Gray Barker (2 Maggio 1925-6 Dicembre 1984) è stato uno scrittore americano noto per i suoi libri su UFO e altri fenomeni paranormali. Il suo libro 1956 They Knew Too Much About Flying Saucers ha introdotto il concetto dei Men in Black nel folklore UFO.
Recenti evidenze indicano che egli era scettico della maggior parte delle segnalazioni UFO e scrisse soprattutto sul paranormale a scopo di lucro.
A volte ha partecipato a falsi allarmi per ingannare seri ricercatori UFO.
❖ La vita
Barker si è laureato a Glenville State College nel 1947.
Nel 1952, in West Virginia, ha iniziato a raccogliere le storie circa il Mostro Flatwoods, un presunto extraterrestre riportato da i residenti della vicina Braxton County.
Barker ha presentato un articolo sulla creatura su FATE Magazine, e, poco dopo, ha cominciato a scrivere pezzi regolari sugli UFO per Space Review, una rivista pubblicata dalla Albert K. Bender internazional Flying Saucer Bureau 's.
Nel 1953, Albert K. Bender improvvisamente dissolse la sua organizzazione, sostenendo che non poteva più continuare a scrivere sugli UFO a causa di "ordini che arrivavano dall'alto".
Dopo aver pressato Bender per maggiori dettagli, Barker scrisse il suo primo libro, sapevano troppo di dischi volanti (They Knew Too Much About Flying Saucers), che è stato pubblicato dalla University Books nel 1956.
Il libro è stato il primo a descrivere i Men in Black, un gruppo di figure misteriose che, secondo i teorici della cospirazione UFO, intimidivano le persone facendole tacere sulla questione UFO. Barker ha raccontato i presunti incontri di Bender con gli Uomini in Nero (Men in black), che si diceva viaggiassero in gruppi di 3, indossando abiti neri e guidando grandi automobili nere. Nel 1962, Barker e Bender collaborarono ad un secondo libro sul tema chiamato: Flying Saucers and the Three Men.
Pubblicato sotto l'impronta di Barker, il libro Saucerian, ha proposto che gli Uomini in Nero fossero essi stessi gli extraterrestri. Nel corso dei due decenni successivi, Barker ha continuato a scrivere libri sugli UFO e altri fenomeni paranormali.
Uno di questi, nel 1970 è stato The Silver Bridge (Il ponte d'argento) che collegava il crollo del ponte d'argento a Point Pleasant, West Virginia con la comparsa di una presunta creatura paranormale nota come Mothman.
Il libro di John Keel The Mothman Prophecies, da cui è stato tratto il film omonimo, lo ha preceduto di ben 5 anni. Prima di morire nel 1984, Barker ha scritto un ultimo libro circa gli Uomini in Nero, chiamato MIB: The secret terror terrore Among Us .
❖ Opinioni sul paranormale
Anche se i suoi libri hanno sostenuto l'esistenza di UFO ed extraterrestri, Barker era privatamente scettico sul paranormale. Sua sorella Blanch spiega che Barker scrisse i suoi libri solo per i soldi e il suo amico James W. Moseley disse.
Barker, "praticamente, prese l'ufologia come uno scherzo".
❖ Eredità
Il concetto di Men in Black che Barker introdusse in "They Knew Too Much About Flying Saucers" diventò una parte importante della tradizione UFO.
Il libro ispirò un fumetto scritto da Lowell Cunningham, che a sua volta ispirò un popolare film e serie televisive animate.
Barker stesso divenne l'oggetto di 2 documentari:
"Nella stanza Gray Barker di Waldomore, la Clarksburg-Harrison Public Library in West Virginia, detiene una raccolta di scritti di Gray Barker, così come i file di corrispondenza tra Barker e note figure del campo UFO dal 1950 ai primi anni 1980, come George Adamski, Howard Menger, James Moseley e altri.
La stanza è una tappa turistica per gli appassionati di UFO.
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