Mauro Biglino (Torino, 13 Settembre 1950) è un saggista e traduttore italiano.
Cultore di storia delle religioni, specializzatosi nella traduzione dall'ebraico antico, ha tradotto dal testo masoretico 19 libri della Bibbia, di cui 12 pubblicati nel libro "I profeti minori"
ed i rimanenti ne "I cinque Meghillôt" libri pubblicati a cura di P. Beretta per la casa editrice Edizioni San Paolo.
❖ Le ipotesi derivanti dalle traduzioni
Secondo Biglino, attraverso l'analisi diretta di quanto riportato dai testi ebraici della Bibbia, si potrebbe meglio accedere alla conoscenza ed alla comprensione del pensiero religioso.
Traduce quello che legge nell'Antico Testamento, tralasciando volutamente gli aspetti inerenti alla fede, riservati alla sensibilità personale.
Biglino propone quindi una disamina dell'antico testamento attraverso la traduzione letterale del testo ebraico, la Biblia Hebraica Stuttgartensia.
In particolare vengono posti in risalto i riferimenti e le conoscenze tecnologiche di coloro i quali, secondo l'Autore, avrebbero creato l'uomo a propria immagine e somiglianza.
Inoltre, evidenzia come nei testi biblici sarebbero riscontrabili riferimenti a velivoli alieni o comunque a dispositivi dotati di tecnologie all'epoca non conosciute e non compatibili con il livello di conoscenze tecnologiche del periodo ed alla presenza di esseri provenienti da altri pianeti. Oltre alle teorie ufologiche, espone traduzioni che differiscono in forma ed in contenuto da quelle adottate dalle maggiori confessioni religiose, riscontrando talune differenze semantiche ed interpretative. Ne "La Bibbia non è un libro sacro", l'Autore, pone l'accento su come la divinità, spiritualmente intesa, non è presente nell'Antico Testamento e si interroga anche sulle possibili modifiche subite dal testo e sulle figure attive nei secoli per dar seguito a tali interventi.
Ospiti di Elisabetta Mirarchi, per parlare di UFO, saranno Angelo Carannante, Luis Elizondo, Mauro Biglino e Roberto Pinotti, Edoardo Russo...
La Rai si occupa di UFO (finalmente).
Siamo infatti alla vigilia dello speciale TG1, dedicato agli UFO, il cui titolo è: “Figli delle Stelle”. L’autrice dello speciale è Elisabetta Mirarchi, giornalista RAI, già conosciuta per la sua spiccata professionalità dimostrata costantemente nella sua attività.
Insomma, una garanzia che si affronti l’argomento dal punto di vista corretto, sotto il profilo metodologico. Allo speciale, oltre ad Angelo Carannante, Presidente e Fondatore del CUFOM (Centro Ufologico Mediterraneo) autore di centinaia di indagini, anche sul campo, relative ad avvistamenti UFO, vi saranno Luis Elizondo, autore di clamorose rivelazioni sugli UFO e che ha dato un decisivo contributo alla pubblicazione dei video ufficiali-ufo degli Stati Uniti, Mauro Biglino, noto studioso degli antichi astronauti e Roberto Pinotti Presidente del CUN (Centro Ufologico Nazionale). Insomma, una squadra di primordine che promette di illustrare, anche con immagini straordinarie, la prepotente irruzione dell’ufologia nell’attualità mondiale. Domenica 20 Novembre 2022, sarà dunque una data importante per gli appassionati di ufologia. L’appuntamento è su RAIUNO, alle 23,20.
Di cosa si parlerà nella puntata:
Un ufficio permanente presso la Camera dei Rappresentanti e una task force del Ministero della Difesa. Sugli ufo. Gli Stati Uniti cambiano passo dopo decenni di scetticismo.
E poi il clamoroso annuncio della NASA: un team di 16 scienziati studierà gli oggetti volanti non identificati. E tra loro c'è anche l'astrofisica italiana Federica Bianco.
Un anno fa, in un sorprendente rapporto, il Pentagono ammetteva che, per almeno 144 casi esaminati, si potesse parlare di oggetti volanti non identificati.
La scienza dispone di strumenti adatti a confermare o escludere l'esistenza degli UFO?
E strumenti adatti a comunicare eventualmente con civiltà molto diverse dalla nostra e lontanissime dal pianeta Terra? A queste e altre domande prova a dare alcune risposte lo Speciale Tg1 "Figli delle stelle" di Elisabetta Mirarchi.
Tra gli esperti intervistati Michel Mayor, Premio Nobel per la fisica, Luis Elizondo, ex agente segreto del Pentagono, Roberto Pinotti, Presidente del Centro Ufologico Nazionale, Mauro Biglino, studioso di ebraico antico, Andrea Vicini, docente di Teologia morale e bioetica al Boston College, Monsignor Gionti della Specola Vaticana e lo scienziato Claudio Grimaldi del Politecnico di Losanna. Oltre a testimonianze e video di un fenomeno destinato, chissà per quanto ancora, a far discutere.
Siamo soli nell'Universo? FORSE NON PIU'!
Buona visione...
❖ Gli Elohim
Gli Elohim sono Esseri con caratteristiche multidimensionali.
Il loro reale elemento è la Luce che manipolano così come noi manipoliamo la materia.
E' nelle loro facoltà creare forme e sostanze ed innestare una capacità memorizzativa trasmissibile. E' nei loro poteri istruire un essere bio-fisico-psichico e renderlo a loro immagine e somiglianza.
La vita intelligente o Spirito Vivente, pullula nel Cosmo e ciò grazie a questi Elohim, possessori incontrastati della Intelligenza Onnicreante o Spirito Santo.
Sono Loro i fautori della deità e dell'evoluzione cosmica a cui il nostro sistema solare è indissolubilmente legato. Sono Esseri portanti capacità scientifiche e tecniche impensabili.
Sono pure gli esecutori dell'Intelligenza Onnicreante ed istruiscono e determinano il continuo divenire del Macroessere e dei suoi equilibri cosmofisici e cosmodinamici.
Questi Signori della Luce espletano pure la funzione di coordinare ed istruire il costrutto esecutivo nelle Macrocellule attive (pianeti), determinando anche il complesso e vario gruppo enzimatico destinato ad elaborare l'energia vitale della Macromolecola (sistema solare), assecondando la specifica genetica innestata dallo Zoide Cosmico (cometa).
E' naturale che tra questo gruppo enzimatico c'è l'uomo, un componente con particolari prerogative, dotato di un corredo psico-fisico e spirituale speciale rispetto a tutto il numerosissimo gruppo enzimatico contenuto nella Macrocellula.
In ultima analisi Dio è l'Archetipo dei Geni Creatori di forma e sostanza, manipolatori di genetiche e di prodigiose strutture bio-fisiche-psichiche e bio-dinamiche.
A loro volta gli Elohim possono essere degli Archetipi.
L'archetipo è il padre di una moltitudine. L'essere luce che vi ha generati.
Egli è il padre del vostro eterno essere. L'essere luce ha una grande moltitudine di figli maschi e femmine. Sono tutti suoi, perché da esso sono nati e per lui vivono, per la sua gioia di essere e di servire ed amare la suprema luce di tutto il creato.
L'essere luce è il primo, il seme, l'albero e voi siete i suoi frutti e semi del suo seme.
Egli è la vostra meta. Egli vi ha generati, a lui ritornerete, perché figli e figlie dell'amore del suo splendore creativo. L'essere luce è la matrice di tutti i vostri spiriti.
Questi Dei ad Eugenio Siragusa hanno detto:
"nei nostri archivi c'è la storia che riguarda la formazione del vostro sistema solare.
Esso si formò circa 20 miliardi di anni del vostro tempo da una stella (come voi la chiamate) supernova che fecondava in uno spazio che non è più perché già dilatatosi.
Possediamo anche la storia degli stadi evolutivi successivi sino ai vostri giorni: il vostro tempo e il vostro spazio non hanno senso per noi che viviamo fuori dal tempo e dallo spazio.
La nostra natura astrale ci consente di penetrare temporaneamente tutte le dimensioni, essendo noi composti di luce, elemento primario che tutto manifesta, sia sui piani sensoriali, psichici e fisici. Noi non siamo mortali.
Noi coordiniamo, elaboriamo le strutture dell'universo visibile e di quanto è ad esso utile per il suo divenire. Siamo noi che creiamo le genetiche cosmiche e le aggregazioni degli elementi che alimentano l'esistenza di ogni cosa visibile ed invisibile.
Siamo noi gli archetipi, gli Elohim, gli Dei della storia.
Voi siete perché noi l'abbiamo voluto, facendovi a nostra immagine e somiglianza.
Potreste anche non essere più, se solo lo volessimo.
I vostri primi padri, coloro che fecondarono la vita intelligente sul vostro pianeta, vennero da lontano e non erano terrestri.
Le prime tribù di umanoidi, figli del mondo, erano privi di intelligenza prima che avvenisse l'accoppiamento tra i figli di Dio e le figlie degli uomini.
Allora divenne Homo Sapiens, ovvero, erede di una genetica innestata da un volere superiore dal Dio Vivente. Gli Dei si erano compiaciuti, rendendo un uomo animale a loro immagine e somiglianza, e concedendogli il beneficio dell'immortalità a condizioni ben precise e con l'obbligo di rispettare ed ubbidire le leggi dei creatori e venerare la forza onnipresente, onnipotente ed onnisciente del Santo Spirito, creatore di tutto, Dei compresi.
Ogni cielo ha un Padre, un governatore della Intelligenza Creante, un Dio (come voi lo chiamate) coadiuvato da una schiera indefinibile di coordinatori, di istruttori, di sorveglianti, di modificatori, di manipolatori figli della luce e padroni del suo potere e degli elementi primari, realizzatori della vita nelle sue varie dimensioni.
Il vostro Sole è il Logos dell'idea divina creante, dove ogni idea viene ad essere forma prima di essere, di esistere, di servire, di essere servito.
La verità è la conoscenza e la coscienza è l'accumulo, deposito indistruttibile delle opere sperimentate nell'edificio creativo dove si forgia il divenire continuo, mutevole, eterno del cosmo. Ieri e il domani si identificano nell'eterno presente, mentre lo spazio e il tempo altro non sono che apparenze scaturenti dalle dimensioni relative delle masse gravitanti negli emisferi materiali. L'assoluto esiste solo nell'astralità dove tutto è causa sublimata dell'incorruttibile armonia del potere divino e dell'androgenità delle forme nate dall'idea della Luce Creante. Il Sole è la causa della vita e di ogni cosa creata.
E questa energia che possiede il Sole per creare la vita si chiama energia psichica.
Dal sole scaturisce l'idea creativa della suprema intelligenza del cosmo.
Nel Sole risiede il Verbo di Dio, nella sua Luce Cristica giace soavissimamente, la Verità, la via e la vita. Ogni cosa esiste, vive e muta perché il Sole è fonte dell'essere, il Dio Vivente.
Nel suo splendore vi è la sapienza di colui che è.
Spesso, ciò che non potete sondare si appalesa per significarvi che esistono dimensioni capaci di compenetrare la vostra, essendo queste diverse e superiori ai vostri poteri psico-fisici. Esiste una gerarchia cosmica che governa l'alto e il basso, il macrocosmo e il microcosmo, il visibile e l'invisibile, il materiale e l'astrale.
L'astrale coordina e istruisce il materiale e ciò per un supremo ordinamento dello Spirito Creante: ciò che nasce dallo spirito e ciò che nasce dalla carne.
La nostra natura è astrale.
Proveniamo da una dimensione completamente diversa da quella in cui, voi terrestri, svolgete le esperienze esistenziali ed evolutive della vostra reale identità eterna.
Le nostre facoltà intellettive sono per voi inconcepibili ed i nostri abitacoli non sono strutturati da valori materiali, anche se è nelle nostre facoltà materializzare quanto è nell'idea.
Possiamo renderci visibili alle vostre facoltà visive solo quando lo riteniamo necessario e possiamo, altresì, essere disponibili al contatto extrasensoriale o fisico quando lo riteniamo opportuno e con persone che sono in possesso di determinate qualità psico-fisiche-spirituali che possiamo facilmente sondare in ogni circostanza.
La materializzazione dell'idea, della forma ed infine della sostanza visibile, palpabile, animata ed intelligente è l'arte più avanzata della nostra scienza astrale.
La luce, come vi abbiamo già detto, la manipoliamo così come voi manipolate l'argilla, ed essendo questa l'artefice primaria dell'atomo creante ci consente di coordinare ogni tipo di struttura fisica e dinamica. Il vostro grave errore è quello di continuare a credere che l'intelligenza debba necessariamente servirsi di un abitacolo unico: il vostro.
È un vuoto di conoscenza che dovete colmare e noi siamo propensi ad aiutarvi in tal senso.
Nella vostra galassia esistono miliardi e miliardi di globi (pianeti) abitati e non necessariamente con strutture fisiche come quelle che voi possedete.
È anche vero, che prima che la galassia si espandesse ed occupasse spazio, esseri intelligenti esistevano già miliardi di anni prima della nascita del vostro sistema solare: prima che voi foste noi eravamo già. Intorno al vostro sistema solare, prima ancora che il vostro secondo sole (Giove) divenisse un buco nero, un mondo artificiale era stato messo in orbita e tutt'oggi è attivo e funzionante. Sappiate che siamo più vecchi di voi di 15 miliardi di anni".
Sono previste 10 prime uscite, alle quali seguiranno nuove produzioni che avranno anche un carattere monografico, in relazione a singoli eventi biblici: attraversamento del Mar Rosso, l'Arca dell'Alleanza come arma, il Diluvio universale...
I personaggi, le battaglie, le conquiste, le armi, il sesso e tutto ciò che non è mai stato biblicamente evidenziato sono oggetto di questa collana che contiene nelle immagini e nei dialoghi le vicende della Bibbia per come vennero narrate.
❖ Introduzione
La rappresentazione per immagini - di cui il fumetto è una forma espressiva ancor prima della scrittura è stata il mezzo di comunicazione dell'uomo, perché nasce da un istinto diretto, visivo, naturale e immediato, cioè, non-mediato nel suo essere vissuto e nelle forme in cui veniva e viene formalizzato.
Essa relazionava l'uomo alle sue scene di quotidianità e rappresentava il mezzo col quale egli poteva ricordarle, raccontarle e condividerle; era un tramite, uno strumento contemporaneamente
concettuale e materico, utilizzabile in ogni momento: una forma di espressione istintiva che divenne una "quasi necessità".
Hugo Pratt definisce il fumetto "letteratura disegnata" e Will Eisner lo vede come una forma di "arte sequenziale" e in effetti è la rappresentazione sequenziale di uno schema raggruppato di
emozioni, di esperienze e di azioni, che una mente concepisce sotto forma di immagini capaci di interagire spesso, ben più delle parole, con un lettore che si perde piacevolmente nei flussi delle
vignette.
Il fumetto può vivere di vita propria quando narra vicende ideate dall'autore e in questo senso è letteratura disegnata oppure diviene strumento funzionale quando illustra e insegna, come ad esempio fa quando viene utilizzato per rappresentare visivamente azioni e movimenti da compiere oppure per divulgare contenuti di altri testi.
Questa immediatezza ed efficacia comunicativa erano ben conosciute anche da coloro che si preoccupavano di trasmettere i temi e gli insegnamenti biblici in forme immediatamente comprensibili per
tutti.
Le illustrazioni contenute nelle vetrate gotiche, ad esempio, sono spesso identificate nel loro insieme proprio col temine di Biblia pauperum, cioè "Bibbia dei poveri": erano un mezzo di
comunicazione diretto e facile, disponibile per tutti, capace di veicolare i contenuti biblici con immagini facilmente leggibili e comprensibili anche dagli appartenenti alle classi incolte e
addirittura dagli analfabeti. Ma l'espressione latina ancora prima indicava una raccolta di immagini che nel medioevo rappresentavano scene della vicenda di Gesù affiancate dai passi profetici
anticotestamentari che, secondo la tradizione cristiana, contenevano anticipazioni e prefigurazioni della vita del Cristo. L'invenzione di questi testi costituiti da immagini è tradizionalmente
attribuita a Sant'Oscar (IX secolo d.C).
Per precisione va detto che il nome di Biblia pauperum pare essere stato aggiunto successivamente a un manoscritto nella libreria WolfFenbuttel.
L'origine del nome non è certa: la spiegazione più diffusa vuole che quelle immagini fossero la Bibbia di coloro che non avevano ricevuto un'istruzione e, non potendo leggere, dovevano apprendere
le vicende della storia della salvezza attraverso la loro rappresentazione visiva.
Questo problema non si pone oggi, ma il fumetto porta con sé alcuni vantaggi: immediatezza comunicativa, efficacia, sollecitazione emotiva, ma soprattutto libertà creativa. Essendo esso una forma
di narrativa per immagini, non è soggetto alle leggi che necessariamente regolano la saggistica: il fumetto lascia spazio alla creatività dell'autore che si sente libero di inserire chiavi
interpretative e situazioni di cui non potrebbe scrivere in un saggio, che richiede ben altra consistenza documentale.
Questo è un vantaggio non da poco: la narrativa accetta e incamera tasselli di un mosaico appositamente realizzati che non potrebbero trovar fondata collocazione in un lavoro di saggistica. Efficacia, immediatezza, coerenza di fondo e libertà creativa sono dunque le caratteristiche di questa collana che liberamente ricostruirà una storia basata sull'Antico Testamento. Una storia la cui verità è ancora sfuggente; il lettore potrà quindi percorrere le vie della sua fantasia, o della sua personale ricerca, per contribuire liberamente a definirne i contorni, sapendo che i contenuti non compariranno nella successione lineare tipica dei testi che intendono insegnare, ma in una congerie di episodi che presenteranno di volta in volta ambienti, eventi e storie, con l'obiettivo di fornire dati e spunti di curiosità e riflessione anche riprendendo, arricchendo e approfondendo i temi, in volumi e tempi successivi.
Inoltre mi sarà consentita un'annotazione finale apparentemente polemica, ma in realtà molto realistica. Nel fumetto la finzione è dichiarata, nei trattati di teologia la finzione è presentata sub specie veritatis, ma ogni uomo sa che di Dio nessuno sa nulla e tutti coloro che ne parlano a vario titolo non fanno altro che formulare ipotesi: proprio come in questo fumetto.
❖ Descrizione di Il Preludio - Elohim vol. 1 - Libro
Mauro Biglino, dopo l'incredibile successo dei suoi saggi con oltre 100.000 copie vendute, ha scelto di passare al fumetto per ricostruire una storia capace di affascinare il lettore,
trasportandolo in una vicenda che sarà narrata in una prima serie di 10 avvincenti numeri.
In questa collana chiamata Elohim, tutte le vicende narrate sono ricavate dall'Antico Testamento e raccontano la Bibbia come nessuno ha mai così chiaramente spiegato.
❖ Descrizione di In Principio - Elohim vol. 2
Nel secondo volume (In principio) sono illustrate le vicende narrate nel libro biblico della Genesi che, a differenza di quanto tradizionalmente sostenuto, non parla mai della creazione dei cieli
e della terra ma della costruzione di una diga, della bonifica del territorio sottostante, dell’avvio di attività di coltivazione e allevamento…
Contiene inoltre la vicenda della fabbricazione degli Adam e delle femmine (Eva) attraverso l’ingegneria genetica, l’attività condotta dagli Elohim per stabilizzare il pianeta Terra con l’ausilio
del satellite lunare… e molto altro ancora.
❖ Descrizione di Il Frutto - Elohim vol. 3
Continua la saga di Elohim, con il terzo volume (Il Frutto) dove si affronta la creazione dell'uomo e il rapporto tra Adamo, Eva e i loro "fabbricatori".
Sappiamo come l’Antico Testamento contenga una sintesi dei racconti sumero-accadici che erano molto espliciti nel narrare anche i rapporti burrascosi intercorrenti tra i 2 fratelli comandanti
dell’impero terrestre degli Anunnaki/Elohim: Enki, Enlil.
Tale chiarezza si è persa nella Bibbia nel corso della rielaborazione operata con fini teologici da parte degli autori che hanno riscritto quell’insieme di libri nel periodo successivo all’esilio
babilonese, verificatosi nel VI sec. a.C.
La teologia afferma che i racconti sumero-accadici sono in realtà dei miti, mentre la Bibbia è il testo che contiene la verità ispirata da Dio, situazione che sfiora l’assurdo: secondo la
dottrina infatti avremmo una "copia che è vera" mentre gli "originali" da cui deriva non sarebbero che semplici "racconti leggendari".
Così come la teologia ha liberamente tratto le sue affermazioni dai testi biblici, l’ipotesi narrativa qui contenuta è a sua volta liberamente tratta da quegli stessi testi ed è stata arricchita
di eventi e fatti che attengono alla possibile quotidianità non presente nella Bibbia i cui autori postesilici (V sec.a.C. – X sec. d.C.) avevano l’obiettivo fondamentale, per non dire unico, di
magnificare il loro Elohim Yahweh nel tentativo di farne il "Dio" unico.
❖ Descrizione di La Sentenza - Elohim vol. 4
Il quarto volume (La sentenza) presenta due temi: quello del contrasto che caratterizza i rapporti tra i due figli del signore dell’impero terrestre degli Anunnaki/Elohim (Enki ed Enlil) e la questione spinosa delle conseguenze generate dal cosiddetto peccato originale.
Sul pianeta Terra vari gruppi di Elohim si sono istallati in territori sparsi nei diversi continenti, con il duplice di scopo di ricavare minerali di cui hanno necessità e condurre sperimentazioni sul fenomeno vita, verificando l’attecchimento di nuove specie.
I gruppi militari e gli scienziati, animati da premesse e obiettivi diversi, vivono spesso contrasti che minano i rapporti e mettono a rischio l’esito stesso delle singole missioni.
L’assemblea dei capi degli Elohim tende a chiarire la situazione pericolosa che si sta creando ed Elyon (il signore del pianeta) deve prendere delle decisioni importanti.
Intanto l’ish conosciuto con la definizione di Adam e la sua isshah, definita chawwah, subiscono le conseguenze inevitabili della scelta che hanno fatto.
Contravvenendo alle regole emanate da Enlil, il comandante del gan-eden, i due (Eva prima per ovvi motivi e l’Adam poi) rispondono positivamente alle sollecitazioni dell’Elohim che opera per il gruppo degli scienziati genetisti e quindi subiscono la decisione presa dal signore del laboratorio in cui erano stati inseriti…
❖ Descrizione di Gli Adamiti - Elohim vol. 5
Nel quinto volume gli Elohim (Gli Adamiti) procedono con l’installazione di gruppi di Homo sapiens in varie località del pianeta: si fanno servire e venerare e insegnano a produrre cibo capace di sfamare popoli numerosi. Intanto nella stazione orbitante si verificano fatti strani: qualcuno sta operando in segreto per ostacolare i piani degli alti comandi.
La vita degli adamiti fuori da Gan-Eden è molto pericolosa ed Eva porta in sé il frutto dell’unione con uno degli Elohim che continua a occuparsi di loro…
Mentre nel continente che si trova oltre il grande oceano si utilizza un sistema assolutamente nuovo di trasmissione di messaggi, nascono Caino e Abele: tra i 2 ragazzi si creano le premesse per il loro futuro… Arriva in visita il comandante: la razza degli adamiti è troppo importante per abbandonarla alla deriva tra i barbari Sapiens.
❖ Descrizione di Le Generazioni - Elohim vol. 6
Il sesto volume (Le generazioni) spazia dal continente americano alla storia degli adamiti con particolare riferimento alle vicende degli Adamiti e dei loro rapporti con gli Elohim.
❖ Descrizione di Le Unioni - Elohim vol. 7
In questo settimo volume (Le unioni) proseguono le vicende degli adamiti.
Divisi in due stirpi, quella cainita e quella adamitica geneticamente più pura, devono imparare ad adattarsi alla nuova condizione in cui si sono venuti a trovare.
Adamo ed Eva, dopo la perdita di Abele e Caino, hanno avuto un altro figlio a cui hanno dato il nome Set. La famiglia si ingrandisce e tutti assieme devono cercare di garantirsi innanzitutto la
sopravvivenza in un ambiente che per loro risulta ostile.
La Bibbia non è chiara sulla sorte delle due discendenze, quindi la libertà concessa dal genere fumettistico ci ha indotti a farle incontrare: da queste nasce probabilmente la civiltà sumera che
gli archeologi dicono essere comparsa improvvisamente già completamente dotata di tutti quegli elementi che noi riteniamo propri di una cultura sviluppata: scrittura, agricoltura, allevamento,
matematica, astronomia…
Mentre gli adamiti uniscono le competenze per superare le difficoltà, all’interno dell’impero sta montando il malcontento e spirano venti di rivolta:
Elyon comprende che deve intervenire per mettere ordine e prevenire i problemi che la nuova razza potrebbe generare in futuro.
Scende sul pianeta e la sua discesa viene registrata nel nome di uno dei patriarchi perché si tratta di un evento molto raro... e molto altro.
❖ Descrizione di Il viaggiatore - Elohim vol. 8
Il volume 8 (Il viaggiatore) introduce gli eventi biblici in un contesto più ampio, a partire dall’Egitto. Le piramidi di Giza sono ancora un mistero: non si sa chi le abbia costruite e non se ne
conoscono obiettivi e funzionalità ma Enoch, colui che (come dice la Bibbia) andava avanti e indietro con gli Elohim è il depositario di conoscenze segrete.
E’ uno dei prescelti incaricati di registrarle a beneficio dell’umanità e a futura memoria: appartiene alla stirpe adamitica e viene dotato degli strumenti necessari per svolgere il suo compito.
Assiste ad operazioni particolari e trasmette una conoscenza che gli deriva dagli Elohim; lui la memorizza nel suo strumento ad alta tecnologia e la fa riportare ai suoi simili su tavolette che
la conservano e tramandano.
Un personaggio intrigante che ha grande peso nella storia degli adamiti e dell’umanità intera.
❖ Descrizione di I giganti - Elohim vol. 9
Mentre dalle potenti centrali energetiche del continente americano partono i carichi del minerale tanto prezioso per loro, gli Elohim notano un incremento nelle attività dei Nefilim.
In Mesopotamia la vita scorre ai piedi delle grandi ziggurat dove vivono i potenti che devono tenere sotto controllo i ribelli: stanno compiendo azioni che non sono gradite ai comandanti perché
le loro azioni mettono a repentaglio la purezza genetica della specie.
La scelta è inevitabile: una famiglia viene privilegiata e il prescelto dovrà garantire la continuità dell’esperimento.
La tensione tra Elohim e Nefilim sale e lo scontro diviene inevitabile, mentre in una grande assemblea i potenti prendono decisioni che avranno gravi conseguenze per il destino degli adamiti sul
pianeta. Si prepara un grande evento…
❖ Descrizione di Il codice - Elohim vol. 10
Nel volume 10 (Il codice) i gradi più bassi degli Elohim hanno ricevuto l’ordine di svolgere una attività che appare strana a loro stessi.
Gli alti gradi conoscono bene la successione dei cicli che interessano il pianeta e si stanno preparando ad un grande evento. I comandanti hanno preso una decisione che definisce anche le sorti dei loro stessi “prodotti”: animali, vegetali e uomini.
Uno degli adamiti sta per essere coinvolto in un evento che è più grande di lui ma per il quale lui stesso è stato fabbricato: vorrebbe ribellarsi ma non gli è possibile.
La volontà dei capi va rispettata e la decisione segue il suo corso.
La storia degli adamiti viene quindi sconvolta ma conosce un nuovo inizio, una nuova era di cui questo uomo è artefice e garante.
Con questo decimo volume termina la prima serie che ha portato il lettore fino al grande evento del Diluvio e della ricostituzione della purezza genetica degli adamiti.
Il progetto prevede ora la pubblicazione di volumi monografici che affrontano singoli temi ed eventi con un formato e un'impostazione grafica e cromatica diversa.
I nuovi volumi riporteranno quindi situazioni e momenti particolarmente importanti e significativi della storia biblica, trattati in modo indipendente dalla successione narrativa e temporale con cui sono presenti nell'Antico Testamento.