David Michael Jacobs (1942) è uno storico e saggista statunitense.
Professore associato alla Temple University è ben conosciuto nel campo dell'ufologia per le sue ricerche sugli UFO e i rapimenti alieni. Jacobs ha conseguito il PhD all'Università del Wisconsin-Madison nel 1973 nel campo della storia intellettuale.
Egli scrisse la sua tesi sulla controversia riguardante gli UFO in America.
Un'edizione riveduta della sua tesi fu pubblicata nel 1975 con il titolo The UFO Controversy in America.
In seguito si è specializzato in storia e cultura popolare americana del XX secolo.
Per più di 25 anni ha tenuto un corso su "Gli UFO nella società americana".
Jacobs afferma che gli interessi delle sue attuali ricerche riguardano la descrizione del ruolo delle esperienze anomale nella vita personale e culturale.
Jacobs ha un alto profilo nel campo dell'ufologia.
Ha tenuto parecchie conferenze, rilasciato interviste e partecipato a numerosi programmi radiofonici e televisivi sul tema dei rapimenti alieni.
Negli anni recenti, Jacobs ha sostenuto pubblicamente che i risultati delle sue ricerche, che includono l'uso dell'ipnosi regressiva su coloro che affermano di essere stati rapiti da alieni, dimostrano che è in corso la creazione di ibridi tra umani e alieni per realizzare un programma segreto di infiltrazione con lo scopo finale di prendere il potere sulla Terra.
Egli asserisce che questi ibridi stiano imparando a mescolarsi nella società, in modo da non potere essere distinti dai normali umani e che questo sta accadendo in tutto il mondo.
Gli scettici fanno osservare che le teorie di Jacobs si basano solo sui racconti dei presunti rapiti e che l'ipnosi regressiva è oggetto di critiche nell'ambito della comunità scientifica.
I metodi usati da Jacobs e da altri ricercatori sui rapimenti alieni sono stati criticati in particolare da Susan Clancy e Carl Sagan.
Clancy ha evidenziato i problemi associati con questo tipo di ricerche e ha ipotizzato che le spiegazioni del fenomeno dei presunti rapimenti si possano ricercare nella paralisi nel sonno e nella creazione di falsi ricordi quando l'ipnotista guida il paziente.
Jacobs ha ribattuto che le spiegazioni della Clancy sono erronee, perché, in numerosi casi, i rapiti erano svegli e coscienti, pertanto, la paralisi del sonno non è un'ipotesi plausibile.
Sagan ha invece affermato che i resoconti dei presunti rapiti dagli alieni assomigliano ai racconti di possessioni da parte di demoni che venivano riferiti in passato.
Egli pertanto ritiene che tali fenomeni si possano spiegare con falsi ricordi o allucinazioni.
Sulla creazione degli ibridi umani-alieni, Sagan ha obiettato che anziché rapire centinaia di esseri umani uno per uno, basterebbe rapirne pochi, prelevare i loro spermatozoi e ovuli, estrarne il DNA, analizzarlo e modificarlo a piacimento.
Il modo di procedere dei presunti alieni descritto dai sedicenti rapiti, come l'uso di strumenti che si trovano oggi in un qualsiasi ospedale terrestre, rivelerebbe una grande arretratezza in biologia che sarebbe inconcepibile per una razza così avanzata che effettua lunghi viaggi nel cosmo. Va rilevato che, anche nell'ambiente ufologico, non tutti condividono le tesi di Jacobs: mentre Budd Hopkins concorda sostanzialmente con lui, lo psicologo R. Leo Sprinkle, che ha studiato parecchi casi di presunti rapimenti alieni, ritiene invece che gli extraterrestri siano benevoli e le loro attività abbiano scopi positivi.
Secondo Hilary Evans, questa diversità di opinioni dipenderebbe dalle diverse concezioni dei 3 studiosi, che si rifletterebbero nel rapporto con i testimoni creando in essi suggestioni che farebbero venire fuori caratteristiche diverse dei presunti alieni.
❖ La seguente intervista, propone il punto di vista del noto ricercatore d'oltreoceano David Jacobs sul fenomeno ufologico e più specificatamente, in quello dei rapimenti.
Può dirci qualcosa circa il suo background e come è stato coinvolto nel fenomeno dei rapimenti alieni?
Jacobs:
Mi dedicai per la prima volta al fenomeno UFO verso la metà degli anni ‘60, quando ero studente presso la University of California a Los Angeles (UCLA).
Non sono sicuro del motivo che mi spinse ad interessarmi agli UFO.
M'incuriosivano per qualche ragione. Ho letto libri sull’argomento e continuai ad interessarmene anche quando andai alla scuola di specializzazione presso l'Università del Wisconsin - Madison, nel 1966. Feci abbonamenti a periodici che parlavano di UFO e mi iscrissi a organizzazioni sul tema. Ho studiato i casi e parlato con i testimoni.
Ho pubblicato articoli e recensioni di libri sull'argomento.
Ben presto mi resi conto che ero molto più interessato agli UFO che alla tesi di dottorato che stavo scrivendo: “ l'immagine della donna nella storia del cinema”.
Ho cambiato la mia tesi sulla storia della controversia UFO.
La tesi è stata approvata e ho ricevuto il mio dottorato di ricerca in storia americana nel 1973.
In quei giorni, gli avvistamenti erano tutto. In quel periodo si pensava che il fenomeno delle abductions fosse sicuramente di origine psicologica. Mi interessava poco.
Ho intervistato Betty Hill nel 1976 ed è stata una persona vera e sincera, ma non mi bastava per passare alla ricerca sui rapimenti. Nel 1982 incontrai Budd Hopkins.
In realtà, lo avevo già incontrato brevemente un anno prima a una conferenza.
Mi diede un documento sui rapimenti, ma non mi interessava e non rimasi per sua lettura.
Quando un amico comune mi portò a casa sua, nel 1982, ero ancora molto disinteressato al fenomeno, ma, Hopkins era un uomo intelligente e stava facendo un ottimo lavoro, corretto e scrupoloso e, quando mi spiegò la sua ricerca, mi impressionò molto.
Per una coincidenza stavo passando le mie vacanze in una città dove stava lui, a Cape Cod nel Massachusetts, li lo incontrai nuovamente e ne rimasi ancora più colpito, aveva acceso la mia curiosità su quello che stava facendoe sicuro del fatto che avesse scoperto qualcosa d’importante. Mi ci vollero altri 4 anni, ma, nel 1986, dopo aver appreso tutto quello che avevo potuto sui rapimenti, iniziai la mia ricerca utilizzando l’ipnosi, consentendo ai rapiti di ricordare cosa era successo loro. Da quel momento, ho dedicato tutta la mia attenzione al fenomeno abduction e ho condotto oltre 1.000 sessioni con circa 150 rapiti.
Il suo lavoro sui rapimenti ha influenzato altri campi della sua vita?
Jacobs:
Cominciare la ricerca sui rapimenti non è stata una bella mossa per la mia carriera.
La comunità accademica ritiene che i rapimenti (e gli UFO) siano un’assurdità totale e tutti coloro che trascorrono la loro intera carriera studiando il soggetto devono avere dei problemi seri di giudizio. Così, studiare l'argomento non mi ha aiutato nella mia carriera alla Temple University. Certo, sapevo che sarebbe successo.
Ma sapevo anche che non si ha spesso la possibilità di dare un contributo importante in un settore di così straordinaria importanza.
Parliamo del suo lavoro con i rapiti.
Come si fa a capire chi davvero è stato rapito e chi non lo è?
Jacobs:
Non è così difficile come si potrebbe immaginare di primo acchito.
Gli addotti hanno una vita molto particolare piena di fantasmi e di visioni di figure religiose; parlano con gli animali come gufi e procioni e viaggiano sul piano astrale, vedendo parenti defunti e così via. Essi hanno spesso avuto "sogni" nei quali stavano al tavolo con gente strana che li guardava. Hanno avuto "sogni" nei quali tenevano bambini in braccio.
Essi hanno visto gli UFO. Questi sono i segni (ma non sempre).
Quando sono sotto ipnosi non si ricordano di aver parlato con un procione, ma con un alieno.
Essi capiscono di non aver viaggiato sul piano astrale e si rendono conto che i loro sogni sono ricordi di esperienze concrete.
Ho un questionario sul mio sito www.ufoabduction.com, che mi permette di filtrare quelle persone che potrebbero essere degli addotti e quelli che potrebbero non esserlo.
Naturalmente, ogni persona deve essere attentamente e seriamente interrogata prima di fare qualsiasi supposizione. Altre persone ricordano le loro esperienze di rapimento senza ipnosi e sanno di essere stati rapiti prima ancora di venire da me.
Ciascuno di questi casi deve essere attentamente e seriamente esaminato.
Alcune persone pensano di essere rapiti e non lo sono.
Alcune persone hanno seri problemi mentali.
Capire chi è o chi non è un addotto non è la parte difficile. La parte difficile sta nell’indagare su quello che dicono e capire ciò che è vero e ciò che non lo è.
Quali tecniche usa per indagare?
Jacobs:
Nella maggior parte dei casi, le persone vengono da me per scoprire cosa sta succedendo loro. Ricordano flash e pezzi di cose che coinvolgono un periodo a loro mancante e altri eventi straordinari. Vogliono ricordare. L’ipnosi, usata con competenza, li può aiutare a ricordare.
Ho imparato che quando descrivono quello che è successo loro usando piena coscienza della memoria, quei ricordi possono essere estremamente imprecisi.
Quindi, l'ipnosi, con tutti i suoi problemi è ancora il modo migliore per scoprire cosa è effettivamente accaduto. Ci sono ancora un sacco di amatori che provano l'ipnosi, spesso con pochi risultati. Senza saperlo, la gente dirà cose che non sono vere.
Essi confabulano. Essi descrivono eventi che hanno inconsapevolmente distorto.
Essi saltano sezioni delle loro esperienze.E 'compito dell’ipnotizzatore competente capire quando la persona è precisa e quando non lo è.
Questo richiede un sacco di esperienza e formazione.
E 'anche molto importante per l'ipnotizzatore non indurre la persona, non mettere i pensieri nella mente della persona, non mettere le sue idee come la New Age, la religione, la trasformazione spirituale e così via.
La precisione è l’obiettivo più importante per l'ipnotizzatore, quando avviene il recupero della memoria. Aiutare la persona a far fronte con le sue memorie è l'obiettivo più importante dell’ipnotizzatore dopo il recupero dei ricordi.
Derrel Sims sta iniziando una indagine genetica sugli addotti per vedere se c'è un profilo genetico comune a questo fenomeno.
Quali criteri pensa che gli alieni usino per scegliere le persone?
Le prove indicano chiaramente che tutti gli addotti hanno una cosa in comune:
sono tutti figli di rapiti. Purtroppo, uno o più dei loro figli sarà anch’egli rapito.
Questo aspetto intergenerazionale del fenomeno è stato scoperto molti anni fa da Budd Hopkins. Resta vero anche oggi.
Pertanto, penso che sarà molto difficile trovare comuni profili genetici in loro.
Quando un addotto sposa un non-addotto, i figli saranno anch’essi dei rapiti.
Quando sposano addotti, i loro figli saranno rapiti.
Così, il fenomeno ha una casualità che gli permette di pervadere la società umana ovunque.
E' sempre possibile, tuttavia, che ci possa essere un marker genetico che facilita i loro rapimenti o indica chi sono i rapiti.
Quante persone stanno subendo questa intrusione?
Jacobs:
Non abbiamo statistiche per nessuna parte tranne che per gli Stati Uniti e a causa del fatto che ogni caso deve essere studiato prima che sia fatta una determinazione, le nostre statistiche sono solo supposizioni sofisticate.
Nel 1991 io e Budd Hopkins abbiamo condotto un sondaggio su 6.000 individui scelti a caso per scoprire in che modo molte persone negli Stati Uniti avevano avuto esperienze simili al rapimento. Non abbiamo chiesto se fossero mai stati rapiti, perché sappiamo che la maggioranza dei rapiti questo non lo sa. Il numero al quale siamo arrivati è stato di circa il 2%.
Questo numero è estremamente limitato, il numero effettivo potrebbe essere molto più alto.
Ho scritto del sondaggio ne “La minaccia” (il libro), se qualcuno fosse interessato.
Pensa che ci sia un modo per fermare un rapimento?
Ha mai cercato di liberare i rapiti dalla loro situazione?
Nessun incantesimo o recitare parole religiose o invocare la divinità; nessuna contrattazione o negoziazione o qualsiasi altra cosa che venga dalla bocca o dal cervello può fermare i rapimenti. C'è una persona, Michael Menkin, che ha inventato un cappello che assomiglia a un casco da aviatore della Seconda Guerra Mondiale, rivestito con materiali speciali che fanno da scudo per il rapito e può impedire un rapimento individuale...
Nota Silverland:
per dovere di cronaca vi abbiamo trovato il diretto interessato e il suo sito dove poter acquistare questo casco (clicca sull'immagine). Se poi sia efficace o meno per bloccare i rapimenti alieni, sul sito in prima pagina c'è scritto questo: "per adulti e bambini rapiti da alieni dallo spazio, come riportato dal Prof. David Jacobs, Budd Hopkins e altri investigatori".
Se qualcuno di voi lo dovesse comprare ci faccia sapere se funziona davvero, prima però, bisognerebbe capire se sia stato rapito dagli alieni o no.
...Purtroppo, la persona non può indossare il casco per tutto il giorno e tutta la notte.
Questo, tuttavia è l'unica cosa che io abbia mai visto che in realtà è efficace nel bloccare un rapimento. Ma, dovete capire, che i rapimenti iniziano nell'infanzia e continuano per tutto il corso della vita fino alla vecchiaia. Pertanto, le persone vengono rapite sempre e per sempre.
Inoltre, il fenomeno è mondiale. Si potrebbe essere in grado di impedire un rapimento di volta in volta, ma la scala del programma rapimento è massiccia e fermarne solo alcuni è ben poca cosa. Quando si pensa di fermare i rapimenti dobbiamo pensare al problema su scala globale.
Qual è la sua opinione sugli impianti? Ne ha mai trovati o provato a rimuoverli?
Jacobs:
Sono molto ottimista circa l'individuazione degli impianti.
Molti dei rapiti li hanno fatti uscire con lo starnuto prima di sapere di essere stati rapiti.
Gli impianti sono stati gettati via o sono andati persi. Tuttavia, penso che prima o poi ne recupereremo uno e avremo la certezza che si tratta inequivocabilmente di un impianto alieno.
Il Dr. Roger Leir è specializzato nella rimozione di impianti dai corpi delle persone (e non dalle loro teste, dove la maggior parte degli impianti sono stati trovati) e ha trovato alcuni aspetti che suggeriscono la teoria di una stimolazione del pensiero.
Tuttavia, non si deve solo dimostrare che essi non sono stati fatti sulla Terra, ma anche la loro funzione. Senza la comprensione della loro funzione sarà molto difficile dimostrare che il materiale recuperato dal corpo di un addotto è extraterrestre.
Qual è il miglior modo per dimostrare la realtà di questo fenomeno?
Jacobs:---
Mi piacerebbe dire che basterebbe il duro lavoro e il costante accumulo di casi da parte dei ricercatori competenti. Tuttavia, so che l'improbabilità e l'implausibilità del fenomeno delle abductions è così alta che probabilmente non sarà mai provata fino a quando non sarà troppo tardi. Come cambiano le persone dopo essere state rapite e dopo essersi rese conto di essere state rapite?
In generale, il fenomeno abduction inizia nella prima infanzia e prosegue per tutta la vita.
Fa parte della propria esperienza, anche se potrebbe essere inconscio.
Le persone vengono rapite più e più volte e alcuni con grande frequenza.
E' la consapevolezza in età adulta di essere stati rapiti che può avere una profonda influenza su di loro; la paura e il trauma che subiscono quando cominciano a ricordare le loro esperienze. Possono diventare molto depressi per un breve periodo.
A volte si sentono isolati dalle altre persone.
Quando si rendono conto che i rapimenti sono successi a loro molte, molte e molte volte nel corso della loro vita, diventano meno paurosi e si comportano come scienziati/osservatori e riferiscono ciò che sta loro accadendo con la massima precisione possibile.
Le prime 3 sessioni sono di solito le più difficili e gli addotti hanno bisogno di un aiuto psicologico enorme per affrontare il ricordo di queste esperienze.
Qual è il ruolo degli ibridi nella storia?
Jacobs: Questa è una domanda che richiede una risposta molto complessa.
La farò breve. Gli ibridi, aiutano gli alieni in molti modi durante i rapimenti, si prendono cura degli ibridi più giovani a bordo di un UFO, conducono le procedure sul rapiti, sorvegliano il
comportamento dell’addotto e, in generale, fanno un gran numero di altre attività utili al programma di rapimento. Ma, il motivo principale per cui gli ibridi sono stati creati e la ragione per
cui molti di loro hanno un aspetto così “umano” è che gli ibridi sono il mezzo per raggiungere il loro fine. Le prove che ho scoperto
suggeriscono che gli ibridi con sembianze umane sono stati creati in gran numero per integrarsi nella società umana.
Qual è l'obiettivo principale di questo programma?
Jacobs: Gli addotti hanno dato un sacco di testimonianze su ciò che gli ibridi stanno facendo. Il mio prossimo libro sarà sulla burocrazia e i processi di integrazione ibrida nella società.Non conosciamo tutte le ragioni per le quali vogliono fare quello che stanno facendo.
Non sappiamo l'impulso che sta alla base del programma di integrazione.
Gli ibridi non si conoscono. Gli alieni sanno ma non vogliono dare questa conoscenza ai rapiti.
Quando ha avuto inizio tutto?
Jacobs: Utilizzando storie di famiglia e di altri metodi, possiamo datare il fenomeno con un relativo grado di precisione alla fine del XIX secolo.
Forse un po' prima, ma le prove sono poche.
Ha avuto la possibilità di capire chi sono questi alieni?
Dopo quasi 50 anni di ricerca sui rapimenti da parte di molte persone, non sappiamo le loro motivazioni né i loro scopi. Non sappiamo da dove vengono.
Non sappiamo come sono arrivati qui. Non sappiamo niente della loro tecnologia.
Sappiamo poche cose sulla loro società.
Che tipo di connessione pensa che ci sia tra gli alieni e i governi umani?
Jacobs: Non ho sentito nessuna delle persone con cui lavoro dire nulla su qualsiasi governo.
Per quanto ne so, i governi non conoscono il fenomeno abduction e non se ne curano.
Ha percepito un'evoluzione nei loro programmi?
Stanno accelerando o si tratta di un lavoro costante?
Jacobs: Nel 2003 ho notato un cambiamento significativo nei racconti di alcune persone.
Hanno parlato del programma di integrazione e dei loro ruoli personali per aiutare gli ibridi a vivere nella società. I loro rapimenti sono stati molto più frequenti rispetto a quelli di persone
che non sono addetti all’integrazione degli ibridi.
Cosa ne pensa dell’Esopolitica e dell'idea di alieni “buoni”?
Jacobs: L'esopolitica non è mai venuta fuori nei racconti dei rapiti.
Gli alieni sono qui per i loro scopi. Non sono qui per rendere la nostra società migliore secondo i nostri standard. Potrebbero pensare che la nostra società sarebbe meglio con i loro standard. Non mi piace e non voglio i loro standard.
Qual è lo scenario futuro per l'umanità?
Jacobs: Sono molto, molto, pessimista. Il problema è che ci possono controllare neurologicamente e noi non possiamo controllare loro.
Questo fa di noi una specie inferiore soggetta alla volontà di una superiore.
Ovviamente, le implicazioni di tutto questo non sono buone.
Bene, ti ringraziamo per il tempo che ci hai concesso, buon lavoro e alla prossima.
Articolo di Gianluca Rampini