Budd Hopkins (Wheeling, 15 Giugno 1931 – New York, 21 Agosto 2011) è stato un pittore e scultore statunitense. È stato anche una figura centrale nel campo dell'ufologia, dove ha effettuato studi su persone che affermano di essere state vittime di rapimenti alieni.
Hopkins si è diplomato nel 1953 nella sua città natale all'Oberlin College, quindi, si è trasferito a New York dove ha trascorso il resto della sua vita.
Egli è un artista di fama.
Le sue opere d'arte si trovano nelle collezioni permanenti di Whitney Museum, Guggenheim Museum, Hirshhorn Museum e Museum of Modern Art; per la sua attività artistica ha ricevuto sovvenzioni dalla Guggenheim Foundation e dal National Endowment for the Arts.
I suoi articoli sull'arte sono stati pubblicati in riviste e giornali importanti.
Per molti anni ha tenuto lezioni in molte scuole d'arte, tra cui, il Truro Center for the Arts a Castle Hill.
❖ Attività in ufologia
Nel 1964 Hopkins insieme ad altre 2 persone ha visto un UFO alla luce del giorno per parecchi minuti. Affascinato dalla cosa, ha cominciato ad interessarsi dell'argomento leggendo libri e articoli, entrando a far parte del NICAP, un'organizzazione ora non più esistente che si occupava di ricerche sugli UFO.
Nel 1975, Hopkins ha studiato insieme a Ted Bloecher il rapporto di un avvistamento UFO con molti testimoni, avvenuto nel New Jersey a North Bergen e chiamato "avvistamento di North Hudson Park". Nel 1976 Hopkins ha scritto il resoconto dell'investigazione, che è stata pubblicata su Village Voice. Hopkins cominciò a ricevere regolarmente lettere da testimoni di avvistamenti UFO, che, in pochi casi, includevano quello che fu in seguito definito tempo mancante (missing time), ovvero, inesplicabili vuoti di memoria a seguito di un incontro ravvicinato con un UFO. Insieme a Bloecher e alla psicologa Aphrodite Clamar, Hopkins cominciò ad investigare sulle esperienze di tempo mancante e arrivò alla conclusione che questi casi erano dovuti a rapimenti alieni. Alla fine degli anni '80, Hopkins era già divenuto uno dei più noti studiosi di ufologia, ottenendo un livello di attenzione che non aveva quasi precedenti in questo campo.
Nel 1989 egli costituì l'Intruders Foundation, un'organizzazione senza scopo di lucro per pubblicizzare le sue ricerche e fornire supporto alle persone vittime di rapimenti alieni.
Le persone convinte di avere subito rapimenti alieni sono state sottoposte ad ipnosi regressiva. Durante i primi 7 anni delle sue ricerche sul fenomeno dei rapimenti alieni, Hopkins non ha condotto personalmente sessioni di ipnosi, ma si è assicurato l'aiuto di professionisti laureati. Egli ha riferito che 3 di questi terapisti (i dottori Robert Naiman, Aphrodite Clamar e Girard Franklin) erano inizialmente scettici sulla realtà dei rapimenti alieni, non essendo ancora emersi del tutto i dettagliati scenari relativi ai loro pazienti.
Hopkins ha scritto parecchi libri popolari sui rapimenti alieni, tra cui, Missing Time.
Nel 1992, il film Intruders fu basato sulle ricerche di Hopkins e rappresentò scene di rapimenti alieni. Nel 1996 Hopkins pubblicò il libro Witnessed, in cui ha descritto un classico caso di rapimento alieno avvenuto nel 1989 a New York vicino il Ponte di Brooklin.
❖ Critiche
Le controversie sono state costantemente presenti nel lavoro di Hopkins riguardante gli studi sugli UFO e i rapimenti alieni.
Mentre pochi dubitano sulla sua buona fede, i detrattori osservano che Hopkins è fuori dal suo campo professionale quando usa l'ipnosi, pertanto, aiuterebbe i suoi soggetti a creare falsi ricordi, con una mescolanza di realtà e fantasia.
Hopkins ribatte che tali critiche sono pretestuose.
Egli scrisse di aver sempre invitato terapisti professionali, giornalisti ed esponenti del mondo accademico ad osservare le sue sessioni di ipnosi (nella massima trasparenza).
Tra le persone invitate, vi sono stati il Prof. Nicholas Humphrey, che ha insegnato nelle università di Oxford e Cambridge e il Prof. Donald F. Klein, docente di psichiatria al "College of Physician e Surgeon" della Columbia University; entrambi, hanno osservato direttamente i suoi lavori. Hopkins ha affermato che nessuno dei visitatori invitati riferì qualcosa che suggerisse possibili influenze da parte sua durante l'ipnosi verso i soggetti sottoposti a tale "esame". Carl Sagan ha invece posto l'attenzione sul ruolo delle influenze culturali.
I racconti di presunti rapimenti alieni sono stati divulgati attraverso film, programmi televisivi, libri e articoli; se tali racconti finiscono per essere molto simili tra loro, ciò può essere dovuto anche alle suggestioni create dai mezzi di comunicazione.
In proposito, Sagan ricorda che prima del 1975 i racconti di rapimenti alieni erano molto rari e sono aumentati dopo che in quell'anno venne trasmesso in televisione un film sulla vicenda dei coniugi Hill. In riferimento all'affermazione di Hopkins che "prove straordinarie richiedono ricerche straordinarie", Sagan ha risposto che le ricerche vanno condotte con rigore scientifico. Dal punto di vista della scienza, non si può concludere che gli extraterrestri visitino la Terra basandosi solo sui racconti riferiti dai presunti rapiti sotto ipnosi; è necessario portare delle convincenti prove fisiche che invece mancano completamente.
Nel Gennaio 2011 Carol Rainey, ex moglie di Hopkins, ha pubblicato un articolo in cui ha criticato la metodologia usata da Hopkins e dal suo collega David Jacobs nello studio di diversi casi di presunti rapimenti alieni, sottolineando in particolare, che i colloqui avuti con i sedicenti rapiti prima delle sedute ipnotiche potrebbero avere creato delle suggestioni che sarebbero emerse durante l'ipnosi.
❖ Le recensioni Kirkus
Ci sono state decine di migliaia di avvistamenti e atterraggi UFO verificati.
Ma i rapimenti temporanei reali sono le storie più controverse e drammatiche alla base di questo fenomeno. Nell'estate del 1983, Kathie Davis è stata estratta fuori dalla sua stanza nelle zone rurali di Indianapolis mentre lei dormiva, poi sottoposta ad un esame fisico all'interno di un UFO.
L'arrivo di visitatori extraterrestri è uno degli eventi più memorabili del nostro tempo.
In Intruders, Budd Hopkins ha esplorato la scioccante verità sul contatto tra terrestre ed estraneo: che gli esseri umani sono temporaneamente rapiti e portati a bordo di UFO.
Ma Hopkins non avrebbe raccontato le storie di quelle vittime senza prima aver scoperto una esperienza comune a tutti coloro che riferiscono di incontri alieni.
Il fenomeno noto come "Missing time". Tempo mancante, racconta di come le persone che hanno sperimentato i rapimenti, non conservano alcun ricordo di loro, tutte le tracce del trauma sono state effettivamente cancellate dalla loro memoria.
Eppure, sotto ipnosi, molti addotti sono in grado di ricordare, in particolare, gli esperimenti strazianti che hanno lasciato cicatrici misteriose sui loro corpi, gli interni inquietanti degli UFO dove erano tenuti prigionieri e le facce sorprendenti dei loro ospiti alieni.
Le storie di 7 vittime di questi intrusi ultraterrene sono raccontati in dettaglio, pienamente supportate da documentazione scientifica. Sono storie che potrebbero appartenere a chiunque: i vostri vicini, i vostri cari e anche a voi.
New York 30/11/1989, alle 03:00 circa, Linda Cortile, sposata e madre di 2 figli è stata vista uscire da una finestra di un palazzo di 12 piani accompagnata da 3 piccole figure aliene.
Sospesa all'interno di un fascio di luce blu, Linda e i suoi rapitori, sono stati sollevati in un grande UFO rosso-arancio incandescente, che poi, si allontanò in direzione del ponte di Brooklyn. Diversi testimoni, tra cui un leader politico mondiale, hanno visto e poi confermato in modo indipendente questo evento.
La testimonianza di numerosi e influenti testimoni oculari di questo rapimento infrange tutti i modelli precedenti di incontri con gli UFO. Ma quando Linda Cortile riferì per prima del suo rapimento, Budd Hopkins, un'autorità nel campo della ricerca UFO, condusse un'indagine approfondita che comprendeva una sessione di ipnosi, conclusa in nulla di unico per il tipo di incidente rapportato ai numerosi casi di rapiti che egli studiò.
Tale valutazione cambiò drasticamente quando Hopkins ricevette una lettera, in cui, 2 uomini identificati come agenti di polizia di New York che stavano scortando un personaggio politico, videro 3 "creature" scortare una donna all'interno di un UFO ovale rosso-arancio incandescente in bilico nel cielo.
Hopkins, sentiva che ormai era sull'orlo di un importante passo avanti nel fornire la prova della realtà dei rapimenti UFO.