Tutta l'argomentazione si basa su di un fascicolo ufficiale declassificato ai sensi del Freedom of information Act (scaricabile, vedi sopra), la sintesi che segue ha un'importanza documentale incredibile in quanto; pensare che negli anni 60, stessero studiando ed esplorando la possibilità di una guerra extraterrestre risulta alquanto fantascientifico e invece da carte ufficiali, capiamo che è tutto vero.
Nota curiosa: Il fascicolo comparve per la prima volta su E-bay ad un prezzo di 1000 dollari.
Seguentemente, John Greenwald del famoso sito The Black Vault che da 20 anni si occupa della ricerca documentale e di richieste FOIA lo ha inseguito facendosi legalmente declassificare il documento dagli uffici FOIA del suo paese.
La risposta FOIA ottenuta da The Black Vault da parte del Governo USA è datata 18 Novembre 2021 e ciò che segue è completamente inedito nel nostro paese.
Link ufficiale del fascicolo: CORG-SP-213
Il documento è stato redatto dal Combat Operations Research Group (CORG), da un reparto di Intelligence dell'esercito USA stanziato a Fort Belvoir in Virginia e risale al 7 Giugno 1966. Riporta il titolo di "Guerra Extraterrestre (U) By Robert C. Suggs.
Questo documento presenta le opinioni individuali dell' autore e non rappresenta necessariamente l'opinione o approvazione del Combat Operations Research Group o degli sviluppi di combattimento dell'esercito degli Stati Uniti.
❖ Abstract
(U) Gli Stati Uniti potrebbero essere chiamati a condurre una guerra extraterrestre entro i prossimi due o tre decenni. Questo documento esplora le implicazioni di questo requisito per l'esercito degli Stati Uniti e propone un programma di studi che consentirà all'esercito di soddisfare questo requisito.
❖ Sommario
Questo articolo presenta brevemente alcuni dei problemi legati allo sviluppo delle capacità belliche di una guerra extraterrestre per l'esercito degli Stati Uniti.
Nell'insolito ambiente spaziale, lo sviluppo di tale capacità presenta un gran numero di problemi complessi. È necessaria un'ulteriore definizione dei ruoli e delle missioni dell'esercito nella guerra extraterrestre, nonché, la definizione dei sistemi più dettagliata possibile in modo da poter sviluppare i requisiti, viene delineato un programma di studio generale che porti al raggiungimento di questi obiettivi.
La Guida agli obiettivi di sviluppo del combattimento afferma che l'esercito degli Stati Uniti
parteciperà all'esplorazione extraterrestre, costruzione e manutenzione di basi extraterrestri, guerre offensive e difensive sulla Luna, su altri pianeti e allo sviluppo del materiale necessario per fornire queste capacità.
Le attività extraterrestri dell'esercito appaiono in questi riferimenti come proiezioni dei ruoli e delle missioni terrestri tradizionali dell'esercito.
Gli attuali programmi spaziali dell'esercito, tuttavia, non sono diretti verso lo sviluppo di una capacità di volo spaziale con equipaggio per l'esercito.
Lo sforzo dell'esercito, sin dalla creazione della NASA è stato diretto verso lo sviluppo di satelliti senza equipaggio per le comunicazioni, la mappatura e sistemi di difesa delle basi terrestri contro le armi spaziali.
L'Air Force ha ricevuto un incarico di missione spaziale con equipaggio.
Gli equipaggi della Marina possono anche partecipare a successivi voli MOL sotto il controllo della NASA, il personale dell'aeronautica, della marina, del corpo dei marine ha anche partecipato ai progetti Mercury, Gemini, al programma X-15, parteciperà al progetto Apollo e ai futuri programmi di volo spaziale con equipaggio della NASA.
Attualmente sono allo studio tre programmi per il periodo Post-Apollo, oltre al Manned Orbiting Laboratory. Questi includono:
Chiaramente, i programmi sopra descritti possono contribuire a una capacità di protezione militare. Tuttavia, le applicazioni militari di uno qualsiasi dei programmi sono subordinato a obiettivi scientifici. Questi programmi garantiranno lo sviluppo di capacità di volo spaziale con equipaggio militare all'interno dell'Air Force e Marina Militare.
La ricerca e lo sviluppo in progetti spaziali con pilota da parte dell'Aeronautica e della Marina si aggiungeranno a queste capacità.
I sovietici mantengono il loro primato nello spazio.
I loro programmi sono apparentemente diretti principalmente verso il raggiungimento di una capacità militare. Pertanto, in virtù della loro tecnologia avanzata e del loro orientamento militare, i sovietici sono vicini al raggiungimento di una capacità bellica extraterrestre che modificherà radicalmente la posizione di potere.
Chiaramente è necessario uno sforzo intenso per fornire almeno agli Stati Uniti una capacità di volo spaziale equivalente, nonché una capacità di afferrare e trattenere posizioni extraterrestri.
❖ Pagina 3:
Questo articolo esplorerà, in modo generale, le implicazioni degli obiettivi CDOG relativi alle capacità di guerra extraterrestre dell'esercito americano.
Una proposta di programma di studio sugli sviluppi del combattimento sarà quindi presentata in forma schematica per essere presa in considerazione.
L'obiettivo di questo programma di studio sarà quello di fornire all'esercito le conoscenze, la dottrina, l'organizzazione, le tattiche e i materiali necessari per soddisfare i requisiti per la guerra extraterrestre stabiliti nel CDOG.
L'ambiente fisico dello spazio, dei pianeti, degli asteroidi e dei satelliti naturali è un fattore importante da considerare negli sviluppi del combattimento extraterrestre.
Verrà fatta una breve considerazione degli aspetti pertinenti di questo ambiente estremo al fine di fornire una prospettiva per la discussione dei problemi militari.
I combattimenti extraterrestri si svolgeranno nei seguenti ambienti:
Ai fini di questa discussione, questo include lo spazio in prossimità dei pianeti, che sarebbe occupato da un veicolo orbitante
L'unico pianeta di questo sistema solare su cui è possibile combattere in modo più ampio in qualsiasi prevedibile estrapolazione dello "stato dell'arte" del supporto vitale è Marte.
I pianeti all'interno dell'orbita terrestre sono inabitabili anche con sistemi di supporto vitale altamente avanzati. Quei pianeti al di fuori dell'orbita di Marte hanno atmosfere di gas congelati o quasi congelati che sarebbero impenetrabili con qualsiasi tecnica suscettibile che potrebbe essere escogitata nell'immediato futuro.
Questi numerosi oggetti variano considerevolmente per dimensioni e forma.
Seguono un certo numero di orbite all'interno del sistema solare, a volte intersecando i percorsi orbitali dei pianeti.
❖ Pagina 4:
Sono generalmente concentrati in un'ampia fascia, al di fuori dell'orbita marziana.
In questa posizione, potrebbero diventare strategicamente importanti come stazioni militari da cui poter effettuare l'esplorazione e la sorveglianza.
Si ritiene che questi oggetti siano resti di un pianeta o di pianeti più grandi, distrutti dalla collisione, o, resti non aggregati della materia prima da cui si è sviluppato il sistema solare.
In entrambi i casi, questi oggetti potrebbero contenere quantità significative di materie prime esotiche, rendendoli indesiderabili dal punto di vista economico.
I satelliti naturali dei pianeti di questo sistema solare, a cominciare dalla nostra Luna, hanno un valore potenziale per attività militari. Attualmente sono noti i seguenti satelliti naturali in orbita a questi pianeti :
Questi satelliti potrebbero fungere da basi militari oltre che da basi da cui l'esplorazione e lo sfruttamento economico delle risorse dei vari pianeti potrebbe essere condotto.
Gli ambienti sopra elencati differiscono l'uno dall'altro in termini delle misurazioni quantitative delle loro caratteristiche fisiche, nella misura in cui sono ordinati.
Tuttavia, condividono alcune somiglianze fisiche generali, che hanno rilevanza per le attuali considerazioni sullo sviluppo tattico e materiale.
❖ Pagina 5: Tabella dei contenuti ( tradotto solo parti salienti )
In questa pagina si prendono in esame alcuni aspetti quali: il terreno, la luce e la temperatura etc.
❖ Pagina 6: ( tradotto solo parti salienti )
❖ Le aree funzionali nella guerra extraterrestre
Illustrazioni dei problemi che devono essere affrontati nell'acquisizione della capacità di guerra extraterrestre possono essere derivate considerando le cinque aree di influenza militare proiettate nell'ambiente spaziale.
Qualsiasi sistema di guerra in un ambiente extraterrestre dovrà fornire capacità in ciascuna di queste aree funzionali.
La discussione che segue non è un'analisi sistematica delle possibilità aperte dall'esercito nella guerra extraterrestre. Si tratta di una discussione di una serie di aree problematiche selezionate casualmente tra le aree funzionali.
Le possibili soluzioni sono offerte per stimolare l'interesse e la discussione e non devono essere interpretate come tentativi di fornire, in questo momento, risposte definitive ai problemi sollevati.
Lo scopo di questa sezione dell'articolo è mostrare che la guerra extraterrestre è una forma di guerra così diversa da qualsiasi cosa mai incontrata in precedenza e così onerosa per le risorse sia economiche umane, che la pianificazione e l'analisi devono iniziare ora e essere portate avanti con estrema cura.
❖ Pagina 7 - Comando, controllo e comunicazioni ( tradotto solo parti salienti )
Le capacità extraterrestri dell'esercito possono e, dovrebbero, essere utilizzate per sostenere la guerra terrestre, nonché, per portare avanti la guerra al di fuori dell'ambiente terrestre.
I satelliti di ricognizione saranno in grado di fornire forze di terra dotate di intelligenza vitale.
I satelliti per le comunicazioni saranno chiamati a trasmettere informazioni di ogni tipo da unità di campo e spaziali. I sistemi d'arma spaziali possono essere in grado di fornire supporto in larga scala per azioni terrestri o difendere forze e installazioni terrestri contro sistemi di armi spaziali ostili.
❖ Pagina 8:
La questione del rapporto tra lo sforzo spaziale dell'esercito e quelli degli altri servizi è una cosa che deve essere risolta in anticipo. Il coordinamento degli sforzi è chiaramente imperativo a causa del costo estremamente elevato dell'hardware spaziale.
Sembra indicato un qualche tipo di Comando Congiunto.
Il presente comune L'organizzazione dei capi potrebbe concettualmente espandere il proprio ambito per includere operazioni extraterrestri.
I requisiti di intelligence saranno amplificati, molti, piegati dalla necessità di monitorare le attività nemiche su vaste aree del sistema solare e individuare con ragionevole accuratezza l'esistenza di unità, o navi che possono essere a milioni di miglia dalla Terra o dalla base amica più vicina.
Sarà necessario un ampio sviluppo di armi per fornire una capacità di combattimento extraterrestre soddisfacente. Le armi da rinculo saranno poco utilizzate nell'ambiente dello spazio libero o sulla superficie di asteroidi, pianeti o satelliti naturali a bassa gravità.
Ad esempio, il rinculo dello scarico anche di un'arma piccola fornirebbe un impulso sufficiente per alterare la traiettoria di un veicolo spaziale manovrabile in modo abbastanza sostanziale, a meno che, siano sono stati forniti impulsi di contraccolpo.
Sulla Luna, il rinculo di un'arma a mano sarebbe probabilmente sufficiente per sollevare un uomo dai suoi piedi e spingerlo indietro.
I razzi saranno ampiamente utilizzati per la potenza di fuoco extraterrestre.
Fattori ambientali come temperatura, radiazione e la gravità complicheranno l'impiego di tali armi. I propellenti solidi sono notoriamente sensibili al caldo e al freddo estremi e diventano instabili quando esposti.
Pertanto, dovranno essere sviluppate misure di protezione ambientali prima che i razzi a propellente solido possano essere utilizzati nello spazio.
I solidi sono i propellenti più economici ed efficienti; tuttavia, l'uso di liquidi comporta una serie di altri problemi, come il "boil-off" e la natura corrosiva degli agenti stessi, contro i quali notevoli bisogna prendere precauzioni.
❖ Pagina 9:
Le armi a energia diretta, come i laser, sembrano offrire possibilità eccezionali per le armi spaziali, ma sono necessarie molte ulteriori ricerche per aumentare la potenza di questi dispositivi e ridurre le dimensioni dei componenti a proporzioni gestibili per la guerra.
Le armi nucleari hanno dimostrato di avere un buon potenziale per l'applicazione spaziale, ma il loro impiego può essere limitato da una serie di fattori come l'effetto del nucleare radiazioni sui dispositivi di comunicazione e di rilevamento.
L'applicabilità delle armi CW/BW nello spazio sembrano essere estremamente limitate.
Gli agenti potrebbero rivelarsi utili nel ridurre le basi fisse nemiche o forniture contaminanti.
Altrimenti, l'ambiente estremo renderà sia gli agenti BW che CW inutili impedendo lo sviluppo di sufficienti concentrazioni e distruggendo gli organismi BW.
La possibilità della scoperta di organismi tossici vitali indigeni dell'ambiente spaziale non dovrebbe essere trascurata, tuttavia.
La scoperta di resti organici microscopici sul meteorite di Orgeuil e su altri meteoriti, porta alla conclusione che gli organismi sono esistiti nello spazio ad un certo punto e possono ancora esistere. Se dovessero essere scoperti organismi indigeni tossici, le implicazioni per lo sviluppo di armi sarebbero chiare.
Il problema principale nella mobilità è lo sviluppo della famiglia o delle famiglie di veicoli spaziali che saranno necessari per la guerra extraterrestre.
Questo processo di sviluppo sarà vincolato dallo stato dell'arte dello spazio hardware, in particolare sui sistemi di propulsione. Considerazione di possibili missioni e requisiti non è certamente da escludere in qualsiasi progetto, processo, tuttavia.
C'è bisogno di diversi tipi di veicoli basati sulle prestazioni e considerazioni funzionali.
14 maggio 1864, una pioggia di meteoriti cadde nel sud della Francia, vicino alla città di Peillerot. I meteoriti, che erano composti da Il meteorite di Orgueil, presero il nome di “Orgueil“.
I meteoriti furono raccolti e inviati al Musée d’Histoire Naturelle a Montauban, in Francia.
Da lì furono trasferiti ed esposti in altri musei in tutta Europa, ma 2 dei meteoriti rimasero a Montauban, dove furono sigillati all’interno di un contenitore di vetro.
I meteoriti di Orgueil rimasero quasi del tutto dimenticati fino all’inizio degli anni ’60, quando il ricercatore Bart Nagy ne esaminò alcuni esemplari e trovò qualcosa di microscopico che sembrava somigliare ad un fossile. Il suo lavoro fu pubblicato su Nature, facendo nascere un dibattito che continua ancora oggi sulla questione se alcuni meteoriti possano contenere prove di vita extraterrestre microscopica fossilizzata.
❖ Pagina 10:
Sulla base delle prestazioni dei veicoli, sui seguenti veicoli potrebbe essere considerato:
Sulla base dei requisiti funzionali, possono essere richiesti i seguenti tipi di veicoli per l'uso nello spazio profondo:
I veicoli di superficie saranno probabilmente necessari per le operazioni sui pianeti, sugli asteroidi e sui satelliti naturali. Questi veicoli possono essere utilizzati principalmente per la protezione del personale, il trasporto di rifornimenti e la "manipolazione" di attrezzature da costruzione.
È abbastanza concepibile, tuttavia, che i veicoli potrebbero essere utilizzati per la guerra di superficie, in particolare, in ambienti extraterrestri in cui le caratteristiche del "terreno" possono assumere un' importanza militare e la guerra di superficie potrebbe diventare più simile alla guerra di terra sulla Terra.
I mezzi alternativi di propulsione e locomozione per tali veicoli coprono una vasta gamma che comprende veicoli gommati di vario tipo: veicoli cingolati, veicoli "a piedi" e macchine "effetto suolo".
Oltre ai problemi di fornire mobilità di superficie per gruppi di uomini, attrezzature e forniture, c'è il problema della mobilità per l'individuo in un modo che conserverà la sua forza.
Numerosi dispositivi di propulsione personale alternativi e moltiplicatori di forza devono essere studiati per determinare l'idoneità all'impiego in vari ambienti spaziali.
I dispositivi di propulsione personale sono inoltre richiesti per extra-veicolare, attività nello spazio libero. Come attualmente concepito, queste attività comportano montaggio e manutenzione di attrezzature e altri compiti scientifici.
Sono stati presentati alcuni suggerimenti, tuttavia, imbarchi, le squadre demolizioni, ecc., potrebbero operare al di fuori del loro ambiente veicolare in condizioni di guerra.
❖ Pagina 11:
La logistica della guerra extraterrestre è più complessa e costosa rispetto a quello della guerra terrestre e continuerà ad esserlo fino a quando una svolta radicale nella propulsione non ridurrà i costi per libbra in orbita o sulla Luna e consentirà il lancio di veicoli di grandi dimensioni senza l'estesa preparazione attualmente richiesta.
Supponendo che una tale svolta sia imminente, l'esercito che rifornisce il sistema dovrà essere ampliato molte volte.
Un adeguato sistema di approvvigionamento dello spazio dev'essere in grado di anticipare i requisiti molto prima del loro aspetto effettivo a causa del fattore tempo/distanza coinvolti nella fornitura di unità e basi remote. Un tale sistema dovrebbe anche funzionare rapidamente per fornire articoli con breve avviso ad unità e basi in prossimità di terra.
Vi è una notevole necessità di investigare sulle tecniche di confezionamento e carico rifornimenti di vario tipo per resistere alle accelerazioni e alle altre caratteristiche generali del volo spaziale. L'attrezzatura personale è un grosso problema.
Notevole la ricerca e sviluppo di abiti che possono essere indossati all'interno dei veicoli.
Sono state sviluppate e utilizzate anche tute extra veicolari.
Tuttavia, i problemi nella progettazione di un abito da indossare mentre si lavora sulla superficie del Luna, per esempio, sono molto più grandi di quelle incontrate in precedenza.
Il materiale di superficie può essere così abrasivo da penetrare in qualsiasi tessuto rapidamente. In caso di usura prolungata è necessario un'ulteriore protezione dalle radiazioni e dev'essere fornito nella tuta. I requisiti per il trasporto e l'utilizzo di armi e equipaggiamento da combattimento complicheranno ulteriormente le cose.
❖ Pagina 12:
Saranno necessarie attrezzature da costruzione per l'uso su pianeti, asteroidi e satelliti naturali. Questa attrezzatura sarà necessariamente diversa radicalmente da qualsiasi utilizzata sulla Terra nella configurazione, nelle fonti di alimentazione e nei materiali usati.
Anche le tecniche di costruzione differiranno radicalmente, ad esempio, nel fabbricare sul posto ripari per recipienti a pressione con materiali locali e, di utilizzare il riparo naturale in ogni misura possibile.
Fino a questo punto la discussione si è incentrata esclusivamente sull'hardware, perché questo è davvero il problema più urgente.
Tuttavia, sarebbe un grave errore trascurare le esigenze umane di un esercito presidiato da un programma spaziale. Le tecniche di selezione del personale sono già state sviluppate con un alto livello di efficienza nei precedenti programmi di volo con equipaggio.
Tuttavia, tali tecniche possono richiedere modifiche o espansioni per fornire all'Esercito personale adeguato alle sue particolari esigenze.
La formazione è una delle spese principali di qualsiasi programma di volo con equipaggio.
L'alto il costo del volo effettivo rende obbligatorio l'addestramento al simulatore come unico metodo economico per fornire l'esperienza necessaria per garantire che la missione abbia
successo.
I simulatori richiedono un esborso di fondi che sembra essere inizialmente abbastanza alto, ma non in confronto al costo che verrebbe sostenuto dal reale addestramento al volo o perdita di una o più capsule con equipaggio a causa di inadeguatezza d'addestramento.
I simulatori possono essere costruiti solo quando i veicoli sono stati completamente sviluppati e le missioni definite in dettaglio.
La precedente enumerazione e discussione dei problemi da affrontare e lo sviluppo di una capacità bellica extraterrestre porta alle ovvie conclusioni che:
C'è una precisa necessità di avviare immediatamente un programma di ricerca e sviluppo che porti al raggiungimento della capacità desiderata al momento richiesto.
❖ Pagina 13:
Una breve rassegna di documenti indica che c'è pochissimo interesse ufficiale e nessuna attività nel campo del volo spaziale con equipaggio nell'esercito degli Stati Uniti oggi.
Per questo motivo, sembra che il primo compito importante sia quello di raggiungere e mantenere la conoscenza degli sviluppi nel campo del volo spaziale.
Ciò implica l'istituzione di una sorta di centro di raccolta dati per il rilevamento del campo.
Dopo l'attivazione di questo strumento di ricerca di base, dovrebbero essere intrapresi numerosi progetti sostanziali per sviluppare l'organizzazione, le attrezzature e la dottrina che saranno infine necessarie nel periodo 1970-80.
È previsto un centro per la raccolta è l'organizzazione dei dati sull'area generale del volo spaziale con equipaggio. La selezione dei dati da raccogliere in questo centro sarebbe naturalmente guidata dalle esigenze e dagli interessi dell'Esercito.
All'interno del governo sono già disponibili numerosi servizi di raccolta e di estrazione sia per la letteratura nazionale che straniera.
Simultanea all'avvio dei dati e al centro delle attività di indagine, dovrebbe essere intrapreso un programma di studio per fornire le informazioni necessarie in base alle quali possono essere prese determinate decisioni critiche e sviluppate le politiche dell'esercito.
a) Definizione di ruoli e missioni
Ruoli e missioni dell'esercito nella guerra extraterrestre la guerra deve essere definita nel modo più dettagliato possibile. Gli obiettivi generali dichiarati nel CDOG sono troppo ampi per essere utili nella pianificazione e nell'espansione di un programma di studio sugli sviluppi del combattimento. Il primo passo è, quindi, lavorare sistematicamente dagli obiettivi generali dichiarati nel CDOG ad una dichiarazione più dettagliata di ruoli e missioni.
Questa definizione dovrebbe essere spinta il più possibile all'interno dell'attuale stato dell'arte e, dovrebbero essere sviluppati alcuni tentativi di costo approssimativo per i vari sistemi ipotetici. Lo studio delle definizioni dovrebbe essere aggiornato a intervalli fissi al fine di garantire che i concetti dell'esercito siano congrui con gli attuali sviluppi tecnologici, nonché, con i concetti strategici e la ripartizione delle responsabilità sviluppati a livello nazionale.
❖ Pagina 14:
Una rigorosa analisi dei sistemi per le missioni dovrebbe essere intrapresa, utilizzando ipotetiche configurazioni di apparecchiature e dati sviluppati da ragionevoli estrapolazioni dell'attuale stato dell'arte. I profili di missione dovrebbero essere sviluppati e i compiti principali dell'equipaggio definiti nel modo più dettagliato possibile per ciascuno dei sottosistemi. Queste analisi aiuteranno nell'identificazione delle aree problematiche per ulteriori studi. Consentiranno inoltre lo sviluppo di materiale provvisorio e requisiti di personale. Come negli studi dei ruoli e delle missioni, anche gli studi di sistema dovrebbero essere sottoposti a periodici aggiornamenti e revisioni.
Ci vorranno studi per lo sviluppo di sottosistemi specifici, o, componenti di sistemi, che sono stati identificati come critici in altre analisi. Un sistema di armi a energia diretta è un esempio di un possibile studio di sistema che potrebbe essere intrapreso.
Un altro studio potrebbe riguardare i requisiti personali per i sistemi di supporto.
Gli studi sopra delineati sono, naturalmente, solo preliminari al compito più importante di determinare i requisiti effettivi delle apparecchiature e la successiva progettazione, test e produzione. Se le missioni dell'esercito sembrano richiedere veicoli e sistemi d'arma radicalmente diversi da quelli attualmente contemplati, il processo di progettazione deve iniziare il prima possibile. La progettazione di sistemi spaziali è un processo lento, in particolare, nel caso di articoli e sistemi per i quali esistono pochi o nessun precedente.
Traduzione Omega Click - Silver
Se il nostro lavoro ti è piaciuto lascia un commento.
Grazie
Vito (sabato, 06 maggio 2023 08:03)
���
Silverland (lunedì, 06 febbraio 2023 12:55)
Grazie ragazzi!
Enrico (sabato, 10 settembre 2022 21:35)
Ho scoperto questo sito per caso, ma da quel che vedo mi sa che ci passerò spesso. Bravi ragazzi!!!
Axel Foley (giovedì, 09 dicembre 2021 17:14)
Grandissimi ragazzi!!!
Adriana Karina Gonzalez Rivera (giovedì, 09 dicembre 2021 04:51)
Corbin Middle School � The CNN 10 This December 17 2021 Happy Birthday Joey Abner Intruders 1992 CBS DVD � Christmas Gifts � Joey Abner Just A Nightmare Just A Darkness Today is Santa Nice List Joey Abner’s Birthday’s � The Remember To Into Merry Christmas Hohohoho Merry Christmas And a Happy New Year Hohoho Feliz Navidad � Y Próspero Año Nuevo � Happy Joined Christmas Omega Click Happy Joined Christmas Congratulations Omega Click � ��� Hohoho Feliz Navidad � Para Todos También Feliz Navidad Para Todos También Omega Click Felicidades � Gracias Gracias Gracias Vívida Gracias Omega Click Thank You Thank You Thank You A Very Much I Thank You Omega Click Bye Bye � Bad Thoughts. � Joey Abner Mrs Abner is Darkness Hell The Movie Costumes Happy Birthday Mrs Abner Joey Abner Adios Pensamientos � Malos. Omega Click Thank Very Much Thank You Oh Merry Christmas And A Happy New Year ��� Oh Thank You Mrs Cecil & Mr. Robinson Thank You Joey Abner In 2019 Happy Birthday ����� �.
Max (mercoledì, 08 dicembre 2021 11:32)
Da Veterano di Omega (ho visto tutti i suoi video, compresi quelli... Musicali �) ottima collaborazione! Grandissimi!
LUCA (martedì, 07 dicembre 2021 18:04)
Ottimo servirebbero solo più persone disposte a crederci...
GRAZIE...continuate così
Pier Giorgio (martedì, 07 dicembre 2021 16:54)
Grande lavoro, continuate così, siete davvero bravi e, unire le forze, non può fare altro che bene. (Omeghiano di vecchia data)
Dmitrij (martedì, 07 dicembre 2021 13:32)
una domanda sorge spontanea, ma perchè andare a sfruculiare la mazzerella di san giuseppe?
se gli alieni stanno lì fuori pronti a spazzarci via...lo avrebbero già fatto...perchè invece di guerra non si parla di "alleanze con altre razze" e di rapporti diplomatici?
che non siamo soli è un dato di fatto...che ci sarà una guerra (e molte a seguire) è un dato di fatto...che senso ha nascondere? sembra che la guerra è solo degli USA....
Mirko Gemignani (martedì, 07 dicembre 2021)
Ottimo lavoro...
Silverland (martedì, 07 dicembre 2021 11:38)
Ghghghgh Leonardo, niente di più vero, vorrei solo ricordare che lo stato più potente del mondo non è riuscito a vincere in Vietnam una guerra durata quasi 20 anni qui sulla Terra contro un nemico nettamente inferiore praticamente su tutto, figuriamoci andare nello spazio a fare una guerra � contro gli alieni.
Ma noi siamo esseri umani e siamo capoccioni, se non ci sbattiamo il muso non capiamo, qui qualcuno avrà rotto così tanto le palle per sto progetto che di sicuro qualche altro mentecatto l’avrà approvato, magari, pure convinto di vincerla � Ma per favore! �
Leonardo (martedì, 07 dicembre 2021 11:21)
Guerra extraterrestre, è come prendere una clava e andare a combattere una nazione armata di armi nucleari
Frank (martedì, 07 dicembre 2021 08:58)
Daje che mina
Silverland (martedì, 07 dicembre 2021 07:44)
Grazie Morganion, la vicenda la conosciamo e l'abbiamo trattata qui
https://www.silverland.info/documenti/il-caso-amicizia/ dove c'è chi sostiene che sia tutta una baggianata e chi sostiene il contrario, in pratica, come avviene sempre quando si parla di ufologia. :P
Per la consapevolezza, si voleva intendere, non cosi "approfondita" .
Noi italiani, come gli americani, non è che stiamo li a "pettinare le bambole" come si dice in gergo, sappiamo il fatto nostro e Omega n'è la conferma.
Ciauz ^_*
Grazie per aver lasciato un saluto
Jason (martedì, 07 dicembre 2021 07:34)
Se questi sono i primi lavori, non oso immaginare cosa ne verrà fuori più avanti, bravi non mollate!!!
Morganion (martedì, 07 dicembre 2021 07:33)
Vi ringrazio perché questo documento non lo avevo ancora letto. Non è però esatto dire che in Italia non avessimo consapevolezza di guerre stellari in atto. È nota invece la vicenda di collaborazione tra un numeroso gruppo di terrestri ed una colonia di ET, narrata da Stefano Breccia nel volume "Amicizia". La vicenda Ummo. Basi aliene su suolo Italiano dalla metà degli anni '50 fin quasi agli anni '80. Si trattava di Alieni Umani. Erano qui in gran numero per motivi bellici. Mi sembra che questa vicenda sia ancora più significativa. Il contatto ha avuto origine tra Marche e Abruzzo. Incredibilmente, gli ET umani erano stanziati in enormi basi sotterranee situate lungo la costa che va dalla Romagna all'Abruzzo. Esistono testimonianze e testimoni attendibili, che hanno collaborato con gli Alieni Umani. Si tratta di una vicenda ben nota al CUN ... "Il caso Amicizia". misanche@tiscali.it
Bohm | Tesla | Einstein (E=mc²) (martedì, 07 dicembre 2021 02:07)
Perfetto, così in futuro gli Stati Uniti avranno la scusante, servita su un piatto d'argento, per impiegare sul campo anche il tanto rinomato "Raggio della Morte" di Nikola Tesla.
Se c'è una cosa che la Razza Umana non imparerà mai a fare, è quella di Evolvere a livello di Mentalità, di Specie. Come sembra la Guerra è l'unica cosa che conta.
PS: Nell'Antichitá erano i "Dei" sui Vimana a fare la Guerra nei Cieli e nello Spazio, come riportato nell'Antico Testo Indiano di Srila Krishna Dvaipayana Vyasa noto come "Mahabharata". Saremo noi adesso, in futuro, a prendere il loro posto? Mah, staremo a vedere.
Filippo (martedì, 07 dicembre 2021 02:04)
Bellissimo video
Dave (martedì, 07 dicembre 2021 01:29)
Sull immagine ipotetica housing strutture nn era proprio cosi.. erano a forma di sylos mangime di animali o le più comuni contayner . Nel 90 se cercate nei documenti classificati troverete questi enormi tende igloo di gomma o plastica.
Nina Ventura (lunedì, 06 dicembre 2021 22:12)
Eccellente lavoro di squadra, apporto alla ricerca di altissimo livello, collaborazione da ripetere. Grazie ad entrambi, la ricerca e divulgazione delle tematiche ufologiche necessita di menti brillanti come le vostre.
Silverland (lunedì, 06 dicembre 2021 21:46)
Grande Omega, ho appena visto il video, fantastico!!! Non vedo l’ora di partecipare ad un nuovo, frenetico ed entusiasmante lavoro. Alieni, avete le ore contate, ormai il dado é tratto. �