Negli ultimi anni, la fenomenologia ufologica è diventata sempre più ampia e complessa, nonché, di difficile interpretazione e comprensione, in quanto, nuovi casi riferiti da testimoni attendibili hanno ampliato il numero di dati a disposizione degli ufologi.
Tuttavia, la risoluzione del mistero degli UFO è un traguardo ancora molto lontano da raggiungere. Quello che più colpisce, non solo gli storici delle religioni ma anche gli ufologi più attenti è che in questi ultimi anni siano aumentati gli elementi della dimensione religiosa e sovrannaturale presenti nel fenomeno UFO.
A nostro avviso, per avere qualche possibilità ulteriore per risolvere il mistero degli UFO è indispensabile che gli ufologi tengano in debita considerazione proprio questa massiccia presenza di elementi della dimensione religiosa e soprannaturale presente nella fenomenologia ufologica. La presenza massiccia di tali elementi dovrebbe far capire agli ufologi che è assolutamente riduttivo cercare di spiegare il fenomeno UFO ricorrendo solo ed esclusivamente alla teoria extraterrestre, ma al contrario è necessario tenere in seria considerazione, al fine di tentare di risolvere il mistero degli UFO, anche la teoria parafisica e metafisica dell’origine del fenomeno UFO.
Prima di descrivere i principali elementi della dimensione religiosa e soprannaturale rilevabili nel fenomeno UFO, riteniamo opportuno spendere due parole in merito alla teoria parafisica e metafisica, teorie che a nostro avviso in Italia meriterebbero una maggior attenzione.
Per quanto riguarda la teoria parafisica, che collega gli UFO a fenomeni che apparentemente sembrerebbero non avere alcuna attinenza con essi è indubbiamente molto interessante quanto complessa (l'ipotesi parafisica venne proposta dall'astronomo e ufologo Jacques Vallée e si sviluppò negli anni settanta e ottanta grazie a libri e articoli scritti dallo stesso Vallée. John Keel dal canto suo, inizialmente, accettava l'ipotesi extraterrestre e spiegava gli UFO come visitatori di altri pianeti, ma, in seguito abbandonò questa idea per aderire anch'egli all'ipotesi parafisica).
In primo luogo esporremo il punto di vista di Keel per poi passare a quello di Vallée, tenendo presente che i 2 ufologi, pur dicendo sostanzialmente le stesse cose, usano un linguaggio difforme tra loro e che Vallée, inoltre, si collegò al folklore medioevale argomentando della dimensione di Magonia (Magonia era la mitica terra o meglio, la dimensione abitata da fate, gnomi ed elfi nella quale, a volte, gli esseri umani avevano la possibilità di entrare).
Dobbiamo dire che anche l’ufologo tedesco Fiebag mette in evidenza l'esistenza di forti analogie tra i racconti che riguardano il piccolo popolo e molti aspetti della fenomenologia ufologica, evidenziando inoltre che molti racconti riguardanti gli incubi ed i succubi (terrificanti demoni oggetto di studio della demonologia cattolica) presentavano forti affinità con alcune esperienze dei rapiti. In sintesi, Fiebag sostiene che ci sono sempre stati “alieni” che hanno avuto la possibilità di circolare liberamente nel nostro mondo, ma, tali alieni, non proverrebbero da altri pianeti, ma bensì, da una dimensione parallela alla nostra.
Secondo Keel che sostiene la teoria secondo cui gli UFO sarebbero dei “cavalli di Troia” e che le entità che si celano dietro tale fenomeno fingerebbero di essere alieni, ma che in realtà sarebbero entità provenienti da una dimensione parallela che interagisce con la nostra, allo scopo di manipolare gli esseri umani per motivazioni che al momento non siamo in grado di comprendere.
Nel libro “L’ottava torre”, Kell ha elaborato l’interessante teoria del “superspettro” che identifica come una forza o un’entità che darebbe origine a tutta una serie di fenomeni misteriosi ed inquietanti, che vanno dal fenomeno UFO, ai fenomeni paranormali, all’apparizione di fantasmi, di creature mostruose, agli gnomi, alle fate, agli elfi e a tutto ciò che è collegato con il mondo delle possessioni demoniache, nonché, della magia e del mistero. In sintesi, possiamo dire che l’ufologo americano crede che non sarà mai possibile risolvere il mistero degli UFO fin quando non si comprenderanno i legami ad esso associati ai fenomeni appena citati e, fino a quando non si comprenderanno i veri obbiettivi delle entità che fingono di essere extraterrestri.
Jacques Vallée, come Keel è dell'idea che dietro il fenomeno UFO non ci sarebbero gli extraterrestri, ma entità che fingono di esserlo. Queste entità, secondo Vallée, non sarebbero altro che gli abitanti della dimensione di Magonia che in età medievale si presentavano agli uomini sotto forma di fate, gnomi ed elfi etc.
Questi ultimi, rendendosi conto che oggi con questo camuffamento non sarebbero stati più credibili, avrebbero ben pensato di presentarsi con una veste nuova (come extraterrestri) in virtù del fatto che il periodo storico in cui troviamo (nell'era spaziale) tale travestimento risulerebbe molto più credibile.
Sia Keel che Vallée sono affini in merito al fatto che questi esseri parafisici abbiano come caratteristica più importante quella di essere camaleontici e di essere in grado di assumere i travestimenti più adatti e credibili nelle varie epoche storiche.
Per far comprendere meglio questo concetto Keel non fa riferimento al folklore medievale come Vallée, ma cita come esempio l’ondata delle aeronavi che si verificò in varie zone degli Stati Uniti nel periodo compreso tra il 1896 e il 1897 (a quel tempo tali entità parafisiche approfittando del fatto che in Europa esistevano i dirigibili fecero credere che degli inventori segreti avessero costruito tali aeronavi, che certamente non potevano essere dirigibili, perché essi non erano assolutamente in grado di attraversare l’Oceano Atlantico per giungere in America. Tuttavia, la teoria dell’inventore segreto si dimostrò falsa perché nessuno rivendicò il merito di aver costruito tali aeronavi la cui origine rimase un mistero).
Prima di cominciare a mettere in evidenza gli elementi della dimensione soprannaturale e religiosa presenti nel fenomeno UFO, riteniamo opportuno citare anche l'interessante teoria dell’“effetto termostato” di Vallée che a nostro avviso merita un approfondimento.
Secondo tale teoria, l’ufologo franco-americano affermerebbe che se la funzione di un termostato è quella di mantenere all’interno di una casa la temperatura desiderata (dal padrone di casa), allo stesso modo gli abitanti della dimensione di Magonia sono riusciti, nelle varie epoche storiche e utilizzando i travestimenti più adatti, a mantenere il clima sociale, culturale e religioso più congeniale ai loro interessi.
Per quanto riguarda la teoria metafisica, che riteniamo indispensabile quanto quella extraterrestre e quella parafisica per tentare di risolvere il mistero degli UFO, ci limiteremo a dire che secondo tale teoria, dietro alcuni elementi della fenomenologia ufologica, si nasconderebbero entità demoniache. Per dirla in altro modo, secondo la teoria metafisica, i demoni, come al tempo del paganesimo si travestivano da divinità pagane e come nel Medioevo si presentavano sotto forma di incubi e succubi per ottenere rapporti sessuali dagli esseri umani; oggi si travestono da extraterrestri sia per ottenere rapporti sessuali che per causare possessioni demoniache simulando ad esempio i rapimenti alieni.
Premesso ciò riguardo la teoria parafisica e metafisica (vogliamo precisare che queste due teorie non escludono la teoria extraterrestre ma ne limitano l’applicabilità e l’importanza come avremo modo di precisare meglio più avanti), cominceremo a mettere in evidenza gli elementi della dimensione religiosa e soprannaturale presenti nel fenomeno UFO seguendo una scala crescente che va dai semplici testimoni di avvistamenti ufologici, che hanno subito fenomeni paranormali dopo l’avvistamento, per passare ai contattisti e continuando con i rapiti per poi finire con ufologi che sono stati perseguitati da entità soprannaturali a cominciare dallo stesso Keel, che ha più volte dichiarato di aver dovuto subire visite da entità mostruose nella sua camera da letto per finire con Stephen Yankee, un collaboratore di Keel, vittima di fenomeni soprannaturali nel corso delle sue indagini sulle lettere del fantomatico Allende. Per quanto riguarda il primo punto, dobbiamo dire che in diversi casi testimoni che hanno segnalato l’avvistamento di un UFO hanno dovuto subire fenomeni di “poltergeist” (le luci di casa che si spegnevano senza alcun motivo apparente, radio e televisioni che si accendevano da sole, sinistri ed inspiegabili rumori che si sentivano in casa ed alcuni casi in cui si aveva la comparsa di figure spettrali o quantomeno si udivano nel corso della notte risate o pianti accompagnati dal rumore di passi nei corridoi).
Appare quindi evidente che se ci limitiamo a considerare solo la teoria extraterrestre come spiegazione del fenomeno UFO, non sarebbe possibile spiegare questi fenomeni “poltergeist” accaduti ad un certo numero di testimoni di avvistamento UFO.
Se invece prendiamo in considerazione la teoria metafisica, potremmo spiegare tali fenomeni accaduti ai testimoni chiamando in causa l’attività di entità demoniache che, dopo aver causato l’avvistamento ufologico, avevano deciso di divertirsi terrorizzando i testimoni ed i loro familiari con tali fenomeni di “poltergeist”, che, in qualche caso, durarono anche per qualche mese dopo l’avvistamento senza che prima di tale avvistamento nella casa in questione si fossero mai verificati fenomeni paranormali o soprannaturali.
Se invece prendiamo in considerazione la teoria parafisica, potremmo attribuire tali fenomeni all’azione di entità che popolano dimensioni parallele alla nostra che, per motivi non comprensibili, trovarono più opportuno, per un certo periodo, perseguitare i testimoni dei suddetti avvistamenti.
In merito ai contattisti, bisogna dire che anche nel loro caso in diverse circostanze si è notata l’esistenza di un legame tra UFO e fenomeni paranormali o di carattere soprannaturale. Una considerazione dovuta: come è noto a molti, un certo numero di contattisti prima di incontrare gli alieni erano dei medium che abitualmente svolgevano sedute spiritiche o praticavano il “channeling”. Inoltre è accaduto anche che alcuni contattisti dopo aver incontrato gli alieni abbiamo acquisito poteri paranormali.
Addirittura, nel caso del contattista Bongiovanni, ha ricevuto le stigmate che, come tutti ben sapranno, sono un fenomeno che appartiene alla dimensione religiosa e soprannaturale cattolica (Bongiovanni sostiene inoltre di aver incontrato la Madonna che gli avrebbe rivelato il vero contenuto del terzo segreto di Fatima).
Inoltre, i contattisti hanno quasi sempre dichiarato che durante gli incontri con gli alieni viene affidato loro un’importantissima missione per salvare il genere umano dalla distruzione o quanto meno, facilitare l’evoluzione spirituale degli esseri umani facendo loro conoscere il messaggio e la volontà degli alieni.
Inutile aggiungere altre parole per dimostrare che il concetto di missione salvifica, nonché l’avvertimento che il genere umano sarebbe andato incontro alla distruzione o a gravi punizioni se non avesse ascoltato il messaggio del contattista, fa parte della dimensione religiosa nella quale i messaggi di tipo apocalittico e il ruolo soteriologico rivestito dai profeti sono riscontrabili in molte religioni.
In relazione ai rapimenti alieni risulta facile dimostrare che molte caratteristiche riscontrabili in tali fenomeni siano presenti nei racconti medievali riguardanti il rapimento di esseri umani da parte delle fate che li trasportavano nella terra di Magonia.
Inoltre, anche il fatto che gli alieni abbiano (in alcuni casi) rapporti sessuali con le donne rapite è qualcosa che si ritrova nella dimensione religiosa in più di una occasione: non solo le fate, alle quali abbiamo fatto riferimento in precedenza avevano nel folklore medievale (non di rado) rapporti sessuali con gli esseri umani da loro rapiti, ma non dimentichiamoci che anche nella religione greca e in quella romana gli dei e le dee avevano spesso rapporti sessuali con gli esseri umani e, in alcuni casi, da tali rapporti generavano figli.
Anche nei rapimenti alieni si sostiene, più e più volte, che gli alieni stiano cercando, mediante i rapporti sessuali con gli esseri umani, di creare una razza ibrida.
Altro dato molto interessante è che esistono affinità tra i rapporti sessuali che demoni, *incubi e *succubi avevano con gli esseri umani (entrando nelle loro stanze da letto) ed il fatto che in alcuni casi gli alieni facciano lo stesso entrando nelle stanze da letto dei rapiti per avere rapporti sessuali o per portarli sulle loro astronavi (tenete presente che incubi e succubi fanno parte delle entità demoniache e di conseguenza rientrano nella dimensione religiosa a pieno diritto).
*Nota: Incubi e succubi sono entità spettrali presenti nelle leggende di varie culture da tempo immemore. Questi esseri si manifestano durante la notte, mentre dormiamo.
Possono paralizzare, toccare o afferrare la loro vittima che assiste all'evento indifesa.
Come si denota quindi, la presenza della dimensione religiosa e soprannaturale nella fenomenologia ufologica è veramente massiccia, ma diventa ancor più determinante se teniamo conto del fatto che alcuni contattisti, come ad esempio Rael, sosterrebbero che i creatori del genere umano sarebbero gli alieni e non Dio.
Cosicchè, come per la dimensione religiosa che, la fenomenologia ufologica, il concetto di creazione è di fondamentale importanza e trova riscontri non solo nei racconti dei contattisti, ma anche in quelli ottenuti sotto ipnosi da alcuni rapiti che sostengono di essere stati prelevati svariate volte nel corso della loro vita dagli alieni e che avrebbero affidato loro una missione da compiere (riecco il concetto di missione affidata agli umani da esseri superiori in molte religioni).
In sintesi, dietro il fenomeno del contattismo e la maggior parte delle abductions non esiste l’azione di entità extraterrestri ma di entità demoniache che si comportano da incubi e succubi dell’era spaziale o di entità parafisiche che vogliono far credere agli esseri umani di essere entità extraterrestri (teoria metafisica e parafisica).
Concluderemo il nostro discorso per poi trarre le conclusioni finali raccontando le esperienze di John Keel e di uno dei suoi collaboratori Stephen Yankee, che, come anticipato poc'anzi, furono perseguitati da entità soprannaturali a causa di alcune loro indagini ufologiche, fatto questo che può essere spiegato solo ricorrendo alla teoria parafisica e metafisica.
Keel affermò in diverse sue conferenze, che proprio nel periodo in cui stava elaborando la sua teoria parafisica-metafisica dell’origine degli UFO, venne a più riprese perseguitato dall’apparizione di entità soprannaturali che, in varie occasioni, apparvero nella sua stanza da letto cercando di spaventarlo.
Keel racconta varie esperienze, ma noi ci limiteremo ad esporne solamente 2 che ben si prestano a dimostrare il legame esistente tra UFO e fenomeni soprannaturali.
Terminiamo il discorso su John Keel mettendo in evidenza che egli ha compiuto uno studio nel quale dimostrò che in alcuni luoghi degli Stati Uniti, accuratamente evitati dalla gente perché ritenuti infestati da fantasmi, erano stati avvistati, con notevole, frequenza dischi volanti. Fatto, questo, che indusse Keel a considerare che in un certo numero di casi esiste un legame tra UFO e fenomeni soprannaturali, cosa non spiegabile con la teoria extraterrestre.
Racconteremo ora in breve le vicende di Stephen Yankee, un ufologo che ricevette da Keel l’incarico di compiere delle indagini sul mistero delle lettere di Allende (trattasi di lettere scritte da un non meglio identificato Signor Allende all’ufologo americano Jessup; in tali lettere si faceva riferimento all’“esperimento di Filadelfia che sarebbe stato effettuato a detta di Allende dalla Marina Militare americana negli anni ’40).
Yankee nel corso di queste indagini cominciò a subire tutta una serie di fenomeni soprannaturali che coinvolsero sia lui che sua madre: oltre ai fenomeni di “poltergeist” vi furono molteplici apparizioni di entità, voci sinistre che invitavano Yankee ad abbandonare le indagini sul caso Allende e infine, bruciò misteriosamente senza che in casa fosse scoppiato nessun incendio l’archivio nel quale Yankee conservava i documenti riguardanti la sua attività di ufologo. Particolarmente clamoroso fu un fatto che accadde nella fabbrica dove Yankee lavorava come guardiano notturno: entrarono all’improvviso nella sua stanza 3 “uomini in nero” (per inciso, anche se si tende a considerare questi “uomini in nero” esseri umani agenti dell'FBI e della CIA, ci sono alcuni casi, tra cui questo, <<che ora esporremo>> che fanno pensare che non ci troviamo sempre davanti ad esseri umani, ma anche ad entità soprannaturali e tenendo anche presente che molti testimoni hanno notato che questi personaggi oltre ad avere un aspetto molto sinistro si presentano con macchine di altri tempi e a volte sparivano all’improvviso).
Questi “uomini in nero” mostrarono a Yankee le tessere del FBI e gli chiesero di smettere di indagare sul caso Allende e anche sul legame esistente tra Jessup ed alcuni fatti misteriosi avvenuti dopo la pubblicazione di un libro di Jessup.
Una volta avvisato, i tre si alzarono e uscirono dalla stanza per dirigersi verso l'uscita.
A quel punto, Yankee, insospettito dal fatto che il portiere della fabbrica non gli segnalò l’arrivo dei tre “uomini in nero”, si alzò di scatto dalla sedia su cui era seduto per inseguire i 3 "uomini" che erano appena usciti dalla stanza, ma, con sua grande sorpresa, nel lunghissimo corridoio non vide nessuno; erano spariti nel nulla e il corridoio non offriva la possibilità di nascondersi in stanze laterali, perché queste non c'erano.
Immediatamente, Yankee pensò di chiamare il portiere della fabbrica dicendogli di bloccare i tre “uomini in nero” anche con la forza, una volta arrivati al suo cospetto per chiedergli di uscire; ma, il portiere rispose a Yankee dicendogli che nella fabbrica non era entrato nessuno e che quel portone era l’unica entrata esistente.
Appare quindi evidente che i 3 “uomini in nero” che minacciarono Yankee non erano agenti del FBI ma entità soprannaturali. Alla fine Yankee fu costretto a rinunciare ad indagare sul caso Allende perché i fenomeni di “poltergeist” terrorizzarono sia lui che sua madre.
Passando ora alle fasi conclusive di questo artivolo, cercheremo di capire com'è possibile considerare valide, per spiegare il fenomeno UFO, tutte e 3 le teorie ovverosia,
A nostro avviso bisogna considerare di origine extraterrestre tutti quegli elementi della fenomenologia ufologica nei quali non sono presenti elementi della dimensione religiosa e soprannaturale, mentre bisogna utilizzare la teoria parafisica o quella metafisica per spiegare quei fenomeni UFO nei quali sono presenti elementi della dimensione religiosa, soprannaturale. Noi crediamo che realmente entità extraterrestri stiano visitando il nostro pianeta da moltissimo tempo, ma senza nessuna intenzione di interferire con gli affari e con le vicende degli uomini, poiché, vengono sul nostro pianeta per motivi che riguardano esclusivamente loro. Con tutta probabilità, più di una razza aliena visita la Terra e quasi certamente esistono basi segrete aliene situate in gran parte nella profondità delle acque marine come dimostra il fenomeno degli USO.
Tuttavia le entità parafisiche che da sempre convivono con gli esseri umani in una dimensione parallela alla nostra e che da sempre interferiscono con gli esseri umani, hanno deciso di utilizzare la presenza di questi esseri alieni per condizionare ancora una volta gli esseri umani utilizzando un travestimento nuovo rispetto al passato, ma, senza dubbio, molto efficace e credibile, dimostrando ancora una volta di essere molto abili e camaleontici.
Anche le entità demoniache, che sono sempre molto abili nei travestimenti e nel nascondere la loro vera identità, decisero o di utilizzare la presenza di queste astronavi aliene e/o la credenza molto diffusa oggi dell’esistenza di altri pianeti abitati oltre la Terra (per condizionare gli uomini soprattutto per quanto riguarda le convinzioni religiose) e per aumentare il numero delle possessioni demoniache.
A nostro avviso le entità demoniache utilizzano soprattutto i contattisti e i rapimenti per i loro scopi. In sintesi, se volessimo formulare una legge di carattere generale per comprendere il comportamento delle entità parafisiche e metafisiche, potremmo dire che:
per manipolare gli esseri umani, tali entità si servirebbero sempre di credenze che fanno parte dell’immaginario collettivo delle varie epoche storiche.
In base a tale comportamento, le entità in questione hanno deciso oggi di fingersi extraterrestri, nel Medioevo di essere fate, gnomi elfi e nel 1896-1897 hanno finto di essere inventori di aeronavi simili ai dirigibili ma molto superiori ad essi tecnologicamente.
Per gentile concessione del Prof. Giovanni Pellegrino