Michael Emin Salla (Melbourne, 25 Settembre 1958) è un ricercatore di politica internazionale.
❖ Biografia
Dr. Michael E. Salla ha ricoperto incarichi accademici presso la Scuola di Servizio Internazionale, American University, Washington DC (1996-2001) e il Dipartimento di Scienze Politiche,
Australian National University, Canberra, Australia (1994-1996).
Ha insegnato come docente a contratto presso la George Washington University, Washington DC., nel 2002. Attualmente sta studiando metodi di trasformazione della pace come ricercatore nel Centro per la pace globale (2001-2004) e dirige il Programma di Pace come ambasciatore del Centro. Ha un dottorato di ricerca in Governo presso l'Università del Queensland, Australia e un Master in Filosofia presso l'Università di Melbourne, Australia.
❖ Media e libri
Egli è l'autore di Exopolitics: implicazioni politiche della presenza extraterrestre (Dandelion Libri, 2004) e Viaggio dell'Eroe verso un Secondo secolo americano (Greenwood Press, 2002) e co-editor/author di altri 3 libri e autore di più di 70 articoli, capitoli e recensioni di libri sulla pace, conflitti etnici e risoluzione dei conflitti.
Ha condotto ricerche sul campo e nei conflitti etnici a Timor Est, Kosovo, Macedonia e Sri Lanka. Ha organizzato una serie di workshop internazionali che coinvolgono partecipanti di livello medio alto provenienti da questi conflitti.
Ha un sito accademico http://www.american.edu/salla/ ed è il fondatore del sito web: http://www.exopolitics.org
❖ Esopolitica
Si dedicò allo studio dell'Esopolitica dopo essersi convinto della realtà della vita extraterrestre dall'anno 2001.
Michael è un convinto divulgatore della presenza extraterrestre e le sue ultime informazioni si basano sulle fughe di notizie circa i contatti tra esseri provenienti da altri pianeti e il personale militare di alto rango degli Stati Uniti.
Questi contatti con razze extraterrestri rappresentano un passo preliminare.
Fonti indipendenti hanno affermato che si stanno svolgendo incontri faccia a faccia tra funzionari degli Stati Uniti e esseri extraterrestri.
Queste fonti hanno rivelato che alti funzionari della Marina degli Stati Uniti hanno svolto un ruolo di primo piano nella task force responsabile degli incontri e che sono presumibilmente coinvolti vari tipi di extraterrestri.
La fonte afferma che il contatto coinvolge gruppi extraterrestri noti come Rettiliani e altri alieni il cui stile di vita è basato sul silicio.
I gruppi di alieni coinvolti nei colloqui sono soprannominati “i controllori - The Controllers”.
Queste razze stanno monitorando la Terra da moltissimo tempo e sorvegliano l’umanità, nonché, attualmente, sono anche coinvolte nella creazione di una razza ibrida umanoide destinata a essere collocata sulla Terra per un nuovo tipo di umani nel prossimo futuro.
I Controllori sono molto evoluti dal punto di vista tecnico e hanno una grande conoscenza della psicologia umana, ma è chiaro che non sono spiritualmente evoluti.
La razza Mantide e i Rettiliani stanno lavorando insieme, ma ognuno ha il proprio programma. I Grigi sono la forza lavoro, ma non sono apprezzati né dai Mantis né dai Rettiliani.
Un’altra fonte affermerebbe, che tra questi extraterrestri ci sarebbe anche una razza chiamata “Ebens”, provenienti dal sistema stellare di Zeta Reticuli, noto anche come il pianeta dei “Grigi - Grays”. Una terza fonte affermerebbe che gli alieni siano in stretti rapporti con ufficiali militari.
Michael Salla afferma di aver intervistato personalmente 2 delle fonti e di conoscere queste affermazioni da più di un anno e trovandole credibili.
Le somiglianze in questi rapporti indipendenti lo portano a concludere che è in corso un programma segreto di incontri, che coinvolge alti ufficiali militari della Marina degli Stati Uniti e altro personale militare, con una o più civiltà extraterrestri.
Una fonte che sostiene di aver partecipato a incontri faccia a faccia è un ufficiale della Marina che ha rivelato l’esistenza di una serie di incontri alle Nazioni Unite in cui sono stati discussi gli UFO e la vita extraterrestre.
Conosciuto come Fonte A, l’ufficiale afferma di essere stato autorizzato da una task force, che includeva gli ammiragli, per svelare i colloqui alle Nazioni Unite senza rivelare la sua identità. Nello stesso anno, questo ufficiale venne assegnato a un altro progetto segreto e partecipò a incontri diretti con 2 gruppi di alieni imbarcandosi anche sulle loro navi in 3 diverse occasioni. Michael Salla e altri autori che hanno intervistato questa Fonte A, hanno confermato essere un ufficiale della Marina USA.
Una fonte anonima associata alla DIA (Defense Intelligence Agency) ha recentemente affermato che i funzionari militari hanno avuto un incontro con gli “Ebens” o “grigi” presso Akau, l’atollo nelle isole Johnston. Tutto questo faceva parte di una serie di incontri e scambi diplomatici che hanno avuto luogo per diversi decenni.
Questa informazione fa parte di un supposto “progetto Serpo”, che implica un programma di scambio segreto con gli extraterrestri di Zeta Reticuli.
Sull’Atollo di Akau c’erano rappresentanti di: Stati Uniti, Russia, Cina, Vaticano e altri diplomatici. Le Isole Johnstons si trovano a 750 miglia a sud di Honolulu e sono sotto l’autorità militare della US Navy.
❖ Programma di Acclimatazione
La storia del progetto Serpo ha generato notevoli controversie a causa delle molte incongruenze emerse dalle affermazioni delle fonti che la filtrarono.
Tuttavia, ci sono molti elementi che sono molto probabilmente basati su eventi reali.
Per Michael Salla il progetto Serpo mescola alcuni fatti con pura finzione in un possibile programma di graduale acclimatazione.
In sintesi, c’è una forte insoddisfazione tra le forze armate statunitensi, specialmente tra gli ufficiali della Marina, sul modo in cui la questione extraterrestre è stata gestita e nascosta per un gruppo transnazionale inizialmente noto come Majestic 12.
Almeno, dal 1997, funzionari della Marina hanno cercato di integrare i gruppi di lavoro cercato di ripristinare il controllo del governo sulle questioni extraterrestri.
Per Michael Salla gli incontri con gli Extraterrestri sono reali e pensa ancora che la rivelazione sia imminente.
Intervista a Michael E. Salla, PhD – di Lavinia Pallotta del 23 Maggio 2005
L.P. Dr Salla, lei è uno dei principali esponenti di un nuovo approccio allo studio ufologico, la cosiddetta esopolitica. Cosa significa esattamente?
Michael Salla:
Definisco l’esopolitica come lo studio dei personaggi chiave, delle istituzioni e dei processi correlati all’ipotesi extraterrestre (ETH). Questo significa semplicemente che l’esopolitica esamina le implicazioni politiche della presumibile presenza extraterrestre sul nostro pianeta in termini di quanto questa sia gestita politicamente da gruppi clandestini di enti militari e politici in tutti i maggiori paesi. L’esopolitica esamina diverse fonti d’informazione in modo da comprendere meglio gli aspetti chiave dell’ETH quali le motivazioni e le attività delle razze extraterrestri in visita, come la presenza extraterrestre viene gestita e come viene occultata al pubblico e ai rappresentanti politici eletti.
L.P. Quali sono le critiche che alcuni ricercatori UFO muovono contro l’esopolitica e perché invece lei la sostiene?
Michael Salla:
La critica maggiore nei confronti dell’esopolitica da parte dei ricercatori UFO è che questa non tiene conto della necessità di un rigoroso studio scientifico degli UFO, basato sulle prove concrete e testimonianze che possano convalidare.
Le informazioni fondamentali dell’esopolitica sono criticate perché fanno molto affidamento sulle testimonianze dei “rivelatori” e dei “contattati” le cui dichiarazioni non sono sufficientemente avvallate da prove concrete e testimonianze convalidanti. La risposta che ho per queste critiche è che i sostenitori di un rigoroso studio scientifico del fenomeno UFO e dell’ipotesi extraterrestre (ETH) non tengono in considerazione le prove di organizzazioni clandestine che regolarmente intimoriscono i testimoni, screditano i rivelatori, eliminano la documentazione pubblica, alterano le prove e controllano la divulgazione mediatica dei casi UFO. C’è poi una sistematica campagna segreta globale al fine di rimuovere qualsiasi prova concreta o testimonianza che convalidi le dichiarazioni dei rivelatori, dei contattati ed altre fonti di informazione concernenti gli UFO e l’ETH. Di conseguenza concludo che la critica degli ufologi nei confronti dell’esopolitica sia ingiustificata e che la ricerca UFO debba includere alcune delle premesse e dei metodi fondamentali dell’esopolitica in modo da affrontare adeguatamente l’ampia gamma di argomenti relativi al fenomeno UFO.
Sostengo l’esopolitica perché fornisce una valutazione politica più realistica dei personaggi chiave, delle istituzioni e dei processi correlati all’ETH.
L.P. Lei lavorava in un’università negli Stati Uniti, ma so che ha riscontrato dei problemi a causa del suo impegno in materia UFO. Può dirci cosa è successo esattamente?
Michael Salla:
Quando mi rivolsi all’allora Direttore del Center for Global Peace presso l’ American University, Washington DC, nel Gennaio 2003, per avere il permesso di pubblicare il mio primissimo articolo di esopolitica sotto gli auspici del centro, rispose che: “non c’è posto per un simile argomento né al Centro, né all’American University”.
Cosa che fondamentalmente frustrò il mio primo tentativo di far considerare la ricerca esopolitica a livello universitario e dovetti anche annullare una conferenza in programma sull’argomento “disclosure” che avevo organizzato con il Dr. Steven Greer che aveva acconsentito a tenere presso l’American University per l’inizio del 2003.
La risposta del direttore mise in atto, inoltre, un procedimento per cui la mia collaborazione di otto anni con l’American University non venne alla fine rinnovata subito dopo un’intervista da me rilasciata al Washington Post il 19 Aprile 2004.
Il servizio del Washington Post esaminava la mia ricerca riguardo le asserzioni sull’incontro del Presidente Eisenhower con una delegazione di extraterrestri il 20 Febbraio 1954.
Fui avvisato dal direttore Associato del Center for Global Peace, il 17 Febbraio, che se fosse apparso l’articolo, la mia affiliazione con il Centro ne avrebbe risentito.
Alla fine di Aprile venni avvisato che il “Programma di Ambasciata di Pace” che stavo creando al Center for Global Peace era terminato e che la mia affiliazione non sarebbe stata rinnovata alla fine dell’Agosto 2004. Feci appello riguardo tale decisione presso il Presidente della American University ma venne rifiutato.
L.P. Ci sono molte teorie che cercano di spiegare le possibili ragioni delle visite extraterrestri. Qual è la sua opinione a riguardo?
Michael Salla:
Ci sono indizi che un certo numero di razze extraterrestri stiano facendo visita alla Terra.
La maggior parte sembra monitorare semplicemente quello che succede qui, alcuni ET hanno stipulato accordi con agenzie di sicurezza nazionale e portano avanti estrazioni di risorse, alcuni abducono i civili per procurarsi materiale genetico e altri sembrano contattare i civili per disseminare informazioni sulla presenza extraterrestre.
Gli indizi indicano un insieme molto complesso di motivazioni ed attività di razze extraterrestri che vanno da “ostili”, a “neutrali” ad infine, “amichevoli”.
L.P. Tra quelle dei rivelatori, quali sono le testimonianze che è più incline a considerare “credibili” e perché?
Michael Salla:
Le testimonianze dei rivelatori da parte di individui che hanno prestato servizio per lunghi periodi negli Stati Uniti e altri servizi militari, sembrano essere le fonti più affidabili di prove a sostegno dell’ipotesi extraterrestre (ETH).
Queste persone erano nella posizione migliore per imbattersi in prove a sostegno dell’ETH perché molte di queste restano altamente classificate e solo coloro che sono in possesso della necessaria classificazione di sicurezza o background militare hanno l’opportunità di venirne a conoscenza, sia “accidentalmente” o perché facenti parte dei loro compiti.
I rivelatori militari descrivono una serie di situazioni in cui hanno riscontrato prove che confermano l’ETH, nel corso del loro servizio.
Rivelatori attendibili comprendono il Colonnello Philip Corso, che trovò prove a sostegno dell’ETH mentre era a capo del Foreign Technology Department nell’Esercito degli Stati Uniti dal 1961 al 1963. Un altro rivelatore attendibile è il Sergente Maggiore Robert Dean che prestò servizio al Quartier generale Supremo delle Nazioni Unite in Europa dal 1963 al 1967 e che sostiene di essersi imbattuto in un documento altamente classificato che descriveva 4 razze extraterrestri in visita sulla Terra. La conclusione che ho tratto dalla mia ricerca su questi e altri rivelatori è che stanno rilasciando importanti informazioni a sostegno dell’ETH e le loro testimonianze, di conseguenza, devono essere comprese nelle analisi fornite dai ricercatori UFO sulla validità dell’ETH.
L.P. In così tanti anni di ricerca ufologica, cos’hanno ottenuto gli ufologi in fatto di prove, rivelazione, etc? Qualcosa è cambiato?
Michael Salla:
Gli ufologi continuano ad ammassare un’imponente quantità di dati di avvistamenti UFO che indicano il fenomeno come reale e come una genuina “minaccia alla sicurezza nazionale” nonostante le affermazioni contrarie da parte dei dipartimenti militari negli Stati Uniti e altrove.
La ricerca nell’ambito del fenomeno delle abduction ha prodotto anche considerevoli indizi a supporto dell’ETH grazie al lavoro pionieristico del Dr. Jonh Mack.
Ci sono state anche importanti analisi di documenti trapelati conosciuti come i Majestic Documents, da parte del Dr. Bob Wood e Ryan Wood, a sostegno dell’ETH.
Ci sono state ininterrotte analisi di presunti recuperi di UFO schiantati come il crash di Roswell che ha prodotto dati importanti a favore dell’ETH.
A mio avviso, il caso più significativo è stato l’emergere di numerosi rivelatori nell’ambito militare ed aziendale che hanno descritto il loro coinvolgimento in diversi progetti concernenti il cover up delle prove dell’ETH, della retroingegneria derivante da tecnologie extraterrestri e/o il loro lavoro con entità biologiche extraterrestri.
Grazie al Disclosure Project del Dr. Steven Greer, molti rivelatori si sono fatti avanti contemporaneamente con le loro testimonianze e si è trattato di un evento politico trasformativo. A mio avviso, saranno le implicazioni delle testimonianze di questi rivelatori che costringeranno alla rivelazione il “governo segreto” che gestisce le questioni extraterrestri in vari paesi.
L.P. Crede sia possibile l’esistenza di “gruppi segreti di potere” più propensi ad una divulgazione sugli UFO, contrapposti ad altri che vogliono continuare il cover-up?
Michael Salla:
Ci sono segni di una lotta in corso tra diverse fazioni delle agenzie militari e governative responsabili della gestione di questioni extraterrestri.
La prova migliore di tale lotta viene dalla divulgazione dei documenti “Majestic” classificati e l’emergere di rivelatori come Philip Corso, Robert Dean, Charles Hall e molti altri.
Queste fonti rilasciano informazioni concernenti extraterrestri connessi a progetti classificati, lo sviluppo di tecnologie ottenute dagli extraterrestri e su come venga attuata una politica di segretezza in materia ET. Questo indica un programma di acclimatazione che permette il rilascio di prove in termini di testimonianze di rivelatori e la divulgazione di documenti e, allo stesso tempo, rimuove le prove concrete e le testimonianze che potrebbero convalidare.
Questo viene fatto in modo da mantenere una plausibile negazione preparando allo stesso tempo il pubblico alla completa rivelazione della presenza extraterrestre.
L.P. Crede che la gente potrebbe reggere la verità sulla realtà UFO o la paura del panico è solo una scusa per giustificare la segretezza del governo a riguardo?
Michael Salla:
E’ una domanda molto complessa.
Ci sono aspetti della presenza extraterrestre che molti individui ed organizzazioni avrebbero grande difficoltà ad affrontare.
Non è sbagliata l’idea che molti nella società si farebbero prendere dal panico ed alcune istituzioni sociali collasserebbero. D’altra parte, tale argomentazione è ampiamente contraddetta da un crescente numero di persone nel mondo che si sono preparate alla rivelazione attraverso ricerche ed esperienze che hanno fatto sì che fossero pronte alla rivelazione pubblica sulla presenza extraterrestre.
In poche parole, mentre alcuni non sono pronti, ve ne sono molti che lo sono per una completa rivelazione, come indicato dalle statistiche secondo le quali circa il 70% dei nordamericani credono che il governo stia nascondendo la verità sugli UFO.
L.P. Come crede che la consapevolezza dell’esistenza e della presenza sulla Terra di ET influenzerebbe la nostra società?
Michael Salla:
I cambiamenti sarebbero enormi in tutti i settori della nostra società globale: politici, economici, sociali e religiosi. La sfida più grande consisterebbe, indubbiamente, nell’integrazione di tecnologie extraterrestri e nell’interazione diretta con membri di civiltà extraterrestri avanzate. Le capacità mentali e tecnologiche degli extraterrestri rappresenterebbero sfide importanti per la maggior parte delle persone che avrebbero grande difficoltà ad adattarsi alla realtà di questi esseri e delle loro tecnologie.
L’emergere della Terra da un’isolata ed insulare cultura globale verso la matura appartenenza ad una società interplanetaria comprendente molti pianeti, costituirebbe un’incredibile trasformazione in un periodo molto breve.
E’ qualcosa da auspicare piuttosto che da temere.
L.P. Sta lavorando a qualcosa in particolare al momento e ha progetti per il futuro?
Michael Salla:
La mia attuale attività consiste nello sviluppo di corsi e seminari che aiutino le persone ad essere meglio informate sulle varie razze extraterrestri in visita sulla Terra e la varietà delle loro attività e motivazioni. Ho cominciato recentemente ad organizzare seminari dove le persone possono avvicinarsi alla “Politica Diplomatica dei Cittadini con gli Extraterrestri” che permetterebbe loro di comunicare direttamente ed interagire con gli extraterrestri.
Preparare le persone e gli ufficiali pubblici al contatto aperto con gli extraterrestri è la mia principale priorità per garantire che la rivelazione accada senza che si verifichino eccessivi sconvolgimenti sociali. Si possono trovare maggiori informazioni su questi corsi e seminari sui miei siti: www.exopolitics.org e www.galacticdiplomacy.com
Grazie dell’intervista e i miei migliori saluti ai lettori.
Michael E. Salla, Phd