Salvador Freixedo (1923) è un parapsicologo spagnolo, ex sacerdote cattolico.
❖ Biografia
Appartenne per 30 anni all'Ordine dei Gesuiti, condusse studi umanistici, di filosofia, teologia, ascesi e psicologia in università statunitensi ed europee.
Negli anni cinquanta del novecento, le sue critiche sulle posizioni della Chiesa cattolica e la pubblicazione dei suoi scritti gli costarono il carcere e più tardi, l'espulsione dal
sacerdozio.
Dagli anni settanta del novecento si è dedicato alla ricerca nel campo della parapsicologia e dell'ufologia, in particolare, al fenomeno UFO in rapporto con il fenomeno religioso e la storia
umana, pubblicando diversi libri sull'argomento.
In difendiamoci dagli Dei, scrive:
"penso sia giunto il momento che l'umanità ne prenda atto, perché purtroppo la maggior parte di essa non ha ancora affrontato la dura realtà di essere stata manipolata e ingannata dagli Dei." e "... Il Dio cristiano di cui parla il Pentateuco, pur esistendo realmente, non è il buon padre che voleva farci credere, tanto meno è il Dio universale, Creatore di tutto il cosmo.
È solo una delle tante entità che - come molti altri prima di lui - ha cercato di impersonare la grande energia intelligente che ha creato tutto l'universo."
❖ A partire dal 1970
Dalla rottura con la Compagnia si dedicò allo studio della fenomenologia paranormale, considerandola come una finestra verso altre realtà o altre dimensioni dell'esistenza.
Il frutto dei suoi viaggi, ricerche e riflessioni sono più di venti libri (alcuni sul rapporto fra la religione e gli extraterrestri), come:
A mio parere, quest’uomo dice cose sensate e, nonostante questa sia una vecchia conferenza, penso che molti di voi la troveranno interessante.
Salvador Freixedo è molto diretto e dice quello che pensa senza porsi alcun problema, non per niente finì in carcere.
"Salve a tutti, vorrei cominciare con un’introduzione in qualche modo sentimentale.
Secondo i miei calcoli, ho parlato di questo fenomeno più di 3000 volte in pubblico, tuttavia, poche volte ho parlato piacevolmente e con tanta emozione come oggi.
E’ una conferenza piacevole, perché parlerò di un argomento che mi interessa tantissimo.
Sono passati 20 anni dalla mia prima conferenza in pubblico che si svolse in Messico, un paese che mi sta molto a cuore. Bene, questa conferenza naturalmente sarà diversa da quella di cui ho appena accennato, se non lo fosse, significherebbe che in 20 anni non abbiamo fatto alcun progresso. Una persona che lavora 20 anni in questo campo e dichiara di non aver fatto alcun progresso non può che essere falsa.
Se c’è una cosa che mi rattrista oggi è il vedere quegli ufologi che continuano ad intervenire nei programmi televisivi per discutere ancora sul fatto se il fenomeno sia reale o no". A me, cari signori, questa cosa non mi interessa più da un bel pezzo, com’è possibile che questi signori che si fanno chiamare ufologi dopo 20 anni si chiedono ancora se il fenomeno sia reale oppure no? Basta! E’ ora di andare avanti, io non ho più voglia di perder tempo come fanno molti di loro, a me non piace.
Questi signori perdono ancora tempo a cercare le prove, ma lasciate perdere, dico io.
Per questo motivo oggi non sono qui per parlare di qualche caso ufologico, certo sono importanti, ma, come dicevo prima, preferisco andare avanti, avanzare.
Ormai sono migliaia i casi registrati, piuttosto, la domanda che dovremmo porci è perché?
Per le persone che ancora oggi si chiedono se il fenomeno è reale gli rispondo: “è realissimo” e non c’è alcun dubbio, dovremmo chiederci cosa c’è dietro tutto questo, cosa vogliono, da dove
vengono, dove ci portano e cosa dobbiamo fare?
Se mi avanzerà del tempo, vi racconterò qualcosa in più visto che mi occupo di questo fenomeno da oltre 30 anni. Quali sono i casi positivi e quali negativi.
Se avrò tempo ve ne parlerò, ma dubito che me ne avanzerà.
Bene, oggi vi parlerò, cercando di riassumere il frutto del mio lavoro di questi vent’anni che sono passati. Ricordo che quando partecipai a quella famosa conferenza, si presentò un contadino
impaurito, sporco e tremolante, che aveva in mano un’immagine di un UFO (disegnato da lui su un pezzo di carta) che vide atterrare nel suo campo da cui scesero dei piccoli esseri che gli dissero
non so cosa. Quell’uomo non sapeva assolutamente nulla di UFO, per lui fu uno shock e voleva convincerci che lo aveva visto veramente.
In quegli anni non sapevamo quasi nulla di impianti alieni e abduction,
poiché erano poche le persone che ne parlavano. Oggi invece abbiamo raggiunto il migliaio (si tiene basso), sono davvero tante le persone che raccontano un’esperienza del genere e sappiamo che la
maggior parte dei rapiti porta dentro di sé uno di questi microscopici impianti alieni.
Questi impianti possono trovarsi in ogni parte del corpo e molti degli addotti non sanno neanche di averlo, non tutti sono consapevoli di ciò che gli accade, tant’è, che molti non sanno
neanche di essere rapiti. Oggi stiamo esaminando questi piccoli impianti per cercare di capire come funzionano, di che materiale sono composti e da dove provengono e ci siamo fatti
grosso modo un’idea. Questi minuscoli impianti vengono utilizzati sostanzialmente per monitorare la persona rapita, ma pare siano anche in grado di modificare il
comportamento.
Anni fa, non si parlava neanche degli avvistamenti nei quali erano coinvolte le forze aeree militari. I velivoli militari giocavano a guardie e ladri ma non riuscivano mai a concludere nulla
perché non erano all’altezza. Non conoscevamo il controllo mentale e tutti quegli studi legati alla psiche umana, un fenomeno che era già presente allora ma di cui nessuno ne parlava, ma oggi
sappiamo che è reale. Lo stesso vale per i chupacabras.
Molti degli investigatori che si considerano esperti, non sanno dare ancora oggi una spiegazione sul fenomeno, eppure, se ne parla da una vita.
Non hanno ancora capito che questi strani animali sono in qualche modo legati al fenomeno UFO. Signori, ci sono delle testimonianze di persone che raccontano di averli visti scendere da oggetti non identificati. Ci sono testimoni che raccontano di aver visto scendere da alcuni strani velivoli degli esseri dall’apparenza umanoide ma molto simili a gorilla (bigfoot?).
Esiste una strana relazione tra alcune creature avvistate in diversi luoghi e il fenomeno UFO, però ci vengono tenute nascoste e negate. In Portogallo, dei proprietari di una fattoria hanno subito grosse perdite di animali da pascolo, eppure, sono riusciti a negare l’evidenza, probabilmente sono stati pagati per raccontare stupidate.
Gli stessi agricoltori parlarono di un lupo che aveva sterminato non so quante pecore e, pare, che un veterinario abbia dichiarato che si trattò di un “vecchio” lupo, poiché tutte le carcasse presentavano un singolo foro sul collo, quindi, non poteva che trattarsi di un lupo senza denti o ne aveva solo uno. Ci sono persone convinte che questi esseri siano buoni, li vedono come angeli. Esistono brave persone e cattive persone, chi pensa che le persone sono buone è un’idiota, chi pensa che le persone sono cattive è altrettanto idiota.
Nel mondo ci sono buoni e cattivi e lo stesso vale per la casistica relazionata al fenomeno UFO/alieni, non possiamo affermare che siano tutti buoni o tutti cattivi.
Il fenomeno è così complesso che sono giunto alla conclusione che, finché l’uomo avrà questo cervello, non arriverà mai a comprenderlo a fondo e rimarrà dunque un mistero.
Bene, adesso vi accennerò, leggendo, a quali conclusioni siamo arrivati dopo 50 anni di casi registrati a partire dal 1947. Ribadisco che il fenomeno UFO è reale e se qualcuno ancora oggi
pensa che non sia così, poiché si sente molto professionale o perché appoggia maggiormente la scienza, bene, non posso che augurargli “buona fortuna e che Dio lo benedica”, non importa, va
bene così, non perderò tempo per cercare di convincerlo.
Molte volte il fenomeno non è come si presenta, poiché, sappiamo che lo stesso presenta aspetti molto differenti dalla nostra realtà tridimensionale, aspetti per noi incomprensibili.
Ripeto, finché l’uomo utilizzerà il cervello in questo modo, non sarà in grado, per tanto che si sforzi, di comprendere appieno tale fenomeno, o da quale dimensione provengano questi esseri. Senza ombra di dubbio, le autorità ci hanno mentito vigliaccamente e in maniera veramente vergognosa per circa 50 anni su questa realtà e tutt’oggi, ci nascondo molto di quello che sanno. Ci hanno mentito per tutti questi anni e tra le tante bugie che ci hanno raccontato in questi ultimi anni, la più eclatante è quella di Roswell.
Mi domando come facciano a mentire così spudoratamente pur sapendo che le persone hanno capito che in quel famoso incidente vennero recuperati alcuni esseri, smentito da un filmino che raccontava di un’esercitazione militare dove vennero utilizzati dei pupazzi.
Signori, ci hanno mentito per 50 anni, ma di questo ne parlerò più avanti.
Sappiamo anche che esistono delle autorità corrotte che collaborano con l’intelligence militare. Questi signori sono in possesso di alta tecnologia aereonautica in grado di camuffarsi e, in
molte situazioni (a seconda del caso) fanno passare i loro mezzi per UFO e viceversa. Voi non avete idea di che tecnologia posseggano.
Secondo la nostra conoscenza sul fenomeno, l’essere umano ne risente.
Mi riferisco a tutte le persone che vengono contattate e sono sicuro che anche in mezzo a voi ci saranno almeno una dozzina di persone che sono state in qualche modo contattate da questi
esseri, anche se non lo ricordano.
Stando allo studio del fenomeno da parte di ricercatori e ufologi seri, siamo arrivati a credere che l’intera faccenda non sia recente, ma che questi esseri ci visitano da quando l’uomo è
apparso sulla Terra, ove, la razza umana, non sarebbe altro che una conseguenza di questi esseri alieni. Le apparizioni e/o i contatti di oggi non sono altro che un’altra tappa della nostra
evoluzione che dimostrerebbe la loro onnipresenza e il loro controllo su di noi durante tutto questo tempo. Ricordo che quando ero un bambino si diceva che l’uomo era apparso sulla Terra circa
500 mila anni fa, poi, salirono a 800 mila fino ad arrivare a 1 milione di anni fa, successivamente, alzarono nuovamente la data della comparsa dell'uomo sulla Terra a 5-10 milioni, un’eresia.
Signori! Esistono impronte di scarpe, avete capito bene, che risalgono a 100 e 200 milioni di anni. Questo significa che nel periodo Cambriano già esistevano gli uomini, si è arrivati a datarle
fino a 300 milioni di anni.
Per qualche ragione scompariva una civiltà, ma questi signori venivano dal cielo e ne ricreavano una nuova. Quindi, questa situazione va avanti da molti più anni di quello che ci fanno credere. Il fenomeno UFO e la religione sono collegati.
In passato, quando ero un buon padre gesuita, mi domandavo il perché la religione non parlasse mai di UFO e alieni, ma allora ero un ingenuo.
Oggi sono consapevole che la religione sia stata creata da questi "signori", se poi avrò tempo approfondirò il discorso. Questi esseri hanno creato la religione solo per poterci gestire
meglio. Ovviamente, io rispetto tutte le vostre credenze, in passato sono stato molto più cristiano di quello che pensate, vi sto solo dicendo quello che io penso.
Quando la maggior parte delle persone si convincerà dell’esistenza di queste super intelligenze che vivono in mezzo a noi, probabilmente si scatenerà la più grande rivoluzione ideologica e/o
sociale della storia umana. Questa potrebbe essere la causa del grande insabbiamento da parte dei governi di tutto il mondo riguardo tale fenomeno, la paura di perdere il potere. Ho qui con me
una testimonianza di un ex agente della CIA, il quale mi disse che i potenti stanno in tutti i modi cercando di nasconderci la verità perché hanno paura che l’umanità gli si rivolti contro. In
molte persone si scalderà l’animo e proveranno rabbia come è capitato al sottoscritto diversi anni fa.
Come ho già detto, non possiamo conoscere con certezza le loro intenzioni ed è sbagliato affermare che siano buoni o cattivi, ognuno si comporta in maniera differente e a volte contro la nostra logica. Voglio dire, che un comportamento giudicato da noi sbagliato per loro potrebbe essere del tutto normale, basta analizzare la nostra storia per renderci conto di tutte le azioni sbagliate che abbiamo fatto pensando di essere nel giusto.
Quindi, ci saranno esseri che vengono a “giocare” con noi mentre altri godranno delle nostre sofferenze, altri ancora ci aiuteranno. Tutto dipende dal loro grado evolutivo.
In passato si pensava che questi esseri provenissero da chissà quale parte del Cosmo per visitarci, perché più evoluti tecnologicamente, ma, da qualche tempo, abbiamo cominciato a credere che
alcuni di loro si trovino qui sulla Terra da molto prima dell’apparizione dell’uomo.
Come ben sapete, la storiella che noi siamo al centro dell’Universo e che siamo i soli fortunati è una cretinata pazzesca. La verità è che siamo solo un minuscolo granello di sabbia rispetto all’immenso che ci circonda.
Esistono miliardi di galassie con altrettanti pianeti abitati, mi domando come facciano ancora oggi (alcuni) a sostenere il contrario considerando quello che vi ho appena detto, tutti gli avvistamenti e gli strani fenomeni a cui assistiamo non sono altro che una panoramica di ciò che realmente esiste. Il fenomeno UFO con il tempo si è trasformato in un problema politico e la cosa più grave è che tutt’oggi non sanno come gestirlo.
Tuttavia, non possono nascondere l’evidenza che prima o poi dovranno dirci la verità.
Purtroppo, c’è ancora troppa gente che non ha capito nulla, o meglio, che non ha preso coscienza di tale fenomeno, questi sono ancora convinti che sia tutto frutto dell’immaginazione di
qualche pazzo esaltato.
Molti rimangono imbambolati dalla televisione, dallo sport, etc. e preferiscono rimanere in questo stato che “aprire gli occhi” e conoscere la verità.
Gli stessi governi non sanno se comunicarci una volta per tutte l’esistenza di queste intelligenze superiori che si muovono in mezzo a noi.
Alcuni politici credono che sia giusto dire la verità, in passato, "i potenti" si sono sempre liberati di questi individui (politici) a volte discretamente, altre, meno.
Così come alcune persone "scomode" sono state rinchiuse nei manicomi per poi far credere che si siano suicidate. Ad ogni modo, con il tempo sembra che alcuni abbiano deciso di prendere la strada delle "mezze verità", ovvero, rivelano le notizie poco a poco, poiché vomitando tutta la verità potrebbe far nascere il caos di cui si parlava prima.
Ma non dimentichiamoci che esiste anche chi la pensa diversamente e che questi sono i più pericolosi, camuffano la verità anche in maniera criminale perché convinti che non si possa rivelare
un fenomeno del genere all’intera umanità.
Molti non sanno, che a parte Roswell, ci furono altri casi dove recuperarono corpi alieni.
In un piccolo paese, sempre vicino Roswell, si schiantò un altro velivolo dove furono trovati ben 16 piccoli esseri, ma di questa faccenda non se ne parlò mai.
Qualcuno provò ad intervenire, tra questi, c’erano delle persone benestanti che furono subito arrestate. Un giornalista fu perseguitato a tal punto che lo convertirono in un poveraccio, perse tutto. Alcune persone furono uccise, tra queste, c’era un fotografo che riuscì a catturare immagini dell’incidente. Anche un’altra giornalista perse misteriosamente la vita dopo essersi occupata di quell’incidente.
Di 7 persone, 3 riuscirono a farle sparire in qualche modo.
Loro (i potenti) conoscono molti metodi per fare sparire una persona, possono anche farli morire di cancro, non è necessario sparargli.
Un esempio di questo loro comportamento fu il Presidente J.F. Kennedy e solo perchè quell’uomo voleva rivelare la verità all’intera popolazione, gli dissero che non era una buona idea, ma lui insistette, finché un giorno lo eliminarono.
E come ben sappiamo ancora oggi, la morte di Kennedy rimane avvolta nel mistero.
Un altro motivo per il quale queste persone (che sono al potere) si rifiutano di rivelare certe verità alla popolazione è che, contrariamente a quello che riferiscono diverse persone e
ufologi ingenui, tra questi alieni sarebbero presenti alcuni gruppi ostili e lo hanno dimostrato in diverse occasioni. Di ufologi ne esistono di diversi gruppi e ovviamente, come in tutti i campi
di ricerca, ognuno appoggia le proprie teorie, a volte, sono talmente in contrasto tra loro che sembra quasi che non vogliano divulgare la verità.
Ma non dobbiamo pensare che il fenomeno non esista, la colpa è dell’essere umano che insiste nel dover trovare a tutti i costi una spiegazione logica anche quando gli è impossibile per via
delle sue limitazioni mentali (soprattutto allo stato attuale).
Alcuni militari, nonostante abbiano giurato di non tradire mai la loro patria, una volta in pensione, decisero di pubblicare informazioni altamente riservate.
Uno di questi fu Philip J. Corso, che scrisse diversi libri importanti come “Il giorno dopo Roswell” (1997) dove volle togliersi questo enorme peso di dosso.
Egli vide con i propri occhi sia il velivolo che le creature aliene che furono portate in una famosa base americana. E’ inutile continuare a mentire, lo hanno fatto per ben 50 anni, ma ci sono persone che hanno assistito personalmente a questi fenomeni, sia militari, che giornalisti contattati privatamente e in segreto, anche se poi per qualche ragione hanno deciso ( o gli è stato vietato ) di non pubblicare i loro appunti.
E’ curioso che dopo Roswell l’uomo abbia scoperto (imparato ad utilizzare) molte delle tecnologie come per esempio: il laser, la fibra ottica, i chip e tutto ciò che ha a che fare con l’elettronica. Lo stesso vale per il controllo mentale e tutte quelle tecniche di manipolazione di un individuo. Costringevano a far commettere omicidi anche a brave persone e questo assurdo metodo viene utilizzato ancora oggi. Tuttavia, la disinformazione è il mezzo preferito da questa gente. Venivano convocati alcuni giornalisti ai quali raccontavano una serie di bugie, in modo tale che questi ultimi trasmettessero anche involontariamente notizie false sul fenomeno UFO. Più di un politico cercò di raccontare la verità sulla natura del fenomeno UFO, ma per qualche ragione non riuscirono mai nel loro intento.
Mi viene in mente Carter, che promise di parlarne al pubblico una volta eletto, ma, probabilmente, quando vide come stavano realmente le cose ci ripensò.
Sappiamo che i militari hanno collaborato con alcune razze aliene in cambio di tecnologia, poiché, questa è la paranoia delle grandi potenze, possedere il miglior mezzo di distruzione.
Si parla anche di basi sotterranee ultrasegrete, tra l’altro, in queste basi, ci sono persone che ci lavorano e che prima o poi riveleranno quello che hanno visto con i propri occhi.
I più coraggiosi sono riusciti a divulgare qualche notizia, ma non è cosa semplice, si rischia la vita ed è già successo. Ad ogni modo, pare che gli accordi presi tra questi individui e gli alieni siano stati compromessi, poiché, questi alieni non li hanno rispettati.
Purtroppo però, per via della disinformazione che si è propagata negli anni, non siamo in grado di stabilire quale sia la verità. Si parla anche di armi interstellari e di possibili invasioni aliene. Non so se qualcuno di voi ricorda lo strano fenomeno che avvenne a Porto Rico, dove fu avvistato un grosso velivolo di forma triangolare che catturò 2 caccia.
Questi si avvicinarono è sparirono nel nulla.
L’episodio può darci un’idea della potenza tecnologica con cui abbiamo a che fare.
Si suppone che in quel luogo sia presente una base aliena sottomarina, tant’è, che i militari lanciarono più di una volta delle bombe dall’alto che detonavano sui fondali marini e che creavano scosse di terremoto; in alcuni casi, danneggiarono edifici e strade.
Come di consueto, per queste vicende, poi arrivava lo scienziato di turno a raccontare le solite stupidate sui fenomeni naturali. Signori, la verità è che si sono combattute delle guerre in segreto contro questi esseri ostili. La tecnologia di questi alieni è per noi umani incomprensibile, poiché, non rispetta le leggi della fisica per come la conosciamo.
Questi esseri non solo sono in grado di muoversi a velocità inumane, ma possono smaterializzarsi e materializzarsi da una galassia all’altra.
Mentre noi sembriamo imprigionati in questo spazio tempo, loro riescono a viaggiare attraverso il passato e il futuro e questa cosa ci fa diventar pazzi.
Sappiamo che vengono creati da qualche parte degli ibridi e sono gli stessi addotti che lo raccontano. Questi alieni sono chiaramente più evoluti di noi tecnologicamente e, probabilmente, anche spiritualmente, tant’è, che per noi è assurdo cercare di comprendere certi fenomeni. Forse dovremmo rivalutare tutti i nostri insegnamenti e riscrivere la storia umana, ma io ho una mia opinione ed è questa:
siate abbastanza intelligenti da riuscire a fermarvi, se sentite una voce dentro la vostra testa che vi suggerisce di presentarvi in tale posto, o di comportarvi in un certo modo,
diffidate, poiché non potete sapere se si tratta di un entità benevola o meno, non lasciatevi influenzare da forze esterne.
Dopo vent’anni di ricerche e studi personali mi domando ancora oggi per quale motivo siamo stati creati, forse per essere schiavi di intelligenze o altri esseri superiori?
Saranno per caso stati questi alieni a creare l’ambiente in cui viviamo compresi tutti gli animali? Davanti queste presenze super intelligenti è logico domandarsi chi comanda in questo mondo. D’altra parte, ci sono prove sparse nel mondo che sembrano portarci a credere che gli alieni si trovino sul nostro pianeta da molto prima della comparsa dell’uomo e, probabilmente, la nostra evoluzione è opera loro.
Hanno utilizzato un primate presente sulla Terra donandogli più intelligenza grazie ad un’alterazione
genetica. Curiosamente, oggi sappiamo che alcune razze aliene sono attratte dal nostro DNA, tant’è, che creano ibridi umano/alieni.
I nostri scienziati stanno cominciando (da poco) a sviluppare nuove tecniche, ove si è parlato anche di cloni (con molta cautela).
Se questi esseri sono già in grado di manipolare il DNA, pensate a cosa potrebbero di fare.
Questi hanno preso un gorilla e lo hanno reso l’uomo che siamo oggi, se veramente hanno fatto questo con noi, chissà in quanti altri pianeti lo hanno fatto.
Ognuno ha fatto ciò che ha voluto, inserendo una razza in un determinato luogo del pianeta.
Se volete giudicarmi un pazzo, fatelo pure, ma permettetemi di esprimere il mio pensiero e, non venite a parlarmi di religione sperando di insegnarmi qualcosa di nuovo, perché per 16 anni sono stato un vero credente, quindi, con me non funziona la storiella della pecorella smarrita. Vi chiedo solo di essere tolleranti con me e di ascoltare ciò che ho da dirvi, poi proseguirete con le vostre vecchie ideologie, per carità.
Tutte le religioni in qualche modo ci parlano dell’aldilà, anche se ogni religione interpreta a suo modo la faccenda, ma questo la dice lunga, poiché, secondo il mio punto di vista, la religione dovrebbe essere uguale per tutti se scegliamo di seguire questa fede.
Comunque, avendo visto personalmente in varie occasioni degli UFO e conoscendo persone che hanno avuto contatti più espliciti, mi sento di dire che ho provato una strana sensazione verso le
credenze religiose per le quali ho dedicato diversi anni della mia vita.
Uno scienziato può dirmi quello che vuole, ma badate che anch'io come tutti voi ho un cervello che se viene messo all’opera o viene stimolato in maniera adeguata, funziona abbastanza bene,
quindi, quando mi vengono a dire che non è possibile che questi esseri provengano da altri pianeti e che quindi non sono qui, io gli rispondo che si sbagliano e che invece sono
in grado, sono qui, non so come facciano, ma lo fanno.
Piuttosto, che me lo spieghino loro come fanno visto che gli scienziati sono loro.
Quando vedi con i tuoi occhi, non hai più bisogno di prove, ed è per questo che insisto col dire di andare avanti e di non fossilizzarci su questo argomento.
Vi confesso, che quando negli anni 60’ diedero la notizia di un oggetto non identificato che percorse diversi chilometri sopra l’oceano in un lasso di tempo brevissimo, cominciai a pensare
che se esistevano "persone" in grado di utilizzare una tale tecnologia, allora avrei dovuto rivalutare le mie credenze. Ai tempi ero un normale sacerdote gesuita con 16 anni di carriera
ecclesiastica alle spalle e poca conoscenza riguardo il fenomeno ufologico, tuttavia, mi bastò sapere che quell’oggetto era pilotato da esseri intelligenti per rivalutare la mia vita.
Così, cominciai a pormi delle domande.
insomma, arrivai alla conclusione che questo fenomeno è come l'“acido solforico” per le credenze religiose. E non solo, sono convinto che la religione sia stata creata da alieni malevoli con l’astuta intenzione di manipolarci.
E’ curioso che tutte le religioni parlino di amore, ma allo stesso tempo si uccide per via della religione. La storia umana è colma di guerre o battaglie avvenute per via della religione. I credenti dovrebbero porsi le mie stesse domande, ovvero:
Personalmente non ho alcun rimorso e sono convinto di aver la coscienza pulita, se sono arrivato a ricredermi dopo 16 anni di devozione è perché ho utilizzato il mio cervello e non ho permesso ad altri di farlo al posto mio. Se quando morirò qualcuno mi dirà che ho sbagliato tutto, va bene, lo accetterò, ma fino ad allora vivrò seguendo questa nuova strada.
Dovremmo chiederci, se alcuni di questi gruppi alieni non ce la stiano mettendo tutta per ritardare la nostra evoluzione, agendo sulla nostra mente, facendoci dimenticare chi “siamo
realmente” visto che siamo capaci di ucciderci e comportarci in maniera così egoista verso i nostri stessi simili. Tutti i giorni muoiono persone assassinate ingiustamente e compiamo tante altre
cattiverie ingiustificate.
Credo che sia ora che iniziassimo a ragionare con la nostra testa applicando la grande lezione che ci hanno trasmesso anche indirettamente nel corso di tutto questo tempo.
E’ giunto il momento di evolverci sia come individui che come società, in maniera tale da non essere ne l’alimento ne gli schiavi di qualcun altro.
Dovremmo cambiare radicalmente, smettendo di comportarci come uomini delle caverne, ognuno di noi deve comportarsi come un essere intelligente visto che ne siamo dotati.
E’ giusto continuare a seguire e leggere informazioni o libri sul fenomeno UFO e credo inoltre, che ognuno debba cominciare a cambiare il proprio modo di pensare, in modo da trovarsi pronto quando avverrà il cambio evolutivo.
Non so se questo cambio evolutivo avverrà, ma se osserviamo come stiamo sfruttando il nostro pianeta, qualcosa dovrà cambiare e sono sicuro che le future generazioni troveranno un pianeta molto diverso da quello che abbiamo visto e vissuto noi.
Con questo voglio dire che dovete sfruttare il fenomeno UFO/alieni per crescere individualmente, senza dare retta ai guru, politici, militari o ai personaggi religiosi poiché l’esistenza degli alieni ci fa capire che siamo solo una piccola parte dell’intera creazione e abbiamo tutto il diritto di vivere la nostra vita senza che qualcun altro ci costringa alla schiavitù. Non permettete a qualcun altro di decidere per voi cosa è meglio fare.
Concludo ricordandovi che esistono esseri pacifici e altri malvagi, quindi fate attenzione e cercate sempre di usare la vostra testa, non date mai nulla per scontato e, soprattutto, cercate di aprirvi mentalmente senza fossilizzarvi sulle ideologie di 50 anni fa.
Intervista virtuale a Salvador Freixedo, figura polivalente del pensiero esoterico
Salvador Freixeido è considerato uno studioso delle religioni, antropologo, sociologo e parapsicologo spagnolo, ex sacerdote cattolico ed ex membro dell’Ordine dei Gesuiti, cui è appartenuto per circa trent’anni.
Nel 1957, mentre si trova a Cuba, scrive il suo primo libro: 40 Casos de injusticia Social (40 Casi di Ingiustizia Sociale). La pubblicazione allarma le alte sfere del potere e Freixedo è invitato dal dittatore Batista ad abbandonare l’isola.
Nel 1968 a Porto Rico scrive il libro Mì Iglesia Duerme (La Mia Chiesa Dorme), nel quale imposta la problematica di una Chiesa ingabbiata, denunciando pubblicamente lo scarso spirito evangelico di alcuni dei suoi dirigenti, così come l’irrazionalità di alcuni dei suoi dogmi. Per questo viene espulso dall’Ordine.
Nel 1970 in Venezuela pubblica il libro: Amor, Sexo, Naviazco, Matrimonio, Hijos: Cinco Realidades en Evoluciòn (Amore, Sesso, Fidanzamento, Matrimonio, Figli: Cinque Realtà in Evoluzione). Subendo le pressioni episcopali, il partito social-cristiano in quel momento al potere lo incarcera e estradandolo poi dal paese.
A partire dal 1970, dalla rottura con la Compagnia, si dedica allo studio della fenomenologia paranormale, considerandola come una finestra verso altre realtà o altre dimensioni dell’esistenza. Il frutto dei suoi viaggi, ricerche e riflessioni e oltre una ventina di libri, alcuni dei quali sul rapporto fra la religione e il fenomeno UFO-Alieni.
Il core della sua filosofia è che gli Dei hanno ingannato l’uomo, condannandolo ad uno stato di eterna schiavitù. Quella che segue è un’intervista all’autore di cui non appoggio personalmente diversi punti, pur concordandone con altri.
Che mi dice dell’ufologia in generale?
So bene che l’ufologia per lei è solo un pretesto per fare ben altre rivelazioni.
Salvador Freixeido:
«Molti mi considerano un ufologo, ma il mio pensiero ha molto e niente a che fare con l’ufologia. Ha molto a che vedere perché in esso si fa riferimento costantemente a questi misteriosi oggetti che solcano i nostri cieli e si parla dei loro occupanti.
Da un lato si arriva al cuore del “fenomeno UFO” e dall’altro non ha niente a che vedere con l’ufologia, poiché questa continua a rimanere impantanata ad un livello superficiale, dedicando i propri sforzi a catalogare, a compilare statistiche sulla forma di questi apparecchi, sulla frequenza e i luoghi di atterraggio o la statura degli occupanti.
A me interessa comprendere la vera natura e la realtà soggiacente al fenomeno, cosa fanno codesti equipaggi nel nostro mondo e cosa hanno fatto in passato nel corso di migliaia d’anni.
Non quello che hanno fatto all’interno delle loro navi, ma quello che hanno fatto in mezzo a noi, nelle nostre strade, nelle nostre case, soprattutto nelle nostre menti, perché questi equipaggi da secoli hanno imparato a scendere dalle loro navi, mischiandosi a noi e facendo cose molto strane».
M.P.: In sostanza, che natura ha l’ufologia?
Salvador Freixeido:
«Il fenomeno UFO è un aspetto, un sintomo di questa costante comunicazione degli dei con i mortali ed è il mezzo che usano attualmente per mettersi in contatto con noi.
È molto di più che la mera visita di signori abitanti di altri pianeti ed ha molta più relazione con la complessità delle religioni che con il viaggio di astronauti extraterrestri.
La presenza nella nostra atmosfera di “oggetti volanti non identificati” è innegabile, testimoniata da migliaia, se non milioni di avvistatori in tutto il pianeta.
Malgrado gli sforzi fatti per stabilire la loro provenienza, la loro costituzione fisica, le loro intenzioni, il loro metodo di propulsione e mille altre cose che li riguardano, fino ad oggi non si conosce con esattezza quasi nessuna di queste circostanze, in quanto, dai dati che ci hanno fatto intendere e dai nostri studi, emergono tutta una serie di contraddizioni che, a volte, rasentano l’assurdo. Nei tempi remoti, quelle Intelligenze credettero più opportuno manifestarsi con altre modalità; mentre ai nostri, di fronte ad una umanità molto più avanzata culturalmente e tecnologicamente, ritengono più proficuo presentarsi in forme più accettabili e assimilabili dagli uomini di oggi, poiché le loro intenzioni e le loro intromissioni nelle nostre vite sono rimaste immutate».
M.P.: Come vede l’Universo? Gli antichi maestri in oriente e occidente ritenevano che il mondo e quindi l’universo esteriore fossero una proiezione della mente, una Maja.
Salvador Freixeido:
«Nel mondo in cui viviamo, prescindendo dalla vastità dell’universo infinito, accadono un’enorme quantità di fatti che superano i limiti della scienza e che non sono suscettibili a spiegazione perché sorpassano semplicemente la nostra capacità di comprensione.
Inoltre, tutto il regno dello spirito, il Cosmo, a detta di grandi astronomi e filosofi, dà l’impressione di essere una gigantesca intelligenza che ha più del mentale o dello spirituale che del fisico, sfuggendo completamente ai metodi e alle proposizioni della nostra scienza».
M.P.: Lei sostiene che l’uomo non sia all’apice, non è il re della creazione.
Salvador Freixeido:
«Sono convinto che l’umanità sia un allevamento degli “dei”, intendendo per “dei” intelligenze razionali, normalmente invisibili, superiori all’uomo in intendimento e che, in fin dei conti, sono gli autentici padroni del mondo e dell’universo tutto.
Noi umani non siamo i re del mondo, come sempre abbiamo creduto, né siamo la più eccelsa fra le creature di Dio; né siamo in attesa di abbracciarci eternamente con Lui se le nostre opere saranno state buone durante la permanenza su questo pianeta.
Tutti questi sono infantilismi con i quali questi esseri hanno nutrito il nostro ego, perché noi accettassimo ignari la grande realtà di essere loro schiavi.
I veri padroni del mondo sono loro e noi facciamo solo quello che loro conviene e, per ottenere ciò, hanno inventato una formidabile strategia che ho descritto in alcuni miei
saggi».
M.P.: Sono Intelligenze omogenee?
Salvador Freixeido:
«Se fra noi troviamo bianchi e neri, alti e bassi, europei e asiatici, buoni e cattivi, ammalati e sani, colti e ignoranti, fra gli dei ci sono molte più differenze di quante ve ne siano fra gli uomini, sia nell’identità fisica del loro stato naturale, sia nel modo di manifestarsi a noi, sia per il loro grado di evoluzione mentale e tecnologica ed anche morale, in quanto sembra che alcuni di loro siano molto più attenti di altri nell’interferire nel nostro mondo o non interferirvi affatto. Possono provenire anche da altri pianeti; presumibilmente da quelli che maggiormente interferiscono nella vita e nella storia dell’umanità sono della nostra stessa Terra.
Mentre gli uomini, per molte che siano le differenze, appartengono tutti alla stessa razza umana, gli dei non appartengono ad un’unica specie di esseri e, se dobbiamo credere a quanto essi stessi ci fanno capire, provano una forte sfiducia reciproca, antipatie manifeste e battaglie dichiarate. L’unica cosa che hanno in comune è quella di essere coscienze intelligenti, benché molti aspetti della loro intelligenza sfuggano alla nostra comprensione».
M.P.: Lei, nei suoi libri e interviste, ha criticato la religione monoteistica ebraico-cristiana, attaccando il concetto del Dio unico per come visto dalla religione dominante.
In tutta questa assemblea di divinità o spiriti, qual è il ruolo del Dio dell’Antico Testamento? Lei è sempre stato molto critico verso Yahweh.
Salvador Freixeido:
«La teologia dell’unico vero Dio è falsa; la teologia dei falsi Dei è quella vera.
Questa non è una professione di ateismo così come, fin dall’inizio, vogliamo dire che non concediamo la nostra fede al dio del Pentateuco come Unico Dio Universale, poiché lo consideriamo come uno dei tanti dei minori che, lungo il corso della storia del pianeta, hanno utilizzato gli esseri umani.
Sì, il dio cristiano di cui si parla nella Bibbia è esistito, ma non è il buon padre al quale siamo stati obbligati a credere e, ancor meno, il Dio universale, creatore di tutto il Cosmo.
È semplicemente un usurpatore in più che, come tanti altri simili a lui, pretese di farsi passare per la Grande Energia Intelligente Creatrice di tutto l’Universo (n.d.a., analogia con la tesi professata dal ricercatore Mauro Biglino).
Lo spirito che la Bibbia ci presenta come superiore a tutti, ma anche come creatore dell’Universo, non solo non lo è, ma non è né superiore, né diverso dagli altri angeli del Cristianesimo, di Giove o Baal. Egli è come gli dei delle altre religioni che si manifestavano ai loro popoli “eletti” per guidarli e “proteggerli”.
A questi esseri sovraumani piace “scegliere” un popolo attraverso il quale centrare i propri interventi sulla razza umana, positivi o negativi, a volte in modo attivo e diretto.
Lo diceva anche Origene, l’esoterista del primo cristianesimo.
L’Ebraismo e il Cristianesimo non hanno alcuna originalità.
I Cristiani, come i fedeli di altre religioni concentrati nello studio e nel compimento dei loro riti e dogmi, tenuti all’oscuro dai loro leaders religiosi delle credenze e riti di altri popoli, hanno ignorato e continuano a ignorare quei fatti storici che potrebbero seminare grandi dubbi sulla originalità e la validità del proprio credo religioso.
In questa lotta che gli angeli scatenarono fra loro e che la teologia ci dice che culminò con la sconfitta di Lucifero, il grande vincitore risultò essere Yahweh che, a quanto pare, era il capo supremo di quella fazione di angeli che, in quel momento, stavano manifestandosi sul nostro pianeta. Da allora Lucifero dovette apparire come il Male e Yahweh come il Bene, così come nelle vicende umane, la storia è scritta e immortalata dai vincitori e i vinti sono presentati come nemici perversi giustamente sconfitti.
Da quel momento Yahweh ha cercato di impersonare la grande energia intelligente che ha creato tutto l’universo. Anche in tempi più recenti, e non solo remoti, sedicenti esseri celesti si manifestavano agli spaventati abitanti della Terra dicendo di essere “dei” o addirittura il dio creatore di tutto l’Universo.
I nostri progenitori, al loro livello evolutivo, davanti ad una magnificenza e ad una potenza sovrumana, non dubitavano un istante di essere realmente alla presenza dei signori dell’Universo, ponendosi incondizionatamente al loro servizio».
M.P.: Quindi, la sua teoria potrebbe spiegare il motivo dell’esistenza di popoli eletti.
Salvador Freixeido:
«La consapevolezza di essere stati “adottati da un dio” è comune a quasi tutti i popoli dell’antichità, così come lo è la condizione che questo status comportava per ognuno di essi: la necessità di compiere sacrifici di sangue di un tipo o un altro in cambio di protezione.
Molte genti separate da migliaia di anni e migliaia di chilometri hanno professato credenze e rituali molto simili tra loro, che se, analizzati in modo approfondito, rivelano una radice comune. Date le peculiari caratteristiche innaturali e illogiche di molti di questi riti e credenze, siamo portati a credere che non siano sorti spontaneamente tra gli esseri umani come offerta ai loro "dei patronali", ma siano stati imposti ai terrestri da qualcuno che nei secoli ha mantenuto gli stessi gusti contorti, contraddittori e spesso crudeli».
M.P.: Lei ha suggerito una similitudine tra Yahweh e il dio azteco Huitzilopochtli.
Salvador Freixeido:
«Secondo quanto narrato dalle tradizioni di questo popolo, circa 800 anni or sono, il dio Huitzilopochtli apparve agli aztechi per intimare loro di lasciare la terra di origine e spostarsi verso sud fino a trovare una terra in cui avrebbero veduto una aquila divorare un serpente.
In quella terra si sarebbero stanziati per diventare un grande popolo.
La terra originaria del popolo azteco corrispondeva probabilmente agli attuali stati USA della Arizona e dello Utah, dunque il loro viaggio verso Tenochtitlan fu significativamente più lungo rispetto a quello compiuto dalla stirpe di Abramo per richiesta del suo protettore Yahweh.
Il Cammino dei Figli della Gru (nome con cui l’evento viene tradizionalmente ricordato dalla cultura azteca) fu lungo non meno di 3000 miglia e si sviluppò attraverso un percorso pieno di insidie, da vasti deserti a zone scoscese e fitte di impenetrabile vegetazione.
Sia Yahweh che il Dio azteco aspiravano a essere considerati protettivi e paterni, ma entrambi erano estremamente esigenti, inflessibili nelle loro frequenti punizioni e molto propensi all’ira.
Entrambi accompagnarono personalmente il pellegrinaggio dei loro popoli ed entrambi li aiutarono direttamente a superare le molte difficoltà che incontrarono sul cammino.
Il Signore accompagnò gli ebrei sotto le spoglie di una strana colonna di fuoco e fumo che illuminava le loro notti, ombreggiava i loro giorni ed indicava la giusta direzione; inoltre intervenne con portenti quali la separazione delle acque del mar Rosso, ecc.
Huitzilopochtli accompagnò gli Aztechi sotto forma di uccello, secondo la tradizione una grande aquila bianca che mostrò loro la giusta direzione.
Entrambi i popoli vennero indotti a praticare un rito raro come la circoncisione.
Sia il Signore che Huitzilopochtli richiedevano sacrifici di sangue.
Tra gli ebrei questo sangue era di animale, ma tra gli aztechi si trattava spesso di sangue umano. Sia il Signore che Huitzilopochtli inspiegabilmente si sottrassero ai loro popoli proprio quando avevano più bisogno della loro assistenza.
Il Signore che già in precedenza era scomparso per diversi secoli, tornò a farlo con l’arrivo dei romani in Palestina e Huitzilopochtli fece lo stesso con l’arrivo degli spagnoli nelle Americhe.
Naturalmente, entrambe le popolazioni furono dettagliatamente istruite sul costruire un grande tempio nel territorio dove si fossero stanziate»
M.P.: Lei fa distinzione fra gli esseri razionali uguali o superiori all’uomo: uomini, superuomini, dei, DIO.
Salvador Freixeido:
«I superuomini sono fondamentalmente come tutti gli altri, ma sono preparati a compiere una grande missione e, a questo scopo, sono dotati di qualità eccezionali.
Alcuni di loro vengono preparati fin dalla nascita; altri acquisiscono queste qualità in un determinato momento della loro vita quando vengono scelti da qualcuno di questi esseri che loro chiamano dei.
Zoroastro, Budda, Maometto, Mosé, Confucio, Lao Tse, ecc. appartengono a questa categoria, danno l’impressione che in loro ci sia una parte della natura divina, una specie di ibrido fra uomo e Dio e sono stati strumenti per la realizzazione sulla Terra e nelle società umane delle volontà e dei desideri di questi esseri extraumani».
M.P.: Lei quindi sostiene che i Messia e i Profeti siano non emissari del Dio Unico ma di un sub-potere della creazione?
Salvador Freixeido:
«Esattamente, sì. Peraltro, gli dei non appartengono alla razza umana.
Alcuni di loro hanno il potere di manifestarsi come terrestri e lo hanno fatto in infinite occasioni, fino a convivere intimamente con noi quando ciò è stato confacente per i loro enigmatici propositi – ma, compiuta la loro missione o raggiunti i loro scopi, ritornano al loro piano esistenziale in sintonia con le loro caratteristiche psichiche ed elettromagnetiche».
M.P.: Che natura hanno tali Dei? Biologica, eterica?
Salvador Freixeido:
«Per comprendere l’entità fisica degli dei e di molte altre creature non umane, ci si deve riferire alla fisica atomica e subatomica. Il “corpo” degli dei è elettromagnetico ed è composto di onde. Anche il corpo umano, in ultima analisi è composto da onde condensate in materia solida, mentre quella che compone il corpo degli dei, pur essendo uguale alla nostra nella sostanza è strutturata in forma molto più sottile, invisibile e impercettibile; non solo, ma essi hanno, diversamente da noi, la capacità di dominare la loro materia, adottando forme più o meno evanescenti, così da rendersi più o meno percepibili ai nostri sensi a loro discrezione».
M.P.: Qual è il dove da cui provengono?
Salvador Freixeido:
«Per quanto riguarda la loro ubicazione nell’Universo, poiché il loro piano di esistenza o “vibrazionale” non coincide con il nostro, può benissimo essere che il nostro pianeta sia anche il loro. Molti possono vivere e di fatto lo fanno qui tra gli umani, senza che noi li si possa percepire con i nostri sensi ordinari. Non è incredibile se pensiamo che l’aria, pur essendo un corpo fisico per quanto rarefatto ma della stessa sostanza di una pietra, è completamente invisibile ai nostri occhi e le onde della televisione che inondano le nostre case divengono visibili tramite un apparecchio predisposto ad hoc.
Possiamo dire che non stanno da nessuna parte o ovunque, dato che le leggi fisiche a cui obbediscono sono diverse da quelle che conosciamo, considerato che la nostra concezione di spazio e tempo è ancora molto imperfetta e dobbiamo convincerci di non essere gli unici abitanti intelligenti del pianeta. La scienza ufficiale nega ovviamente l’esistenza di questi dei, queste energie, in quanto sfugge al suo controllo, alla sua dimostrabilità e sperimentabilità di laboratorio; tuttavia molti scienziati, particolarmente le ultime generazioni di fisici, in privato sono molto più aperti e possibilisti all’argomento che resta invece terreno privilegiato delle religioni, inclusa la cristiana».
M.P.: Come le religioni concepiscono questi dei?
Salvador Freixeido:
«Nella maggioranza delle religioni questi esseri sono generalmente definiti “spiriti”, sia pure con tanti nomi diversi e tipologie differenti, in quanto, sono sempre tenute in considerazione le grandi differenze esistenti fra di essi.
I Greci e i Romani sono stati coloro che più si sono avvicinati alla realtà nel chiamarli semplicemente “dei”, sebbene prendessero atto che questi spiriti avessero la facoltà di assumere forme corporee e che ci fossero anche tutta una serie di deità minori soggette agli dei maggiori. Anche il Cristianesimo accetta l’esistenza di questi spiriti: ne parla costantemente nella Bibbia e in tutti gli insegnamenti del magistero cristiano nel corso dei secoli. Li chiama “angeli” o “demoni” e attribuisce loro grandi poteri.
Di fatto, la storia sacra ci presenta alcuni di loro nel ruolo di ribelli contro Dio, così come la denominazione delle varie gerarchie: angeli, arcangeli, troni, dominazioni, potestà, cherubini, serafini… sono la prova che la Chiesa ha un’idea molto chiara e concreta della loro esistenza».
M.P.: Lei auspica una ribellione verso le autorità, peraltro controllate dagli dei, come suggerito nei suoi libri. Di che natura?
Salvador Freixeido:
«La nuova era inizia ora, in un’epoca in cui le autorità politiche continuano ad influenzare le nostre vite da molti punti di vista. Con le loro decisioni sbagliate e l’enorme manipolazione esercitata attraverso i media, ci impediscono di progredire verso quella condizione evoluta alla quale tutti tendono naturalmente. Restiamo ogni giorno storditi dalle loro polemiche ed i loro piccoli giochi dialettici senza fine con cui ci privano della tranquillità per poter riflettere sul punto di svolta che stiamo vivendo. Alla luce della storia non solo recente, ma di tutti i tempi, dobbiamo concludere che coloro che governano, per il fatto stesso che comandano, sono molto propensi alla corruzione. La ribellione cui accenno non è una ribellione armata e violenta, ma una ribellione di sentimento e di pensiero.
A causa della enorme manipolazione a cui la società è sottoposta da media e dal governo, con l’ausilio incosciente ed avido di coloro che controllano i giornali, le radio, le televisioni, la grande massa dei cittadini non riesce a realizzare quanto a fondo sia manipolata mentalmente. Il vero atto di ribellione è interiore.
Consiste in una ferma decisione a non farsi più manipolare dalle linee guida con cui ci dicono a cosa credere, come vestire, cosa leggere. Dobbiamo stare in guardia contro i mille inganni con cui coloro che detengono il potere continuano a persuadere o influenzare le nostre menti.
Dobbiamo lavorare nell’atto supremo di pensare con la nostra testa e di agire in funzione di quanto abbiamo pensato, anche se le autorità ci dicono di fare il contrario».
Mike Plato: Perché oggi certe presenze si manifestano come alieni o a bordo di presunti UFO?
Salvador Freixeido:
«L’assimilazione delle visioni antiche alle moderne ci consente di approfondire la comprensione del fenomeno in quanto ci dota di una globalità di elementi di comparazione.
Oggi non abbiamo alcun dubbio sul fatto che ciò che gli antichi chiamavano “dei” e che inserivano in un complesso sistema di credenze e riti, sia lo stesso che noi moderni definiamo “fenomeno UFO”. Nei tempi remoti, quelle Intelligenze credettero più opportuno manifestarsi con quelle modalità; mentre ai nostri, di fronte ad una umanità molto più avanzata culturalmente e tecnologicamente, ritengono più proficuo presentarsi in forme più accettabili e assimilabili dagli uomini di oggi, poiché, le loro intenzioni e le loro intromissioni nelle nostre vite sono rimaste le stesse».
M.P.: Ci può offrire un esempio di interazione tra questi dei alieni e l’umanità?
Salvador Freixeido:
«Una inconfutabile prova della esistenza degli dei è l’accadimento storico della nascita e della successiva espansione della religione dei Mormoni, quasi contemporaneo a noi e documentato da un atto notarile. Joseph Smith era un giovane che nel 1823 viveva vicino alla città di Elmira nello Stato di New York e, un giorno, durante una pausa del suo lavoro di contadino, mentre stava pregando, gli apparve una figura luminosa e “celestiale” che gli disse di essere l’angelo Moroni.
Questo essere si manifestò diverse volte e lo istruì su ciò che, in futuro, avrebbe dovuto fare, soprattutto sulle idee religiose che voleva fossero diffuse fra familiari e vicini.
L’angelo Moroni promise a Smith che gli avrebbe dato delle lamine d’oro, scritte in antichi caratteri che gli avrebbe insegnato a decifrare, sulle quali era scritta la storia di antichi popoli arrivati via mare dall’Europa che già avevano vissuto in Nord America, nonché, enunciazione dottrinarie che Smith e i suoi seguaci avrebbero dovuto sostenere.
Effettivamente, quelle lamine d’oro furono trovate e Smith per 2 volte si presentò con 10 testimoni da un notaio per autenticarne sostanza, peso, forma e contenuto ed esaminate da ogni genere di esperti. Come gli aveva detto l’angelo Moroni, dopo la traduzione e la certificazione delle lamine collocate nel posto concordato, queste sparirono definitivamente.
Il loro messaggio però costituisce la maggior parte delle “sacre scritture” della Chiesa Mormone, che incominciò ad estendere la nuova religione come “Chiesa di Gesù Cristo dei santi dell’ultimo giorno”, essendosi innestata sul preesistente credo cristiano con un intento “rinnovatore”, secondo i Mormoni, “eretico” secondo le confessioni cristiane tradizionali».
M.P.: Questo è un caso particolare. Ma in generale?
Salvador Freixeido:
«Alcuni di loro, singolarmente, hanno la tendenza a scegliere individui umani per proteggerli ed aiutarli in vari modi, oppure ad installarsi nella loro psiche, destrutturandoli fino all’annientamento. In forma collettiva, comandati da un capo, amano scegliere gruppi umani (tribù, razze, nazioni) per proteggerli o guidarli in diversi modi.
Questa protezione può essere sia benefica che dannosa, a seconda delle circostanze; in ogni caso comporta un utilizzo degli esseri umani e delle loro energie finalizzato ai loro esclusivi interessi “divini”. Si comportano esattamente come noi facciamo con gli animali: sia che li amiamo, che li aiutiamo o che li distruggiamo. È sempre preminente il nostro potere su di loro, la nostra volontà, i nostri interessi».
M.P.: Tuttavia non vedo alieni in questo contesto, ma uno spirito, un’Intelligenza che istruisce.
Salvador Freixeido:
«Nell’avvenimento del contatto tra l’angelo Moroni e Smith ci sono le prove concrete, dimostrabili da un punto di vista strettamente storico, dell’apparizione di un essere extraumano ad un mortale che viene indottrinato ampiamente su tutta una serie di credenze e di riti che, nel caso in questione, per esempio, hanno avuto una forte espansione nonostante gli innumerevoli ostacoli posti dai praticanti di altre religioni classiche secolari.
Queste apparizioni non sono rare, né tanto meno uniche; a molti altri esseri umani comuni, non solo fondatori o riformatori di religioni, possono capitare, solo che questi casi generalmente non vengono presi in considerazione perché giudicati come allucinazioni o forme di disturbo mentale e può, alcune volte, essere così.
Tuttavia, non solo nel Cristianesimo, ma anche in ogni altra religione, questi contatti dichiarati hanno spesso un certo grado di obiettività, considerato che l’intromissione diretta e visibile degli dei nella vita degli uomini può accadere anche al di fuori del contesto religioso, per esempio, sotto forma di “spiriti guida, maestri, extraterrestri, etc." Ma per me sono Dei».
Nota Silverland:
Penso che Freixedo si riferisca a questo evento, >>qui<< potrete trovare una storia completa sull'angelo Moroni, Smith e le lamine d'oro.
M.P.: Quindi l’uomo non è il protagonista assoluto della Creazione.
Salvador Freixeido:
«L’uomo, per come lo conosciamo, certamente no.
L’umanità ha sempre creduto e continua a credere che esistano esseri misteriosi, intelligenti, che si manifestano agli uomini in determinate occasioni con innumerevoli sembianze e modi di agire. Questi esseri, provenienti da altre dimensioni o piani di esistenza, appartengono ad altre scale cosmiche, diverse da quella umana; la loro evoluzione e ascensione verso gradi di maggiore maturità e intelligenza si svolge su percorsi diversi, seppur in qualche modo paralleli a quelli umani. Questa è probabilmente la ragione per cui, a volte, avviene un certo contatto reciproco fra il nostro e il loro mondo, le nostre e le loro vite.
L’Universo è come una scala infinita che parte da esseri elementari, imperfetti, fino ad arrivare ad esseri perfetti; l’uomo abitante di questo pianeta non è altro che uno degli innumerevoli gradini di questa scala, non certo il più alto e meno che mai al centro.
Le migliaia di specie vegetali e animali sono altri gradini della stessa immensa scala, la cui base la denomineremo “materia”, mentre la cima “regno dello spirito”, sopra il quale, ci dovrebbe essere l’Entità che gli uomini chiamano infantilmente, Dio.
Dio non può essere definito, spiegato, dissezionato, ma è qualcosa di diverso da tutto ciò che la mente umana possa concepire o immaginare.
Se non fosse così, l’essenza stessa di Dio sarebbe svuotata della sua Unicità.
Possiamo pensare a più scale nell’Universo per la moltitudine degli esseri che vi vivono.
L’uomo è un gradino di una di queste, mentre gli dei sono ad un gradino superiore molto probabilmente di un’altra e, per quanto si evolva o si reincarni su questo o su un altro pianeta, secondo varie credenze, non potrà mai passare alla scala di questi dei che, nel corso della storia, hanno interferito e continuano ad interferire nelle vicende umane.
Non ci sono, ovviamente, prove inconfutabili di ciò, tuttavia, questa teoria è stata condivisa da molti pensatori sia dell’antichità che contemporanei, le cui voci sono state coperte o ridicolizzate per gli interessi dei poteri costituiti».
M.P.: Quindi l’uomo non è in grado di evolvere nei regni sottili?
Salvador Freixeido:
«Ci sono molte scuole di pensiero, alcune anteriori al Cristianesimo, che sostengono che l’anima degli animali, dopo diverse esperienze di evoluzione, si trasformi nell’anima di un essere razionale, così come ad un gradino ancora inferiore, i minerali sono assorbiti dai vegetali che, a loro volta, sono assorbiti dagli animali, formando tutti quanti, unitamente all’uomo, una scala ininterrotta di vita atomica, molecolare, cellulare, corporea, psichica e spirituale. Quale potrebbe essere il gradino successivo dell’essere umano sulla sua scala cosmica dopo la vita su questo pianeta, non è dato saperlo con certezza, si può solo ipotizzare. I sostenitori della reincarnazione ci assicurano che torneremo ad apparire sulla Terra in epoche e circostanze future; invece ci dicono che coloro che non accettano queste dottrine, che la nostra anima verrà spogliata del corpo e passerà ad uno stato successivo nel quale godrà o soffrirà secondo come si sarà comportata in vita.
In ogni caso è certo che quasi tutta l’umanità crede che, al momento della morte, la vita protoplasmatica, biologica s’interrompe e che l’essenza del nostro essere, il nostro spirito intelligente, passi ad un altro livello di esistenza o ad un’altra dimensione nella quale continua a vivere con consapevolezza».
M.P.: Questi Dei sono più evoluti o semplicemente più potenti e quindi prepotenti e arroganti? Un’ottava di vantaggio fa la differenza fra chi domina e chi è dominato?
Salvador Freixeido:
«Gli Dei sono esseri che, sia pure nella loro particolare scala evolutiva, sono ad un gradino superiore o più elevato degli uomini; tuttavia, ciò non vuole dire che siano superiori a noi in tutto. Certo lo sono in alcune manifestazioni di intelligenza, di forza o di potere; ma, per quanto riguarda l’etica, quella che definiamo “moralità” è tutta da riconsiderare criticamente.
I valori fondanti delle specie viventi sono molti e molto diversi fra loro; possono addirittura esistere e funzionare in una determinata scala cosmica ed essere totalmente sconosciuti e incomprensibili ai componenti di altre scale.
Per esempio, riteniamo universali molti dei nostri valori morali, ma li applichiamo solo alla specie umana e non ci facciamo scrupolo alcuno ad ignorarli nel nostro rapporto con gli animali, considerandoli creature o esseri che non sono al nostro stesso livello.
E’ pur vero che non tutte le religioni sono disattente alla vita non umana come l’Ebraica, la Cristiana e la Islamica; in alcune religioni dell’India il rispetto per tutto ciò che vive è uno dei comandamenti fondamentali. Se noi ci sentiamo moralmente liberi di non applicare i nostri principi morali e giuridici agli esseri che consideriamo inferiori, non appartenenti al rango umano, non dobbiamo meravigliarci se altri esseri non umani, che sembrano essere più forti e più evoluti di noi, non applichino nei nostri confronti quei principi o valori che, probabilmente usano fra loro. Il termine “superiori”, quindi parlando degli dei, va inteso in modo relativo. Superiori in conoscenze, in poteri fisici e psichici, in energia, ecc., ma non in virtù o valori morali vigenti tra gli esseri umani perché, spesso, le loro intromissioni sono molto negative per noi. Indubbiamente anche essi hanno parametri e criteri di bontà e di cattiveria, bellezza e bruttezza, moralità e immoralità, ma non sono uguali ai nostri e come avviene fra gli esseri umani, vi sono individui che vi si attengono ed altri che li violano.
In sostanza, questi “dei” sono molto lontani dalla perfezione; sono anch’essi creature dell’Universo in evoluzione».
M.P.: Secondo gli gnostici, gli Arconti che dominano sulla coscienza collettiva dell’umanità sarebbero più potenti dell’uomo, essendo a loro invisibili, tuttavia più ottusi.
Salvador Freixeido:
«Se dobbiamo valutarli con i nostri parametri di giudizio, la loro intelligenza sembra essere più sviluppata della nostra. Conoscono e usano molto meglio di noi le leggi della Natura, anche quelle che noi non conosciamo e, per questo, le loro azioni spesso ci sembrano miracoli.
Fra le leggi fisiche che utilizzano ve ne sono alcune che consentono loro di rendersi visibili o invisibili ai nostri occhi, percepibili o impercepibili, malgrado gli strumenti che possiamo utilizzare per potenziare i nostri sensi.
Hanno una potente forza psichica con la quale interferiscono facilmente nei processi fisiologici ed elettrici del cervello umano e riescono, in questo modo, a controllare e a manipolare i nostri pensieri e i nostri sentimenti.
Non sono prigionieri della materia come noi, o meglio, di una materia come la nostra.
In loro, lo psichico e lo spirituale, inteso come estrema rarefazione e non come “moralmente buono”, hanno la prevalenza su quel materiale elettromagnetico che al fine costituisce il loro essere».
M.P.: Ha accennato a differenze tra gli Dei, al fatto che essi non siano omogenei e non godano affatto di un’intelligenza collettiva.
Salvador Freixeido:
«Fra loro ci sono molte più differenze di quante se ne possano trovare fra gli umani.
Sembra che alcuni svolgano le loro attività permanentemente sul nostro pianeta e non lo abbandonino mai, ritenendosi i principali abitatori, esattamente come noi; con la differenza però che loro sono a conoscenza della nostra esistenza e la controllano, mentre noi ignoriamo la loro. Altri sembra che abbiano grande facilità a muoversi negli spazi siderali e, probabilmente, sviluppano le loro attività su altri pianeti o altri luoghi del Cosmo.
Le differenze riguardano le loro origini, i loro poteri, le loro capacità, i loro modo di rapportarsi con gli umani; sicché, se ne può dedurre che, esattamente come fra noi, ci siano gruppi affini e gruppi in opposizione. Fra il loro mondo e il nostro o, detto in altro modo, fra la loro dimensione e la nostra, o fra il loro piano di esistenza e il nostro, vi sono delle barriere fisiche per cui, molto spesso, il loro agire appare strano e incomprensibile per noi, ed una di queste è sicuramente il nostro tempo, al quale si adeguano con grande difficoltà.
Non sono immortali, nel senso che noi diamo a questa parola, anche se i Greci e i Romani li ritenevano tali. Sembra che la permanenza “in vita” al loro piano cosmico sia molto più lunga della nostra terrestre; tuttavia, anche per loro, giunge il momento in cui muoiono o abbandonano lo stato di dei, ciò dovuto, probabilmente, ad una legge generale del Cosmo».
M.P.: Ci approfondisca l’archetipo delle apparizioni B.V.M.
Salvador Freixeido:
«Gli dei si manifestano in 2 modi diversi:
Si tratta dei fenomeni delle Apparizioni, quando sono visibili e dell'illuminazione quando accade nell'interiorità dell’essere umano. Le apparizioni non si riscontrano solo nella religione cristiana, ma sono presenti anche nelle altre e nelle tradizioni di tutti i popoli del mondo.
In tutte le epoche ci sono state persone degne della massima credibilità che hanno dichiarato che era apparsa loro una entità luminosa recante un messaggio; quasi tutti i Santi delle varie religioni dell’umanità sono stati visitati da “Dio”; anche se non si può negare che alcune volte queste visioni possano essere state provocate da uno psichismo disordinato».
M.P.: Cosa pensa dell’illuminazione? È orchestrata dagli Dei?
È un inganno? È esperienza diretta dalla Luce?
Salvador Freixeido:
«Il fenomeno psicologico dell’illuminazione, della “santità”, in ogni caso dell’alterato stato di coscienza, in passato era collegato con la conversione religiosa ed era attribuito alla presenza o alla predicazione di qualche grande predicatore o santo.
Oggi, in una società secolarizzata e indipendente dall’influenza religiosa, l’illuminazione viene fatta scaturire da pratiche esoteriche, filosofie orientali, panteiste o cosmiche.
In alcune sette protestanti prende spesso il nome di “rinascita” o “battesimo dello Spirito Santo”. Le persone più colte che vivono questa esperienza da agnostici, da non credenti, l’attribuiscono ad una comunione con il Cosmico o con la Grande Intelligenza diffusa in tutto l’Universo; ma, in sostanza, tanto i fatti esterni al soggetto, quanto al meccanismo psicosomatico che viene messo in moto, sono esattamente gli stessi, sia dentro che fuori l’ambito religioso. L’illuminazione in fin dei conti è un fenomeno trascendente, in quanto, l’essere umano salta involontariamente, anzi è forzato a saltare la barriera che lo separa da altre dimensioni o livelli di esistenza.
Fra i mistici cattolici se ne incontrano alcuni che cercarono di resistere con tutte le loro forze a queste invasioni delle loro menti, benché le ritenessero provenienti da Dio; ma alla fine “Dio finiva sempre con il vincere le loro resistenze, impadronendosi completamente della loro anima”. E questo è il vero motivo e il fine ultimo di tutto il fenomeno: la possessione dell’anima. Nella teologia cristiana, quando il violatore è il “Maligno”, non ci sono problemi a chiamarla chiaramente “possessione diabolica”; ma, quando la stessa violazione viene pratica da “Dio”, allora si chiama “estasi” o “rapimento”.
Queste manifestazioni degli dei non sono solo un atto altruistico di amore o di aiuto, bensì, hanno lo scopo primario di dominare quegli esseri umani scelti per obbligarli al loro servizio.
È una autentica violazione della loro mente per predisporli a certi compiti che, in seguito, assegneranno loro e inducendoli a credere di agire di propria volontà, completamente liberi per cause nobili, degne o addirittura sante».
M.P.: Secondo lei, c’è qualche caso di moderno contattismo parapsichico gestito dagli Dei?
Salvador Freixeido:
«Senza dubbio, altra modalità di manifestazione individuale degli dei è la “scrittura automatica”. Questo insidioso fenomeno che inganna e schiavizza tante persone, consiste nel ricevere “dall’aldilà” messaggi e comunicazioni di vario genere.
A volte i messaggi sono uditi dagli umani e posti successivamente per iscritto; invece, molto più frequentemente è la mano che scrive meccanicamente, autonomamente senza che la mente abbia coscienza di ciò che avviene.
La persona, gratificata dall’essere stata “scelta” si sottopone volontariamente al ruolo di ricettore e mediatore; in realtà sta subendo l’abuso di una indebita intromissione nei suoi processi mentali e, quand’anche in un futuro volesse liberarsene, gli sarà molto difficile sottrarsi. E’ vero che di solito, all’inizio dell’esperienza, i messaggi sono positivi, ma con l’andar del tempo, diventano sempre più inattendibili, specialmente quanto profetizzano la fine del mondo o le grandi catastrofi a tempo. Un’altra forma di interferenza da parte dei misteriosi visitatori extraterrestri, anche sotto le sembianze degli esseri celestiali delle apparizioni è il chiedere di “fare gruppo”, di “creare discepoli”.
Infatti tutti i veggenti, contattati o illuminati, hanno una enorme facilità ad attrarre addetti e convertirli al loro modo di pensare. Ed è questa una curiosa e specifica qualità di tutti i toccati dagli dei. Non solo gli dei riescono a superare la barriera che li separa da noi, manipolando la nostra mente per porla al loro servizio, ma vanno ben oltre: da molti millenni sono riusciti a far sì che noi non ci si renda conto delle loro manipolazioni, ma soprattutto che le autorità e i poteri costituiti zittiscano in mille modi, sottili o violenti, le voci di tutti coloro che denunciano questa situazione».
M.P.: Quindi i maestri o i mistici potrebbero essere degli ingannatori inconsapevoli?
Salvador Freixeido:
«Le persone definite psichiche dalla parapsicologia, mistiche dalla religione, medium dallo spiritismo, contattati dall’ufologia, o con il termine generico illuminati, emettono tutti, senza eccezione con una potenza superiore al normale, un tipo di onde di frequenza e lunghezza specifiche che hanno il potere di alterare, anche incoscientemente, il meccanismo cerebrale dei discepoli e dei seguaci in genere. Il cervello del “maestro” o del “veggente”, quale potente emittente, in modo totalmente automatico e incosciente, invia nell’aria le sue onde che producono l’effetto di un vero e proprio bombardamento cerebrale, condizionando i seguaci.
È un bombardamento di tipo fisico, a livello subatomico, come lo sono i raggi X o gamma e che finisce con il frastornare completamente i processi mentali di coloro che vi si espongono con una certa assiduità, facendo loro perdere la capacità critica per assorbire completamente le dottrine del “maestro”. Il caso di Charles Manson è una testimonianza tragica di questi meccanismi perversi».
M.P.: Gli dei non sono immortali. Ma di cosa si nutrono?
Salvador Freixeido:
«Gli dei sono molto interessati all’attività psichica del cervello umano, un’attività elettrica che consiste nell’emissione di onde e radiazioni sottilissime, in particolare quando è sottoposto a stati di eccitazione. Sono in grado di captare queste vibrazioni elettromagnetiche ed agiscono su di noi per propiziare tutte le circostanze nelle quali il nostro cervello emette più intensamente queste onde o radiazioni, in quanto si ipotizza che costituiscano per loro un appagamento molto gratificante, forse come per noi lo possono essere l’alcool, il tabacco, le droghe di vario genere. Genericamente possiamo dire che lo stato d’animo che induce il cervello umano a produrre queste particolari onde cerebrali è l’eccitazione.
Questa eccitazione può provenire dall’angoscia, dalle grandi aspettative, dagli odi violenti, anche dalle allegrie psicotiche, ma soprattutto dal dolore morale e ancor più fisico; anzi, pare che di tutti gli stati d’animo possibili, quello del dolore fisico sia il maggior produttore di energia e il più rapido e facile da conseguire».
Mike Plato