❖ Breve biografia
Bill Chalker è un autore australiano e ricercatore UFO, nato a Grafton, nel Nuovo Galles del Sud nel 1952. Ha studiato all'Università del New England, laureandosi in chimica e matematica. È un redattore collaboratore dell'International UFO Reporter ed è stato rappresentante australiano dell'Aerial Phenomena Research Organization (dal 1978 al 1986) e rappresentante dello stato del New South Wales per il Mutual UFO Network (dal 1976 al 1993).
Il Daily Telegraph incontra l'agente australiano Mulder,
Bill Chalker, il cui compito è indagare sugli X-Files australiani e scoprire se esistono gli alieni.
Bill ha trascorso oltre 35 anni della sua vita a indagare su rapimenti alieni e ritiene che l'avvistamento di un UFO avvenuto sopra Sydney da parte della Sig.ra Fiona Hartigan sia quasi certamente autentico. Ma non è l'unico.
Infatti, decine di australiani all'epoca dei fatti contattarono il Daily Telegraph con molteplici segnalazioni di avvistamenti nelle Blue Mountains o di strane luci sospese sulle zone rurali del NSW. Tra i tanti avvistamenti, quello di Anne Hamnett, madre di due figli, dichiarò di aver assistito a un bizzarro incidente nella sua proprietà isolata vicino a Gloucester in una Domenica notte come tante.
Lei e i suoi figli erano davanti alla propria casa poche ore dopo l'avvistamento della signora Hartigan quando apparvero 2 oggetti fortemente illuminati nel cielo. Rimasero nella zona per circa 30 minuti prima di scomparire (ma ne parleremo più avanti).
"Non ho mai creduto alle "cose" sugli UFO (prima) e non ho mai visto niente del genere", disse.
"Erano di colore rosso-arancio e perfettamente in linea tra loro: non riesco proprio a spiegarlo".
Chalker aggiungerà l'esperienza della Hamnett a un gigantesco dossier che cataloga centinaia di avvistamenti risalenti al 1800 a oggi. Un finanziatore segreto finanzia le sue indagini a tempo pieno, alcune delle quali richiedono mesi per essere completate.
Il Sig. Chalker visita la scena degli avvistamenti segnalati, intervista i testimoni e preleva campioni di terreno dai siti di atterraggio. A suo dire: "i migliori casi sono spesso quelli in cui vengono lasciate tracce fisiche, segni sul terreno e cose del genere".
"Mi interessano solo i casi con prove concrete, quelli che non sono facilmente spiegabili.
La maggior parte degli avvistamenti tende ad essere spiegabile, ma alcuni di essi non sembrano avere alcun senso e non riescono a trovare alcuna spiegazione."
Abbiamo trovato questa interessantissima recensione scritta proprio da BillChalker sul libro qui sopra presentato: Flying Saucerers, A social History of UFOlogy - Dischi Volanti, Una storia sociale dell'ufologia che merita un approfondimento, in quanto, effettua una sorta di analisi sul fenomeno.
Indipendentemente da ciò che si pensi siano gli UFO, una costante è che ci sono persone interessate all’argomento. Alcune di queste persone hanno avuto una grande influenza sullo sviluppo dell’argomento nel corso dei decenni.
In effetti, molti hanno modellato il modo in cui veniamo informati sull’argomento, a volte, in modi incoraggianti, mentre in altri, hanno minato la credibilità dell’argomento.
Molte volte ho sottolineato che se il mistero degli UFO sia da considerarsi strano, le persone che studiano l'argomento e anche molti di coloro che cercano di informarci su cosa si nasconde dietro tale fenomeno, a volte sono molto più strani (a volte sembra così) del fenomeno stesso. I ricercatori inglesi Dr. David Clarke e Andy Roberts si sono concentrati su questo aspetto della controversia sugli UFO con il loro libro "Flying Saucerers - A social History of UFOlogy" di Alternative Albion - uno dei principali editori di folklore, mitologia e studi culturali nel Regno Unito.
Come storia sociale, questo libro ben documentato si concentra sulle dimensioni sociali della controversia sugli UFO nel Regno Unito dai suoi inizi negli anni Quaranta fino alla fine degli anni Settanta. Allude a sviluppi più recenti in un breve capitolo conclusivo che sostiene un declino della popolarità dell'argomento - il mantra "la morte dell'ufologia" - riducendo essenzialmente l'argomento a un mito moderno peculiare della seconda metà del 20° secolo: " la fede nei dischi volanti e negli alieni è in definitiva un prodotto del nostro tempo" - "solo una manifestazione della lunga e solitaria ricerca dell'umanità per trovare una risposta alla controversa domanda: 'Siamo soli?' resta da vedere se questa domanda troverà finalmente una risposta nel nuovo millennio che ci aspetta." Si ha la netta impressione che il focus del libro - il periodo dalla fine degli anni Quaranta fino alla fine degli anni Settanta - non ispiri molta fiducia che l'ufologia, come la presentano gli autori, sarà parte della risposta definitiva alla fastidiosa domanda.
Secondo me non è una brutta cosa. L'ufologia descritta in "Dischi Volanti" è in gran parte popolata da eccentrici e abitanti marginali che si aggrappano a visioni estreme e distorte di ciò che è il fenomeno UFO. "L'apprendista del disco volante" della storia sociale di Clarke e Roberts è Desmond Leslie, che contribuì a lanciare George Adamski sulla scena mondiale, e la loro collaborazione contribuì a rendere popolare il mondo selvaggio e lanoso dei contattisti dei dischi volanti, che contribuì sostanzialmente all'emarginazione dei Argomento UFO. Il loro abbraccio tossico infettò persino “i grandi e i buoni” : la famiglia reale inglese e alcuni membri dell’élite inglese, come Lord Mountbatten e il maresciallo capo dell’aeronautica Lord Dowding. Ci furono influenze stabilizzanti come lo scienziato ed esperto di intelligence RV Jones, ma alcuni di loro, come l'astronomo Patrick Moore, potrebbero persino aver contribuito alla discesa incerta, con deliberate bufale. Tuttavia gran parte di questo è sopravvalutato nel suo impatto, dopo tutto "Disco volante da Marte" di "Credic Allingham" non ha mai avuto molta influenza. Allo stesso modo la Aetherius Society di George King giocava con le frange alienate della società, e ci si deve chiedere quale sia la razionalità dell'interesse dello Special Branch per l'organizzazione, ancora una volta un segno dei tempi? L'abbraccio acritico di cose piattiane come la "eredità ley" extraterrestre, le radici del "disco volante" di Findhorn di Peter Caddy, i "dischi volanti dall'inferno" e l'eclettismo ET prevedibilmente acritico della "new age" dominano il libro.
Ciascuno di questi aspetti è ben descritto, ma raramente il fenomeno UFO stesso è evidente in modo serio. Ciò non è previsto in una simile "storia sociale", ma quando questi estremi marginali vengono utilizzati per sostenere la generale mancanza di credibilità del fenomeno UFO stesso (come "Slouching for Warminster" (il "disco volante" degli anni '60 "grand central" del Regno Unito) e "In preparazione allo sbarco" (che si concentra sulla saga del cosiddetto "Triangolo gallese")), il cuore "psico-sociale" del libro è maggiormente evidente. Il lato serio dell'impresa UFO nel Regno Unito non riceve molta attenzione, tranne quando viene inserito nella tesi secondo cui dopo tutto non c'è molto da dire sugli UFO, tranne che per le affascinanti storie sociali.
Questa è una gradita storia sociale di parte della storia degli UFO nel Regno Unito. Rappresenta un modello sociale che ha una certa utilità nella più ampia storia degli UFO testimoniata in tutto il mondo. Tuttavia non si tratta della storia completa del fenomeno UFO in sé. Sebbene contenga importanti narrazioni e prospettive sugli UFO, non affronta la complessità evidente nel nucleo del fenomeno UFO. Vedo il "disco volante" in molti luoghi nella storia dei flirt dell'umanità con il mistero degli UFO. Se fosse stata la storia principale dietro la controversia sugli UFO, dubito che avrei mantenuto il mio interesse decennale per l'argomento, fatta eccezione per la mia passione per la storia degli UFO, sia "storia naturale" che "storia sociale" . È la forza della "storia naturale" del soggetto - vista in opere come i due titoli "UFO Evidence" di Richard Hall - 1964 e 2001 - che mi sostiene di più.
Tuttavia contributi come questa storia sociale ci informano bene delle lezioni che dovremmo imparare nel nostro abbraccio a questo straordinario mistero. C'è una potente storia sociale e c'è anche un potente e misterioso fenomeno UFO. Speriamo che l'abbraccio del nuovo millennio al fenomeno UFO faccia meglio delle eccentricità che hanno spesso dominato gli sforzi del 20° secolo. Il fenomeno UFO, a quanto pare, attende ancora il momento in cui prevarrà un esame serio del fenomeno stesso piuttosto che delle nostre ossessioni umanizzate. Un mistero potente e robusto attende.
Bill Chalker
"L'universo è un oceano, la Luna sono le Isole Diaoyu, Marte è l’Isola Huangyan.
Se non andiamo lì adesso, anche se siamo in grado di farlo, verremo incolpati dai nostri discendenti. Se altri ci vanno, allora prenderanno il sopravvento e tu non potrai andarci nemmeno se lo desideri. Questa è una ragione sufficiente”...
Ye Peijian, un veterano aerospaziale cinese e capo del programma cinese di esplorazione lunare, parlando alle sessioni plenarie annuali del Partito Comunista Cinese (PCC) del 2017 a Pechino, stava spiegando perché la Cina sarebbe andata sulla Luna.
Sia Diaoyu che Huangyan sono località contese in regioni che la Cina considera territorio cinese. Il messaggio non potrebbe essere più esplicito.
L'arrivo della Cina sulla Luna e su Marte non è solo una questione di risultati scientifici o di orgoglio nazionale: riguarda anche la creazione del potere cinese nell'impero celeste dell'aldilà. L'atterraggio e lo schieramento con successo del lander Chang'e 4 e del rover Yutu 2 sul lato nascosto della Luna il 3 Gennaio 2019 sono stati entrambi i primi.
Nel Gennaio 2020, la China National Space Administration e l’Accademia cinese delle scienze hanno pubblicato i dati raccolti dal lander e dal rover acquisiti tramite un satellite cinese per comunicazioni dedicato posizionato oltre il lato nascosto della Luna.
Il riferimento da parte del Presidente americano Trump alle “minacce spaziali” e l’incarico al Pentagono di istituire la forza spaziale statunitense erano stati anticipati e già sviluppati dall’Esercito popolare di liberazione (PLA) del PCC, nell’ambito di una ristrutturazione dell’intelligence militare cinese. Vale a dire, la Forza di supporto strategico del PLA (SSF – Zhanlue Zhiyuan Budui ), che si concentra sulla guerra spaziale, psicologica, informatica ed elettronica, sotto la direzione del Generale Gao Jin, compreso l’Ufficio di ricognizione aerospaziale (tianjun bu). Un documento pubblicato dal Consiglio di Stato a Pechino nel 2015 dichiarava:
“lo spazio esterno è diventato il nuovo punto di comando nella competizione strategica internazionale. I paesi interessati stanno sviluppando le proprie forze e strumenti spaziali e sono comparsi i primi segni di militarizzazione dello spazio”.
Sul retro dell'edizione tascabile (2016) della trilogia immaginaria "Sekret Machines" di Tom DeLonge e AJ Hartley, Libro 1: Chasing Shadows, che parla di minacce "aliene", l'ex maggiore generale americano Michael J. Carey, assistente speciale del Comandante , Air Force Space Command, ha dato un sostegno in termini simili alla dichiarazione del Consiglio di Stato di Pechino del 2015, vale a dire: “i nostri leader militari dicono che lo spazio è un ambiente contestato ormai da anni, forse dovremmo credergli!”
Il tempo dirà se qui sono in gioco qualcosa di più delle sole zone di guerra militare generate dalla Terra, ma sembra che ci siano molti dati che ci spingono verso quella che sembra una versione "aliena": non viene da queste parti, amico.
❖ La marcia verso il primo contatto
La Cina ha persino guidato la marcia verso il “primo contatto” in modi scientifici più tradizionali con l’astronomia del radiotelescopio e il suo enorme osservatorio nella regione montuosa carsica cinese nella depressione di Dawodang, nella contea di Pingtang, Guizhou, nel sud-ovest della Cina. Chiamato formalmente Radiotelescopio sferico con apertura di cinquecento metri (“FAST”) e soprannominato Tianyan o “Occhio del cielo/paradiso”, l’antenna è stata dedicata al rilevamento dei segnali di comunicazione interstellare.
Gli ufologi cinesi associano Guiyang, provincia di Guizhou, al mini evento simile a "Tunguska" del 1° Dicembre 1994 nella fattoria forestale di Duxi.
Si trattava di una presenza UFO distruttiva osservata dai residenti locali come una forte luce fiammeggiante con un rumore rimbombante simile a quello di un treno associato.
Mentre alcuni tetti sono stati danneggiati, la maggior parte della distruzione interessò 160 metri quadrati di foresta, in cui gli alberi erano stati spezzati alla stessa altezza.
Ciò potrebbe avere un'associazione con un'"esplosione aerea" correlata a un evento astronomico, ma i ricercatori cinesi sostengono che si tratti di un evento UFO correlato agli alieni.
Nello stesso anno (il 1994) ebbe luogo il rapimento alieno più noto in Cina.
Meng Zhao Guo, un giovane coltivatore di alberi di Wuchang vicino a Harbin, nella provincia di Heilongjiang e altri 2 braccianti agricoli che lavoravano nel campo di disboscamento di Red Flag, videro qualcosa di insolito sul vicino Monte Phoenix.
L'incontro complesso e bizzarro che seguì coinvolse Meng, che fu colpito da un raggio di luce, subì un rapimento e fece un incontro sessuale con una donna aliena.
Come tanti casi mondiali di rapimenti alieni, la storia di Meng Zhao Guo è essenzialmente proprio questo (una storia) e per di più bizzarra.
In Cina ho potuto discutere approfonditamente con il principale ricercatore del caso, il Prof. Chen Gongfu.
❖ Un altro caso di rapimento alieno
Durante una visita in Cina nel 2005, ho ottenuto informazioni dettagliate su un caso di rapimento particolarmente interessante. Zhang Jingping della World Chinese UFO Association aveva indagato sul caso che aveva un risvolto "forense".
Nel Dicembre 1999, Cao Gong, un uomo di mezza età di Pechino, affermò di essere stato rapito dagli alieni e trasportato in aereo a Qinhuangdao con il loro UFO.
"Sembravano umani ma avevano le mani grandi ed erano molto pallidi", ha detto Cao agli investigatori. Ha detto di aver incontrato una ragazza cinese nel disco volante.
L'indagine di Zhang iniziò nell'Aprile del 2000.
Il primo passo fu l'ipnosi da parte di un famoso psicologo di Suzhou.
Cao venne portato all'Ufficio di Pubblica Sicurezza di Pechino per un test di individuazione della menzogna. "Cao superò il test", dice Zhang.
La ragazza cinese nel disco volante sembrava avere circa 13 anni.
"Gli alieni hanno curato la sua malattia nel disco volante", ha affermato Cao.
Per trovare la ragazza, Zhang portò Cao all'Ufficio di Pubblica Sicurezza di Tangshan nel Luglio 2000. "I poliziotti realizzarono un'immagine computerizzata del viso della ragazza secondo la descrizione di Cao", dice Zhang.
Nel Novembre 2002, Zhang guidò un gruppo di studenti dell'Università Beihang (precedentemente nota come Università di Aeronautica e Astronautica di Pechino) in un viaggio a Qinhuangdao alla ricerca della misteriosa ragazza.
"C'era solo un barlume di speranza di trovare la ragazza con solo una sua immagine computerizzata", dice Zhang. Arrivati nella contea di Qinglong, a nord di Qinhuangdao, iniziarono la loro ricerca alla cieca tra i 400.000 abitanti della contea.
“Sorprendentemente, trovammo un indizio il secondo giorno della nostra ricerca.
Un vecchio della contea riconobbe la ragazza nella nostra foto”, dice Zhang.
Poco dopo, trovarono la ragazza. Aveva 15 anni.
Zhang la riportò a Pechino per incontrare Cao Gong.
Venne identificata da Cao come la ragazza vista nell'UFO.
Fortunatamente, mentre ero in Cina, potei discutere in dettaglio questo affascinante caso con Zhang Jingping e altri ricercatori e anche parlare con lo stesso Cao Gong.
Oltre agli aspetti “curativi”, include anche altri aspetti di particolare interesse come l’uso apparente della “luce solida”. (Vedi il mio articolo 《Gli UFO e l'enigma della luce solida》 nel numero speciale di New Dawn V13N1.)
❖ Ufologia cinese
Partecipai alla Conferenza Mondiale sugli UFO del 2005 a Dalian, in Cina, che mi fornì una buona opportunità di assistere a varie manifestazioni dell'ufologia cinese.
Fui attratto dall'evento per approfondire la mia comprensione dell'attività di ricerca sugli UFO in Cina. Potei condurre una serie di interviste e incontrare ricercatori e identità chiave come il Prof. Sun Shili, Zhang Jingping, il Prof. Ling Huan Ma (uno "studente UFO" molto utile con sede a Pechino) e il Prof. Chen Gongfu.
Gli sforzi per sviluppare una Federazione Mondiale sugli UFO vennero guidati dall'energico Jan Fan (che incontrai a Dalian) della Dalian UFO Research Association.
Una conseguenza indiretta di questi sforzi fu l'organizzazione del gruppo UFO di Hong Kong di Moon Fong, della Conferenza Internazionale sugli UFO del 2011, che vide la partecipazione dei principali ricercatori UFO della Cina continentale che intervistai ampiamente alla Conferenza sugli UFO di Dalian del 2005: Sun Shi Li, il Prof. Chen Gongfu e Zhang Jingping.
❖ Perso nella traduzione?
Ci sono poche informazioni sulle organizzazioni UFO in Cina, quindi un articolo nell'edizione online del South China Morning Post (SCMP) del 22 Dicembre 2017 di Liu Zhen attirò la mia attenzione. Il titolo diceva: “C’è qualcuno là fuori? I giorni in cui la febbre degli UFO attanagliava la Cina: le storie sugli alieni e sui dischi volanti una volta catturavano l’immaginazione del pubblico in Cina, ma ora difficilmente suscitano interesse”.
Un riferimento al mio amico Zhang Jingping e all'opinione del giornalista, secondo cui era “una delle poche persone sulla terraferma ancora interessate all'argomento” e che rappresentava un'enorme disconnessione dalla realtà che conosco.
La storia dell’SCMP è chiaramente iniziata a causa delle rivelazioni sul programma segreto sugli UFO del Pentagono riportate dal New York Times pochi giorni prima.
Cattura parte della storia dell'ufologia cinese, ma il suo suggerimento, che la “febbre UFO” della Cina sia una cosa del passato, sembra fuori contatto con ciò che sta accadendo.
Ecco alcuni estratti della storia di SCMP:
La storia dell’SCMP del Dicembre 2017 offriva un quadro dell’interesse cinese per gli UFO nei suoi anni del crepuscolo, ma sembra che sia vero il contrario.
Nel Luglio 2018 si è tenuta una mostra a tema sulla civiltà aliena degli UFO di Roswell negli Stati Uniti a Chongqing, in Cina, con una connessione Walmart!
Jan Fan ha partecipato, promuovendo la Federazione Mondiale degli UFO cinesi.
Nel suo discorso di apertura, ha detto:
“Benvenuti ospiti da tutto il mondo. Quindi, gli UFO esiste davvero?
Esistono davvero gli alieni? Per migliaia di anni, questi problemi sono rimasti nel cuore di tutti… I fatti verranno utilizzati per rispondere alla confusione di tutti”.
Anche il ricercatore e scrittore Donald Schmidt, che era un investigatore speciale per il defunto Dr. J. Allen Hynek, partecipò per discutere di Roswell e della ricerca sugli UFO.
Era presente anche il pioniere cinese della ricerca sugli UFO, Sun Shili.
Era presente anche il regista James Fox (UFO: 50 anni di negazione?).
Sul suo blog ha riferito di aver ricevuto molto “oro” dagli UFO dalla sua visita in Cina.
James ha intervistato il mio amico Zhang Jingping.
Zhang ha indagato su un incidente a cui si riferisce come “l’incidente UFO” di Datong del 1997, in cui erano presumibilmente presenti 2 “alieni”.
Zhang ha intervistato una fonte ex militare, un giovane soldato che ha prestato servizio per 3 anni nel 3° battaglione della divisione di addestramento militare di Datong.
Zhang ha condiviso con me alcuni dettagli della sua indagine e attendo con interesse possibili ulteriori sviluppi. A questo punto, il resoconto di Datong del 1997 sembra una storia intrigante derivata da un unico testimone.
Lo slancio dell’evento di Chongqing portò ad una conferenza di Mosca (L’ufologia cinese in Russia) alla quale parteciparono alcuni ricercatori occidentali tra cui Gary Heseltine, redattore ed editore di UFO Truth. La conferenza mirava a promuovere una coalizione mondiale sul contatto con gli ET. Mi è stato chiesto di essere il rappresentante australiano ma ho rifiutato perché gli organizzatori hanno chiesto una dichiarazione di fiducia in ET Contact. Mi è stato comunicato che gli obiettivi e i piani della conferenza non sono stati pienamente realizzati dai delegati cinesi e sembra che l'iniziativa sia stata lasciata ai delegati occidentali affinché proceda. Forse questo potrebbe cambiare con ulteriori sviluppi.
Tutti questi sviluppi mi suggeriscono che lo stesso articolo del South China Morning Post fosse “perso nella traduzione”. La questione UFO in Cina sembra essere in corso e piena di possibilità.
Bill Chalker
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Articolo di Liu Zhen da cui prende spunto B. Chalker Fonte