Stan" Romanek (Nato 1° Dicembre 1962) è un autore americano, RIVENDICA DI ESSERE STATO RAPITO DAGLI ALIENI e condannato per crimini sessuali.
Egli è stato il soggetto del film documentario Extraordinary: The Stan Romanek Story.
Le sue affermazioni sono:
❖ Background
Romanek sostiene di essere stato rapito dagli alieni.
Dice che il suo primo incontro di UFO si è verificato nel 2000 e che ha avuto molte esperienze con gli alieni da allora. Queste includono la scoperta di misteriose ferite sul suo corpo che brillano sotto una luce nera e di avere una comunicazione con gli alieni su una ghost box (così la definisce lui). Egli inoltre sostiene che gli alieni hanno seguito la sua auto e visitato la sua casa ed è esperto in comunicazione telepatica con loro.
In un racconto del 2003, ha detto che al suo risveglio si ritrovò con indosso una camicia da notte di flanella. Romanek dice che lui alla fine arrivò a sospettare che l'abbigliamento appartenesse ad un altro presunto rapito, Betty Hill.
Quando gli venne chiesto se l'abito fosse stato testato per il DNA di Hill, Romanek sostenne che non lo fece perché era troppo costoso.
Dwight Connely, editore del MUFON UFO Journal, incluse il caso di Stan Romanek nel suo libro 2004 sui migliori casi di avvistamento UFO nel mondo - The World's Best UFO Cases, definendolo come il miglior caso corrente dovuto alla:
❖ Controversie
Nel 2008, Romanek apparso su Larry King Live, insieme a Jeff Peckman, ex candidato sindaco, avallando la storia di Romanek come parte della sua campagna per una Commissione di affari extraterrestri di Denver. Romanek ha affermato di aver registrato un video di un alieno che sbirciava nella sua finestra, comunemente definito come il "Video di Boo".
Nel Maggio 2008, durante un'intervista su radio Coast To Coast AM di Romanek, George Noory suggerì a Romanek di sottoporsi al test della macchina della verità per stabilire l'autenticità del Video di "Boo". Romanek accettò di sottoporti al test della macchina della verità. Quando venne condotto nel luogo dove poi venne sottoposto al test, il test diede esito negativo, cioè, non trovò un riscontro positivo sulla veridicità del video.
"Il nastro di Boo è quindi una bufala?"
Egli asserì che non era nelle condizioni mediche idonee per sottoporsi al test della macchina della verità. Inoltre, in seguito alla conferenza del 2009 sui misteri dell'universo svoltasi a Kansas City, Romanek asserì, senza prove, di essere stato incastrato da George Noory.
Romanek fece poi un'altra affermazione dicendo che il Video di Boo sarebbe costato $50.000. Un gruppo di indagini sul paranormale, Rocky Mountain Paranormal Research Society, sfatò questa affermazione, dicendo riprodussero il video per circa $90.
❖ Impianto sparito
Nel 2009, in un'intervista su ABC Primetime, Romanek disse di aver prove fisiche delle sue esperienze di rapimento mediante un impianto alieno presente nella sua gamba.
Quando però gli venne richiesto di effettuare un test medico per l'impianto alieno presente nella sua gamba, lo stesso Romanek disse che l'impianto alieno era sparito.
PS. Vi invitiamo a leggere il test originale.
Quello sopra proposto è solo una sintesi su Stan Romanek e potrebbero essere presenti alcuni errori di traduzione
Il caso di cui sto parlarvi riguarda presunti incontri ravvicinati che ebbe un uomo di nome Stan Romanek in Colorado. La storia di Stan Romanek divenne famosa.
Il primo episodio avvenne il 27 Dicembre del 2000.
Stan in quel periodo era fidanzato con una ragazza del Nebraska e, per convincerla a trasferirsi da lui, decise di riprendere con la sua videocamera i panorami più belli delle sue zone. Tra i luoghi scelti per i migliori scatti, ne scelse uno nei pressi delle Red Rocks Amphitheater. Fu quasi costretto a fermarsi nei pressi di Dinosaur Ridge, ai piedi delle colline: davanti a lui le auto erano tutte ferme a lato della strada e moltissima gente era ferma lungo la strada con il naso in su. Ma cosa stavano guardando?
Stan così fece lo stesso e volse il suo sguardo al cielo, con enorme stupore vide uno strano oggetto in volo stazionario, praticamente immobile.
Stan prese subito la videocamera e fece delle riprese dell'UFO che, dopo qualche minuto, volò via ad altissima velocità. Inizialmente scettico pensò che quello fu solo uno scherzo o un esperimento militare, ma il caso fece notizia, finì sui giornali e fu documentato da un gran numero di testimoni presenti sulla scena, tra cui lui.
Quello fu il primo di tanti avvistamenti di cui fu protagonista.
Quasi un anno dopo di un giorno come tanti altri, Stan era in procinto di chiudere il suo negozio, quando un cliente lo avvertì che fuori, sopra il suo edificio, c'era uno strano oggetto volante a forma sferica sospeso a mezz'aria.
Era ormai sera, ma l'oggetto era comunque molto ben visibile nel cielo.
La forma era simile a quella già vista nel 2000 e, similmente, dopo alcuni istanti volò via schizzando nel cielo a tutta velocità. Dopo quel nuovo incontro ravvicinato Stan iniziò ad avvertire un forte mal di testa, così chiuse subito il negozio e tornò a casa.
Non collegò le 2 cose, ma decise comunque di mettersi a letto per poter riposare un po'.
Il dolore era molto intenso e lo colpiva nella parte posteriore del capo, ma alla fine riuscì addormentarsi. Stan continuò a dormire fino verso le 2 di notte, quando, stranamente, sentì bussare alla sua porta. Stan ricorda di 3 umanoidi che lo stavano aspettando nel cortile; anche se era notte fonda, si rese conto che non erano affatto umani.
I ricordi di Stan riguardo quell'episodio poi divennero confusi ricorda quindi solo il suo risveglio, che avvenne nel suo letto. Quando Stan si svegliò, cercò di convincersi di aver avuto solo un brutto sogno, ma, quando scese per far colazione con la sua famiglia, egli notò degli strani segni e alcune strane ferite sul suo corpo che diventavano fluorescenti al buio. Quegli strani segni sparirono nel giro di 2 giorni.
10 giorni più tardi, il 30 Settembre, mentre Stan era di ritorno a casa dopo una giornata di lavoro, per strada fu nuovamente costretto a fermarsi con la sua macchina per via di una fila interminabile che stazionava a bordo strada: la causa di tale colonna era un'intensa luce conica simile ad un faro illuminava un punto a terra in un campo.
Ancora prima che Stan potesse uscire dalla sua auto per vedere a occhio nudo il fascio di luce, questa si spostò sopra la sua auto e vi si soffermò per diversi secondi.
Stan pensò si trattasse di un elicottero della polizia, ma, quando si sporse dal finestrino per vedere con maggior chiarezza, si rese subito conto che quello che stavano osservando era nuovamente un UFO. L'oggetto si spostò rapidamente verso un parco chiamato Old Stone House Park e, anche questa volta, i testimoni furono moltissimi, tanto che la notizia finì su tutti i notiziari.
Stan iniziò da allora ad avere frequenti visioni e casi di "abduction", tanto che, sopraffatto dallo stress, chiese aiuto ad alcuni psicologi. Durante il mese di Luglio del 2002 Stan si sottopose ad una seduta di ipnoterapia e, il terapeuta chiese a Stan se ricordasse qualcosa di particolare che caratterizzasse i suoi rapimenti, come oggetti, scritture o simboli.
Tra lo stupore di tutti i presenti a quella seduta, Stan in una manciata di secondi scrisse una pagina piena di equazioni complesse. Una di queste pare essere la rappresentazione di una struttura elettronica di un elemento ancora oggi a noi sconosciuto.
Nel Marzo del 2003 Stan iniziò una situazione piuttosto controversa, perché molti iniziarono ad accusarlo di essere un mitomane o, più semplicemente, un bugiardo in cerca di un po' di fama.
5 Marzo, nuovamente di notte, Stan venne svegliato da alcuni rumori in casa.
Scese quindi in cucina per controllare e capire di cosa si trattasse, in quel frangente, intravide nell'ombra una piccola sagoma.
Pensò fosse il figliastro di 12 anni, ma, quando lo chiamò, Stan non ricevette alcuna risposta.
Quindi Stan risalì le scale, prese la videocamera e improvvisamente vide qualcosa che lo osservava attraverso la porta a vetri sul retro. Immortalò una figura molto simile a quelli che gli ufologi definiscono "i grigi".
Il 17 Luglio dello stesso anno, la figura si ripresentò a spiare l'interno della casa dalla finestra. I suoi mal di testa divennero sempre più frequenti e, nei mesi successivi, ebbe modo di notare figure umanoidi che spesso si aggiravano fuori e dentro casa .
Nel 24 Novembre del 2005 Stan chiese suggerimenti ad un amico ed ex ricercatore presso il Naval Intelligence, che lo aiutò a installare una videocamera di sicurezza in camera da letto.
In uno dei video ripresi dal suo circuito interno, si sentiva chiaramente il digitare sulla tastiera del computer, ma, dalla ripresa video non si vedeva nessuno toccarla e, si vide anche, che la scrivania ruotò, come se qualcuno di invisibile seduto lì si fosse alzato.
2 anni dopo, durante le festività natalizia, la telecamera fissa venne trovata a terra sradicata dal suo innesto. Analizzando la pellicola, per vedere se qualche immagine era stata immortalata prima che la telecamera venne sradicata, Stan trovò 2 fermi immagine assai inquietanti che raffiguravano un volto umanoide tutt'altro che umano.
Anche io questo caso la somiglianza ai grigi trovò nuovamente conferma.
A notare qualcosa di strano che muoveva gli oggetti nell'ufficio di Stan questa volta fu la compagna di Stan, Lisa, esattamente il 24 Aprile 2011; che, correndo in ufficio, fece giusto in tempo a immortalare con la sua macchina fotografica una oscura figura ai piedi della scrivania.
Verso le 3 del mattino Il 26 Maggio 2011, Stan e sua moglie Lisa vennero svegliati da strani rumori provenienti da una stanza adiacente della loro casa che normalmente era vuota.
Stan si alzò per controllare, ma non vide nulla di strano, se non la finestra aperta.
Il mattino dopo, con la luce del sole, trovò delle impronte di "mani" sulla finestra della camera che dava sul giardino e impronte per terra nel giardino.
Stan fece rilevare le impronte presenti sulla finestra e scoprì che erano grandi come una banconota di taglio medio e con 4 dita, sicuramente non riconducibili a mani umane.
Premettendo che quelle che vi ho riportato sono solo le esperienze più salienti che Stan dice di aver vissuto, c'è da dire che il caso riporta così tante fotografie e video che se ne potrebbe parlare per anni. Queste innumerevoli "prove" di contatti alieni però hanno il suo rovescio della medaglia; normalmente, i contatti per un essere umano avvengono una volta, massimo 2 in tutta la vita; ma qui, sembra che Stan Romanek e gli alieni addirittura "convivano".
Esprimersi su un caso che è tutt'ora aperto mi pare precipitoso, ma, questa storia un po' di sospetti li suscita...
❖ Approda su Netflix “Extraordinary: The Stan Romanek Story”, il documentario sulla vita di un americano rapito dagli alieni.
Stan Romanek è un soggetto con una buona proprietà di linguaggio.
Mentre parla rivolto verso la telecamera infatti, mantiene i suoi occhi neri fissi e abbastanza inespressivi. L’unico momento in cui davvero cambia espressione e si emoziona, travolto dalle lacrime è quando parla di sua figlia.
Una bellissima bambina bionda con degli enormi occhi a mandorl dice.
Ma, non sta parlando della figlia di sua moglie, ma di uno dei tanti bambini che gli alieni avrebbero messo al mondo col suo seme.
Quando parla di occhi a mandorla infatti, si riferisce agli occhioni tipici degli alieni.
❖ Netflix dà in pasto ai suoi utenti un documentario sugli alieni che lascia abbastanza perplessi.
Stan racconta la sua vita, dagli atti di bullismo subiti a scuola da maestre e compagni causati dalla sua dislessia, fino ad arrivare ai rapimenti alieni.
Tutto è documentato, dai video alle foto e confermato dalle persone a lui care, prima su tutte, la moglie. Attraverso delle sedute ipnotiche Stan ricostruisce il ricordo dei rapimenti e si commuove ricordando Victoria, l’altra umana rapita (e intervistata a sua volta nel documentario) e i suoi figli mezzi alieni che lo contattano telefonicamente, oppure, andandolo a trovare di nascosto.
Per quanto alcuni materiali proposti siano sconvolgenti, come le complesse equazioni scritte da Stan sullo spostamento interstellare, altri sono piuttosto dubbiosi.
Un esempio sono le foto in cui si vedrebbe la fantomatica bimba aliena che spia Stan dalle finestre; un altro, sono i selfie degli alieni trovati nella macchinetta digitale, come se si fossero inavvertitamente fotografati. Sembrano tutti fotomontaggi.
L’unico evento davvero degno di nota, forse, è la guarigione del crociato rotto di Stan, curato dagli alieni durante un rapimento e prima della sua operazione.
La storia lascerebbe allo spettatore l’ultima parola, se non fosse che Stan è stato accusato di possesso di materiale pedopornografico. Qualche mente maliziosa potrebbe pensare che tutta questa enfasi per i bambini alieni non sia altro che una perversione della sua mente…
A detta sua però, qualcuno sta cercando di incastrarlo.
Non sarebbe la prima volta, visto che è stato già picchiato e minacciato al fine di tenere la bocca chiusa sugli alieni.
❖ Stan ha dichiarato che porterà tutta la documentazione in tribunale.
C’è solo da chiedersi come sarà valutato durante il processo.
Che la sua storia sia vera oppure no, il film apre l’ennesima riflessione sulla vita nell’universo.
L’essere umano è scisso tra curiosità e paura nei confronti di quello che viene denominato “alieno”, soprattutto perché teme di essere dominato da una razza più evoluta che riesce a spostarsi nello spazio per rendere gli abitanti della Terra delle simpatiche cavie da laboratorio.
Alessia Pizzi
Molte persone sono curiose del caso di Stan Romanek.
E’ stato molto discusso su internet ed è stato un argomento molto controverso.
Ho conosciuto Stan 7 anni fa e penso che il suo caso sia uno dei più documentati nella ricerca ufologica. Professionisti come il Dr. Leo Sprinkle, la ricercatrice Nancy Talbott, il fisico Dr.Claude Swanson, Alejandro Rojas hanno seguito gli elementi bizzarri di questo caso per diversi anni. Inclusi impianti, fenomeni paranormali, visite aliene, orb, abductions multiple, comunicazioni telefoniche e riprese video.
Io personalmente credo che il lettore dovrebbe deciderne la credibilità.
Se siete stati abbastanza fortunati da sentir parlare Stan a Laughlin, avrete saputo direttamente quello che Stan vuole condividere.
Se non è così, spero che questa lunga intervista con lui sia utile alla vostra ricerca.
“Sto cercando di immaginare come fare il mio lavoro.
Ma sono come struzzi e un camion sta arrivando mentre le loro teste sono bloccate nella sabbia. Sto cercando di spingere le persone a vedere il camion prima che vengano colpite”.
PH: Pensi che il disclosure stia per avvenire?
Stan Romanek:
Lo penso e penso che le indicazioni dicano che stia per avvenire molto presto.
Quindi potrò dire a tutte quelle persone che mi portano dolore, ve l’avevo detto.
PH: Ti portano dolore per gli UFO o cosa?
Stan Romanek:
Per il mio caso, per tutto, come abbiamo discusso prima, per gelosia.
Il mio obiettivo, dal mio cuore è illuminare la razza umana sul fatto che abbiamo dei "vicini".
Per me è realmente, in generale, la cosa più importante nella storia dell’umanità.
PH: Sì lo è, la domanda più importante.
Stan Romanek:
Sapere che non siamo soli è una cosa enorme.
Sapere che siamo visitati è davvero enorme e la questione abduction, dimenticara.
PH: Parlami del rapporto della polizia. Hanno attentato alla tua vita?
C’era una Ford Taurus bianca…
Stan Romanek:
Come sai, c’era molta sorveglianza.
C’era una Ford Taurus bianca... c'erano auto che si parcheggiavano e questo ragazzo con un grosso teleobiettivo cercava di fotografarmi. Quindi divento aggressivo e li rincorro e loro scappano. Questo gioco del gatto e del topo.. ero fuori tutto il giorno lavorando duramente.
La sera, prima che accadesse, guardai sopra la casa e c’era una sfera di luce.
Mi voltai appena in tempo per vedere questa cosa e vidi un bagliore distante qualche centinaio di yard seguito da uno scoppio. Tutti l’hanno sentito, persino la mia figliastra disse che era come uno sparo.
PH: Hai trovato la pallottola?
Stan Romanek:
No. E’ venuta la polizia. Erano circa le dieci di notte nel mese di Luglio.
PH: Pensi che la conferenza di Laughlin sarà ok per te? Guidi?
Stan Romanek:
Non so. Ho paura di volare, quindi non so.
PH: Penserei che volare sia molto più semplice e sicuro e molto più veloce.
Stan Romanek:
C’è sempre qualcosa. C’erano voci che tutti nel gruppo dovrebbero aver sentito (in Settembre). Lo dissi a tutti.
PH: Una delle ragioni per cui non feci subito un'intervista è perché il gruppo è molto grande. Ci sono così tante persone attorno Stan, che non sapevo cosa fare con tutte le persone.
Stan Romanek:
Si, ci sono molti gruppi. C’è un gruppo più piccolo composto di ricercatori.
PH: Quindi il gruppo più piccolo è rimasto e gli altri sono andati via giusto?
Stan Romanek:
Si, così funziona, le persone vanno, vanno, sai..
PH: Si, quindi c’erano alcune persone con cui lavoravi inizialmente e ho pensato oh, non voglio disturbarle; non voglio che si innervosiscano.
Ho letto il tuo libro e devo dire che è brillante, un bellissimo libro.
Non è solo buono, è molto dettagliato e documentato cronologicamente.
Questo è come deve essere, perché non puoi saltare nel mezzo della storia.
Deve iniziare dal tuo avvistamento di Red Rocks, dove cercavi di filmare per Lisa e volevi mostrarle le Red rocks e quindi questo UFO entrò nella tua ripresa mentre eri in collegamento on line.
Stan Romanek:
Si, le mandai un pacco e volevo che venisse a visitarmi, quindi andai a riprendere le Red Rocks e lì vidi il mio primo UFO.
PH: Ecco com’è iniziato, ma quindi nella tua regressione hai ricordato che eri stato avvicinato da una ragazza bionda quando eri molto giovane?.
Stan Romanek:
Veramente, l’ho saputo prima della regressione, ma non sempre fai 2 più 2 quando sei ragazzo. Sai, c’è sempre questa storia di cui parlavano i miei genitori, l’ UFO che ha armato uno dei missili a Nord Dakota.
PH: Questo negli anni sessanta, vero?
Stan Romanek:
Era il 1968. Una misteriosa persona me ne mandò una copia via e-mail.
PH: Conosco Robert Salas, era presente allo spegnimento della base missilistica di Malmstrom. Avvennero 2 disattivazioni di missili in quel tempo, 1967 e 1968.
Tuo padre era nell’esercito?
Stan Romanek:
Mio padre era nell’Air Force ed era fermo a Grand Forks nel 1968.
Non hanno avuto uno spegnimento, ma un armamento di missile.
PH: L’ UFO lo spense?
Stan Romanek:
No, l’ UFO armò il missile.
In quella base, i missili venivano tenuti pronti ad essere armati e l’ UFO arrivò e lo attivò.
PH: Non l’avevo sentito.
Stan Romanek:
Si, ho avuto il documento. L'hanno trovato!.
Avvenne che: vedono questo UFO e lo rilevano su un silos missilistico.
Dopo la sua partenza, lo rilevano in una piccola cittadina nel Nord Dakota dove si fermò sopra ad una torre idrica. Quando la Polizia Militare esaminò i missili nel silos missilistico, in qualche modo le porte erano aperte e il missile era armato.
PH: Quale sarebbe il beneficio?
Dobbiamo ipotizzare ovviamente, perché non sappiamo..
Stan Romanek:
Vogliono solo farci sapere "LORO" possono fare quello che gli pare, che non abbiamo il controllo. Come se volessero dirci: o la finite o ci mettiamo in mezzo.
PH: Quindi possono armare e disarmare i missili. Questa è la prima volta che lo sento.
Stan Romanek:
Ho avuto i documenti.
PH: Ti credo. Era il 1968, tuo padre era fermo lì?
Stan Romanek:
Si. Eravamo nella piccola cittadina a ND, dove si fermò sulla torre idrica.
L'UFO è stato sulla torre idrica così a lungo che ordinarono di circondare la torre e mio padre era parte del gruppo. Mio fratello maggiore ricorda di aver visto l’ UFO e nostro padre la fuori.
PH: Precedentemente, hai avuto una strana esperienza con una ragazza.
Sembrava strana?
Stan Romanek:
Era molto bella. Ne ho fatto un disegno. E’ molto bella, ma ha degli occhi strani.
E’ sempre riguardo agli occhi. Ho poi scoperto che probabilmente è mia figlia.
PH: Davvero. Quindi questa donna ti parlava..
Stan Romanek:
E’ adulta, io sono bambino e lei probabilmente è mia figlia. Spiegamelo.
PH: Questo riguarda il viaggio nel tempo, la nostra percezione del tempo e con il punto in cui ti trovavi nel tempo.
Stan Romanek:
So che sono importante, ma sarebbe interessante capire a quale livello.
PH: Cosa disse esattamente?
Stan Romanek:
Quando la vidi per la prima volta, stavo giocando con una macchinina.
Era una bellissima giornata calda, lei arrivò e mi disse:
“Sei un bambino così bello. Sei un essere speciale”.
Ero come... la guardavo e i suoi occhi erano così strani.
PH: A forma di mandorla?
Stan Romanek:
Si, ma con grandi pupille e di un blu brillante.
Aprì la sua mano e aveva una grossa pallina che fluttuava da un pollice dalla mano e iniziò a brillare di blu. Lei continua: “voglio mostrarti qualcosa”.
Guardavo la sfera e ho iniziato a sentirmi strano.
Quindi sentivo mia madre che mi chiamava.
Mia madre arrivò perché mi vide parlare con questa strana ragazza, ma quando arrivò la ragazza si era già allontanata..
Mia madre mi riprese dicendomi che non dovevo parlare con gli estranei.
PH: Tua madre ha visto che parlavi con lei.
Ne hai mai parlato con tua madre?
Stan Romanek:
No, ma questa donna si mostrò altre 2 volte.
Sono nato a Denver e poco dopo ci siamo spostati nel Nord Dakota, dove stava mio padre e più tardi ci siamo spostati alla base di Cheyenne. Io ricordo... eravamo a fare spese per Natale o altro e questa donna fece la sua comparsa mentre stavamo entrando in auto.
Fui l’ultimo a entrare in macchina e sentii questa mano che si poggiava sulla mia spalla e questa donna disse “oh, che meraviglioso bambino avete”.
Vidi i miei genitori guardarsi e la donna iniziò a parlare a mia madre mentre accarezzava la mia testa. Faceva tutte queste domande e poi disse: “beh, se non lo volete, lo prendo io.”
PH: Disse questo?
Stan Romanek:
Iniziai ad agitarmi, perché pensai che i miei genitori stessero per darmi via.
Mi ricordavo di lei. Non sapevo dove l’avessi conosciuta, ma aveva questi strani occhi...
Accadde di nuovo quando tornammo a Denver, vivevo vicino a questo posto chiamato Ruby Hill Park. Avevo circa 11 anni. Questa strana donna venne da me mentre aspettavo l’apertura della piscina. Stavo sdraiato sulla pancia aspettando i miei amici e questa donna passò sulla pista ciclabile e si sedette sul dondolo poco distante.
Iniziò a farmi domande, tipo: come stai, ti nutri bene, vieni trattato bene, cose del genere.
PH: Quindi devi aver pensato, ma chi sei?
Stan Romanek:
Si, l’unica ragione per cui ricordo queste domande è perché erano strane, specialmente fatte da una persona che non conoscevo.
Mi disse: “sei molto speciale, sei parte di noi e noi siamo parte di te”.
La guardavo mentre mi parlava e non vedevo la sua bocca muoversi.
Questo mi sconvolse e scappai tornando a casa di corsa.
PH: Te lo ricordi dopo gli avvistamenti?
Stan Romanek:
Lo sapevo, ma non potevo fare 2 più 2 perché davvero non credevo in queste cose.
Anche dopo il mio primo avvistamento, pensai che fosse un oggetto militare segreto.
PH: Ma era una bellissima foto di UFO. Per me, la tua storia inizia con questo avvistamento, perché era in tutti gli show di news, non era su Entertainment Tonight?
Stan Romanek:
Era su Entertainment Tonight e tutti gli show di informazione notturni (telegiornali).
Uno di questi accolse un membro della NASA che lo vide e disse: “non so cosa sia”.
PH: Qua è dove tutti pensiamo che sia iniziata la tua storia, da questo punto.
Qui è dove tutte le persone arrivano e vogliono raccontare la tua storia.
Stan Romanek:
Ho iniziato ad avere esperienze dopo questo avvistamento.
Un anno dopo Red Rock, avvenne la prima abduction che ricordo.
PH: (ne ho un disegno) della donna con la collana.
Ora, la collana, ha qualche significato?
Stan Romanek:
Sembrava un angelo con le ali chiuse, pensai essere strano.
Era come un simbolo, come una versione astratta.
Non dimenticherò mai quella collana.
PH: Quindi la tua storia continuò per come la conosciamo e tutte queste strane cose iniziarono ad accadere. Stavi scaricando queste formule.
Hai scaricato qualcosa di recente?
Stan Romanek:
No, però ho fatto strani sogni.
PH: Su cosa?
Stan Romanek:
Su cose che stanno avvenendo. Ho come avuto la sensazione che siamo vicini a qualcosa e qualsiasi cosa sia, dobbiamo essere pronti.
PH: Siamo vicini al disclosure o ad un cambio di paradigma?
Stan Romanek:
A qualche cambiamento. Però il disclosure è un tipo di cambiamento.
PH: Come lo vedi?
Nella Bibbia si parla di separazione del grano e le persone con vibrazione superiore vanno da una parte e le persone con vibrazione inferiore dall’altra. Vedi qualcosa del genere?
Stan Romanek:
Si, vedo le persone separate. Penso che questo sia il motivo per cui sono qua.
Per portare quante più persone possibili ad un livello superiore prima del cambiamento.
PH: Pensi che il cambiamento arriverà prima del tuo arrivo a Laughlin in Febbraio?
Stan Romanek:
No, non cosi presto. Penso che qualcosa di importante accadrà... N.d.).
PH: Pensi che sia qualcosa di politico o spirituale?
Stan Romanek:
Penso sia parte di questo disclosure. Non un grande disclosure, ma un disclosure.
PH: Dagli Stati Uniti?
Stan Romanek:
Si, credo onestamente che qualcosa stia per avvenire. Penso ci siano degli indizi.
Posso sbagliare.
PH: Ho sentito parlare di Obama in Italia di continuo.
Perché arriverebbe da Obama? Ha abbastanza sul suo piatto?.
Stan Romanek:
Arriverà da qualcuno. Se non viene rivelato presto può non accadere.
PH: Ho parlato con persone importanti che hanno detto che abbiamo una piccola finestra per il disclosure e se non accadesse, andranno via. Ci credi?
Stan Romanek:
Penso possa essere vero. Penso che ci stiano dando una opportunità.
PH: C’è una finestra temporale e se non la sfruttiamo, andranno via.
Se avviene (che vanno via), allora dovremo affrontare i cambiamenti sulla Terra e tutto il resto.
Stan Romanek:
Ci credo. Non so se sia vero o meno, ma per me ha senso.
PH: Delle persone mi hanno detto che anche se lo facessimo ora, dimentichiamoci questo pianeta.
Stan Romanek:
Riguarda la linea temporale. Devi capire che non comprendiamo realmente spazio e tempo come loro ed è tutta questione di tempistica. Penso che la linea temporale sia già cambiata.
Penso sia passata da realmente brutta, questa cosa del NWO, a qualcosa di più positivo.
Non credo nella storia del 2012. Persino i Maya non ci credono.
Dicono che sarà un cambiamento e non una devastazione.
Qualche Inglese ha parlato di questa teoria.
PH: Non ne parlo perché non è produttivo.
Stan Romanek:
Come nel 2000, quando tutti dicevano che il mondo sarebbe finito.
E’ stato un grande nulla di fatto.
PH: Hai questa sensazione del disclosure è forte come prima?
Stan Romanek:
Si. Penso che sarà forzato. Qualcosa di grande sta per accadere.
PH: Pensi che abbiamo retroingegnerizzato qualcosa?
Stan Romanek:
Si, assolutamente. Infatti, questa è l’unica ragione per cui abbiamo tenuto in silenzio la questione UFO, perché quelli che hanno la tecnologia retroingegnerizzata non vogliono perdere denaro o il controllo su di essa.
PH: Abbiamo retroingegnerizzato tecnologia aliena, quindi abbiamo qualcosa che probabilmente funziona molto bene ora…come vediamo la differenza tra la nostra e la loro?
Stan Romanek:
Perché scenderanno e si mostreranno e non sembrano umani.
PH: Ma dovrebbero uscire dall’astronave per farlo.
Stan Romanek:
Lo hanno già fatto di continuo. Ho foto di loro nel mio cortile.
PH: Davvero.
Stan Romanek:
Molte persone le hanno. Puoi andare sul web e vedere molte cose.
Probabilmente parte di quello che è sul web sono immagini di pupazzi, ma ci sono molte buone foto.
PH: Devo dire qua che non penso che quello alla finestra della cucina sia un pupazzo.
Stan Romanek:
Nemmeno io. L’ho visto scappare. Molte persone cercano di farlo sembrare un pupazzo perché sanno che è reale. L’ho visto scappare e su questo puoi vedere i lineamenti del viso.
Le persone dicono sempre, questi esseri vengono da milioni di anni luce, perché guarderebbero alla tua finestra?
PH: Cosa stupida, modo umano di vedere la situazione.
Stan Romanek:
Lo fanno di continuo.
Questo nuovo film, Il Quarto Tipo, ecco cosa fanno, guardano nelle finestre delle persone.
Ecco cos’hanno fatto, senti questi racconti dove loro guardano nella tua finestra.
PH: Mi piace davvero, …ho una sensazione quando lo vedo.
Emana qualcosa quando guarda.
Stan Romanek:
Non voleva sorprendermi, ecco perché se ne va così lentamente.
Puoi andare sul mio sito web e vedere il video.
Questa è un’altra cosa, nessuno aveva questo video, non era uscito.
A Denver era ovunque.
PH: Tua sorella ricorda quando la donna bionda arrivò alla porta?
Stan Romanek:
Si, ma ricorda 3 persone.
PH: Qual’é la tua sensazione sul disclosure?
Stan Romanek:
Penso che stia per accadere. Penso che debba accadere presto.
Non è il nostro sostentamento, ma può fare la differenza tra la nostra evoluzione spirituale, mentale e fisica o l’autodistruzione. Penso che sia davvero importante.
PH: Pensi che ci sia una finestra d’opportunità.
Stan Romanek:
Siamo al confine, sì. Lo credo al 100%. Quant’è grande questa finestra?
Non so. Però si sta aprendo e dobbiamo trarne vantaggio o la perderemo.
Ci sono persone che vogliono che la perdiamo, per proprio beneficio, ma non capiscono che tutto nell’universo è connesso. Tutti i cattivi, sai, non importa se CIA, ABC, qualsiasi cosa, non mi importa. Il messaggio è anche per loro. E’ per i cattivi perché siamo tutti connessi.
Anche loro perdono.
PH: Cosa vedi?
Stan Romanek:
Vedo sfocature, orb, tante cose strane.
PH: Penso che il fenomeno attorno ai gruppi CSETI e ai protocolli di contatto sia una conferma positiva dell’approccio di Steven Greer.
Stan Romanek:
Si, ma non concordo con lui, che noi abbiamo progettato i grigi.
Ti dirò perché. Prima di tutto, perchè sono creature progettate più intelligenti di noi e psichiche a differenza nostra. Come lo fanno?
PH: Sai, penso sia copycat. Lo penso perché ho incontrato altre persone che hanno visto militari durante la loro abduction. Penso che, sia per crop circles o ufo, ci siano veri grigi e copie di grigi. Non penso che debbano essere fatti in fabbrica.
Penso che tu possa farli con ologrammi.
Stan Romanek:
Da quello che posso ricordare, penso di essere stato addotto almeno 10 volte, 2 delle quali non corrispondono alle altre esperienze. Penso che quelle 2 potevano essere diverse.
Forse il governo, ma chi sa cosa sia il governo?
Non sono qua per abbattere il governo, perché ci sono buone persone dentro.
Sono qua per aiutarle a salvare la faccia e a dare questa informazione.
Ci sono persone all’interno che combattono per far uscire questa informazione perché è importante e voglio aiutarle. Non dirò quindi che è il governo, perché non lo so per certo.
PH: Non penso che sia il governo a farlo, ma penso che Steven abbia la giusta idea quando dice che in parte è creato tramite controllo mentale e il Governo Ombra.
In parte è reale. Ne ho parlato con lui e sa che una parte non è positiva. Lo sa.
Però non vuole accentuare la parte negativa quando discute di abductions.
Alcune persone veramente ti spaventano quando raccontano le loro storie di abductions.
Stan Romanek:
Onestamente è spaventoso. E’ terrificante, ma cerco di ammorbidire.
Voglio che le persone capiscano che c’è qualcosa di vero là fuori.
Spaventa per molte ragioni.
Prima di tutto, ti prendono contro il tuo volere.
Secondo, non hai controllo su nulla.
Però ci sono cose là fuori che sono buone, come buono e cattivo qua da noi, c’è buono e cattivo là fuori.
PH: Se questo si fermasse, ti mancherebbe l’esperienza?
Ti sentiresti abbandonato?
Stan Romanek:
Ti mancano i buoni. Tipico dell’esperienza di abduction, li senti come una famiglia.
Cosa strana. Se hai mai parlato ad un addotto, quelli reali che l’hanno vissuto a lungo, ti manca. Perfino il mio figliastro, perché ha visto cose attorno alla casa.
Quando le cose si calmano, tutti si sentono annoiati.
PH: Penso che siano cose che avvengono alle persone, perché sei parte di qualcosa di molto importante e quando si ferma, non interagisci più.
Stan Romanek:
Onestamente se volessero comunicare al mio livello, se volessero sedersi ai miei termini, amerei poter parlare con loro e divenire loro amico.
PH: Quando vedi qualcosa come la piccola ragazza che scappa, il bambino ibrido, gli hai gridato?
Stan Romanek:
Oh si.
PH: Cos’hai detto?
Stan Romanek:
In un caso uno di loro era nel mio cortile.
Ero nel mio ufficio una notte e c’era questa piccola bambina alla finestra.
Dissi, D.. Santo..! Siamo corsi tutti fuori.
Potevo vedere qualcosa abbassato dal trampolino.
April disse: vieni qua, vuoi una Barbie?
Lei fece un passo avanti e l’essere superò il recinto.
PH: Lo hai sentito? Poteva essere una cosa interdimensionale.
Stan Romanek:
Penso che fosse il suono di qualcosa che superava il recinto.
Vidi chiaramente questa piccola persona superare un recinto di 6 piedi come se non ci fosse. Non ho potuto vederlo davvero bene perché era buio, ma ho visto qualcosa.
Siamo usciti più tardi e mi sono fermato al trampolino e, guardando oltre il recinto ho visto qualcosa accucciato che mi osservava dal cortile vicino.
Non sono sicuro che fosse la piccola bambina. Poteva esserlo ma anche no.
PH: So che hai molte camere di sorveglianza.
Ne hai qualcuna?
Stan Romanek:
No, le hanno prese.
PH: Cosa dici delle tue riprese notturne?
Stan Romanek:
Se vogliono che veda qualcosa, me la mostreranno.
Posso uscire e vedere, aspetteranno e io filmerò.
Accadono cose, come quando ero con Andrea Beaumont, il produttore di ABC.
Era qua mentre accaddero. Ricevette una chiamata Audrey da un telefono che si era bagnato, non funzionava e comunque ha ricevuto.
Loro le hanno detto che non vogliono che parli alla ABC.
(Una “chiamata Audrey” è una chiamata telefonica da una voce femminile computerizzata che può essere ET)
PH: Hanno a che fare con i cambiamenti sulla Terra o..
Stan Romanek:
Le predizioni sono piuttosto accurate, si sono tutte avverate a parte una.
PH: Quali predizioni?
Stan Romanek:
No, quelle… oh, non lo sai? Realmente? Non ci credo, quindi non ne parlo.
Nel 2004 ho ricevuto una chiamata da Audrey, diceva che il Canale Sci Fi non sarebbe stato positivo sul mio caso e che probabilmente non dovevo andarci.
Abbiamo registrato la chiamata, ma la voce è stata messa su una VHS usata.
L’hanno messa in una scatola. Volevo scrivere queste cose, quello che ho saputo dalla mia abduction sul collasso economico, ecc..
Avrei ricevuto aiuto nel 2007, la religione nell’ambito UFO e qualcosa come 12 di 16 previsioni sono passate. Comunque, ho spedito tutto ovunque, in modo che si sapesse che Audrey prevedeva il futuro. Decidemmo di aprirle nel Luglio di questo anno e volevamo che l'ABC filmasse l’apertura del pacchetto in modo che non si parlasse di frode.
Andrea ricevette una chiamata da Audrey che diceva: No! Non fatelo!.
Quindi abbiamo visto il nastro e molte predizioni si sono avverate.
PH: Ci sono altre cose del nastro che non sappiamo?
Stan Romanek: Si.
PH: Pensi che Obama sarà il Presidente del Disclosure?
Stan Romanek:
Lo sento più di chiunque, se non lo eliminano prima come con Kennedy.
L’unica ragione per cui hanno eliminato Kennedy era il disclosure.
Non so è la mia sensazione, ma spero che accada presto e potrò dire, “ve l’avevo detto”.
PH: Pensi che il tipo di disclosure di cui parli sia la loro manifestazione?
Stan Romanek:
Penso che stiano tastando le acque. Non penso che daranno una scelta al governo.
Perché vedono cosa sta facendo il governo con quello che dovremmo già avere.
Dovremmo già avere la free energy e altro.
Devono sapere che le grandi corporazioni e il governo non sono per le persone, ma per se stessi. Qua si tratta delle persone.
PH: Abbiamo questo incidente a O’Hare.
Stan Romanek:
Era nelle predizioni. C’era quello in Ighilterra e quello a O’Hare.
PH: Ce ne servono altri, ma in tempo reale. Ci servono foto.
Stan Romanek:
Le persone con delle foto, poi gli vengono confiscate. Le persone dicono, perché non atterrano nel cortile della Casa Bianca? Lo hanno fatto. Ci hanno già provato.
PH: Pensi, quando diciamo “Loro”, che ci siano diversi tipi di esseri?
Stan Romanek:
Assolutamente. Alcuni sono buoni, altri no, alcuni hanno la propria agenda.
PH: Hai vissuto diverse abductions, quella in cui ti sei ritrovato fuori quando le porte erano tutte chiuse. Avresti dovuto attraversare il muro.
Stan Romanek:
Ho dovuto bussare per rientrare. E’ accaduto molte volte.
Sono finito sul tetto a volte. Mi sono ritrovato con una vestaglia da notte per donne.
PH: (ride) Si, l’ho sentito.
E’ accaduto da poco o pensi che questi particolari ET siano andati a casa?
Stan Romanek:
Penso che siano ancora — chi sono “questi ET”?
Penso che siano buoni nel mio caso.
Penso ci siano cattivi ET che rapiscono le persone ed è orribile.
Penso che le mie esperienze siano state davvero terrificanti, ma sono stati quasi cortesi.
Senti di queste abductions orribili e senti di queste esperienze dove cercano di insegnare alle persone.
PH: Ti è capitato? Dovresti fare qualcosa?
Stan Romanek:
Assolutamente.
PH: Cosa dovresti fare?
Stan Romanek:
Faccio quello che dovrei fare. Ci sono alcune persone nel mondo che verranno messe in posizione di ambasciatori galattici. Il mio posto è quello di mantenere la calma nelle persone.
PH: (si gira verso Lisa, la moglie di Stan)
Ok, ora parlerò con te, quale pensi che sia la tua funzione?
Hai una funzione o non scriveresti un libro e non faresti tutto questo.
Lisa Romanek:
Penso che la mia funzione sia di stabilizzarlo, ..tenerlo legato a... non la realtà, perché la mia realtà è totalmente diversa da quella che vivevo quando lo incontrai.
Però tenerlo legato al fatto che sei stato addotto, danneggiato, ma non al punto da essere disfunzionale. Ok, sei tornato con una costola rotta, ma fu un incidente e lo sistemarono.
Questo è il mio lavoro, anche professionalmente ho sempre fatto da curatrice.
Mi sono sempre occupata degli anziani o dei bambini.
Quindi quando Stan ha iniziato con queste esperienze, pensai che era strambo, anche se gli credevo. Nel mio libro uso molto umorismo perché molto di questo è divertente.
Scriveva di notte. Si siedeva nel buio, discuteva e la sua matita scriveva come impazzita.
Lo sentivo dire: “non capisco, non c’è abbastanza spazio. Non posso farlo”.
Quindi li ascoltava e rispondeva “Ok, ok” e la sua matita scriveva degli schizzi.
Alcuni sono al contrario, contengono Aramaico.
Lui finiva e metteva via la matita per andare a dormire e non ricordava.
PH: Così sono arrivate le abductions?
Stan Romanek:
Sento che molto arriva da Audrey, anche se non mi fido davvero di Audrey perché non so chi sia. Ci sono volte in cui chiama e suona stranamente.
Lei ha anche scaricato altre persone dal gruppo. Informazioni da altri canali.
(Una chiamata Audrey è una telefonata da una voce femminile computerizzata che potrebbe essere ET)
PH: Informazione da altri canali?
Stan Romanek:
Non mi piace parlarne, perché non so cosa pensare.
Non ricordo questi strani Nonni, queste cose delle regressioni.
PH: Ne ho vista una e devo dirti, la cosa che mi preoccupava era, come fanno ad essere qua su chiamata?
Stan Romanek:
Non è così, so quando dovrei contattarli.
PH: Oh Ok, perché i canalizzatori degli ET, del Comando Ashtar e il resto, partono di colpo. Sono pronti e iniziano. Però non sembrano attendere finché gli ET non sono pronti.
Stan Romanek:
Lo fanno apposta, io no. Chiamano Leo Sprinkle.
PH: Leo ha ricevuto chiamate Audrey?
Stan Romanek:
Si.
PH: Hai un ID di chiamata. Cosa si vede sul display quando Audrey chiama?
Stan Romanek:
Il tuo stesso numero.
PH: Cosa pensa Andrea Beaumont del tuo caso?
Stan Romanek:
Andrea Beaumont è rimasto coinvolto perché ha visto alcune cose strane.
Era qua nella casa. Ora è con Larry King. Sarà molto interessante.
Lasciami dire perché.
Il primo produttore che hanno inviato e Andrea Beaumont, erano davvero dentro il mio caso.
Entrambi hanno visto cose strane. Hanno portato questa informazione alla ABC e il produttore è stato espulso senza ragioni. Lei voleva farne una grande cosa positiva ed è stata espulsa.
Ho chiamato Andrea per altre ragioni e lei mi disse che non lavorava più alla ABC.
Disse che ha dovuto chiudere perché non le piacque cosa accadde con questo caso.
Arrivarono molte mail di odio per il modo in cui venne gestito il caso, mi ha detto Andrea: “ora io non gli piaccio molto”. Quindi apparentemente qualcosa di grosso sta accadendo alla ABC e per il mio caso una persona è stata espulsa.
Non le hanno nemmeno detto perché, se non che aveva a che fare col mio caso.
PH: L’impatto non fu come atteso. Mi aspettavo un impatto maggiore.
Stan Romanek:
L’hanno affossato, so che lo hanno fatto. Persino Andrea ha detto questo.
Ha detto: “c’è qualcosa che riguarda il tuo caso. Non mi piace quello che fanno”.
Ora quindi è col Larry King Live.
PH: Larry King è aperto, ma ha sempre degli scettici. Vuoi giocarci?
Stan Romanek:
Qualsiasi pubblicità è meglio che nulla. Non sto giocando.
Sto cercando di portare un messaggio. Penso ci sia una guerra in corso, non nel mio caso, ma internamente e a livello governativo. Penso che alcuni di loro mi usino per capire.
Posso sentirlo. Anche quest’ultima chiamata di Audrey dice quello che sospettiamo.
Quelli coinvolti che non sono come dicono di essere, sono contro Stan e avranno la scelta per cambiare o meno.
PH: Non abbiamo avuto una tale controversia come quella su Stan a Laughlin per il test della Macchina della Verità.
Stan Romanek:
Solo perché hanno assunto questa persona, non significa che sappiano quale sia la sua agenda.
PH: Potresti sottoporti ad un’altra macchina della verità senza parlarne a nessuno?
Stan Romanek:
Voglio farlo, ma anche questo potrebbe non essere fatto perché soffro di un disordine da stress post-traumatico. Questo dovrebbe negare automaticamente il test.
La Corte non usa i test della macchina della verità perché non funziona.
Avevo anche un problema di zuccheri nel sangue al tempo e il tipo lo sapeva e ha fatto comunque il test. I miei livelli di zucchero stavano scendendo e non pensavo chiaramente. Inoltre, il modo in cui poneva le domande rendeva difficile la risposta.
Non diceva tipo: “Boo era fake?” e io non sapevo.
Volevo che chiedesse se avessi falsificato Boo e io potevo rispondere no, ma non potevo rispondere alla domanda per il modo in cui era posta.
Non so se qualcun altro l’abbia falsificato.
Il tizio cercò di chiamare Coast to Coast diverse volte e loro non vogliono parlare con lui.
PH: Persone oneste non vedono quando arriva.
Stan Romanek:
Il MufoN ha rubato il nostro materiale e ha cercato di venderlo.
PH: Se avessi la possibilità di parlare alle persone della tua esperienza, cosa vorresti far loro sapere?
Stan Romanek:
E’ reale. E’ tempo per noi come specie di capire che abbiamo dei vicini e di crescere ed evolvere spiritualmente e forse fisicamente, dobbiamo capirlo.
Perché se non facciamo questo passo, cadremo tutti.
PH: Siamo ad un bivio.
Stan Romanek:
Siamo al bivio assolutamente.
Tutti lo sanno, dai bambini agli anziani, tutti attendono il cambiamento.
PH: Pensi che tu lo stia facilitando.
Stan Romanek:
Sono uno di loro, sono in molti. Tutto quello che sto facendo è raccontare la mia storia e far capire alle persone che c’è altro la fuori. Se io ci posso credere, tutti possono.
Ero il più grande scettico sul pianeta. Ero terrorizzato all’inizio, ma non c’è nulla da temere.
C’è buono e cattivo la fuori.
PH: Per me, parlare ad un alieno è difficile.
Non abbiamo terreno comune, non sappiamo come comunicare con loro.
Stan Romanek:
Sono più intelligenti di noi; però sono molto curiosi su di noi.
Ho questa visione nella testa di "questo piccolo negozio dove loro vendono souvenirs prodotti da umani ad altri mondi". Come sedie fatte da umani, vendute a Pleiadiani.
PH: Noi siamo qua con le calamite con la faccia degli alieni stampata sopra e loro vanno a casa dicendo “guarda, ecco come ci vedono”.
Avranno calamite per il frigo con la nostra faccia?
Stan Romanek:
Dobbiamo riconoscere che sono reali prima di avere un commercio con loro.
Dobbiamo fermare l’odio delle persone per colori diversi prima di iniziare a relazionarci con loro.
PH: Dobbiamo andare d’accordo quà prima di andare d’accordo là.
Stan Romanek:
E’ parte del processo.
Se possiamo togliere concentrazione da noi e metterla su altro, tutto cambierà.
PH: Finché la concentrazione non è su una invasione del nemico.
Ecco la mia più grande paura.
Stan Romanek:
Anche per me è la più grande paura, per essere onesto.
PH: Io direi che se avessero voluto invaderci, l’avrebbero fatto nel 1947 quando avevamo l’atomica e loro erano preoccupati. Perché ora?
Stan Romanek:
Durante i tempi biblici, guarda Ezechiele, gli affreschi del primo secolo…sono sempre stati qua.
PH: Perché sai, hai una responsabilità.
Le persone non vogliono sapere, non vogliono responsabilità.
Vogliono solo guardare il gioco.
Stan Romanek:
Anche se ora guardi il gioco, tutte le pubblicità sono piene di UFO e alieni.
Stiamo vedendo la lotta tra gruppi che vogliono il disclosure e quelli che vogliono mantenere il segreto.
PH: Viviamo tempi emozionanti, sono felice che siamo qua tutti assieme.
Sto cercando di capire come fare il mio lavoro da giornalista.
Stan Romanek:
Io cerco di capire come fare il mio lavoro. Ma sono stati come struzzi con le teste bloccate nella sabbia mentre un camion che sta arrivando.
Sto cercando di portare le persone a vedere il camion prima che le investa.
PH: Potrebbe essere un camion Mack se non ti prepari.
Hai detto che la ragione per cui siamo visitati è che a loro manca una spiritualità o una percezione che non hanno. Perché lo pensi?
Stan Romanek:
Osservano da sempre l’umanità.
PH: Fanno cose strane come mettere sedie sul tuo tetto e giocare.
Pensi che osservano come viviamo?
Stan Romanek:
Ci sono alcune teorie per cui loro saremmo noi, a migliaia di anni nel futuro e quindi loro stanno cercando di riprendere una genetica che hanno perso.
PH: Questa è la parte delle abduction. Cosa dici della filosofia?
Stan Romanek:
Quando sono divenuti cosi intelligenti, hanno iniziato a perdere la spiritualità.
PH: Sono divenuti come macchine, come noi che passiamo troppo tempo al computer.
Stan Romanek:
Come nel film AI. (Artificial Intelligence di Steven Spielberg e Stanley Kubric)
PH:
Lo uso come esempio, col piccolo bimbo mezzo clone e mezzo umano.
Riacquisisce queste emozioni e l’alieno mette il suo dito su di lui e dice: “sei l’unico che ha emozioni, l’ultimo rimasto della razza umana, perché siamo tutti divenuti macchine”
Stan Romanek:
Penso che ci siano cose diverse la fuori e che più sei evoluto e meno sei fisico.
Alcuni sono più spirituali, altri meno. Chiunque ci visiti, sono diversi tipi.
Alcuni ci rapiscono perché cercano di salvare la propria razza e altri apprendono la spiritualità. La cosa importante è che dobbiamo sapere che c’è altro la fuori.
La razza umana deve svegliarsi, crescere e prendere responsabilità.
Ecco, chiaro e semplice.
PH: Quando parli così, ci sono persone attorno che ti danno ragione?
Stan Romanek:
Assolutamente. Infatti siamo sorpresi.
L’unica negatività ci arriva da quello che pensiamo sia il governo.
PH: Dalle persone che davvero non vogliono la rivelazione.
Grazie Stan per questa intervista.