❖ Biografia
Antonio Chiumiento, classe 1949, consulente scientifico del Centro ufologico nazionale, cataloga testimonianze sugli oggetti volanti non identificati da fine Anni ’70.
Docente di matematica applicata e di economia aziendale è nato a Benevento nel mese di Marzo del 1949. Grande esperto di Ufologia è stato Presidente del Centro Ufologico Nazionale (CUN), nonché primo Presidente del Centri Italiano Studi Ufologici.
Attualmente consulente scientifico del Centro Ufologico Nazionale.
È difficile credere in Dio, figuriamoci negli UFO.
Ma un fatto è sicuro: in cielo, da queste parti, c'è un traffico fitto di cose strane.
Ormai sono troppi per sospettare che siano tutti cretini, quelli che hanno visto, descritto, testimoniato, giurato: insomma, sopra le nostre teste, anche se molti si rifiutano di ammetterlo, volano parecchi misteri.
Dischi volanti?
Extraterrestri?
Risposta: Adagio con le parole impegnative, ma vale la pena di andare a fondo, sebbene l' esercizio costi qualche imbarazzo: il rischio è di coprirsi di ridicolo.
L'indagine si rivela subito ardua. Le autorità militari di queste faccende non ne vogliono sapere, hanno altro a cui pensare.
Ci sono gli scienziati, ma come si fa a disturbare uno che studia tutto il giorno: «scusi, lei che ne sa dei marziani?». Restano i filosofi, che, dato il mestiere, forse hanno più tempo: in fondo, che c'entra la filosofia coi dischi volanti?
Risposta: Su questi argomenti, pure con la gente comune non è facile discorrere, ha l'impressione della presa in giro e preferisce non esporsi. Eppure, a Pordenone, da anni ormai, ma soprattutto recentemente, l' UFO è di casa; stando alle segnalazioni, circolano più alieni che Panda. L' ultimo episodio clamoroso. Non c' è stato giornale che non l' abbia riportato:
marito, moglie e figlio pordenonesi sono stati addirittura inseguiti per 3 ore da un velivolo quanto meno originale. I 3 erano in macchina sull'autostrada.
A Mestre hanno notato un cono luminoso, un «affare» mai visto che, pur zigzagando a una quota di circa 250 metri, manteneva la loro stessa rotta.
Vicino a Padova, si sono fermati per fare il pieno di carburante e, hanno detto al benzinaio: «guardi lassù, che le pare?». L' uomo ha strabuzzato gli occhi e ha dovuto constatare: un UFO.
La famiglia rimonta in macchina e quel coso era sempre sopra: così per altri 200 km, finché, al casello di Bergamo, si è stufato di curiosare nell'utilitaria e con uno schizzo verticale è scomparso dietro le stelle. Coincidenza non banale: altre persone, la stessa notte, sulla medesima autostrada, hanno incontrato la «pera luminosa».
La scorsa settimana, un camionista di Vicenza di passaggio a Valdagno, non solo ha veduto un disco volante, ma lo ha anche fotografato. E chi ha esaminato i negativi esclude il trucco.
Qualche giorno prima, in provincia di Brescia, presso Rezzato, in un campo di granturco i contadini hanno trovato sul terreno una traccia mostruosa: le impronte, profonde una decina di centimetri di pattini enormi.
Un elicottero?
Risposta: Impossibile.
Non risulta in alcun registro aeronautico un atterraggio in quel posto.
Attorno al solco provocato dalla fantomatica macchina, c'era del terriccio affumicato che è stato portato in laboratorio per una perizia. Ma il responso non si conosce ancora.
Queste le cronache degli ultimi giorni.
Se si risale fino a un paio di anni fa, ci si rende conto che gli avvistamenti sono stati centinaia e, quasi tutti nella parte orientale del Nord Italia, cioè, da Brescia a Trieste.
Perché proprio qui?
Risposta: Qualcuno interpreta il fenomeno in chiave, per così dire, positivista: nel Triveneto esistono un paio di basi della Nato e una dell'aviazione militare, ovvio che il traffico in cielo sia più intenso che altrove. Può darsi che ogni tanto si svolgano voli di jet sperimentali, inusuali, che, l'inesperto scambi per extraterrestri.
Obiezione: se l'arcano è tutto qui, perché non spiegarlo una buona volta, almeno la smettiamo con le fantastiche ipotesi spaziali.
Risposta: da quando in qua i segreti militari vengono spifferati ai 4 venti?
Cerchiamo di essere razionali. Ma c'è anche chi, pur non avendo le caratteristiche culturali e psicologiche del credulone è propenso a interpretare il fenomeno come un segno inequivocabile che, nell'universo - direbbero Quelli della notte - l' uomo non è solo.
La tesi non è nuova, ed è suggestiva. E il fatto che sia alimentata da incessanti apparizioni contribuisce a irrobustirla; e i credenti aumentano.
A Pordenone e dintorni sono una moltitudine, capeggiata dal vice presidente del Centro Ufologico nazionale, Prof. Antonio Chiumiento, insegnante di matematica, il quale ha trasformato casa sua in una specie di "telefono amico" per coloro che, intravisto un marziano e non avendo il coraggio di raccontarlo al bar, desiderano sfogarsi ed avere conforto. Professore, quotidianamente di qua passano gli UFO, un bel lavoro per lei.
Risposta: «È dal 1974 che m'interesso e le assicuro che non ho mai avuto un momento di requie: almeno un paio di chiamate al giorno».
Cosa le dicono? «Le loro esperienze.
Risposta: Spesso sono persone traumatizzate, spaventate».
Paura di che?
Risposta: «Si metta nei loro panni.
La materia è inquietante e imbattersi nell'ignoto emoziona sempre».
Generalmente come sono le descrizioni?
Risposta: «Dischi volanti, oggetti piatti e tondeggianti che emettono fasci di luce, il più delle volte bluastra. Ma non mancano le varianti, il "sigaro" non è raro».
Perché telefonano a lei e non che so, ai carabinieri?
Risposta: «Sono conosciuto. E si sa che sono una persona seria, non mi sogno mai di sfottere.
Talvolta però si rivolgono ai carabinieri che con me collaborano e io con loro.
Qualche anno fa in caserma ho tenuto una conferenza per insegnare come si fanno i rilevamenti ufologici».
Di cui lei è un tecnico, allora. Quando li fa?
Risposta: «Quando ne vale la pena».
E la decisione su che cosa si basa?
Risposta: Sull'attendibilità delle segnalazioni».
Come distingue le valide dalle fasulle?
Risposta: «Anzitutto, tramite amici che ho negli aeroporti, verifico, sulla scorta dell'ora e della zona, se anziché un UFO era magari un elicottero e di frequente è così.
Una seconda selezione si fa sul racconto: se non è contraddittorio, nell' 80% per cento dei casi non è inventato. Ho i miei metodi per interrogare.
Gli episodi autentici hanno delle costanti: oltre alla forma dell'oggetto, anche il modo di navigare e altri dettagli che è meglio non diffondere per non agevolare i burloni».
Come avvengono i sopralluoghi?
Risposta: «Sondaggi: la molteplicità delle testimonianze dà la certezza che non è stato un abbaglio. Se c'è stato atterraggio e, capita di frequente, sono necessari anche dei prelievi».
Prelievi?
Risposta: «Dove s'è posato l'UFO restano elementi non trascurabili: rami d'albero piegati, erba inaridita dai carburanti combusti; è bene non disperdere le tracce».
Quante inchieste ha concluso?
Risposta: «In 9 anni, almeno 750. E 150 volte mi sono imbattuto in fatti inspiegabili».
Cioè?
Risposta: «Incomprensibili con i mezzi della scienza e con le conoscenze, sia pure teoriche, che abbiamo. Di conseguenza è lecito parlare di presenze che coinvolgono in pieno l'ufologia».
Extraterrestri?
Risposta: «Che altro, se no?».
Spero che non se la prenda, la domanda ha della rozzezza, ma la risposta mi sta a cuore: agli extraterrestri che gli frega di venir qui di nascosto?
Risposta: «La loro logica è diversa dalla nostra, impostato così il ragionamento non fila».
Avranno uno scopo?
Risposta: «Valutare il nostro grado di civiltà, per citarne uno».
Non pensa che valuterebbero meglio se si presentassero educatamente?
Suppongo che chiunque di noi sarebbe disponibile a scambiare 4 chiacchiere col marziano.
Risposta: «Non sarei così schematico. Il fatto che gli alieni siano in grado di raggiungerci da un'altra galassia, dimostra che sono talmente più avanti dell'uomo da incutergli terrore.
Interpreterei la discrezione come una sorta di rispetto per le nostre coronarie».
Non mi sembra rispettoso che ci spiino dal buco della serratura.
Inoltre, sarebbero più utili illustrandoci le loro conquiste tecnologiche che non con le sbirciatine villane.
Risposta: «Il mondo è diviso, gli uomini sono schierati in gruppi perennemente in guerra.
È assurdo pretendere che gli extraterrestri diano una mano a una fazione in danno di un'altra; e non sarebbe bello neppure che contribuissero ad accrescere le tensioni esistenti, che bastano e avanzano. Evidentemente sono ragionevoli e si tengono fuori dalla mischia».
Qual'è l'avvistamento che in questi anni l'ha impressionata maggiormente?
Risposta: «Quello del maresciallo dell'aviazione Giancarlo Cecconi.
Era in volo su Treviso e ha intercettato un UFO, si è accostato e lo ha fotografato alla perfezione. Somigliava a una cisterna. Fece scalpore, ma le gerarchie militari per mettere a tacere la storia dichiararono che era un pallone; un settimanale pubblicò delle immagini che volevano essere una conferma. Ma attenzione: le foto non erano quelle scattate dal sottoufficiale e che io avevo esaminato, erano diverse.
Altro che pallone: fosse stato quello, tra l' altro, all'avvicinarsi dell'aereo sarebbe schizzato via per lo spostamento d'aria. Invece, il maresciallo che lo aveva affiancato per 3 o 4 minuti sostiene che l'oggetto ha sempre mantenuto un assetto regolare.
Dimenticavo: l'UFO era stato registrato anche dal radar che, come si sa è sensibile ai metalli, non alla gomma».
Ogni tanto qualcuno afferma di aver incontrato dei marziani in carne e ossa.
Lei se n' è occupato?
Risposta: «Sicuramente. Il più elettrizzante dei contatti lo ha avuto Angelo D'Ambros il 24 Novembre 1978 sull'Altipiano di Asiago, in provincia di Vicenza.
Era andato nel bosco a tagliare la legna: si volta e vede 2 umanoidi sospesi dal terreno una ventina di centimetri. Alti poco più di un metro, magrissimi, naso e orecchie lunghi, indossavano una tuta, mani e piedi eccessivamente grandi sono nudi e coperti di peli giallastri. Il contadino, agghiacciato, riesce ugualmente a domandare cosa vogliono, però parlano un linguaggio indecifrabile, una specie di borbottio.
Poi, uno cerca di strappargli la roncola, chissà, forse temeva che gliela desse in testa.
Scoppia la rissa: l'umanoide che tira da una parte, l'altro che non molla.
Finché D'Ambros raccoglie un bastone e li costringe a scappare.
Sempre sospesi, come per levitazione, praticamente volano.
E lui, dietro di corsa; ma li perde di vista. Seguita a cercare, ed ecco su una radura un disco blu con la cupola rossa scoperchiata e, i 2 esseri che si infilano dentro.
Il boscaiolo assiste al decollo: l'oggetto, con una fiammata si alza silenzioso e taglia le nuvole come una sciabola di fuoco. Sull'erba, un'ombra di caligine.
Lo stesso giorno, altri testimoniano concordemente la presenza in cielo di un coso strano.
C'è da riflettere».
Non sarà che in determinate zone il consumo di alcol etilico è proporzionato al numero e alla frequenza delle apparizioni?
Risposta: «Comprendo il suo stupore, tuttavia, liquidare un problema di tale importanza con mezzo litro di vino, non soltanto è riduttivo, ma anche sciocco.
Molte persone hanno avuto rapporti del terzo tipo, non è onesto sostenere che fossero tutte sbronze. Sono proprio quelli come lei che ostacolano gli studi seri: perché la gente, per non passare da ubriacona, parla malvolentieri di queste cose».
Perdoni, Professore, ma gli omini con le orecchie a sventola che pilotano a piedi nudi i razzi interplanetari non indeboliscono lo scettico?
Risposta: «Già e lei magari è uno di quelli che se un gatto nero attraversa la strada infila svelto le mani in tasca per toccare le chiavi. Per fare una risata, non c' è bisogno di scomodare gli UFO».
Vittorio Feltri
Articolo di Maria Pezzi
Esclusiva intervista rilasciata dal Prof. Chiumiento “CASO MORTEGLIANO” .
Prof. Chiumiento, vuole raccontarci brevemente il caso di Mortegliano?
Risposta: Molto ma molto brevemente: notte dell’11 Febbraio 2012, ore 23:20 circa, sulla SR 252 (“Napoleonica”), nelle immediate vicinanze della nuova rotonda di Mortegliano (UD) ci sono 7 auto ferme (5 in colonna, compresa la vettura del giovane (allora 24 anni) Leonard D’Andrea e 2 in un’area di sosta attigua alla colonna …); i conducenti di 5 auto (escludendo Leonard) successivamente si sono rivolti allo scrivente spiegando nei dettagli che cosa era loro accaduto nell’intervallo di tempo che va dalle 22:45 circa alle 23:20 circa quando, per l’appunto, arriva Leonard! Va da sé che non è assolutamente possibile entrare nei dettagli di tutte queste testimonianze, dal momento che io ho scritto un libro…!
E in questa sede, cioè sul mio libro, si capirà l’intera dinamica della straordinariamente interessante vicenda, a livello mondiale (che piaccia o no!).
A tutt’oggi ancora non mi è pervenuta la testimonianza dell’equipaggio di una automobile che si trovava in colonna (uomo con pochi capelli, sulla quarantina d'anni, al posto di guida, a lato una donna "verosimilmente la moglie" che teneva “premuta” la testa di 2 bambini, che si trovavano seduti nella parte posteriore, sotto i sedili,… ALL’EVIDENTE SCOPO di non far vedere loro la stranissima e molto alta creatura!).
Come si leggerà nei dettagli nel mio libro-verità sulla vicenda, non è che quelle auto si trovassero lì perché era stata una LIBERA scelta dei rispettivi conducenti….: quindi, quasi tutte le vetture hanno avuto dei problemi nel funzionamento del motore, eccetera, i cellulari assolutamente non funzionavano né per telefonare, ad esempio alle forze dell’ordine, né per fare foto!!! Ci sono stati dei disturbi fisici nelle persone presenti….e tanto tanto terrore!
Tutti erano all’interno delle rispettive macchine!
Non mi è nemmeno ancora arrivata la testimonianza del conducente che, intorno alle 23:30 e arrivando dalla direzione di Codroipo, si è trovato di fronte alla scena… compresa la stranissima creatura che era in pratica quasi in mezzo alla carreggiata… a questa visione ha iniziato subito a suonare il clacson ripetutamente e a lampare con gli abbaglianti…..”disturbando” così lo stranissimo e molto alto essere… che si è allontanato a una velocità.(non “definibile” in pratica!).
Il primo testimone a farsi avanti è stato Leonard D’Andrea, quale è la sua versione dei fatti?
Risposta: Anche qui in estrema sintesi!
“Arrivavo da Palmanova… ore 23:20 circa…vedo nelle immediate vicinanze della nuova rotatoria di Mortegliano… delle macchine ferme… con le 4 frecce accese… penso a un possibile incidente…o ad un controllo delle forze dell’ordine… mi fermo, ma non spegno il motore… intravedo una sagoma sulla strada… scendo dalla vettura… ho sempre con me una torcia elettrica molto potente… ; sull’istante penso a una “carnevalata”… a un “pazzo” che si trovi su dei trampoli… ma subito dopo mi rendo conto che si tratta di una stranissima e molto alta CREATURA… mi sento estremamente curioso di capire e cammino verso di essa… così vedo le persone che sono a bordo delle varie automobili ferme… c’è il terrore… la paura sui loro volti!
Io mi sento di avvicinarmi sempre di più alla creatura che “cammina”…; ad un certo punto, questa si ferma… io la raggiungo e mi affianco ad essa… in quel momento posso valutare bene la sua altezza…. circa il doppio della mia… quindi all’incirca 4 metri; la creatura gira la testa verso di me… io la guardo ed essa guarda me… poi, c’è un gesto dello stranissimo essere verso di me... vale a dire, con una sua lunga mano mi sfiora il torace (io indossavo un giubbotto) e poi, sempre con la stessa mano, mi sfiora la guancia e l’orecchio destro….; a quel punto, è sopraggiunta una vettura da Codroipo che ha cominciato subito a suonare continuamente il clacson…e a lampare gli abbaglianti… così, la CREATURA si è allontanata a una velocità in pratica NON definibile…..”.
Nota del Prof. Chiumiento:
va da sé che anche i 2 cellulari di Leonard non funzionavano…; la sua auto non ha accusato alcun problema di funzionamento….; Leonard NON ha avuto alcuna paura!
Egli non ha accusato alcun disturbo fisico e/o psichico!
Anche attualmente il giovane sta benissimo!
Come si leggerà sul mio libro, invece molti altri testimoni: hanno accusato sia problemi fisici e/o psichici! Quando Leonard ripartì… notò che, a una certa distanza dal luogo dell’accaduto, i suoi 2 cellulari erano di nuovo funzionanti! Eccetera! Eccetera!
Quanti e quali testimoni l’hanno contatta in merito a questo caso?
Quale la loro versione? Sono venuti a contatto in qualche modo con l’essere?
Ha riscontrato delle incongruenze con il racconto di Leonard?
Risposta: Se dovessi rispondere esaurientemente a queste domande, dovrei riscrivere il mio libro! Quanti: lo si ricava dal punto “1”; NON mi risulta che nessun altro testimone, tranne Leonard, sia venuto “in contatto” con la CREATURA, sicuramente proveniente da ALTROVE!
Come qualsiasi persona con la capacità d’intendere e di volere, appurerà dalla lettura di tutte le testimonianze da me raccolte: che c’è UN PERFETTO.. lo ripeto: PERFETTO “INCASTRO” tra una testimonianza e l'altra… “da MANUALE”!!!
E gli equipaggi delle varie auto NON si conoscono fra di loro!!!
Quali fenomeni fisici anomali hanno riscontrato i vari testimoni?
Quali gli eventuali postumi all’accaduto?
Risposta: Anche qui, se dovessi rispondere esaurientemente, dovrei riscrivere almeno una parte del mio libro! In estrema sintesi: formicolii, “cerchi” alla testa, leggere e fastidiose “scariche elettriche” che attraversavano il corpo…, eccetera!
I postumi: in più testimoni, sia fisici che psichici!
In particolare, un giovane teste di 34 anni: grossi problemi durante il sonno… parla e dice delle cose incomprensibili agli specialisti… come il lettore del mio libro appurerà... si arriverà al COMA! Io, ancora oggi, non so s'è uscito dal COMA!
Un’altra giovane testimone si trova ricoverata dalla fine (circa) del mese di Febbraio in una clinica psichiatrica del Veneto orientale!!!
Ha destato molto stupore nei lettori e negli appassionati che seguono il caso, il discorso legato ad una certa sfera luminosa che Lei stesso ha tenuto nelle sue mani.
Può spiegarci di cosa si tratta? Esistono foto o video dell’oggetto in questione?
Quali proprietà ha riscontrato sulla sfera?
Non è assolutamente uno spot pubblicitario!
Dal mio libro estremamente dettagliato si comprenderà come è apparsa dal nulla ed è sparita nel nulla all’interno di una delle auto ferme una sfera…; io non sono assolutamente ancora autorizzato a dire a quale teste chiave la CREATURA ha fatto trovare in un certo modo… quella notte stessa una sfera…! Essa assolutamente NON è luminosa!
Io, in sede di indagini, l’ho vista e l’ho anche tenuta fra le mani! Io mi sentivo bene!
Non mi ha procurato alcun disturbo! Invece, ad altri…!
Sono state fatte delle foto in un certo modo ma ancora NON si possono divulgare… finché il teste chiave NON deciderà… ovviamente assieme a ME!…. di farla “certificare” di NON ORIGINE TERRESTRE da dei ricercatori universitari FIDATI, ripeto FIDATI!…
La proprietà che io personalmente ho potuto appurare (assieme a me c’era un mio valido collaboratore!): il cambiamento di peso della sfera (ovviamente, rimanendo sempre dello stesso volume!) da 180 grammi circa si passa anche fino a circa 1 kg.!
Ulteriori proprietà descrittemi dal teste chiave e dai componenti della sua famiglia: la sfera un momento si trova in un luogo della casa… e poi la si ritrova in un altro luogo sempre, però, nell’abitazione!..; il teste la porta sempre con sé… magari si accorge che non è più in una sua tasca per dire… egli si trova anche a circa 15 chilometri di distanza… telefona a casa… e i familiari dopo aver cercato… la trovano magari su un certo mobile dell’abitazione!
Quindi avrebbe la proprietà di “materializzarsi” e di “smaterializzarsi”!
Cambia di temperatura!: in certi istanti diventa MOLTO calda!
Sembra nettamente PROTEGGERE il testimone in questione con degli esempi CONCRETI che mi sono stati riferiti! In taluni momenti VIBRA! Eccetera!
Lei ha parlato di un giovane testimone chiave che è il possessore della sfera…
Sta riscontrando una qualche attività o anomalia di altra natura sull’oggetto?
Come mai a distanza di tempo l’oggetto non è stato analizzato?
Non pensa che una pronta analisi scientifica possa avvalorare ancor di più questo caso, rendendolo il “sacro graal” della storia dell’ufologia?
Risposta: Mi sento di dire: se la civiltà NON terrestre a cui appartiene la SFERA lo permetterà al TESTE chiave e, ovviamente, anche a me… Allora il caso di Mortegliano entrerà nella storia della ricerca scientifica mondiale!
Cosa? Cioè appurare e certificare che un oggetto simile NON può essere assolutamente TERRESTRE! Si noti che il teste chiave non ha detto subito né a ME, né alla famiglia… che lui era in possesso sin da quella notte di un oggetto sferico… in quanto voleva e vuole capire che significato poteva e può avere per LUI!
L’ha detto SOLO abbastanza recentemente sia alla famiglia sia a me!
Siccome l’ho appurato anch’io (assieme a un mio valido collaboratore): posso dire anche che la luce sulla superficie della sfera viene riflessa in un modo anomalo, senza entrare nei dettagli e, che sulla sua superficie (sferica) ci sono dei “punti”…. ”stesa la superficie” su un piano potrebbe, ripeto potrebbe, rivelare essere una mappa stellare… magari di provenienza della CREATURA…! Quando il teste deciderà… si procederà alla “certificazione”… ma in maniera estremamente PRUDENTE e in ambienti FIDATISSIMI!
E allora: “sacro graal” della storia dell’UFOLOGIA!
Quali sono stati i più eclatanti tentativi di “smantellamento” del caso in questi mesi?
Risposta: Mi sembra veramente strano, dal momento che sono stato vicepresidente del Centro Ufologico Nazionale (CUN) negli anni 80, che proprio questo centro privato di ricerca sia stato il primo e principale “personaggio” (per bocca principalmente di Roberto Pinotti, suo segretario generale e di Alfredo Benni, suo consigliere nazionale) ad asserire che si tratta di una GRAN BUFALA BEN ARCHITETTATA!
Ma sulla base di quali serie indagini? Ancora non hanno dimostrato un bel NULLA!
E non lo potranno mai DIMOSTRARE!
In quanto, contro la VERITA’ dei FATTI NON si può andare!!
Mi hanno detto di tutto e di più! Offendendomi e prendendomi in giro!
Io rispondo solo: VERGOGNATEVI!!! Perché??? L’opinione pubblica dovrà pur farsi un’idea sul perché di questo ATTEGGIAMENTO ASSURDO dei “signori” del CUN!
Al di là della BUFALA: VERSIONE del CUN! Non c’è alcun altro tentativo di “smantellamento”!
Eccezione fatta per la letteralmente RIDICOLA spiegazione di uno STRUZZO fuggito da un allevamento!!!: Vedi versione del CICAP!
A breve uscirà il suo attesissimo libro sul caso di Mortegliano.
Molti appassionati e curiosi si domandano…
”Perché attendere l’uscita di un libro per conoscere la versione integrale dei fatti, quando queste informazioni potevano essere da subito rese note in quanto potenzialmente d’interesse per l’intera umanità?
Risposta: In sintesi estrema, quello che mi viene chiesto NON è possibile per vari motivi!
Non credo, comunque, che una qualsiasi persona fallisca per spendere 19 euro per un libro… io non divento assolutamente Berlusconi… la pubblica opinione si informi su quanto ammonta il diritto d’autore usualmente erogato dagli EDITORI!
Quindi non mi si faccia ridere letteralmente!
Poi una cosa molto ma molto importante e, quindi, ASSOLUTAMENTE NON IRRILEVANTE!
E’ l’opinione pubblica che acquista un “semplice” libro di 19 euro a finanziare le mie indagini sugli UFO che vanno avanti ormai da oltre 35 anni???!!!
Sono le mie personali tasche che mi finanziano!!! Chi altro???
Quando metto il carburante per andare qua e là per indagare, per esempio, a chi vado a chiedere i soldi? Allo Stato forse?? Non mi si faccia ridere di nuovo!!!
Cosa si sente di dire a coloro i quali non credono all’accaduto?
Il Cicap in una trasmissione radiofonica in cui era ospite anche Leonard, ha avanzato ipotesi legate a presunti travestimenti carnevaleschi o all’avvistamento di uno struzzo sulla carreggiata… Come reputa queste teorie?
Risposta: Leonard, anzitutto, non era stato ospite!
Hanno fatto una sorta addirittura di falso… prendendo chissà da dove le sue parole... dai Fatti Vostri, da Telepordenone???…
Leonard non li ha voluti denunciare alla Procura della Repubblica ! Che lo ringrazino!!
“Carnevalata”, Struzzo: PURA E SEMPLICE fantascienza!
E’ come affermare che la TERRA è quadrata!
Chi leggerà il mio libro costituito da “sole” 380 pagine circa sulla CREATURA proveniente da altrove… ci sono anche tante e tante illustrazioni e foto a colori…. e, per caso, reputerà ANCORA che si tratti di una bufala ben architettata (VEDI CUN) o di uno struzzo o di uno scherzo di carnevale (vedi CICAP)…: di questa persona io dico :
NO COMMENT! SI COMMENTA DA SOLA!
Distinti saluti
Antonio Chiumiento
Intervista di Gianluca Santaniello
Nota Silverland:
ora siamo nel 2022, che fine avrà fatto la sfera?
Dal libro cosa n'è venuto fuori?
Per il possessore della sfera: se vuole farla vedere al mondo mi contatti, io contatterò Luis Elizondo e il suo team e grazie a loro sarà possibile fare un programma in diretta, vista l'entità della scoperta.
Dopo aver letto questo articolo la domanda che mi sballonzolava in testa è tornata:
qual'è l'interesse principale di un "*ufologo"?.
*Perché il mio da ricercatore freelance è divulgare la verità senza finalità di lucro, ma per tutti gli altri sarà anche così?
Che poi mi sono anche chiesto: ma chi decide chi è ufologo e chi no?
Non ci saranno dei criteri da rispettare?
Sicuramente queste due domande troveranno risposta in uno dei prossimi sondaggi.
Chissà cosa pensa la gente.
Questo non è né un romanzo né una storia da bar.
Un giovane, residente in provincia di Pordenone, circa 8 anni fa inizia a vivere una storia da incubo: ha ripetuti contatti con alcuni alieni. Dopo un po' di tempo si rivolge ad uno dei più quotati ufologi italiani e gli racconta tutto. Inizia così una lunghissima indagine durata ormai 8 anni grazie alla quale i 2 si conoscono, si studiano, si consigliano.
Le foto dei contatti si ammucchiano sul tavolo dell'ufologo e pian piano l'evento diventa quasi tangibile e reale. Forse si potrebbe liquidare tutto con un'alzata di spalle o una risata, se l'ufologo che ha indagato e che, indaga tuttora, non fosse il Prof. Antonio Chiumiento, uno dei pilastri dell'ufologia italiana. Ed è proprio grazie alla Sua indiscutibile correttezza, precisione e metodicità che questo racconto va letto, lasciando quantomeno aperta la porta del dubbio... Diremo di più, parlando con il Prof. ci sorge un dubbio:
forse non tutto ancora ci viene rivelato perché l'impressione è che se ne sappia molto di più di quello che qui ci racconta...
"Il Prof Antonio Chiumiento è uno dei più importanti, autorevoli e noti ufologi italiani.
Ha investigato su oltre 1500 episodi inerenti al fenomeno UFO e a quello di strani esseri; perciò possiede un archivio enorme. Questo suo libro contiene, in particolare, degli inediti episodi riguardanti uno stranissimo e altissimo essere, nella cui visione alcune persone, attendibili e degne della massima fede, asseriscono di essere state coinvolte.
Il lettore sarà così in grado di valutare le analogie con lo straordinario evento della "creatura di Mortegliano", che "taluni" vorrebbero far passare per un falso; non riuscendo però a dimostrare che il suo teste chiave, Leonard D'Andrea, abbia mentito.
Oltre a ciò, contiene anche 2 inedite relazioni tecnico-scientifiche del noto astrofilo pordenonese Franco Serafini, che riguardano dei "globi rossi" che hanno volato sopra il territorio della provincia di Pordenone tra i mesi di Maggio e Giugno 2011.
I pixel della documentazione fotografica presentata in questo volume avvalorano appieno il loro contenuto. E c'è anche dell'altro..."
Antonio Chiumiento è uno dei maggiori ufologi italiani.
Ha indagato centinaia di casi di avvistamenti ed è per questo possessore di un archivio vastissimo. Archivio che ha deciso di rendere pubblico, grazie a questa sua pubblicazione, "Alieni tra noi", che raccoglie 54 testimonianze di avvistamenti UFO.
Ai lettori il giudizio su questo argomento che da sempre affascina e incuriosisce.