto altro da imparare", ha detto l'amministratore della NASA Bill Nelson durante un briefing sui risultati.
"Il gruppo di studio indipendente della NASA non ha trovato alcuna prova che gli UAP abbiano un'origine extraterrestre. Ma non sappiamo cosa siano questi UAP".
A differenza dell'AARO, che ha accesso a informazioni classificate da tutto il governo, il gruppo NASA ha fatto affidamento su materiale non classificato, con l'obiettivo di migliorare il coordinamento tra il settore pubblico e quello privato per raccogliere migliori informazioni sugli UAP. I membri hanno sottolineato la necessità di dati di qualità superiore per ottenere una migliore comprensione di quali potrebbero essere gli UAP e hanno affermato che la NASA ****dovrebbe assumere un ruolo più importante nel condurre l'indagine scientifica sugli incontri.
****Nota Silverland:
magari provate a inserire nel vostro gruppo qualche figura che studia il fenomeno da decenni (anche per essere più credibili), dandogli la possibilità di accedere ai documenti secretati, vedrete che la risposta che ne verrà fuori questa volta sarà sicuramente agli antipodi della vostra e forse, finalmente, qualcuno aprirà il vaso di Pandora sugli UFO, ops scusate, UAP.
Il rapporto della NASA, che si basava su informazioni non classificate, ha osservato che un piccolo sottoinsieme di incidenti UAP "non può essere immediatamente identificato come fenomeno noto causato dall'uomo o dalla natura".
Comprendere questi incidenti "richiederà nuovi e robusti metodi di acquisizione dati, tecniche di analisi avanzate, un quadro di segnalazione sistematico e la riduzione dello stigma della segnalazione", afferma il rapporto.
Ma il gruppo ha affermato che esiste un limite elevato per affermare che gli oggetti abbiano un'origine ultraterrena.
"[N]ella ricerca della vita oltre la Terra, la vita extraterrestre stessa deve essere l'ipotesi di ultima istanza - la risposta a cui ci rivolgiamo solo dopo aver escluso tutte le altre possibilità. Come disse Sherlock Holmes, 'una volta eliminato l 'impossibile, tutto ciò che rimane', non importa quanto improbabile, deve essere la verità", afferma il rapporto.
"Ad oggi, nella letteratura scientifica sottoposta a revisione paritaria, non ci sono prove conclusive che suggeriscono un'origine extraterrestre per l'UAP.
Quando si tratta di UAP, la sfida che abbiamo è che i dati necessari per spiegare questi avvistamenti anomali spesso non esistono."
Quindi, nel caso non fosse chiaro, anche se un'astronave aliena dovesse stazionare sopra casa vostra per tre giorni, state tranquilli, non sono UFO, non sono alieni, sono solo UAP, fenomeni anomali che NON ESISTONO!
Noi nel dubbio ci affideremo ad un vecchio proverbio italiano che dice:
"chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia e non sa quel che trova"
Di conseguenza, noi continueremo a chiamarli UFO, voi chiamateli come vi pare.
Silver