Kevin Douglas Randle (Cheyenne, 1949) è un militare, giornalista e scrittore statunitense.
È molto conosciuto nel campo dell'ufologia per le sue indagini sull'incidente di Roswell.
❖ Carriera militare
Entrato nell'Esercito statunitense, Randle ha partecipato alla Guerra del Vietnam come pilota di elicotteri. Dopo questa guerra è entrato nell'Aviazione degli Stati Uniti, dove ha svolto i
compiti di ufficiale dei servizi segreti e ufficiale addetto alle pubbliche relazioni.
Nel 1991 ha partecipato in Iraq alla Prima guerra del Golfo.
Congedatosi con il grado di Capitano e posto nella riserva, dopo gli attentati dell'11 Settembre 2001 è stato richiamato e si è arruolato nella Guardia Nazionale dell'Iowa come ufficiale dei
servizi segreti. La sua unità, inviata in Iraq nel Giugno del 2003 è ritornata negli USA nel Maggio del 2004, ha partecipato a diversi conflitti a fuoco, per cui Randle è stato decorato. Nel 2009
Randle si è congedato dalla Guardia Nazionale con il grado di Tenente Colonnello.
❖ Attività di giornalista e scrittore
Randle ha iniziato l'attività di giornalista nel 1972, pubblicando un articolo di ufologia per una rivista del settore. In seguito ha proseguito l'attività scrivendo articoli sull'ufologia, sulla
guerra in Vietnam e la guerra in Iraq e sulla sua esplorazione delle grotte di Coldwater in Iowa. In totale, Randle ha scritto più di 200 articoli.
Ha iniziato l'attività di scrittore nel 1980, pubblicando il suo primo libro di ufologia.
Ha proseguito l'attività scrivendo altri libri di ufologia, misteri, fantascienza, avventura e guerra. Complessivamente, Randle ha pubblicato più di 90 libri, alcuni dei quali con gli pseudonimi
di Eric Helm e Steve MacKenzie.
❖ Attività e posizioni in ufologia
Randle ha cominciato ad interessarsi di ufologia fin dal periodo in cui frequentava la scuola superiore. Fin dagli anni settanta ha indagato su casi di avvistamenti di UFO (alcuni dei quali con
documentazioni fotografiche), racconti di rapimenti alieni e casi di mutilazione del bestiame. È diventato famoso occupandosi dell'incidente di Roswell, di cui è considerato uno dei maggiori esperti. Randle ha riassunto le sue posizioni sull'ufologia in un'intervista rilasciata
al giornalista scientifico Robert Sheaffer per la rivista Skeptical Inquirer.
Randle ha dichiarato di credere nella realtà dell'UFO crash di Roswell, ma a parte questo caso, ritiene che non ci siano elementi credibili per supporre l'insabbiamento di prove riguardanti il ritrovamento di tecnologie ed entità extraterrestri.
Per quanto riguarda gli avvistamenti di UFO, pensa che i casi riconducibili all'ipotesi extraterrestre siano in realtà pochissimi. Riguardo ai presunti rapimenti alieni, ritiene che molti di essi si possano spiegare con la paralisi nel sonno e che molti dei sedicenti rapiti siano persone impressionabili e facilmente suggestionabili dagli ipnotisti durante l'ipnosi regressiva. Secondo l'intervistatore Sheaffer, Randle però "dà più peso ai testimoni oculari di quanto non facciano gli scettici".