Clifford Stone è un ex sergente dell'Aviazione statunitense che partecipò a segrete missioni di recupero di velivoli alieni precipitati. Oggi vive a Roswell, un posto dove casualmente...
precipitò un UFO! Ripeto CASUALMENTE !
Il 10 Maggio 2011 partecipò alla conferenza del Discloser Project organizzata a Washington dal CSETI. In quell'occasione parlò
dell'esistenza di UFO precipitati al suolo e dei loro equipaggi, definendoli:
"esseri pensanti, persone molto simili a noi, con una loro cultura, una loro vita ed una loro famiglia, in grado di provare piaceri e dispiaceri".
Nel 1969 lavorò alla Civil Affairs della 36ª Compagnia, un reparto che si occupava di istituire governi civili dopo interventi militari americani in Paesi stranieri.
Ogni loro compagnia includeva un'unità NBC (Nucleare Biologica Chimica) e Stone ne faceva parte, occupandosi anche delle comunicazioni.
Quell'anno, stava partecipando ad un'esercitazione all'Indian Town Gap, in Pennsylvania, quando alcune persone corsero da lui dicendo che si era schiantato un velivolo.
Pensavano si trattasse di un aereo americano con un dispositivo nucleare, pertanto, la squadra NBC si attivò e si recò in loco.
Addestrati e pronti a giungere sul luogo delle operazioni in soli 30 minuti, quando arrivarono nel luogo dell'impatto, videro un'enorme luce, al cui interno si vedeva come un "tallone" infisso nel terreno.
Stone attivò subito le telecomunicazioni verso la sua Compagnia e verso quella che pensava fosse una Squadra di Pronto Intervento, quando, un suo superiore, gli chiese di recarsi vicino al velivolo con un contatore geiger. Stone si avvicinò ma non riconobbe il velivolo, passo dopo passo gridò i valori del contatore e, quando lo fece, la scala del contatore balzò in alto!
Il velivolo era inclinato di 30° dal suolo. Stone guardò dentro attraverso un portellone aperto a "forma di rene" che sembrava non avere linee di giunzione, intravedendo, una specie di cabina di pilotaggio. Al suo interno trovò i piloti e capì subito che non erano umani.
La loro testa era più grande della nostra, mentre il corpo decisamente più piccolo.
Dall'inclinazione del capo, Stone pensò che fossero morti.
Un altro alieno penzolava per metà fuori dalla cabina, mentre il contatore rilevava radioattività fuori dalla norma. Alla fine, conterà 4 entità tutte prive di vita.
Stone richiese la presenza di un ufficiale, ma la voce di uno della squadra lo intimò di riferire ad alta voce ciò che stava vedendo. Fu questa la prima esperienza di recupero di Stone, ma in seguito, gli capitò anche di vederne uno vivo e di comunicare con lui.
Stone ricordò bene di aver udito le parole "ho paura", provando una profonda pietà.
In quell'occasione, Stone ed un altro soldato lo aiutarono a scappare attirandosi le ire del loro misterioso dirigente:
"conosce le punizioni che si comminano a chi dà aiuto e conforto ad un nemico"?
Stone rispose che riteneva l'essere "un ospite", aggiungendo, che non l'avrebbe più fatto.
Da quel giorno, capì che quelle erano entità delle quali non si doveva parlare.
Dopo anni di rodimento interiore, Stone decise di parlarne alla sua famiglia e poi nelle conferenze, seppur con una forte paura delle conseguenze.
Stone afferma che oggi "l'assenza di evidenza" non costituisce "l'evidenza dell'assenza", lasciando intendere, che gli alieni sono ancora presenti sulla Terra ma poco visibili e comprendo bene il perché... Stone ha dichiarato alla giornalista Paola Leopizzi Harris di soffrire di una sindrome post-traumatica simile a quella dei reduci del Vietnam.
Crede inoltre, che i suoi superiori gli permettano di parlare perché hanno bisogno di rivelare l'esistenza degli alieni all'umanità, ma fino ad oggi, non hanno saputo farlo temendone le conseguenze.
K=Kerry Cassidy
K: Clifford Stone, sono molto contenta di poterti intervistare qua oggi.
Provo molto rispetto per quello che hai fatto e per il coraggio che hai avuto a farti avanti per parlare di questo argomento. Trovo molto emozionante poterti avere di fronte alla
camera.
CLIFFORD STONE: Grazie.
K: E cosi ci troviamo qua in un grandioso luogo.
Questo è il Museo sugli UFO di Roswell. Può dirci come sei finito a Roswell?
CLIFFORD STONE:
L'esercito USA mi ha mandato qua. Sono un militare in pensione.
K: OK… Pero, essendo un ex-militare, sei sempre soggetto al richiamo e sempre un soggetto al quale potersi riferire come consulente con delle domande.
CLIFFORE STONE:
Mi sono ritirato da Sergente di Prima Classe.
K: Ora dimmi, risultavi come impiegato? Ho capito che questa era una copertura è corretto?
CLIFFORE STONE:
A dire il vero avevi una vita vera nell'esercito.
Avevi una vera e propria missione. Le uniche volte in cui queste altre situazioni entravano in gioco, era quando loro avevano un incidente UFO in corso e ti trovavi nelle immediate vicinanze. Posso raccontarti che, nel 1965, in Vietnam c’era un campo base da cui si tentò di aprire il fuoco su di un UFO. Nel momento in cui provarono a farlo, nessuna delle loro armi funzionò. Tutta l'elettricità mancò e questo fin quando l'UFO non se ne andò.
Posso dirtelo essendo stato in Vietnam per 4 anni, sì... fu per 4 anni, i documenti riportano 37 mesi, ma se aggiungiamo il tempo del TDY in cui mi trovavo li, raggiungiamo i 4 anni, "TDY"
sta per Servizio Temporaneo. Non avendo potere su nulla è davvero, davvero spaventoso e quelli sono stati momenti molto carichi di tensione.
K: Come "comunicatore", cosi denominato durante la tua vita militare, da che età hai iniziato a lavorare in questa facoltà?
CLIFFORD STONE: Probabilmente intorno i 19 o 20 anni.
K: OK.
CLIFFORD STONE:
Quando si viene a sapere chi può fare interfacciamento e non ci sono scuole per questo, ci sono cose che continuano nella vita, quando ne sono uscito, c'erano ancora 7 persone nell'esercito che facevano interfacciamento, solo 7 nell'ambito militare.
Io venni coinvolto in un incidente dove avevamo una situazione per cui non ci venne detto esattamente dove accadde, ma so... che atterrammo a Ben Hua perché ricordo che c'era un segno che
indicava dove eravamo atterrati.
K: Ben Hua?
CLIFFORD STONE: Si trova in Vietnam.
K: Oh.
CLIFFORD STONE:
So che era Ben Hua, perché era lo stesso posto di quando ci tornai.
Ora, in quel frangente si trattò di un incidente che accadde…
K: Fu un crash? O fu una visita?
CLIFFORD STONE: ...Vedemmo le entità.
K: OK…
CLIFFORD STONE:
Questo ci spinse ad andare sul posto per provare ad estrarre un aereo e ci riuscimmo, lo tagliammo, penso in circa 7 pezzi.
K: Ok. Era uno dei loro?
CLIFFORD STONE: No, no, no. Era un B-52…
K: OK…
CLIFFORD STONE:…che non cadde normalmente..
K: Fu un'esperienza di viaggio nel tempo?
CLIFFORD STONE:
No. Era un aereo che venne abbattuto. Tutti rimasero uccisi… tutti morti sul B-52.
K: Abbattuto dai visitatori ?
CLIFFORD STONE: Si trovavano in missione di bombardamento... non ho modo di saperlo, ma presumo che si trovassero in missione di bombardamento sul Nord Vietnam.
Il danno all'aereo fu causato da fuoco anti-aereo. Credo che il danno fu di questo tipo.
Il B-52 venne usato per bombardamento convenzionale.
Sembrava come se qualcosa, una mano gigante, avesse preso l'aereo a mezz'aria e l'avesse posizionato sul terreno nella giungla. Questo era ciò per cui ci interessammo.
K: Oh…
CLIFFORD STONE:
Noi non sapevamo, non vieni informato. Quando salimmo sull'aereo negli USA per arrivare sul luogo, ci venne detto che andavamo in Florida.
K: risate..
CLIFFORD STONE:
Quando siamo atterrammo a Oakland, ci venne detto che non eravamo diretti in Florida.
A questo punto, proseguimmo e ci venne data una piccola borsa di plastica.
Dovemmo toglierci la scritta "US ARMY" e le targhette coi nomi.
Una cosa che non si dovrebbe fare è togliersi del targhette identificative.
Noi le togliemmo. Qualsiasi cosa che poteva identificarti andava nella borsa di plastica.
Eravamo tenuti a farlo finché non fossimo tornati da Ben Hua.
Dopo questo evento mi misero in questo GP... intendo una tenda…
C’era un tavolo li, c'era una sedia, un blocchetto e un paio di penne, ma presi una matita.
Dovevo mettermi li e buttar giù i miei pensieri.
K: OK…
CLIFFORD STONE:
Comunque, tornando alla tenda, questo era tutto quello che c'era.
Iniziai ad annoiarmi e iniziai a giocare a tic-tac-toe.
Andai fuori a fumare e portai con me la carta, la piegai e la misi in tasca.
Quando trovarono il pezzo di carta, ricordo che tutto quello che c’era sopra era il gioco che avevo fatto, immediatamente, la persona che chiamavo "il Colonnello", che era sempre li, colpì la sigaretta che avevo in bocca facendola cadere e iniziò a dirmi con effusione:
"Cosa stai facendo? Perché hai questo?
Potresti essere ucciso per avere questa carta nella tasca".
"Non hai preso carta da lì dentro, non hai preso nulla da lì.
Tutto ciò che si trova lì dentro deve stare lì dov'è".
Quindi tutto quello che ho scritto venne immediatamente messo dentro... dentro una valigetta e venne portato via da un corriere speciale.
Tutto ciò che ho scritto non mi fu più permesso di vederlo.
K: Hmm..
CLIFFORD STONE:
Ora, hai mai scritto cose a volte che non sai di aver scritto?
Si, lo hai fatto. Posso dirti ora che tutto ciò che leggo posso comprenderlo molto meglio di chiunque. Paul (il suo amico, che è venuto con lui ad incontrarci) ti può dire che faccio un sacco di cose come se le scaricassi. Ma sai cosa?
Non devo leggere ogni pagina… io fotografo ogni pagina.
Mentre fotografo, tramite me loro possono prendere ogni cosa che c'è lì.
Non ci sono novità per loro, ma qualcosa la trovano interessante.
Trovano delle cose che indicano loro che siamo nella direzione corretta, ma non precisamente. Se conosci qualcosa sulle formule matematiche, noi abbiamo rovesciato alcune cose. Questo può
spaventarti, perché pensi siano giuste… dato che sei guidato a pensare cosi.
K: Affascinante, che non pensiamo al Vietnam e al periodo durante la guerra come un tempo in cui siamo stati in contatto con culture di altri mondi.
CLIFFORD STONE:
Sai perchè? Venivano definiti elicotteri.
Eri in zona di guerra, quindi ciò che fai è andare sul posto e usare un piccolo rasoio per ridurre tutto in polvere. Gli UFO non devono esistere. Lasciami ripetere diversamente.
UFO non è un termine corretto. I Convogli Interplanetari non posso esistere, quindi, si deve trattare di qualcosa di molto terrestre. La NSA li chiamò UFO quando stavamo monitorando le nostre comunicazioni con l'Unione Sovietica.
Loro li qualificarono tali nella speranza che con l'attivazione del Sunshine Act, che poi divenne la Legge per la libertà di informazione (Freedom of Information Act*), non fossero soggetti ad essa, dicendo che 7 UFO erano stati avvistati nel tal luogo ecc... , ma potessero mettere poi tra parentesi: probabilmente palloni aerostatici.
Ignorando il fatto che in uno dei documenti di cui sto parlando, i 7 UFO stavano viaggiando a 1700 miglia orarie. I palloni non possono fare questo.
K: Giusto.
CLIFFORD STONE:
Fin da bambino mi sorprendeva quando la gente diceva: "io non credo nei fantasmi.
Comunque, accadde questo…", poi raccontavano una storia perfetta sui fantasmi.
Per me negare la realtà sugli UFO e altri fenomeni che accadono, significa negare me stesso.
K: Essendo tu un comunicatore in definitiva...
CLIFFORD STONE:
Non devi sempre spiegare agli altri cosa accade.
Ricorda cosa ti ho detto, lo senti?
K: Si, senti quello che loro sentono e loro sentono quello che senti.
CLIFFORD STONE:
Se i nostri militari dicono "bene, questo è uno dei nostri ospiti”…e senti che loro non stanno trattando l'entità come ospite, ciò che accade è che stai sentendo quello che l'entità
percepisce.
K: Uh huh..
CLIFFORD STONE: E... in una situazione ho persino aiutato uno di loro a fuggire. (risate).
Non sto dicendo tutto quello che andrebbe raccontato...
K: Sono curiosa. Cosa accadde? Prima di tutto, che tipo di entità era?
Ho capito che veniva tenuta prigioniera.
Dan Burisch infatti dice la stessa cosa.
CLIFFORD STONE:
Bene, non so se c'era uno Stargate o cosa, ma se si tentava di portare fuori questa creatura da dove si trovava, allora ci sarebbero stati dei morti.
Questo non era accettabile per la creatura.
Puoi sentire ciò che lei sente. Questo è il modo migliore in cui posso spiegarlo.
Sto cercando di spiegarmi senza entrare in certi dettagli…
Ho convinto la persona che chiamavo sempre "il Colonnello", o in tanti altri modi.
Ho detto lui che la creatura doveva mostrare solo a me una cosa, quindi che dovevamo restare soli io e lei. Allora tutti gli altri se ne andarono.
Solo uno dei Spec 5 rimase per aiutarmi. Gli dissi: "dobbiamo tagliare questa recinzione qua dietro", "possiamo finire nei guai per questo" rispose e gli dissi "si, lo so, ecco perché ti sto chiedendo di lasciare la tenaglia" (risata) Non lo fece. Lui tagliò i fili per me.
Così portammo fuori la creatura. Quando se ne accorsero, avevamo già portato la creatura fuori dal perimetro. Molto seccati, tentarono di sparare alla creatura, ma ormai si trovava in una posizione dove una luce estremamente forte veniva da sopra.
Non sono riuscito a vedere il mezzo. In un attimo la creatura sparì.
A questo punto il Colonnello mi disse che potevo essere mandato alla Corte Marziale, ma che avrebbero sorvolato per questa volta, ma non doveva più accadere. Io risposi:
"se si suppone che loro siano nostri ospiti... perché li trattiamo crudelmente come prigionieri?
Anzi persino peggio che i prigionieri".
Abbiamo identificato, finché non ne sono uscito, 57 specie differenti.
Vengono chiamati affettuosamente, "Heinz 57".
In uno dei nostri film c'è una frase su questo.
K: Uh huh..
CLIFFORD STONE:
Mi piacerebbe dire che esistono solo 2 o 3 razze... solo 4 o 5 o qualcuna in più.
Mi piacerebbe dire questo, ma per quanto ne so, se cambio qualcosa che in effetti so, allora non sarebbe realtà, vado avanti e dico ciò che la gente vuole sapere.
K: Uh huh. Bene, perché dici che ti piacerebbe poter dire che sono solo una o due?
CLIFFORD STONE: Oh bene, alcune persone direbbero:
"troveremmo la tua storia più credibile se dicessi..." e "non può essere grigia questa creatura, così sarebbe più credibile?" "Cosa vuoi, una storia che sia credibile o vuoi la verità?"
La verità può non essere come tu credi, ma è la verità che io conosco.
Questa è tutta la verità che posso confermare.
K: Hai mai... sto presumendo che loro fotografino queste entità ? Giusto?
CLIFFORD STONE: Esistono fotografie.
K: Ok e per quanto ti riguarda? Li hai mai disegnati? Hai dei disegni su di loro?
CLIFFORD STONE: Si, ho alcuni disegni.
K: Li hai mai distribuiti?
CLIFFORD STONE: No.
K: Hai la possibilità di mostrarli o consegnarli?
CLIFFORD STONE: Per alcuni si, per altri no.
K: Sai qualcosa sulle basi sotterranee?
CLIFFORS STONE: E sulla tecnologia che segue...
K: Ok. Deduco che sei stato in queste basi sotterranee ?
CLIFFORD STONE: Non per scelta.
K: Non per scelta? E' comprensibile. Hai mai visto i Rettiliani, come sono definiti nelle comunità ufologiche?
CLIFFORD STONE: Alcune specie posso essere definite Rettiliani, si.
K: Sei stato in grado di comunicare con loro telepaticamente?
CLIFFORD STONE: Loro possono farlo con te.
Difficile da spiegare. Non puoi tenere segreti.
K: Certo.
CLIFFORD STONE:
Una cosa che ricordo a tutti è che il programma è impostato in modo che sai solo quello che hai bisogno di sapere. Diverse volte sai più di quello che si suppone tu sappia, ma non sai mai
tutto.
K: Certo.
CLIFFORD STONE: Quindi chiunque dica di sapere tutto è un bugiardo. Non è vero.
K: Hai qualche amico speciale che è rimasto in contatto con te fino ad oggi?
CLIFFORD STONE: Ne ho menzionato uno.
K: Scusa?
CLIFFORD STONE: Ne ho menzionato uno
K: Uno. Ok. Sarebbe Korona?
CLIFFORD STONE: Corretto.
K: Ok e Korona è… sai da quale pianeta arriva?
CLIFFORD STONE: Uh uh. So che si trova circa a 100 anni luce da qua, perché uso sempre questo come esempio.
K: Ok..
CLIFFORD STONE:
In tempo reale, dal momento in cui partono, c'è una cosa simpatica su questo, dal momento in cui lasciano il loro pianeta che si trova in un sistema stellare a circa 100 anni luce dalla
Terra, in tempo reale impiegano 1 ora e 40 minuti.
K: Meraviglioso. Che tipo di mezzo usano?
Si teletrasportano attraverso lo spazio o usano una nave?
CLIFFORD STONE: E' una nave. Viaggiano realmente.
Usano ciò che noi definiamo wormhole.
K: Uh huh. Ora, sei mai stato con loro?
CLIFFORD STONE: Non ne ho coscienza, ma può essere di si.
K: Quindi non ne hai memoria cosciente, intendi questo?
Di questi avvenimenti. Però potresti averli vissuti.
CLIFFORD STONE:
Sono accadute cose molto spaventose nella mia vita.
Intendo dire, che lo senti, senti realmente paura prima di vedere la creatura.
K: Una persona come te, noi pensiamo che tu non sia spaventato, perché sei cosi cosciente della tua interazione con queste creature che sono sorpresa nel sentirti dire che hai paura. Hai
paura adesso? O ne hai avuta in passato?
CLIFFORD STONE:
Quando ho passato quelle esperienze, si , ho ancora paura.
Ancora di più, perché senti la paura che loro hanno. Noi siamo una specie davvero pericolosa.
K: Certo. Ok, credo che questo sia una delle ragioni per cui contattano te come comunicatore o interfaccia. Giusto?
CLIFFORD STONE:
Bene, sono molto interessati al nostro benessere.
La gente pensa che non può essere cosi.
Abbiamo fatto cose terribili contro noi stessi. Loro lo sanno.
Stanno cercando di capire alcune cose su di noi.
Penso che stiano scambiando informazioni dicendo: "hey, questo è quello che avete fatto a voi stessi".
Credo che leghi molto con alcune abductions che avvengono.
Penso leghi con alcune delle mutilazioni animali che avvengono e credo che abbia a che fare con alcune sparizioni di persone dal Pianeta Terra.
K: Ok, quindi ci sono persone che spariscono regolarmente, giusto?
CLIFFORD STONE: Oh si.
K: Vanno su altri pianeti? Vanno a finire in basi di altri pianeti?
CLIFFORD STONE: Non ho risposta per questo.
K: OK.
CLIFFORD STONE: Esistono dei propositi, ma non li conosco.
K: La tua missione è avvisare la gente, non solo sulle altre creature la fuori e altre razze ecc.. , ma anche per prepararla o allertarla su qualche evento?
Sembra che tu alluda a qualche evento che nemmeno tu conosci pienamente.
CLIFFORD STONE:
Come 2 punti distanti si stanno avvicinando sempre di più e infine, sappiamo che sta accadendo. Il Contatto sta per avvenire. Il Dipartimento di Astrobiologia della NASA ha tenuto una conferenza nel 2000 e dimentica il rapporto dell'Istituto Brookings.
Questo rapporto è uscito e dice: "sai, non sappiamo realmente quale sarebbe la reazione del mondo". E' un piccolo rapporto. Quante persone lo hanno letto?
Quante persone ne sanno qualcosa?
Quando diciamo che possiamo accettare la realtà della visita di queste creature, in realtà, quanti di noi sono davvero pronti a questo confronto faccia a faccia?
Posso dirti che ogni momento è differente.
In ogni momento c'è qualcosa nella tua mente che dice "cosa sta per accadere?".
Ogni volta che sentiamo che qualcosa va storto, lo riferiamo alla morte.
Non perché loro sono pericolosi, ma perché noi siamo pericolosi per noi stessi.
Quindi la situazione è: come prepari la popolazione mondiale per questo contatto definitivo, che non è come quello inteso dagli astronomi, un contatto con segnali radio dallo Spazio profondo,
ma un contatto faccia a faccia che sta per avvenire sul nostro pianeta.
K: Certo. Bene, sta avvenendo giornalmente coi militari, sbaglio?
CLIFFORD STONE: Oh, molto di più di quanto la gente sappia.
Ma anche qui, molte persone non ne vogliono parlare..
Ciò che vuoi quando esci dall'esercito, ciò che vuoi di più è ... essere normale.
K: Perché ? Perché vuoi essere normale ?
CLIFFORD STONE:
Per me la più grande cosa che si può essere è un servitore.
Prendersi cura di altre persone è la cosa più importante.
Il Sé, il Sé prende gratificazione dall'essere di aiuto agli altri.
Questo è importante. Però la maggioranza delle persone mette se stessi davanti agli altri.
A causa di questo abbiamo il mondo di oggi.
K: Tornando a quando hai detto che avverrà il contatto, tu sei una persona in prima linea per preparare il resto dell'umanità, in quanto, tu stesso sei stato in contatto.
Nel senso che gli alieni hanno comunicato e scelto le persone nel pianeta con cui comunicare di cui tu sei parte, giusto ?
Questo contatto viene preparato anche ora mentre parliamo, giusto?
CLIFFORD STONE: In tutto il mondo.
K: Ok. Stai pensando... molte persone dicono che sta avvenendo, perché il mondo veda, gli alieni devono atterrare di fronte alla Casa Bianca. Qualcosa di questo tipo?
CLIFFORD STONE: No.
K: In un certo senso, avviene ogni giorno. I militari ne sono coinvolti... alcune creature vengono catturate, come dici, le tengono prigioniere.
Abbiamo anche stipulato trattati** con alcune delle razze?
CLIFFORD STONE: Ok, ho sentito parlare dei trattati.
Non è però argomento con cui ho avuto a che fare.
K: Ok.
CLIFFORD STONE: Bene, Ti dirò questo, penso che entro il 2016 qualcosa di meglio dovrà accadere. Nel 2016 credo che verrà annunciato al mondo che esiste una sonda che passa molto vicina alla
Terra ogni 15 o 20 anni. Lo abbiamo già definito asteroide.
Non è un asteroide. In realtà è una sonda artificiale. In altre parole qualcuno l'ha messa li.
Loro ci hanno trovato molto tempo fa. La tecnologia è comparabile a quella del Voyager.
Ormai è tecnologia molto vecchia per loro.
K: Cosa stai dicendo? E' una sonda... sai quale razza?
CLIFFORD STONE: Sto dicendo che l'abbiamo già scoperta. Per noi non può essere un mezzo artificiale di qualche sorta, però rifiutiamo di accettarlo e lo definiamo asteroide.
Parlo del BG1991***. Circa 30 metri di diametro, con superfici altamente levigate.
Gli asteroidi non hanno superfici altamente levigate.
Prende percorsi correttivi per evitare collisioni con altri asteroidi.
K: Da quale razza è stato prodotto, da quale pianeta? Lo sai?
CLIFFORD STONE: Non lo so.
K: Pensi che gli alieni ti abbiamo migliorato geneticamente?
Hai notato se le tue facoltà sono aumentate?
CLIFFORD STONE:
Si, ma non provi ad usarle perché puoi... sai le cose che stanno per accadere prima che accadono. Spesso non puoi fare nulla per cambiarle.
Come quando sapevo che uno dei miei figli, ma non quale di loro, stava per morire in motocicletta. Questo è molto duro. Prima che mio figlio venisse ucciso, il mercoledì prima, sapevo che aveva parcheggiato la moto dietro l'auto...
Ho cercato di evitare un paio di volte che prendesse la moto, anche se la mia famiglia non sa che l'ho fatto per evitare il peggio.
K: Quindi sei un precognitore? Intendo, tu conosci il futuro prima che accada.
Non sei però in grado necessariamente di cambiare le cose o evitarle.
C'è una ragione perché le cose avvengono. Sei d’accordo?
CLIFFORD STONE: Oh si..
K: Quindi, in un certo senso dovrebbe darti pace, non solo noi sappiamo, ma anche l'anima sa cosa deve accadere. Le anime sono consapevoli. In altre parole, noi siamo tutti consapevoli di
quando dobbiamo morire. Possiamo non esserne consci, ma lo sappiamo, giusto? In un certo senso non è quindi tua responsabilità il prevenire un avvenimento o meno se la nostra anima è d'accordo
col fatto che accada. Giusto?
CLIFFORD STONE:
Bene, come dico io, con loro, loro possono persino comunicare con ciò che noi definiamo aldilà. Nonostante questo e la loro avanzata tecnologia, certe questioni restano senza
risposta.
K: Ok.
CLIFFORD STONE:
Sto cercando di non dire alcune cose su questo.
Posso dire che con la morte di mio figlio, loro mi hanno aiutato a visitarlo una volta.
K: Certo.
CLIFFORD STONE:
Ti devo spiegare una cosa prima che tu mi faccia altre domande... io so che se avessi potuto tornare indietro di 15 minuti, avrei potuto evitare che ciò accadesse.
Tutto ciò che dovevo fare, era deviare i suoi movimenti ovunque lungo quei 15 minuti per 1 minuto o poco più... e avrei quindi alterato gli eventi.
K: Però...
CLIFFORD STONE:
Però ancora una volta, c'è un limite. Questa è la nostra realtà (gesticola con le mani).
Qua crei una linea parallela. Per qualche strana ragione non è buono creare linee parallele e loro lo sanno. Inoltre è stato precisato il fatto che non puoi scappare dalla realtà di questo continuum temporale in cui ci troviamo, perché la sua morte è la realtà per me in questo momento di tempo in cui mi trovo. La Seconda Guerra Mondiale è avvenuta.
Non si può cambiare la linea temporale nella quale ci si trova, esiste una barriera naturale.
Quando scopriremo in futuro i viaggi nel tempo, non potremo scoprire prove su qualcosa che ha lasciato la linea temporale a causa di questa barriera. Il fatto è che siamo parte di qualcosa di
grandioso, molto vasto e siamo in un'avventura. Siamo parte di questa avventura.
K: Uh huh..
CLIFFORD STONE:
Noi giochiamo certe parti in questo.
Quando hai parlato del fatto che loro siamo noi… e intendo, (si riferisce a Paul) lui mi ha sentito dire questo, gli è apparso un sorriso sulla faccia quando lo hai detto.
Il fatto è che noi guardiamo alle differenze. In particolare i "57", guardano alle similitudini.
Quando guardiamo alle loro similitudini e cominciamo a realizzare quanto abbiamo in comune e eventualmente arriviamo ad un unico punto: loro siamo noi... perché ogni cosa nell'Universo è interconnessa. Ogni specie è interconnessa.
Nessuno si chiede perché il denominatore comune è la forma umanoide?
Non sarebbe cosi se non derivassimo tutti da uno stesso stampo galattico.
Diverremmo spiritualmente illuminati comprendendo questo, quello che diciamo noi è pazzesco. Dall'altra parte loro non sono pazzi.
K: Puoi dirci qualcosa sui tipi di visitatori con cui hai avuto rapporti? Li vedi fisicamente? Ti trovi in stato alterato o puoi vederli nella mente? Comunichi
telepaticamente?
CLIFFORD STONE: Sono fisici come tu ed io.
K: Ok..
CLIFFORD STONE: Si, può avvenire telepaticamente.
Alcuni preferiscono parlare come noi due.
K: OK.
CLIFFORD STONE: Loro vogliono comunicare. Pero c'è una cosa che devi tenere a mente, questo è ciò che molti trascurano ed è questo che è difficile parlarne.
Tu non stai solo "parlando" con loro. Loro sanno e sentono tutto ciò che tu sai e senti.
Sei dentro, tu senti ciò che loro sentono. Sentirai che hanno paura di noi, noi non siamo bravi ragazzi. Noi usiamo il termine visitatori...
K: Esatto.
CLIFFORD STONE: Ma loro sono trattati come prigionieri…
K: capisco.
CLIFFORD STONE: ...e non esiste legge per proteggerli.
K: Mmm. Dan Burisch ha parlato di questo.
Nota Silverland:
presumiamo che il documento a cui si riferisca Clifford Stone (subito dopo le nostre note) sia quello relativo all'autore Jeffrey Prevost. Non abbiamo trovato quasi nulla tranne che questa parte del libro (riassunto) relativa alle dichiarazioni di Clifford in merito alle Leggi Spaziali o meglio conosciute con il titolo originale: Law of outer space, per voi scaricabili in PDF.
Notare bene: ancora una volta emerge tutta la presunzione umana nel realizzare delle leggi autoproclamate. L'essere umano ha appena messo il piede fuori da casa propria e si è già fatto tutta una serie di leggi che NON HANNO NESSUN VALORE a suo vantaggio.
Con lo stesso criterio, gli alieni potrebbero fare la stessa cosa, rafforzati però dal fatto che loro hanno la REALE possibilità di viaggiare nello spazio, di andare su qualsiasi pianeta a loro piacimento e forse fare anche viaggi dimensionali e Dio solo sa cos'altro ancora.
Questo forse spiegherebbe il perché gli alieni NON si facciano vedere, ma, sicuramente, sottolineerebbe la pericolosità dell'essere umano che, già sul proprio pianeta, non ha bisogno di presentazioni, in quanto, in merito a devastazioni, disboscamenti, inquinamenti di ogni tipo, guerre, genocidi, sfruttamento delle risorse fino al collasso, estinzioni di intere specie animali, sfruttamento degli stessi ancora oggi e ancor peggio (come se già non bastasse) sfruttamento e ostilità continue verso i propri simili per via del suo egoismo, egocentrismo, ingordigia, per la sua brama di potere e alla ricerca continua di ricchezze per soddisfare il proprio benessere a discapito di tutti e tutto ciò che lo circonda.
Penso che sia superfluo fare degli esempi su quanto appena citato sopra, perché basta guardare la TV di ogni giorno (in qualsiasi parte del mondo) o un telegiornale per rendersi conto di questa triste realtà.
L'uomo è un pericolo per se è per gli altri, figuriamoci per gli alieni che, nel corso degli anni non ho fatto altro che leggere che venivano imprigionati e torturati fino alla morte pur non avendo fatto nulla, ma solo per il semplice fatto che disponessero di una tecnologia superiore.
E quindi, che facciamo, non gliela vogliamo rubare a qualsiasi prezzo questa tecnologia?!
Se tu che stai leggendo fossi un alieno, ci verresti sulla Terra?
CLIFFORD STONE:
Nel 1960, posso procurarti il documento, abbiamo formulato (lo fece la NASA) un libro che hanno chiamato Legge dello Spazio Esterno (Outer Space Law).
Non era ancora il 1970 che la questione dei diritti legali di creature senzienti, non di questo mondo, venne presa in considerazione. Sai quali sono i loro diritti? Non ne hanno.
K: Anche tuttora stai dicendo.
CLIFFORD STONE:
Nessun diritto... un animale da laboratorio ha più diritti di uno dei nostri visitatori.
Nonostante siano molto superiori a noi per intelletto e spiritualmente.
Loro permetterebbero di essere uccisi (molti di loro lo farebbero, diverse specie) piuttosto che fare qualcosa che possa causarci un danno o ucciderci.
E scusami (commozione), ma questo è ciò che cercavo di evitare.
K:Capisco. Ok, quindi loro, in un certo senso, si sacrificherebbero perché hanno profonda consapevolezza di cosa accadrebbe, diversamente da noi.
CLIFFORD STONE: Assolutamente.
K: Quindi devi essere sintonizzato su alti livelli spirituali per poter comunicare con varie razze di altri pianeti. Questo è un dono col quale si
nasce.
CLIFFORD STONE: Io voglio essere normale, se comprendi ciò che intendo.
K: OK.
CLIFFORD STONE: So cosa intendi.
K: Esternamente, appari come una persona normale e sicuramente hai avuto anche diversi tipi di lavoro normale, giusto? Pero sei anche ultra-normale o usi delle potenzialità umane che le
persone in media non usano. E' corretto?
CLIFFORD STONE: Beh, lo spero...(risate)
K: OK.
CLIFFORD STONE:
Bene, vediamo se riesco a spiegarti rapidamente una cosa.
Quando ero piccolo, giocavo con bimbi che altri non vedevano.
Per me era perfettamente normale. So cosa si intende per amici immaginari o cose del genere, ma questo era diverso. Per me era normale.
Loro mi aiutavano con i miei compiti a casa... e per me era normale.
Ora, nessun altro poteva vederli. Io non riuscivo a capirne il motivo.
Loro mi spiegarono che non potevano perché non erano selezionati per farlo.
Io cercavo di spiegare agli altri che loro erano con me.
Una cosa che non potevo fare era essere normale. Pensavo che altre persone avessero queste esperienze, ma essendo un bambino, non capivo che non era cosi semplice.
Queste cose accadevano a me solamente, erano parte della mia vita, ma credevo che chiunque avesse questo tipo di esperienze. Quando ho capito e compreso che la gente mi prendeva per matto... fingevo semplicemente, dicendo che stavo scherzando.
Non posso spiegare perché, non potrei mai farlo.
K: OK..
CLIFFORD STONE:
Mi sono sempre preso cura degli animali, se ne trovo uno ferito, proverei continuamente a cercare di curarlo finché non torna in salute. Come bambino io non capivo... quando mi tagliavo, la mamma mi teneva la mano sotto l'acqua per lavarla.
Quando trovai un piccolo uccello ferito, lo misi sotto l'acqua del lavandino senza capire che cosi lo stavo affogando. L’intenzione era di aiutarlo.
Probabilmente, piansi per una settimana per averlo ucciso.
K: Uh huh..
CLIFFORD STONE:
Immediatamente, per la prima volta, quelli che io definivo bambini… li vidi per come davvero apparivano. Uno di loro in particolare, che io ho sempre chiamato Korona.. mi disse "sono Korona",
con la K. Al tempo non sapevo come si scrivesse.
K: Che tipo di essere... come lo definiresti, che tipo di entità?
CLIFFORD STONE:
La gente vorrebbe che lo definissi un grigio.
Non lo era, era verde, un verde pastello. Subito lui volle sapere perché mi sentivo in quella maniera. Era inusuale. Immediatamente compresi che lui era come un monitor per me.
K: Quindi esiste un'empatia in 2 direzioni tra voi ,come la telepatia.
CLIFFORD STONE:
Lo spiegherò più avanti. Vediamo i nostri visitatori come i personaggi dei fumetti.
Loro hanno una cultura, hanno una società, hanno famiglie, hanno amori, hanno preferenze, possono sentire paura e dolore.
K: Quindi, questa fu la tua introduzione a questa realtà in maniera più personale, giusto?
CLIFFORD STONE:
Fu la prima occhiata, uno shock… queste cose proseguirono senza che potessi condividerle.
Non ti sentiresti mai cosi solo. Mi ricordo che piangevo con i miei genitori chiedendogli di portarmi dal dottore per vedere se poteva mandare via i mostri.
K: Mi meraviglierei se qualcuno come te, uno dei 7, capace di comunicare con gli alieni, non sia mai stato portato nella base sulla Luna, o su una base su Marte.
Non so poi se possano aver in qualche modo eliminato parte della tua memoria.
CLIFFORD STONE:
Ho ricordi che non so se derivino da eventi accaduti sulla Terra… ho vivida memoria di… non so come spiegarlo. Per esempio, hai mai sentito parlare di una tazza di caffè piccola, dove tu ci metti il caffè, ma non è una caffettiera…, insomma, metti il caffè li dentro e bevi, poi, subito si riempie di nuovo. Ora dirai, cosa stai dicendo?
Adesso capirai perché esito a parlare di cose del genere. (Chissà a cosa si riferiva)
K: OK. Fantastico. Dal punto di vista delle persone che non sono mai state sulla Luna o Marte... tu sei li seduto parlando a noi di esperienze lontanissime dalla vita comune di questo
pianeta... e credo che ad un certo punto tu abbia molto piacere nel condividerle con noi.
CLIFFORD STONE: Oh si. A volte faccio errori e permetto alla gente di sapere cose che non dovrei permettergli di sapere. Perché sono parte della mia vita con cui devo fare
qualcosa.
K: Certo..
CLIFFORD STONE: Non capisco questo. Non so cosa sia.
K: E' sorprendente perché hai lavorato in questo mondo dagli anni 60, quindi sono 40 anni e rotti e ancora sei meravigliato di questo, si tratta del tuo destino e di quello che dovrai
fare in futuro, credo. Ti ho capito?
CLIFFORD STONE: C'è qualcosa che sta per accadere e qualcosa di cui faremo parte.
Non so però di cosa si tratti.
K: Sei partito nel 1960 come Interfacciatore?
CLIFFORD STONE: Fine anni 60.
K: OK. E non è ancora finita tuttora. Perché non hai perso la capacità e sei ancora uno dei 7, quindi in ogni momento potrebbero bussarti alla porta.
CLIFFORD STONE: Bene, ti controllano continuamente.
K: OK. Visitatori la fuori, comunità differenti. Loro di sicuro sanno come trovarti, sanno dove sei in ogni momento o cosa stai attraversando.
Per esempio, potrebbero dirti: "continua cosi, stai andando bene" Giusto?
Per te è una missione, una missione Terrestre.
CLIFFORD STONE:
Voglio continuare in questo, non capisci pienamente come, ma sai che qualcosa devi fare.
E gli aspetti spaventosi in questo? Non sai chi, come e cosa, ma sta arrivando è una lotta contro il tempo.
K: E' l'avvento del 2012? Parli di questo?
CLIFFORD STONE:
Non so. Molta gente dice "sei hai lavorato in queste cose devi avere le risposte".
Non hai tutte le risposte. Chi dice di averle sta mentendo.
Non sai cosa sia. Perché uno dovrebbe voler azzardare e mettersi in ridicolo?
Poi ci sono problemi famigliari.
La mia famiglia non capisce. Io e mia moglie abbiamo avuto una figlia in Vietnam e abbiamo faticato per portarla via. Quando è venuta via ha portato chiaramente con se la sua famiglia.
Quando abbiamo iniziato a parlare degli UFO, loro già conoscevano l'argomento e sapevano di alcuni fatti in cui sono stato coinvolto, il governo del Vietnam ne aveva parlato, cosa che mi sorprese. Anche oggi c'è un tremendo interesse fra le persone in Vietnam per gli UFO.
K: Oh, davvero.
CLIFFORD STONE:
Una delle prime prime cose che accadde in Vietnam fu… che loro mi chiamavano col mio nome . Molte persone mi chiamano Stoney o Cliff, ma… noi sparammo a questi ragazzi e io fui il primo a tirare il grilletto. Fu che mi dissero: "Clifford, che fai li ? Non dovresti essere li".
Io ero nell'esercito in una missione… ma la cosa strana è... che cosa cercavano di dire?
Che io non avrei dovuto essere nell'esercito?
I nostri visitatori, cosa avevano pianificato per me?
K: Bene, puoi darti una risposta? intendo..
CLIFFORD STONE:
Non ho risposte. Ho più domande di quante ne abbia tu su di me.
Due o tre volte ho cercato di levare gli UFO dalla mia vita.
Vuoi che ti dica un piccolo segreto? Non posso.
C'è gente la fuori e io sono uno di loro… non è questione di soldi (Dio, vorrei che lo fosse) lotto ogni giorno... e lui può confermare (riferito a Paul), ogni mese per guadagnarmi da vivere.
E' più di questo. La cosa più difficile da fare ora è far in modo che la gente pensi da sola e legga. Se pensassero da soli e leggessero la documentazione (e mi riferiscono ai documenti governativi) con mente aperta, potrebbero farsi sentire e dire: "allora c'è di più di questo.
Qualcosa sta accadendo".
K: Certo.
CLIFFORD STONE: Quindi le uniche domande che attendono risposta sono:
K: OK, bene vogliamo ringraziarti per il tuo coraggio, per la tua integrità e per il tuo sviluppo spirituale o consapevolezza che ti permette di comunicare con questi esseri di altri
mondi in un tempo in cui pochi sul pianeta possono farlo coscientemente.
CLIFFORD STONE:
Ci furono momenti in cui andammo vicino ad un attacco nucleare a causa degli avvistamenti UFO. Grazie alla Hot-line che venne impostata, la gente Americana venne informata e si evitò una guerra per errori di valutazione.
Gli UFO sono una realtà. Gli UFO esistono. Vengono rilevati e registrati sui radar.
I piloti di aerei da combattimento cercano di intercettarli, abbiamo casi di missili abbattuti, non distrutti, ma resi innocui. Abbiamo avuto casi di aerei da combattimento che hanno tentato di aprire il fuoco sugli UFO e le armi non hanno funzionato.
* Il Freedom of Information Act (FOIA), "atto per la libertà di informazione" è una legge sulla libertà di informazione, emanata negli Stati Uniti il 4 Luglio 1966 durante il mandato del Presidente Lyndon B. Johnson.
** molto probabilmente l'intervistatrice si riferisce al Trattato di Greada.
*** potrebbe anche essere VG1991 non è chiaro