❖ L'incredibile storia del Capitano Randy Cramer
La storia che andremo a raccontarvi oggi, vista la sua incredibilità, potrebbe tranquillamente essere la trama di un film di fantascienza.
Stiamo parlando del Capitano Randy Cramer, la sua storia non è verificabile in alcun modo, quindi, decidete voi se possa essere considerata credibile o meno.
Questa storia, per assurda o meno che sia è stata divulgata dallo stesso Cramer da oltre 10 anni, ma con una peculiarità, i dettagli del racconto sono sempre i medesimi.
Questo dato ci fa subito pensare 2 cose.
Randy Cramer è nato e cresciuto nello stato dell'Oregon nella città di Eugene.
La sua vita è sempre stata tranquilla e normale, un po' come per la maggior parte degli americani di quel periodo. Poi, nel Novembre del 1987, quando Randy Cramer aveva solo 17 anni, la sua vita tranquilla e beata subì uno scossone.
Durante una notte, Randy interruppe il suo sonno per via di luce intensa presente nella sua stanza, a suo dire, sembrava una sorta di "porta brillante".
A quel punto, da questa luce comincia a fuoriuscire qualcosa e, un istante dopo, 2 uomini vestiti completamente di nero (forse i M.I.B.?) lo prendono letteralmente dal suo letto.
Randy non oppone alcuna resistenza e segue i 2 uomini, forse, per via del fatto che credeva che tutta quella situazione fosse solo un sogno.
Peccato però che non lo sia. A quel punto, i 2 uomini e Randy Cramer oltrepassano quella luce che sembrerebbe essere un vero e proprio portale.
In seguito Randy si trova all'interno di una sorta di Hangar all'interno di una base militare presumibilmente sotterranea, ove, sia lui che altri vengono radunati intorno ad un velivolo triangolare di colore nero. Quel velivolo triangolare, visto e segnalato da anni in diverse parti del mondo e conosciuto dagli ufologi e non solo è noto con il nome in codice TR-3B....
Non è detto però che sia proprio quello visto da Cramer.
❖ TR-3B, descrizione del suo funzionamento (breve parentesi sul suo funzionamento).
Il TR-3B sarebbe stato concepito nel tentativo di replicare un avionica extraterrestre.
Si tratterebbe di un triangolo volante di grandi dimensioni (100 metri di lunghezza) mosso da un sistema high tech.
Sotto l’egida del fantomatico “Progetto Aurora” infatti, non si nasconderebbe un ennesimo caccia Stealth come il l’F-117, ma un'“Astronave Madre” sostenuta (ma non propulsa) da un sistema capace di alterare la gravità.
Al centro del TR-3 infatti troverebbe alloggio un acceleratore circolare al plasma, capace di raggiungere 50.000 giri al minuto. Al suo interno, verrebbe iniettato del plasma a base di mercurio riscaldato a 150 gradi Kelvin e pressurizzato a 250.000 atmosfere che, così stimolato, provocherebbe anomalie gravitazionali nelle sue immediate vicinanze.
Tale meccanismo, denominato MFD (ossia “Magnetic Field Disruptor”, interruttore di campo magnetico), non creerebbe una vera e propria antigravità, ma bensì, una diminuzione dell’efficacia dell’attrazione gravitazionale della Terra sulla massa degli oggetti circostanti; tale attrazione verrebbe ridotta dell’89% circa.
Con un peso così ridotto, a beneficiarne sono manovrabilità e velocità che garantirebbero al velivolo prestazioni altissime (15 mach e forse oltre, pari a 18522 Km/h)
Il TR-3B verrebbe però solo sollevato dal sistema MFD, mentre, a dare propulsione, ci penserebbero tre ugelli di scarico posti uno su ogni angolo e alimentati da un composto di idrogeno (o metano) ed ossigeno.
Il reattore riscalderebbe l’idrogeno liquido, iniettando poi l’ossigeno liquido nell’ugello supersonico, in modo che entrambi vengano combusti contemporaneamente nei postbruciatori. Queste informazioni sono state diffuse da Edgard Fouche, che, oltre aver lavorato per anni quale esperto di avionica per l’Aeronautica USA, ha parlato con molti addetti allo sviluppo di tali mezzi, le cui competenze e credenziali sono state accertate, accertando come non solo tali aviomezzi esistano, ma sarebbero operativi da tempo su impieghi per lo più militari.
Per anni sono trapelate indiscrezioni, secondo le quali le Forze Armate americane, attraverso operazioni oscure, avrebbero perfezionato velivoli super-segreti ad antigravità.
I suoi contenuti si riferiscono allo sbalorditivo cover-up attuato sin dalla fine degli anni '40 dal gruppo occulto MJ-12 e rivela, per la prima volta, informazioni riservate su tecnologie derivate da progetti di retroingegneria su scafi alieni recuperati.
Al TR-3B, di forma triangolare, sono stati attribuiti diversi recenti avvistamenti UFO, eppure fu costruito con materiali disponibili già nei primi anni '80.
Il nome in codice del velivolo TR-3B "Astra".
I voli di collaudo del ricognitore tattico sarebbero avvenuti nei primi anni '90 all'interno dell'ormai famosa Area 51.
Il TR-3B, progetto da 3 miliardi di dollari, si è librato nel più completo silenzio, stazionando per 10 minuti sopra Groom Lake per poi atterrare verticalmente.
Durante la dimostrazione il velivolo sprigionava dallo scafo una luce blu argentea.
Una tecnologia che alcuni ricercatori ritengono sia stata sviluppata dalla retroingegneria di velivoli alieni e di programmi come l'SR-74 e l'SR-75.
Un'istantanea del velivolo venne scattata da un apparecchio fotografico digitale montato su un aereo da trasporto C-130, ai cui comandi si trovava un sergente incaricato delle Operazioni Speciali dell'Air Force.
La struttura esterna polimerica del TR-3B, insieme alla sofisticata avionica, reagirebbe alle stimolazioni elettriche falsando alcune caratteristiche del velivolo, quali: cambio di colore, riflettendo e assorbendo le onde radar o, facendolo apparire come un piccolo aereo o un cilindro volante. Sarebbe inoltre in grado di falsare e confondere le ricezioni radar, mimetizzando la propria presenza con echi radar associabili a uno o più aerei ed in diverse posizioni. Sarebbe infine capace di seguire un bersaglio ad altissime quote per giorni o settimane qualora fosse necessario.
Un acceleratore di plasma ad anello, lo MFD (Magnetic Field Disruptor - interruttore del campo magnetico) a base di mercurio e lubrificato con bario, calcio e oro, circonderebbe il compartimento girevole di coda. Ai laboratori di Sandia e Livermore sarebbe stato affidato lo sviluppo della retroingegneria tecnologica dell'MFD. Sembra che il governo sia disposto a prendere ogni misura per salvaguardare questo progetto.
Diversamente, l'MFD crea un'interruzione del campo gravitazionale terrestre al di sopra di una massa grazie all'acceleratore circolare. La massa di quest'ultimo e quella intera del velivolo verrebbero ridotte quasi del 90%, rendendo il veicolo tanto leggero da consentirgli manovre superiori rispetto ad ogni altro aereo convenzionale, ad eccezione degli UFO.
Il TR-3B è una piattaforma di ricognizione ad autonomia "indefinita", in quanto spinta inizialmente da un reattore nucleare.
❖ La tecnologia aliena del pianeta Terra
Molti avvistamenti di UFO triangolari non sarebbero, dunque, attribuibili a velivoli alieni, bensì all'ultra top secret TR-3B. La NSA, l'NRO, la CIA e l'USAF avrebbero ideato un gioco di copertura sfruttando la nomenclatura aerea, creando il TR-3, modificato dal TR-3A, dal TR-3B e dal Teir 2,3,4, con suffissi come più o meno aggiunti per confondere le idee.
Ciascuna di di tali sigle infatti rappresenta un aereo differente e non lo stesso velivolo aerospaziale. Un TR-3B corrisponde ad un Teir 3B quanto una banana ad una mela.
Alcuni di questi apparecchi sarebbero manovrati dall'uomo, altri no.
La tecnologia umana si è sviluppata così tanto rapidamente in questo secolo da lasciare, alle volte, veramente perplessi, ma i suoi riflessi oggi si vedono sempre più chiari e netti, perché i confini del cosmo si avvicinano sempre più nonostante la cappa di segreto.
...Chiusa questa parentesi sul TR-3B torniamo Randy Cramer e a dove eravamo rimasti.
Lui e gli altri presenti vengono accompagnati sin dentro il velivolo, in tutto ci saranno state una cinquantina di persone.
Una volta in volo, a dire di Randy Cramer, il capitano dell'astronave cita testuali parole: "ora daremo un ultimo sguardo al pianeta" e, come per magia, l'intero soffitto dell'astronave scomparve del tutto, come se fosse stato rimosso per permettere agli occupanti dell'astronave di vedere all'esterno, quindi, lo spazio e il pianeta Terra in tutta la sua bellezza proprio di fronte a loro. Successivamente, sempre a detta di Randy Cramer, il capitano ribatté: "guardate, guardate è per questo che state combattendo è la nostra casa".
Quindi, qualunque cosa fossero andati a fare nello spazio, aveva come unico scopo quello di proteggere il pianeta Terra. Successivamente, dopo circa 2 ore di volo, il comandante avvisò gli occupanti che stavano per atterrare sul lato nascosto della Luna.
A detta di Randy Cramer, durante le fasi di avvicinamento al luogo dell'atterraggio, lui e gli altri occupanti furono in grado di vedere sul suolo lunare delle cupole e una serie di alti edifici alti come grattacieli, sempre a detta di Cramer, queste costruzioni erano enormi e molto alte, dai 50 ai 100 piani. Ad atterraggio avvenuto, Randy e gli altri occupanti vengono portati all'interno di uno di questi edifici e vennero informati del perché si trovassero lì.
A Randy, come agli altri, venne detto che il loro compito era quello di servire il genere umano, proteggendo una serie di colonie umane segrete lontane dal pianeta Terra.
Quindi, Randy, come presumiamo anche gli altri, venne inserito all'interno di un programma di formazione grazie a una distinzione genetica che permise al candidato prescelto di diventare il migliore in una determinata specialità.
Secondo l'idea che si fece Randy, questa "missione" farebbe parte di un progetto di difesa interplanetaria TOP SECRET.
Poi venne tirato fuori un vero e proprio contratto sulla missione, che doveva essere firmato, venne spiegato che questa missione avrebbe avuto una durata di circa 20 anni.
Sempre secondo i racconti di Randy, la sua selezione, che non fu per nulla casuale, avrebbe come unico scopo quello di trasformarlo in un super soldato, per fare questo però, lui come gli altri, dovrebbero essere dei potenziati a livello genetico addestrandoli poi per missioni specifiche di enorme importanza.
Per anni, Randy e gli altri, all'interno della base lunare, avrebbero ricevuto una durissima formazione finalizzata alla sopravvivenza e alla lotta in condizioni estreme.
Quello che Randy ancora non sapeva però è che avrebbe scoperto successivamente che la tappa effettuata sulla Luna sarebbe stato solo un primo step e che la vera destinazione finale sarebbe stata un'altra.
Infatti, Randy (sempre secondo le sue dichiarazioni) e presumiamo anche gli altri, dopo il periodo di formazione venne trasferito su un'altra astronave con rotta tracciata verso la seconda destinazione.
Quasi giunti verso la destinazione finale, il Capitano dell'astronave ruppe nuovamente il silenzio per dare il benvenuto su (udite udite) Marte e, qualche istante dopo, la nave si apprestò ad effettuare tutte le manovre di atterraggio sul suolo marziano.---
Una volta atterrati, Randy si rese conto che tutto ciò che sta avvenendo non poteva non essere reale, in quanto, avvertì la brezza Marziana e il calore emanato dal Sole che gli scaldava il viso. Non convinto del tutto, decise di toccare il suolo marziano con le proprie mani e, in quel frangente, raccolse una manciata di sabbia con la propria mano.
Il nome di questa ipotetica missione (per noi terrestri) sarebbe stato:
Forze di difesa della Terra per la protezione della Mars Company Corporation.
La protezione degli esseri umani però non sarebbe stato l'unico obiettivo, infatti, sembrerebbe che insieme ai colonizzatori della Terra ci sarebbero stati su Marte anche due razze extraterrestri originari del pianeta.
Queste due razze di extraterrestri similare ai rettili una e agli insetti l'altra, forse retaggio di antiche civiltà non più in grado di badare a se stesse e quindi soggette a vessazioni da parte di altre razze provenienti da ogni dove nel cosmo.
L'obiettivo e/o desiderio di queste razze ostili era quello di impossessarsi di un antichissimo artefatto alieno custodito dalla razza oriunda rettiloide, le cui peculiarità non sono mai state rivelate a Randy. Lo stesso Randy infatti, si limitò solamente ad un accenno sull'incredibile potere che questo artefatto poteva avere e che, accaparrarselo, avrebbe giustificato una guerra. Sempre secondo questo racconto sarebbero stati coinvolti più di 1000 uomini, per lo più marines, in una sanguinosa battaglia che li avrebbe decimati, ove, Randy, sarebbe stato uno dei pochi che si sarebbe salvato.
Una serie di domande noi di Silverland ce le poniamo:
Al momento queste domande non trovano risposte.
❖ Ulteriori info sulla storia
Sempre a detta di Cramer, la colonia principale marziana era situata nel cratere "Ares Prime" e che l'aria sul pianeta rosso sarebbe stata respirabile e solo in alcune occasioni l'aria tendeva a diventare troppo calda.
Inoltre, sempre secondo Cramer, la flotta di astronavi che trasportò lo stesso Cramer e tutti gli altri e, molto probabilmente l'intera colonia prima di loro, o, quando tutto ebbe inizio, erano 5 e quella su cui viaggiò Cramer era stata battezzata con il nome di EDF SSNNautilus.
Queste astronavi avevano una forma sigariforme, molto conosciute in campo ufologico dagli addetti ai lavori e non solo, ha poi parlato dei sistemi di propulsione delle astronavi in modo generico dicendo che tali mezzi avevano una propulsione a fusione, motori a curvatura e che sfruttassero un sistema di tecnologia antigravità.
Anche in questo caso noi di Silverland qualche domanda ce la siamo posta:
Nota: la temperatura media di Marte è -63°, da un max di giorno di 20° gradi (mi piacerebbe vederli questi 20° su Marte dopo che per tutta la notte c'è una temperatura che va oltre le nostre temperature polari terrestri) a - 80° di notte.
❖ Il ritorno a casa
Ed eccoci giunti all'epilogo di questa incredibile storia che non ha ancora raggiunto il suo apice, perché è qui che lo raggiungeremo.
Infatti, sempre secondo Randy Cramer, la NASA trovò un mezzo a dir poco geniale per nascondere tutte queste operazioni segrete, o meglio, segretissime, visto che è stata snocciolata e svelata la crème de la crème di tutti i dubbi cosmici terrestri (viaggi interstellari, collaborazione tra umani e alieni, l'esistenza degli alieni stessi, viaggi nel tempo, guerre intergalattiche, vita reale e abitazioni e/o istallazioni su Marte etc.).
In buona sostanza, la NASA pensò che l'unico modo per nascondere il tutto e da quanto ho capito, anche un pesante sconfitta dei terrestri e degli alieni alleati, fu quella di riportare indietro nel tempo Randy Cramer e tutti i sopravvissuti cancellandogli la memoria fino al giorno in cui tutti ebbe inizio. Quindi, Randy Cramer venne riportato all'età di 17 anni e nel suo letto.
Noi di Silverland purtroppo a volte siamo petulanti e ce ne rendiamo conto, ma, una serie di domande ci sorgono nuovamente spontanee:
Se il nostro obiettivo era quello di salvare Marte per poi colonizzarlo, con il precedente che conosciamo già qui sulla Terra, be allora sarebbe meglio che il pianeta lo prenda qualcun altro, perché più che distruggere, depredare, inquinare, invadere, sterminare intere razze animali e pure i propri simili non sappiamo fare.
C'è solo un'altra specie che si comporta come noi esseri umani e questi sono virus.
Detto ciò, Randy Cramer sostiene che tutta questa vicenda non possa essere solo un sogno, in quanto, i sogni svaniscono, mentre questo ricordo è immortalato in lui come un'esperienza realmente vissuta (in sintesi, la NASA non è stata nemmeno in grado di cancellargli per bene la memoria).
Ci sarebbe ancora altro da dire ma ci limitiamo a questo, c'è già tanta carne al fuoco, voi che ne pensate? Sarà tutto vero o Randy Cramer è solo in cerca di popolarità?