Franck Fontaine, di 19 anni, scomparve per 8 giorni dopo essere entrato in contatto con un OVNI (UFO in francese), a Cergy-Pontoise vicino a Parigi.
Al fatto assistettero Jean-Pierre Prevost di 26 anni e Salomon N'Diaye di 25, che confermarono i fatti osservati durante la regressione della memoria tramite ipnosi indotta da Daniel Huguet, noto ipnoterapista che collabora con medici e ospedali.
❖ La scomparsa di Franck Fontaine
Franck Fontaine e gli altri 2 amici, tutti commercianti di abbigliamento, il 26/11/1979 alle 04:30 - 5.00 del mattino a Cergy-Pontoise, si apprestavano a caricare pacchi di capi di abbigliamento sulla Ford Taunus rossa per recarsi al mercato dove avrebbero venduto la merce.
..quando, improvvisamente, osservarono nel cielo stellato un oggetto luminoso di forma cilindrica a un'altezza approssimativa di 500 metri.
Jean-Pierre e Salomon entrarono in casa per prendere altri pacchi e la macchina fotografica per fotografare l'oggetto, mentre Franck, era rimasto sulla Ford.
Dalla finestra dell'abitazione, i 2 scorsero l'auto sul lato sinistro della strada avvolta da una grossa sfera di nebbia luminosa del diametro di circa 3 metri.
Quindi scesero velocemente al piano di sotto per capire cosa stesse succedendo:
trovarono l'auto di sbieco sul lato opposto, poi, con stupore, osservarono che la nebbia veniva assorbita da un cilindro luminoso di circa 2 metri per 30 cm. posto sopra l'auto e che si stava sollevando rapidamente per poi scomparire nel cielo.
Impressionati, corsero verso l'auto, aprirono la portiera, ma di Franck non c'era alcuna traccia. Lo chiamarono ripetutamente e a gran voce, ma, inutilmente.
Alle 5 del mattino, Salomon N'Diaye telefonò alla stazione di polizia di Pontoise: “il mio ragazzo è stato rapito da un UFO." (più tardi dirà che non conosceva nemmeno il significato della parola UFO).
20 minuti dopo, la polizia di Cergy e Pontoise è sul luogo del "sequestro": il boulevard de l'Oise, vicino al parcheggio dell'edificio di Jean-Pierre Prévost che confina con un campo di cavoli.
Salomon, racconta che alle 4 scesero con Frank per caricare una Taunus station wagon di blue jeans che dovevano vendere al mercato di Gisors.
Ma, visto che nessuno di loro aveva la patente, doveva guidarla un amico.
Essendo però la station wagon piena, sarebbe rimasto solo uno vicino all'autista.
L'auto non avendo motorino di avviamento o minimo, doveva essere spinta e Frank quindi si mise al volante. Poi, vedendo una scia luminosa che scendeva verso la centrale, si allontanò per
vedere più da vicino il fenomeno. Solomon, che stava pensando alla caduta di un aereo, andò subito a prendere la sua macchina fotografica, sperando, di vendere lo scatto.
Jean-Pierre risalì a prendere l'ombrellone, che doveva ancora essere caricato.
Quando Jean-Pierre e Salomon scesero, videro l'auto immersa in una nebbia luminosa circondata da piccole sfere. La nuvola poi venne "assorbita" in un cilindro che, dopo pochi
secondi scomparve nel cielo “a velocità vertiginosa”.
Quando i due si avvicinarono al veicolo, Frank era scomparso...
Avvertita la gendarmeria, inviò i suoi rappresentanti nei luoghi indicati, ma, i gendarmi non rilevarono né tracce, radioattività, residui magnetici, nè alcuna reazione del cane poliziotto.
I testimoni NON parlarono mai di una macchina volante posta a terra (poggiata al suolo).
Non venne rilevato alcun eco radar sospetto. Il comandante della gendarmeria dichiara:
"ciò che è straordinario è che fisicamente non troviamo nulla".
La gendarmeria interrogò i 2 amici dalle 12:00 alle 21:00 sull'incredibile storia.
Dopo alcuni giorni, Jean-Pierre e Salomon venivano osservati con sospetto; mentre, i giornali, scrivevano addirittura che Franck fosse stato rapito dagli extraterrestri.
❖ Gli ufomani entrano in scena
La storia farà il giro del mondo.
Jean-Pierre (che affermerà di non cercare pubblicità) avverte RTL intorno alle 14:00. È delirio. A Cergy la gente allerta la gendarmeria per un risveglio improvviso per o l'abbaiare di un cane legato all'UFO. Nella notte tra il 27 e il 28 Novembre, migliaia di madrileni lasciano le auto in mezzo alla strada per osservare per diverse ore un oggetto iridescente “che non è una stella”. Innumerevoli telefonate bloccano i centralini delle autorità e delle radio.
Rue de la Justice-Mauve, curiosi, rabdomanti, ufomani, parapsicologi, maghi, profeti, visionari e altri visionari convergono in file serrate verso l'appartamento di Jean-Pierre.
Una medium donna spiega che Frank non è né sulla Terra, né nell'aria, né nell'acqua, ma "nel tempo".
Fuori, nel campo di cavoli, si cercano tracce ovunque.
Un ufologo trova una resistività di terra di 900.000 ohm/cm nel "luogo esatto" del rapimento contro i 480.000 circa (forse rilevati da altri o in condizione di normalità, ndr).
Altri troveranno 130.000 ohm/cm nel "punto esatto" e 13.000 intorno.
(Ci sono fino a 80 metri tra i vari "luoghi esatti").
I cavoli al confine sono appassiti. Senza dubbio: soffrivano di "disidratazione indotta da UFO". (Infatti erano stati piantati sei mesi prima degli altri).
A Menucourt, non lontano da Cergy, spunta fuori un altro "testimone", un meccanico.
Il giorno del caso, alle 4 del mattino, dichiarò di aver sentito per 18 minuti un rumore “come una risonanza di un reattore”. (i “testimoni” di Cergy non hanno sentito nulla. Quello di
Menucourt non ha mai pensato ad altro che a un aeroplano).
Quello che tutte queste persone non sapevano era, che proprio sul luogo del "rapimento" e allo stesso tempo, un residente aveva visto tutto. Vale a dire niente.
Nient'altro che l'auto e i due presunti testimoni.
(Questo dettaglio non sarà rivelato fino a un anno dopo).
❖ Il ritorno di Franck Fontaine
Il 03/12/1979, verso le 06:00-06.30 del mattino, Franck ricomparve fra la commozione di tutti; lo stesso Salomon annuncia anonimamente a RTL di aver visto Franck riapparire "in un'aura di luce" nell'ora e nel luogo esatti della sua scomparsa. Un giornalista della Gazette du Val d'Oise è in prima fila per descrivere il commovente ricongiungimento.
La polizia venne subito informata, ma, risultò già esserlo, in quanto, venne informata dalla telefonata di un operaio mattiniero (che preferisce restare anonimo), il quale osservò alla stessa ora, che nel campo coltivato vicino una grossa sfera di luce, dalla quale vide uscire Franck che poi andò verso il caseggiato di Salomon dove infine bussò.
❖ Le prime parole di Franck Fontaine
"Non ricordo quasi nulla", dirà Franck e aggiunge: mentre guidavo, la misteriosa scia luminosa scomparve. Una palla/sfera bianca, proveniente dal campo vicino, saltò sul cofano.
Il motore e la portiera erano bloccati quando la nebbia luminosa avvolse la Ford, volevo uscire, ma le porte erano chiuse. Poi, l'auto sembrò spostarsi da sola verso l'altro lato della strada, sentii i miei occhi formicolare e un sonno profondo mi colse.
Mi svegliai nel campo di cavoli pensando di aver dormito solo poche decine di minuti, in realtà, erano trascorsi ben 8 giorni, pensavo mi avessero addormentato con qualche spray per rubarmi la macchina e la merce.
La gendarmeria trovò Franck e il trio venne interrogato nel pomeriggio dal sostituto procuratore di Pontoise, alla presenza del GEPAN (organo ufficiale del governo francese per lo studio degli OVNI, UFO), del comandante Roger Courcoux che lo conosceva bene e del proprio medico Vivien Hassoun, che assisterà anche la visita di uno psichiatra arrivato successivamente.
Franck ora confessa di ricordare cosa è successo durante la sua scomparsa, ma si rifiuta di rivelarlo. Entrambi lo troveranno sano di mente.
Il trio gioca a nascondino con il GEPAN per non essere esaminato dalla clinica psichiatrica di Bonneval.
❖ Successivamente...
L'IMSA "World Institute of Advanced Sciences", propone di mettere Franck sotto ipnosi.
Franck rifiuta, ma Jean-Pierre accetta e l'IMSA gli fa raccontare, sotto ipnosi, cos'hanno “visto”. (IMSA, fondata dal compianto scrittore di fantascienza Jimmy Guieu è specializzata in ipnosi, chiaroveggenza, telepatia, potere delle Piramidi, fantasmi, omini verdi etc..
L'ipnosi permette di riportare alla mente ricordi “nascosti”, indipendentemente dal fatto che siano stati vissuti o meno dal
soggetto. Viene spesso utilizzato quando un testimone di un incontro ravvicinato con un UFO non riesce a ricordare
una fase cruciale della sua esperienza). GEPAN finisce per ottenere un colloquio di 4 ore.
Il giorno successivo, 5 Dicembre, il GEPAN tornò per far fare a Franck un altro esame del sangue dal suo medico abituale. Sorpresa: Jean-Pierre (che “non cerca pubblicità”) sta organizzando una
conferenza stampa.
Ciò consente a France-Inter di trasmettere questa interessante intervista alle 13:00.
(Franck): Non ricordo niente finché non ho la garanzia statale.
(Giornalista): Dallo stato?
(Franck): Vale a dire, che non mi sottoporranno... e non mi sottoporrò a molti test, beh questo, quello.. finché non sono sicuro che la cosa sia ufficiale.
(Giornalista): Ma poi, per questo devi passare degli esami scientifici.
Credo che tu abbia rifiutato o no?
(Franck): Oh no! Oh no! Questo esame, uh, uh è falso per me, perché, beh, beh, gli ho offerto... Ho discusso con loro... Scienziati riconosciuti dallo stato... mi hanno ascoltato per
mezz'ora, poi erano stanchi quando io ero pronto a impegnarmi in una conversazione che poteva durare tutta la notte.
(Giornalista): Avevamo parlato di ipnosi, durante la quale potevano controllare se tu...
(Franck): Sì, Jean-Pierre era ipnotizzato.
(Giornalista): Ma lei no?
(Franck): No, no! Io no, perché non voglio che nessuno sappia, uh...
Attraverso la regressione ipnotica indotta da Daniel Huguet, Jean-Pierre e Salomon, oltre a confermare i fatti, anche quelli del 1979 (rivivendoli), diranno anche che gli OVNI avvistati in Francia erano provenienti da una base sita a Bourg-de-Sirod nello Jura.
A parte i settimanali sensazionalistici, i media rimangono riservati.
Lo stesso padre di Franck preferisce pensare che suo figlio si sia semplicemente nascosto a casa di un amico durante la sua scomparsa. Il sangue di Franck risulta essere normale, ma, secondo il “presidente” di un'associazione ufologica, il GEPAN ha riscontrato un doppio livello di cortisolo. Secondo altri, ha addirittura un tasso triplo... (sembra piuttosto che sia un tasso di +0,3 che è molto diverso)
L'8 Dicembre, Jean-Pierre afferma di essere minacciato dagli "uomini- in nero".
Più avanti li descriverà: "sono in tre... I loro occhi sono solo una spaventosa massa bianca... Quello che parla è molto concreto, ma gli altri, so che sono VUOTI..." (nel folklore UFO,
sono personaggi misteriosi, vestiti tutti di nero che zittiscono o addirittura fanno scomparire coloro che sanno troppo. L'investigatore da cui ho avuto queste informazioni ha notato che l'uomo
in nero - vestito di verde - era lui!).
Il loro scopo, stando alle comunicazioni degli extraterrestri è la protezione dell'umanità e la prevenzione di una catastrofe nucleare.
L'ipnoterapeuta dichiarerà che, dalla sua esperienza, considera i giovani in buona fede e i fatti rivissuti, oggettivi e reali.
❖ I “testimoni” monetizzano la loro conoscenza
Il trio concede a Paris-Match un colloquio retribuito (si parla di 8000 Franchi).
A questo prezzo, Franck ricorda: durante il suo rapimento, riprese conoscenza, si trovava sdraiato su una specie di tavolo in un laboratorio circondato da macchine rivestite di vetro opaco e
ricoperte di quadranti. Inoltre, 2 sfere luminose che fluttuavano vicino a lui emettevano suoni piacevoli e, da li a poco, Franck percepì come le voci di un uomo e di una donna che gli parlavano
più o meno così:
"Non temere... stiamo prendendo contatto con i terrestri per studiare la loro evoluzione mentale." Cerchiamo di proteggerti e ottenere un contatto ufficiale per salvare il tuo pianeta”.
(Lo stesso laboratorio viene descritto da tutti coloro a cui viene chiesto sotto ipnosi di immaginare di essere "rapiti" in un UFO.
Il messaggio è archetipico: nelle "visioni", la Vergine, i santi e gli ET dicono la stessa cosa).
Sebbene, durante il "rapimento", i testimoni non abbiano fotografato l'UFO, il quotidiano parigino Libere pubblica una foto il 4 Gennaio.
Spiegazione dei 3 testimoni
Il 23 Dicembre, su "impulso" di Franck, i 3 si recarono sul luogo del rapimento con una Polaroid e, incredibilmente, apparve una sfera luminosa, che da essa, ne fece cadere altre 2, dissero
rispettivamente Jean-Pierre e Salomon. I 3 scatti (foto) andarono a buon fine, compreso quello rifotografato per Le Parisien. Queste foto non esistono più, perché la madre di Franck le avrebbe
"distrutte". (Regola generale: per ogni storia non plausibile, c'è una prova indubitabile? Purtroppo è inaccessibile, distrutta, persa, smarrita etc.).
In verità, la madre di Franck, le foto non le aveva distrutte, poiché qui (sopra) ne abbiamo una copia. Ma dove sono finite quelle foto?
"Un avvistamento UFO così importante non deve rimanere perso nella storia!
Dobbiamo scrivere un libro, ma in fretta! Se il pubblico dimentica... la vendita ne risentirà" disse Jimmy Guieu assicurandosi l'esclusività della storia e portando i testimoni a
casa sua.
Jean-Pierre gli consegna un manoscritto che Guieu riscrive... e arricchisce e, ...le famose foto distrutte magicamente si rimaterializzano.
(Le foto mostrano solo semplici macchie bianche su sfondo nero).
Curiosamente, più passano i giorni, più Frank ricorda le rivelazioni degli extraterrestri.
La vita esiste ovunque, anche sulla Luna. Si si!
Gli extraterrestri hanno migliaia di aspetti diversi (questo spiega perché gli ufologi hanno registrato così tanti tipi di occupanti UFO)
Hanno molte basi sulla Terra.
Hanno persino spinto la benevolenza, al punto da raccomandare a Frank quale fosse esattamente la sua intenzione: non essere interrogato sotto ipnosi.
Un disegno mostrerebbe il "laboratorio" dove Franck sarebbe stato sequestrato:
muri spogli e con simboli decorativi per renderlo più "esotico".
La rappresentazione di questo laboratorio non da alcuna parvenza di essere più avanzata della nostra, i quadranti di questo laboratorio infatti, evocano una tecnologia precedente a prima della
guerra!
Alla fine, il rapimento non è altro che accidentale e il personaggio centrale è Jean-Pierre.
Infatti e incredibilmente, il protagonista ora è Jean-Pierre e non più il rapito e gli alieni vorrebbero solo contattare lui, secondo lo stesso Jean-Pierre.
(esattamente come in un fotoromanzo da lui recensito).
Il proseguo di questa storia che sfocia, grazie a questo personaggio, in un qualcosa di esilarante, controverso e discutibile, lo potrete leggere cliccando sul link fonte parziale.
Ma nella foto sotto non c'è qualcosa di strano? A voi scoprire di cosa si tratta.
Ma nella foto sopra notate qualcosa di strano? A voi scoprire di cosa si tratta.