Un hacker scozzese ha violato gli archivi segreti del Pentagono e della NASA.
La richiesta di estradizione degli USA e la prospettiva della carcerazione a Guantanamo.
Ha trovato files con le testimonianze di UFO e alieni?
di Giancarlo Barbadoro
❖ Un hacker viola i segreti del Pentagono e della NASA
È notizia di questi giorni che Gary McKinnon, l’hacker scozzese che circa dieci anni fa aveva violato per *due anni consecutivi gli archivi
informatici del Pentagono e della NASA, non sarà estradato negli USA come era stato chiesto dal Governo americano.
*Nota Silverland:
vi rendete conto? 2 anni senza che nessuno notasse nulla, ma cosa avevano come sistema operativo il commodore 64?
Se il Governo inglese avesse accettato la richiesta di estradizione, lo attendeva una severa punizione da parte della magistratura statunitense, rischiando anche l’internamento presso la base militare di Guantanamo come un terrorista che aveva attentato alla sicurezza degli Stati Uniti. Nel lasso di tempo trascorso tra Febbraio del 2001 e Marzo del 2002, Gary McKinnon, che operava come hacker con lo pseudonimo di “Solo”, era riuscito a penetrare in 97 computer militari e della NASA.
Secondo l’accusa dei tribunali americani avrebbe cancellato files essenziali del sistema informatico e avrebbe causato lo spegnimento della rete del Distretto Militare di Washington.
Inoltre, le autorità statunitensi hanno accusato McKinnon di aver reso inutilizzabili i computer della Marina, dell’Aeronautica e del Dipartimento della Difesa, provocando danni economici per
oltre 700.000 dollari.
*Tutto questo proprio nel periodo in cui gli Stati Uniti erano stati oggetto dell’attentato terroristico dell’11 settembre 2001 alle 2 torri gemelle di Manhattan.
*Nota Silverland: (guarda caso)
"Non volevo arrivare a questo”, si è difeso il McKinnon, confessandosi alle autorità inglesi che lo interrogavano. Un personaggio con la frangetta scura e gli occhi a mandorla che
riporta inevitabilmente alla mente Mr. Spock della serie di Star Trek.
“Ma poi si finisce con il desiderare di violare sistemi di sicurezza sempre più complessi.
È come un gioco. Crea dipendenza…”
E continua: “l’ho fatto perché speravo nell'esistenza degli alieni, di esseri più avanzati di noi che ci tengono d'occhio in maniera, speriamo, benevola.
Ma siccome tutti sembravano più interessati a credere negli UFO, anziché provarne l'esistenza, allora ho pensato che potevo cercarli negli archivi del Pentagono e della NASA".
Per i suoi sostenitori, McKinnon è piuttosto una sorta di ciber-Mulder della serie televisiva X-Files, una specie di cercatore solitario
di verità tra gli X-Files degli alti comandi americani, Pentagono incluso. L'ex parrucchiere inglese, entrava nei loro sistemi da casa sua in un quartiere a nord di Londra, ma sostiene di non
avere mai agito da vandalo e *di non aver mai arrecato alcun danno ai sistemi informatici americani.
Nota Silverland: in contrasto con quanto dichiarato dagli americani, che, come si legge chiaramente sopra, McKinnon avrebbe causato lo spegnimento della rete del Distretto Militare di Washington, di aver reso inutilizzabili i computer della Marina, dell’Aeronautica e del Dipartimento della Difesa, provocando danni economici per oltre 700.000 dollari.
Si è limitato solamente a sfogliare documenti riservati.
“Solo” lo aveva ribadito anche in una intervista rilasciata nel 2006 durante la trasmissione “Click” della BBC per spiegare come aveva fatto ad entrare negli archivi del Pentagono e della
NASA, raccontando che cosa aveva realmente fatto e che cosa aveva trovato.
❖ Un caso internazionale
Gli Stati Uniti hanno tentato con tutti i mezzi possibili di ottenere l’estradizione dell’hacker scozzese, accusato dai giudici federali del tribunale della Virginia di aver compiuto un
terribile *crimine informatico, che è stato definito come “the biggest military computer hack of all time“, il più grande hackeraggio militare di tutti i tempi.
*Nota Silverland: le cose da dire qui sono due:
Nel mese di Novembre del 2002, per *rincarare la dose delle imputazioni, McKinnon venne accusato anche di aver violato sette leggi penali relative ai crimini informatici.
*Nota Silverland:
al posto di premiarlo per aver messo in evidenza le enormi falle del sistema informatico della NASA che, da quanto abbiamo capito, non erano poi cosi sicuri.
Penso però, che anche solo l'idea di entrarci (sapendo che comunque sarebbe stato illegale) sarebbe stata sormontata da una domanda: chissà che livelli e sistemi di sicurezza avranno? E invece no, magari avevano una password di accesso super elaborata come questa: "Hello".Una medaglia d'oro gli dovevano dare, altro che far sapere al mondo che i loro sistemi facevano letteralmente.... (ci siamo capiti).
Al massimo e in gran segreto, avrei chiesto chiarimenti in merito ai miei informatici per sapere come mai il nostro sistema di sicurezza (informatico) faceva cagare e avrei anche indagato su di loro per sapere se loro erano coinvolti.Non ricevendo alcuna risposta dal Governo inglese, nel 2005, in base all’Extradition Act che regola il trattato tra Regno Unito e Stati Uniti, questi ultimi avviarono quindi un procedimento di estradizione che doveva risolvere definitivamente il caso sul piano penale.
La procedura venne discussa dalla magistratura inglese che teneva anche conto dell’opinione pubblica e che nel frattempo era insorta per bloccare il procedimento.
Gli Stati Uniti, per riuscire nel loro intento e per ammorbidire la situazione, nel 2006, durante un'udienza, presentarono quindi una nota non firmata dell'Ambasciata americana dove si
dichiarava che McKinnon non sarebbe stato trattato come un terrorista, ma che, una volta giunto negli USA, sarebbe stato sottoposto a un regolare processo militare che lo avrebbe condannato a
*70 anni di carcere, da scontare presso la base militare della Baia di Guantanamo.
*Nota Silverland:
Processo regolare militare con condanna a 70 anni e se non fosse stato regolare?
Alla faccia della Democrazia americana, ma perché non metterlo in un pozzo profondo 500 metri alimentato a pane e acqua fino alla morte?
Ripeto, per l'incapacità di altri per non aver protetto i sistemi informatici della NASA per OLTRE 2 anni, giustamente, diamogli l'ergastolo.
Al posto di prendere a calci nel culo tutto il team informatico della NASA, loro danno l'ergastolo a McKinnon, che, a quanto pare, non fosse nemmeno tutto questo genio
dell'informatica.
❖ La decisione del Governo inglese
L’estradizione sembrava ormai inevitabile.
A nulla erano serviti gli accorati appelli della madre di McKinnon al Presidente Obama, né le proteste dei blogger americani, né tantomeno le manifestazioni del 2009 di fronte all’Ambasciata americana di Londra.
Non erano valse neppure le proteste gridate dalla folla durante la visita di Obama a Londra per il Summit del G20 dello stesso anno. Non erano serviti nemmeno gli interventi di noti
musicisti, come David Gilmour dei Pink Floyd, gruppo che aveva addirittura realizzato un CD in supporto all’azione dei legali di McKinnon per cercare di impedirne l’estradizione.
Gli Stati Uniti sembravano più che mai decisi a vendicarsi dell’intrusione fatta da McKinnon nei loro santuari informatici più segreti e meglio custoditi.
Tuttavia in questi giorni le cose sembrano essersi concluse inaspettatamente a favore dell’hacker. In suo aiuto è intervenuto il Sottosegretario di Stato per gli Affari Interni del Regno
Unito, Theresa May, che ha deciso diversamente e ha respinto la richiesta di estradizione avanzata dalle autorità statunitensi. Alla base della sua decisione ci sono le precarie condizioni
fisiche dell’hacker scozzese, oggi quarantasettenne (quando venne scritto questo articolo), che sarebbe afflitto da sindrome di Asperger.
Il Ministro degli Interni ha preso questa decisione dopo aver studiato i referti medici: la sindrome di Asperger, abbinata alla depressione dell’hacker, avrebbe aumentato pericolosamente le
possibilità di un suicidio.
“Ho concluso che l’estradizione del signor McKinnon”, ha dichiarato in merito il Ministro, “potrebbe rappresentare un rischio elevato per la sua vita".
La decisione di estradare il signor McKinnon è incompatibile con i suoi diritti umani.
Ho quindi revocato l’ordine di estradizione.” La corte americana dovrà ora valutare se il procedimento legale potrà continuare nel Regno Unito.
❖ Che cosa ha scoperto McKinnon?
L’hacker scozzese, di fronte agli inquirenti inglesi, aveva ammesso di essersi introdotto nei computer del Governo degli Stati Uniti, non per recare danno, ma solo per
cercare le prove dell’esistenza degli UFO. Ma, McKinnon, era alla ricerca, oltre che delle prove dell’esistenza degli alieni, anche di dati sulla tecnologia non divulgata al pubblico che
sarebbe di dominio esclusivo degli americani. Un caso che egli stesso ha definito come “il segreto meglio conservato del mondo”.
Gary McKinnon sostiene che gli USA, ora bruciati nell’orgoglio nazionale e temendo che egli possa divulgare gli inviolabili segreti, vogliano fare di lui un "capro espiatorio" e si difende
ripetendo: "non sono un terrorista, volevo solo trovare la prova dell'esistenza degli extraterrestri".
McKinnon ha poi parlato in merito a quanto scoperto a seguito della sua intrusione, di verità ben celate negli archivi della NASA e del Pentagono che potrebbero cambiare le sorti
dell'umanità.
Secondo la sua testimonianza, nei files segreti del Pentagono, avrebbe trovato l’esistenza di un progetto denominato "Disclosure Project", o Progetto Rivelazione, dove esperti in vari campi della aeronautica affermano (che gli USA) di aver *catturato astronavi aliene e smontate per esaminarle.
*Nota Silverland:
cosa che ufologi e ricercatori di tutto il mondo stanno dicendo dal 1947
Da questa operazione gli USA avrebbero sviluppato la tecnologia dell’antigravità, attraverso la cui applicazione domestica sarebbe
possibile ottenere energia gratuita e disponibile per tutti. Negli archivi segreti della NASA McKinnon avrebbe inoltre trovato una dichiarazione secondo la quale
nell'edificio numero 8 del Johnson Space Center, vengono cancellate regolarmente le foto degli UFO dalle immagini satellitari ad alta risoluzione.
In questi archivi c'erano cartelle denominate “filtrate” e “non filtrate", "elaborate" e "grezze".
McKinnon sarebbe riuscito ad aprire solamente una di queste cartelle e a visualizzare una sola immagine che definisce come l’immagine stupefacente di qualcosa che si trovava sopra l’emisfero terrestre e che appariva essere indubbiamente di natura aliena.
In merito ha affermato: “tenendo a mente che la mia era una connessione internet molto lenta, *a 56k, all'epoca del dial-up, per avere tutta l’immagine ho abbassato la risoluzione.
*Nota Silverland:
certo che dire che era un Hacker e che aveva una connessione che faceva schifo non si può proprio sentire e, soprattutto, se fosse cosi (bastava solo andare a casa sua per
verificarlo).
Sarebbe come far cantare gli U2 ad un concerto con 100.000 persone con il "canta tu", ma per favore. Un hacker al massimo ha il TOP del TOP e non il TOP dello schifo.
Quanto è apparso sul mio monitor era straordinario, il culmine di tutti i miei sforzi.
Era l'immagine di qualcosa che non poteva essere prodotto da mani umane”, asserisce McKinnon.
“Si trovava sopra l'emisfero terrestre. Assomigliava a un satellite.
Aveva la forma di un sigaro e aveva cupole geodesiche sopra, sotto e a entrambe le estremità. Malgrado la bassa risoluzione che sono riuscito a ottenere, l'immagine era molto distinguibile.
Questa cosa era sospesa nello spazio, non aveva giunture e nessuno dei segni della normale fabbricazione umana”.
Sono realmente queste le testimonianze che possono turbare i sonni dei dirigenti del Pentagono e della NASA nel timore che venga compromessa la sicurezza nazionale degli Stati Uniti? McKinnon ha
trovato effettivamente informazioni riservate che riguardano l’esistenza degli alieni?
❖ Il rinvenimento del file degli “Agenti Non-terrestri”
Tra le varie cose rinvenute nei files segreti, l’hacker ha anche dichiarato di aver trovato una lista di agenti governativi classificati sotto il titolo di “Agenti Non-terrestri”.
Il Governo americano ha scherzato benevolmente su questa affermazione (non potendo fare altro), dicendo che non si trattava certamente di omini verdi in visita sulla Terra che stavano operando
per conto di qualche potenza aliena, ma che, si trattava in realtà di agenti del Pentagono impiegati in azioni non specificatamente sulla terraferma, ma sulle navi che vanno per mare.
Nota Silverland:
detto da chi ha detto che l'incidente di Roswell era solo un pallone sonda pur sapendo che i testimoni oltre a dire e ad aver visto che era tutto tranne che un pallone sonda, c'è sicuramente
da credergli!
McKinnon contesta questa ipotesi di comodo:
“in effetti ho trovato anche una lista di trasferimenti da flotta a flotta e una lista di nomi di navi. Ho cercato di scoprire di che navi si trattasse, ma non sembrano esistere nei vari elenchi delle flotte internazionali. Non sono certamente neppure della Marina americana.
Ho idea piuttosto che gli americani abbiano navi spaziali segrete".
L’hacker ha sempre riconosciuto che “l'accesso non autorizzato” ai computer altrui “è contro la legge ed è sbagliato”, ma dichiara di voler essere processato in Inghilterra,
“nel mio Paese, secondo la legge contro l'abuso dei computer e voglio che gli americani forniscano le prove per l’estradizione perché so di non avere provocato danni.
Vogliono estradarmi per via di quello che cercavo e che ho trovato”.
“Penso di essere stato moralmente nel giusto. Adesso sono pentito, ma credo fermamente nell’idea che la tecnologia dell'energia libera, anche se di origine aliena, debba
essere resa disponibile a tutti senza dover essere imprigionati nei giochi di mercato e di potere che derivano dal commercio del petrolio”.
❖ Gary McKinnon aggiornamento
L’estradizione di Gary McKinnon dall’Inghilterra verso gli Stati Uniti, dove sarebbe giudicato per il più grande attacco di pirateria informatica mai perpetrato contro il Pentagono e la NASA,
potrebbe finalmente non verificarsi.
Infatti, gli avvocati dell’uomo che cercava i piccoli uomini verdi, hanno probabilmente trovato il modo di far giudicare Gary in Inghilterra. Sembra che ci sia la possibilità di dichiararsi
colpevole di un’infrazione, secondo il Computer Misuse Act, che detta legge sull’uso dei computer in Gran Bretagna e, soprattutto, sull’uso abusivo del computer.
In questo modo, il nostro ufologo potrebbe evitare l’estradizione verso gli Stati Uniti, i quali, gli avevano promesso, prima ancora del processo, lunghe ore, se non anni, di carcere.
Karen Todner, avvocato di Gary, ha redatto una lettera indirizzata al direttore degli affari giudiziari pubblici, nella quale Gary riconosce la sua colpevolezza per l’uso fraudolento di computer
sul suolo inglese, permettendo in questo modo al pubblico ministero di iniziare un procedimento contro il pirata. Un’alternativa eccezionale se si pensa che oltre Atlantico le possibilità di
ottenere un processo equo si prospettavano debolissime.
Difatti, egli avrebbe provocato danni per 598.000 euro introducendosi nei computer della NASA, sottolineando inoltre, che:
il sistema di sicurezza faceva letteralmente “schifo”.
Essendo inoltre colpito dalla sindrome di Asperger, che caratterizza le persone ossessive con tendenza alla genialità, la madre di Gary aveva anche tentato di far pesare quest’argomentazione.
“Molte persone affette da questa sindrome hanno un senso tanto acuto della giustizia quanto delle loro ossessioni e ciò li può portare a mettersi nei guai.
Per Gary, l’ossessione sono i computer” scriveva Janis Sharp.
Negli Stati Uniti, Gary potrebbe avere una pena di 70 anni di prigione se fosse dichiarato colpevole. Avendo ammesso di aver avuto accesso a 97 computer della Navy, dell’esercito, della NASA e
del Pentagono, le sue possibilità di uscirne fuori sono ridotte al minimo.
Ma non è detto che la sentenza sia più clemente in Inghilterra, paese dal quale ha commesso le infrazioni.
Intervista di Kerry Cassidy
Kerry Cassidy: Sono qua con Gary McKinnon per parlare sulla sua possibile estradizione negli Stati Uniti per delle operazioni di hacking e alcune investigazioni che ha fatto sugli UFO e
sul disclosure. Quindi, Gary, potresti parlarmi della tua situazione verso gli Stati Uniti e la tua opinione?.
G. McKinnon:
Ciò che principalmente mi riguarda è che ho ammesso pienamente e francamente, in 2 occasioni con la polizia, che sì, ho ottenuto accesso non autorizzato a questi sistemi.
Ora però, aggiungono queste accuse ridicole di danneggiamenti.
Ho scoperto che per essere incarcerato in America (in caso di estradizione), avrei dovuto arrecare un danno di almeno 5000$ e così rientrerei nel cyber-crimine.
Così, come per magia, sono stato accusato di aver fatto un danno di esattamente 5000$ su ogni macchina. E' chiaramente falso. Per mia opinione e per opinione di altri più
informati di me, la pressione che fanno è dovuta a dove sono stato e a cosa posso aver visto.
Kerry Cassidy: Ok. Lo trovo molto interessante che stiano insistendo su questi danni, perché so che eri connesso con un modem e che non hai scaricato files.
Quindi, come puoi aver fatto danni?
G. McKinnon:
Non hanno spiegazioni. Intendo, lo sostengono semplicemente.
Sotto questa nuova legge sull'estradizione non devi portare alcuna prova, che è ridicolo.
Inoltre dalla tua parte non servono firme.Il Congresso, il Senato, non hanno ratificato.
Quindi al momento è un trattato con una sola firma.
Kerry Cassidy: Ok. Hai avuto una audizione.
Quando è stato esattamente?
G. McKinnon:
L’ ultima volta è stato, penso, a metà di Maggio (2006) o verso la fine di Maggio.
Non sono sicuro.
Kerry Cassidy: Ne hai un'altra per Luglio? Giusto?
G. McKinnon:
Non è prevista alcuna audizione ancora.
Dopo il 21 Giugno verrà presa la decisione sulla possibilità di estradizione o meno.
Se verrà deciso che è possibile, come credo che sarà, allora potrò andare in appello.
Kerry Cassidy: Ok. Una volta che sarai in appello, sarai salvo, per dire, in termini di quanto possano farti, giusto?
G. McKinnon:
Corretto. Si. Sono stato in libertà provvisoria, 5000$ di mese in mese… per 4 anni dall’arresto.
Kerry Cassidy: Per 4 anni?
G. McKinnon:
Si. nel Marzo 2002 mi hanno arrestato.
Kerry Cassidy: Wow. Ok. Ora potresti spiegare esattamente per cosa sei dentro.
G. McKinnon:
Sembra ci siano 7 richieste per danneggiamento intenzionale e accesso non autorizzato, ogni richiesta è di massimo 10 anni. Ognuna.
Precedentemente il governo Americano ha provato a trattare con me dicendo: se non ci forzi a passare per l’estradizione e accetti per tua volontà, allora ti daremo solo 3 o 4 anni di
prigione, la maggior parte dei quali li passeresti in servizio per il tuo paese dopo i primi 6 o 12 mesi.
Ho detto: Bene; suona grandioso.
Datemi il tutto in forma scritta. (Ride, scuote le spalle)
Immagina cosa è accaduto.
Non ho avuto lo scritto.
Così ho rinunciato alle trattative.
Loro mi hanno risposto: se non accetti la trattativa, noi ti perseguiremo per il massimo.
Questa è una citazione verbale da Ed Gibson, per l’Ambasciata USA a Londra al tempo.
Per me questo non è un accordo.
Un accordo è qualcosa che arriva dopo una discussione ragionevole tra 2 o più parti.
Kerry Cassidy: Assolutamente.
G. McKinnon:
Loro stanno dicendo: se non lo accetti, richiederemo il massimo.
Così, si, penso che non vogliano spingere per 60 o 70 anni in prigione che è ridicolo, considerando che avevano le password blank, in altre parole, nessuna password.
Kerry Cassidy: Giusto, entriamo un po' in questo.
Tu semplicemente, non so se vuoi che usi la parola hack.
Non so se ti consideri un “hacker”, o lo eri al tempo?
G. McKinnon:
Non mi consideravo un hacker al tempo. Ciò che stavo semplicemente facendo era un accesso di tipo amministrativo con controllo pieno sulla macchina in locale con password
blank. Quindi era quasi come un logging on.
Kerry Cassidy: Fermiamoci un attimo qua.
Cosa stavi cercando mentre facevi questo?
G. McKinnon:
Prima di tutto cercavo qualcosa sugli UFO.
Entrai a fondo nel soggetto, avevo sentito serie discussioni e discorsi sul soggetto, poi, venne introdotto il Disclosure Project e realizzai che esistevano.
Sai, 400 testimoni oculari, fra persone che hanno lavorato sia in ambito civile, come nel controllo del traffico aereo, che in ambito militare, come operatori radar, fino arrivare a uomini e donne che ricoprivano cariche di responsabilità su missili nucleari.
Pensai che fossero sicuramente persone credibili.
Poi, l'intera cosa della tecnologia soppressa catturò il mio lato umanitario.
Pensai: Crikey, abbiamo guerre per il petrolio, bruciamo carburanti fossili, inquiniamo l'ambiente e abbiamo anziani pensionati che muoiono in Inghilterra perché non possono pagarsi il riscaldamento. Così ho pensato: Perché non si usa questa tecnologia sulla Terra?
Posso capire alcune delle cause. Per esempio, sai cosa accadrebbe se i terroristi avessero la free energy, o se i terroristi avessero l’antigravità?
Bene, sai cosa accade se i terroristi hanno le armi?
Tutto ha un doppio uso. Devi proteggerlo e renderlo a prova di manomissione, tutto, ma portarlo al pubblico.Tutti dovrebbero averlo.
Kerry Cassidy: Ok. Ma per quanto riguarda la comunità hacker, hai detto, credo, in qualcosa che ho letto, che hai incrociato altre “parti interessate” che stavano visitando gli stessi
posti in cui eri e sapevano che c’erano le password vuote e quindi che potevano accedere a livello amministrativo. Corretto?
G. McKinnon:
Si. Intendo, sarei stato sorpreso di non trovare altri, perché non serviva una manovra di “hack” per entrare.
Era una pesca su larga scala con password vuote.
Alcuni di questi posti, erano molto speciali; posti che non penseresti mai senza firewalls o con password blank.
Kerry Cassidy: In quale anno sei stato coinvolto in questo?
G. McKinnon:
2000, 2001.
Kerry Cassidy: Non è stato molto tempo fa.
I sistemi informatici avrebbero dovuto essere ("protetti")... specialmente per il governo, l’esercito e la NASA.. avresti pensato che dovessero essere protetti per cose come
questa?.
G. McKinnon:
Si, assolutamente.
Infatti penso si supponga che seguano le regole federali, sai.
Kerry Cassidy: In modo da non fare loro un favore, non è vero questo?
G. McKinnon:
Si, puoi vederlo come.., questo perché ne sono sicuro… intendo, le altre connessioni che erano la (Turchia, Olanda, Germania, da tutto il mondo) puoi vedere l’indirizzo IP connesso alla macchina e puoi ottenerlo e sapere a quale paese appartiene e quale sia il possessore dell'indirizzo. Non so se fossero di governi stranieri. Poteva essere Al Qaeda.
Poteva essere qualcuno come me che curiosava in giro. Chi lo sa?
Kerry Cassidy: Questo è un punto molto interessante.
Quindi hai ottenuto l’amministrazione, questo si è capito per ciò che hai fatto.
E’ questo che possiamo supporre?
G. McKinnon:
No. E’ bene chiarire cosa è l’accesso da Amministratore.
Spesso, in una rete aziendale o in quella di una organizzazione come l’Esercito o la Marina, non usano davvero l’ “Amministratore”, ma un accesso incorporato.
Non puoi cancellarlo. Puoi rinominarlo. Ma è per, diciamo, se qualcuno vuole fare qualcosa di sistemistico su tutta la rete, allora può usare l’accesso in remoto.
Questo ti da controllo pieno sulla macchina.
Ma non si riferisce veramente ad una persona in particolare.
Kerry Cassidy: Oh. Quindi non c’è nessuno in particolare coinvolto in questo, un manutentore del sito o altro.
G. McKinnon:
Corretto, si. Ovviamente devono avere uno staff informatico che segue le cose.
Kerry Cassidy: Giusto. Tu non hai incontrato una persona del genere o un membro dello staff informatico dall'altra parte?
G. McKinnon: Si.
Era un ingegnere della rete. Dato che avevo controllo remoto grafico della macchina, era letteralmente come essere seduti sulla sedia di fronte allo schermo.
Penso che dovevo avere l’orario sbagliato o che stesse lavorando in tardo orario o altro.
Ma ha ovviamente visto muoversi il mouse sullo schermo.
Altra cosa che so e che si è aperto WordPad e qualcuno ha scritto: “Chi sei tu?”.
Mi sono spaventato. Non volevo essere beccato.
Pensai rapidamente e trasformai la mia ricerca in una spiegazione per rispondere.
Allora risposi: “sono della Nipponet Security”, che è un protocollo internet non classificato e una rete di router – “ho scoperto alcune scansioni non autorizzate che arrivano da questa
macchina. Sono qua per investigare.
”Lui immediatamente (fu un buon stratagemma per la mia natura umana) provò ad impressionarmi con la sua conoscenza e mi mostrò questo, fece una scansione virus e mi mostrò che la macchina era
pulita.
Kerry Cassidy: Wow. So che questo era collegato in qualche modo alla tua cattura, un mese dopo o non so quanto dopo.
G. McKinnon:
Non posso ricordare quando avvenne l’incidente. Facevo questo ogni notte, praticamente tutte le notti, per 2 anni. Non guardavo molto ad altro, quindi date e altro sono un
po’ mutilate.
Kerry Cassidy: Quindi questa era una tua vera passione, in altre parole?
G. McKinnon:
Oh si. Si.
Kerry Cassidy: Era la passione sugli UFO e la tecnologia nascosta?
Era questa la tua passione? O quale dici sia la tua passione a riguardo?
G. McKinnon:
Io credo con passione che tutti dovremmo avere questa tecnologia.
Inoltre, ovviamente, se puoi confermare l’esistenza di extraterrestri e del loro contatto con noi, allora sarebbe buono. Ma per me sono più importanti questi sistemi free energy.
Kerry Cassidy: Ok. Allora cosa hai trovato?
G. McKinnon:
Sulla free energy, nulla. Sfortunatamente, non ho trovato nulla.
Ma sugli UFO: può sembrare circostanziale ad alcuni, ma per quanto mi riguarda è provato.
Come parte del Disclosure Project, Donna Hare, una scienziata della sezione fotografica della NASA che ha avuto accesso di livello Top Secret e si trovava al Johnson Space Center nel Palazzo
8, dice nella sua testimonianza, che uno dei suoi colleghi che lavorava alle fotografie la invitò ad osservare. Lei vide immagini ad alta risoluzione prese da un satellite di un disco bianco a
mezzo km dalla cima degli alberi.
Lei pensò subito: Oh, è una bolla nell'emulsione, sai, qualcosa di sbagliato nel processo fotografico. Lui rispose: guarda, le bolle nell'emulsione non hanno ombre perfette che vanno nella
stessa direzione degli alberi. Ecc..ecc.. Tutto il dettaglio era lì.
Lei diceva in breve che nel Palazzo 8 si cancellavano gli UFO su base regolare, perché poi mandavano le foto alle università. Ho ipotizzato che la scansione con password blank potesse funzionare anche al Johnson Space Center e funzionò.
Una volta dentro, ho usato vari comandi di rete per cercare nelle macchine del Palazzo 8.
La prima in cui sono stato conteneva quello che lei diceva.
Non ricordo se era “Filtered” e “Raw”, “Processed” e “Unprocessed”, ma c’erano cartelle che contenevano una trasformazione nei dati tra una e l’ altra.
Queste cartelle erano piene di immagini in formato proprietario NASA o in un formato che non ho mai visto prima: non Jpeg o gif. Erano anche da 200 a 300 mb di dimensione.
Essendo in connessione 56k, non avevo modo di scaricare più rapidamente di 5 minuti a megabyte. Allora cosa ho fatto... Il programma di controllo remoto ti da controllo grafico della macchina, quindi ho abbassato la risoluzione, mi pare a 4bit di colore sul desktop della macchina NASA, sono entrato nella cartella e ho cliccato sulla prima immagine.
L’ applicazione è partita. L’ immagine arrivò allo schermo, ma molto, molto lentamente.
Ciò che ho visto o che speravo di vedere, era ciò che lei descriveva come disco, in immagine molto definita. Ciò che invece vidi, penso fosse la Terra.
Era in ombre di grigio. Avevo l’emisfero della Terra per 2/3 dello schermo e quindi a metà tra la cima dell'emisfero e la fine dell'immagine, c'era una specie di oggetto dalla forma a sigaro, ma con cupole sopra e sotto e questo lato (indica verso destra), e credo uguale sull’altro lato. Aveva delle estremità a sigaretta leggermente piatte. Nessuna saldatura.
Nessun rivetto. Nessuna antenna telemetrica o altro di simile.
Sembrava… non sembrava nulla di produzione umana.
Non c’erano segni di manifattura umana.
Kerry Cassidy: In sostanza era una nave, stai dicendo questo?
G. McKinnon:
Si. Subito, quando ho visto la prima metà ho pensato: "cazzate", solo una noiosa foto satellitare. Man mano la cosa si rivelava, divenne ovvio che non era alcun satellite che abbia mai visto.
Sono stato matto per lo spazio dai 14 anni e quindi ho visto molte foto di satelliti.
Kerry Cassidy: Ok. Quindi sapevi cosa stavi guardando, ad un certo livello.
Quindi, credi che in questi 2 anni di investigazione tu sia stato minacciato?
Intendo, sei stato beccato da una persona, giusto? (Gary indica di si)
E’ stata l’unica volta?
G. McKinnon:
No. Questo ragazzo, l’ingegnere di rete, mi ha visto ma non ha capito che non dovevo trovarmi lì. Il tipo che mi ha beccato era in NASA, quando la foto era a circa 3/4 visibile sullo schermo.
Ha visto muoversi il mouse, ha cliccato sull'icona della LAN e ha disconnesso.
Ecco perché è stato un momento strano. E' stato un trionfo in un certo modo.
Ho verificato completamente la testimonianza di Donna Hare, ma sono stato beccato allo stesso momento.
Kerry Cassidy: Quando dici essere beccato.. come ti ha scoperto?
Hai capito che aveva chiuso la rete e quindi non hai potuto più accedere. (Gary indica sì) Ma questo significa che lui sapeva chi eri o ha dovuto investigare ulteriormente per scoprire da dove venivi?
G. McKinnon:
E’ servito più tempo, credo molto più tempo, ma non so quanto di sicuro.
Ancora non ricordo se era..
Questo è accaduto poco prima della fine della mia investigazione.
Penso sia stato verso la fine del 2001.
Sono stato arrestato nel Marzo 2002.
Ciò che accadde (mi è stato detto,) è che la NASA e varie strutture militari che hanno condiviso con me le informazioni (che credo debba accadere più spesso) non l’hanno fatto legalmente e,
hanno realizzato che chiunque sia stato nei sistemi, stesse usando gli stessi strumenti, gli stessi programmi e lo stesso metodo per entrare.
Penso che la NASA sapesse che il mio IP fosse del Regno Unito.
Questo è il fatto:
non ero un hacker professionista, non stavo coprendo le mie tracce o altro. Ci sono stato mentre
le persone erano al lavoro. Quindi, yeah.
Kerry Cassidy: Ok. Donna Hare. Immagino che tu abbia sentito la sua testimonianza o abbia visto la sua testimonianza da qualche parte? Era sul web?
G. McKinnon:
Era il sito del Disclosure Project, della loro Conferenza Stampa del 2001.
Kerry Cassidy: Oh, capisco.
Lei è mai stata in contatto con te?
G. McKinnon:
No. Ma la sua segretaria sì.
Kerry Cassidy: Huh. Ok. Tu sei stato intervistato da un certo numero di media di buona reputazione, come la BBC. Giusto?
G. McKinnon:
Si. BBC, Channel 4, Channel 5, ITV, BBC World Service...
Kerry Cassidy: E il Guardian?
G. McKinnon:
Il Guardian.
Kerry Cassidy: Il Financial Times?
G. McKinnon:
Si, il FT. Sono stato in The Metro, The Standard..The Daily Mail mi ha cercato, ma al momento ho dovuto rifiutare.
Kerry Cassidy: Ok. E recentemente, Linda Moultoun Howe per Coast to Coast o possibilmente per Coast to Coast ad un certo
punto e per il suo sito web.
G. McKinnon:
Si. Per Earthfiles and Dreamland.
Kerry Cassidy: Ok. Sono stupita, perché so che la tua causa è molto celebre nel Regno Unito, ma non sta avendo copertura sufficiente negli Stati Uniti a questo punto.
Corretto?
G. McKinnon:
Si. Secondo me è un blackout mediatico deliberato.
Sono stato solo contattato da, penso la CNN e da nessun altro gruppo, perché sembrano esserci 2 fazioni nell'Esercito USA e nel governo.
Uno di questi è enormemente imbarazzato per la sua mancanza di sicurezza, nessun firewall, nessuna password, nessuna sicurezza in poche parole.
Specialmente dall'11 Settembre, sai, la sicurezza dovrebbe essere più forte.
L’ altra fazione sembra volere che venga tutto allo scoperto e che si faccia spettacolo per dire: Questo è ciò che Accade agli Hackers.
Kerry Cassidy: Oh, capisco, per usarti come capro espiatorio. (Gary indica di sì).
Bene, questo suona ingiusto e suona come, a livello più ovvio, perché non ti abbiano pagato (Kerry ride) visto che gli hai fatto notare un vero buco nel sistema?
Avrebbero potuto prenderti a bordo.
Sembra che tu non sia contro la sicurezza, la sicurezza dei computer.
G. McKinnon:
No, per niente. Per niente. Ho grande rispetto per le agenzie che tutelano la legge e per le agenzie militari, quando sono corrette. Ma in questi giorni… sanno che sono completamente in disaccordo con anni e anni di (non la politica estera Americana) odio quando la gente dice gli Americani questo, gli Americani quello (non si tratta del popolo Americano).
E’ che sono vittime della successione di cattivi governi con una visione a molto breve termine. Quindi penso che sappiano che non lavorerei per loro.
Kerry Cassidy: E come ti sta trattando il governo Inglese?
Hai avuto interazioni con membri del governo Britannico?
G. McKinnon:
Bene, sai, abbiamo scritto al MPs e questa sorta di cose.
Sono però molto deluso quando pensi che la prima cosa fatta dal governo Britannico è dare tutto su un piatto al governo Americano. Tutte le prove erano a Londra.
Il mio hard drive era a Londra. Io ero a Londra.
Ho ammesso pienamente e francamente l’accesso non autorizzato.
Tutti i dettagli erano lì. Inizialmente i poliziotti erano amichevoli.
Hanno detto: Oh, farai 6 mesi di servizio civile, aiutando la comunità ecc..
Quando è subentrata l’America e hanno avuto l’incontro con l’Ufficio dell'Intelligence della Marina e penso anche con l’Ufficio delle Investigazioni Speciali dell'Air Force, sono tornati con un comportamento differente: molto, molto pesante; molto, molto serio.
Subito hanno preso le connotazioni della “mente criminale” e tutte queste fesserie.
Kerry Cassidy: Oh. Giusto. E’ vero che sei stato ispirato dal film War Games ad un certo livello?
G. McKinnon:
Questo lavoro di John Ronson. Ho detto di averlo visto, ma non ne sono stato ispirato.
Quello che mi ha davvero ispirato è stato The Hacker’s Handbook di Hugo Cornwall, che ora è Peter Sommer della London School of Economics.
Kerry Cassidy: Oh davvero…
G. McKinnon:
(Scuote le spalle) Uh huh. E’ stata la prima pubblicazione forte che ho letto.
Infatti la prima stampa venne bloccata dal governo Britannico e hanno dovuto ristampare eliminando delle parti.
Kerry Cassidy: Ora però lui sta insegnando. Giusto?
G. McKinnon:
Si. Non sono sicuro di cosa insegni.
Kerry Cassidy: Ok. Bene è molto interessante che tu abbia imparato da qualcuno che lavora per la classe dirigente, giusto?
G. McKinnon:
Uh huh.
Kerry Cassidy: Ha scritto un libro sull'hacking.
E “hacking” è un modo per trovare informazioni che possono servire a chi fa investigazione ma può non piacere? O non essere apprezzato dai potenti?
G. McKinnon:
Si. Ok. Come un giornalista.
Kerry Cassidy: Giusto. Puoi dirmi cos'altro hai trovato? Perché so che hai alcune informazioni che riguardano Ufficiali "Non-Terrestri". Corretto?
G. McKinnon:
Si. Questo era un foglio di Excel e il titolo era “Ufficiali Non-Terrestri” e c’erano nomi, gradi.. non era una lista lunga; non riempiva tutto lo schermo, non penso.
Kerry Cassidy: Puoi dire genericamente quanti fossero?
Intendo, se dovessi ipotizzare, parliamo di... 20, 50?
G. McKinnon:
20, o forse 30.
Kerry Cassidy: Sai se erano uomini o donne, per caso?
G. McKinnon:
Questo non lo ricordo.
Kerry Cassidy: Ok. Nomi e cognomi?
G. McKinnon:
(si ferma a pensare) Sicuramente gradi, ma nulla che indicasse Capitano dell’ Esercito o della Marina o dell’ Air Force...
Kerry Cassidy: Ah, quindi non c’era designazione o organizzazione per cui lavorano?
G. McKinnon:
Si. Intendo, questo era il titolo “Non-Terrestrial Officers” e ovviamente non sono piccoli uomini grigi. Quindi stavo pensando: Che forza è questa?
Questa frase non si trova sul web o in una documentazione ufficiale dell'esercito o altro.
E, l’altra cosa, era una lista di trasferimenti da nave a nave, da flotta a flotta e tieni in mente flotta a flotta, che significa più navi, movimenti di materiali.
Queste navi non erano della Marina USA. Ancora, non ricordo i nomi, ma ricordo che cercavo di far combaciare i nomi e nulla combaciava.
Kerry Cassidy: Quindi, ora, questo teoricamente dovrebbe essere top secret se non-terrestrial significa, fuori dal mondo, giusto?
G. McKinnon:
Si. Intendo, Ho cercato di capire… ho pensato che un corpo di Marines Spaziali sia stato formato. Se guardi il DARPA, Defense Advanced Research Projects Agency, negli ultimi anni ha un sacco di roba governativa e di comando spaziale ed è tutto relativo al dominio dello spazio.
E’ realmente, sai, la frontiera finale.
Si, quindi penso sia naturale per loro voler controllare lo spazio e sviluppare una forza spaziale in segreto. Credo però, usando principalmente tecnologia retro-ingegnerizzata dagli
ET.
Kerry Cassidy: Per uscire da qua, in altre parole?
G. McKinnon: Si. E anche per essere coperti, altrimenti quanti altri governi vedrebbero ciò che avviene.
Kerry Cassidy: Era la NASA? Dov'era? Puoi dirlo?
G. McKinnon:
(ride) Ancora, vorrei. Trovo difficile ricordare tutto.
E’ strano: posso ricordare un indirizzo IP.. ma (non posso ricordare) molti dei nomi e dov'ero quando ho trovato una cosa in particolare.
Ricordo che pensavo sul momento che doveva essere la NASA e la Marina, sai, parti segrete.
Quindi era o la Marina o la NASA. Penso fosse più facilmente la Marina.
Ma non sono pienamente sicuro.
Kerry Cassidy: Ok, a questo punto questa scoperta è stupenda, giusto?
Intendo, per qualsiasi ricercatore arrivare a qualcosa del genere è intenso.
G. McKinnon:
Se.. (cerca le parole).. quello che credo sia corretto lo è, sì.
Kerry Cassidy: Ok. Conosci la storia del Progetto Serpo? Te l'abbiamo accennato.
Ma non so se tu davvero.. perché non sei sul web, giusto? Non vai sul web da anni?
G. McKinnon: Corretto. Si.
Kerry Cassidy: Questa è parte della tua… come la chiami? Sorveglianza?
G. McKinnon: Della mia condizione di cauzione, si.
Kerry Cassidy: Quindi forse non ne sai nulla, ma è un programma di scambio tra alieni e umani che si suppone sia avvenuto tra il 1965 e il 1978.
Sono state rilasciate informazioni sul web e ti ho dato un articolo da The Fortean Times che puoi istruirti su questo. Per dirti qualcosa in merito, c’erano 12 astronauti
che andarono su un altro pianeta. Il pianeta venne chiamato Serpo, nel sistema di Zeta Reticuli, si suppone. Ora, molti dicono che sia disinformazione, ma la cosa interessante è che quando dici
ufficiali non-terrestri, c’è possibilità che si riferisca agli astronauti di Serpo. Questo ti collega a qualcosa?
G. McKinnon:
Bene, si, sicuramente. Credo che tutto sia possibile in casi di questo tipo.
Penso.. hmmm. Intendo, il fatto che non abbia base sulla Terra non significa necessariamente che orbiti la Terra, giusto?
Può essere basato su un altro pianeta, in un altro sistema solare.
Kerry Cassidy: Giusto. Perché è non-terrestre significa non sulla Terra.
G. McKinnon: Si.
Kerry Cassidy: Quindi cosa ti è accaduto quando... colpo dopo colpo sei stato scoperto?
G. McKinnon:
Ho dormito per un’ora. Erano circa le 8 del mattino e la mia ragazza aprì la porta.
Era una unità nazionale per il crimine high-tech, 4 o 5 ufficiali e un grosso furgone della polizia. Entrarono in casa. Avevano un mandato.
La mia ragazza e io vivevamo nella casa di sua zia.
Noi stavamo a piano terra e sua zia sui 2 piani superiori. Il mandato era per tutta la casa.
Così, sfortunatamente, presero il mio pc e quello della mia ragazza, (loro), presero 4 altri pc che dovevo riparare per amici e andarono anche di sopra e presero il pc della zia della mia ragazza. Quindi, ci separarono e fecero la routine del Mr. Buono e Mr. Cattivo.
Tipo: “Sappiamo come sei, compagno, mi piace dilettarmi un po', se sai cosa intendo.
Oh, sei entrato alla NASA e al Pentagono giusto?.. cercando di farmi ammettere prima di arrivare alla stazione di polizia. Così ho tenuto la bocca chiusa, ovviamente.
Quindi andammo alla stazione di polizia. Ci sono stato per 4 ore, nel frattempo ho dormito un po' perché ero distrutto. Quindi mi hanno tirato fuori dalla cella dopo aver interrogato la mia
ragazza. Mi hanno interrogato per alcune ore, minacciandomi di arrestare il cugino di 15 anni della mia ragazza solo perché era nella casa, per cui, era stato dato il mandato e mi misero sotto
pressione per farmi parlare senza l'avvocato presente.
Kerry Cassidy: Wow.
G. McKinnon:
Ho pensato: tutto è comunque nel mio hard drive, posso anche dire tutto prima che trovino da loro le prove. E’ stato il mio stile da subito, ammissione piena e franca dell'accesso non
autorizzato e del materiale scaricato. Ma non dell'accusa ridicola dei danni.
Quindi, dopo 2 interrogatori, il secondo dei quali è avvenuto dopo che la polizia è stata, penso a Washington, presso l’ ONI (Office of Navy Investigation) e forse l’ AFOSI (Air Force Office
of Special Investigations).
Avevano un tono diverso: molto, molto serio.
Mi chiesero molte più cose, cercando di farmi ammettere di essere stato in posti in cui ero stato e cosa che avevo trovato interessante.
Quindi, nel Novembre del 2000, essendo stato arrestato a Marzo, nel Novembre del 2000, il Dipartimento di Giustizia disse che volevano applicare la mia estradizione.
Non l'applicarono, ma dissero che ne avevano intenzione.
Quindi aspettammo, aspettammo e aspettammo.
Non accadde nulla. Quindi arrivò lo Special US-UK Extradition Act del 2003 che non richiedeva prove alcune da parte del Dipartimento di Giustizia per prendere un cittadino Britannico.
Ora, noi non possiamo fare questo a un cittadino degli USA.
Sei protetto dalla tua Costituzione. Questo trattato è stato firmato solo dagli Inglesi, non dagli Americani. 400 persone sono sotto minaccia di estradizione con questo trattato.
Kerry Cassidy: Lo sono?
G. McKinnon:
Si. L’America ha accordi di estradizione con 119 paesi e solo l’Inghilterra e l’Irlanda hanno accettato di estradare i loro connazionali senza prove. E’ una situazione ridicola.
Kerry Cassidy: Immagino ci sia anche Guantanamo Bay ..
G. McKinnon:
Si. Qualcuno me lo ha detto.. Hanno detto il fatto che molte persone in Guantanamo Bay non hanno avuto ancora processo e non è stato provato che siano terroristi, benché sono sicuro che molti di loro possono esserlo.. mentre si suppone che abbiano attaccato siti militari Americani. Quindi.. sai.. (muove le spalle).. suona come un buon biglietto di sola andata per me. E anche il fatto che l’ordine numero uno dell'esercito (quando hai un processo per segreto militare) è nessun diritto di appello, nessun diritto di commento.
Dichiarano sicurezza nazionale e tutta la cosa è/finisce in un buco nero.
Kerry Cassidy: Quindi, hai un avvocato. Giusto?
G. McKinnon:
Assolutamente. Si. Ho avuto aiuto legale.
Perché sono disoccupato, abbiamo avuto consulenze legali gratuite.
Kerry Cassidy: Ok. Non so se puoi dire come ti supporteranno in questo?
G. McKinnon:
Si. (pausa) Umm.. Sentivamo che il Giudice Distrettuale Nicholas Evans, che si è occupato della mia ultima udienza, non concordava con i punti principali che abbiamo sollevato.
Non sono sicuro che sia qualificato o abbia abbastanza esperienza per notificarli alla House, ed ecco perché non l’ ha fatto. Sentiamo di avere più probabilità in appello di veder cambiare le cose. Stiamo provando anche di far cambiare la legge.
Non solo per me, ma per molte persone e per il fatto che puoi essere estradato senza prove.
Quindi, stiamo provando a ottenere revisioni giudiziarie e a fare pressione, abbiamo in atto petizioni, ecc..
Kerry Cassidy: Ok. E tu hai un sito. Giusto?
G. McKinnon: Giusto.
Si. Freegary.org.uk
Kerry Cassidy: Ok. Molto bene. Puoi dirmi ora cosa hai pensato quando hai visto la lista di ufficiali non terrestri?
G. McKinnon:
Ho pensato WOW, ho trovato davvero qualcosa. (Kerry ride)
Ma questo, insieme al trasferimento di materiale, sono le uniche 2 cose che ho trovato.
Tieni a mente che per il 99% del tempo non trovi nulla, assolutamente nulla.
Ho cercato nel sistema per anni. C’ erano volte in cui sapevo dov'ero, ma era vago.
Sapevo che ero nel Pentagono, ovviamente. Ma, molto spesso, quando ottieni l’accesso ai margini dei sistemi per cercare di prendere controllo in modo più profondo, sei come accecato. Peter Warren, un giornalista investigativo, mi ha detto che si recò in America per un intervista da uno dei pezzi grossi e chiese: perché insegui questo ragazzo così intensamente? Perché questo è il primo caso di estradizione per hacking?
Questi gli rispose: “non è la persona o ciò che ha fatto e cosa sta dicendo è per dove è stato, cosa può aver visto e che non sta dicendo.”
Kerry Cassidy: Ok, proseguiamo su questo per un secondo.
Esiste qualcosa che non hai rivelato alla stampa?
Per esempio, qualcosa su cui sei incappato?
Sai, come un foro nel ghiaccio, qualche carta che conservi?
G. McKinnon:
Se ci fosse, non te lo direi. (ride)
Kerry Cassidy: Oh, davvero. Ok ok. Chiaro. Se hai informazioni le tieni conservate.
Perché, vedi, la gente sparisce ogni giorno, giusto?
G. McKinnon:
Uh huh.
Kerry Cassidy: Quindi si spera che tu ti sia protetto ad un certo livello.
G. McKinnon:
(pausa, pensieroso) Non sto per sparire.
Kerry Cassidy: Si? Ok. In un certo senso, ti consideri un piccolo guerriero?
Stai combattendo una battaglia?
G. McKinnon:
No. No. Sono sicuramente in conflitto, ma..
Kerry Cassidy: Ciò che intendo dire è che, in un certo senso, tu stia combattendo una battaglia per la rivelazione, ne stai prendendo parte, giusto?
G. McKinnon:
Immagino di si. Divento impaziente per questa copertura di grandezza con cui molte persone si rivestono nel loro campo. (Kerry ride) Per me è un lavoro che andava fatto e va fatto in modo
pragmatico. Non mi vedo in modo particolare. Voglio seguire questa strada e portare avanti la rivelazione sugli UFO, ma ovviamente per canali legittimi questa volta.
Kerry Cassidy: Ok. Solo per curiosità, hai pensato di scrivere un libro?
G. McKinnon:
Non ci ho pensato, ma poi John Wiley & Figli mi hanno avvicinato e richiesto di scrivere un libro o, di scrivere qualcosa sul retro, del tipo: Gary McKinnon ci ha detto questo, quello e altro.
E hanno detto: Oh fantastico, sembra davvero buono, wow.
Quindi hanno avuto un incontro con il loro dipartimento legale da Stateside, una compagnia Americana, infine e (schiocca le dita) questo è tutto.
Kerry Cassidy: Oh wow, hanno tirato.. Bene, ho alcune persone a Hollywood che possono essere interessate. Come ti senti per questo?
G. McKinnon:
(Gary sorride) Yep! Per quanto posso stare in questo paese e filmare.
Kerry Cassidy: Oh, molto bene. Ok. per quanto sia il tuo background..
Non sei proprio preparato, non so.. hai studiato in ambito informatico, corretto?
G. McKinnon:
Sono preparato, ma non ho qualifiche formali.
Kerry Cassidy: Quando hai iniziato questa ricerca, avevi lavorato nel campo?
G. McKinnon:
Oh si. Si. Ho avuto il mio primo computer a 14 anni, ho imparato a programmare in Basic, quindi in Samba e poi non ho lavorato sui computer per molto tempo, solo per hobby.. programmazioni e grafica, OpenGl, intelligenza artificiale, programmazione per videogiochi.
Quindi ho frequentato studi informatici, ma ho scoperto di avere grosse carenze in matematica di livello avanzato e quindi non ho potuto iniziare a studiare per una laurea.
Quindi mi hanno abbassato ad un Higher National Diploma e avevo ancora problemi con la matematica di un certo livello e quindi ho lasciato perdere e mi sono messo al lavoro.
Ho avuto il primo lavoro con la mia sola esperienza amatoriale nell'installazione e configurazione di Windows. Da qui ho avuto altri contratti, altra esperienza, altre mansioni.
Al momento i datori di lavoro rispettavano più l’ esperienza che un pezzo di carta.
Più tardi, hanno iniziato a rispettare di più i pezzi di carta, potevo sedere vicino a 10 ragazzi con la MCSEs e altro ed essere meglio di loro messi assieme grazie ai miei 20 anni di esperienza passata.
Kerry Cassidy: Grande. Quindi hai fatto videogiochi e programmazione su intelligenza artificiale?
G. McKinnon:
Non per lavoro, per piacere. Algoritmi genetici, logica, roba così.
Kerry Cassidy: Favoloso. Ho capito che sei nella grafica? Hai una preparazione?
G. McKinnon:
Si. Uso l’ OpenGl come modo per comprendere la programmazione C++, perché hai molti riscontri visivi. E’ un sistema gratificante per imparare qualcosa un po' arido, davvero.
Kerry Cassidy: Ok. Quindi apprendi da solo in vari modi.
G. McKinnon: Mmm.
Kerry Cassidy: Ora sono curiosa, la “comunità hacker” ti ha appoggiato in qualche modo?
G. McKinnon:
Non sono stato parte della scena, per dire.
Ho avuto qualche contatto nei newsgroup con personaggi che sembravano molto ben informati sul mio caso e uno di loro si occupa del sito freegary.
E’ molto ferrato, lodevole e molto premuroso, una di quelle persone che si sacrificano per il bene degli altri. Ho letto di hacker molto arrabbiati. Ho letto di hacker che hanno detto: se
Gary va in galera in America, faremo hacking su tutto il possibile del governo Americano. (Kerry ride) (Gary muove le dita davanti alla camera) Vi prego di non farlo ragazzi.
Kerry Cassidy: Altre persone combattono per te?
La famiglia? Amici?
G. McKinnon:
Mia mamma è una torre di forza, sai.
Ho la fortuna di avere 4 genitori… Parlo col mio patrigno e il mio vero padre.
Parlo con la mia matrigna, non molto perchè vive ancora in Scozia.
Però sì, gli amici mi supportano, mi hanno detto di non fare ancora quello che facevo.
Non sanno esattamente cosa stessi facendo, ma sanno che sono stato in posti dove non dovevo essere. Dicono sempre: è sciocco per te farlo.
Mi scoraggiavano dal farlo. Quindi, si sono subito molto arrabbiati quando si è scoperto che ero stato "beccato". Però, si, mi supportano incredibilmente.
La cosa migliore è che ci scherziamo sopra. A volte è molta la paura, pensando: Dio, potrei finire 60 anni in prigione! Quindi è bene mantenere il senso dell'humor.
Kerry Cassidy: Ok.Sai, quando investighi per 2 anni, sono sicura che molto rimane nel retro della mente da qualche parte. Sono curiosa, non so cosa tu abbia letto dopo, ma vorrei sapere
se hai trovato riscontri su quello che avevi visto.
G. McKinnon:
Ah, si. Intendo, la mia storia di per sé, la storia dell’ hacking, non ho trovato…
Solo poche cose. Non c’ è altro che ho trovato. E’ tutto qua. Il foglio Excel e l’ immagine.
Ma hai ragione: avendo letto molte cose recentemente, ho avuto molti contatti e li ringrazio per avermi mandato libri e DVD. Essendo senza lavoro e altro è bene avere qualcosa per far
lavorare il cervello. Ho realizzato che ci sono posti in cui sono stato, ma che al momento non sapevo quanto fossero legati all'attività UFO, China Lake..
Kerry Cassidy: Certamente, immagino, Johnson Space Center? (ride)
G. McKinnon:
Si, assolutamente, Johnson Space Center.
Un paio di macchine NASA a Fort Meade anche. Si, penso di essere stato in posti molto più sensibili di quanto sapessi al tempo. Probabilmente ho mancato molta roba, sai?
Kerry Cassidy: Quindi hai fatto una ricerca con parole chiave.
Giusto?
G. McKinnon:
No. Una volta che sei davvero... Devi diventare... Non è bene essere Amministratore della macchina, devi diventare, come si dice nelle reti Microsoft, “Amministratore di Dominio” e quindi hai pieno controllo della rete. A questo punto, puoi eseguire un programma.
Ne uso uno di nome Land Search, al momento, che ricerca su ogni computer e preleva un certo tipo di files. Ma al momento, sfortunatamente, non era abbastanza sviluppato da fare ricerche di
parole chiave dentro i files, quindi sono stato creativo coi nomi dei files.
Kerry Cassidy: Wow. Quindi puoi aver mancato qualcosa di top secret perchè aveva un nome innocuo che non salta in mente?
G. McKinnon:
Si. Quindi ho realizzato... C’ era una rete su cui sono stato... non dico quale... dove a causa della tecnica... Piuttosto che installare Windows con un cd su ogni pc individualmente, puoi creare una cosiddetta immagine e quindi lanciarla verso le macchine sulla rete.
Su questa rete particolare l’immagine era stata mandata con la password di amministrazione in bianco, quindi avevo 5000 macchine con la password di amministrazione in bianco.
Qual’ era la domanda?
Kerry Cassidy: Come hai fatto la ricerca?
G. McKinnon:
Oh giusto, si. Questo avevo compreso. E’ un lavoro troppo grande per una persona.
Ho pensato: mi ci vorrebbero anni, anni e anni. E sarebbe divenuto noioso, perchè per la maggior parte del tempo non si trova nulla. Anche la mia relazione stava andando a rotoli.
Ho lasciato il lavoro. Stavo andando a ramengo, non mi nutrivo bene, non mi lavavo bene.
Era divenuta una ossessione non salutare.
Kerry Cassidy: Quindi eri davvero motivato, ad un certo livello.
G. McKinnon:
Si. Pensavo di fare qualcosa che avrebbe fatto bene a molte persone, così...
Kerry Cassidy: Bene, penso che ci siano molte persone là fuori che darebbero supporto al diritto di sapere, come per la free energy. Guarda, se stiamo mandando ufficiali fuori dal mondo,
allora cosa stiamo facendo con quella macchina obsolete dello Space Shuttle che esplode verso lo spazio?
G. McKinnon:
Si. Penso a ciò che stai dicendo sul fare hacking per trovare informazioni, non consiglierei a nessuno di farlo, o altro del genere. Ci sono però tempi nella storia in cui puoi guadagnare la libertà solo rompendo le leggi... Gesù stesso, ricordo nella Bibbia, parlando di persone povere che rubavano il cibo dal tavolo, raccontava che venivano tagliate loro le mani.
Cose del genere. Sono poveri, sono affamati.
Lasciateli rubare un poco. Come può danneggiarvi?
Kerry Cassidy: Giusto. Quale futuro vedi per te?
G. McKinnon:
Spero venga abbandonata tutta la cosa o che venga lasciato nel mio paese.
Questa è la prima cosa. Questo prende molte delle mie energie al momento.
Oltre a questo, mi mantengo aggiustando i computer delle persone. (Kerry ride)
Vorrei seguire la mia ambizione come cantante, la mia passione maggiore, cantare e scrivere canzoni.
Kerry Cassidy: Oh…grande. OK!
G. McKinnon:
Sono malato per le macchine, la tecnologia, la vita rapida e il profitto.
Kerry Cassidy: Ok. C’è altro che vuoi dire alle persone su questa esperienza?
Su dove sei stato in questi 2 anni? Ovviamente sono passati anni e ora sei più vecchio e saggio, ma sai, c’ è un messaggio (Gary ride) su cosa avresti fatto al tempo?
Se potessi tornare indietro?
G. McKinnon:
Si. (guarda diretto nella camera e parla seriamente)
Ascoltate Sempre la Vostra Ragazza. (ride)
Kerry Cassidy: (ride) Ok. Ho sentito. Molto bene!
Ok, bene, sono Kerry Cassidy e abbiamo parlato con Gary McKinnon e preso una birra (Gary alza il bicchiere alla camera) nel retro di un pub nella periferia di Londra,
Giusto?
G. McKinnon: Corretto.
Kerry Cassidy: Ho un’ altra domanda. Mi chiedo: pensi, ad oggi, che ci siano organizzazioni che usano queste password amministrative vuote, duplicando i desktops?
G. McKinnon:
Giusto. Non sono sicuro, ma intendo.
E’ il Government Accounting Office? O il General Accounting Office?
Mostrano un rapporto ogni anno lodando la sicurezza federale nelle infrastrutture nazionali critiche. Lo leggo ogni anno e ogni anno non migliora nulla.
Quindi penso... scommetterei molto denaro sul fatto che se lo facessi di nuovo oggi, probabilmente accadrebbe la stessa cosa ancora. Si.
Kerry Cassidy: Quindi cosa significa, che ci sono altre persone che fanno facilmente la stessa cosa e che possono ritrovarsi nella tua situazione.
G. McKinnon: Giusto, si lo penso.
Kerry Cassidy: Loro non vengono ancora beccati.
McKinnon: Si. (scuote le spalle, ride)
Kerry Cassidy: Bene. Ora, in termini della situazione ET, hai avuto avvistamenti?
Hai mai sentito di interazioni con altre razze, altri esseri di altri pianeti?
G. McKinnon:
No. Ho visto qualcosa quando avevo circa, 11 o 12 anni, penso.
Era una luce nel cielo. Era notte e non si muoveva in modo lineare.
Si muoveva molto irregolarmente (indica una linea a zig-zag) in direzioni generiche, si muoveva irregolarmente da parte a parte. Ho pensato: non è una meteora e non è un satellite.
Non sapevo cosa fosse. Non era un aeroplano. Il movimento laterale era rapido.
Kerry Cassidy: Ok.
G. McKinnon:
Il mio patrigno ha visto qualcosa e ha avuto sogni sugli UFO.
Ha vissuto a Falkirk, e Bonnybridge è un posto particolare per gli avvistamenti UFO.
Era un fan della fantascienza, mi ha portato in questa passione quando ero giovane e questo ha messo il seme per questo genere di cose.
Inoltre, Dio, solo il pensiero di incontrare esseri da altrove!
Sarebbe meglio che nuotare con i delfini, vero? (ride)
Kerry Cassidy: (ride) Buon punto.
Hai fatto investigazioni sul tuo governo, puoi parlarne?
G. McKinnon:
Mettiamola in questo modo: la sicurezza del nostro governo è molto, molto, molto buona.
Kerry Cassidy: Oh davvero?
G. McKinnon:
Si. Ma ancora, anche la CIA di Langley.
Anche qua è molto, molto, molto buona.
Kerry Cassidy: Ma sei stato in grado di entrare al Pentagono e alla NSA?
G. McKinnon:
Si, ma non rompendo le loro difese di sicurezza. Questo tramite una vecchia tecnica chiamata “sfruttamento delle relazioni di fiducia”. Parti da un sito non ben protetto come un sito
logistico della Marina. Siccome parti da un indirizzo internet di un dominio militare, allora gli altri domini militari ti danno fiducia. Così vai avanti sempre più a fondo.
Kerry Cassidy: Ok. Huh. Quindi leggevi le e-mail?
In questo periodo, potevi recuperare cose del genere?
G. McKinnon:
No. Una mia regola personale è di non leggere le e-mail delle persone.
Kerry Cassidy: Oh. Interessante.
G. McKinnon:
Intendo, cercavo documenti, non comunicazioni.
Quando inizi a leggere e-mail, quanti dati da setacciare...
Kerry Cassidy: Giusto. Cosa sai sul Majestic… hai familiarità col sito del Majestic e i documenti del Majestic? Documenti top
secret che in parte sono stati esposti?
G. McKinnon:
Si. Ne ho sentito. Vedi, al momento non ero davvero nel campo UFO.
Non ero davvero in azione. Non ero consapevole di molte cose.
Se lo fossi stato probabilmente avrei fatto un lavoro migliore.
Per quanto ne so la storia del Majestic non è stata ancora definita reale o meno.
Non mi piace credere a nulla che non so essere un fatto reale ed ecco perché ho iniziato a cercare da me, sai...
Kerry Cassidy: Giusto. Molte grazie Gary. Questo è stato grandioso.
Ora cercheremo di provare a chiamare Jerry Pippin, che ci ha aiutati per questo. Speriamo di sentire altro da te. Ci piacerebbe sapere cosa porti nello zaino, per dire.
(Gary ride) Spero che la rivelazione ti permetterà di dire anche quello che non hai ancora raccontato.
G. McKinnon:
Non ho detto di portare qualcosa nello zaino! (ride)
Kerry Cassidy: Assolutamente. Capisco.
Devi però capire, sai, c’è sempre la domanda... ed è un argomento affascinante.
Molto bene, allora grazie molte Gary