Philip J. Corso (22 Maggio 1915 – Jupiter 16 luglio 1998) è stato un ufficiale statunitense, noto per le sue affermazioni nell'ambito delle teorie del complotto sugli UFO.
Prestò servizio nell'esercito degli Stati Uniti dal 23 Febbraio 1942 al 1 Marzo 1963, raggiungendo il grado di Tenente Colonnello.
Nel 1997 pubblicò Il giorno dopo Roswell (in inglese: The Day After Roswell), scritto in collaborazione con l'ufologo William J. Birnes, libro in cui afferma di essere stato coinvolto nella gestione di presunti materiali raccolti dopo l'UFO crash di Roswell del 1947.
❖ Biografia
Militare di carriera appartenente all'intelligence USA, Corso partecipò alla 2ª guerra mondiale e alla guerra di Corea. Nel 1953 fu promosso Tenente Colonnello ed entrò a far parte del National Security Council sotto Eisenhower per 4 anni (1953–1957).
Nel 1961 divenne capo della divisione Tecnologia straniera del Research and Development
Department, agli ordini del generale Arthur Trudeau.
❖ Il giorno dopo Roswell
Nel 1997 Philip Corso pubblicò il libro "Il giorno dopo Roswell", scritto in collaborazione con l'ufologo William J. Birnes, in cui affermò di aver gestito a partire dal 1961, come capo della Divisione Tecnologia Straniera dell'Esercito, i materiali alieni che a suo dire sarebbero stati raccolti a Roswell nel 1947, rinvenuti subito dopo l'incidente.
Nello stesso 1997, a Roma, durante la presentazione del suo libro, Corso raccontò dettagliatamente il suo "incontro
ravvicinato" con la tecnologia extraterrestre.
Tali materiali sarebbero stati studiati nel contesto di un progetto tecnico finalizzato di retro-ingegneria guidato da Roscoe H.
Hillenkoetter.
Secondo teorie complottiste, fu proprio da questi studi che sarebbero nati oggetti tecnologici di moderna generazione quali, tra gli altri, i transistor, le lenti a contatto e i tubi
fotomoltiplicatori etc..
A dire di Corso, sarebbe stato autorizzato dal suo diretto superiore Generale Arthur Gilbert Trudeau a fornire porzioni di alcuni dei materiali rinvenuti (fibre, rottami, ecc.) a diversi
laboratori di ricerca, civili e militari, affinché li studiassero ed eventualmente li sviluppassero, contribuendo così a diffondere la tecnologia extraterrestre dei presunti reperti dell'UFO
crash tra i colossi dell'industria USA, dall'IBM alla Hugues Aircraft, dalla Bell Labs alla Dow Cornig.
Gli studi fatti avrebbero portato ad alcune delle tecnologie oggi più comuni e che quindi, a suo dire, sarebbero in realtà di matrice extraterrestre, come il laser, le fibre ottiche, i raggi infrarossi (che consentono la visione notturna), fibre super tenaci come il kevlar e i microcircuiti integrati. Bisogna notare tuttavia, che in base alla documentazione dell'ufficio personale dell'US Army, risulta che Corso fece parte dell'FTD per 13 mesi, dal 20 Giugno 1961 al 18 Luglio 1962, ed in questo periodo ne fu a capo per soli 90 giorni, dal 18 Aprile al 18 Luglio 1962. Inoltre, il Dipartimento Tecnologie Straniere aveva un organico di sole 2 persone e dei 2 Corso era l'ufficiale subalterno.
❖ Il "racconto" di Corso
Tra le affermazioni fatte da Corso durante la presentazione del suo libro a Roma, nel 1997, si legge:
"la notte del 4 luglio 1947 un'astronave aliena si è schiantò a Roswell nel New Mexico.
Sui radar della vicina base militare apparve una serie di blip seguita da un’esplosione; poi si trovarono i rottami del disco volante e i cadaveri degli alieni.
Quella notte io ero responsabile della sicurezza di Fort Riley nel Kansas.
2 giorni dopo uno dei miei sergenti mi incitò ad aprire una delle casse di legno provenienti da Roswell. Fui sconvolto: dentro c’era qualcosa sommerso in un liquido gelatinoso e bluastro, una forma soffice e lucida come la pancia d’un pesce.
Sulle prime pensai al cadavere d’un bambino, invece era una figura umanoide lunga un metro, con braccia e gambe lunghe e sottili, mani e piedi con 4 dita e una testa enorme a bulbo. Toccai quell’essere: la pelle grigiastra era come tessuto.
Il corpo era destinato all’obitorio militare per l’autopsia.
La vicenda non ebbe alcun seguito, per 15 anni il Pentagono mantenne il più stretto riserbo.
Solo nel 1961 divenni capo della Divisione Tecnologica Straniera dell’esercito.
Il Generale Trudeau mi affidò lo studio di un archivio speciale: Il Roswell files.
Mi resi conto che era stato deciso di studiare quella straordinaria scoperta.
Durante la guerra fredda il Pentagono era convinto che il governo pullulasse di spie sovietiche e che la stessa CIA convivesse col Cremlino: quella documentazione non doveva finire nelle mani sbagliate! Dovetti agire con molta cautela: selezionai 25 industrie locali leali alla patria e affidai loro dapprima solo informazioni tecniche e poi pezzi disaggregati dei materiali recuperati nel crash spaziale, in modo che nessuna conoscesse l’intero marchingegno.
La tecnologia aliena fu straordinariamente utile.
Da essa abbiamo sviluppato apparecchi come i circuiti integrati, i transistor, gli acceleratori di particelle. Nell’astronave c’erano fibre supertenaci, impossibili da tagliare o bruciare, la cui struttura era simile a una ragnatela: ne abbiamo ricavato il kevlar.
C’era un pezzo di metallo sottile e infrangibile: analizzandone la composizione molecolare scoprimmo l’esistenza di reti a fibre ottiche. Trovai una specie di torcia elettrica: non funzionava e pensai che mancassero le batterie; Invece, messa sotto le radiazioni l’oggetto si accese, era il laser. Gli esseri che erano nel disco erano creature prive di corde vocali, in contatto telepatico fra loro, con 4 lobi cerebrali anziché 2 e con linfa al posto del sangue.
L’autopsia rivelò che erano dei cloni, degli umanoidi creati da intelligenze aliene per attraversare lo spazio".
❖ Critiche
Philip Corso ha ricevuto diverse critiche da parte di altri ufologi che si sono occupati dell'incidente di Roswell e che hanno trovato varie incongruenze nelle sue affermazioni.
In particolare, Corso affermò di aver visto i corpi degli alieni e altri materiali dell'incidente di Roswell già nel 1947, ma Kevin Randle rilevò che Corso, per il grado militare che ricopriva all'epoca dei fatti e per la sede dove prestava servizio (Fort Riley nel Kansas), non poteva avere accesso diretto ad informazioni così riservate e delicate.
Il fisico Stanton T. Friedman affermò che Corso è vago sui dettagli e non fornisce prove adeguate; inoltre è poco credibile che tra il 1947 e il 1961 nessuno abbia pensato di condurre studi sui materiali recuperati a Roswell.
Altre critiche sono state avanzate dagli scettici: Philip J. Klass (critico arcinoto sia agli ufologi che all'opinione pubblica in grado si smentire persino se stesso, vedi il caso di Lonnie Zamora) che obiettò dicendo che il primo circuito integrato venne costruito dalla Texas Instruments nel 1959, 2 anni prima che Corso prendesse l'iniziativa di distribuire alle industrie i presunti materiali alieni.
❖ altri libri di Philip J. Corso
Il testo (il suo libro) conferma e rende pubbliche le straordinarie ricadute tecnologiche dell'incidente di Roswell (dove, nel 1947, un UFO precipitò sulla Terra).
Si tratta di una sequenza interessantissima di fatti, date, nomi, luoghi, accompagnata da considerazioni, suggerimenti e raccomandazioni sulla tecnologia, sullo sviluppo delle scienze e sulla
vita extra-terreste. Il senso di "incompiuto" del lavoro si coglie ovunque, ma è probabilmente questa la maggiore qualità del libro che, comunque, ci lascia con una certezza: Corso è stato il
solo ad infrangere, in vita, il muro di segretezza sull'incidente di Roswell. Infatti questo libro è un documento eccezionale per quanto attiene lo sviluppo delle tecnologie che discenderebbero,
secondo l'autore, dall'analisi di materiali alieni.
Il Colonnello Philip J. Corso ha servito il Pentagono in qualità di ufficiale dell'Army Intelligence; in 21 anni di carriera militare, Corso ha ricevuto onorificenze di ogni tipo per il suo
impeccabile servizio. Alla fine della seconda guerra mondiale, Corso fece parte delle unità preposte alla "Operazione Paper
Clip", mediante la quale vennero trasferiti negli USA gli scienziati missilistici. Dal 1953 al 1957 Corso fu alle direttive dello staff di Sicurezza Nazionale del Presidente Eisenhower.
Fu in questo contesto che nel 1961 analizzò i cosiddetti "Roswell Files".
Conclusa la sua carriera militare nel 1963, Corso fu al servizio di senatori come membro dello staff preposto alle problematiche di sicurezza nazionale.
È morto nel 1998; in Italia è uscito il suo libro "Il Giorno Dopo Roswell", (Futuro Edizioni, 1997), che ha venduto oltre 30.000 copie in edicola in Italia e quasi 2 milioni negli Stati Uniti.
Il Colonnello Philip J. Corso ci ha lasciato nel 1998, con questo messaggio che un Igigi-EBE (Entità Biologica Extraterrestre) gli trasmise telepaticamente.
La prima volta che sentii il termine Igigi fu in occasione della seconda visita in Italia di Corso, poco prima della sua morte, avvenuta il 16 Luglio 1998.
A Roma, durante una nostra conversazione, Corso mi consegnò diversi documenti e 2 manoscritti che avrebbe avuto desiderio di vedere pubblicati in Italia.
Fra i documenti scritti di suo pugno ce n’erano alcuni sulla tipica carta giallina dei block notes americani. Uno era intitolato “Igigi Speaks”.
Si trattava di un testo contenente un messaggio affidato telepaticamente al Colonnello Corso e da lui immediatamente trascritto in seguito a un suo personale Incontro Ravvicinato con un essere di tipo EBE. L’essere agiva per conto di creature superiori, da Corso identificate con i termini di “Creatori” o “Igigi” (secondo la mitologia sumera, in quella assiro-babilonese il termine accadico era Anunnaki, ovvero, “coloro che dal cielo scesero sulla Terra”, N.d.R.).
In questo documento si rintracciano chiaramente i fondamenti di quanto Corso intendeva con “Nuova Scienza”, un argomento che tratterò prossimamente riportando qui interviste integrali al Colonnello Corso. Ciò che colpisce maggiormente del contenuto è il linguaggio, apparentemente confabulatorio di Corso. Nel messaggio dell’Igigi sembrano confluire dichiarazioni connotabili storicamente connesse alla personale visione di Corso in merito al nucleare e alle risorse naturali del nostro pianeta.
È lecito quindi ipotizzare che Corso abbia operato un transfert affidando all’essere alieno alcuni tratti del proprio pensiero. D’altro canto, concetti assai simili vengono significati da molta messaggistica derivata da comunicazioni di razze aliene positive in contatto con i loro “ambasciatori” terrestri. Ad esempio, dai Siriani.
Mentre ritengo possibile che Corso abbia tratto da Sitchin alcuni elementi della sua “cosmogonia”, sono portato ad escludere che all’atto della stesura di questo scritto Corso soffrisse di perdite di focalizzazione della memoria, o di manie di grandezza tali da portarlo a esprimersi come un profeta sgrammaticato e privo di senso logico.
Chiunque lo abbia incontrato può testimoniarne la lucidità mentale sino alla fine dei suoi giorni. Il Lettore è comunque perfettamente in grado di giudicare da sé.
Va detto comunque dell’attualità di quanto Corso afferma e riporta in relazione ai Creatori/Igigi, anche in considerazione delle informazioni che giungono sempre più consistentemente da parte di eccellenti ricercatori italiani, come Mauro Biglino e da specialisti internazionali di Storia Alternativa, genesi dell’uomo e civiltà pre e post diluviane, mesopotamiche soprattutto. Infine, degli Igigi parlano oggi diversi experiencers che si dicono in contatto con questi esseri superiori. Ma le rivelazioni di Corso risalgono ormai ad oltre una dozzina di anni fa e questo rende il monito degli Igigi ancora più interessante.
Parla un IGIGI Messaggio trasmesso da una EBE per conto dei suoi maestri di P. J. Corso.
Che voi siate stati creati da Dio onnipotente, o che siate stati creati da noi, non ha importanza. Ciò che importa è quello che siete diventati.
Vi è stato fatto un gran dono, una mente che crea ordine.
Con questo intendo la capacità di distinguere tra un’esperienza e una mera immagine mentale. La conoscenza scaturisce dalle esperienze ottenute dal confronto tra le invenzioni dell’intelletto e fatti osservati e fa uso solo di concetti collegati alle esperienze delle quali non si nutre alcun dubbio. Vi è stato dato accesso a solide basi scientifiche che vi hanno fatto avanzare rapidamente di 200 anni nel futuro.
Adesso è arrivato il momento di proiettarsi nei fenomeni tempo-dimensionali e gli effetti che gli sconvolgimenti nel tempo possono avere sugli eventi futuri.
La formula vi è stata data, comunque al momento noi ci poniamo l’interrogativo se voi possiate andare avanti o meno, a fronte della stoltezza e della mancanza di realismo dei vostri pensieri e delle vostre azioni. C’è un perdurante dubbio se voi siate o no in grado di farla vostra per creare un nuovo mondo. “Voi mortali potete essere così stupidi”
I mezzi per progredire sono dentro di voi, eppure fate confusione con la realtà.
Sembra quasi che nella vostra mente la realtà non esista.
Alla luce di questi fatti, cosa dovremo fare con voi?
Ricominciare daccapo con una nuova razza, eliminare gli indesiderabili tra di voi, o fondere le nostre culture e civiltà? Noi abbiamo preso la nostra decisione, qual è la vostra?
Vi abbiamo dato uno dei più grandi avanzamenti mai dati alla razza umana e voi cosa ne avete fatto? L’energia atomica potrebbe essere un grande aiuto per la razza umana al di là di quello che voi avete fatto. Avete creato un’arma di distruzione di massa.
Questo ha permesso a coloro che controllano l’economia mondiale, che trascendono i confini nazionali, di far leva sulla paura delle masse.
Noi abbiamo scelto gli Stati Uniti d’America come nazione che si avvicinava maggiormente alla società da noi auspicata. Ma cosa avete fatto con i doni che vi abbiamo concesso?
Siete sulla via giusta per diventare una potenza di seconda classe.
Avete trasformato il grande dono dell’atomica (l’Universo si basa su una struttura atomica) in una fogna di avida economia. Questo fattore, insieme alla follia, alla stupidità e alla mancanza di conoscenza, sta contribuendo al vostro degrado.
Poiché voi basate tutto su fattori economici e non sull’esigenza di sopravvivenza e progresso e non potete isolarvi dal resto del mondo, molte altre nazioni stanno progredendo nell’uso pacifico dell’atomica. Accusate noi di sterminio mentre i colpevoli siete voi, visto che vi abbiamo dato i mezzi per fermare lo sterminio della razza umana.
Io parlerò di questi lati oscuri che conducono al disastro in ordine di importanza.
❖ 1. L’acqua
Einstein disse che lo sviluppo storico aveva portato all’accentramento di tutti i poteri economici, politici e militari nelle mani degli Stati nazionali.
A tutt’oggi l’acqua si presenta come uno dei punti più critici per la pace tra le nazioni.
L’acqua ha rimpiazzato il petrolio come il punto caldo per i conflitti tra le nazioni.
Il mondo, il vostro mondo, deve prepararsi allo shock dell’acqua.
La mancanza di acqua potabile ha condannato milioni di persone alla malattia, morte e degrado. Per sopravvivere, le nazioni povere devono insorgere contro quelle ricche.
Miliardi di abitanti del mondo saranno a corto di acqua potabile e periranno, rivoltandosi prima della distruzione. Quarant’anni fa (1960) l’esercito americano mise a punto un impianto atomico portatile in grado di produrre 28.800 galloni di acqua fresca al giorno e 10.000.000 di galloni in 6 anni ottenuti dall’acqua salata.
Richiedeva pochissima manutenzione ed era sicuro, ma fu scartato dagli artisti dell’allarmismo nucleare e dagli economisti antinucleari che si dicevano ambientalisti.
Città come New York, Parigi, Londra, Tokio, Los Angeles, Roma e altre metropoli, all’attuale ritmo di mancanza di acqua e numero di abitanti, periranno nel prossimo millennio.
Lo spreco, l’incompetenza e i fattori di costo annienteranno città grandi e piccole.
Nell’ultimo quarto di secolo il fabbisogno di acqua è giunto ai minimi livelli.
❖ 2. Misure igieniche e rifiuti
Durante i primi anni Sessanta l’esercito americano sviluppò un sistema atomico che avrebbe usato il cobalto per purificare le acque di scarico e i rifiuti umani.
L’esercito americano aveva capito il potenziale di malattia e morte di un esercito stanziato in poco spazio (per esempio, 100.000 soldati nel raggio di una o due miglia).
Il potenziale danno derivato dalla mancanza di strutture sanitarie sarebbe più mortale che affrontare un esercito nemico. Il sistema fu scartato a causa del termine “nucleare”.
Miliardi di persone in tutto il mondo non hanno misure igieniche e sono condannati.
Le malattie si diffonderebbero facilmente in tutto il mondo, come la morte nera (la peste, N.d.R.), metropoli potrebbero essere annientate, istantaneamente.
I sistemi odierni per l’acqua e le fognature saranno distrutti in breve e il mondo civilizzato scomparirà. La spazzatura e i rifiuti potrebbero essere decomposti con mezzi nucleari, ma la stupidità impera.
❖ 3. Cibo
Il mondo odierno soffre la mancanza di cibo e la fame.
Questa situazione potrebbe mutare in breve tempo, ma la stupidità e l’ignoranza impediscono la soluzione. A metà degli anni Quaranta l’esercito americano cominciò a studiare gli effetti delle irradiazioni alimentari. Gli sforzi furono premiati da grande successo.
La refrigerazione non era più necessaria, furono eliminate malattie come la trichina dal maiale e la salmonella dal pollo. I polli possono crescere virtualmente in 90 giorni e i polli irradiati potrebbero essere esportati in grandi quantità.
Miliardi di vite potrebbero essere salvate, ma ancora una volta la stupidità si fa nuovamente sentire e, a causa dell’infondata paura del nucleare, gli Americani non permetterebbero mai che nei loro supermarket si possa trovare cibo irradiato.
Questa situazione sarebbe applicabile a molti altri cibi, vegetali, erbe, ma sebbene il processo sia affidabile e non nocivo, il boicottaggio continua, a causa della mancanza di conoscenza.
❖ 4. Energia
Opinione comune è che nessuno in America vuole sviluppare una nuova linea di generatori di energia nucleare; la motivazione è che non ne è stata stabilita la praticabilità commerciale.
Mentre il mondo va avanti, noi ristagniamo. Dicono che l’idea di sviluppare una nuova linea di generatori di energia nucleare chiamata Advanced Light Water Reactor sia uno spreco di denaro. Questo è tipico dell’anti-pensiero. È dal 1973 che negli Stati Uniti non vengono costruiti nuovi impianti nucleari e non ne saranno costruiti altri nella prossima decade a causa del pensiero negativo dei politici. Nuove tecnologie computerizzate rendono possibili dispositivi di sicurezza più semplici, ma non negli Stati Uniti.
Sono stati intrapresi nuovi progetti geotermici e di energia eolica, ma questa è una cattiva idea, un diversivo. Nei primi anni Sessanta l’esercito americano disponeva di un impianto nucleare portatile sicuro e a basso mantenimento, in grado di produrre vapore per guidare i generatori a produrre centinaia di Kw e sciogliere il ghiaccio per produrre acqua.
Una piccola città nell’Artico fu dotata di acqua, calore ed elettricità: fu scartato.
Era in via di sviluppo un piccolo impianto nucleare che poteva prendere l’idrogeno dall’acqua e l’azoto dall’aria e produrre ammoniaca come propellente per i veicoli. Fu interrotto.
I ricercatori usarono un reattore nucleare per scaldare il gas per farlo espandere e pressurizzarlo. Poteva essere passato attraverso un ugello e creare una reazione opposta per condurre un veicolo. Progettarono di spingere un velivolo spaziale con un raggio ionico.
Abbiamo pianificato di proiettarvi nel futuro dandovi un sistema per accelerare particelle molecolari cariche in campi magnetici, quindi irraggiarle attraverso un ugello per guidare un motore. Comunque, invece di proiettarvi 500 anni in avanti e viaggiare nello Spazio, voi, attraverso la stupidità, l’avarizia e la mancanza di conoscenza, siete arretrati di 50 anni.
❖ 5. Medicina nucleare
In questo campo avete fatto grandi progressi, a dispetto degli ostacoli prodotti dalla ottusità umana e nei molti casi in cui gli uomini di scienza hanno dovuto elidere la parola “nucleare” per andare avanti, specialmente nella MRI (Magnetic Resonance Imaging) e nell’impiego di apparecchi per il rilevamento di immagini. Persino gli zar dell’economia dell’avidità hanno guardato ad altre soluzioni, visto che in molti casi si trattava di sopravvivenza e della loro salute, non dei dollari. Eccovi 100 anni nel futuro e andrete avanti a un ritmo rapido, ammesso che altri fattori non vi schiaccino e distruggano il vostro modo di vivere.
E adesso vi lascio con questo (QUESITO):
I. Visto che possedete armi di distruzione totale, dovremo lasciarvi autodistruggere?
oppure
II. Dovremo distruggervi noi come abbiamo già fatto una volta?
oppure
III. Dovremo fare come fece il vostro Gesù Cristo, portare i creditori e quelli che usano il potere del denaro fuori dal tempio e lasciarvi progredire?
oppure
IV. Creare una razza ibrida e la società che noi abbiamo previsto?
La scelta sta a voi.