❖ Wikileaks in breve
Cos’è Wikileaks - Wikileaks si descrive un media "no profit” che nasce sul Web nel 2006, per distribuire documenti originali forniti da fonti anonime.
Come afferma sul sito: Wikileaks accetta solo materiale riservato o censurato di contenuto politico, etico o diplomatico che abbia rilevanza storica.
Non si accettano rumors, opinioni o altri materiali che possono essere di pubblica disponibilità altrove.
❖ L’assicurazione è in un file
Le vicende di Assange sono al centro della cronaca di queste settimane, fino alla recente consegna nelle mani di Scotland Yard. Ma Assange dallo scorso Luglio dovrebbe avere un’assicurazione: il file “insurance”, da 1.4 GB.
Nessuno sa cosa ci sia nel file di Wikileaks, ma è stato scaricato in versione criptata da 100.000 persone al mondo. Il file è praticamente impossibile da aprire senza password, alcuni non provati rumor dicono che la chiave di lettura verrà distribuita in caso di morte di Assange o distruzione di Wikileaks.
❖ I Blink 182 e gli UFO
Tra le lettere che hanno attirato l'attenzione dei media USA, c'è lo scambio che riguarda Podesta e un membro della band Blink 182. L'oggetto della mail è: "cose importanti".
E la cosa importante, pare, siano le presenze extraterrestri.
Tom DeLonge, chitarrista, cantante e cofondatore del gruppo pop punk, si rivolge in tono informale a "John": "ricorderai, ci siamo sentiti per quel documentario... speciale, qualche tempo fa. Il progetto sta andando avanti", prosegue il musicista, "ho anche incontrato lo staff di Spielberg alla DreamWorks. Vorrei portarti 2 persone molto importanti, lì da te.
Le troveresti interessanti, hanno a che fare con il nostro "sensitive topic", quel tema delicato che ci sta tanto a cuore".
La cosa ha a che fare con la scienza secretata e la stampa Usa (Wall Street Journal in testa) traduce con "X-Files", o meglio, con "alieni". Parliamone in privato, conclude il cantante.
Del resto, l'attrazione di Podesta per l'indimostrato fa scalpore almeno dal 2014, quando lui twittò che "uno dei suoi più grandi obiettivi mancati del 2014, un vero e proprio fallimento, fu non riuscire a svelare la verità sugli UFO".
Nel marzo 2016 la passione toccò anche Hillary Clinton, con il suo braccio destro che a Marzo dichiarò di aver convinto la candidata a declassificare nuovi file.
Ecco il Tweet di John Podesta.
Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire perché John Podestà arriva a scrivere un tweet così.
14 Luglio 2015, per molti un giorno come un altro, per altri ancora invece è un giorno speciale (compleanno, anniversario, 18 anni etc.) ma, per tutti gli altri, questa è una data a dir poco storica. Per capire meglio a cosa ci stiamo riferendo dobbiamo fare un ulteriore salto temporale all'indietro e più precisamente al 19 Gennaio 2006, quando tutto ebbe inizio.
Ma cosa sarà successo in quella fatidica data (vi starete chiedendo voi), ve lo diciamo noi.
In questa data è successo che:
dopo un lunghissimo lavoro, viene allestita e lanciata nello spazio la sonda New Horizon.
Mi sembra già di sentire quella vocina nella vostra testa mentre leggete questo articolo:
ma cosa c'entra il tweet di Podesta, ma cosa c'entra la sonda???
C'entra c'entra non abbiate fretta.
...Stavamo dicendo, lanciata il 19 Gennaio 2006 da un razzo Atlas V nella sua configurazione più performante, la sonda di circa mezza tonnellata venne immediatamente immessa su una traiettoria di fuga diretta verso il Sistema Solare esterno.
Le velocità in gioco furono tali da farle superare la Luna in appena 9 ore, poco in confronto ai 3 giorni delle missioni Apollo. Nonostante ciò, per New Horizons si resero necessari 9 anni e mezzo di viaggio (intervallati da un fly-by di Giove) prima di giungere nei pressi di Plutone che poi sorvolò ad una distanza di 12 500 km, ovvero, 10 volte il raggio del pianeta nano.
La strumentazione di bordo studiò non solo Plutone, ma anche il suo satellite principale: Caronte. Vennero raccolti dati sulle superfici e sulle eventuali atmosfere di entrambi i corpi, oltre ad indagare la possibile presenza di un sistema di anelli.
Sento ancora quella vocina: ma cosa c'entra Plutone con Podesta?
Fidatevi, c'entra c'entra! "One moment please.
Prima godetevi le spettacolari immagini riprese dalla sonda New Horizon:
montagne altissime e una sterminata distesa di azoto, la cosiddetta Sputnik Planitia:
ecco a voi le immagini a dir poco spettacolari della superficie di Plutone realizzate grazie ai dati e i rilevamenti della sonda New Horizons della NASA.
Video credit: Wired
Detto ciò, la missione New Horizons della NASA, durata 9 anni e mezzo circa è entrata nella storia martedì, dando alla Terra il suo primo sguardo ravvicinato al nono pianeta Plutone.
In risposta a questo messaggio della NASA, il presidente Barack Obama ha twittato:
Ma New Horizons è stato davvero il primo visitatore di Plutone?
In risposta a Barack Obama John Potesta rilascia quindi quel tweet (sopra).
In più di una occasione infatti, l'ex Presidente lasciava intendere che qualcosa sugli UFO lui la sapeva. Non dimentichiamoci mai, neanche per un momento, che Obama è stato il Presidente degli Stati Uniti d'America e che quindi di cose ne sapeva e anche parecchie e, sicuramente, anche sugli UFO.
Mentre per Podesta invece, che anche lui ricopriva un ruolo di un certo spessore, appassionato di fantascienza e ben documentato sul tema, professava regolarmente il suo slogan sugli X-Files, "La verità è là fuori".
Difatti, già nel lontano 2002, Podesta disse ai giornalisti del National Press Club che il governo degli Stati Uniti dovrebbe "declassificare i documenti che hanno più di 25 anni".
Ovviamente, stava parlando di UFO. "È ora di scoprire qual è davvero la verità che è là fuori", disse. “Dobbiamo farlo davvero, perché è giusto. Dovremmo francamente farlo, perché il popolo americano può gestire la verità. E dovremmo farlo perché è la legge”.
Podesta ha anche scritto la prefazione per il libro di Leslie Kean del 2010, UFOs: Generals, Pilots, And Government Officials Go On The Record.
In esso, Podesta ha presentato lo stesso caso per la divulgazione.
“È ora di scoprire qual è davvero la verità che è là fuori.
Il popolo americano e le persone in tutto il mondo vogliono sapere e possono gestire la verità".
Lasciando il suo incarico alla Casa Bianca, Podesta alimentò nuovamente le teorie del complotto di Area 51 e Roswell twittando che il suo "più grande fallimento del 2014" è stato "non garantire la #divulgazione dei file UFO".
Grazie all'entusiasmo di Podesta, la biblioteca presidenziale di Bill Clinton venne inondata di richieste del Freedom of Information Act riguardanti gli alieni negli archivi di Podesta.
Una richiesta illustra la spinta generale di tali richieste: "2006-0492-F: tutti i file sugli UFO, Roswell, New Mexico, dischi volanti, Area 51 o il programma televisivo X-Files nei file di John Podesta".
La cosa strana è che Podesta avrebbe avuto accesso a documenti riservati come capo di gabinetto della Casa Bianca per Clinton dal momento che aveva la più alta autorizzazione al governo.
L'esplorazione dello spazio ha già partecipato alle elezioni presidenziali.
Come ha riassunto la rivista di New York all'inizio di quell'anno: Newt Gingrich ha promesso di costruire una base su una Luna se eletto.
Il candidato presidenziale democratico Dennis Kucinich sganciò una bomba in un dibattito del 2008 che pensava di aver visto un UFO una volta.
Nel 1992, il candidato alla presidenza Ross Perot accusò la "vita extraterrestre" di uno stallo politico. "Non è colpa dei repubblicani, ovviamente e non è colpa dei democratici", disse in un dibattito. "Da qualche parte là fuori c'è un extraterrestre che ci sta facendo fare tutto questo, immagino."
Anche Bill Clinton era aperto all'idea della vita extraterrestre.
Apparso nello show di Jimmy Kimmel nel 2014 "suggerì" di credere al fatto che "forse" potremmo non essere soli (anche se ci ha anche assicurato che "non ci sono alieni" tenuti da noi). "Sappiamo ora che viviamo in un universo in continua espansione", disse.
"Sappiamo che ci sono letteralmente miliardi di stelle e pianeti là fuori e l'universo è in continua espansione. Sappiamo dai nostri fantastici telescopi che solo negli ultimi 2 anni sono stati identificati più di 20 pianeti al di fuori del nostro sistema solare che, vista la distanza dai rispettivi soli (e abbastanza densi) potrebbero sostenere una qualche forma di vita".
Quindi c'è motivo di pensare che un avvistamento alieno possa tornare di nuovo alla politica presidenziale. Ted Cruz per citarne uno è che è a capo della commissione del Senato sulla NASA e ha persino scherzato sugli alieni dicendo: “lavorerò con i marziani, ma solo se sono disposti a tagliare la spesa e ridurre il debito".
Per quanto riguarda l'esistenza degli alieni, invece, Clinton non ha preso posizione su di loro.
La sua campagna ha rifiutato di commentare la possibilità della vita nello spazio.
Ma i credenti UFO sperano che possa essere aperta alla possibilità di altre vite intelligenti.
Stephen Bassett, che guida l'Extraterrestrial Phenomena Political Action Committee, disse a Roll Call a Febbraio di quell'anno: "per quanto mi riguarda... Hillary Clinton non diventerà presidente degli Stati Uniti senza affrontare la questione extraterrestre".
Per concludere, siamo partiti da uno scambio iniziale di mail tirate in ballo da Wikileaks e guardate quanta carne abbiamo messo al fuoco. La cosa interessante è che nessuno sa niente e nessuno conferma nulla; però, quando si affronta l'argomento, emergono battutine, allusioni e coinvolgimenti a tutti i livelli.
In questo articolo abbiamo tirato in ballo ben 3 Presidenti degli Stati Uniti d'America e tutta una serie di funzionari e/o alte cariche dello stato.
Se tutte queste persone sappiano la verità o meno noi non lo sappiamo, ma, allo stesso tempo ci chiediamo: se la sapessero ce la direbbero?
In una recente intervista alla CBS, dichiara che sarebbero stati intercettati messaggi criptati relativi ad un rapporto dell’European Union Times, nel quale si descriverebbe una guerra segreta tra Stati Uniti e una base UFO nel Sud del Pacifico.
Il caso "Wikileaks UFO" è ora al vaglio dello US Navy Network Information Center, con base a Camp Pendleton, in California. Il mondo attende col fiato sospeso.
Almeno così dice il Guardian. Wikileaks torna sugli UFO con una notizia clamorosa.
Nel 2004 fu guerra tra USA e una flotta aliena!
By Sonia T. Carobi
Aveva detto di non possedere niente di “esclusivo” su tutta la solfa UFO e Alieni.
Poi, quasi per gettare acqua sul fuoco sacro delle attese di tanti, aveva pubblicato un documento che azzerava ogni speranza. Uno stralcio di una dichiarazione rilasciata da tal Yuriy Zhadobin, pomposamente definito capo dell’Intelligence bielorusso.
Andare a caccia di extraterrestri è solo uno spreco di denaro. Chiusa qua.
Inutile dire che in qualche settimana il fascino di Wikileaks, almeno per gli appassionati dell’argomento, era andato giù in picchiata.
Dal bunker di Stoccolma non sarebbero arrivate rivelazioni clamorose.
E invece… Era un bluff. E c’era da aspettarselo.
Qualche giorno fa Mr. Julian Paul Assange, classe 1971, con un passato da hacker birboncello e un futuro da Che Guevara smanettone del nuovo millennio, ha calato l’asso davanti ai giornalisti della CBS che stavano girando la loro puntata sul personaggio del giorno. UFO? Siamo in piena guerra! Standing ovation. Naturalmente.
E mentre quella gentaglia che passa la vita a battere i polpastrelli su una tastiera di un pc (i giornalisti ndr) combatteva contro il rischio d’un coccolone in diretta, lui, sornione, ha raccontato la sua storia. Mettetevi comodi.
Ve la giriamo "pari pari". In fondo siamo qui per questo.
Il giorno: un sabato qualsiasi. Data da non dimenticare, 10 Giugno 2004.
Dunque, un sabato qualsiasi di Giugno di una manciata di anni fa, 7 per la precisione, siamo in pieno Oceano Pacifico ad un tiro di schioppo da Guadalajara, un fumettone da 4 milioni di panzoni in bermuda floreali che qualcuno chiama eufemisticamente “abitanti”.
Dal lato terra siamo a 1.600 chilometri da confine con gli States.
E così abbiamo sistemato anche Wikipedia.
Ma a noi interessa il mare, magari quello che gratta la schiena di Honolulu, ecco.
La scena si consuma proprio qui, tra le isole Hawaii e le coste del Messico.
Uno straccio di Oceano dove qualcuno giura che… Vabbè. Lo diciamo tra un po’.
Ritorniamo a quel sabato mattina. Non vado fortissimo in geografia, quindi non sono se uno deve scrivere, “caldo da togliere il fiato”, o “freddo cane”.
Diciamo che c’è un sole che sale pigro sulla “perla dell’occidente”.
E abbiamo sistemato anche le guide turistiche.
Negli uffici della United States Air Force stanno discutendo animatamente.
Hiromi Oshima è la nuova playmate di Playboy.
E’ la prima volta che la rivista di Hugh Hefner lascia tanto spazio ad una giapponese.
E la cosa va valutata e discussa, insomma, non hanno un tubo da fare.
Immaginatevi quando arriva una telefonata (magari non sarà stata proprio una telefonata, ma va bene così) e qualcuno comunica che dalle parti di Honolulu una flotta di UFO si sta dirigendo verso il Mexico. Giusto il tempo di far sparire Playboy è parte l’allarme rosso.
Comincia la Guerra dei Mondi. Detta così sembra che uno ci voglia scherzare.
Ma, secondo Wikicattivo, le cose sono andate esattamente in questo modo.
Magari la faccenda di Hiromi non è ancora confermata, ma l’allerta per la flotta di oggetti non identificati è storia. Il documento dice anche che i minacciosi OVNI (oggetti volanti non identificati) partivano da una loro base che è proprio nell’Oceano Pacifico.
A chi piacciono queste storie si possono giustificare anche le orecchie rosse.
Non è da tutti i giorni sentirne una così. Anche perché Assange ci è andato giù duro.
Mica l’ha sparata e basta. No, no. Ha aggiunto particolari.
I timori della popolazione americana per la presenza degli extraterrestri (si legge in questo misterioso documento) sarebbero cominciati almeno 13 anni prima, nel ’91.
Quando, in piena eclissi solare, alcuni aerei misteriosi sarebbero apparsi a centinaia su tutto il territorio del Messico. Finanche (perfino) su Città del Messico, la gente andava in giro con gli ombrelli. Dicono quelli esagerati. Fatto sta che i media americani non hanno mai trasmesso le immagini “per evitare che la popolazione vedesse”.
Dal 2004 (continua la relazione) flotte di extraterrestri provenienti dall’Oceano del sud, hanno continuato tranquillamente ad uscire dalle loro basi e si sono spinte fino in Cile.
Roba da far accapponare la pelle. UFO che hanno basi sotto l’Oceano, che volteggiano sulle teste dei messicani e dei cileni e americani che ormai “si sentono in guerra”.
Se non lo avesse detto il simpatico Assange, ci sarebbe da scherzarci su.
E invece, noi di Gialli.it, abbiamo scelto di raccontarvela seriamente questa cosa.
Chiudendo proprio con una dichiarazione di quelli della United States Air Force:
“il pericolo più grande per noi è causato dalle enormi onde che queste flotte aliene provocano emergendo dalle acque dell’Oceano Meridionale”.
E’ vero. Non c’avevamo pensato. C’è da preoccuparsi?
Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, ha recentemente divulgato alcune informazioni riguardanti la presenza di alieni sulla Terra.
E’ avvenuto durante una recente intervista alla CBS, nel programma 60 Minute, durante la quale nelle dichiarazioni di Assange sono stati intercettati messaggi segreti criptati alla rovescia grazie all’ausilio di un laboratorio mobile di monitoraggio audio, attraverso uno specchio audio a filtro digitale.
I messaggi segreti riguardano i dati di un rapporto dell'European Union Times che descrive una guerra segreta degli Stati Uniti contro una base UFO nel Sud del Pacifico.
Nell’ultima pubblicazione di Assange del mese di Dicembre, nel giornale britannico The Guardian, si confermano notizie sugli UFO e l’analisi delle notizie riguardanti "Wikileaks UFO" è ora al vaglio delle agenzie di intelligence militari, tra cui, la US Navy Network Information Center o NNIC, con base a Camp Pendleton, in California.
La spettacolare battaglia è visibile sul sito web.
Tuttavia, le recenti apparizioni degli UFO negli spazi aerei sensibili di Gerusalemme, Victoria BC, New York e Dallas TX, devono essere rivalutate positivamente come azioni pacifiche pubbliche e politiche. L’intento degli alieni è di condividere le risorse potenziali del mondo con gli esseri umani. Questa vicenda è ora il soggetto di un nuovo episodio di Secret Message TV e può anche essere ascoltata su you tube.
Ma, visto che non offriamo un servizio a metà, il video ve lo forniamo noi.