Gli extraterrestri esistono sul serio o sono il frutto della fantasia umana alimentata dalle mezze verità e ancor più dai tantissimi segreti militari imposti dai più disparati governi?
Nessuno sembra ancora oggi in grado di affermare con certezza l’esistenza o meno di forme di vita intelligente al di fuori dal nostro pianeta.
Dopo 61 anni di oblio, tuttavia, l’FBI ha deciso di rendere pubblici alcuni documenti top secret relativi a 3 diversi UFO precipitati nel continente americano nel lontano 1950.
Uno dei documenti (riferisce il quotidiano Salt Lake Tribune) rivela che l'FBI riferì su una "fonte confidenziale e attendibile" che parlava "di dischi volanti simili a missili costruiti dall'uomo".
Sarà questa la prova definitiva che conferma l’esistenza degli alieni?
Ad una profondità di 100 metri sotto il cratere Patomskiy ci sarebbe un enorme oggetto cilindrico a forma di ellisse del diametro di circa 600 metri.
Tutto sarebbe correlato al Tunguska Event!! Il giornalista televisivo racconta la sensazionale scoperta in Russia. Ad una profondità di 100 metri sotto il cratere Patomskiy ci sarebbero o ci sarebbe, un enorme oggetto cilindrico a forma di ellisse.
Le dimensioni degli oggetti (o dell'oggetto) sono enormi, circa 600 metri di diametro.
Questo corpo spaziale ha colpito le rocce calcaree esplodendo all'impatto, sbriciolandosi e formando così più di un milione di tonnellate di pietre.
Questo oggetto misterioso si trova ad una profondità di 100 metri dalla superficie.
Gli scienziati e i ricercatori accorsi sul posto, ci dicono che intorno al cratere sono stati rilevati segni di radiazioni. Questo corpo spaziale potrebbe essere la famosa astronave aliena che tutti cercavano per l'evento famoso di Tunguska e che sarebbe a forma di goccia e caduta un centinaio di anni fa, esattamente nel 1908.
Inoltre, gli scienziati russi hanno dimostrato che questo non è un cratere da impatto di meteoriti o asteroidi. Potete osservare il cratere su Google Earth nelle coordinate: 59.28449, 116.58954.
Nota della Redazione
Secondo il Ricercatore Gianluca V. il Patom Crater o "Nido d'Aquila di Fuoco", come viene soprannominato dalle popolazioni locali, non centra nulla con l'evento di Tunguska, in quanto, l'analisi
dei larici ai piedi del cratere lo fanno risalire ad almeno 250 anni fa.
Attorno al cratere inoltre, la radiazione non è alta, come erroneamente fatto notare nell'articolo, bensì, insolitamente bassa rispetto la media di quei luoghi.
Questo naturalmente non toglie che la sotto ci sia un astronave aliena piuttosto che dell'acqua salata, come vogliono farci credere gli scienziati.
C’è chi spera nella vita ultraterrena e chi crede nella vita extraterrestre.
Ma non tutti vedono gli alieni allo stesso modo. Se Piero Angela spiega che è ragionevole ipotizzare che tra miliardi di galassie sparse nell’universo ci possa essere da qualche parte nello spazio profondo un altro pianeta in cui è nata e si è sviluppata la vita, altri sono convinti che gli extraterrestri siano invece molto vicini a noi. Anzi, che siano già tra noi.
❖ Gli UFO sopra la testa
Da almeno 50 anni vengono segnalati avvistamenti di UFO, cioè, oggetti volanti non identificati, ed esiste una pseudoscienza, l’ufologia, che si occupa di studiare queste misteriose apparizioni. Anche se non manca chi sostiene si tratti di visioni o di bizzarri fenomeni naturali, esistono molte prove documentate che dimostrano che nel cielo sopra le nostre teste passano degli strani oggetti volanti.
All’estremo opposto degli scettici, ci sono quelli sicuri al 100% che dietro ai dischi volanti ci siano alieni che si dilettano nel volo per ragioni a noi ignote.
Tra loro ci sono quelli che parlano dell’esistenza di un “complotto UFO”.
I capi dei governi mondiali sarebbero in realtà consapevoli dell’esistenza degli alieni, ma terrebbero nascosta la notizia alle masse; anzi, i governanti sarebbero già in contatto e in cooperazione con gli extraterrestri…
La “Congiura del silenzio” metterebbe una volta tanto d’accordo leader occidentali e feroci dittatori medio-orientali, spie, agenti segreti, uomini in nero, massoni e chi più ne ha più ne metta.
❖ All'Onu un ufficio si occupa di programmare un eventuale incontro con gli alieni.
Quando e se gli alieni sbarcheranno sulla Terra e chiederanno di parlare con un rappresentante, colei che risponderà sarà Mazlan Othman, l'astrofisica malese incaricata dall’ONU di accogliere gli
extraterrestri. La donna, 58 anni, verrà nominata ufficialmente a capo del Ministero degli Affari Spaziali (Unoosa) dell’organizzazione internazionale la prossima settimana, in occasione della
conferenza della Royal Society Kavli Foundation nel Buckinghamshire, in cui la Othman presenterà il suo "piano".
La divulgazione dei progetti seguiti dall'astrofisica, che è stata a capo dell'agenzia spaziale malesiana con cui ha organizzato la preparazione al lancio del primo astronauta del suo Paese, si è resa necessaria data la scoperta di centinaia di nuovi pianeti che, secondo la stessa scienziata, «aumenterà le possibilità di rilevare la presenza di vita extra-terreste nel cosmo». E questo significa che l'Onu deve essere pronto a coordinare la risposta dell'umanità a un eventuale «primo contatto», come riporta il Telegraph.
«La continua ricerca di comunicazioni extraterrestri ci permette di sperare che un giorno l'umanità riceverà segnali dagli alieni (spiega la Othman ai colleghi scienziati) quando questo succederà, dovremo avere in piedi una risposta coordinata che tenga conto della delicatezza del soggetto: l'ONU è una struttura già pronta per mettere in piedi questo meccanismo».
Il Prof. Richard Crowther, esperto in diritto nello spazio presso l'agenzia spaziale che guida le delegazioni del Regno Unito alle Nazioni Unite, ha dichiarato che l'astrofisica malese è «la persona più adatta se un alieno dovesse chiedere di portarlo dal nostro leader».
Il piano per rendere l'Unoosa l'ufficio di coordinamento per affrontare gli incontri con gli alieni sarà discusso dai comitati scientifici consultivi delle Nazioni Unite e, a fine assemblea, dovrebbe raggiungere la sua versione conclusiva.
Il punto di maggior dibattito sarà su come i futuri visitatori dovrebbero essere salutati.
All'interno del Trattato sullo spazio nel 1967, che sovrintende l'Unoosa, i membri delle Nazioni Unite avevano deciso di proteggere la Terra dalla contaminazione di specie aliene
con la loro sterilizzazione. La Othman sostiene invece un approccio più tollerante, nonostante il Prof. Stephen Hawking abbia avvertito (più e più volte) che gli intrusi stranieri debbano essere trattati con cautela: «immagino che possano vivere in navi enormi, avendo esaurito tutte le risorse del loro pianeta natale. Il risultato per noi sarebbe come quando Cristoforo Colombo sbarcò in America: le cose non andarono molto bene per i nativi americani».
La Federal Aviation Administration sta indagando su un misterioso oggetto non identificato che ha quasi causato una collisione con un aeroplano lunedì sera.
Da quanto detto dagli investigatori, l'oggetto non era presente sul radar.
Gli investigatori ritengono che questo oggetto, qualunque cosa sia, possa essere un serio problema per la sicurezza. Le trasmissioni radio provenienti da LiveATC.net confermano un pilota particolarmente nervoso che ha riferito uno strano oggetto alle 05:17 di Lunedì.
Si sente il pilota dire: "un aereo telecomandato o cosa??".
Il jet aziendale, un Cessna 525 Citation CJ1, volava a 2.400 metri sul livello del mare su Cherry Creek, quando l'oggetto misterioso si è avvicinato talmente tanto all'aereo da far innervosire il pilota.
"Questo è un problema perché ora abbiamo qualcosa in spazio aereo controllato che è un pericolo", ha affermato Greg Feith, ex Investigatore NTSB e Analista dell'Aviazione.
Feith ha ipotizzato 3 alternative:
Mike Fergus portavoce dell'FFA parlerà con il pilota e i passeggeri per aiutare gli investigatori nelle indagini. La missione degli investigatori in questo momento è individuare quanto prima questo oggetto. Nessuna forza militare interpellata fino a questo momento è stata in grado di dire se ci fosse qualche drone in volo. John Dickens, Presidente della Eagles RC Denver, ha affermato che i suoi membri non sono autorizzati a volare a più di 120 metri a livello del suolo e 1.700 metri sul livello del mare per motivi di sicurezza.
Dickens indagherà sulla faccenda.
Un attacco alieno ben congetturato sarebbe accaduto in sordina presso una nota base americana nella quale sembra che venissero eseguite ricerche sperimentali di particolare rilevanza e di natura segreta. La base militare è quella di Fort Worth, Texas, le immagini riprese sono state immortalate lo scorso 11 Maggio da un fotografo occasionalmente appollaiato sul ciglio del balcone del suo appartamento al 34° piano di un edificio sito a circa 5 Km di distanza dalla zona presumibilmente attaccata dagli OVNI.
Sul portale Affaritaliani.libero.it appare la notizia riguardante il video registrato da Luenser Brian, che su YouTube aveva sostenuto di aver ripreso personalmente il susseguirsi delle scene folgoranti che rasentavano l’evolversi di una scenografia da "guerra dei mondi" con fulmini o esplosioni misteriose visibili durante il perdurare della sequenza filmata.
Il rumore delle esplosioni non si è mai potuto ascoltare, in quanto, la zona epicentro dei fatti era molto distante dal testimone (circa 4-5 km), ma questa non può essere una spiegazione plausibile, dato che, aldilà della distanza, se ci fossero state una serie di esplosioni potenti, si sarebbero ascoltate anche a 10 miglia dall'epicentro degli eventi.
Di seguito, l'autore del video, conferma pienamente di non aver assolutamente manipolato le immagini immortalate nella rete in modo da renderle visibili pubblicamente, mettendo così a repentaglio la sua stessa credibilità.
Molti gli scettici, che pur non comprendendo quello che era accaduto, giustificava queste esplosioni come corto circuiti di trasformatori.
Ma nessuno fino adesso, ha mai dimostrato che si trattava di trasformatori (come volevasi dimostrare).
Nota Silverland:
premettendo che non si spiega come mai qualcuno (ci piacerebbe anche sapere chi sono questi che hanno la lista degli scettici) vada sempre a chiedere il parere di questi scettici sempre con la risposta pronta e con una risposta a tutto.
Peccato però, che nella migliore delle ipotesi, queste risposte non sono il frutto di test e/o verifiche, ma solo congetture basate sul nulla che, nella quasi totalità dei casi, mette solo in evidenza una mancata preparazione in campo ufologico.
Tali risposte infatti sono sempre il contrario di tutto o totalmente assurde.
Sulla base di quale criterio si chiede il parere in materia di ufologia a questi fantomatici esperti (scettici) che si spacciano o che li spacciano per sapientoni?
L'unica cosa certa è il loro livello di preparazione, inferiore rispetto a qualsiasi ufologo e persino di ricercatori (anche freelance) che studiano e seguono questa tematica da tutta una vita. Per citare un esempio stupido (ma qui si parla di stupidità e ci teniamo a sottolinearlo).
Sarebbe come chiedere al più caprone della classe cosa pensa della scuola.
Ma secondo voi potrà mai fornire una risposta sensata?
Ovviamente ci teniamo a sottolineare che ogni luce, esplosione, oggetto volante etc. NON DEV'ESSERE per forza un UFO, soprattutto, se supportato da una spiegazione scientifica, test, esame, interlocuzione con testimone diretto o quantomeno spiegata sulla base di un ragionamento logico che possa essere verificato e di conseguenza accettato.
Ma, per le cazzate, quelle lasciamole ai comici, loro sì che sono i massimi esperti in materia.
Il luogo nel quale si sarebbe perpetrato il furibondo attacco ha un estensione di circa 4 miglia, anche se lo zoom della Canon EOS 5D Mk II utilizzata all’uopo ne ha ridotto e minimizzato l’ampia distanza.
Non è facile divulgare informazioni che trattano materia di UFO laddove l’informazione stessa è compromessa dalla mancanza di fonti attendibili, ma a volte l’incognita rappresenta una variabile scomoda non prevedibile ma di efficace reazione agli stimoli.
Fort Worth, dunque, teatro circostanziale di un attacco di natura extraterrestre protratto inavvertitamente sotto gli occhi della popolazione quasi ignara dell’accaduto, una sorta di scorribanda spaziale addirittura citata da un rapporto redatto dall’agenzia spaziale federale russa (FKA/RKA) e resa accessibile da notizia rivelata dal canale NBC News e dall’agenzia Sorcha Faal.
Una specie di leggenda nel mondo dell'intelligence (fonti citate di cui, personalmente, non ho riscontrato traccia nel web per confermarne l’effettiva validità se non attraverso una racconto mediatico quasi metropolitano di stampo futuribile da cui trarre una conclusione personale) secondo cui, una flotta aliena sia apparsa nel mezzo della notte attaccando l’area considerata mediante impiego di una tecnologia sconosciuta che abbia riportato diversi danni, soprattutto, la morte di oltre 500 unità di soldati, uccisi durante il combattimento, questione altamente delicata legata ad un’operazione segreta di cui le autorità statunitensi avrebbero occultato l’esistenza.
In effetti, nel video si vedono misteriosi oggetti sferici luminosi, comparire durante i lampi di luce delle ipotetiche esplosioni, ma nessun ricercatore fino ad oggi ha mai accertato con
fermezza di cosa si trattasse. Attacco alieno o no, rimane sempre un mistero.
Fonte
La presunta presenza di un UFO nel cratere del vulcano Popocatepetl ripresa in Messico da un telegiornale molto seguito, sta causando sconcerto e confusione nella popolazione locale malgrado la comunità scientifica continui a diffondere scetticismo a piene mani riguardo all’episodio. Lo scorso 25 Ottobre, alle 20.45 ora locale, una delle telecamera usate per monitorare l’attività del vulcano, a circa 65 Km da Città del Messico, riprese un oggetto luminoso in discesa nel cratere.
Le immagini sono state poi presentate nel telegiornale della sera del canale Televisa: "l’oggetto appariva cilindrico, probabilmente metallico o comunque brillante, di grandi dimensioni e sembrava muoversi a una velocità superiore a quella di un aereo".
La possibilità che trattasse davvero di un UFO è stata accolta dai dubbi della comunità scientifica locale. ”secondo me si tratta di un effetto ingannevole del video, perché non si vede nessuna interazione dell’oggetto con l’atmosfera o i gas e il fumo che s’innalzano dal vulcano”, ha detto ad esempio William Lee, dell’Accademia messicana delle Scienze.
L’astronoma Julieta Fierro ha sottoscritto le perplessità del collega, segnalando che in base al filmato ‘‘è impossibile determinare se quello che si vede è un oggetto in caduta nel cratere o il riflesso di un qualcosa che sta avvenendo magari a milioni di anni luce dalla Terra”.
Da qualche ora ormai, il web è completamente in subbuglio a causa di un filmato, riguardante il meteorite caduto qualche giorno fa sugli Urali che ritrarrebbe l’intervento inaspettato di un oggetto misterioso grazie al quale la traiettoria del corpo celeste sarebbe stata alterata scongiurando così una catastrofe di immane dimensioni.
Ma cosa è intervenuto in nostro aiuto?
Da ogni parte della rete si grida ovviamente all’UFO, grazie anche al supporto delle inquietanti immagini divulgate dal sito Liveleaks…
In effetti, l’ingrandimento dell’immagine proposta nel video, mette in risalto l’avvicinarsi al corpo celeste di un oggetto sconosciuto che impatta con il meteorite (si vede chiaramente la deflagrazione, video anche per gli scettici che sicuramente diranno che il video è stato alterato 🤣 ) e poi scompare nel nulla senza apparente danno.
Ovviamente, le immagini sono allo studio delle migliori organizzazioni ufologiche mondiali che, speriamo, possano trovare al più presto risposte concrete a questo inquietante mistero… Qui sopra il video relativo all’evento.
❖ La risposta alla domanda se siamo soli nell’universo, piuttosto che dalla ricerca nel cosmo potrebbe essere proprio sotto il nostro naso, più precisamente, all’interno di ogni cellula
del nostro corpo.
Secondo l’astrofisico Vladimir I. Shcherbak, della Al-Farabi Kazakh National University del Kazakistan e Maxim A. Makukov dell’Istituto Astrofisico Fesenkov, i nostri geni potrebbero contenere nel loro design una sorta di marchio di fabbrica al loro interno, scritta eoni fa in un altro posto della nostra galassia. Questa specie di griffe sarebbe il timbro indelebile di una civiltà extraterrestre che ci ha preceduto di molti milioni o miliardi di anni.
L’impronta biologica nel nostro genoma, sarebbe l’eredità lasciata da questa remota civiltà alla Via Lattea. I 2 astrofisici ipotizzano che il messaggio intelligente lasciato nel nostro DNA è scritto con una semantica e una matematica che non possono essere spiegate con la teoria classica dell’evoluzione darwiniana.
Come riporta l’articolo di Discovery News, Shcherbak e Makukov lo chiamano SETI biologico, affermando che questo sistema di comunicazione è molto più duraturo ed efficace rispetto alla possibilità di rilevare gli alieni attraverso la ricezione di un una trasmissione radiofonica extraterrestre. Così scrivono sulla rivista Icarus:
“una volta fissato, il codice rimane immutato attraverso i tempi cosmologici, infatti si tratta del sistema più durevole conosciuto. Quindi rappresenta una memoria eccezionalmente affidabile
per una firma intelligente. Una volta che il genoma è opportunamente riscritto, il nuovo codice con il marchio di fabbrica rimarrà congelato nella trasmissione del DNA alle
successive generazioni, venendo tramandato attraverso lo spazio e il tempo”.
Per sostenere tale ipotesi, i modelli di codice genetico devono essere statisticamente molto significativi e intelligenti, cioè, devono essere in possesso di caratteristiche che sono
incompatibili con qualsiasi processo naturale, spiegano gli autori.
Secondo l’analisi dettagliata dei 2 ricercatori, il genoma umano mostra un’approfondita precisione nell’ordine di mappatura tra i nucleotidi del DNA e gli aminoacidi.
“Alcuni semplici accorgimenti nel codice rivelano un insieme di modelli aritmetici e ideografici che fanno pensare ad un linguaggio simbolico”, continuano i 2.
“Accurati e sistematici, questi modelli appaiono come il prodotto di una precisione logica e informatica non banale”.
L’interpretazione del dati porta i 2 ricercatori ad una conclusione straordinaria:
“Il nostro codice genetico sembra essere stato inventato al di fuori del Sistema Solare già diversi miliardi di anni fa”.
La conclusione di Shcherbak e Makukov, in effetti, sembra appoggiare la teoria della panspermia, l’ipotesi secondo cui la
vita sulla Terra sarebbe stata seminata dallo spazio.
Ma ci sono altri indizi che possano sostenere le conclusioni dei 2 astrofisici?
❖ Materiale "strano" nel nostro DNA
Una ricerca pubblicata su Nature nel 2012, condotta da Robert Gifford, paleo virologo presso Aaron Diamond AIDS Research Center e John Coffin, virologo alla Tufts University School of Medicine di
Boston, rivela che tutti noi potremmo essere meno umani di quanto pensiamo.
Lo studio spiega che il genoma umano è in parte un virus, per la precisione, il Bornavirus, portatore di morte per cavalli e pecore. Sembra che 2 milioni di anni fa, questo virus abbia inserito
parte del suo materiale genetico nel nostro DNA.
La scoperta dimostra come questi virus di tipo RNA possono comportarsi come i retrovirus (ad esempio HIV) ed integrarsi stabilmente come ospiti dei nostri geni.
Questo lavoro di ricerca potrebbe consentire di capirne molto di più sulla nostra evoluzione, rivelando, come il mondo attuale sia anche il frutto del lavoro di un virus contenuto in ognuno di noi. “La conoscenza di noi stessi come specie è stata leggermente mal interpretata” afferma Robert Gifford. Insomma, non abbiamo tenuto conto che il DNA umano si è evoluto anche grazie al contributo di batteri ed altri microrganismi e che le nostre difese immunitarie hanno fatto ricorso a quel materiale genetico per difendersi dalle infezioni.
Sembra che fino all’8% del nostro genoma potrebbe ospitare materiale genetico dei virus.
In uno studio parallelo, alcuni ricercatori Giapponesi hanno trovato copie di un gene del Bornavirus inserite in almeno 4 zone diverse del nostro genoma.
Ricerche condotte su altri mammiferi hanno rivelato la sua presenza in una vasta quantità di specie per milioni di anni. “Hanno fornito le prove di un reperto fossile con tracce del Bornavirus”, afferma John Coffin, virologo alla Tufts University School of Medicine di Boston e coautore dello studio “questo ci dice anche che l’evoluzione dei virus non è andata come pensavamo”. Gli scienziati sostengono che il questa “infezione preistorica” potrebbe essere una fonte di mutazione umana, specialmente nei nostri neuroni.
E se invece di una “infezione” si trattasse del “marchio di fabbrica” ipotizzato da Shcherbak e Makukov?
Questa segnalazione giunge dall'Australia ed è stata ripresa da Drew Ryan, ex militare in congedo. Ryan ha catturato l'oggetto il 2 Luglio scorso, riprendendo un video nel quale è possibile vedere come l'UFO cambi dimensione e colore rapidamente.
“Ho visto molte cose inspiegabili nei cieli della Central Coast.
Recentemente sono riuscito a riprendere una grande sfera luminosa ferma sull'Empire Bay”, racconta Ryan al Daily Telegraph.
“La sfera ha cambiato colore più volte, fino a quando non è diventata arancione, per poi muoversi lentamente attraverso il cielo e librarsi sulla città costiera di Woy Woy”.
Ultimamente, sembrano in esponenziale aumento gli avvistamenti UFO, grazie al fatto che le persone sono fornite di telefoni in grado di registrare anche i video.
Tuttavia, bisogna anche dire che sta crescendo l'uso di droni automatici da parte delle autorità civili e militari. Non è da escludere che alcuni video possano avere come protagonisti proprio i droni volanti. Ma Ryan è convinto che l'oggetto da lui ripreso non sia così facilmente spiegabile: “non ho alcun dubbio. Gli avvistamenti negli ultimi tempi stanno crescendo. Sarebbe il caso che si indagasse di più su questi fenomeni.
Come ex militare, posso dire di non aver mai visto nulla di simile”.
Il 17 luglio 2016, un passeggero a bordo di un aereo ha fotografato un incandescente OVNI a forma sferica sopra la zona di Ginevra, in Svizzera.
Testimonianza:
“Ero su un volo da Ginevra a Zurigo e ho pensato fare delle belle foto.
Ho fatto 3 foto una dopo l'altra. E quando ho guardato, ho notato questo (che vedete in foto) nella seconda”.
Misteriose anomalie atmosferiche sui laboratori del CERN di Ginevra
Il video pubblicato lo scorso 7 Dicembre 2015 dallo skywatcher e youtuber “SECTION 51”, mostra delle misteriose anomalie atmosferiche che potrebbero essere associate con le pericolose attività di
ricerca condotte nei laboratori del CERN di Ginevra, diretti da Dr. Rolf-Dieter Heuer, che, a sua volta, dichiara che per comprendere i complessi esperimenti finora condotti dai fisici, si deve
capire che le loro scoperte hanno permesso di addivenire alla “particella di Dio” – una particella che lega insieme l’Universo così come lo conosciamo.
Situato a Ginevra, in Svizzera, il CERN è un’organizzazione di ricerca che gestisce i più grandi acceleratori di particelle del mondo, attraverso i quali, vengono fatte collidere tra di loro quasi alla velocità della luce. I risultati che hanno sorpreso gli stessi scienziati, sono stati ferocemente contestati da alcuni scettici e ambientalisti, i quali, sostengono che gli esperimenti risultanti potrebbero essere catastrofici per tutta l’umanità.
Sembra che l’impianto del CERN abbia la capacità di generare strani fenomeni elettromagnetici e altre anomalie atmosferiche segnalate sempre più spesso in varie parti del mondo. Il video riportato qui di seguito, mostra come un vortice prende forma nei cieli sovrastanti i laboratori di Ginevra, fino a quando un ospite inatteso non viene risucchiato al suo interno per poi dissiparsi improvvisamente.
Dapprima, il vortice si manifesta di dimensioni considerevoli, ma, appena aspira nel suo interno alcune nubi poste nelle sue vicinanze, esso si comprime notevolmente fino a scomparire del tutto. Anche se molte persone hanno espresso la loro preoccupazione per l’intensificarsi degli esperimenti all’interno del CERN (le paure sono reali dal momento che stiamo parlando di energia nucleare), i funzionari della struttura hanno rassicurato che la situazione è sotto controllo. Tuttavia, solo da pochi mesi, con l’inizio di questi strani fenomeni atmosferici, molte persone hanno espresso forti preoccupazioni su ciò che potrebbe avvenire qualora queste particelle dovessero sfuggire al controllo degli scienziati.
Altri hanno ipotizzato che un’eventuale malfunzionamento degli acceleratori di particelle potrebbe determinare l’apertura di piccoli portali interdimensionali.
Dobbiamo temere per ciò che il CERN potrebbe scoprire nel prossimo futuro?
E infine, a cosa può essere associato lo strano fenomeno atmosferico che appare nell’immagine di cui sopra?
Esso fa parte degli esperimenti condotti dal CERN o forse è solo un effetto collaterale?
Il video
Il 13 Ottobre è avvenuto un incredibile avvistamento a Ginevra, un intero stadio ha avvistato gli UFO e ha commentato l'accaduto sui social.
È avvenuto il 13 Ottobre 2016 un'incredibile avvistamento UFO sopra lo Stadio di Ginevra, migliaia di tifosi hanno visto una presunta navicella spaziale luminosa posizionarsi sopra le loro teste.
Tutto l'accaduto è stato documentato tramite foto e video, che sono poi state postate sui maggiori Social Network, scatenando polemiche e tantissime domande.
È stata allertata anche l'aviazione, che, con le sue risposte, non ha fatto altro che fomentare ancora di più gli animi dei tifosi attoniti. I maggiori esperti di ufologia di tutto il mondo hanno
espresso il loro parere. E voi che ne pensate?
I video dell'UFO
Sono stati molti i video dell'UFO girati e caricati sui maggiori Social Network e mostrano delle sfere luminose rimanere immobili nel cielo ginevrino.
Non è ancora chiaro se l'UFO sia di origine aliena o umana, ma quello che è certo è che nessuno sa esattamente cosa sia. Molti dei testimoni oculari hanno dichiarato che gli oggetti erano di forma ovale e piatti. L'incredibile avvistamento è durato all'incirca 20 secondi dopo di che gli UFO sono scomparsi.
“La NASA sta per annunciare l’esistenza degli alieni”.
A svelarlo è Anonymous, il gruppo di hacker più famoso al mondo, secondo cui, l’agenzia spaziale americana sarebbe pronta a svelare al mondo intero la verità sugli extraterrestri.
Anonymous ha diffuso un video in cui afferma che la NASA già da tempo avrebbe scoperto forme di vita aliena e che starebbe preparando il terreno per la grande rivelazione.
Gli scienziati avrebbero le prove che non siamo soli nell’Universo e che gli UFO non sono il frutto della pazzia di qualcuno, ma una realtà che nessuno ancora conosce.
Secondo quanto riportato anche dal magazine britannico “Independent”, gli hacker di Anonymous sarebbero entrati in possesso di alcuni documenti e dichiarazioni condivise dagli scienziati nel corso dell’ultimo convegno della NASA intitolato “Us Science Space and Tecnology committee”. Il Prof. Thomas Zurbuchen avrebbe detto:
“la nostra civiltà è sul punto di scoprire le prove di vita aliena nel cosmo.
Alla luce delle differenti missioni che sono impegnate nella ricerca di vita aliena, siamo sul punto di fare una delle più profonde e senza precedenti scoperte della storia”.
La dichiarazione non è stata resa pubblica e Anonymous ha spiegato che sarebbe legata all’annuncio fatto dalla NASA la scorsa settimana. Gli scienziati infatti avevano annunciato la scoperta di 219 nuovi pianeti esterni al Sistema Solare.
10 di questi sarebbero rocciosi e farebbero parte della “fascia di Goldilocks”, ovvero, quella porzione di spazio che presenta le caratteristiche utili per ospitare forme di vita.
Questi pianeti, a differenza di Mercurio e Nettuno, si troverebbero alla giusta distanza dal Sole e avrebbero la possibilità di ospitare acqua allo stato liquido sulla propria superficie.
Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime settimane e se davvero, la NASA, dopo tanti segreti e ricerche finalmente deciderà di svelare al mondo intero la verità sull’esistenza degli alieni.
La portavoce del Pentagono Susan Gough ha detto al sito The Debrief:
“posso confermare che il video è stato girato a bordo della USS Omaha”.
Le immagini erano state diffuse dal documentarista Jeremy Corbell.
È solo l’ultimo dei casi di fenomeno Uap (Unidentified Aerial Phenomenon) definiti come reali dalle autorità statunitensi.
Il video girato dalla nave militare USS Omaha il 15 Luglio 2019, in cui si vede un oggetto cosiddetto "transmediale", ovvero, intercettato in 2 elementi; in questo caso, in aria e in acqua è autentico. È il Pentagono a confermare questo possibile fenomeno Uap, gli Unidentified Aerial Phenomenon, cioè, “fenomeno aereo non identificato”, sigla usata da alcuni ricercatori per evitare confusione o associazioni speculative con il termine UFO.
"Posso confermare che il video è stato girato a bordo della USS Omaha", ha detto la portavoce del Pentagono Susan Gough al sito The Debrief "e che è al momento sotto l'esame dell'autorità Uaptf”.
Il video era stato pubblicato dal documentarista Jeremy Corbell.
Si vede una sfera di colore e materiale non identificabili che si sposta sulla superficie marina per poi “immergersi” di colpo. Ancora non si sa niente di più di questo oggetto, così come di quelli immortalati da altre navi della Marina americana, tra cui, delle "piramidi" volanti, anche queste in un video autenticato.
Questo video è stato filmato il 13 Ottobre negli Stati Uniti 2020, più precisamente, in California nella zone del monte San Jacinto.
Il video sta facendo parecchio parlare sul web, soprattutto per la qualità della ripresa.
Il testimone si trovava in transito sulla statale 29 Palms Highway, in direzione di Palm Springs in California, quando, ad un certo punto, nota proprio di fronte a se, ad una decina/ventina di metri d’altezza dal suolo circa, un oggetto luminoso di forma oblunga di colore "bianco". A quel punto, prende immediatamente il suo telefono cellulare e inizia a riprendere il misterioso oggetto che si libra nell'aria.
Il testimone rallenta la sua andatura portandosi sulla destra della carreggiata e non interrompendo mai le riprese mentre prosegue il suo avvicinamento all’oggetto.
Il testimone cerca di riprendere nel miglior modo possibile il misterioso oggetto, cercando, di prendere dei punti di riferimento per un'eventuale comparazione.
In maniera moooolto lenta, il misterioso oggetto ”scompariva o atterrava” dietro una piccola collinetta posizionata alla destra del testimone.
Fino a questo momento non è stato usato l’acronimo U.F.O. ma, per il colore di un bianco etereo, la sua forma discoidale e per la buona qualità della ripresa, se non addirittura ottima, non sarebbe azzardato dire che ci troviamo di fronte a uno dei migliori avvistamenti U.F.O. di sempre. Ovviamente, possiamo scartare le lanterne cinesi, droni (ci sembra eccessivamente grande), possiamo scartare anche la possibilità che si possa trattare di velivoli sperimentali (perché farli vedere a tutti con un volo "rasoterra" ?).
Vi direte voi, come mai così sicuro che sia un UFO?
Perché riguardando il video a rallentatore, ad un certo punto e più precisamente, dopo 34 secondi, una sfera di luce che si trova esattamente di fronte all'oggetto, poi schizza in alto e, successivamente, compie una virata di 45° gradi per poi continuare a una velocità inimmaginabile. Questo il commento scritto su you tube dal diretto interessato e tradotto in italiano:
Mi son sempre chiesto come sia possibile fare registrazioni di UFO orribili con l'attuale tecnologia moderna di cui disponiamo, fino ad oggi, quando ho assistito alla mia registrazione. Scusate per la qualità causata dalla guida.
L'ho visto su un percorso che prendo per lavoro molto spesso, ho visto nuvole intorno alle montagne molto spesso, ma mai così.
In Italia chissà quando accadrà.
Ma negli Stati Uniti il Congresso ha approvato una legge storica per la Difesa, istituendo un nuovo ufficio dedicato agli UFO che esaminerà gli incontri con i misteriosi velivoli.
La nuova unità, in stile X-Files, condurrà indagini sul campo e valuterà qualsiasi "minaccia" rappresentata dai velivoli studiando i mezzi per "catturarli".
Deputati e senatori hanno votato per una legge considerata strategica.
Tale legge, che include il nuovo ufficio UFO è contenuta nell'emendamento presentato dal senatore democratico Kirsten Gillibrand. Il testo approvato senza problemi tra le altre dispute politiche relative al mastodontico disegno di legge NDAA da 770 miliardi di dollari stabilisce la politica di difesa degli Stati Uniti e, mette da parte i soldi per il Pentagono.
Gli UFO sono diventati un argomento caldo a Washington, passando dall'essere liquidati come una teoria del complotto marginale a un serio dibattito sulla sicurezza nazionale.