Luis Elizondo è un ex agente segreto statunitense della United States Army Counterintelligence e dell'Under Secretary of Defense for Intelligence.
Dopo le sue dimissioni nel 2017 è entrato a far parte della società To The Stars come Direttore della sicurezza globale e dei programmi speciali.
Elizondo ha lasciato l'azienda alla fine del 2020.
La società ha prodotto la docuserie di History Channel Unidentified: Inside America's UFO Investigation, in cui è protagonista. Elizondo è noto principalmente per il suo ruolo di ex-direttore dell'ormai cessato Advanced Aerospace Threat Identification Program, un programma da 22 milioni di dollari avviato dalla Defense Intelligence Agency per studiare fenomeni aerei non identificati. Elizondo è apparso in vari media come esperto di UFO, ma alcuni critici rilevano alcuni dubbi sulla sua effettiva credibilità.
Il suo ruolo nell'AATIP è stato messo in discussione da The Intercept e contestato dai funzionari del Pentagono, con il portavoce Christopher Sherwood che ha detto "Mr. Elizondo non ha avuto responsabilità per quanto riguarda il programma AATIP mentre lavorava in OUSDI (l'Ufficio del Sottosegretario alla Difesa per l'Intelligence), fino al momento in cui si è dimesso con effetto dal 10/4/2017”. In risposta, Elizondo ha presentato una denuncia all'ispettore generale dell'agenzia sostenendo "una campagna coordinata per screditarlo per aver parlato" tra cui "dichiarazioni alla stampa del Pentagono che affermano di non avere alcun ruolo ufficiale nella ricerca sugli UFO, anche dopo che il suo ruolo è stato confermato ufficialmente". Elizondo afferma inoltre di essere l'obiettivo di "una vendetta personale da parte di un rivale del Pentagono".
Partiamo dai video, questi sono i 3 video visti in tutto il mondo che confermano che gli UFO o UAP siano reali.
Il Pentagono ha ammesso che gli strani oggetti che si vedono in questi filmati rimangono non identificati: si tratta di tre oggetti di forma allungata che si muovono rapidamente e in maniera irregolare. Nel 2017 Dave Fravor, un pilota della Marina statunitense che era a bordo degli aerei da dove sono stati girati i filmati e che ora si trova in congedo, raccontò la sua esperienza alla CNN: “mentre mi avvicinavo, lo strano oggetto ha accelerato rapidamente verso sud e poi è scomparso in meno di due secondi.
Fu come una pallina da ping pong che rimbalza su un muro”.
L’incidente US di USS Nimitz si riferisce a un incontro radar-visivo del 2004 di un oggetto volante non identificato dai piloti di caccia statunitensi del Nimitz Carrier Strike Group.
Nel Dicembre 2017, il video a infrarossi dell’incontro è stato rilasciato al pubblico.
Un resoconto del 2015 sull’incidente ha pubblicato interviste con uno dei piloti e notizie successive descrivono l’avvistamento di un “oggetto volante non identificato” da parte di 6 caccia da combattimento Super Hornet sull’Oceano Pacifico nel novembre 2004.
Secondo il Washington Post, il video è stato pubblicato dall’ex agente dei servizi segreti Luis Elizondo per far luce su un’operazione segreta del Dipartimento della Difesa per analizzare gli avvistamenti UFO, il Programma di identificazione delle minacce aerospaziali avanzate.
Gli scettici hanno messo in discussione la veridicità dei resoconti dei piloti, sottolineando, che l’avvistamento potrebbe essere spiegato dal malfunzionamento delle apparecchiature o dall’errore umano. Da parte sua, uno dei testimoni, il comandante della marina in pensione David Fravor, ha lamentato l’ammontare “di disinformazione che stava cominciando a uscire attraverso il terzo e il quarto partito” durante un’intervista del giugno 2018.
Dal momento che il New York Times ha rivelato l’esistenza del programma segreto di identificazione delle minacce aerospaziali avanzate del Pentagono (AATIP), che ha studiato gli incontri militari con gli UFO, molte speculazioni sono emerse riguardo alle scoperte del programma e chi era esattamente coinvolto.
Ora, un membro dell’equipaggio a bordo della USS Princeton, coinvolto nell’incontro di Nimitz del 2004 con un UFO a forma di Tic-Tac, si è fatto avanti per condividere parte dell’elevata stranezza che ha sperimentato da quell’episodio 14 anni fa.
Kevin Day era un Senior Chief Specialist delle operazioni a bordo della USS Princeton nel Novembre del 2004 ed è menzionato (anche se il suo cognome è stato redatto) nel riassunto esecutivo dell’incidente ufficialmente rilasciato dal Pentagono.
Day ha recentemente parlato con il ricercatore UFO Mike Damante delle sue successive esperienze negli anni successivi all’evento, tra cui una ritrovata facoltà psichica, afferma, che gli ha dato cognizione avanzata, intelletto superiore e la capacità di manifestare le cose che desiderava nella vita.
Day ha anche iniziato a fare sogni vividi di eventi apocalittici globali che portano a flashback nella sua vita da sveglio e grave ansia.
Anche se si astenne dal parlare subito dopo l’incidente e, anche dopo che è stato pubblicizzato dal New York Times l’anno scorso, Day ha scritto una storia immaginaria basata sui cambiamenti che ha percepito in se stesso dall’incidente di Nimitz, intitolato “Sailor's Anthology - The See’r.
“La storia, pubblicata nel 2009, paragona le sue esperienze a quelle di 5 anni prima, quando era al corrente dell’incontro del Combat Information Center (CIC) della USS Princeton.
Scrivere i suoi racconti come “finzione” lo ha aiutato a raccontare le sue esperienze, lasciando la prova dell’incontro con l’UFO e la sua alta stranezza “in bella vista” mentre la descrive. Forse, la parte più sorprendente della storia di Day è che il Carrier Strike Group (CSG) di cui Princeton e Nimitz facevano parte, aveva seguito questi UFO (o fenomeni aerei non identificati (UAP) mentre i militari si riferiscono a loro) per diversi giorni prima dell’incontro registrato da 2 dei caccia F/A-18 del gruppo.
Day ha detto che nei giorni precedenti all’incontro aveva seguito e osservato gli UAP senza che i suoi colleghi sembrassero accorgersene.
Aspettò che il resto del suo equipaggio nel CIC commentasse, ma nessuno lo avrebbe fatto.
Alcuni lo attribuiscono allo stigma associato alla segnalazione di tali avvistamenti quando sono incaricati di macchinari multimilionari: nessuno vuole rischiare la propria reputazione o, peggio, il loro lavoro per denunciare ciò che potrebbe essere interpretato come un’astronave aliena.
Quel giorno sconcertato era il fatto che non vedeva solo alcune anomalie, ma, quello che sembrava essere un’intera flotta di oggetti in volo che operavano sopra di loro.
Quando alla fine disse qualcosa, disse che tutti si comportavano come se improvvisamente sapessero degli oggetti e li stessero osservando.
Questo è quando i F/A-18 sono stati schierati.
Il resoconto di Day della flotta di UAP è stato successivamente confermato in un’intervista rilasciata da Luis Elizondo, ex direttore di AATIP.
Dopo l’evento, Day ha dichiarato di essere stato contattato da uomini che può solo descrivere come “spettri”, sebbene non sia stato coinvolto in alcuno studio condotto dal governo in relazione all’incidente. Tuttavia è stato in trattative con Elizondo e Tom DeLonge, ma non è in grado di fornire ulteriori dettagli.
Secondo il rapporto, la compagnia omonima della classe Nimitz e il suo gruppo d’assalto di accompagnamento hanno rintracciato ripetutamente segnali radar insoliti tra il 10 novembre e il 16 novembre 2004. Queste firme radar, che sono state tutte registrate dalle acque al largo della costa La penisola di Baja, nel sud della California, sembrava mostrare più oggetti non identificati che scendevano da un’altitudine di 60.000 piedi (18,288 Km) fino a pochi metri sopra l’acqua in pochi secondi, dove si libravano per un po‘ prima di dirigersi in altre direzioni. Dopo aver individuato ripetutamente queste anomalie per giorni, Nimitz ha reindirizzato una coppia di F/1-18F per intercettare e indagare su una di queste firme radar, quando sono tornate da un’operazione di allenamento di routine.
I piloti hanno segnalato il contatto visivo con l’imbarcazione da una distanza di circa un miglio, secondo il rapporto. Lo descrissero come “una forma allungata” di Tic Tac “con un asse orizzontale discernibile.” Il mezzo era “bianco solido, liscio, senza spigoli” e continuarono a riferire che era “uniformemente colorato senza gondole, piloni o ali“.
Il rapporto continua affermando che i piloti non erano in grado di ottenere un blocco radar sul velivolo per scopi di arma, sebbene fossero in grado di tracciare il velivolo sul radar quando era fermo o viaggiava a velocità inferiori.
I piloti hanno riferito che l’aereo non assumeva una postura aggressiva mentre si avvicinavano. Tuttavia, ha risposto alla loro presenza.
Secondo il racconto del Comandante David “Sex” Fravor, il pilota principale dell’intercetto il cui nome è stato redatto dal rapporto rilasciato, il velivolo “sembrava riconoscerlo” mentre cercava di colmare il divario tra di loro, prima prendendo azioni evasive e il guizzare via a una velocità che Fravor descrive come “supersonico”.
Più preoccupante, la vicina USS Princeton, un incrociatore missilistico guidato da una classe Ticonderoga che gestiva l’intercettazione tramite comunicazioni, raccolse la firma radar del velivolo non identificato mentre rallentava ancora una volta aveva viaggiato verso le coordinate della griglia che gli Hornets stavano conducendo operazioni prima di essere dirottate per intercettare. L’intercettazione non è stata l’unica a svolgersi nello stesso arco di tempo. Un altro incidente ha visto un F/A-18C intercettare l’insolita firma radar, solo per trovare un insolito disturbo sulla superficie dell’oceano, ma nessuna imbarcazione di cui parlare. Il disturbo era circolare e aveva un diametro compreso tra i 150 ei 300 piedi, ed era definito da un tumulto di schiuma sulla superficie che non corrispondeva all’acqua marina circostante. Alcuni hanno postulato che il disturbo sia stato causato da un’imbarcazione non identificata sommersa sotto l’acqua, ma i rapporti dell’USS Louisville, un sottomarino di attacco nucleare di classe di Los Angeles all’interno del gruppo di attacco del vettore, non hanno indicato nessuna firma sonar nelle vicinanze durante il periodo di tempo preso in esame. Lo scrittore di difesa e sicurezza Kyle Mizokami ha suggerito tre possibilità che potrebbero spiegare gli avvistamenti.
Sulla questione è intervenuto anche il Senatore Harry Reid del Nevada, su Twitter ha scritto:
“sono lieto che il Pentagono abbia finalmente pubblicato questi filmati, ma questo scalfisce appena la superficie della ricerca e del materiale disponibile. Gli Stati Uniti devono condurre un’analisi serie a scientifica su tutto questo e su qualsiasi possibile implicazione a livello di sicurezza nazionale. I cittadini americani meritano di essere informati”.
Anche Tom DeLonge è intervenuto sui social per commentare la decisione del Pentagono:
“con gli eventi di oggi e con gli articoli che parlano dei miei sforzi e di quelli della To The Stars Academy per intraprendere un dialogo con il Governo statunitense (ha twittato) voglio ringraziare tutti gli amici dell’associazione per aver creduto in noi.
Come prossimo passo, stiamo progettando di continuare a puntare sulla tecnologia, per trovare altre risposte e per raccontare altre storie”.
Qui di seguito una preziosissima intervista esclusiva fatta al Sig. Luis Elizondo da Aurora Ramazzotti e Alberto Bonato meglio conosciuto con lo pseudonimo Alvin.
Alvin:
Dopo le dimissiomi lei ha detto delle cose riguardo al programma del Pentagono, questo le ha creato dei problemi?
Luis Elizondo:
certamente, per me lasciare il Pentagono è stato un ultimo tentativo, ero sempre più frustrato.
Il mio paese mi aveva chiesto di portare avanti un lavoro, tuttavia, nessuno del ministero della difesa o della comunità dell'intelligence voleva parlarne, ma occorre contestualizzare.
I contribuenti americani ci avevano dato 22.000.000 di dollari per svolgere un lavoro, i cui risultati però non potevano essere riferiti alle più alte cariche.
Immaginate, di trovarvi in una posizione che riguarda la sicurezza nazionale, in cui, il vostro compito è di riportate informazioni e di sentirmi dire: "non vogliamo sapere, non vogliamo parlarne".
Aurora:
quindi dovevano rimanere segrete, non poteva parlare del progetto a cui lavorava?
Luis Elizondo:
potevo parlarne con alcune persone, il problema era che non mi era consentito far arrivare le informazioni alla persona più importante, il Ministro della Difesa.
All'epoca l'incarico era "DG NETIS" un Generale con il quale avevo collaborato in Afganistan e successivamente in Medio Oriente, lo conoscevo personalmente, un uomo giusto, che avrebbe preferito ricevere più informazioni e non meno informazioni.
Tuttavia, i gradi della burocrazia a lui sottostanti non mi permettevano di fornirgli le informazioni di cui aveva bisogno, quindi, alla lunga ero sempre più frustrato e di conseguenza lasciai il ministero della difesa.
Le persone spesso mi chiedono: sei stato sleale?
No! In realtà sono stato molto leale, perché ho lasciato ministero della difesa proprio a causa della mia lealtà, perché sapevo che non potevo svolgere i miei compiti e fornire le informazioni alle persone a cui servivano; l'unica possibilità di uscire da questa situazione è stata lasciare l'organizzazione di cui facevo parte e, alla quale avevo dedicato la mia vita.
Sapevano che non avrebbero potuto fermarmi, sapevano che se avessi inviato la mia comunicazione di dimissioni direttamente a lui, al Ministero della Difesa e avrebbero dovuto consegnargliela e lui avrebbe visto le informazioni e si sarebbe posto la domanda: che cosa sta succedendo?
Aurora:
e che cosa sta succedendo? E che cosa hai detto dopo? E cosa hai detto dopo che ha reso, immagino, le cose più difficili per te a quel punto?
Luis Elizondo:
Lascia che ti racconti un fatto realmente accaduto, mi arrivavano delle mail da sistemi sicuri e riservati, da ufficiali di altissimo grado della marina che dicevano: "abbiamo bisogno di aiuto, abbiamo tutte queste cose (riferito agli UFO) intorno a noi e non sappiamo cosa fare".
Cosa potevo fare? Ho cercato aiuto.
Sono andato dal superiore dicendogli: "capo, sta succedendo questo".
Ma nessuno voleva parlare di questo, questo era il tipo di cose che accadeva.
Piloti militari, uomini e donne coraggiosi con l'uniforme che mi riferivano: vediamo questi oggetti mentre siamo in volo e a proposito, ecco le riprese della telecamera del cannone, ecco i dati radar, le riprese elettro ottiche delle telecamere di cannoni, il sistema radar, tutti rilevano le stesse informazioni alla stesso ora, dello stesso luogo e nella stessa circostanza.
Aurora Ramazzotti:
oltretutto personale altamente qualificato?
Luis Elizondo:
Top-Gun laureati, il meglio del meglio, non si tratta di tua nonna che vede delle luci in lontananza.
Alvin:
e non è neanche una coincidenza, non può essere:
Luis Elizondo:
No, no, abbiamo più piloti che riferiscono lo stesso evento, quindi, a questo punto, si tratta di una cosa vera, reale. Tra l'altro, coinvolge la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ci sono oggetti che volano indisturbati all'interno del nostro spazio aereo controllato e nessuno ne vuole parlare. Se uno di questi dovesse avere una stella russa o un numero Nord Koreano sulla cosa, i media non parlerebbero d'altro, invece, visto che non hanno una stella russa sulla coda, in effetti non hanno coda, ne ali, cabina di pilotaggio e nemmeno motori; non abbiamo nulla che possiamo osservare e nessuno vuole parlarne. Questo è il problema.
Se, per ipotesi, si trattasse di tecnologia straniera, per il nostro paese sarebbe una falla nell'intelligence paragonabile a quella dell'11 Settembre, perché qualcuno da decenni è stato capace di sviluppare una tecnologia proprio sotto il nostro naso, perché sono decenni che vengono riferiti questi episodi e non abbiamo fatto nulla.
Alvin:
dopo aver raccolto tante informazioni, qual'è la sua opinione personale a riguardo?
Dovremmo temere simili entità oppure non abbiamo ancora informazioni sufficienti per sapere se dobbiamo averne paura o meno?
Luis Elizondo:
E' un'ottima domanda. La paura deriva dall'ignoto, dal non conoscere qualcosa è un'emozione umana a cui siamo tutti soggetti, non sono sicuro che la paura sia la risposta naturale a questo. Dal punto di vista della sicurezza nazionale si parlerebbe di una potenziale minaccia, perché in base a una regola della sicurezza nazionale per prendere una decisione ci sono due elementi da valutare:
Ora, abbiamo avuto modo di vedere in parte la capacità, ma non abbiamo idea di quale sia l'intento, quindi, dobbiamo presumere che potenzialmente potrebbe trattarsi di una minaccia.
Aurora:
Penso che dovremmo tutti ringraziarla per aver avuto il coraggio di parlare di certe cose, lei dice che nessuno voleva avere questa conversazione, io le voglio chiedere, perché nessuno volesse parlarne e perché ne parliamo adesso?
Luis Elizondo:
risponderò alla vostra domanda, ma prima lasciate che sia io a ringraziare voi per avermi permesso di avere questa conversazione, perché i media per molto tempo, per decenni non hanno voluto parlare di questo. Solo recentemente le persone come voi hanno deciso di mettere a rischio la propria integrità professionale e la reputazione soltanto per fare questo discorso. Vi ringrazio, mi ponete la domanda, perché parlare di questo?
Per la stessa ragione per la quale voi mi ponete la domanda.
Perché ritenete che sia abbastanza importante, nel mondo dell'intelligence da cui provengo, la libertà e la verità avanzano mano nella mano, la società non può essere libera senza la verità, quando ai cittadini non viene detta la verità.
E' necessario, io ho giurato al mio paese di dire sempre la verità e di difendere sempre la libertà, sono andato in guerra per questo, ora, si è creata una situazione all'interno del mio governo in cui la burocrazia impedisce alla verità di arrivare dove deve andare; ho dovuto prendere una decisione , se continuare a vivere una finta esistenza in cui svolgevo il lavoro che mi veniva richiesto senza dire niente a nessuno oppure alzarmi, rompere le righe e cercare di parlare.
Non sono un appassionato di UFO, non sono un ufologo, non lo sono mai stato e mai lo sarò; ma sono un ufficiale dell'intelligence e come agente speciale di carriera il mio lavoro era raccogliere le informazioni e presentarle a una giuria.
Ora, vi faccio una domanda veloce. Dove vivete? In generale senza specificare troppo.
Alvin:
vivo in Italia.
Luis Elizondo:
Immagino tu viva in un posto bellissimo. Chiudi la porta di casa tua prima di andare a letto?
Alvin:
sempre, controllo anche 2 volte
Luis Elizondo:
immagino che non ti aspetti che succeda qualcosa di male, lo,faccio anch'io.
Immaginiamo che tu faccia anche qualcosa di più, controlli che le finestre siano chiuse, accendi l'allarme e vai a letto. Cosa succederebbe se ti svegliassi una mattina, trovassi delle impronte di fango nel tuo salotto che non c'erano la sera prima?
Nessuno si è fatto male, nulla è stato rubato, non è stato toccato niente.
Nonostante la porta d'ingresso e le finestre serrate, qualcuno è entrato in casa tua e ha lasciato le impronte di fango, si tratta di una minaccia?
Alvin:
Improvvisamente ti trovi impaurito
Luis Elizondo:
Potrebbe essere una minaccia se volesse esserlo, quindi è meglio cercare di capire che cos'è e questo è l'atteggiamento dal punto di vista della protezione nazionale.
Non siamo sicuri che si tratti di una minaccia ma, dobbiamo presumere che potrebbe esserlo.
Ci sono oggetti che entrano nello spazio aereo da noi controllato e, nonostante la migliore tecnologia non riusciamo a fermarli, non conosciamo quali siano le loro reali capacità, non sappiamo da dove provengono.
Aurora:
Non sappiamo nulla.
Luis Elizondo:
Esatto! Ciononostante nessuno ne vuole parlare.
Aurora:
Mi sembra anche che il fatto che le persone non si decidano ad affrontare il discorso non sia interamente colpa loro, perché esiste tutta una narrativa che si è creata nel corso degli anni.
Luis Elizondo:
stigma e tabù, hai perfettamente ragione.
Aurora:
Sono la cosa peggiore, quindi parlarne è importante, ma adesso cosa succederà?
Luis Elizondo:
credo tu abbia ragione, storicamente questo è un argomento carico di stigma e tabù è un killer per la tua professione sei sei un militare serio, se hai un'autorizzazione di sicurezza, se hai qualsiasi incarico di responsabilità, se sei un pilota commerciale non devi MAI toccare l'argomento degli UFO. Potresti perdere il tuo lavoro, potresti perdere la tua autorizzazione, abbiamo subito un condizionamento a non affrontare questa conversazione.
Se 3 o 4 anni fa qualcuno fosse venuto da voi e vi avesse detto, ti voglio parlare, se hai visto un UFO? La vostra reazione sarebbe stata diversa da quella di oggi.
Alvin:
grazie al 25/06/2021 quando tutto è cambiato se non sbaglio?
Luis Elizondo:
il discorso è cambiato nel 2017 quando uscì una notizia in prima pagina sul New York Times.
Aurora:
a Dicembre vero?
Luis Elizondo:
si a Dicembre e questo per noi ha cambiato il discorso per sempre, hanno cominciato a parlare i piloti, gli osservatori addestrati sono in grado di identificare un MIG25, un F22, un missile Sukhoi, possono identificarli a 20 miglia di distanza e prendere una decisione in una frazione di secondo, devo sparare? E' amico o nemico? Perché questa è la regola dell'aria, chi spara per primo vince. Quindi, i nostri piloti vengono addestrati a riconosc3re un amico o un nemico, ma, quando vedono questi oggetti dicono: "non so cosa sia, non ha le ali, non presenta segni evidenti di propulsione, non c'è cabina di pilotaggio, tuttavia, sono in grado di fare cose che noi non possiamo fare. Vi faccio un esempio tipico, uno degli osservabili che abbiamo sviluppato al Pentagono, sono 5:
Prendiamo ad esempio l'accelerazione istantanea, l'essere umano può sopportare una forza di 9G per un tempo molto breve prima di cominciare a manifestare effetti negativi e infine morire.
Un F16 uno dei nostri più sofisticati aerei dotati di equipaggio può fare 17G prima di andare incontro al cedimento strutturale, le ali si staccano e si rompe.
Questi oggetti fanno 600 - 700 G.
Alvin:
Caratteristiche fisiche che non conosciamo
Luis Elizondo:
il velivolo più veloce che abbiamo attualmente nel nostro inventario, uno dei più veloci è il Lockheed SR-71 Blackbird che può raggiungere la velocità di 3200 miglia all'ora, pari a 5149,9 Km/h....
...tuttavia, se volando a quella velocità voglio girare a destra, occorre lo spazio equivalente a circa la metà della lunghezza dell'Italia per fare una svolta a destra.
Questi oggetti volano a 11.000 miglia all'ora e sono in grado di fare delle svolte ad angolo retto, com'è possibile???
Luis Elizondo insieme al suo team ha definito 5 importanti caratteristiche appartenenti agli UFO - UAP. Abbiamo realizzato per voi lettori di Silverland uno schema riepilogativo di tali caratteristiche.
Per dovere di cronaca, spenderemo "2" righe introduttive sul Team composto da alti funzionari, che, l'11 Ottobre 2017 sono usciti allo coperto (mettendoci la faccia) e lanciando To The Stars Academy of Arts & Science (Accademia d’Arte e Scienza verso le stelle, ndt), la nuova piattaforma divulgativa sugli UFO.
Tom DeLonge ex membro del gruppo Blink 182 e creatore To The Stars.
che ha raccontato un fatto accadutagli alcuni anni fa, quando, viaggiando in tutto il Paese per incontrare persone informate sui fatti è stato avvicinato da «un uomo in una certa agenzia». Tom DeLonge racconta:
«La conversazione mi ha messo subito in guardia: quella è stata la prima volta che ho davvero compreso l’enormità delle implicazioni nazionali in materia di sicurezza sugli UFO».
Tom DeLonge ha ricordato che il dipartimento della Difesa ha una tradizione di segretezza, perché il compito dei funzionari addetti è di proteggere la nazione, non di spiegare l’universo o di giustificare perché, decenni fa, ci siano stati certi "approcci" alla questione UFO.
Il team di Luis Elizondo, composto da:
Un altro membro del team è Chris Mellon, ex vice sottosegretario della Difesa per l’Intelligence nelle amministrazioni Clinton e Bush, che ha rivestito diversi incarichi nella sicurezza nazionale per decenni e che già in precedenza si era espresso sugli UAP (Unidentified Aerial Phenomenon - Oggetto volante non identificato).
Mellon, per dimostrare l’esistenza dei fenomeni "aerei non identificati", ha portato come esempio l’avvistamento del 14 Novembre 2004, in cui si è trovata coinvolta la nave da guerra della Marina militare statunitense Uss Nimitz.
Mellon, dopo aver incontrato i piloti e gli altri testimoni dell’accaduto, afferma che:
«chiaramente quello non era un velivolo sperimentale statunitense» e aggiunge che:
«è una storia vera, lungi dall’essere l’unica di quel genere».
Steve Justice, ex direttore dei sistemi avanzati alla Lockheed Martin (azienda di tecnologia aerospaziale di importanza strategica nelle operazioni di difesa statunitense) si è convinto della realtà del fenomeno UAP dopo averne esaminato le prove, e afferma:
«Come posso dire che questo non è vero?».
Chi gestisce questi veicoli ad alte prestazioni? Qual è il loro intento?
Jim Semivan, per 30 anni dirigente della CIA e ora vicepresidente di To The Stars Academy, ospite proprio insieme a Corbell, al giornalista investigativo George Knapp e all’esperto Nick Pope di uno speciale-live sugli UFO del canale Discovery.
Jim ha risposto in TV a queste 2 domande: «io credo che sia una tecnologia non umana e vorrei sapere chi la detiene. È sicuramente qualcosa di diverso, nessun dubbio».
E infine, ma non per ordine di importanza, il Dr. Hal Puthoff, fisico teorico, ed ex direttore del programma per i progetti classificati della CIA e per il dipartimento della Difesa:
fa parte di quegli scienziati che raccolgono informazioni sugli UAP e che cercano di capire come funzionino.
To The Stars ha lo scopo non solo di divulgare, ma anche di tentare di replicare la tecnologia Uap. La sezione Arts di To The Stars Academy of Arts & Science è focalizzata sugli aspetti fantascientifici. Mellon ha spiegato che comprendiamo il mondo sia attraverso ricerche razionali sia attraverso le storie. Ha messo in rapporto questa dinamica con gli emisferi destro e sinistro del cervello, che lavorano in sinergia.
L’Accademia collabora anche alla creazione di prodotti fantascientifici per l’intrattenimento.
Un elenco più completo degli ex funzionari e degli scienziati coinvolti nel progetto divulgativo, può essere consultato scorrendo fino alla sezione "The Team", sul loro sito web.
Ma torniamo a noi, le 5 caratteristiche anomale degli UFO che Elizondo considera rivoluzionarie per via del fatto che questi oggetti hanno la capacità di volare senza ali e senza motore riscontrate dal team presentato pocanzi sono:
Anti - Gravità
Accelerazione Istantanea
Velocità Ipersonica
Bassa Osservabilità
Viaggio Interdimensionale
In funzione delle caratteristiche anomale appena espletate Luis Elizondo aggiunge che:
" se un mezzo nemico avesse anche solo una delle seguenti caratteristiche sarebbe drammatico a livello strategico" e aggiunge:
"un velivolo non identificato (UFO-UAP-OVNI) le aveva tutte e 5!"
Noi di Silverland ci siamo chiesti: e se ce ne fossero altre?