❖ Premessa:
Riuscire a riassumere in 60 pagine i contenuti di un libro come quello sulle apparizioni di Fatima (260 pagine), è un impresa ardua, sia per la mole di informazioni scientifiche contenute al suo
interno, sia per la quantità di testimonianze ORIGINALI riguardanti gli eventi accaduti nel 1917.
Pertanto, sono stati inseriti solo in parte gli argomenti essenziali che permetteranno al lettore di avere un quadro generale abbastanza esaustivo su quanto accaduto realmente nel periodo tra il
13 Maggio e il 13 Ottobre 1917.
Consigliamo quindi, per un maggior approfondimento, di acquistare il libro. Quello che troverete di seguito è solo una sintesi.
Per quasi 60 anni, nessuno aveva mai svolto indagini approfondite su questo argomento e nonostante la mole di opere relative alle apparizioni di Fatima, gli autori, cosiddetti Fatimiti, sembravano più intenti a portare avanti la propria ideologia (religiosa o scettica) piuttosto che a trovare la verità riguardo gli eventi accaduti.
Questo libro, è il primo di una trilogia riguardante gli eventi di cui furono testimoni 3 piccoli pastorelli ed è stato scritto da 2 storici Portoghesi, Joaquim Fernandes e Fina D’Armada, i quali, nel 1976 hanno avuto accesso alla documentazione originale custodita nell’archivio del Santuario di Fatima, costituita da testimonianze originali e disegni inseriti all’interno delle inchieste ufficiali ma anche nei giornali dell’epoca.
Per i successivi 6 anni, gli autori hanno studiato tutti i documenti e laddove possibile, hanno intervistato i testimoni oculari ancora in vita (1978).
Dalle loro indagini è emerso un quadro della situazione sostanzialmente diverso rispetto a quello che le autorità ecclesiastiche hanno fatto credere in tutti questi anni. In effetti, come vedremo, gli eventi accaduti a Fatima erano del tutto analoghi a quelli legati al fenomeno UFO della nostra epoca. Questa sintesi racchiusa in queste “poche” pagine, non potrà mai sostituirsi al testo originale per ovvie ragioni (che vi suggeriamo di comprare e leggere per approfondire maggiormente l'argomento da noi trattato), ma ha semplicemente lo scopo di fornire ai lettori alcuni spunti su cui riflettere, affinché ci si possa fare un idea su quanto REALMENTE accadde a Fatima nonostante le versioni fornite dalla Chiesa Cattolica.
Prima di analizzare, seppur sinteticamente i punti salienti che rendono questo libro meritevole di essere letto, facciamo una breve premessa sugli "attori" principali di questi eventi.
❖ I 3 pastorelli
Lucia dos Santos, Giacinta e Francisco Marto, rispettivamente di 10, 9 e 7 anni, erano 3 piccoli pastorelli che vivevano in una località chiamata Aljustrel, situata a 2 km da Cova da Iria
(Fatima), luogo dove si sono svolte le apparizioni di cui tutti siamo a conoscenza.
I 3 bambini erano cugini e il loro livello culturale era estremamente basso all’epoca.
Non esistevano scuole per le bambine e gli autori hanno stimato che nel 1917 c’era un tasso di analfabetismo tra la popolazione pari al 72.1%.
I piccoli provenivano da famiglie eminentemente religiose, in particolar modo Giacinta e Francisco, il cui padre, Manuel Marto, durante una delle inchieste ufficiali condotte dal Sacerdote di Fatima, venne definito come “un cieco credente, o in alternativa un folle.”
Contrariamente a quanto si crede, dei tre testimoni, quella principale è sempre stata Lucia, così come dichiarato anche dalla stessa Giacinta all’editore del quotidiano O Mensageiro, al quale
disse, in risposta alle domande che le erano state poste relativamente alle apparizioni:
"non ricordo, è Lucia quella che deve sapere".
La frase assume una certa rilevanza se consideriamo che Lucia ebbe esperienze di contatti con entità non umane già nel 1915, contatti dei quali la Chiesa Cattolica non ha mai fatto menzione e dei
quali le venne chiesto di non fare parola dal Canonico Formigao, il personaggio principale che ha condotto le inchieste sulle apparizioni e promotore della costruzione del Santuario. Nonostante
l’omertà delle autorità ecclesiastiche, gli eventi sono stati documentati e in questo libro sono stati resi di pubblico dominio con dovizia di particolari. Purtroppo, le dichiarazioni di Giacinta
e Francisco risultano essere poche anche se utili per alcuni aspetti, perché i due bambini morirono rispettivamente nel 1920 e nel 1919. Nella loro opera, gli autori hanno ben evidenziato
l’incapacità di Lucia di ricordare alcuni eventi, così come quella di modificare le sue dichiarazioni rispetto a quelle rilasciate nel 1917. Ad esempio, lei disse durante l’inchiesta del Canonico
Formigao del 19 Ottobre, che la Signora che apparve a lei e ai suoi cugini le avrebbe detto che la guerra sarebbe finita quel giorno. Tuttavia, nel 1951, Padre Luigi Gonzaga da Fonseca scrisse un
articolo sul Magazine Brotèria in riferimento ad una lettera scritta da Lucia il 26 Giugno del 1947 al futuro Vescovo di Viseù, Dr.Josè Pedro da Silva, nella quale la veggente avrebbe
dichiarato:
“non ho sentito dire dall’apparizione, la guerra finirà oggi, ma ho sentito: se essi faranno penitenza, la guerra finirà oggi”.
Questa dichiarazione risulta essere imbarazzante se si considera che il 25 Settembre 1948, il Canonico Barthas avrebbe dichiarato che la veggente aveva negato di aver sentito la frase, "la
guerra finirà oggi".
Come gli stessi autori spiegano nel loro libro, non essendo affidabile la capacità di ricordare di Lucia, il loro lavoro si è basato principalmente sulle dichiarazioni originali dell’epoca,
ammettendo che, nonostante questo, non tutta la verità può essere portata alla luce.
All’età di 14 anni, Lucia venne mandata in gran segreto in un luogo sconosciuto a tutti, tranne che al Sacerdote di Fatima che gli diede 3 ammonimenti precisi:
1) Non dire a nessuno chi sei
2) Non dire a nessuno dove stai andando
3) Non parlare a nessuno delle apparizioni
Gli autori nel 1976 hanno cercato di intervistarla, ma la congregazione Dorotea di cui faceva parte inviò loro una lettera dove veniva spiegato che ciò non era possibile.
Leggiamo il testo:
Con i ringraziamenti religiosi dei devoti del Santo Pascal, la informiamo che non abbiamo la competenza per autorizzare visite a Suor Lucia, ad eccezione dei membri della sua famiglia e degli
amici. La Santa Sede ha esaudito il desiderio della Sorella di entrare in convento per vivere nella solitudine e nel silenzio, e di conseguenza, solo alla Santa Congregazione per la dottrina
della fede spetta concedere l'autorizzazione per altre visite.
❖ Domenica 13 Maggio 1917
I 3 piccoli pastorelli, dopo essere stati a messa come tutte le domeniche, portarono al pascolo il gregge di pecore a Cova da Iria, località a 2 km da Aljustrel dove avevano le loro case. Dopo
aver consumato il loro piccolo pasto e aver recitato il rosario, iniziarono a giocare, quando ad un tratto nonostante la giornata soleggiata, Lucia vide un fulmine e disse a suo cugino
Francisco:
"andiamo via di qui, perché potrebbe arrivare un temporale da un momento all’altro."
La veggente prosegue il suo racconto rilasciato durante una delle inchieste ufficiali:
"siamo tornati dalle pecore e ce ne siamo andati. Giunti al centro del pendio, abbiamo visto un altro lampo di luce e subito dopo una signora sulla cima di una quercia.
Eravamo molto spaventati nel vedere lo splendore che l'avvolgeva. La figura poi ci disse:
non abbiate paura, perché io non vi farò del male".
Nelle prime dichiarazioni, in particolare in quella di Giacinta, si legge che la cosa che li spaventò, in particolar modo, era stata la luce che li aveva accecati in diverse circostanze durante
le apparizioni, al punto da non riuscire a tenere gli occhi aperti.
Il giorno successivo, la madre di Lucia appresa la notizia dell’apparizione dalla madre di Giacinta le chiese:
"Lucia, ho sentito dire che hai visto la Madonna a Cova da Iria".
"Chi ti ha detto così?" Rispose Lucia.
"La madre di Giacinta, che lo ha saputo da lei. E’ la verità?"
Lucia la corresse:
"non ho mai detto che fosse la Nostra Signora, ma piuttosto una piccola e graziosa bambina. Ho anche chiesto a Giacinta e Francisco di non dire nulla e di tenere a freno le loro
lingue.."
"Una bambina?"
"Sì madre"
"Puoi parlare e dirmi cosa ti ha detto?"
"Mi ha detto che dovremo continuare ad andare lì per 6 mesi consecutivi, il 13 di ogni mese e che alla fine di quel tempo, lei ci dirà chi è e cosa vuole da noi."
Da notare che le apparizioni furono in realtà 7, tra cui quella del 19 Agosto.
L’essere, non aveva rivelato la sua identità, ma per Giacinta, così come per suo padre e gli abitanti del luogo molto cattolici che vennero a conoscenza dell’evento, chi altri poteva essere se
non la madre di Gesù?
Nella loro cultura non esistevano divinità al di fuori di quelle Cattoliche che potessero scendere dal cielo, quindi, nonostante i dubbi di Lucia, che peraltro rimasero fino alla fine riguardo
l’identità della piccola e bella signora, tutti invece erano convinti che fosse stata la Madonna ad apparire ai tre pastorelli. Di lì a poco, la sperduta parrocchia di Fatima frequentata da poche
famiglie,sarebbe diventata fonte di speranza per i credenti, centro dell’attenzione dei giornalisti di tutto il mondo e motivo di agitazione per i politici.
Dopo quel fatidico pomeriggio, la storia Portoghese ha cambiato il proprio corso e forse, anche il proprio destino.
"Se i bambini hanno visto una donna vestita di bianco, chi altri poteva essere se non la Nostra Signora?" Domandò Antonio dos Santos ( padre di Lucia ), come se si rivolgesse a se
stesso.
Nel 1941, dopo che erano passati molti anni da quegli eventi, Lucia ha offerto una nuova versione di questo incontro iniziale con l'essere.
La descrizione questa volta è stata più vivida.
"Abbiamo visto una signora su una quercia vestita di bianco, più brillante del Sole, sfavillante di una luce più chiara e intensa di un cristallo pieno d'acqua sparato attraverso i raggi più
ardenti del Sole. Ci siamo fermati a causa della sorpresa di quella apparizione.
Eravamo così vicini che praticamente ci trovavamo dentro la luce.
Eravamo forse a un metro e mezzo di distanza, più o meno".
In questa versione, Lucia avrebbe confermato che l’essere le aveva detto di provenire dal cielo, anche se sua madre, durante gli interrogatori ufficiali dichiarò che l’essere aveva semplicemente
sollevato il dito in direzione del cielo, come ad indicare la sua provenienza.
La statua che si trova di fronte alla Basilica di Fatima, che ha un cuore fuori dal suo petto, così come la venerata immagine in ambito locale, segue le linee essenziali della Vergine Cattolica e
le sue multiple personalità viste sugli altari di tutto il globo.
Il cerchio classico sopra la sua testa, un vestito fino ai piedi e il Rosario tenuto tra le mani alzate. Questi elementi sono stati una costante attraverso i secoli.
Tuttavia, quando gli autori hanno consultato i documenti più vecchi relativi alla sua descrizione a Fatima, hanno cominciato a percepire le differenze tra il reale e l'immaginario.
Vediamo allora chi era la "piccola e bella signora" che ha portato Lucia all’estasi.
"Sembrava una bambola molto graziosa" scriveva sulle sue pagine del 23 Giugno, "O Seculo" riguardo la descrizione fatta da Lucia.
Nell’articolo si leggeva anche che "aveva gli occhi neri e il viso era grazioso come nessun altra donna che avessi mai visto". I cugini della veggente furono d'accordo con lei.
Che età potrebbe aver avuto la "piccola Signora" ? Gli investigatori nel 1917 non riuscirono a discernere con precisione questo dettaglio. L’11
Ottobre, Lucia ha informato il Visconte di Montelo che la donna "sembrava avere circa 15 anni." Al direttore di "O Mensageiro", la veggente paragonò la figura ad una bambina di
12 anni di nome Virginia che viveva nel suo villaggio. Nello stesso giornale, si apprende da quanto scritto da Padre Lacerda, che Virginia, 12 anni, "era alta circa 1,10 metri ",
una stima che coincide con quanto scritto nell'inchiesta della Parrocchia: "Lucia ha detto che la Signora che lei e i suoi cugini videro, era alta poco più di 1 metro
..."
In base alle descrizioni fornite dai testimoni, è interessante notare le conclusioni a cui giunse il Canonico Barthas:
"la Signora non era simile in apparenza a una qualsiasi delle immagini della Madonna o di altri Santi che potrebbero aver visto fino ad
allora."
I veggenti hanno insistito ripetutamente che non erano impressionati solo dalla comparsa della Signora, ma dal fatto che erano stati "accecati" da
essa.
Lucia, attraverso il Visconte di Montelo, ha detto che la luce celeste che avvolgeva la donna era "più bella della luce del Sole e molto
luminosa".
2 giorni dopo "l'ultimo incontro", la veggente si lamentò con il sacerdote che in quella occasione la figura li aveva "ancora
accecati" e che, "di tanto in tanto ho dovuto strofinare gli occhi". Secondo Francisco "il volto della signora era più chiaro del Sole", mentre Giacinta
si lamentò l’11 Ottobre che non riusciva a guardare direttamente l'essere "perché era difficile per i miei occhi". Gilberto Fernandes
dos Santos, un uomo d'affari della città di Torres Novas, ha parlato ai giovani veggenti ad Aljustrel 2 anni dopo gli eventi e la descrizione fornita dai veggenti è a nostra disposizione
oggi.
"La Madonna era una signora molto bella. Indossava un abito bianco che la copriva dal collo ai piedi, ma era un bianco che irradiava luce. Indossava sopra il
vestito un cappotto anch’esso bianco che emanava luce".
❖ Il guardaroba
Qui ci confrontiamo con una delle maggiori incongruenze dei bambini riguardo le descrizioni che di solito vengono fornite sulla Vergine Maria.
Gli indumenti che indossava la figura e che sono stati descritti dai veggenti, avevano delle grosse incongruenze rispetto alla teoria classica riguardo questo tipo di apparizioni.
Diamo un'occhiata a ciò che il Parroco ha lasciato scritto nel suo importante racconto:
"Lucia ha detto che lei ed i suoi cugini hanno visto apparire la Signora e che questa era vestita di bianco. La gonna era bianco e oro, aveva delle filettature
per tutta la sua lunghezza e in tutta la sua larghezza, ma non arrivava ai piedi.
Il mantello non era d’oro ma bianco e partiva dal suo capo per arrivare fino all’orlo della gonna.
Anche il cappotto era bianco e sembrava avere 2 o 3 corde ai polsi con dei ricami in oro sulla parte superiore e sul fondo. Dove c’era l’orlo, il ricamo d’oro sembrava più fitto.
Non aveva fusciacca, nastro o cintura.
A Lucia sembrava che indossasse delle calze bianche, ma non era certa di questo perché la sua attenzione era rivolta al volto della donna".
Di fatto, questa descrizione non corrisponde a nessuna di quelle trovate all'interno della cultura Cattolica. Tuttavia non è stata solo Lucia che ha fatto
riferimento ai paramenti intriganti della signora. Giacinta ha ripetuto questa descrizione al Parroco e Francisco ha dato la stessa descrizione al Visconte di Montelo il 27 Settembre.
Per quanto riguarda il capo, troviamo vari termini nei documenti relativi alle testimonianze: velo, mantello brillante, piccolo cestino.
Nel corpo della testimonianza, relativamente all'immagine, sulla base di nozioni limitate, emergono preconcetti prodotti dall’ambiente in cui viveva Lucia.
E' stata lei stessa ad aver detto a Padre Umberto Pasquale:
"intorno alla testa aveva quello che sembrava un cestino d'oro, tremendamente ricco e abbagliante."
Qualunque cosa potesse essere stata, ha lasciato la testa dell'essere in vista, mentre i capelli rimanevano coperti dal mantello. Per mezzo di questo "ritratto", si può dedurre che per quanto concerne l'aspetto esteriore dell'essere di Fatima, l'idea che la donna incarnasse rappresentazioni classiche della Vergine Maria è solo una possibilità remota nella migliore delle ipotesi.
❖ Gli ornamenti
Mentre Giacinta e Francisco hanno affermato di non aver visto le orecchie dell'essere, Lucia disse al Visconte di Montelo il 27 Settembre, di aver visto sul suo viso "alcuni piccoli orecchini a cerchio". Lucia avrebbe dato un'altra interpretazione più tardi, di qualcosa che a lei erano parsi essere dei cerchi:
"un cordone d'oro che come un raggio di Sole ardente sembrava ricamare la sua veste, mentre partiva dalla sua testa fino alle spalle, ha fatto alcune oscillazioni e in alcuni momenti mi ha fatto pensare a dei piccoli orecchini a cerchio".
Degli orecchini a cerchio o qualcosa di simile, sarebbero stati attaccati alle orecchie, mentre quelli da lei descritti erano posizionati nel punto di giunzione tra il collo e le spalle.
Il rosario, l'elemento incongruente di Fatima con le immagini classiche, è suscettibile di numerose interpretazioni sulla sua importanza. Giacinta disse al sacerdote di Fatima che la donna "teneva alcune perle molto luminose nelle sue mani e le teneva con fermezza tra il pollice e l’indice di entrambe le mani che teneva sollevate all’altezza della vita".
Alternativamente, Gilberto Fernandes dos Santos, ha trovato un sostegno sostanziale all'affermazione che "le perle che pendevano dalle sue mani (hanno detto, portato tra le mani), emettevano una luce bianca".
Nel primo manoscritto della veggente del 1922, sono stati rinvenuti altri particolari relativi ad altri ornamenti che ci costringono a riflettere sull’identità della figura e su cosa fossero in realtà gli oggetti che indossava. Il Visconte di Montelo trascrivendo una risposta fornita da Lucia il 27 Settembre, affermò che:
"vedono in esso ( l'abito ), nella parte anteriore, 2 cordoni d'oro che scendono dal collo e che sono collegati ad una sfera, anch’essa d'oro, che arriva all’altezza della vita."
1 - "Lei aprì le sue mani e trasmise a noi... il riflesso di un'infinita luce... Giacinta e Francisco sembravano essere uniti alla parte di luce che risaliva verso il cielo, mentre io ero nel fascio di luce che si irradiava verso la terra. Nella sua mano destra,
Nostra Signora teneva un cuore circondato da spine che sembravano inchiodate in esso. Capimmo che era l’Immacolato Cuore di Maria oltraggiato dai peccati dell’umanità che ci chiedeva pentimento”.
Lucia Memorie Parte IV
(Le figure non sono state prese da Fatima, ma da un report di un evento accaduto in Argentina nel 1968.
Fu una specie di "palla" che più tardi avrebbe ispirato la devozione per l’Immacolato Cuore di Maria ed andò a formare una delle parti dei Segreti. Le figure sono state tratte dal libro "Incontri con gli Umanoidi" dell’autore spagnolo Antonio Ribera).
❖ I movimenti
I veggenti sono d'accordo che l'essere "non sorrideva mai né sembrava triste, ma era sempre seria". Inoltre, non ha mai diretto il suo sguardo verso la moltitudine di curiosi, né si è mai fatta il segno della croce, così come non ha mai pregato o svelato i grani del Rosario.
Francisco, che non poteva sentire la donna, ha notato un altro particolare, l'immobilità della sua bocca. E per quanto riguarda le sue mani?
Lucia disse al Parroco che mentre la donna parlava, "ha separato le mani portandole all’altezza più o meno delle spalle." Al sacerdote Olandese Huberto Iongen, Lucia lasciò intendere che durante la quarta e la quinta visita, la signora non mosse le mani, mentre durante il sesto incontro, "girò il palmo delle mani verso l'alto e uscirono dei raggi simili ai riflessi del Sole".
2 - L'Essere di Fatima così come disegnato da Claro Fangio, secondo la descrizione iniziale fornita da Lucia durante l'indagine parrocchiale. Rielaborazione grafica Silverland
Il 19 ottobre, Giacinta disse al Visconte di Montelo:
"la donna indicò con il dito in direzione del Sole".
Ore dopo l'apparizione finale, Francisco fornì un altro indizio:
"lei non camminava, pur andando in una certa direzione, non muoveva i piedi."
Il giovane ha descritto come la figura si diresse verso un punto del cielo, ma curiosamente partì con la schiena rivolta verso di loro, il che suggerisce che abbia fatto mezzo giro, dopodiché ha iniziato a scomparire un po’ alla volta, come se si stesse dissolvendo, prima "il capo, poi il corpo, l'ultima cosa che ho visto sparire sono stati i piedi", ha spiegato Lucia.
Riassumendo di conseguenza i principali contorni del "ritratto" dell'essere "che è disceso dal cielo", troviamo che:
Se i credenti non hanno dubbi sul fatto che queste sono in qualche modo le molteplici rappresentazioni della Madre di Cristo, i testimoni più diretti di queste apparizioni manifestarono pubblicamente i loro dubbi. Questo si è verificato a La Salette, Lourdes e Fatima. A La Salette, 5 anni dopo gli eventi, Melanie, la veggente principale che aveva 15 anni all’epoca dei fatti, scrisse al Papa per informarlo riguardo i classici "segreti" comunicatigli dall’apparizione. Nella lettera, la giovane ragazza esordì dicendo:
"Santo Padre, il 19 Settembre 1846, una Signora mi è apparsa e dicono che lei è la Vergine Benedetta. Giudicate da quanto segue, se avrebbe potuto essere lei."
In altre parole, la veggente ha trasferito il compito di identificate la figura al Papa, al fine di alleviare se stessa da tale responsabilità. Ma cosa potrebbe aver
portato dei bambini analfabeti, la cui unica cultura era quella della loro religione a dubitare dell'identità di un essere che apparve davanti a loro?
Maria dos Santos, sorella di Lucia, nel Maggio del 1979 ribadì ad un giornalista del News Journal, l’idea iniziale della veggente, quando gli venne chiesto cosa
fosse successo.
Dopo 62 anni, Maria ricordava che sua sorella le aveva raccontato che "una bella signora era apparsa ", anche se non l’aveva mai indicata come "La Nostra Signora".
Nelle sue memorie, la veggente è riuscita a confessare che dopo le Apparizioni di Maggio e Giugno 1917, aveva considerato l’idea di non presentarsi agli incontri
successivi per paura che potessero essere opera del Diavolo. Tuttavia, ha sempre desistito da questa idea perché si sentiva come "spinta da una forza
strana" che, come vedremo, rappresenta una componente onnipresente negli incontri tra umani ed altre forme di vita intelligente.
Come con Lourdes, l'immagine nella cappella delle apparizioni fornita nel 1920 da Gilberto dos Santos, non corrisponde alla descrizione iniziale dell'essere.
Tuttavia, è colei che viene venerata a Cova da Iria. Il Prof. Coutinho, ha dichiarato che dos Santos aveva intervistato i veggenti e commissionato un'immagine per la Casa di Fanzers a Braga. L'artigiano al quale venne affidato il compito, tale J. Thedim, ”è stato ispirato da una immagine di Nostra Signora di Lapa, di casa Estrela, che corrispondeva con fedeltà evidente alla descrizione data dai veggenti di Fatima," Padre dos Santos conclude:
"in questa immagine, che fa parte del Catalogo della Casa di Estrela, pubblicato nel 1914 con una piccola modifica dei dettagli .... è stata trovata la soluzione che ha avuto grande successo al santuario di Cova da Iria".
Risulta difficile ritenere veritiera questa affermazione se facciamo una comparazione tra la descrizione fatta dai veggenti (figura 3) e le immagini
sottostanti.
Riguardo ai messaggi “Mariani”, si ha la sensazione di una certa incapacità nel conciliarli con gli insegnamenti della Chiesa Cattolica Romana. Padre André Richard
ha affrontato questa preoccupazione quando scrisse a riguardo:
"un grande sforzo è stato fatto nel nostro tempo per integrare la dottrina Mariana nel teologico".
3 - A sinistra un'immagine della Vergine di Fatima del 1927 accostata all'immagine di Nostra Signora di Lapa, dalla quale prende spunto, in un disegno del 1914. (Gentile Concessione Dr Xavier Coutinho)
Tuttavia, non è stato soltanto a Fatima che l'essere ha tenuto la sua identità segreta.
Infatti, anche in altre apparizioni della stessa tipologia l’identità della figura è rimasta senza nome. Nel suo lavoro: “le apparizioni della Vergine”, Tizanè ha studiato 57 casi di improvvise apparizioni, esplorando inoltre la questione del rifiuto da parte dell’entità di identificarsi.
Assumendo che negli altri casi l’identificazione fosse veritiera, l’autore ha preso atto del fatto che in 7 apparizioni riconosciute dalla Chiesa, la signora si è
identificata solo in 3 casi (43%), mentre negli altri 50 casi di apparizioni non riconosciute, si è identificata solo in 27 (54%).
Per il piacere della discussione, vorrei soffermarmi sul discorso relativo all’età dell’essere apparso a Cova da Iria. Nel
Nuovo Testamento, non vi è alcun tipo di informazione relativo alla “morte” di Maria, divenuta dogma (Dormizione) il I° Novembre del 1950 per volere di Papa Pio XII. Negli Apocrifi tuttavia, se ne parla con dovizia di particolari. Senza dilungarci eccessivamente, secondo gli Apocrifi, Maria sarebbe stata assunta in cielo 3 anni dopo la morte
di Gesù. Prendendo per mera ipotesi l’idea che abbia generato Gesù a 18 anni, l’età approssimativa della sua assunzione in cielo doveva essere di 54 anni, di fatto un età che non rientra nella
descrizione dei veggenti, come non rientra il colore dei suoi occhi, che erano neri. Già questo dovrebbe far sorgere anche nei credenti il dubbio circa l’identità della piccola e bella
signora.
❖ Il lampo
Lucia, durante gli interrogatori ufficiali ha parlato di 2 lampi che avrebbero anticipato la comparsa dell’essere a Cova da Iria. Durante quella prima apparizione,
poiché i veggenti erano soli, furono gli unici ad aver assistito all’insolito fenomeno.
Nei mesi successivi era stato sempre il lampo ad annunciare l'arrivo dell'essere.
Nel mese di Settembre:
"intorno a mezzogiorno, eravamo lì in attesa che la Signora arrivasse.
Poi ci fu un lampo e la Madonna apparve".
Secondo la veggente, il fulmine si è verificato sempre prima delle apparizioni e successivamente ha trovato altri termini con cui descrivere il fenomeno:
"i lampi non erano in realtà un fulmine", ha scritto nel suo memoriale, "ma un riflesso di una luce che si avvicinava, visto che la luce è il motivo per cui abbiamo detto che avremmo visto la Madonna. Più precisamente, potevamo distinguere la Nostra Signora piena di luce solo quando era già in cima alla quercia".
In relazione all'apparizione di Giugno ad esempio, Lucia ha continuato:
"dopo aver recitato il Rosario con Giacinta, Francisco e gli altri presenti, abbiamo di nuovo visto il riflesso della luce che si avvicinava (che abbiamo chiamato il fulmine)."
Con la diffusione della notizia delle apparizioni, diverse persone hanno cominciato a viaggiare per quei luoghi. Da Giugno a Ottobre di conseguenza, i veggenti non furono mai più soli. Quei primi "pellegrini" giunti sul posto solo per la curiosità, potrebbero non aver visto il fulmine a Cova da Iria? Non sono state trovate testimonianze riguardo questa osservazione, tranne in un mese - Agosto!
Ma è interessante verificare che in quel giorno, i bambini non erano presenti.
Il presidente del municipio della città di Nova de Ourem era stato in precedenza ad Aljustrel e si offrì di accompagnare i pastorelli in auto. Il suo nome era Artur de Oliveira Santos.
Era stato presidente e fondatore di una loggia massonica, un giudice pro tempore per il capoluogo ed era a capo di una commissione repubblicana anticlericale.
Con la scusa di doversi recare a Cova da Iria per motivi politici, di fatto imprigionò i bambini in casa sua. Quando si sparse la voce della loro detenzione, una moltitudine di persone, tra i 15000 e i 18000 Portoghesi, si riunirono sotto la quercia. Nonostante l’assenza dei pastorelli, l’essere produsse il “segnale” e in questo modo le persone hanno potuto osservare per la prima e ultima volta il “lampo” o l’esplosione di luce. Un seminarista, più tardi conosciuto come padre Joel de Deus Magno, ha fornito una relazione su questo al Visconte di Montelo:
"Eravamo arrivati da poco, quando alcuni uomini molto felici si sono avvicinati dicendo che la Madonna era apparsa. Salutai rapidamente i sacerdoti e andai in vetta.
Le strade si stavano già riempiendo di gente che commentava il tumultuoso evento.
Ad ogni gruppo ho chiesto quello che avevano visto. In breve, molte persone si sono avvicinate e mi hanno raccontato di aver udito un forte tuono e di essere fuggiti per la paura.
Altri hanno detto di aver visto un fulmine".
❖ Parallelismi nell'ufologia
Ai giorni nostri, un immensa mole di elementi sono stati raccolti e divulgati attraverso i libri riguardo le osservazioni di fenomeni insoliti avvenuti su tutto il
pianeta.
Se sfogliamo questa corposa documentazione, troveremo sicuramente testimonianze che ci parlano anche di fulmini osservati in assenza di condizioni meteo favorevoli a tale fenomeno, osservazioni dunque, che sostengono la gamma di manifestazioni di cui si parlerà nelle pagine seguenti.
Un eminente Medico, che ha chiesto di mantenere l'anonimato, ha riferito che una notte suo figlio Michel di 14 mesi, iniziò ad urlare e lo svegliò. Giunto nella sua
stanza, vide che il piccolo indicava verso la finestra dalla quale il testimone vide un fulmine.
Pensando che ci fosse una tempesta in arrivo, andò sul terrazzo di casa e vide a poca distanza, 2 oggetti volanti identici a forma di disco che si avvicinarono l’uno verso l’altro fino a fondersi in un unico oggetto.
Nell'ambito della fenomenologia UFO, troviamo anche i racconti di "luci" che hanno preceduto l’avvistamento di strane entità. Ceferina Vargas Martin di Spagna, stava camminando lungo un sentiero, quando improvvisamente venne abbagliata da una luce:
"era una luce abbagliante che ha infastidito i miei occhi. Circa 15 o 20 metri più avanti, sono stata di nuovo accecata da un altro lampo . Era come il primo, un fascio di luce bianca delle dimensioni di una luce di bicicletta".
Improvvisamente, quando notò che la sua forza stava cominciando a vacillare, vide che nel luogo dove era stata proiettata la luce, erano comparse 2 strane entità, una delle quali era una figura femminile molto alta.
4 - Esseri femminili osservati nei pressi di Almonaster la Real, Spagna, 03/08/1977. Anche qui un lampo precedette l'apparizione. (Concess. Stendek)
La luminosità emessa dagli UFO è descritta in vari modi a seconda della distanza dei testimoni. Questa idea, come regola generale, è presente quando si cerca di studiare la fonte delle emissioni provenienti dagli UFO. Il fisico nucleare Americano, James McCampbell, ha condotto una serie dettagliata di esperimenti utilizzando delle apparecchiature in grado di riprodurre una luce brillante come quella prodotta dagli UFO.
Nel suo studio, ha esaustivamente analizzato l'effetto della temperatura sulla ionizzazione dei gas atmosferici, in modo da provocare questi lampi di luce bianca.
La sua conclusione è stata che questi oggetti operano sulla base di emissioni pulsanti di microonde e con l'ausilio di un campo elettromagnetico creato da queste esplosioni, formano un campo di plasma intorno all'oggetto.
❖ Il ronzio delle api
Passiamo ai dialoghi.
Lucia non trovò affatto strano che il suo dialogo con l'essere fosse avvenuto in Portoghese, come se Maria, la Madre di Gesù, fosse diventata poliglotta, o come se
2000 anni di storia non avessero modificato la lingua del popolo. La notizia si diffuse in tutto il paesino e il 13 Giugno, parte del quartiere si è
recato nel luogo delle apparizioni.
Nella sua opera dal titolo Stella, la scrittrice Maria de Freitas (che dietro le quinte ha scritto gran parte del libro su Fatima attribuito a padre Joao De Marchi),
ha catturato in maniera indelebile le impressioni di quel primo giorno in cui erano presenti degli spettatori.
Tra loro, c'era Maria Carreira, che pur essendo una semplice contadina, ha descritto alla giornalista i suoi ricordi dell’apparizione:
“Nello stesso istante, Lucia balzò in piedi ed esclamò, 'O, Giacinta, sta arrivando, c'era il fulmine ", poi corse a inginocchiarsi ai piedi della
quercia.
"E tu non hai visto niente?" Le ha chiesto de Freitas
"Io? No, signora. E nessuno ha detto di averlo visto.
Volevamo seguire i bambini e inginocchiarci in mezzo al campo". Lucia, ha alzato le mani dicendo: "m'imponeste di venire qui, che cosa volete da me? "Poi ho sentito un ronzio che sembrava essere quello di un'ape. Ho cercato di capire se fosse la donna che parlava."
"E tutti lo hanno sentito?" Ha chiesto la giornalista.
"Beh, potrebbe, si sentiva molto bene!" rispose Carreira .
Il ronzio di un'ape viene identificato come la voce attribuita a Nostra Signora di Fatima dalla figura che più di tutte ha pubblicizzato il miracolo. Lei e gli altri
spettatori, non hanno sentito una voce di lingua Ebraica, Aramaica, o anche Portoghese, ma un suono simile a quello di un insetto. Il ronzio, non
disturbò il silenzio della montagna solo in Giugno.
Il mese successivo, si sparse la voce in tutta la regione e quasi 5.000 persone si recarono a Cova da Iria. Jiacinto de Almeida Lopes, titolare del sito del Santuario, in seguito costruito dalla parrocchia di Fatima, era tra questi. Sarebbe stato uno dei testimoni oculari scelti dal Parroco a testimoniare nel corso dell'indagine.
Il Parroco, scrivendo in terza persona in relazione alla testimonianza di Lopes:
"Allora cos'è che volete da me?"
Dopo questa domanda, ha aspettato in silenzio per un breve periodo di tempo, il tempo di una breve risposta. Durante questo silenzio, ha sentito provenire dalla
quercia un filo di voce, simile dice, al ronzio di un'ape, ma senza distinguere una sola parola.
Manuel Marto, il padre di Giacinta e Francisco, ha contribuito con strani paragoni.
Quando interrogato riguardo lo stesso motivo da parte del Sacerdote italiano Humberto Pasquale, ha affermato:
"ho sentito qualcosa di simile a un ronzio di una mosca all'interno di un barile vuoto, ma senza udire delle parole."
Da parte sua, Pasquale ha aggiunto:
"Manuel Marto ci ha spiegato che durante l'intera durata dell’apparizione, i presenti sentirono un suono indefinibile, come quello che si sente vicino a un alveare, ma nel complesso più armonioso, anche se le parole non sono state udite".
Nello stesso mese, troviamo altre testimonianze, tuttavia, che hanno dimostrato che il ronzio doveva essere tale da essere udito abbastanza bene, così come
dichiarato da Maria Carreira. Antonio Baptista da Moita, ha fatto parte della parrocchia di Fatima per 50 anni.
Quando è stato intervistato dal Visconte di Montelo il 13 Novembre 1917, ha dichiarato:
"il 13 Luglio ero a Cova da Iria. Lei (Lucia), si inginocchiò e inizialmente ho pensato che ci fosse un po’ di vento perché si sentiva un suono tipo “zoa-zoa”.
Mentre Lucia ascoltava la risposta, sembrava che ci fosse un ronzio simile a quello di una cicala".
❖ Parallelismi nell'ufologia
L’aeroporto di Azores, si trova a Cabrito, Cinco Picos, sull'isola di Terceira.
La notte del 31 Gennaio 1968, Sebastiao Serafin lavorava come guardia nella base aerea.
36 anni e sposato, Sebastiao era nativo di Ribeira Grande.
Quella sera, un'importante competizione sportiva di Setubal veniva trasmessa alla radio e Sebastiao era intento ad ascoltarla. Improvvisamente, sentì che la sua radio non stava trasmettendo correttamente. A quel punto è andato fuori ed ha osservato uno strano oggetto che si librava sopra il campo d'aviazione.
Aveva "la forma ovale, con un bagliore metallico e aveva sulla sua sommità una cupola trasparente ed una piccola balaustra sulla quale c’erano 2 esseri".
Il rumore emesso dall’oggetto,non era quello di un aereo, elicottero o mongolfiera.
Sebastiao ha descritto il suo incontro con l'UFO in questo modo:
"Mi sono spostato un po’ più indietro ed ho visto che gli uomini erano precisamente 4, 2 all'interno e 2 all’esterno dell’oggetto. Poco dopo le figure si sono
spostate e quando ho puntato la mia torcia verso di loro, non ho visto niente.
Ho visto solo una visiera e il colore della tuta che era color piombo...”
Ma che cosa ha in comune questo caso con il ronzio delle api sentito nel più famoso caso di Fatima del 1917? Il fatto è che
Sebastiao ha anche raccontato che:
"quando mi sono avvicinato di nuovo al capannone di stoccaggio e ho visto i 2 esseri al di fuori del velivolo, ho sentito solo un ronzio, come quello delle api.
Sembrava come se fosse uno sciame di api".
2 pescatori, Charles Hickson, 45 anni, e Calvin Parker, 19 anni, erano vicino alle rive del fiume Pascagoula, quando hanno visto un UFO di forma oblunga che emetteva una luce blu brillante e aveva un suono simile al ronzio delle api.Dall’oggetto, che stazionava in aria, sono scesi 3 esseri che prelevarono i 2 uomini e li portarono al suo interno.
Renzo Pugina, 37 anni, aveva appena parcheggiato la sua automobile nel garage, quando vide uno strano essere luminoso alto quasi 1,3 metri vicino a un albero.
La creatura ha diretto un fascio luminoso verso Pugina che si sentì paralizzato.
Quando ha tentato di attaccare l'intruso, quest’ultimo si è sollevato da terra producendo “un debole ronzio”. Ricordiamo che il visitatore di Fatima è stato definito dai veggenti anche come un essere luminoso di bassa statura che era apparso su una quercia e che a volte, aveva indirizzato un fascio luminoso verso i veggenti dopo aver aperto le braccia.
Uno dei 3 testimoni ha riferito che:
"Ella ha detto queste parole... Poi ha aperto le braccia provocando un riflesso di luce che è entrato nel nostro petto”.
Come suggeriscono questi esempi, nella letteratura Ufologica ci sono molti riferimenti riguardo al rumore tipo il “ronzio di api” emesso dagli UFO e dai
loro occupanti.
A volte i percipienti lo descrivono come un suono basso come quello emesso da uno sciame d’api, ma queste descrizioni possono essere tutte correlate tra loro perché hanno tutte in comune, come termini comparativi, quello di uno ronzio d’api.
McCampbell ha studiato questo suono, e dopo aver individuato la frequenza che risultava coerente con le testimonianze, ha determinato che la sua origine sarebbe in ultima istanza dovuta ad un sistema elettrico "simile ad un generatore".
Egli ha scritto però, che al contrario di quello che sarebbe stato supposto, "l'esperienza clinica dimostra che alcune persone possono sentire energie modulate da frequenze radio che sarebbero interpretate come un suono tipo il ronzio.
A quanto pare, questo tipo di energia pulsante, agirebbe sui nostri condotti uditivi per giungere fino a determinate aree del cervello e il suono tipo ronzio di api emesso dagli UFO e dai loro occupanti, potrebbe essere il risultato di una stimolazione uditiva attraverso l’emissione di radiazioni udibili dal testimone a basse frequenze."
McCampbel, crede che la modulazione vocale delle microonde potrebbe essere sviluppata per comunicare con le persone sorde nelle quali la struttura interna dell’orecchio sia stata danneggiata, ma il nervo uditivo sia ancora integro.
Vedremo, nella nostra successiva discussione relativa alla testimonianza della persona che noi introdurremo come "il quarto veggente", come quest’ultima avesse la sensazione di percepire nella sua mente, degli ordini impartiti dal piccolo essere.
Un processo simile, potrebbe essere stato alla base della proiezione delle immagini.
❖ Il tuono
Il ronzio non è stato l'unico rumore che risuonò a Fatima.
Altri suoni hanno accompagnato l'apparizione dello strano essere di luce.
I testimoni hanno tentato di identificarli confrontandoli con altri che conoscevano.
Li hanno paragonati al tuono, all’esplosione di bombe, al sibilo di razzi ...
Lucia vedeva il lampo (tranne quando i veggenti stessi non erano presenti), ma sentiva anche un suono simile a un tuono, che indicava il momento in cui l'apparizione si sarebbe manifestata sopra la quercia. Nel momento della sua partenza, questo suono sembrava identico al "sibilo" dei razzi. Il tuono echeggiò nella montagna da Giugno ad Agosto.
Ma arrivava dall'alto? Vediamo le testimonianze rilasciate dai testimoni oculari di Fatima.
❖ Il tuono all'arrivo dell'essere
Anche se esiste una dichiarazione del Giugno 1917 su questo fenomeno che non specifica chiaramente se il tuono sia avvenuto prima dell'apparizione o alla sua
partenza, o se ci fossero anche altri fenomeni correlati, ne esiste una inequivocabile rilasciata da un testimone e pubblicata il 23 Luglio 1917 nell’edizione di O Seculo, nella quale il
testimone ha raccontato:
"si poteva sentire un suono simile al rombo di un tuono".
Il Visconte di Montelo ha dichiarato che Manuel Goncalves Jr. avrebbe riferito che a "Luglio e Agosto si sentiva un rumore" che secondo lui era come il suono emesso da un tuono.
Nel mese di Agosto, sembra che il "tuono" fu talmente forte da cogliere gli spettatori di sorpresa. Goncalves ha dichiarato durante l'inchiesta
della Parrocchia, che in quel mese, aveva "notato che ci fu un forte e inesplicabile rombo accanto alla quercia che aveva spaventato la folla, ad un punto tale da far fuggire tutti in
preda al panico e alle lacrime.
Qualcuno dei presenti svenne". Molte testimonianze, suggeriscono che il panico sia stato provocato dal tuono. Manuel Pedro Marto ha rilasciato la seguente dichiarazione durante gli Interrogatori Ufficiali del 1923:
"a Cova da Iria, dopo aver parlato con diverse persone, ho sentito chiaramente un boato seguito da polvere e nebbia. La folla è fuggita. Quasi tutti si sono tolti il cappello ed hanno iniziato ad urlare di gioia per la Nostra Signora che si era manifestata".
Nell'inchiesta Parrocchiale, il sacerdote ha riportato la testimonianza di Joaquim Inácio Vicente come segue:
"ho sentito 2 detonazioni forti, simili al botto di bombe o colpi provenienti dal lato della quercia".
Infine, il giornalista Avelino de Almeida ha osservato:
"gli altri sentono rumori sotterranei che indicano la presenza della Signora ..."
❖ Il "sibilo dei missili" alla partenza della donna
"Non desiderate più nulla da me?" Disse Lucia.
"Non voglio più niente da te". Rispose l’apparizione.
L'essere poi salì tranquillamente in direzione delle nuvole, mentre i presenti videro semplicemente una nuvola che si sollevava, dopodiché sentirono di nuovo il
ronzio.
"Quando Nostra Signora si è allontanata dall’albero, si sentì come il sibilo emesso da un missile a distanza quando si solleva in volo", ha dichiarato Maria
Carreira a Joao de Marchi,
circa la visita di Giugno. Negli interrogatori Ufficiali del 1923, ha dichiarato che durante questa apparizione, si poteva sentire "lo stesso fischio quando
parlava" e sentire "lo stesso sibilo di razzi alla sua partenza".
Nonostante il suo racconto, Inacio Antonio Marques, un impiegato postale al tempo in cui scrisse la sua dichiarazione nel 1922, ha confermato le parole di Avelino de
Almeida:
"Sembrava che stessi ascoltando un tuono sotterraneo."
Relativamente a questo mese, Maria Carreira ha testimoniato negli Interrogatori Ufficiali del 1923, che "lo stesso ronzio" poteva essere sentito "quando parlava, mentre il sibilo di razzi si sentiva alla sua partenza." Ancora, il padre dei 2 veggenti raccontò del rumore del tuono nel momento in cui l'Essere se ne stava andando.
"In quel momento si poteva sentire qualcosa," ha detto a padre Joao de Marchi, "come un grande tuono, e il piccolo arco sul quale le 2 piccole lanterne erano state poste, venne scosso completamente, come quando c’è un terremoto; Lucia, che era ancora in ginocchio, si alzò e si voltò velocemente".
Mentre osservava il cielo gridò: "eccola! Eccola là!" e pochi istanti dopo: "non si vede più!"
Tuttavia, a causa del panico che aveva portato alla fuga le persone presenti nel mese di Agosto, non vi sono testimonianze riguardanti alcun suono al momento della
partenza dell’Essere. Nel mese di Luglio però, troviamo l'ennesima dichiarazione riguardante uno strano rumore. J. de S. Bento, in una lettera da lui
scritta e conservata negli archivi di Formigão, ci dice che:
"quando Lucia ha detto: Eccola che se ne va, ho sentito un rombo nell'aria che sembrava l'inizio di un tuono.”
Il rumore del razzo, sembra essere stato sentito anche in un altra occasione.
Il 19 Agosto. Al momento di questa apparizione, oltre ai veggenti era presente Joao, il fratello di Giacinta e Francisco. Quella notte la madre lo interrogò e ha confessato che anche se aveva osservato attentamente, non aveva visto nulla, ma aveva sentito il rumore come quello emesso da un razzo quando viene lanciato, dopo aver sentito Lucia che diceva:
"Guarda Giacinta, la Signora sta andando via".
❖ Parallelismi nell'ufologia
A Fatima, i suoni emessi dal tuono sono stati ascoltati nel momento in cui l'essere è apparso e nel momento in cui è partito. Anche nei racconti ufologici troviamo
testimonianze riguardanti suoni uditi nel momento in cui sono apparsi gli UFO e al momento della loro improvvisa scomparsa. Ancora una volta troviamo una connessione tra la gli Dei della
mitologia, Fatima e gli UFO.
A) Inizio dell'osservazione
"Una donna è stata svegliata da un tuono e da una luce bluastra abbagliante.
Quando è uscita dalla sua casa, ha visto vari oggetti a forma di disco volante ad una distanza di 200 metri e sospesi ad un metro da terra..."
A volte, il tuono viene rilevato in 2 circostanze, quando l’oggetto arriva e quando scompare. E’ in questo senso che questa notizia ci sembra interessante:
"Qualcosa di strano è accaduto ieri nelle prime ore che ha allarmato i residenti della città e le zone circostanti a Figueira da Foz (la notizia è data da
Coimbra).
Poco dopo le 5:00 del mattino, coloro che erano svegli hanno sentito un rumore singolare simile a quello di un tuono, durato solo pochi secondi.
Coloro che invece erano già per le strade, non solo hanno sentito il rumore, ma hanno dichiarato di aver visto in quel momento un grande disco luminoso attraversare il cielo in direzione del mare ed esplodere ad una certa altezza, provocando un/il suono che tutti udirono..."
Il maggior numero di testimonianze riguardanti rumori identici a quelli del tuono, riguardano il momento in cui gli UFO scompaiono davanti ai nostri occhi
stupiti.
B) La fine dell'osservazione
60 anni dopo l'incidente di Fatima, dal Portogallo è giunto questo rapporto: Antonio Carlos Perreira, si trovava ad uno spettacolo in città insieme ad altre
centinaia di persone, quando, verso la mezzanotte, ha osservato un oggetto volante sigariforme che proiettava un fascio di luce molto forte. L'UFO, sembrava essere di un colore grigio acciaio,
con alcune aperture illuminate. Quasi 10 minuti più tardi, l'oggetto scomparve improvvisamente, così come era apparso, emettendo nello stesso momento un suono simile ad una forte
esplosione.
Il medico Francese già citato, che si svegliò una notte per il pianto di suo figlio neonato, osservò anche 2 dischi luminosi che si fusero in un unico
oggetto.
Mentre si trovava ad una certa quota, l’oggetto emise un suono tipo esplosione e scomparve immediatamente dal luogo dove era stato osservato, lasciando una nube biancastra al suo posto. Indagando solo sul periodo 1958 – 1968, McCampbell ha raccolto 103 casi nei quali i testimoni avevano udito rumori come quelli di un tuono nel corso dell'osservazione di UFO, e quelli, in cui i testimoni avevano notato identiche caratteristiche senza un avvistamento.
Nel suo lavoro, gli autori, hanno verificato che lo scienziato ha diviso i suoni prodotti dal fenomeno in 5 categorie:
Nei suoni violenti identificati, 2 sottogruppi sono stati definiti con certezza, le onde d’urto come quelle emesse dalle esplosioni e il suono assordante continuo.
L'espressione "tuono" appartiene a quest'ultimo gruppo.
In tal modo, le scoperte di McCampbell suggeriscono che questi suoni siano direttamente collegati all'applicazione di una certa forza per una rapida accelerazione o decelerazione di un UFO, anche se non devono essere confuse con le manovre normalmente silenziose di decollo o atterraggio. A favore della sua tesi, il fisico menziona i dati raccolti in seguito ad un evento verificatosi a Baden, Pennsylvania, il 12 Agosto 1965.
La testimone ha osservato un oggetto a forma di disco che improvvisamente ha emesso un intensa luce azzurra e circa 3 secondi dopo ha sentito un'onda d'urto. McCampbell ha teorizzato:
"se la luce ha generato un'onda d'urto, questa avrebbe viaggiato a quasi 335 metri al secondo circa, raggiungendo il testimone in meno di 2 secondi."
Tale coerenza, rafforza nel ricercatore, l’idea di una probabile associazione tra la luce blu e l'onda d'urto con il sistema propulsivo degli UFO. Il "tuono" sentito all'arrivo e alla partenza dell'Essere a Fatima, soddisfa tutte le categorie di suono sistematizzate da McCampbell.
Abbiamo un suono violento (descritto come "tuono")
un tono basso (descritto come "ronzio")
la turbolenza (descritta come "movimento dell'aria")
un tono alto (descritto come un "rombo" o "esplosione")
un segnale acustico (descritto come "il sibilo di un razzo"). Una raccolta perfetta.
❖ Nuvole bizzarre
A Cova da Iria, sono stati osservati 2 tipi di nubi:
1*) una luminosa nuvola di fumo che apparve sopra la quercia che sembrava avvolgere e nascondere l’Apparizione.
La nuvola è comunemente nota con il nome; "la miracolosa nuvola di fumo".
2) nuvole colorate che scivolavano attraverso lo spazio, ad una altezza costante e muovendosi in modo strano.
* nuvole di fumo
Tutti i mesi, da Giugno a Ottobre, venne osservato questo fenomeno.
Maria Carreira ha lasciato diverse descrizioni di quella strana nuvoletta. Relativamente a Giugno: "per quanto riguarda noi, non abbiamo visto niente",
dichiarò a Padre Joao De Marchi:
"solo una piccola nuvola vicino al ramo che si stava alzando lentamente e si muoveva verso Oriente. Fino a quando non scomparve, alcune persone hanno detto: Eccola. La vedo!
Fino a quando, alla fine, nessuno riuscì più a vederla".
A Stella, dichiarò
"mentre Lucia stava dicendo: "ecco, Lei se ne va ... lì.
Si, va ..." noi stavamo vedendo solo una nuvola che era a circa 30 centimetri di distanza dalla piccola quercia. L’Abbiamo seguita con il nostro sguardo mentre procedeva lentamente verso Oriente fino a scomparire. Era evidente però che Lucia stava ancora vedendo qualcosa, perché non prestò attenzione a noi, fino a quando alla fine ha detto: "Lì! Ora non si vede più.
È appena salita in cielo e le porte si sono chiuse."
Un cielo con le porte! Non è strano?
Negli Interrogatori Ufficiali del 1923, il Visconte di Montelo ha scritto in base alle dichiarazioni dei testimoni:
"guardò e vide una nuvola di fumo che saliva dalla quercia e si dirigeva verso est mentre la bambina cercava di seguirla. Sembrava essere molto in alto e molto lontana.
Alla fine scomparve dalla vista. Poteva essere una leggera nebbia perché quel giorno c’era il Sole, faceva caldo ed il cielo non era coperto.”
Manuel Pedro Marto ha anch’egli osservato la nube di fumo. "Indipendentemente da quanto ho guardato, non sono riuscito a vedere molto", ha
raccontato.
"Poi ho potuto confermare a me stesso di aver visto una sorta di nuvola grigiastra che aleggiava sopra la quercia."
"Nel mese di Agosto una nube discese sulla quercia.
Nel mese di Luglio è stato osservato lo stesso fenomeno. Sembrava una nuvola fatta di polvere, ma non c'era polvere nella zona", ha dichiarato Manuel Goncalves Jr. al Visconte di Montelo l’11 Ottobre 1917. Nel mese durante il quale il numero di visitatori di Fatima è stato maggiore, ci sono diverse testimonianze scritte disponibili.
Nel 1960, Jose Joaquim de Assuncao ha dichiarato allo scrittore americano John Mathias Haffert:
"era vicino all'albero e quando ha raggiunto una certa altezza, tutti cominciarono a fuggire.
Ero stupito e qualcuno mi ha detto di aver sentito un tuono, ma ho deciso comunque di rimanere. Poco dopo, del fumo leggero è passato sopra la mia testa e mi sono commosso perché ho pensato che fosse stata la Nostra Signora... ero felice come se l’avessi vista".
Quando le venne chiesto, Maria da Capelin ha detto:
"il tuono è stato seguito da un fulmine e, poco dopo, abbiamo tutti cominciato a notare una nuvoletta molto carina, molto bianca e molto piccola che è rimasta sospesa per pochi minuti sopra la quercia, per poi salire verso il cielo e scomparire".
"Poteva essere una nuvola naturale?" Così ha risposto una donna sulla rivista "Raggio di Luce" il 1° Settembre durante un intervista. La donna,
identificatasi solo come L.S. ha detto:
"ho guardato verso la quercia e vidi che era circondata dalla nebbia che è stata già segnalata. Poteva trattarsi di polvere sollevata dalla folla?. Tuttavia, la nebbia non era presente altrove e come ho già detto, non c’era vento…"
Il 13 Settembre, le madri dei veggenti parteciparono segretamente all’Apparizione.
Olimpia de Jesus, madre di Lucia, ha testimoniato nell'interrogatorio Ufficiale del 1923,
"... quando la folla ha osservato il fenomeno, non ha potuto sentire ciò che diceva l’Apparizione, ma ha visto un po' di fumo sollevarsi dai piedi della quercia".
Avelino de Almeida, nell’edizione di O Seculo del 13 Ottobre, ha riferito circa i fenomeni osservati durante le apparizioni da Maggio a Ottobre. Prima di passare ad
osservare il "miracolo del Sole" con i propri occhi da non credente, egli ha scritto sulla nuvola bianca:
"durante l’Apparizione della Vergine, si è manifestato qualcosa di simile a una nuvola che sembrava essere fatta di polvere e che avvolgeva tutto ciò che si trovava intorno, nonostante non ci fosse vento".
Un altro testimone, Manuel da Costa Pereira, ha parlato di una nuvola bianca che appariva e spariva. In una lettera che scrisse al Visconte di Montelo, dichiarò di
aver visto "una colonna
di fumo che sembrava molto simile a una nuvola, che aleggiava sul posto a circa 3 o 4 metri da terra.
Il fenomeno si è ripetuto più di 3 volte."
Il Parroco registrò anche il racconto di quello che Manuel Goncalves Jr. gli disse:
Dopo che la pioggia era cessata, più volte ha visto del fumo provenire dalla quercia che era simile al fumo dell’incenso mentre brucia. Aveva sentito le persone
vicino a lui dire che si trattava di fumo di sigaretta o di un falò, ma a lui sembrava essere solo fumo di incenso.
Tuttavia, non è consapevole del fatto che in questa occasione non c'erano né fumi né falò di qualsiasi tipo.
Tra i presenti però, c’era chi non riteneva che si trattasse di un po' di fumo e al Visconte di Montelo ha scritto:
"appena ho potuto, così come le altre persone che erano in strada, ho utilizzato il mio binocolo ed ho potuto rilevare, anche ad occhio nudo, che nella zona delle Apparizioni, al di sopra della quercia sacra, c’era una grande nuvola che l'avvolgeva”.
Il 17 luglio 1978, gli autori hanno parlato con 2 testimoni femminili di Leiria.
Una di loro, 76 anni, riferì che nel Settembre del 1917, "c'era chi diceva che all'interno della nube si vedeva la forma di una silhouette". Lei stessa tuttavia, ricordava solo una nuvola bianca, proprio come gli altri, la quale salì verso l’alto fino a scomparire in cielo.
2) Le nubi nell’atmosfera
A Fatima, sono stati osservati anche altri tipi di nuvole.
Quelle osservate non erano sopra la quercia, ma nell'atmosfera e sembravano mescolarsi con le nuvole naturali.
E’ in questo mese che troviamo i primi riferimenti.
Inacio Antonio Marques ha detto:
"era passato parecchio tempo e non si vedevano i bambini. La folla attendeva impaziente, ma improvvisamente una voce si diffuse tra i presenti, dicendo che il sindaco di Ourem li aveva portati via. Le persone iniziarono a protestare e tutti stavano per andarsene, quando improvvisamente si è sentito un urlo che ha fatto voltare tutti verso il cielo.
Ho sollevato anche io lo sguardo verso il cielo ed ho visto le nuvole cambiare colore e muoversi in una direzione diversa”.
"Alcune nuvole bianche erano visibili in cielo”, dichiarò Manuel Goncalves Jr. al Visconte di Montelo l'11 Ottobre, "vicino al Sole, che successivamente
ha cambiato colore diventando rosso sangue, poi rosa, poi giallo".
Uno scalpellino proveniente da Chainça nella Parrocchia di Santa Catarina, di nome Joaquim Inacio Vicente, ha testimoniato durante l'inchiesta della Parrocchia,
dicendo di aver osservato quelli che ha descritto come "colori stupefacenti, provenienti dalle nuvole che oscuravano i raggi del Sole. I colori andavano dal rosso scarlatto per diventare poi
rosa pallido e infine blu indaco”. Questa descrizione "mi è stata rilasciata poco dopo presso la mia abitazione anche da altre persone" ha concluso il sacerdote.
In questo mese, in una bella giornata di Sole, ci sono stati coloro che hanno testimoniato la presenza di strane nuvole. Joaquim Vieira, continuando la sua
precedente dichiarazione, ha aggiunto di aver visto a Settembre, "un simbolo blu all’interno di una nuvola nera che si allontanava dal Sole".
❖ Parallelismi nell'ufologia
Le nuvole dai colori bizzarri che si muovono controvento, non sono state osservate solo a Fatima. Questo fenomeno è stato osservato anche in altre epoche e molte
volte, gli oggetti che si trovano al loro interno rimangono non identificati .
I cittadini del Portogallo del 18° secolo, hanno assistito ad uno spettacolo simile.
Uno di loro ha descritto quello che avevano visto quando scrisse:
"è stato confermato, per mezzo di comunicazioni provenienti da diverse parti del regno, che nel nostro emisfero si è verificato un fenomeno notevole, iniziato come una piccola nuvola rosa che poi è diventata sempre più grande e dai colori accesi fino ad assumere la forma di un vessillo color rosso fuoco..."
Scribi giapponesi hanno registrato nel tardo 19° secolo che "le nuvole di nebbia" (nuvole luminescenti) sono state osservate sulla parte centrale
del Giappone, vicino a quello che è oggi Matsushito. "Si muovono attraverso il cielo e poi scompaiono".
Nei tempi moderni, a partire dagli eventi di Fatima, queste nuvole sono state osservate in molte altre circostanze e luoghi. Di seguito citiamo 2 esempi dalla storia moderna.
Henry Durrant, ha scritto che in questa data, i tecnici radar di una base aerea situata a 150 Km da Oloron, hanno notato che, "il radar improvvisamente ha
iniziato a comportarsi in maniera strana". Uno di loro, che è andato fuori per vedere che cosa stava accadendo, ha visto "una nube di cenere che girava su se stessa a un altezza
di circa 200 metri".
La nuvola stava procedendo da ovest a est molto rapidamente ... "e sembrava composta da fiocchi di fumo". Nuvole che nascondono gli esseri e nuvole che nascondono oggetti.
"Ho scoperto una nube luminosa fatta di tutti i colori dell'arcobaleno", ha dichiarato l'automobilista australiano Ronald Sullivan, nel 1966.
Nel mese di Agosto 1917, Manuel Gonclves Jr., ha anche osservato che "vicino al Sole c’era una nuvola fatta di tutti i colori dell’arcobaleno".
2 periodi di tempo, 2 paesi, 2 situazioni diverse!
Proprio come in Mont de Marsan "una nube di cenere" ha alterato il funzionamento del radar, così Manuel Marto è rimasto sorpreso nel vedere "una nuvola grigiastra che aleggiava sopra la quercia ..."
Nel caso della discesa e poi risalita dalla quercia durante le Apparizioni, possiamo trovare delle informazioni sulla base degli studi fatti da McCampbell relativi a casi analoghi riscontrati in Ufologia. Egli ha ipotizzato che l'osservazione di questo tipo di fenomeno suggerisce che, mentre è sospeso su un sito (in questo caso la quercia), un UFO crei un sovraccarico dello stato dinamico dell'ossigeno nell'atmosfera e poi, alla sua partenza, ne provochi una graduale riduzione, che sarebbe alla base della produzione delle nuvole.
Tra i casi citati nel suo studio, c’è quello di un UFO che somigliava al pianeta Saturno sospeso vicino al suolo per 15 minuti.
Poco dopo, l'osservatore ha notato "una singolare nebbia luminosa fluttuante nell'aria sotto l'area in cui si trovava l’oggetto, che poi si è
dissolta".
Lo stesso dettaglio è stato osservato in un caso di avvistamento in Argentina, nel quale "delle nuvole di fumo bianco" erano state rilasciate nella zona da sei UFO che sono poi scomparsi. Il pilota francese Jean Plantier giustifica la "nuvola - oggetto" come:
Una delle conseguenze dei modelli di propulsione ad azione diretta su un atomo.
Siccome la colonna d'aria prodotta dall'oggetto non "pesa" più (dell'oggetto stesso), produrrebbe una corrente di aria ascensionale abbastanza sufficiente da neutralizzare eventualmente l'inversione e la forza ascensionale non sarebbe mai più forte.
Avrebbe dovuto essere poi mera fortuna vedere improvvisamente una piccola nuvola (cumulo) capace di muoversi, se necessario, controvento.
Dal suo punto di vista, McCampbell afferma che "gli UFO spesso si rifugiano all'interno delle nubi, il cui contenuto di umidità è sostanzialmente più elevato
rispetto all'aria circostante." Dai resoconti dei testimoni oculari, si può dedurre che le nuvole coinvolte diventano luminose e il loro colore "non comune" quando
vengono intercettate da un UFO.
Lo scienziato pensa che l'idrogeno sia probabilmente alla base della formazione di queste nubi colorate.
❖ Effetti sull'ambiente
"Il 13 di ogni mese", ha scritto il Dott. Pereira Gens, "si è verificata senza alcun dubbio la diminuzione evidente della luce Solare, così
come è stato riferito spesso dai pellegrini".
Tuttavia, questo non era l'unico fenomeno che si verificava durante le Apparizioni a Cova da Iria, infatti, diversi testimoni hanno riferito, oltre alla diminuzione della luce Solare, anche un calo della temperatura dell’aria con effetti prismatici che facevano si che i raggi del Sole si diffondessero in tutto l'ambiente dove si manifestava l'Apparizione.
Già in questo mese, ci viene detto da Inacio Antonio Marques:
"come non credente, non volevo credere a ciò che stavo vedendo, ma osservando l'atmosfera, ho visto che tutto era coperto ... il giorno si stava oscurando...
Mi accorsi che la temperatura era quasi soprannaturale e avevo paura di essere lì."
Manuel Pedro Marto, era rimasto molto colpito dalla riduzione della temperatura.
Negli Interrogatori Ufficiali del 1923, ha dichiarato: "è stato molto piacevole, ma poco dopo, la temperatura si è abbassata".
L'uomo ha offerto ancora maggiori dettagli al giornale Stella:
"mentre parlava alla Signora, l’aria iniziò a diventare più fredda e sulla folla calò un ombra.
In quel momento, ho potuto vedere una nuvola di fumo... Non appena l'essere se ne è andato, il clima gradevole è ritornato e quando ho preso la mia Giacinta in braccio per sollevarla, le ho dovuto mettere il mio cappello sulla testa per farle ombra".
Ma non è stato solo Manuel Marto ad essere sorpreso dal momentaneo abbassamento di temperatura.
Manuel Goncalves Jr., ha riferito anche, nell'Inchiesta della Parrocchia, che "il 13 Luglio 1917, si recò al sito nel momento indicato dai veggenti per vedere l’Apparizione e ha osservato che nonostante inizialmente ci fosse molto caldo, improvvisamente la temperatura ha iniziato a diminuire".
J. de S. Bento ha dichiarato che in quel giorno è arrivato nel momento in cui si stava manifestando l’Apparizione e vide che una nebbia sottile aveva ridotto la luce
del Sole e con essa anche il calore che fino a quel momento era stato molto forte.
Pereira Gens ha osservato che il Sole "improvvisamente ha perso molta della sua brillantezza, al punto da poter essere fissato a volontà".
Mentre a Luglio il giorno dell’Apparizione era soleggiato, il 13 di Agosto era una giornata estremamente calda.
I veggenti sembravano non averci fatto caso, ma la folla percepì l’arrivo di qualcosa. "…Esattamente alle 14:00, secondo il mio orologio, c’è stato un forte calo
della temperatura pur non essendoci vento. Sembrava come quando c’è un eclissi Solare", ha dichiarato Mrs. L de S il 1° Settembre alla rivista "Raggio di Luce". Altri effetti sono stati
citati. João Pereira Novo ha descritto come "le rocce cambiavano colore e molta gente ha cominciato a urlare."
Ma fu Maria Carreira in particolar modo che potrebbe aver descritto meglio lo strano evento che ha visto.
Uno spettacolo di colori irreali:
"gli alberi non sembravano avere rami o foglie, ma solo fiori, sembravano carichi di fiori, ogni foglia sembrava essere un fiore e il terreno è stato diviso in quadrati, ognuno dei quali di un colore diverso. I vestiti hanno assunto una colorazione blu ad arco e le 2 lampade che si trovavano nell'arco sembravano essere d'oro".
Una descrizione non lontana dal regno della fantascienza.
Sembrerebbe che questo caleidoscopio non sia sceso solo nell’area intorno alla quercia. Sei giorni dopo, il 19 Agosto, l'Essere è apparso anche a Valinhos, 2 Km
dalla Cova da Iria.
In quel momento, senza sapere nulla di questa visita, una delle sorelle di Lucia, Teresa, stava facendo rientro a casa dal marito:
"stavamo per andare a Fatima" ha ricordato, "quando abbiamo cominciato a notare che l'aria si stava raffreddando mentre il Sole ha assunto una
colorazione giallastra riflettendo vari colori nell’ambiente intorno".
Lo stesso fenomeno visto il 13 a Cova da Iria "Che cosa è questo? ...
Quale mistero si sta manifestando qui?"
Ho detto a mio marito. E’ stato sulla sua camicia che era bianca che ho iniziato a vedere i diversi colori.
"Oh mio Dio, ma ci siamo tutti illusi!"
"Su cosa?" Ha chiesto mio marito.
"Beh, questa cosa non sembra uguale a quella avvenuta il 13?"
Quando siamo arrivati alla chiesa, tutto era tornato alla normalità, ma in seguito, abbiamo appreso che a quell'ora esatta, la Signora era nuovamente apparsa ai
ragazzi a Valinhos.
In questo mese, precisamente a mezzogiorno, il Sole ha cominciato a perdere il suo splendore. Tutti furono testimoni di questo evento che si era ripetuto tutti i
mesi alla stessa ora. Quando accadeva, "l'atmosfera ha assunto un colore giallo, forse a causa della riduzione della luce solare", ha scritto Joel de Deus Magno.
Altri testimoni hanno associato la riduzione della luce con la riduzione della temperatura.
"Quelli presenti il 13 Settembre a mezzogiorno, hanno notato che, nonostante ci fosse una bella e calda giornata, la temperatura ha iniziato a scendere e improvvisamente il Sole ha iniziato ad oscurarsi come durante un eclissi.” Avelino de Almeida si riferisce a qualcuno che avrebbe dichiarato "che la temperatura si è raffreddata e alcuni hanno associato quelle sensazioni con quelle provate durante un eclissi solare".
❖ Parallelismi nell'ufologia
Nello stesso anno delle apparizioni di Baiao, durante il periodo della guerra civile Spagnola, 2 militari ed un tenente si trovarono faccia a faccia con una luce
bianca potente che in primo luogo hanno giudicato essere un faro nemico.
Ad una distanza di 60 metri tuttavia, hanno visto un oggetto scuro a forma di lente.
Un cerchio di luce blu li raggiunse illuminandoli e causando loro un senso di spavento tale da non riuscire a distinguere se l’effetto fosse dovuto alla luce o ad una loro sensazione.
Poco dopo le 21.00, il Dr. Padron Leon stava seguendo una vettura che lo stava portando a casa di un paziente gravemente malato in direzione nord dell’isola.
Improvvisamente, ha visto un enorme sfera ad una distanza di circa 60 metri. Il testimone ha riferito di aver percepito molto freddo, che egli ha definito "diverso dal freddo
fisico".
Il fenomeno della riduzione della luce solare associata al calo della temperatura ambientale, si ritrova di frequente nella letteratura Fatimita. Possiamo
considerare i 2 effetti separatamente o come un unico fenomeno.
Da un lato, la loro interdipendenza può portare a concludere che un "eclissi solare" abbia causato la sensazione di freddo. Alcuni dei testimoni a Fatima, hanno parlato di un oscuramento dei raggi solari e tale fenomeno che alcuni hanno definito come un "eclissi", è stato provocato dall'interposizione di qualcosa nel cielo verticalmente sopra la zona interessata e che avrebbe portato alla diminuzione della temperatura.
D'altra parte, se i 2 fenomeni non erano correlati, ci troviamo di fronte alla possibilità che l'evento prevedesse una "eclissi artificiale" di
qualche tipo confinata alla zona di Cova da Iria. Cercando di confermare l'esistenza di un oggetto in grado di ostacolare la brillantezza del Sole, scopriamo che non esistono prove sufficienti
prima del 13 Ottobre.
Auguste Meessen, Professore di Fisica Teorica presso l'Università Cattolica di Lovain in Belgio, ipotizza che "sarebbe plausibile che un gruppo di UFO
possano produrre una sorta di pellicola semi-trasparente in grado di assorbire una parte della luce visibile, tranne l'infrarosso".
❖ Oggetti volanti
I documenti riguardanti l'incidente di Fatima, descrivono oggetti diversi e attribuiscono loro diverse denominazioni.
Gli autori li hanno classificati in 3 categorie:
❖ Oggetti all’interno delle nubi
Testimoni oculari hanno descritto la prima categoria di oggetti nel mese di Agosto.
Negli Interrogatori Ufficiali del 1923, troviamo una delle più belle e caratteristiche osservazioni "un tipo di globo luminoso ruotava all'interno delle nuvole".
E’ stato Manuel Marto a fornìre questa osservazione.
Anche prima del "Miracolo del Sole" sono stati osservati oggetti simili. Ci fu un testimone, che chiameremo "Mrs. J", che ha
scritto un bellissimo racconto a riguardo il 30 Ottobre.
Il racconto venne inviato per posta al caporedattore del Beila Mail che lo pubblicò nell’edizione del 10 Novembre. Nella sua lettera, la testimone si è identificata come "un abbonato al vostro giornale", firmando semplicemente con la lettera J.
La storia avrebbe dimostrato che la sua testimonianza sarebbe stata una delle migliori riguardo al "Miracolo del Sole".
"All'una, quando la nube si è allontanata, il cielo si schiarì e grande è stata la nostra paura quando un globo d'argento apparve, facendo un piccolo circuito e
che sembrava passare attraverso le nuvole! Questo evento si è ripetuto 3 volte ad intervalli di un minuto.
In quel momento, i pastorelli che si trovavano dietro di noi, presero posto vicino alla quercia: erano a circa 6 o 7 metri da noi e la più grande delle pastorelle ha imposto il silenzio.
Da quel momento gli eventi hanno riguardato solo loro 3".
Il "globo d'argento, facendo un piccolo circuito" ha detto la testimone "è stato il preludio o la prova generale all’evento del Sole".
❖ UFO Classici
E' interessante notare che all'interno dei documenti di Fatima, si trovano numerose descrizioni di UFO, nonostante sia stato il 1947 l’anno in cui viene datato
l’inizio del fenomeno UFO moderno e del suo studio.
In questo mese, Joaquim Xavier Tana, ha contribuito al resoconto storico con una descrizione che è molto diversa dalle altre: "il giorno 13, ho visto scendere il
Sole nel cielo all'ora dell’Apparizione. Non è mai sceso così tanto come in quel giorno, nemmeno il 13 di Ottobre. Tutto ciò che si trovava intorno a me, è diventato giallo".
Nel mese di Settembre, gli oggetti volanti abbondavano nei cieli di Cova da Iria.
Cominciamo con una descrizione intrigante fatta da Joel de Deus Magno:
"non dimenticherò mai l'impressione violenta che ho provato nel vedere così tante migliaia di fedeli che cadevano in ginocchio e, pregando ad alta voce, implorai
pieno di fiducia la protezione della Regina Madre del cielo. Fu allora che molte persone hanno visto un oggetto ovale, solo leggermente meno voluminoso di un uovo, di colore bianco, luminoso e
brillante, con la sua parte più grande rivolta verso il basso, inscrivere nel firmamento una lunga linea retta. Alcuni hanno osservato questo fenomeno per lungo tempo, mentre altri per un tempo
più breve".
Ma c'era anche chi non ha visto, come ha fatto notare il seminarista Magno, "la parte più grande rivolta verso il basso". Piuttosto, questi
testimoni hanno osservato che lo strano oggetto si muoveva lentamente sopra la folla.
Il Dott. Josè Maria Pereira Gens, era uno di quei testimoni.
Il Dott. Gens ha detto:
"All’improvviso, si sono sentite molte voci che dicevano, non si vede più ... non si vede più ... dopodiché tutti si calmarono. Ho dedotto quindi
che fosse successo qualcosa e che la Signora fosse sopra la quercia a conversare con Lucia.
In effetti così fu: e alla fine, quando Lucia ha detto se ne va ... e ha puntato lo sguardo verso l'alto, tutte le altre persone hanno fatto altrettanto e si sono sentite nuovamente voci gioiose che dicevano, se ne va ... eccola che se ne va ...
Confesso che alla fine non ho resistito, alzai gli occhi e nella direzione che era stata indicata, ho visto distintamente un oggetto luminoso che si stava allontanando verso est.
Il cielo era pulito e nessuna nuvola era visibile.
Poco dopo, ho notato un altro oggetto luminoso nel cielo davanti a me che sembrava muoversi con intelligenza, il quale si è diretto ad est per poi scomparire...
In realtà a Luglio, ho semplicemente notato una riduzione dell'intensità della luce solare; ma ora ho visto di più, ho visto muoversi nel firmamento quell'oggetto luminoso che oggi la mia fede mi dice contenesse il corpo glorioso della Regina del cielo.
Un' altra autorità ecclesiastica, esperta dei fatti di Fatima, era il Canonico Galamba de Oliveira, il quale osservò un UFO nel mese di Settembre che ha descritto
come segue:
Non ho visto niente vicino al sito, ma dopo l'Apparizione, non posso indicare il momento preciso, ho guardato verso il cielo, forse perché qualcuno mi ha invitato a
farlo e ho visto, a poca distanza dal Sole, una sorta di globo luminoso che poco dopo cominciò a dirigersi verso ovest, lungo la linea dell'orizzonte, per poi iniziare a salire in direzione del
Sole.
Un senso di angoscia ci raggiunse. Abbiamo pregato intensamente perché io non so che cosa avessimo visto noi tutti, con l’eccezione di un mio fratello cattolico originario di Torres Novas. Lo presi per un braccio per fargli vedere, ma in quel momento ho perso la visuale del globo senza riuscire a farglielo vedere. Lui ha iniziato a piangere e ha detto:
'Perché non riesco a vedere? Forse io sono in peccato mortale!'
Tuttavia, ci sono stati coloro che hanno testimoniato la presenza di oggetti che non erano né di forma circolare né di forma ovale. Precisamente, ciò che vedevano
era la forma di una croce e l'osservazione non era limitata ai religiosi locali.
"Il 13 di Settembre," Joaquim Xavier Tana ha dichiarato al Canonico Formigao, "Ho visto una croce uscire dal Sole e dirigersi verso l'orizzonte a est. La sua andatura non era veloce e c’erano dei momenti in cui scompariva per poi riapparire, finché non è uscita fuori dalla mia visuale. Ho visto anche altre cose che però non sono in grado di spiegare.
Nella parrocchia di Lapas, ci sono stati altri che hanno visto la croce nello stesso periodo di tempo. "
5 - Oggetto Cruciforme "che esce" dal Sole, 13 settembre 1917, come descritto da Joaquin Xavier Tuna. Rielaborazione grafica dell'evento Silverland
Un globo ... una croce ... ma sembrano esserci stati più oggetti che hanno attraversato il cielo in quella zona. Inacio
Antonio Marques, l'impiegato postale, ci parla di "alcuni piccoli oggetti volanti bianchi come la neve che tagliarono il cielo orientale verso ovest.
Alcuni hanno sostenuto che fossero colombe, ma si vedeva benissimo che non erano uccelli".
Altri testimoni, fornirono descrizioni che all’epoca vennero definite "fantastiche".
Tuttavia, oggi, con quanto sappiamo del fenomeno UFO, queste testimonianze non sarebbero più considerate tali. Ma che tipo di descrizioni fantastiche sono state rilasciate?
Un professore di un seminario a Santarem, il Reverendo Antonio Maria de Figueiredo, fornì una di quelle "fantastiche" dichiarazioni al Parroco locale come parte integrante della seguente indagine:
"approfitto di questa occasione per dire che il giorno 13 intorno alle 15.00, il Rev. Antonio Maria de Figueiredo è venuto a prendermi dal presbiterio ... dicendomi di aver visto delle stelle basse nel cielo dove solitamente non ve ne sono e che mi aveva cercato solo per informarmi di questa cosa".
Le stelle avrebbero brillato ancora una volta anche il giorno del "Miracolo del Sole".
Questa volta è stata Mrs. De S. a fornire una testimonianza eloquente sul fenomeno alla rivista "Raggio di Luce" del 1° Novembre: "molte persone ritenute altamente credibili, dicono di aver visto una bella stella in rapido movimento in direzione della quercia dove è avvenuta l’Apparizione".
Sarebbe quasi inutile presentare analogie, dal momento che l'osservazione di oggetti volanti luminosi che appaiono e scompaiono costituiscono una costante
nell’ufologia.
Tuttavia, esaminiamo alcuni casi che sono più simili a quelli osservati dai testimoni del 1917.
❖ Parallelismi nell'ufologia
1. Oggetti all’interno delle nubi
A) a Fatima, Manuel Marto ha visto "un certo tipo di globo luminoso girare tra le nuvole". La sua osservazione non deve
essere stata molto diversa da quella del signor A. Rosado avvenuta a Lisbona il 10 Dicembre 1954. Il testimone dichiara di aver visto "una palla d'argento che brillava intensamente fra le
nuvole".
Se Maria Carreira fosse stata al posto di Rosado, avrebbe certamente detto che la nube era di "un color argento" e che era "qualcosa dalle alte capacità riflettenti".
B) "Mrs J" ha detto che "un globo d'argento aveva eseguito una piccola svolta e sembrava attraversare le nuvole qua e là
..."
Nei cieli di Castelo do Bode, Portogallo, 17 Giugno 1977
Il pilota delle forze aeree Portoghesi, José Francisco Rodrigues, ha osservato un UFO avvolto in una nube mentre sorvolava la diga di Castelo do Bode:
"ho deciso poi di usare il volo strumentale e di entrare nelle nuvole", ricorderà più tardi .
"Stavo per entrare, quando ho visto qualcosa di scuro in mezzo a una nuvola che contrastava con il resto, che era di colore biancastro".
L’UFO sembrava mimetizzarsi all'interno del banco di nubi o forse stava emettendo un vapore all'interno del quale nascondersi.
2. UFO Classici
A) A Fatima, il seminarista Joel de Deus Magno ha riferito:
"... videro un oggetto ovale, un po 'più voluminoso di un uovo che aveva un colore bianco brillante con la parte più larga rivolta verso il basso…"
B) Tuttavia il Dr. Gens riferì che l'oggetto era si molto luminoso,ma che era più alto che largo.
E’ possibile che l’UFO si sia mosso come di norma, prima sul suo asse minore, per poi spostarsi su quello maggiore.
Mariana Campos, in una lettera inviata al quotidiano Diario di Lisbona, ha scritto di aver visto: "una striscia bianca che sembrava un tubo fluorescente (Joao
Vieira ha visto anche un segno in una nuvola) che si muoveva molto lentamente.
Ad una certa altezza abbiamo visto che assumeva la forma di un piccolo piattino, ma solo per un attimo. Abbiamo osservato l’oggetto per 10 minuti, al termine dei quali abbiamo cominciato a vedere che si muoveva in posizione verticale, mentre fino a quel momento aveva mantenuto un movimento orizzontale".
Il quotidiano Cherbourg Eclair, ha riferito che:
"sabato sera, un globo luminoso proveniente da nord è stato visto descrivere un'ampia curva sulla città e sparire verso le 23 nella direzione da cui era arrivato.
Funzionari e persone di sicura competenza, hanno osservato chiaramente questo fenomeno luminoso che ha dato l'impressione di una lampada che passeggiava attraverso lo spazio, apparentemente seguendo una rotta precisa”.
Stranamente, il quotidiano Giornale de Leiria, in un'edizione del 21 Ottobre 1927, mise in relazione questo fenomeno con "il Miracolo del Sole", dicendo però che a Cherbourg, era visibile il pianeta Venere e che vi era stato qualcuno che aveva descritto "un disco ovale che eseguiva dei movimenti sinuosi nel cielo".
D) Joaquim Xavier Tana, testimone oculare dei fenomeni aerei verificatisi a Fatima ha dichiarato: "ho visto una croce di grandi dimensioni
uscire dal Sole e dirigersi verso est con un movimento non rapido. A volte appariva per poi scomparire… Nella parrocchia di Lapas ci sono state persone che hanno visto lo stesso fenomeno nello
stesso momento".
In un certo senso, a prima vista, si potrebbe presumere che la natura dell’oggetto a forma di croce osservato da questo testimone possa essere attribuita al suo
credo religioso.
Tuttavia non è così. Oggetti luminosi a forma di croce, hanno fatto la loro apparizione anche in altre epoche e in altre parti del mondo.
2 operatori di una torre di controllo hanno osservato la comparsa di un oggetto volante luminoso che sembrava un aereo "con un corpo a forma di sigaro e con
le ali diritte, più grandi di quelle di un B-29". In breve, una croce.
In questo caso, un brigadiere della polizia e un altro ufficiale hanno osservato le evoluzioni di un oggetto che: "era abbastanza grande, molto brillante e a forma di croce".
In una conferenza stampa, il brigadiere ha dichiarato:
"sembrava una croce volante, molto più grande di qualsiasi stella e irradiava punti luminosi da ogni angolo come quando si osserva attraverso un vetro con della condensa.
Prima di scomparire in lontananza, è stato raggiunto da un secondo oggetto, anch’esso di grandi dimensioni e a forma di croce, estremamente brillante e silenzioso".
E) A Fatima, un testimone ha osservato una "croce" che è apparsa per poi scomparire.
Il poliziotto britannico ha visto scomparire la "croce" alle 4:16 per poi vederla di nuovo riapparire bruscamente alle 4:23.
❖ "Occhi Volanti" o “FOO-FIGHTERS”
Il seguente avvistamento è stato fatto in Portogallo 40 anni dopo l'incidente di Fatima. "Intorno alle 21:15, il Tenente Alvaro Vicente stava volando con il
suo aereo sopra i cieli di Ota", si legge nel racconto, "quando una luce intensa è apparsa a est della pista di atterraggio e aveva un diametro di circa 20
centimetri.
L’oggetto ha poi iniziato a compiere manovre verticali tipo su e giù per poi scomparire a circa 40 metri da terra".
Infine, inseriamo alcune dichiarazioni rilasciate dai testimoni di Fatima riguardanti "le porte del cielo", come se si trattasse in realtà, di un
portale di qualche tipo per il velivolo che trasportava l'essere. "I bambini erano in silenzio" ricorda Maria Carreira, "con gli occhi sempre fissi sul punto dell’Apparizione",
quando un po' più tardi Lucia ha detto:
"questo è tutto! Ora non si vede più, l’essere è entrato nel cielo. Le porte sono ormai chiuse".
Giacinta ha poi confessato a sua madre: "quando entrò nel cielo, sembrava che le porte si fossero chiuse con una tale rapidità che anche i suoi piedi sembravano
incastrati ... il cielo era così bello! C'erano così tante rose Albardeira!"
Ma cosa potrebbe aver visto realmente Giacinta?
Le "rose Albardeira" sono piccole rose selvatiche con un colore che varia dal bianco al rosa vivido e che adornano le strade del
Portogallo.
Indipendentemente da queste considerazioni morfologiche, gli oggetti osservati tra le nuvole a Fatima intenti a camuffarsi, tra cui "il Sole" che
"balla" il 13 Ottobre e che sono stati la causa di avvistamenti di forme geometriche bizzarre e definite come "stelle" e "croci", non andrebbero viste in un
ambito religioso, ma bensì in quello ufologico.
❖ Rampe di luce
La veggente, nel suo memoriale, ha scritto che: "la luce non era veramente un fulmine, ma il riflesso di una luce che si avvicinava. Tuttavia, riuscivamo a
distinguere la Signora solo quando la luce era direttamente sopra le querce".
Il 13 Ottobre, il Visconte di Montelo le chiese: "era avvolta in una luce?" "è arrivata nel bel mezzo di uno splendore", rispose Lucia. "Questa volta è
stato anche accecante al punto che di tanto in tanto dovevo chiudere gli occhi". Lo splendore di cui parla Lucia, non avvolgeva solo l’essere, ma
anche i veggenti stessi. "Siamo stati così vicini"..., ha continuato Lucia, "...che eravamo dentro la luce che la circondava. Forse un metro e mezzo di distanza, più o
meno".
Sappiamo che solo i bambini videro l'essere.
Per quanto riguarda il pubblico, sappiamo che le persone erano agitate e avevano visto solo una nuvola di fumo. E’
possibile che nessun altro, tra le molte migliaia di persone presenti abbia osservato la luce che circondava l’Apparizione?
Nella documentazione ufficiale, è stata trovata la dichiarazione Gilberto dos Santos.
Nel suo racconto, che non descrive pienamente quanto accaduto, si trova tuttavia un barlume. Gilberto ha visto più di una rampa di luce che si estendeva verso il basso dall'Apparizione alla quercia. Il testimone trovò la cosa notevole e la chiamò "strada".
L’essere quindi, discese da una rampa di luce.
Ecco la sua descrizione della scena caleidoscopica che si svolse davanti a lui:
"mentre i 3 pastorelli erano devotamente inginocchiati, fissando l'Apparizione, ho visto che loro e la piccola quercia erano all'interno di un cerchio luminoso colorato e trasparente, fatto di colori simili all'arcobaleno. I colori non erano disposti a strisce come in un arcobaleno, ma erano come un amalgama. Il cerchio era il limite di una strada di luce colorata proveniente dal cielo da qualcosa posizionato tra il Sole e l'est.
Quando i bambini si alzarono, la strada di luce colorata è scomparsa un po 'alla volta, svanendo in pochi secondi. In quel momento, ero consapevole del fatto che i tre pastorelli avevano rivolto il loro sguardo verso il lato della strada di luce colorata.
Ho potuto distintamente osservare il bel fenomeno e credevo che lo avessero visto tutti.
Sono rimasto sorpreso invece di sapere che molti non avevano visto nulla".
Un mese dopo, il 13 Ottobre, Gilberto è tornato allo stesso sito.
Lui era già lì quando i 3 veggenti sono arrivati tra le braccia di persone che vennero giudicate membri della famiglia. Cosa accadde durante questa visita è stato in seguito descritto come segue:
anche in questa occasione, ho osservato, ancora una volta, che i 3 veggenti, la piccola quercia e diverse persone che erano vicine ai veggenti, si trovavano
all'interno del trasparente cerchio colorato e luminoso, come avevo visto anche nel mese di Settembre.
Il cerchio luminoso misurava tra i 2 e i 3 metri di diametro circa.
Quando i 3 veggenti hanno terminato, ho visto la strada di luce colorata scomparire un po' alla volta, dal basso verso l'alto, fin quando non è svanita definitivamente nel giro di pochi secondi, come nel mese precedente.
La veggente ha confermato questo nel suo Memoriale:
"lei ha iniziato a salire serenamente verso oriente, fino a scomparire nell'immensità della distanza. La luce che circondava la sua figura la precedeva, come se dovesse aprire una strada racchiusa tra le stelle…"
❖ Parallelismi nell'ufologia
Ma la Madonna di Fatima, poteva essere l’unico essere in grado di salire e scendere da una rampa di luce? Esaminiamo un
paio di casi dall'ufologia.
2 sciatori videro un oggetto a forma di aureola discendere da una luminosa foschia simile alla cenere che si manifestava ad impulsi. Attraverso la foschia,
"hanno osservato un oggetto di aspetto metallico di 3 metri di diametro".
Un raggio di luce uscì dal fondo del velivolo e una piccola e strana creatura apparve al suo interno. Poco dopo, la luce rientrò nel velivolo che rapidamente scomparve.
5 - La ricostruzione dell'avvistamento di un piccolo umanoide trasportato da un fascio di luce ad Heinola, Finlandia, 7 gennaio 1970
La famiglia Arias fu svegliata da una intensa luminosità che si trovava fuori dalla loro residenza. I testimoni, videro un oggetto a forma di uovo che stazionava sopra un Eucalipto vicino alla loro casa. L’oggetto poi iniziò ad emettere una luce circolare dal fondo e 2 esseri che si muovevano rigidamente fecero la loro comparsa al suo interno.
Le 2 entità, avevano all'altezza del petto una luce rossa che "sembrava scorrere come se scendesse da una piccola cascata". I movimenti dei soggetti erano rigidi e i testimoni li hanno descritti come "viaggiatori fluttuanti, seduti su qualcosa".
Ci sono casi in cui gli UFO emettono fasci di luce di propagazione insolitamente lenti.
Questi fasci di luce, nel caso di avvistamenti notturni, se osservati rispetto all’oscurità dell’ambiente circostante, sembrano essere "solidi".
Un fascio di luce "solida", è apparentemente costituito da una zona tubolare che si trova all'interno della sorgente luminosa, in cui si produce un fenomeno molto particolare, che oggi non siamo ancora in grado di comprendere, in cui ogni punto interno della luce è esso stesso una fonte di luce. Secondo il Fisico Heering, gli UFO sarebbero in grado di modulare la forma e la durata dei fasci che possono essere deviati.
Lo scienziato ritiene che deve esistere una relazione tra questi fasci luminosi di luce e gli effetti ad essi associati, come ad esempio, l'immobilizzazione di testimoni immersi in questo tipo di radiazioni. E’ interessante rilevare che in molti casi, la sorgente del fascio può essere vista chiaramente attraverso un'apertura che appare sull'UFO.
Questo dato si può confrontare con quanto riferito da Lucia riguardo alla modalità con cui è scomparsa la signora nel cielo. Nella maggior parte dei casi, i raggi focalizzati che sono stati visti proiettati dagli UFO, sono stati visti anche rientrare al loro interno, seguendo lo stesso schema di quando sono apparsi, ma in senso inverso. In molti resoconti, ci sono indicazioni della presenza di una sorta di condensa o nebbia luminosa che si forma nel momento in cui il fascio rientra nell'UFO.
6 - Nicanor-Olivera, Argentina, 31 agosto 1978: 2 figure umane trasportate alla fine di un fascio di luce emesso da un UFO. (Alejandro E. Chionetti)
Negli apocrifi, in particolare nella dormizione di Maria, ci sono riferimenti ad una nuvola che giunse sul luogo dove si trovava il suo corpo "inerme" producendo lampi, tuoni e un terremoto. Dalla nuvola sarebbe poi uscito un raggio di luce che avrebbe sollevato il suo corpo in cielo. Unico testimone di quel fatto, fu Tommaso, mentre gli altri apostoli erano in ginocchio a terra perché accecati dalla luce emessa dalla nuvola.
Sempre in riferimento alla dormizione di Maria, risultano essere interessanti le affermazioni degli apostoli che arrivarono al suo capezzale, i quali affermarono che poco prima si trovavano in un luogo x (Roma, Antiochia, etc), per poi ritrovarsi subitamente e inspiegabilmente in quella casa.
Gesù, viene visto scendere da una nuvola che era quasi arrivata al suolo e nella casa di Maria si sentivano odori soavi, gli stessi odori che vennero percepiti a Fatima in diverse occasioni, dei quali, in questa sede, non parleremo per motivi di spazio.
Chiunque abbia letto il Vecchio Testamento, potrà ricordare certamente tutti gli eventi durante i quali il carro di Dio si è manifestato sotto forma di una nuvola con lampi, tuoni e terremoti! L’evento più eclatante è quello del Monte Sinai, dove Dio consegna le Tavole dell’Alleanza a Mosè, al quale venne chiesto di nascondersi dietro ad una roccia al passaggio del carro. In quel frangente, Dio gli disse che Mosè lo avrebbe potuto vedere solo di spalle, il che indica che si trattava di un entità fisica.
❖ Brezze
Troviamo, in alcune dichiarazioni Fatimite, riferimenti a brezze, trombe d'aria e nuvole di polvere. Inacio Antonio Marques ha avuto esperienza di questo a Giugno e
Settembre.
Curiosamente, questi fenomeni si sono verificati dopo la fine delle Apparizioni, come se l’essere una volta salito in cielo, si fosse allontanato da Fatima all’interno di un qualche velivolo che ha creato degli spostamenti d’aria.
Nel mese di Giugno, il quotidiano "La Voce di Fatima" pubblicò questo racconto in prima persona fatto da un testimone oculare:
"Lucia sembrava guardare in cielo, come se qualcosa si stesse sollevando e come se fosse in estasi, ha indicato in una certa direzione, fino a quando l’essere non si è perso nell'infinito.
Io, come un non credente, volevo negare tutto quello che stavo vedendo, ma contemplando l'atmosfera, ho visto che tutto è diventato turbolento. Sembrava come se 2 correnti opposte d'aria avessero sollevato una nuvola di polvere che aveva oscurato il giorno... "
Altri testimoni hanno definito la nuvola come "nuvola di polvere" o "nuvola di fumo" e hanno dichiarato di aver visto la donna in movimento al suo interno.
Un lettore scrisse alla rivista Raggio di Luce:
"ci fu un improvviso calo della temperatura in assenza di vento, che dava la sensazione che si ha quando c'è un eclissi di Sole. Ho guardato verso la quercia e vidi che era avvolta in questa nebbia che si dice sia stata sempre presente ...
Era la polvere sollevata dal movimento della folla?
Forse, ma in nessun altro punto del luogo è avvenuto un fatto simile e ripeto, non c’era vento.
E' stato bello".
Nonostante il fatto che questa testimonianza dichiari che non ci fosse vento, Inacio Antonio Marques ha detto che una brezza è stata sentita anche nel mese di
Settembre, contemporaneamente all’avvistamento di un oggetto.
Tale testimonianza, ha molte analogie con gli incontri descritti nella casistica ufologica di oggi. "Mentre Lucia parlava con la Signora, ad un certo punto ha detto, 'sta andando', dopodiché il Sole ha iniziato ad oscurarsi e la temperatura a scendere lasciando il posto ad una brezza che accarezzava le nostre fronti.
Abbiamo alzato lo sguardo verso il cielo e abbiamo visto tanti piccoli oggetti nel cielo…"
❖ Parallelismi nell'ufologia
Nella nostra vita quotidiana, quando un automobile passa o un aereo si alza, si crea uno spostamento d’aria che possiamo percepire immediatamente.
Questa cosa accade anche nell’ambito Ufologico, nel quale, sono stati riportati casi dove i testimoni hanno percepito delle improvvise brezze che agitano la polvere e smuovono gli alberi nelle vicinanze.
Un uomo di Denver di nome Quintana, ha visto un oggetto simile a un uovo di colore verde e argento che volava a circa 15 metri d’altezza in prossimità di un
burrone.
Gli annali dell’ufologia ci informano che "una luce brillava sulla parte superiore dell'oggetto e il testimone sentì una brezza che puzzava di un odore acre."
Un giovane uomo di 24 anni era di ritorno da una battuta di pesca in sella alla sua bicicletta. Mentre stava pedalando, girò la testa e scorse in cielo un puntino
nero.
Durante l’osservazione il testimone ha riferito di aver percepito una brezza che gli fece provare freddo. La sensazione si è poi ripetuta quando vide un oggetto molto vicino a forma di disco che si muoveva a velocità incredibile.
❖ Effetti sugli animali
Riguardo a questi effetti, non dobbiamo dimenticare il fatto che i veggenti hanno indicato un elemento interessante avvenuto il 13 Maggio, che è stato riscontrato
nei contatti di questo tipo. Mentre stavano dialogando con la Signora, Francisco iniziò a preoccuparsi per il gregge perché pensava che potessero andare nei campi a distruggere le colture.
Lucia nel vedere che si stava allontanando gli disse:
"o Francisco, non andare perché la Madonna dice che il gregge non mangerà il grano."
Subito dopo l’apparizione, il gregge cominciò a correre ovunque.
Di questo evento fu testimone Maria Carreira, una donna molto semplice che all’epoca si occupò di amministrare i soldi raccolti per la costruzione del Santuario.
Un giorno, mentre passava, vide i ragazzi che guardavano verso la quercia e disse loro: "marmocchi spudorati! State lì in piedi mentre le pecore vengono qui a mangiare i fagioli."
Ma non ottenne nessuna risposta. Allora disse:
"se continuate così, andrò dai vostri genitori a dire che voi state giocando mentre le pecore sono qui.”
I bambini poco dopo risposero:
"neanche un fagiolo è stato mangiato. Stavamo guardando la Nostra Signora e lei ci ha detto che dovevamo lasciare le pecore libere di vagare perché avrebbero mangiato solo l’erba."
La donna andò a controllare e vide che nulla era stato danneggiato o mangiato.
Da quel momento, fu colei che seguì tutti gli eventi relativi alle Apparizioni.
La capacità di rilevare in anticipo la presenza di UFO e dei loro occupanti da parte degli animali, è cosa ben nota. Il
ricercatore britannico Gordon Creighton, ha raccolto 200 casi di questo tipo, in cui uccelli, anatre, galline, pecore, cavalli, cani e altri animali sono stati influenzati dalla presenza di
qualcosa di non identificato.
L’ipotesi è che a Fatima si siano verificati degli effetti inibitori sul gregge guidato dai pastorelli che si possono ricollegare alla casistica ufologica.
"Il gregge rimase tranquillo, ma quando l’Apparizione è terminata, le pecore hanno cominciato a correre per il campo di grano", ha spiegato
Francisco ad un giornalista.
Ma che cosa ci dicono i racconti contemporanei ?
Che a El Castanuelo, Huelva, Spagna, nel Dicembre 1970, un pastore di nome Juanito, che seguiva le sue pecore sulla strada, si è sentito "paralizzato", così come i suoi animali quando ha osservato un oggetto posato al suolo su 4 zampe.
In Danimarca, alcuni testimoni hanno osservato un UFO al suolo e notarono che le mucche più vicine al velivolo erano immobili, mentre gli uccelli smisero di cinguettare.
In un altro continente, a Trancas, in Argentina, il 21 Ottobre 1963, 3 cani e una dozzina di galline, sono stati catturati da un fascio di luce intermittente emesso da un UFO che stazionava sopra la periferia della città. Gli animali sono diventati apatici e silenziosi e sembravano riprendersi lentamente durante gli intervalli delle emissioni luminose.
Le radiazioni a microonde emesse dagli UFO secondo McCampbell, potrebbero essere la causa di questa sintomatologia di paura, attesa e silenzio.
❖ La testimonianza della quarta veggente
La stragrande maggioranza delle persone che hanno avuto modo di leggere gli eventi di Fatima, sanno che i testimoni principali erano i 3 pastorelli.
Tuttavia, questo non risponde esattamente alla verità, in quanto all’epoca, un'altra bambina ebbe modo di vedere delle strane entità nei pressi della quercia.
Si chiamava Carolina Carreira e all’epoca dei fatti aveva 7 anni.
Le autorità ecclesiastiche hanno sempre tenuto nascosta la deposizione della madre della testimone, la quale rilasciò la sua dichiarazione ufficiale al Canonico Formigao.
Nel libro il messaggio di Fatima, scritto da Padre Dott. Luciano Guerra, uno dei Rettori del Santuario di Fatima, si legge: Nel 1917, sarebbe apparso (secondo la spiegazione data dalla Madonna durante la quarta apparizione) un essere angelico di circa 12 anni ad una bambina di nome Carolina.
Tuttavia, Lucia non fece mai riferimento a questo dialogo negli interrogatori.
Nel 1947, il futuro Vescovo di Viseu, D. José Pedro da Silva, forse sorpreso da quel silenzio inspiegabile, chiese alla veggente:
"La cosiddetta zia Maria da Capelinha, ha dichiarato nel comunicato ufficiale e ancora oggi lo conferma, che sua figlia Carolina aveva visto un angelo
passeggiare a Cova da Iria, il quale le chiese di pregare per 3 volte Maria... e, in seguito, sua sorella, a Valinhos, avrebbe chiesto alla Madonna chi fosse quell’essere visto da Carolina, ma
non ricevette risposta alla sua domanda...C’è qualcosa di vero in tutto questo? "
Non lo so. Non mi ricordo niente.
Questa è stata la strana risposta fornita dalla veggente.
Lei non ricordava nulla? Tuttavia, ricordava lunghi discorsi e segreti interminabili con termini che in quel periodo erano sconosciuti. Nessuno ha mai intervistato Carolina fino al 28 Luglio1978, anno in cui gli autori le hanno posto delle domande.
Leggiamo la sua intervista:
"Ero molto lontana. Stavo guardando il bestiame per conto di un affittacamere.
Il proprietario del bestiame ha chiesto il permesso di mia madre per permettermi di andare a casa sua finché non fosse riuscito a procurarsi una cameriera per guardare il bestiame.
Mia madre accettò e mi permise di andare fino a quando il proprietario non trovò una cameriera che veniva da Coimbra! La ragazza arrivò e le mostrai la fattoria che si trovava vicino a Valados. Un giorno, ci siamo sedute a guardare il bestiame (erano pecore) mentre un camion di muli stava passando in mezzo alla strada diretto verso nord, a Santa Caterina.
Era una giornata perfetta, il bestiame era tranquillo e mi rivolsi alla ragazza dicendole:
"o, Conception, andiamo lassù sulla strada ( perché il bestiame era rimasto al di sotto, in una grotta ), andiamo lassù per vedere se quella macchina sale verso Cova da Iria".
Siamo andate sulla strada e abbiamo guardato la macchina continuare la sua scalata.
In seguito ho detto:
"o, Conception, andiamo, se il bestiame comincerà ad agitarsi il padrone si arrabbierà molto".
Ci siamo dirette verso la quercia che aveva una recinzione fatta di pietre, ed abbiamo iniziato a guardare. C’era un bambino di 10 o 11 anni, non di più, che stava camminando all’interno della recinzione che mia madre aveva fatto per proteggere la quercia.
L’essere andò da qui a lì e da questo lato verso quest’altro per poi andarsene. Indossava un abito bianco e mi sembra di aver sentito che dicesse:
"andate lì e pregate 3 Ave Maria, andate lì e pregate 3 Ave Maria".
Diverse volte ho detto alla ragazza:
"o, Conception, non senti una voce dentro di te?"
Mi sembra di aver sentito dentro di me una voce che mi ha detto di andare là a pregare 3 Ave Maria.
Non senti niente dentro di te?
"No. Non sento niente."
"Adesso andiamo, altrimenti il bestiame si allontanerà e saremo in un mare di guai con il padrone". (Lui era un bravo ragazzo, ma aveva un bel caratterino.
Per questo motivo, se il bestiame avesse iniziato a scappare sicuramente si sarebbe arrabbiato!)
In seguito, siamo andate vicino al bestiame e quando siamo arrivate era tutto tranquillo.
Ho detto: "o, Conception, il bestiame è così tranquillo, andiamo di nuovo lì per vedere se vediamo la stessa cosa. Andiamo lì e vediamo..." siamo andate di nuovo nello stesso posto e abbiamo visto un immagine sopra la quercia."
"un'immagine?" Le hanno chiesto. "Allora non era la stessa immagine che avevate visto prima?"
"Non so se fosse la stessa. Naturalmente io credo di si, perché la Madonna ha detto a Lucia che non era stata lei ad apparire e che era stato un angelo!
Fu quella l'immagine che abbiamo visto sopra la quercia ..."
"Nello stesso luogo in cui la donna di solito è apparsa?" Le chiesero.
"Sì, poi ho sentito "venite qui a pregare 3 Ave Maria".
Poi mi voltai per chiedere alla ragazza: "o, Conception, non hai sentito una voce dentro di te ?"
"No, io non l’ho sentita." Poi ho detto: "mi sembrava che qualcuno mi avesse detto: "andate lì e pregate 3 Ave Maria". Adesso mi sembra di aver sentito dentro di me: "vieni ad ascoltare e a pregare 3 Ave Maria.
" Ma io avevo sempre la stessa paura, quella che il bestiame potesse scappare. Questo è tutto.”
"Non è mai andata poi a pregare per tre volte Maria?"
"Non l’ho mai fatto. Forse è stato dopo. Non riesco più a ricordare se l’ho fatto.
So solo che sono tornata ancora una volta con la ragazza vicino al bestiame."
"Com'erano i capelli dell'angelo?"
"Era biondo".
"La sua altezza?"
"credo che arrivasse fino alle mie spalle." (110-120 cm)
"Sembrava un essere trasparente come gli angeli?"
"Mi sembrava un bambino di questi luoghi con un piccolo abito bianco e capelli biondi."
"Non aveva nulla sulla sua vita?"
"No, ma l’abbiamo visto da un po' lontano, qui sopra, in cima alla strada".
"Non ti ricordi, di conseguenza, alcun dettaglio sui suoi piedi, se indossava scarpe ?"
"Non so. Vagava all'interno di quel muretto, è per questo che non ho mai capito se fosse scalzo o indossasse qualcosa ai piedi".
"Sembrava maschio o femmina? Un ragazzo o una ragazza?"
"Sembrava essere un bambino ..."
"Ma un ragazzo o una ragazza?"
"Sii serio!" disse sorridendo"Non ho voglia di speculare".
"Era luminoso?" Le abbiamo chiesto.
"No. Stava semplicemente passeggiando da un lato all'altro."
"Quindi si muoveva in modo banale, come tutti gli altri bambini?"
"Come qualsiasi altro bambino. È andato da un angolo all'altro all’interno del recinto di pietre... la parte inferiore del vestito era nascosta dal
recinto."
In seguito, le abbiamo mostrato una cartolina a colori illustrata con la statua dell'angelo di Valinhos e le abbiamo chiesto se l'angelo che vide era
simile.
"Non so cosa rispondere", disse. "I capelli sembravano più lunghi". Fece un gesto.
"Forse erano così, in questo modo".
"E quando ha visto l’immagine sopra la quercia?
Cosa si vedeva?..."
"Sopra la quercia ho visto l'immagine..."
"Il vestito era bianco?"
"Il vestito era quasi esattamente come quello di una immagine che abbiamo in una chiesa nella Parrocchia di Fatima dedicata alla Nostra Signora
dell’Addolorata.
Era rappresentato da un mantello rosso e una corona sulla testa"
"L’immagine era sopra la quercia?"
"Sopra la quercia."
"C’era qualcosa nel vestito che l’ha colpita?"
"Il vestito era come ho detto, come quello della Madonna Addolorata"
"Il vestito era molto lungo?"
"Io non lo so, non si vedeva bene e non l’abbiamo vista da vicino perché eravamo alla fine della strada asfaltata".
"Ha visto qualcosa sulla sua testa?"
"La Signora dell'Addolorata aveva una corona in testa".
Poi abbiamo chiesto alla sorella che era presente: "non c’è un disegno della Madonna Addolorata nella chiesa di Fatima che possiede un mantello blu e una corona in testa?"
La sorella ha risposto affermativamente, ma ha osservato che molte opere si trovavano in quella chiesa.
"Ha fatto per caso un disegno della corona che ha visto? Ricorda la sua forma?"
"Non ricordo," sospirò. "Sono passati così tanti anni!"
"E non ricorda se c’era qualcosa di particolare nella corona?"
"Non aveva luce e sembrava di forma circolare".
Gli autori hanno cercato di ottenere maggiori informazioni sulla corona, anche usando dei disegni, ma Carolina non è stata in grado di fornire ulteriori
dettagli.
"Ha visto i suoi capelli?"
"Aveva un mantello sulla sua testa. Sembrava un abito scuro.
Non so se indossava un vestito, ho visto solo il mantello.
Ma potrebbe anche essere stato così". Indicò di nuovo.
"È meglio che non diciate che ho visto la Madonna Addolorata, ma che ho visto un angelo.
Quel giorno, quando sono tornata a casa di mia madre, le ho detto: "o, madre mia, oggi ho visto questo ... e questo ... a Cova da Iria. Non so cosa fosse, sembrava un bambino di 9 o 10 anni."
"Tu sei una pasticciona, stai solo mentendo e tu sei questo o quello."
"O madre, non sto mentendo, l’ho visto, l’ho visto veramente e l’ha visto anche Conception che era con me”.
"Questa Conception, è ancora viva?" Le hanno chiesto.
"Qual’era il suo cognome di famiglia?"
"O, non so. Veniva da molto lontano, da nord, da Espite.
Io sono tornata a casa da mia madre mentre lei è rimasta a casa del padrone.
Non l'ho mai più rivista. Non conosco nemmeno il suo cognome.
Quella notte, mia madre ha detto a mio fratello maggiore, che è morto di polmonite durante il periodo delle grandi febbri. "Ascolta, Carolina dice di aver visto un ragazzino di circa 10 anni a Cova da Iria nella recinzione che circonda la quercia. Non so se stia mentendo oppure no".
A quel punto mio fratello ha iniziato a sgridarmi:"sei un'idiota, una bugiarda, non hai visto nulla”.
"L’ho visto, l’ho visto..." ho continuato a ripetere.
Mia madre allora disse: "lasciamo stare, perché il 13 chiederò a Lucia di domandare alla Nostra Signora se era lei quella che oggi è apparsa davanti a te…"
"28 Luglio”, è stata interrotta. "È scritto che ha visto questo angelo il 28 Luglio".
"Forse, mi ricordo solo che era una giornata di vacanza a nord.
Mia madre, come promesso, chiese a Lucia, la quale le disse che la Nostra Signora le aveva detto che non era lei, ma bensì, un angelo quello che avevo visto.”
"La seconda volta, in cui secondo te avevi visto la Madonna Addolorata, sei riuscita a vederla da vicino?"
"No, non mi avvicinai".
"Ha provato qualcosa di strano in quel giorno?
Non ha sentito qualche malessere?"
"No. Ero solo preoccupata per il bestiame".
"Non ha provato una sensazione di sonnolenza?"
"Niente. Mi è sembrato solo di sentire la voce dell’angelo che diceva: "vieni qui a pregare 3 volte Maria, vieni qui a pregare 3 volte Maria". E’ stata l'unica
cosa che ho sentito".
"E si ricorda che ora era quando quell'apparizione ha avuto luogo?"
"Dovevano essere state le 09:00 o le 10.00."
❖ Il giorno del miracolo del Sole
Il 13 Ottobre 1917 spuntò cinereo. Le nuvole minacciavano una tempesta.
Ad un certo punto, cominciò a piovere e gli escursionisti si inzupparono.
"La pioggia è stata tale", c'è stato detto nel Luglio 1978 dalla testimone oculare Julia Franco, "che mi ricordo che togliendosi la giacca, mia sorella la cominciò a strizzare facendo cadere tanta acqua come quando si fa il bucato".
Presso il sito, tutto pieno di fango rosso, la gente aspettava con impazienza.
Tutti aspettavano, ma non sapevano cosa, "non c'era un posto dove sedersi", ha ricordato Franco; "e faceva freddo in quel luogo arido, senza riparo e
senza una casa vicino."
Tutto in una volta, "ho visto una nuvola scura proveniente da est", avrebbe dichiarato poi un contadino presente sul posto. Fu in quel momento che ciò che
aspettavano senza sapere cosa sarebbe accaduto, è arrivato.
Prima di vedere come si è svolto questo incontro, soffermiamoci a considerare le condizioni meteorologiche di quel giorno. Gli autori hanno ottenuto questi dati
importanti consultando il testo pubblicato nel 1918 dal Servizio Meteorologico, Magnetico e per le Osservazioni Sismiche di Coimbra (che era l'impianto con quelle caratteristiche più vicino al
luogo delle apparizioni). I dati che seguono, sono stati recuperati nel volume LVI e si riferiscono al periodo di tempo più prossimo all’ora del
"miracolo" avvenuto il 13 Ottobre 1917.
Al fine di capire come questi fattori possano aver interagito quel giorno, vediamo cosa è successo dopo l'arrivo della"misteriosa nuvola". L’Apparizione è stata vista sempre procedere da est. Ferreira Borges, che è arrivato in ritardo al momento del dialogo tra Lucia e la Signora ha detto: "
ho sentito persone che dicevano di aver visto una nuvola bianca provenire da est e soffermarsi sopra ad un cespuglio e che erano ancora in grado di vederla".
Un fenomeno simile venne osservato durante un avvistamento UFO in Brasile nel Dicembre 1973 da Joao Rodrigues Tierra, il quale vide "una nuvola bianca che scendeva dal cielo e che era molto più bianca rispetto alle altre nuvole".
Alcuni dei presenti, suggerirono inizialmente che l’oggetto sospeso sembrava essere una stella, ma poi dissero che in realtà sembrava essere una nuvola.
Il corrispondente della rivista Raggio di Luce, per esempio, ha lasciato questa testimonianza scritta:
"molti, comprese persone di alta credibilità, hanno visto una bella stella che si muoveva nella direzione della quercia delle Apparizioni emettendo dei
lampi."
Mentre la nuvola continuava a muoversi, Lucia ha iniziato a conversare con la Signora, mentre gli spettatori hanno osservato la caratteristica "nuvola di
fumo" sopra l'albero.
Allo stesso tempo, "nel cielo, dove la nuvola si stava muovendo, comparve chiaramente un globo argentato che ha effettuato una piccola rotazione ...
" Quando il dialogo con la Signora è terminato, quest’ultima ha “girato i palmi delle mani verso l’alto.”
Con il dito ha indicato al gruppo il punto in cui si trovava il Sole e non so se avesse fatto un segnale, ma dal globo argentato è stata vista una "strada di
luci colorate che si ritirava lentamente" ha dichiarato Gilberto dos Santos.
"L'essere poi si voltò, allontanandosi con le spalle rivolte verso di noi".
E’ scomparsa "prima la testa, poi il suo corpo e l'ultima cosa che ho visto scomparire sono stati i suoi piedi".
8 - La folla arriva sul luogo dell'apparizione. Momenti dopo... una "nuvola scura", differente dalle altre, arriva da
Est. Il “miracolo” stava per cominciare. Rielaborazione grafica Silverland
❖ Funzione delle nuvole
"Il tuono rimbombò vicino... e nell’aria si sentì un rumore che richiamò alla mente il ronzio delle api. Improvvisamente, le nubi hanno cominciato a muoversi nel
cielo... e da quelle nuvole è emersa una luce simile ad un fulmine che proveniva da dietro di esse...
Le nuvole sembravano avere un movimento discendente e avevano sopra di esse dei rigonfiamenti che emettevano dei lampi molto particolari che sembravano rimbalzare da una nuvola all’altra... Dall’altra parte del paesaggio, è emersa una "massiccia e più scura formazione di nubi", al cui interno era visibile qualcosa di simile ad uno spettacolo pirotecnico...".
Un testimone degli eventi di Fatima, ha lasciato in eredità per noi questa testimonianza. Tuoni e fulmini, il ronzio delle api, sconcertanti nuvole che si muovono attraverso il cielo emettendo lampi colorati che ricordano i fuochi d'artificio.
Tutto questo è stato osservato nel 1917. Quanto appena descritto, tuttavia, non è stato soltanto osservato dai 50.000 testimoni di Fatima. Higino Faria, pur risiedendo in California nel 1960, ha rilasciato questa testimonianza ad Haffert:
"le nuvole sono diventate una massa molto densa e scura, dando l'impressione di un'eclissi.
In quel momento ho guardato la massa di gente presente e ho avuto l'impressione che fosse arrivato il giorno del giudizio. La nuvola nera poi si divise e attraverso un apertura, abbiamo visto brillare il Sole che iniziò a girare come una palla di fuoco".
Un'altra testimone, Maria Romana ha scritto in una Ordem il 25 Ottobre:
"la nuvola cominciò a dividersi in vari pezzi e si aprì - mi permetto di confrontare quanto ho visto con il sipario di un teatro che si è aperto ed ha permesso di vedere il Sole nel suo splendore…".
Un'altra testimone che era presente, Miss N. disse:
"la nuvola densa non scomparve ma si aprì un buco, dopodiché abbiamo visto il Sole."
Manuel Da Pereira Costa dichiarò che quando "il cielo si è aperto all'improvviso, si poteva vedere chiaramente il Sole e poteva essere osservato senza creare
fastidio agli occhi di nessuno".
8 giorni dopo "il Miracolo del Sole", una signora di Lisbona, ha scritto al giornale "Guarda", dove ha condiviso le sue impressioni in una lettera ad un amica chiamata "Mimì".
Queste missive, sono state successivamente pubblicate nell’edizione del 12 Gennaio 1918 dello stesso giornale.
C'era una pioggia torrenziale ma tutti sono rimasti ad aspettare fino alle 14:00, l'ora in cui le nuvole hanno cominciato a muoversi per permettere al Sole di
essere osservato.
Subito dopo, ruote di luce, nuvole gialle come l’oro, viola e del colore dei garofani, hanno iniziato a passare davanti al Sole… Io stessa ho visto una
meravigliosa corona fatta di nuvole di vari colori.
Tuttavia, la moltitudine dei presenti rimase sorpresa più che dai colori, dall’apertura delle nuvole anche in assenza di vento. Il Canonico Formigão ha affermato: "come per incanto, le nuvole improvvisamente si sono strappate e il Sole è apparso all’orizzonte in tutto il suo splendore…"
Il corrispondente del Diario della Notizia ha scritto il 15:
"C'erano delle persone, in base a ciò che abbiamo sentito, e che avrebbero detto di aver visto il Sole abbandonare la sua orbita immaginaria, rompere le nuvole e scendere fino all’orizzonte".
Un quadro ancora più vivido è stato dipinto dalla nostra Mrs. J., che ha descritto minuziosamente ciò che i testimoni oculari hanno visto, il cui racconto venne
riportato nel giornale "Beira Post" il 10 Novembre: "nel cielo, nel luogo dove la nuvola si è divisa, abbiamo visto il globo d'argento ....", ha poi continuato:
"Questo globo o sfera... ha rotto quella che sembrava essere una nuvola rossa che lo copriva, manifestandosi in tutto il suo splendore".
Spostiamoci adesso avanti nel tempo, a Svoazerd, Ungheria, nel 1958 e leggiamo:
"George Barroinski ha visto una nuvola fosforescente verde proveniente da nord-ovest.
L’oggetto brillante cambiò rapidamente colore fino a diventare verde scuro, dopodiché è comparso un oggetto ovale che ha lasciato dietro di se una specie di fiamma..."
Tuttavia, sembra che il Sole a Fatima non si sia limitato a "rompere le nuvole".
Esaminiamo approfonditamente questo dettaglio.
Joaquim da Silva Jorge, l'agricoltore che vide la nube arrivare da oriente, ha aggiunto: "la nube si è aperta e ho visto il Sole che ruotava come una girandola
luminosa".
Attraverso questa descrizione, questo testimone ha fornito preziose informazioni.
La girandola è un tipo di fuoco d'artificio che può produrre una mezza dozzina di colpi ed effetti luminosi, composta da lampi di luce che appaiono e scompaiono molto rapidamente.
Anche altri testimoni hanno fatto riferimento a bagliori incandescenti osservati nei cieli sopra Fatima. Maria Guerra affermò:
"il fulmine ha aperto le nuvole e il Sole ha iniziato a tremare".
A quanto pare, la strana nuvola vista a Fatima presentava delle caratteristiche spesso riscontrate nella casistica Ufologica. Per esempio, appariva e spariva, mostrando di possedere effetti cromatici mutevoli. Mrs. L. S. alla rivista "Raggio di Luce": "una bella nuvola colorata che
era apparsa, è poi scomparsa, riflettendo i colori non solo su tutti gli spettatori, ma anche su tutta la zona".
Una descrizione simile si trova nell'opera di Robert Roussel, che si riferisce ad una osservazione fatta in Vandea - Francia, il 10 Ottobre 1975:
Mr. P.F. Andrè ha visto, in direzione sud-ovest nel cielo, un oggetto color cenere che sembrava una sorta di Sole coperto da una nuvola composta da molti colori
sovrapposti: rosso, verde, giallo e arancione. Il fenomeno sembrava quello di una Luna perfettamente rotonda di colore opaco, che però non sembrava fondersi con la nuvola
luminosa.
Ci sono testimoni che sottolineano il fatto, che le luci emanate dal "globo o sfera", erano allo stesso tempo intorno all’oggetto.
Augusta Saraiva Vieira de Campos, nel suo pamphlet precedentemente citato ha scritto: "si sentirono delle urla nel momento in cui una massa bianca uscì dal Sole e si diresse verso di noi... per poi tornare indietro verso il Sole e nascondersi dietro le nuvole..."
La Sig.ra. J. ha descritto con grande acume visivo qualcosa che era "fuori dal comune".
La testimone si accorse che:
"dopo le manovre del globo, una nuvola giallo oro attraversò la scena e quello che a noi comuni mortali sembrava essere un sogno, scomparve subito dopo!"
Confrontiamo quest'ultimo fenomeno della "nuvola" di Fatima con le descrizioni raccolte dalla casistica Ufologica.
"intorno alle 9:00, verso nord-ovest, una nube nera è stata osservata mentre emetteva dei getti color fuoco. Dopo aver continuato per circa mezz’ora, sono stati
osservati dei corpi lucidi di vari colori uscire dalla nuvola per poi rientrarvi".
3 giovani hanno visto "un oggetto volante salire in verticale ed entrare in una nuvola".
Uno di loro ha dichiarato ad un giornalista che "l’oggetto era argenteo e brillava intensamente, mentre la nube in cui è scomparso aveva un colore particolare", senza tuttavia riuscire ad associarla a colori a lui conosciuti.
❖ Descrizione del fenomeno
Il cosiddetto "Miracolo del Sole" è stato veramente un evento superiore, senza precedenti nella storia umana. Forse la signora di Lisbona aveva ragione quando scrisse in una lettera alla sua amica "Mimì":
"era il più grande miracolo degli ultimi secoli, un miracolo che è stato visto da credenti e non credenti".
Cominciamo con la descrizione dell'oggetto solare "tecno-magico" che l’essere ha usato come mezzo di trasporto. Le testimonianze hanno permesso agli investigatori di ottenere indicazioni sia sulle sensazioni percepite dai testimoni stessi, sia il rapporto intrinseco tra il fenomeno e la
sua testimonianza. Pertanto, continuiamo ad osservare il "miracolo" attraverso gli occhi dei Portoghesi di quel tempo.
L'ingegnere Mario Godinho, considerò il "Sole" attraverso gli occhi di un tecnico e rilasciò questo racconto pubblicato su
"Stella":
"Nel cielo luminoso, il Sole poteva essere guardato dritto e con gli occhi spalancati senza battere ciglio, come se stessimo guardando un disco di vetro lucido
illuminato da dietro, con un arcobaleno di iridescenza nella sua periferia che sembrava avere un movimento di rotazione...
La brillantezza del Sole non arrecava fastidi ai nostri occhi e aveva l’aspetto di un maestoso disco magnetico che ruotava nell’immensità del cielo.
Tuttavia, esistono 3 dichiarazioni che conferiscono altre designazioni.
2 di loro sono state scelte dal Parroco per il suo rapporto. Il giornale di Leiria, "O Mensageiro", riferì il 29 Novembre: "il Parroco di Fatima, è rimasto sempre al di fuori della vicenda, evitando anche di andare a Cova da Iria nei giorni delle Apparizioni.
Solo nell’ultima occasione vi si è recato e quando ha osservato il Miracolo, deve essere stato convinto che non si trattasse del Sole, perché tra le tante dichiarazioni di cui era a conoscenza riguardo a questo strano fenomeno, ne ha scelte 2 nelle quali non si riteneva essere il Sole quello che era stato visto danzare nel cielo. Inoltre, ha ignorato le dichiarazioni pubblicate sul quotidiano Cattolico "Un Ordem" e quelle fatte da Avelino de Almeida.
Qui ci sono le due dichiarazioni che invece ha selezionato”.
Abbiamo visto un velo d'argento di forma arrotondata, come se si trattasse di una Luna piena... Le urla potevano essere sentite anche a molta distanza a causa di
una strana forma di colore brillante e bianca come la neve che poteva essere osservata senza fastidi, la quale sembrava essere uscita dal Sole e si avvicinava verso di noi...
9 - L'arrivo della "Nuvola speciale" che trasporta il "Sole mimetico" che camuffa il vero Sole. Rielaborazione grafica
Silverland
Improvvisamente, tutto è stato inondato dallo splendore, molto diverso dal solito, causato dallo spostamento di una nuvola rossa molto brillante o una fiamma che lo copriva.
Qualche istante più tardi, quel globo, o sfera, che prima aveva fatto una piccola rotazione, iniziò ad agitarsi nervosamente, come se fosse mosso dall’energia elettrica...
Oltre a questi 2 racconti, ne esiste ancora un altro che era caduto nel dimenticatoio.
Si tratta della testimonianza del corrispondente del periodico religioso Raggio di Luce.
E’ possibile che nessun autore Fatimita ne fosse a conoscenza, o che sia stato volutamente ignorato per i suoi contenuti contrari all’idea del Sole danzante.
Leggiamo insieme la sua testimonianza:
Improvvisamente, un disco luminoso delle dimensioni di una grande ostia che poteva essere osservato come si contempla la Luna, è apparso come se fosse uscito dal
Sole (o si fosse posto prima di esso), scendendo visibilmente...
L’orizzonte era limitato in un cerchio perfetto da lampi luminosi di uguali dimensioni ed equidistanti tra loro, dando un po’ l’impressione dei fuochi d’artificio dal tono prevalentemente giallo che talvolta assumeva il colore del tramonto. Questo fenomeno è durato a lungo e i flash a cui mi riferisco apparivano uno dopo l’altro. Semplicemente meraviglioso e incredibile!
E potremmo aggiungere: "semplicemente Ufologico!" Pertanto, nella convinzione di questa testimonianza, non era
il Sole, ma un disco luminoso che si sovrapponeva al Sole, offrendo una serie di manovre per le migliaia di spettatori che osservavano dal basso.
Adesso confrontiamo queste descrizioni rilasciate dai testimoni del fenomeno di Fatima con i racconti fatti da persone che hanno osservato fenomeni associati ai moderni UFO.
FATIMA
"Abbiamo visto un velo d'argento con una forma arrotondata".
Maria Augusta Saraiva
Il Sole sembrava essere "trasparente e... il cielo poteva essere visto dietro di esso".
Ermelinda Barbosa
"Il Sole era come la Luna, solo molto più grande".
Julia Franco
Il Sole, "emetteva luce e calore e si vedeva distintamente un bordo sopraelevato e rientrato "
Almeida Garrett, Junior
"Ho visto il Sole che sembrava essere un disco di argento opaco"
Gilberto dos Santos
"Ho visto un disco blu argenteo molto chiaro... che riprendendo il suo colore naturale ha iniziato a ruotare"
Ana Maria da Camara
"Il Sole d'argento è stato visto rotolare e ruotare" Madalena Patricio
"Improvvisamente, un disco luminoso... che tutti poterono contemplare"
L. de S., in Raggio di Luce
"Ho visto il Sole come se fosse una palla di abete" Carlos de A. Mendes
"Il globo solare sembrava essere un disco metallico, come se fosse d'argento".
Beira Baixa
ALTRI LUOGHI
"Videro una forma rotonda e di colore argento"
Portogallo 1950
"Una grande sfera trasparente... attraverso l'oggetto, si potevano vedere le stelle "
Isole Canarie, 1976
"Un oggetto a forma di Luna ha cominciato ad avvicinarsi... durante la discesa, era il doppio della Luna"
Portogallo 1966
"L'oggetto diffondeva una luce gialla e aveva contorni distinti e un bordo circolare" Francia
1971
"Ho visto un oggetto... di colore argenteo o alluminio a forma di disco"
Romania 1967
L'oggetto "era una brillante luce blu chiaro, circondato da un anello di luce bianca e sembrava ruotare"
Brasile 1969
"ho osservato un disco d'argento... l'oggetto ruotava su se stesso"
Francia 1954
"Uno strano oggetto è arrivato all’improvviso. Aveva la forma di un disco luminoso" Portogallo,
1957
"Una palla di fuoco che sembrava la Luna"
stazione di Fatima 1974
"L’oggetto sembrava essere di un metallo simile ad argento brillante."
Portogallo 1974
Non è solo ai giorni nostri che troviamo descrizioni come quelle di Fatima.
Nel corso della storia umana, terrestri spaventati hanno scritto racconti che, dato lo scarso livello di conoscenza della nostra razza, hanno portato ad interpretare sotto forma di metafora eventi di tipo Ufologico. Il primo, non è una constatazione dal nostro tempo.
E’ stato scritto 2600 anni fa a Babilonia:
"ho guardato e ho visto... una densa nube accompagnata da lampi e una massa di fuoco splendente intorno e al centro, era visibile qualcosa che aveva l’aspetto di metallo splendente".
All'interno di quella "massa di fuoco" il testimone non ha visto una forma umanoide strana, ma Dio in forma umana. La descrizione appena citata è stata fatta nientemeno che dall'ormai famoso profeta Ezechiele e che si trova nella Bibbia.
Questa traduzione però, non è esattamente quella che si trova nei testi originali, infatti in questi ultimi, Ezechiele non scrive "simile in aspetto a un metallo splendente", ma "come una sorta di electro". Ma che cosa era questo "electro" che ha descritto?
Secondo lo storico Romano, Plinio, "era un metallo molto sottile composto da 4 parti d'oro e un quinto di argento". A volte, queste apparizioni sono state attribuite a una fonte divina, come accaduto a Cova da Iria. Nel 16° Secolo, il 5 Dicembre 1577, alle 07:00, a Tübingen, Germania, venne osservato un bellissimo balletto di dischi sormontati da cupole uscire dalle nubi, che a loro volta sembravano uscire dal Sole. Vediamo la descrizione meravigliosa fornita per questo "miracolo" avvenuto 460 anni prima di Fatima:
Numerose nuvole nere comparvero intorno al Sole, come quelle che vediamo annunciare le tempeste, un po' più tardi, altre nuvole di fuoco e di sangue e poi altre
nuvole gialle (come zafferano) sono emerse dal Sole. Da quelle nubi, sono usciti effetti di luce a forma di grandi cappelli, alti e larghi che avevano vari colori come il rosso, il blu, il verde
e il nero.
Ognuno di noi può facilmente comprendere questo miracolo e sapere, che l'umanità deve fare penitenza e pentirsi.
❖ Effetti cromatici
Gli Annali di Fatima hanno registrato anche effetti cromatici che si sono verificati:
1) Sul Sole
2) Nell'atmosfera
❖ Colorazione del "SOLE"
Relativamente all’aspetto cangiante dell’oggetto osservato, le caratteristiche riscontrate sono state:
A*) aspetti cangianti su tutta la superficie
B*) aspetti cangianti sulla periferia del Sole
C*) successione costante di colori
D*) luminosità posteriore
L'occhio umano non registra i colori in modo uniforme.
Quello che per alcuni è verde, per gli altri è blu.
Non è quindi sorprendente trovare colori diversi nella testimonianza dello stesso evento.
La Lotta, 18 Ottobre "... subito è diventato pallido come la Luna, poi ha assunto le tonalità blu, giallo livido e altri toni deboli".
Antonia da Camara: "il Sole aveva un colore verde scuro".
Nascimento e Sousa, Avvocato: "ho visto solo il colore giallo più accentuato e mi sembrava di aver visto un colore nero sotto il disco solare, ma questo non
posso garantirlo".
Uno dei testimoni presenti era il Decano della Facoltà di Matematica presso l'Università di Coimbra, Goncalo de Almeida Garrett, il quale in una lettera al Visconte
di Montelo ha scritto: "il Sole ha assunto un colore viola e poi arancione".
Ana Maria da Camara:
"Pochi secondi più tardi ho esclamato: è la Luna! Ho visto un disco di colore blu argento molto chiaro, senza raggi, che dopo aver ripreso il suo colore normale,
ha iniziato a rotolare freneticamente. Più tardi, il disco ha assunto diversi colori, emettendo delle scie di fumo dalla parte centrale, mantenendo comunque sempre la sua forma perfettamente
rotonda, senza raggi e in grado di essere osservato senza alcun problema.
In una certa occasione, l’ho visto assumere una colorazione rosa brillante..."
Ermelinda Vilhena Barbosa ha scritto: "il Sole è diventato di un colore verde chiaro, poi blu come il cielo, come se fosse diventato apparentemente trasparente e
si potesse vedere il cielo dietro di esso. In seguito, ha cambiato nuovamente colore diventando verde smeraldo ed è rimasto così per diversi minuti, continuando sempre a vibrare".
A sua volta, Maria Carreira ci ha detto: "ha cambiato diverse volte colore, giallo, blu, bianco..."
❖ Ma vediamo cosa dicono i documenti ufficiali:
In questo documento, troviamo il racconto di Giacinto de Almeida Lopes, che ha dichiarato al Parroco che il Sole "si mostrava splendente con i suoi raggi
luminosi, che molto lentamente sono diventati di colore giallo, rosso scarlatto e verde."
Manuel Antonio Paula è stato citato in questo documento nonostante lavorasse a Lisbona, in quanto, nei mesi di Settembre e Ottobre era a Fatima per trascorrere un
periodo di vacanza. Egli ha dichiarato:
improvvisamente, Padre José Antonio da Cruz Curado, che era di Penacova, guardò il Sole e ha detto che durante un'eclissi non aveva quell’aspetto.
Il testimone durante l’osservazione vide che il Sole non emetteva raggi luminosi e una nebbia bianca lo attraversò velocemente, facendolo apparire come una Luna senza bagliore.
Mentre il Sole era visibile sulla sinistra, il resto del cielo rimase coperto…
In breve, forse il padre di Giacinta aveva ragione quando disse a Joao de Marchi: "potevamo osservare direttamente il Sole senza alcun fastidio. Sembrava
spegnersi e illuminarsi una volta in una direzione e poi in un'altra. Emetteva raggi di luce da un lato e poi dall'altro."
Canonico Formigão: "...successivamente, ricapitolando, il Sole aveva tutti i colori dell'arcobaleno e proiettava fasci di luce di un effetto
sorprendente".
Maria do Carmo Meneses: "...scendeva come una palla di fuoco, assumendo tutti i colori dell'arcobaleno..."
❖ Parallelismi in ufologia
Un testimone UFO ha dichiarato: "emetteva un colore arancione."
Dopo ha assunto una colorazione "rossastro acceso.
Quando l'oggetto si è diretto verso sud, in direzione dell’orizzonte, il colore è cambiato passando dall’arancione al verde e infine al bianco argenteo".
Uno studente ha osservato "un oggetto volante che inizialmente era di colore giallastro.
L'oggetto è cambiato in seguito diventando di un blu ancora più intenso, per poi diventare nuovamente giallo e infine di un rosso vivace".
Molti testimoni tuttavia, hanno dichiarato che solo i bordi del "Sole" apparivano iridescenti. Uno di loro ha dichiarato: "la luce ha subito
diverse gradazioni mentre il globo solare appariva a volte circondato da un'aureola di fiamme, mentre altre volte da un disco metallico come l'argento".
Padre José Curado, nel suo racconto ha fornito informazioni piuttosto dettagliate sui colori del "Sole" ha scritto: sembrava essere avvolto
dalle fiamme ed è apparso a noi come un piatto di argento opaco ... poi sembrava essere di nuovo avvolto dalle fiamme colorate di rosa, senza proiettare i raggi sul terreno. Forse un minuto dopo,
ha perso ancora una volta la sua luminosità e le sue fiamme assumendo l’aspetto di un piatto bianco..., poi per la terza volta il Sole... è stato avvolto da fiamme bluastre, seguite dalla
riduzione della sua luminosità.
Queste 2 affermazioni indicano l'alternanza di colorazione sulla periferia e l’aspetto metallico del disco. Nell’ edizione
del 18 Novembre del "Contea di Macao", Tavares Joaquim Gregorio ha scritto:
il Sole è apparso brillante e con dei raggi d'oro che sembravano naturali, ma poi è cambiato in un colore argento opaco, trovandosi circondato subito dopo da
fiamme scarlatte e in un dato momento, iniziò a ruotare rapidamente, dando la sensazione di cadere dal cielo verso terra e cambiando il proprio colore in un viola tenue. Subito dopo è diventato
verde e infine, di un giallo vivo. Siamo rimasti paralizzati per molto tempo per la paura.
Affinché non rimanesse alcun dubbio su ciò che avevamo visto, abbiamo osservato il Sole dopo la cessazione di questo fenomeno stupefacente, ma non abbiamo trovato nessuna alterazione dopo che la colorazione gialla era svanita.
Il professore di Coimbra, Goncalo Almeida Garrett, nella sua lettera al Visconte di Montelo scritta il 2 Dicembre 1917, ha aggiunto che il "Sole"
emetteva lampi, "scintille di luce nella sua periferia, simili a quelli che si sprigionano dai ben noti fuochi d'artificio con la forma di ruota".
❖ Parallelismi in ufologia
"Qualcosa di simile a un disco è apparso... con un pulsante alone giallo"
In questo giorno, Richard Pratt ha osservato "un oggetto argenteo di forma ovale, circondato da un alone bianco di luce"
Le prove indicano che vari colori apparvero sulla superficie o nella periferia di questo oggetto "simile al Sole". Tuttavia la domanda è la seguente: i colori apparvero come un amalgama casuale senza caratteristiche definite?
Secondo i testimoni del "Sole", i colori hanno seguito un modello preciso per poi riportare l’oggetto al suo colore originale e si trovavano in punti specifici della periferia dell'oggetto "solare".
Maria Augusta Saraiva riferisce delle particolari caratteristiche:
"abbiamo visto un velo d'argento di forma rotonda, come se fosse la Luna piena.
A breve, si è passati ad un vivido viola, poi al rosso, poi al verde smeraldo e infine di nuovo al suo colore originale."
In base alla testimonianza della signora Saraiva, l'oggetto manifestò una sequenza cromatica. Esistono altre 2
dichiarazioni che stabiliscono che una luce proveniva dalla zona posteriore dell'oggetto e non da tutta la sua superficie del disco "Solare".
Godinho, che ha scritto che il Sole era iridescente sulla sua periferia, ha aggiunto: "era illuminato da dietro".
Esistono altre 2 dichiarazioni che stabiliscono che una luce proveniva dalla zona posteriore dell'oggetto e non da tutta la sua superficie. Godinho, che ha scritto
che il Sole era iridescente sulla sua periferia, ha aggiunto: "era illuminato da dietro".
Ora diamo un'occhiata a quanto scritto su "Stella" nel Gennaio 1962: "in un cielo luminoso, il Sole poteva essere osservato direttamente con gli occhi aperti, senza battere ciglio, come se stessimo guardando un disco di vetro lucido con un movimento di rotazione".
❖ Colorazione dell'atmosfera
Ana Maria da Camara dichiarò durante gli interrogatori ufficiali che: "in certe occasioni, ho visto che il colore di per sé era di un rosa chiaro. Da dietro ogni
testa, sembrava essere visibile un velo dello stesso colore rosa che si era diffuso sul campo e sulle persone.
E’ stato uno spettacolo grandioso, ma nel frattempo, un sentimento di paura inspiegabile è cresciuto nell'anima. Nessuno ha detto ad alta voce ciò che aveva visto, ma visto l’aumento dell'ardore delle invocazioni alla Madonna ...si poteva intuire che tutti, più o meno, avevano visto e sentito la stessa cosa".
"Gettò via scintille di luce da un lato verso l'altro, dipingendo tutto di colori diversi, il terreno e l’aria".
Questa è l’espressione poetica usata da Manuel Marto, padre dei veggenti.
Julia Franco disse: "era di un giallo diverso, come non avevo mai visto prima, ma non era solo sui volti, ma ovunque, in tutta Cova da Iria".
"Mi sono guardata intorno", dichiarò Maria Romana e "l'aspetto ed i colori del paesaggio sembravano gli stessi che si possono osservare nel corso di
un'eclisse.
C’era una luce bluastra, sui generis di un blu elettrico". Tuttavia, il blu non era l’unico colore.
Angelica Pitta de Morais, ha dichiarato che il Sole "successivamente assunse vari colori, come lilla, azzurro, rosa, arancione e il colore del fuoco. La sequenza si è ripetuta diverse volte e tutto il terreno, le macchine e le persone, sono state inondate da quei colori".
La stessa cosa è successa nel 1956 ad uno studente di belle arti in Francia, nella regione di Loiret ( vicino a Serdon ). Una notte di Settembre, mentre stava viaggiando in auto con una coppia sposata, ha visto "un enorme oggetto immobile e silenzioso che stazionava sopra di
loro". Una luce strana fluiva da quella massa in direzione del suolo, come se fosse una scala di corda che produceva un effetto simile alla luce
iodata.
Durante l’avvistamento, i testimoni hanno notato una grande variazione di colori.
I boschi, che erano verdi, diventarono di colore blu scuro. Non è sorprendente che questo studente di belle arti sia rimasto meravigliato. Nella sua testimonianza ha scritto:
"ad un certo momento, la mia mano è stata investita dal raggio luminoso, assumendo una colorazione giallo-arancio".
Il colore blu assunto dalla vegetazione impressionò talmente tanto il giovane studente, che nella sua testimonianza ha aggiunto: "non lo dimenticherò mai.
E’ stata una sensazione disumana".
Il Fisico Nucleare McCampbell, ha studiato la componente luminosa del fenomeno, sia durante l’osservazione notturna, sia nei casi di avvistamenti diurni, quando i colori in fase di studio, risultano essere meno prominenti e l'oggetto tende a rivelare il proprio aspetto metallico. Questo scienziato, ha trovato che i colori osservati sono spesso puri, in altre parole, si tratterebbe di un complemento di onde precise che si manifestano selettivamente.
In questo modo, McCampbell è stato in grado di tracciare i colori emessi attraverso il contatto di qualche tipo di gas con le molecole presenti nell’aria.
I più probabili di questi gas sembrano essere (Elio, Neon, Argon, Kripton e Xenon), a causa di un loro basso potenziale di ionizzazione o l'elevato numero di tracce generate nello spettro visibile. L'energia necessaria, sarebbe trasmessa all'aria circostante attraverso qualche forma di radiofrequenza dell'onda elettromagnetica, o una leggermente inferiore.
Le descrizioni dei testimoni, come abbiamo visto, sembrano prediligere l'aspetto metallico ma anche i colori spettrali, il bianco brillante e il bianco pallido e quando si sono manifestati altri colori, i testimoni hanno indicato che si ripetevano nella loro sequenza. In relazione alla natura metallica, dei 56 testimoni che componevano lo studio di McCampbell, 13 hanno utilizzato il termine "argenteo" o qualche altra superficie lucida del metallo bianco.
( A Fatima, il 15% ha indicato il colore "argento", escludendo altre superfici lucide come la conchiglia color madreperla ). McCampbell suggerisce che la fonte della luminosità associata agli UFO non è quindi l'oggetto stesso, ma l'aria circostante stimolata dal sistema energetico o di propulsione dell’UFO.
Alla luce di questa teoria, diventa necessario sapere quali atomi nello specifico sono responsabili della luce che viene prodotta ad una determinata altezza nell'atmosfera.
Nel caso di Fatima, come con tanti altri che si verificano nelle zone rurali, l'aria è relativamente pura e gli idrocarburi sono insignificanti come fonte di luce.
E’ certamente difficile associare ogni tipo di gas ad un determinato colore che circonda l’UFO. Tuttavia, è noto che alcuni gas sono più sensibili ad un campo elettrico.
La misura scientifica di questa soglia per ciascun elemento è conosciuta come - potenziale di ionizzazione - la stessa quantità di energia necessaria per portare un elettrone dallo stato di base a quello immediatamente superiore. Il gas che sembra corrispondere meglio a queste caratteristiche, è lo Xenon, che ha un potenziale di ionizzazione che va dai 12 ai 13 volts. Seguendo la logica di McCampbell, supponiamo che con mezzi sconosciuti, l'UFO liberi un potenziale crescente di energia rispetto ai gas circostanti.
In un determinato punto, l'atmosfera, assorbendo l'energia, diventa luminosa, che nel suo stato primario corrisponde all'eccitazione dello Xenon. Un successivo aumento di energia che fungerebbe da "transfer", attiva gli altri gas in ordine inverso e in questo modo, il primo gas emetterebbe la luce.
❖ I movimenti del "SOLE"
Al momento dell'incidente di Fatima, ciò che più ha sorpreso i testimoni sono stati i movimenti di quello che ritenevano essere il "Sole".
Naturalmente, i repubblicani anticlericali del giorno hanno deriso il "Miracolo", considerandolo un evento aneddotico, un invenzione per i creduloni. Ai nostri giorni, gli scettici non hanno più una base per scherzare sui fenomeni UFO o per affermare che essi sono le invenzioni fantasiose di contadini dalla mentalità
semplice. E’ evidente che i testimoni di Fatima hanno detto la verità.
Sulla base di quanto appena detto, gli autori hanno indagato approfonditamente su come è avvenuta la danza del "Sole" e come abbia stupito il popolo Portoghese.
Basando la loro analisi sulle testimonianze, hanno diviso il movimento del "disco luminoso" in 6 categorie:
1*) Movimento di rotazione su se stesso
2*) Movimento di rotazione sulla periferia
3*) Altro movimento
4*) Posizione del "Sole" nel cielo
5*) Movimenti discendenti
6*) Risalita e ritorno alla normalità
Molti testimoni videro questo tipo di movimento.
Esaminiamo i racconti di alcuni di essi:
Nei documenti ufficiali, sono stati trovate informazioni su come l'oggetto si spostava mentre girava su se stesso.
Manuel Ribeiro de Carvalho: "ho visto che il Sole girava su se stesso..."
Louis de Andrade e Silva: "il globo solare, simile a un disco di argento opaco, ruotava su un asse immaginario".
Jacinto de Almeida Lopes:"ha fatto alcuni movimenti rotanti, vertiginosi ..."
Joao Carreira: "ho visto il Sole scuotersi e girare... era come la ruota di una bicicletta".
Julia Franco: "in seguito, il Sole cominciò a girare molto rapidamente con una velocità straordinaria, mosso da so non cosa".
10 - Rielaborazione grafica Silverland realizzata dal disegno pubblicato dai Missionari Cappuccini nel 1955 che mostra il movimento del Sole sulla periferia.
2*) Movimento di rotazione sulla periferia
Goncalo Almeida Garrett, il Decano di Matematica, che stava visualizzando con estremo rigore, anche enumerando le sue varie fasi. "Il Sole, per 3 volte, ha
manifestato un movimento rotatorio nella sua periferia, producendo scintille di luce sui suoi confini, simili a quelle che si vedono intorno alle ruote dei fuochi d’artificio a noi noti. Il
movimento rotatorio nella periferia del "Sole" si è interrotto per 3 volte ed è durato in tutto circa 8-10 minuti, più o meno".
Maria do Carmo Marques Meneses da Cruz: "...è andato via come una ruota di fuoco".
Esiste un'altra dichiarazione, ed è quella rilasciata da Maria Teresa De Chainça, la quale dopo aver affermato che "cominciò a girare come una ruota di fuoco
durante le feste popolari", ha aggiunto, "si è fermato per qualche tempo e ha cominciato a girare in una circonferenza di forse più di un metro di diametro".
3*) Altro movimenti
I testimoni dell’epoca hanno descritto altri movimenti, come il tremore, il movimento a foglia morta e la danza.
Lasciamo che siano i testimoni a dirci cosa hanno visto:
Avelino de Almeida ha scritto: "dinanzi agli occhi impressionati della folla ...il Sole tremò.
Ha compiuto movimenti bruschi al di fuori di tutte le leggi cosmiche e ballava, secondo la tipica espressione della gente di campagna". Avelino ha aggiunto: "un gran numero di persone hanno detto di aver visto il tremore e la danza del Sole, mentre altri invece... giurano che il Sole girava su se stesso come una ruota di fuochi d'artificio..."
Ancora una volta, è stato padre José Curado che ci ha lasciato la dichiarazione più dettagliata del movimento del "Sole" osservato sopra Fatima.
La sua descrizione, include i colori prodotti, che a quanto pare, sono parte integrante del racconto:
Erano passati forse 4 minuti, quando il Sole, simile ai fuochi d'artificio stazionari, è uscito dalle nuvole che avevano oscurato tutto,
disperdendole.
Il Sole formò un cerchio e tutti videro il fenomeno.
Nonostante l’assenza delle nuvole, non proiettò i suoi raggi a terra, ma sembrava essere avvolto da fiamme di un colore sbiadito.
Improvvisamente, ha perso tutta quella luce o fiamme e ci è sembrato che avesse la forma di un piatto, che, come indicato da, O Seculo, ha iniziato a muoversi rapidamente con un movimento rotatorio e poteva essere osservato ad occhi nudi senza alcun fastidio.
Poco dopo, consentitemi di dirlo in questo modo, ha preso fuoco ed è stato avvolto ancora una volta da fiamme di colore rosa, senza tuttavia proiettare i propri raggi a terra.
Al termine di questo spettacolo, il Sole ha assunto l’aspetto di una piastra di colore bianco acceso che ruotava vorticosamente su se stessa.
Una terza volta, il "Sole", che sembrava avere improvvisi movimenti traballanti, venne avvolto da fiamme bluastre, a cui seguì la perdita di luce e il movimento di rotazione del piatto.
Poi il fenomeno è cessato.
4*) Posizione del "Sole" nel cielo
Per la maggioranza dei presenti, ciò che avevano visto era il Sole; quindi erano impressionati nel vederlo scendere verso Terra. Un testimone però, affermò di aver visto il "Sole" in diverse zone del cielo: "l'ho visto assumere 4 diverse posizioni nello spazio, segnando 3 angoli di un
triangolo."
La Sig.ra L de S ha detto: "improvvisamente, un disco luminoso delle dimensioni di una grande ostia, che potevamo guardare come si guarda la Luna è apparso come
se fosse uscito dal Sole, scendendo visibilmente con un movimento di rotazione per poi fermarsi.
Poco dopo ha ripetuto lo stesso movimento".
5*) Movimenti discendenti
Quali sono stati i movimenti precisi veramente eseguiti durante la fase di discesa sulla folla?
Ci sono 4 tipologie:
1) Rotazione
2) Zigzag
3) A spirale
4) Movimento come le "foglia di Autunno"
Almeida Garrett, Avvocato: "il Sole, conservando la rapidità della sua rotazione, spiccava nel firmamento e aveva un aspetto sanguigno mentre scendeva verso la
Terra, minacciando di distruggere tutto con la sua natura ignea e il peso delle sue dimensioni enormi.
Sono stati secondi di impressione terrificante."
La testimonianza più convincente in questa categoria è stata quella del Barone de Alvaizere.
L'autore Fatimita Sabastiao dos Reis, gli chiese una volta:
"Vostra Eccellenza, potrebbe descrivere per me esattamente il fenomeno solare?"
"Perché no? L’aspetto era come questo...
E' con l'indice ha disegnato il Sole che girava rapidamente su se stesso".
Come si vede, il disegno esemplifica la discesa del "Sole"
11 - Rielaborazione grafica Silverland realizzata dai movimenti indicati nello schizzo fatto dal Barone di Alvaiazere
Ci sono stati altri testimoni che hanno parlato di un altro tipo di movimento.
Probabilmente, questo movimento rotatorio di cui parlano alcuni dei presenti si è verificato solo durante la salita. Anche se molte persone sono rimaste spaventate
nel vedere il "Sole" scendere verso la Terra, in verità, non abbiamo molte descrizioni di questo aspetto della vicenda di Fatima.
Maria Celeste da Camara Vasconcelos (Alvaiazere): "ho visto il Sole scendere sulla Terra, danzare e risalire con un movimento a spirale", ha detto ad un
reporter di "Stella".
Se dobbiamo credere a questa testimonianza, il Sole scendeva e ballava (probabilmente con un movimento oscillatorio verso "destra e sinistra, o viceversa", come ha detto Maria da Camara) e risalì di nuovo con un movimento a spirale.
Esiste nel frattempo una descrizione pubblicata nel 1952 da Padre Alves Vieira che tratta questo punto in modo molto chiaro, anche se la fonte non è stata accertata:
Qui, senz’altro un prodigio ancora più commovente è stato prodotto... Improvvisamente, il Sole è apparso separarsi dal cielo e la folla lo vide scendere non vertiginosamente, ma oscillando, scendendo a zig-zag lentamente, come una foglia secca che cade dagli alberi in Autunno... urla di "miracolo! miracolo!" potevano essere sentite implorando misericordia e perdono.
Padre Joao Gomes Menitra: "ho visto il Sole rotolare a grande velocità e arrivare molto vicino a me".
Manuel Francisco, un contadino di 27 anni: "il Sole cominciò a scendere nel punto in cui è apparso, come se fossimo ai suoi piedi".
Maria dos Anjos: "scendeva tanto, tanto, tanto che sembrò stesse per cadere sulla Terra.
C'è sembrato che si fosse fermato dalla sua discesa quando arrivò sopra agli alberi.
Ancora oggi mi sembra come se fosse in bilico su quell'albero di fico".
6*) Risalita e ritorno alla normalità
In base alle testimonianze raccolte dagli autori, sembra che non ci siano dubbi sul fatto che il Sole scese e risalì con un movimento a spirale.
Padre Alves Vieira, nella sua relazione indiretta, ha aggiunto il particolare di una foglia caduta o di uno spostamento ascendente dicendo: "lentamente, e sempre a passo di lumaca... è risalito, ritornando al suo consueto splendore nel cielo".
Jacinto de Almeida Lopes: "... Circa 5 minuti".
Angelica Pitta de Morais: "... Circa 5 minuti o forse di più"
Padre Manuel Pereira da Silva: "... Più di 8 minuti".
Almeida Garrett, Decano dell’Università di Matematica:
"... Da 8 a 10 minuti".
Canonico Formigão: "... circa 10 minuti".
Tale durata, è stata indicata anche dall'avvocato Almeida Garrett, dall’Ingegnere Mario Godinho, Joaquim Vicente, Marques Antonio e Maria Josè Monteiro.
Maria do Carmo Meneses: "... Un quarto d'ora, più o meno".
Carlos Silva: "... circa 20 minuti".
Il periodo di tempo più probabile per noi sembra essere quello stimato dal Professore di Coimbra che ha detto:
"il fenomeno è durato da 8 a 10 minuti".
❖ Parallelismi in ufologia
"Hanno visto il Sole girare come una ruota di fuoco..." Processo Vicariale, Secondo testimone
"Hanno visto una palla, simile a una ruota di fuoco che girava..." Giappone 1606
"Il Sole non era mai stato visto prima compiere movimenti simili..." Avelino de Almeida
"L'oggetto era animato da movimenti inquieti..." Portogallo, 1958
"Il Sole sembrava avere improvvisi movimenti traballanti, che sono stati seguiti da... movimenti di rotazione". Padre José Curado
"Si muoveva in modo strano, con piccoli movimenti trasversali e di rotazione su se stesso." Lisbona 1977
"Abbiamo visto tutti la danza del Sole, che ha assunto aspetti che non sono mai stati visti prima".
Carlos de Azevedo Mendes
"L'oggetto... che era all'altezza degli alberi, oscillava come un pendolo". Spagna, 1968
"L'ho visto girare intorno .... e sembrava avvicinarsi alla Terra con movimenti a spirale". Ferreira Borges
"...ho visto un oggetto che è disceso dal cielo in una spirale ..." Francia 1976
"Improvvisamente, sembrava scendere a zig-zag, minacciando di cadere sulla Terra". Inacio Lourenco
"Improvvisamente, uno di essi cadde verso Terra con un movimento come quello di una foglia caduta da un albero". Francia 1954
"La moltitudine lo vide scendere... al ritmo di una foglia secca che cade in Autunno dall'albero". Padre Alves Vieira
"Osservato un oggetto... che oscillava lentamente con un movimento come quello di una foglia che cade..." Spagna 1968
"...e ancora una volta salire a spirale". Maria Celeste Alvaiazere
"l'oggetto, quando si alzò, fece un movimento a spirale". Mosca 1958
"Lentamente e sempre ruotando, è risalito"... Quindi, il "Sole" visto sopra Fatima è tornato al suo posto, in altre parole è scomparso dalla posizione del Sole reale.
11 - Il tipico movimento del "disco" riportato dai testimoni di Fatima. Rielaborazione grafica Silverland
Nella sua analisi relativa ai movimenti tipici degli UFO, McCampbell si riferisce inizialmente alla sospensione o all’immobilizzazione; l'UFO non può totalmente sfidare la gravità.
Al contrario, non sarebbe in grado di rimanere sospeso per periodi lunghi.
L'investigatore pensa che l’UFO potrebbe tuttavia ridurre il proprio peso e la propria massa efficace nell'ordine del 99,3%. Per la discesa e la salita, un tale processo implicherebbe l'utilizzo di piccoli movimenti laterali con graduale perdita di altitudine.
"La foglia che cade" o modello "a pendolo" si osserva in molti voli a bassa quota (come è avvenuto a Fatima).
Le accelerazioni sono un'altra caratteristica di volo importante di questi velivoli.
Gli UFO sono stati visti muoversi molto più rapidamente rispetto ai velivoli a noi conosciuti, cambiando rapidamente velocità e altitudine. Questo tipo di volo irregolare, con rapidi cambiamenti di velocità e altitudine, è stato uno degli elementi coerenti di prova di quanto avvenuto il 13 Ottobre 1917. Infine, l'oscillazione (o tremore) e la rotazione, sono movimenti che possono essere osservati in tutto l'oggetto o in alcune sue parti, come quello che a volte è stato visto nella loro periferia (Fatima ne è una conferma).
McCampbell osserva che tutte le tipologie di UFO possiedano queste caratteristiche.
La rotazione dell'intero veicolo o di uno dei suoi componenti, ha probabilmente la funzione di mantenere la sua stabilità in aria, mantenendo l'asse di rotazione in
una direzione costante per la sua accelerazione angolare. In sintesi, possiamo concludere, che i movimenti compiuti dallo pseudo-Sole di Fatima, erano quelli classici che sono stati riscontrati
durante gli avvistamenti UFO in tutto il mondo e attribuiti, nella maggior parte dei casi, ad oggetti a forma di disco.
❖ Effetti termici
Il globo d’argento, nonché il Sole, emetteva calore durante la sua discesa verso terra.
Tuttavia, nei documenti ufficiali sono state trovate diverse dichiarazioni che parlavano del calore emesso dal disco solare durnate la sua discesa.
Luis de Andrade e Silva ha testimoniato il 30 Dicembre 1917:
qualcuno richiamò la mia attenzione verso il Sole e ho notato qualcosa nel suo comportamento che fino a quel giorno non avevo mai visto.
Il disco solare, appariva simile a un disco di argento opaco che ruotava attorno a un asse immaginario e in quel momento sembrava scendere verso terra, accompagnato a volte da una brillantezza straordinaria e da un calore molto intenso.
A quanto pare, i racconti relativi ad un "calore molto intenso" si possono trovare anche negli annali dell’Ufologia. Presentiamo 2 casi,
a dimostrazione ancora una volta, che il "Sole" visto sopra Fatima si è manifestato in altre parti del mondo con caratteristiche identiche e senza l'aura del divino e del
miracoloso.
❖ Parallelismi in ufologia
Un macellaio vide una luce sulla strada emessa da un oggetto che si trovava a circa 80 metri di distanza. La luce divenne più brillante e il testimone sentì un'ondata di calore talmente forte che
pensò di essere sul punto di morire. Durante il "miracolo", non tutti i testimoni hanno fatto riferimento a questo "calore molto intenso", probabilmente a causa
della posizione. Tuttavia c'era chi era stato colpito dall’ondata di calore.
Mariana Pinto Coelho, in una lettera indirizzata a sua zia, la Marchesa da Ribera Grande, ha scritto nel mese di Ottobre 1917:
"ho visto il Sole scendere sulla terra in modo straordinario ed ho iniziato a sentire un caldo fastidioso".
Uno Starfire F-94 venne inviato dalla Griffits AFB per intercettare un UFO a forma di disco che era apparso sui radar. Improvvisamente, un caldo soffocante ha avvolto il velivolo e il pilota si è
lanciato con il paracadute di sicurezza, mentre il proprio aereo si è schiantato su Walesville. Esaminiamo ora un caso nel quale l’emissione di calore è stata rilevata mentre l’oggetto è stato
visto ruotare su se stesso o durante la produzione di raggi di diversi colori, che erano simili, come a Fatima, alla nostra Luna.
"Un oggetto che ruotava su se stesso emettendo luci rosse e verdi, discese in direzione del fiume, creando un improvvisa agitazione dell'acqua. L
’oggetto è poi risalito verso la foresta producendo molto calore".
A volte, l'aumento di temperatura prodotto da un UFO dà luogo a una rapida asciugatura dell'atmosfera. Quindi, in varie parti del mondo, sono emersi racconti come il seguente :
Rogère Reveille ha visto un oggetto di forma ovale lungo 6 metri a livello delle cime degli alberi e sentì un calore intenso. L'oggetto si alzò in verticale e una nuvola di fumo denso formò sotto
di essa della pioggia. Un quarto d'ora più tardi, il testimone si avvicinò al sito e trovò gli alberi, l'erba e il terreno perfettamente asciutti.
Nel caso appena citato, aveva piovuto quando ci fu l'osservazione di un oggetto, ed una rapida e innaturale asciugatura dell’ambiente circostante avvenuta dopo l’avvistamento.
Allo stesso modo, a Cova da Iria il 13 Ottobre stava piovendo, quando un "orb d'argento" è stato visto mentre produceva una rapida asciugatura su tutto quello che si trovava nel sito.
Ma nel 1917, tale fenomeno non poteva essere compreso.
Così è stato considerato come una prova inconfutabile della natura miracolosa delle apparizioni da parte di coloro che vi hanno creduto. Come vedremo di seguito, non tutti i presenti al Miracolo del Sole hanno ottenuto l’asciugatura dei vestiti.
Questo dimostra che l’energia che ha permesso che ciò avvenisse, era circoscritta ad una determinata area intorno alla quercia. Emilia Alves, la governante, ha detto a Sebastiao Martins dos Reis:
"ho visto benissimo il miracolo del Sole... aveva piovuto molto. Improvvisamente, quando era giunta l'ora dell’arrivo di Nostra Signora, il Sole caldo è emerso, come è naturale che lo facesse.
Improvvisamente, tutte le persone che erano state bagnate dalla pioggia, si sono ritrovate in un momento completamente asciutte.
Tutti cominciarono a discutere la questione chiedendosi: "ma come è possibile?
Come possiamo esserci asciugati così in fretta?”
Ci siamo guardati l'un l'altro e abbiamo visto che eravamo tutti asciutti e abbiamo detto: "questo è un miracolo! Questo è un miracolo!
Il Dr. Gens ha dichiarato: "anche se la luminosità del Sole si era indebolita, il calore si è mantenuto, perché il mio vestito, fino a poco prima intriso di acqua, si è asciugato quasi del
tutto".
In un altro punto del suo libro ha scritto: "la prima cosa che abbiamo notato io e mio zio, è stato che i nostri vestiti, che poco prima erano stati completamente inzuppati dalla pioggia, ora erano perfettamente asciutti".
Tuttavia, non tutti i testimoni hanno avuto l’asciugatura dei loro indumenti. Leonor Salema Atalaia, in una lettera a un amico ha scritto: "oh, indossavo un cappotto di pelliccia che avevo
portato con me per ripararmi dal freddo ma non il mio cappello da pioggia...bene, il cappotto si è completamente inzuppato! "
Maria Emilia de S Josè Lobo Moura de Vilenha Barbosa Cardoso ha detto: "alle 22:00, quando sono andata a letto, avevo ancora i miei vestiti completamente bagnati.
Anche il gruppo accompagnato da Julia Franco non ha avuto il privilegio di tornare a casa asciutto. Una delle sue sorelle è arrivata così bagnata che si tolse i vestiti e si mise a letto.
Noi, i nostri fratelli Clementina, Maria e Mr Acacio... e Mr Prior, siamo rimasti completamente bagnati", ci ha riferito nel 1978. "Naturalmente i vestiti poi si sono asciugati, perché il Sole ha ripreso ad illuminare come se fosse qualsiasi altro giorno".
La sensazione di calore, l'asciugatura rapida dopo la pioggia e in altri casi, le bruciature che sono state trovate sugli alberi, sul terreno e su alcuni testimoni, possono essere attribuite a radiazioni elettromagnetiche a bassa frequenza che provocano vibrazioni e rotazioni della materia a livello molecolare. Questo principio, è coinvolto nel processo noto come induzione di calore. McCampbell ha prestato molta attenzione a questi effetti concludendo, "il calore è una sensazione comune nelle vicinanze di un UFO". Egli ha inoltre citato i casi in cui, in un giorno di pioggia, si è verificata la totale asciugatura di arbusti, alberi e terreno durante lo stazionamento di un UFO sopra la zona interessata.
Lo scienziato ha osservato che il riscaldamento e l'evaporazione dell'acqua, sono effetti tipici dovuti alle radiazioni a microonde, poiché le molecole d'acqua assorbono questa forma di energia molto efficiente. Un altro risultato di questo effetto è la calcificazione delle radici delle piante, senza danni visibili allo stelo e alle foglie.
L'investigatore di un caso che si è verificato a West Palm Beach, Florida, ha suggerito che l'unico modo conosciuto per produrre tale calcificazione sarebbe attraverso l'induzione di calore completa con un "potente" campo magnetico.
❖ Effetto aspirazione della quercia
Durante le apparizioni, molti testimoni hanno riscontrato un fenomeno di "risucchio" sulla cima della quercia mentre l’essere se ne andava. Vediamo solo 2 testimonianze e le analogie con la
casistica Ufologica:
La testimone principale dopo i veggenti, Maria Carreira, la cui testimonianza su questo fenomeno è stata registrata in 3 diverse fonti, ha osservato questi effetti.
Negli Interrogatori Ufficiali del 1923 ha testimoniato che nel Giugno 1917 "prima dell'Apparizione, vide che i germogli di quercia erano lussureggianti e dritti.
Dopo l'Apparizione, i germogli apparivano come inclinati verso est, come se il vestito (della signora) li avesse urtati in quella direzione".
A J. S. Tavares di Broteria, ha dichiarato espressamente:
"ho sentito quello che ha detto Lucia all'Apparizione, anche se non ho visto niente e non ho sentito le risposte. Ho notato tuttavia, qualcosa degno di nota.
E’ stato nel mese di Giugno. La quercia era in piena fioritura.
Quando il dialogo tra Lucia e l'Apparizione si è concluso e la Signora è andata verso est, tutta la fioritura della quercia si è piegata nella stessa direzione,
come se al momento della sua partenza, l'orlo del vestito di Nostra Signora fosse passato sopra alla fioritura".
13 - Descrizione dell’effetto risucchio alla partenza dell’essere. Rielaborazione grafica Silverland
Sembra che quando la "Rampa luminosa" si ritirò portando con sé l’essere, i germogli di quercia si chinarono verso il fascio luminoso. Tuttavia, in un dettaglio sorprendente e inedito, troviamo che la "corona" formata dalle punte delle foglie era inclinata in direzione opposta alla "rampa"! Questo fatto tende a confermare l'effetto tipico di aspirazione o risucchio.
Secondo Meessen - "l'effetto prodotto è analogo a quello di una forza che agisce sui corpi in relazione alla loro massa, come la forza di gravità, ma in senso contrario.
Tutto ciò rende certamente interessante ammettere che questa forma di "levitazione" sia davvero prodotta da una forza di questo tipo".
L'ipotesi fondamentale relativa alla fenomenologia di Fatima è che una forza di tipo gravitazionale abbia agito sia sul velivolo stesso che sull’ambiente circostante.
Tale effetto, così come si evince dai casi studiati, sarebbe in grado di sollevare gli animali da terra e risulterebbe anche abbastanza forte da influenzare le prestazioni di un elicottero militare in volo. Questo è stato confermato il 18 Ottobre 1973, quando un capitano dell'esercito riservista ha visto la sua macchina "risucchiata" da un oggetto sconosciuto.
Non ci stupisce quindi il fatto che le alette parasole, il parabrezza e gli alberi possano essere stati risucchiati come avvenuto a Fatima durante i mesi delle Apparizioni.
Pertanto, la piccola quercia a Cova da Iria, non è stato l’ultimo oggetto negli annali del fenomeno UFO ad aver sperimentato un effetto di aspirazione.
12 - La "rampa luminosa"che trasportava l'Essere tra i veggenti, secondo la descrizione fornita da Gilberto Fernandes dos
Santos. Rielaborazione grafica Silverland
Ci sono stati 2 casi successivi:
Un UFO si librava sopra al Castello Bramatan a circa 20 metri da terra.
Degli automobilisti che procedevano lungo la strada, osservarono l’oggetto mentre si muoveva a scatti e ruotando su se stesso. Durante il suo passaggio, i rami degli alberi e la peluria dei testimoni si drizzarono come se fossero attratti dall’UFO.
Maria Helena Araujo Ferraz, una dipendente dell'ospedale, ha osservato un oggetto luminoso che aveva la forma di "Saturno" sospeso sopra un pino.
Ad un certo momento, vide che dall'oggetto uscì un fascio trasparente di luce bianca che avvolgeva l'albero. La testimone ha riferito che "i rami dell'albero si erano sollevati nella direzione dell'oggetto formando una concavità e dando l'impressione che stessero per essere strappati via".
❖ Guarigioni simultanee
Un altro fenomeno che si è verificato a Fatima, è stato quello delle guarigioni improvvise di cui sono state testimoni persone che erano affette da malattie di varia natura e in 2 casi era stata
data un aspettativa di vita estremamente breve.
Citiamo alcune testimonianze.
Lettera scritta il 13 Gennaio 1918, che fa parte degli Archivi Formigao:
Non ho pensato affatto di andare lì per essere curata, ma non perché non creda nel potere di Dio, ma più che altro perché non avevo idea di quello che sarebbe accaduto, anche se pensavo che
si sarebbe potuto verificare un qualche evento soprannaturale quel giorno.
Dopo che il grande miracolo era avvenuto, non ho chiesto niente altro per me.
Mia madre, essendo a conoscenza di questo fatto mi ha detto:
"tu non hai chiesto nulla per te stessa, ma io si".
Le ho domandato: "che cosa hai chiesto?"
Mia madre ha risposto: "una delle mie richieste è stata per la tua salute".
Ho poi notato 2 giorni dopo, che un dolore che avevo ormai da molto tempo a causa della malaria era scomparso. Di solito non era forte, ma grazie alla parola di Dio è
sparito...
Uno dei medici che mi aveva esaminato in precedenza, aveva consigliato un intervento chirurgico, un opzione che a sua volta era stata disapprovata da parte del mio medico curante, secondo il quale, la mia malattia era cronica ed inguaribile, così come da lui ribadito il 6 Luglio 1917, aggiungendo che avrei dovuto rassegnarmi a convivere con il mio problema…
Quando mi sono ripresentata da lui l’8 Dicembre, non sapeva nulla del mio viaggio a Fatima e mi disse alquanto spaventato, che la mia malattia era scomparsa...
"Aveva sofferto di un tumore del sacco lacrimale anteriore (il condotto lacrimale principale dell'occhio)..." per molti anni è stata curata dai medici ma la malattia nel tempo è
peggiorata.
Il 13 Ottobre, al suo ritorno a casa, ha notato che il tumore era completamente scomparso. Non ha più avuto alcun fastidio per i 35 anni di vita a seguire".
Un altro caso presente nella bibliografia di Fatima è quello di Maria do Carmo, nativa di Arnal, Parrish Maceira, diocesi di Leiria. All’epoca dei fatti aveva 47 anni ed era sposata.
Gonzaga da Fonseca ha scritto:
per cinque anni, ha sofferto di una malattia che ha presentato tutti i sintomi della tubercolosi, aggravata dall'inizio del 1913 da un dolore acuto e persistente in tutto il corpo e altri
disturbi.
I medici sospettarono un tumore nel suo utero. Un raggio di speranza illuminò la sua anima e promise di andare 4 volte a Fatima, a piedi e scalza per ricevere l'intercessione della Santa Vergine per la sua sospirata guarigione. Il 13 Agosto voleva partire, ma suo marito era fermamente contrario. Le ha detto: "noi siamo poveri e non abbiamo i soldi per noleggiare un auto. A piedi sarebbe impossibile. Potresti morire sulla strada. Sii paziente. Io non ti lascerò andare".
Lei ha insistito, tanto che suo marito ha dovuto cedere e con il suo aiuto ha intrapreso il viaggio alle ore 01:00. Gonzaga da Fonseca ha continuato a scrivere che nel mese di Agosto, la donna sentiva qualche miglioramento che si è accentuato a Settembre.
Il 13 Ottobre "fu sorpresa dalla pioggia torrenziale che bagnò tutti i suoi vestiti".
A questo punto, leggiamo un racconto parallelo scritto dal Visconte di Montelo, che ha riferito in questo caso, nell’edizione de La Guardia del 5 Ottobre 1918 (da cui da Fonseca ha estratto una sintesi), che "i dolori sono scomparsi e non si sono più ripresentati.
La donna è guarita completamente”.
Queste guarigioni, così come alcune di quelle che avvengono in epoca moderna dopo eventi "anomali", sono stati ritenuti miracoli operati dalla Madonna o da divinità del pantheon
Cattolico. Tuttavia, pochi sanno che eventi simili sono descritti anche nella casistica Ufologica.
Buck Nelson diceva di aver ricevuto nella sua casa la visita di esseri umanoidi che erano sbarcati da un disco volante. Egli ha dichiarato:
"la parte più straordinaria e spaventosa di questa visita, si è verificata quando ho cercato di illuminare il disco con la mia lanterna. Un brillante raggio di luce, molto più caldo e più luminoso del Sole è fuoriuscito dal velivolo e mi ha raggiunto con grande forza facendomi cadere. Da quando soffro di lombalgie e neuriti, ho prestato sempre molta attenzione ai movimenti e quella caduta mi aveva spaventato molto. Tuttavia, quando mi sono alzato, mi sono accorto che non avevo più dolori. Quegli esseri non sono più tornati "
Il 3 Settembre 1965, un poliziotto di nome Robert Goode è stato morso da un alligatore sulla mano sinistra. Quella notte, la ferita stava ancora sanguinando e si era anche infettata.
Goode era di pattuglia con il suo collega e ufficiale Billy MacCoy sulla statale 36.
"Poco dopo la mezzanotte, hanno visto un UFO nel cielo che misurava 60 metri di lunghezza per 15 di larghezza. Quando hanno accelerato per seguire l’oggetto, un raggio di luce proveniente da quest’ultimo colpì il braccio sinistro di Goode che era posizionato sullo sportello, dandogli una sensazione di calore". Poco dopo, ha scoperto che "il dolore iniziava a passare, il sanguinamento si era fermato e l’infezione era guarita, mentre la ferita iniziava a cicatrizzarsi con una velocità certamente fuori dal normale".
❖ I membri dell'equipaggio del Sole
Un altro elemento che è stato sottaciuto dalle autorità Cattoliche, è quello relativo alla presenza di entità animate all’interno di quello che è stato definito il "disco
Solare". Ovviamente, nel 1917 la stragrande maggioranza di coloro che videro queste silouette, le interpretarono come la Madonna, Giuseppe, Gesù e alcuni ci videro anche Dio, cosa
alquanto improbabile. Tra le persone della zona che hanno assistito allo spettacolo "solare", c’era Maria dos Prazeres che era in piedi accanto a una coppia di sposi che stavano
osservando il fenomeno con il binocolo. Anni dopo, ha dichiarato:
"ho visto il Sole ruotare su se stesso. Sembrava che cadesse dal cielo. Vicino a me c’erano un uomo e una donna che stavano osservando lo spettacolo con un binocolo e dicevano di vedere una scala vicino al Sole…"
Questa testimonianza ci parla di 2 oggetti.
Uno era rilevabile a occhio nudo, l'altro ha assunto la forma di una scala - in altre parole, un oggetto di forma rettangolare era visibile solo attraverso i binocoli.
Maria dos Prazeres ha continuato, "loro vedevano una scala vicino al Sole e dicevano di potervi vedere San Giuseppe e il Bambino Gesù".
Sembrerebbe quindi, che oltre ai veggenti, anche altra gente riuscisse a distinguere figure antropomorfe nelle "Stelle", la cui identità in quel momento, era stata ricollegata a
figure religiose derivanti dal loro sistema di credenze.
Ma è possibile che le persone potessero vedere tutto ciò solo con i binocoli?
In effetti ci sono stati coloro che hanno detto di aver visto qualcosa all'interno del Sole.
Questo aspetto è poco conosciuto, ma dimostra che il Sole oltre a ruotare su se stesso e scendere verso Terra provocando non poco spavento tra i presenti, trasportava anche dei passeggeri. Relativamente all'osservazione delle entità viste all'interno del "Sole", gli autori hanno diviso le dichiarazioni rese su di loro in 3 categorie:
1- la testimonianza di Lucia
2- la testimonianza degli altri veggenti
3- la testimonianza della folla
❖ Testimonianza di Lucia
L'inchiesta Parrocchiale ha riassunto il racconto di Lucia come segue:
una volta persa di vista, Lucia guardò verso il Sole - ma non perché (la Nostra Signora) glielo avesse ordinato - e vide San Giuseppe dalla vita in su, vestito di bianco.
San Giuseppe era alla sinistra del Sole e benediceva la folla con la mano destra.
Secondo Lucia, avrebbe fatto 3 o 4 croci sul popolo.
La Madonna invece era accanto al Sole... quando la visione scomparve ha detto, tutto si è fatto giallo per qualche istante e poi vide il Nostro Signore, che è apparso vestito di bianco a destra del Sole e alla destra del Nostro Signore ha visto la Madonna, in piena forma, in piedi...
Tutte queste visioni avevano uno splendore giallo diverso da quella di San Giuseppe.
Nel momento in cui stava vedendo questa rappresentazione, la folla urlò: "guarda... guarda! Com’è bella!" Durante l’inchiesta del Vicariato, Lucia ha risposto: "prima ho visto la Madonna del Rosario, San Giuseppe e il Bambino Gesù.
In seguito, ho visto il Nostro Signore, poi la Madonna Addolorata, infine la Signora che mi sembrava essere la Nostra Signora è scomparsa dalla base della quercia".
"Ha visto il Nostro Signore"... solo dalla vita in su.
Le figure maschili ha dichiarato, "indossavano vesti scarlatte".
La domanda sorge spontanea: come ha potuto dire Lucia di aver visto il Signore, quando secondo la religione Cattolica nessuno lo ha mai visto?
Nel Vecchio testamento, Dio stesso afferma che nessuno può vedere il suo volto e rimanere in vita, tuttavia, ci sono riscontri oggettivi, per chiunque sia realmente interessato, che dimostrano la fisicità di questa entità.
Il 13 Ottobre, ha detto la signora L. de S.a Raggio di Luce, che "la Madonna apparve a lei con San Giuseppe e il bambino in piedi davanti a lui". Il barone di Alvaiázere, giorni più
tardi è venuto a sapere che la veggente "ha visto San Giuseppe vicino al Sole".
Gilberto dos Santos ha detto che "accanto al Sole c’era Nostra Signora, Nostro Signore e San Giuseppe che davano la benedizione al popolo".
Abbiamo diverse ipotesi in merito a quanto detto finora:
Prendendo in considerazione l’ipotesi spaziale, è probabile che quanto visto dai presenti potesse trattarsi di immagini proiettate dal velivolo ed impresse nelle menti delle persone in base ai
propri dogmi religiosi.
La signora di Lisbona, nella sua lettera alla sua amica Mimi:
La Madonna è diventata visibile a più persone.
Non ho avuto tanta grazia, perché per me non era necessario, per me l’importante è credere.
Le mie amiche Rita e Betina invece l’hanno vista, così come altre persone.
Rita ha visto il volto della Nostra Signora di fronte al Sole, solo il suo viso, e stava diventando... non sa come descriverlo... ha perso la cognizione del tempo e non si può descrivere
quello che vedeva. Lei non lo sa. Nulla poteva essere confrontato per la bellezza e la dolcezza di quel sorriso. Betina stava contemplando il volto e ha detto di averla vista
scendere verso di noi... poi è scomparsa. Piangendo e tremante mi ha detto: "non vedi?
E’ la Nostra Signora del Rosario. Ma non vedi?" Molte altre persone l’hanno vista.
Esiste una dichiarazione nel Processo Vicariale, tuttavia, che sintetizza tutti gli altri racconti e può corrispondere maggiormente alla verità. Si legge:
"Antonio Vieira Amado, sposato, proveniente da Alqueidão da Serra... ha detto di aver visto il Sole in modo molto chiaro e al suo interno c’erano 3 immagini."
Anche se questa testimonianza è stata inserita in un documento ufficiale elaborato da un membro della chiesa, al suo interno non vi è alcuna associazione tra le figure viste con quelle della religione cattolica. Lo scarlatto è un colore associato con la chiesa, soprattutto con il papato e il collegio dei cardinali. Stranamente, nell'immensa casistica UFO, sono stati descritti esseri con paramenti scarlatti.
❖ Parallesismi in ufologia
"Un medico, il Dott. Francisco Padron, accompagnato da più di una dozzina di testimoni, ha osservato una grande sfera trasparente che volava a bassa quota attraverso la quale si poteva vedere
il cielo e all'interno della quale c’erano 2 esseri molto alti, anche se uno prevaleva sull’altro. Su una piattaforma totalmente sferica c’erano altri esseri in piedi che
indossavano uniformi scarlatte". Questi esseri erano in piedi, mentre altri di statura inferiore sono stati visti seduti all'interno di UFO trasparenti.
In questo giorno, un testimone ha osservato "uno strano oggetto ovale illuminato da una forte luce bluastra... la trasparenza dell'oggetto ha consentito all'osservatore di vedere più di 2
figure alte circa 90 centimetri sedute che guardavano nella sua direzione".
Ancora più interessante è il fatto che in altre parti del mondo, i membri dell'equipaggio di sconosciuti oggetti volanti hanno fatto dei gesti ai testimoni che li osservavano da terra.
"Il reverendo William Gill e diverse decine di testimoni della popolazione indigena, hanno osservato vari oggetti circolari librarsi sopra l’isola.
Uno degli oggetti si avvicinò e i testimoni videro 4 sagome nella sua parte superiore.
Il Reverendo Gill ha tentato di comunicare con gli esseri visti nell'oggetto.
Agitando le braccia, si accorse che il suo gesto di comunicazione era stato visto dagli occupanti del velivolo, i quali hanno risposto al saluto".
Nel 1979, gli autori hanno trovato la conferma di quanto da loro ipotizzato.
Si trattava di una testimone dei fatti ancora in vita alla quale hanno posto delle domande sul fenomeno del 13 Ottobre attraverso un cugino, Simoes Maria de Lourdes, di Leiria.
La testimone ha fornito la risposta essenziale...
Di seguito, il testo del colloquio:
D: Vuole dirci il suo nome, da dove viene e la sua età al momento del miracolo?
R: Palmira Pinheiro da Costa, nativa di Leiria.
Avevo 21 anni nel 1917.
D: Si ricorda "il Miracolo del Sole?"
Che cosa ha visto in quel giorno?
R: Me lo ricordo perfettamente. Il Sole, aveva l’aspetto di una palla di colore bluastro che ruotava tra le nuvole e che ad un tratto ha iniziato a scendere verso terra.
Quel giorno pioveva molto forte, ma dopo il fenomeno, ci siamo ritrovati asciutti, così come il terreno circostante.
D: Quel giorno, dove si trovava? Può indicarcelo sulla mappa contrassegnandolo con una “X”. (Lei lo ha fatto)
D: Il Sole era nel suo posto abituale?
Oppure sembrava più basso, verso sinistra o verso destra?
R: Era più a sinistra
D: Quando è apparso il Sole, lo ha visto venire fuori da dietro una nuvola?
Era diversa o uguale alle altre?
R: Si, è uscito dalle nuvole di colore chiaro/scuro, come avviene in un giorno di pioggia.
14 - La posizione di Maria de Lourdes Simoes
D: dopo che il Sole è apparso, com’era il cielo?
R: il cielo era pulito
D: Ha visto la discesa del Sole? Fino a che altezza?
R: Sì. Non ho idea della distanza esatta.
D: Le è sembrato che fosse aumentato di dimensioni?
R: Aveva la stessa dimensione, ma era di un altro colore.
D: Ha sentito di persone che hanno visto i propri vestiti inzuppati, asciugarsi all’istante?
Dove si trovavano? Lei è stata una di loro?
R: Mi sono asciugata nello stesso modo di coloro che erano vicino a me.
D: Ci sono quelli che dicono che il Sole scese sulle querce. Tuttavia a mezzogiorno il Sole era a sud. Potrebbe aver fatto una curva ? Altrimenti come
potrebbe aver fatto?
R: Mi ricordo la sua curva nel cielo, ma ero così spaventata che io non ho visto bene il tutto.
D: In che modo ha visto scendere il Sole? Si limitava a scendere, o si muoveva ruotando o a zig-zag?
R: A spirale
D: Ha visto altri colori nell’atmosfera?
In caso affermativo, quali?
R: tutto sembrava color argento, comprese le querce, anche il mio orologio è diventato dello stesso colore.
D: Il Sole ha ruotato solo in una direzione?
R: Ha girato solo in una direzione, in senso orario.
D: al momento del "Miracolo", com’era il tempo?
R: Pioveva, ma cessò immediatamente.
D: Ha sentito parlare di qualche persona guarita il 13?
15 - Annotazioni fatte dal testimone per indicare la direzione e i movimenti del "disco". Rielaborazione grafica Silverland
R: Non riesco a ricordare. Solo in seguito, attraverso i giornali ho saputo dei miracoli.
D: Tornando all’asciugatura. Lo ha notato solo per il suo abbigliamento?
Per quanto riguarda il suolo e gli alberi?
R: L’ho notato solo sui miei vestiti.
D: Come le è sembrato il "Sole?"
Può definire i suoi colori e i suoi movimenti?
R: Un colore argento azzurro. Girava tra le nubi.
Scompariva e riappariva.
D: Quando il Sole ha lasciato il suo posto e si è spostato, in quale direzione è andato?
Indichi con una "x" quella che le sembra più corretta.
( lei lo ha fatto figura N. 16)
D: Quando tornò al suo posto, come ha fatto a farlo?
R: Mentre ruotava
16 - La direzione della discesa del Sole secondo Maria de Lourdees Simoes. Rielaborazione grafica Silverland
D: Ha visto che si nascondeva tra le nuvole?
R: Sì
D: Ha assistito ad altre Apparizioni nei mesi precedenti? Cosa ha visto?
R: Mia madre ha sempre accompagnato i veggenti e insegnò loro come affrontare la Nostra Signora. Ha chiesto loro di sollecitare un miracolo della Vergine in modo che la gente avrebbe creduto. In
un'altra apparizione, mia sorella, accompagnata da mia madre e Lucia, ha fatto una richiesta alla Nostra Signora. In quel giorno, diverse persone, tra cui mia sorella, hanno visto rose bianche
sparse nel cielo.
Possiamo verificare il fatto che questa testimone si trovava vicino al grande albero di quercia, dove altri testimoni hanno indicato di aver sperimentato l'asciugatura del loro
abbigliamento.
In 2 disegni del tempo, vengono registrati la curva del "Sole" e la sua discesa a terra.
Da qui si spiega la fenomenologia del caso, che, per la sua particolarità, è servita a screditare sia le apparizioni che gli eventi reali del 13 Ottobre.
Per quanto riguarda questo fatto, nessuno sarà più in grado di accusare i testimoni di essersi contraddetti o di aver inventato le prove. In altri casi UFO, la stessa sequenza di eventi è stata verificata.
Guarigioni spontanee, sensazione di calore e gli effetti del fenomeno dell’asciugatura, sono manifestazioni perfettamente limitate alla zona più vicina al percorso di volo dell’oggetto.
Quello che nel 1917 è stato definito un miracolo, è oggi una realtà perfettamente intelligibile, intesa nell'ambito dell'Ufologia contemporanea.
Un sentito ringraziamento a MJ12 per questo articolo da lui personalmente tradotto.