Jim e Coral Lorenzen.
I Lorenzen sono una coppia che ha scritto la storia dell'ufologia e che fondarono l'Apro nel 1952. Anni dopo, diventò cosi importante che Coral lasciò il suo lavoro.
Frank B. Salisbury e James A. Harder furono i primi scienziati ad aderire all'APRO.
Jim lavorò come ingegnere elettronico presso l’osservatorio di Kitt Peak e Coral era una giornalista di divulgazione scientifica. Uno dei più grandi archivi UFO in tutto il mondo è nascosto a Scottsdale, Arizona, USA. Ci sono circa 15.000 casi UFO contenuti nell'archivio della influente organizzazione A.P.R.O. UFO. Ma a nessuno è stato permesso di dare un'occhiata. Ecco la storia di come questo materiale storico è andato "perduto".
❖ Scritto da Clas Svahn
Uno dei migliori archivi americani sugli avvistamenti UFO, oltre all'archivio tenuto dall’organizzazione CUFOS
(Centro di Studi Ufologici) è l’archivio che è stato gestito dalla APRO (Aerial Phenomena Research Organisation). Fondato nel 1952 da Jim Lorenzen e sua moglie Coral. La coppia ha anche
pubblicato diversi libri.
L'ufologo e scrittore svedese Gösta Rehn era uno dei tanti che ha fornito materiale all' APRO.
Per anni l’archivio è diventato sempre più grande con testimonianze e fotografie, così come la corrispondenza originale di ufologi di tutto il mondo.
Gli archivi si trovavano in Tucson, Arizona, dove i Lorenzen hanno vissuto per molti anni.
❖ Joseph Allen Hynek
Quando l’astronomo e ufologo Joseph Allen Hynek si trasferì a Scottsdale in Arizona nel 1984, lo fece in parte per le promesse di 2
appassionati: Brian P.Myers e Tina P.Choate.
Essi aiutarono Hynek ad entrare in contatto con un milionario interessato al fenomeno UFO.
Con una modesta quantità di finanziamenti, Hynek, Myers e Choate aprirono un piccolo ufficio. Poco dopo però, Hynek convinse il suo partner che non ci si poteva fidare di loro e recise ogni legame con loro. Nello stesso periodo, Hynek si ammalò e per gli effetti di un tumore al cervello, morì nel 1986.
Dopo la morte di Hynek, Myers e Choate continuarono la gestione dell'ufficio, ora ribattezzato ICUFUR (Centro Internazionale per la Ricerca sugli UFO).
Jim Lorenzen morì nel 1988.
L'APRO di conseguenza si trovò con un archivio molto vasto e con nessun interesse a mantenerlo.
Questo accadde quando Brian Myers e Tina Choate riapparvero.
Essi non solo vissero a Scottsdale, fuori da Phoenix, Arizona; ma collaborarono anche con Allen Hynek. Il consiglio di APRO non era a conoscenza della rottura di Hynek con la coppia.
Altre fonti, tuttavia, affermarono che Myers e Choate pagarono 6.000 dollari per i file composti da almeno 18 schedari, di cui, almeno 12 in fascicoli.
Secondo Marco Rodeghier, gli schedari dovevano contenere almeno 15.000 avvistamenti, molti non documentati da nessun’altra parte.
Oggi Brian Myers e Tina Choate vivono a Scottsdale.
A loro in diverse occasioni è stato offerto del denaro per l'archivio APRO, ma hanno rifiutato ogni offerta. Una delle poche persone che hanno potuto visitare l'archivio è il famoso Travis Walton, rapito dagli alieni (ndr ne fu tratta una storia portata sul grande schermo nel 1993 "Bagliori nel buio").
Mark Rodeghier (CUFOS)