❖ Breve biografia
Suzanne Hansen è una scrittrice professionista, ricercatrice ed educatrice dagli anni '70, con oltre 40 anni di esperienza nella ricerca sul fenomeno UFO.
Autrice di "The Dual Soul Connection: The Alien Agenda for Human Advancement", con il contributo del Dr. Rudy Schild, Prof. Emerito di Astrofisica, Università di Harvard, Smithsonian Center for Astrophysics, Cambridge, USA.
Hansen è il direttore fondatore della ricerca UFOCUS NZ Network (NZ UFO Sightings) e coordinatore di Communicator Link (patrocinio e supporto per testimoni/rapiti).
È stata determinante nel trattamento parlamentare per il lancio dei file UFO del Ministero della Difesa neozelandese nel 2010-2011.
Tiene conferenze a livello internazionale da oltre 20 anni ed è apparsa in numerose interviste, articoli e documentari etc.
❖ L'avvistamento della Hansen e altri strani episodi
Tante volte Suzanne Hansen tornerà al momento dell'accaduto.
Se solo fosse riuscita a colmare le lacune nella sua memoria di una notte bizzarra e spaventosa del 1978.
Il venerdì era sempre una lunga giornata ed era anche l'occasione per la Hansen, 23 anni e suo marito, per fare scorta a Gisborne per la settimana successiva prima di tornare nella loro casa isolata a East Cape dove insegnava nella scuola locale.
In quella occasione, dopo aver fatto la spesa, i coniugi cenarono con gli amici e non si misero in viaggio per rientrare a casa fino alle 22.30, quando ad attenderli c'erano quasi tre ore di viaggio...
La Hansen sa quante persone reagiscono alla sua storia, lo vede sui loro volti da anni.
UFO: questa parola evoca immagini di creature magre con grandi teste, il presunto insabbiamento di un incidente UFO a Roswell, nel New Mexico, i film ET e Incontri ravvicinati del terzo tipo, storie bizzarre di rapimenti alieni che sono state foraggio per i tabloid per anni e finisce sempre con una risatina.
Eppure ciò che Hansen dice esserle successo quella notte continua a ispirarla a quasi 40 anni di distanza mentre amministra Ufocus NZ, un'organizzazione da lei fondata nel 2000.
Ufocus NZ cataloga e indaga sugli avvistamenti UFO in Nuova Zelanda e ha ricevuto e riceve numerose segnalazioni.
Quando l'organizzazione, con sede a Tauranga, pubblicizzò per la prima volta il proprio lavoro e facendo la sua comparsa anche nei notiziari, la Hansen ricevette 100 e-mail da persone che volevano segnalare degli avvistamenti.
La Hansen dice che la maggior parte di questi avvistamenti storici venivano confidati solo ai membri della propria famiglia, ma che ora si sentono di confidarsi con Ufocus NZ.
Un'occasione per togliersi finalmente un peso tenuto nascosto per anni con la convinzione che sia consegnato alla persona giusta.
...Quando quella notte del '78, la Hansen e suo marito raggiunsero il ciglio della collina, il fondo della valle davanti a loro era nascosto.
A volte sogna ancora di poter sbirciare quella valle un po' più in là.
Ciò che videro fu l'intera valle immersa in una luce bianca brillante.
Era come se qualcuno avesse premuto un interruttore, ma la luce era più intensa della luce solare più brillante. L'auto si fermò e la coppia rimase lì sbalordita.
Su entrambi i lati della valle si poteva vedere praticamente ogni albero illuminato così intensamente da avere un colore bianco argenteo.
Inizialmente, Hansen e suo marito presi dal panico si urlano addosso.
Poi, iniziarono a sussurrare. Il marito della Hansen cercò di rassicurarla dicendo che probabilmente quello a cui stavano assistendo altro non era che una sorta di incidente casuale o di un contatto tra un opossum e da un riflettore (forse urtato).
Ma la Hansen sapeva che quelle dette dal marito erano sciocchezze.
Rimasero seduti a fissare timorosi e il marito suggerì di tornare a Gisborne.
Tutto pur di evitare di andare verso la luce.
La Hansen cominciò a notare che le sue braccia e le sue gambe erano intorpidite e formicolanti. Sentì un ronzio profondo e si sentì stordita e provò a parlare con suo marito per chiedergli se anche lui provava lo stesso, ma la Hansen non riusciva a parlare.
Il suo ricordo successivo fu quello di lei seduta accanto al marito al buio, entrambi con lo sguardo fisso fuori dal finestrino dell'auto.
Afferrò il fazzoletto e ripulì la condensa dall'interno del parabrezza.
"La luce è scomparsa", disse la Hansen al marito. "Andiamo adesso?"
"Va bene," mormorò. Partirono e viaggiarono in silenzio per il resto del viaggio.
Il giorno successivo la Hansen si sentiva straordinariamente stanca, cosa che attribuì alla tarda notte trascorsa. Le sue orecchie erano dolorosamente sensibili e soffriva di numerose perdite di sangue dal naso. Non riusciva a ricordare nulla del viaggio di ritorno a casa, nemmeno di aver messo via la spesa fatta il giorno prima.
Suzanne provò a discutere dell'incidente con suo marito, ma lui non voleva parlarne.
La cosa sembrava spaventarlo. La Hansen non poteva dimenticarlo.
Il marito per molto tempo smise di uscire di notte per le battute di pesca, le luci delle auto accese di notte lo avrebbero mandato a correre ai ripari.
Lei crede che siano stati rapiti dagli alieni quella notte, ma è riluttante a parlarne sapendo quanto possa sembrare assurdo...
La fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 furono un periodo intenso per gli avvistamenti UFO intorno a Gisborne e sulla costa orientale, un periodo noto come "UFO Flap" di Gisborne.
Il Gisborne Herald ebbe un periodo campale con più di 200 rapporti tra cui resoconti di valli o pendii illuminati - esattamente come descrive la Hansen - strani ronzii aerei, suoni di schiocchi o esplosioni, avvistamenti di oggetti metallici lucenti e persino avvistamenti di figure umanoidi in abiti d'argento. I rapporti si sono interruppero a metà degli anni '80.
Graeme Opie, il controllore senior del traffico aereo di Hamilton, all'epoca viveva a Gisborne, ma non ne aveva nemmeno sentito parlare.
Era un giovane, faceva le sue cose, raramente si prendeva la briga di leggere i giornali.
Ma nel Marzo del 1995, il mondo di Opie cambiò mentre lavorava all'aeroporto di Hamilton, quando vide qualcosa che non riusciva a spiegare.
Alle 13:20 del 9 Marzo, Opie guardò a sud della torre di controllo e osservò un oggetto insolito con una scia dietro di esso. Aveva una coda arancione, i suoi bordi scintillavano in un modo simile a quello di un fuoco d'artificio: "non era assolutamente una palla di fuoco o un meteorite. Viaggiava praticamente in orizzontale."
Disse che quando tese il braccio come per inquadrare ciò che stava osservando, la testa dell'oggetto era lucida. Vide l'oggetto per circa 1 secondo e mezzo prima che scomparisse dietro le nuvole. Disse che l'oggetto percorse un arco di 23° attraverso il cielo nello spazio di un secondo. Quando lo perse di vista verificò con il controllo del traffico aereo di Auckland per vedere se fosse registrato sui loro schermi radar: ma non lo era.
Utilizzando l'esperienza acquisita durante il suo addestramento, Opie stimato che l'oggetto viaggiasse a una velocitá di circa 39.000 km/h.
Per Opie, che nutriva (da sempre) un notevole interesse verso l'aviazione e gli UFO, questo fu un grande momento perché gli diede qualcosa di concreto su cui lavorare.
Nello stesso momento in cui Opie effettuó il suo avvistamento, il controllo del traffico aereo di Rotorua ricevette 3 chiamate su un oggetto nei cieli sopra Bay of Plenty in direzione ovest.
Anche la torre di Hamilton ricevette una telefonata.
3 minuti prima dell'avvistamento di Opie, 2 pescatori vicino a Pudney Rock, vicino all'isola di Motiti, Bay of Plenty, segnalarono lo stesso oggetto.
Il giorno successivo il Waikato Times riportò gli avvistamenti, citando alcuni scolari di Cambridge e una coppia di contadini di Te Kawa.
Opie parla in modo deliberato e attento, forse come risultato di una lunga carriera nel controllo del traffico aereo ed evita riferimenti emotivi al suo avvistamento.
"Ritengo che quello che ho visto dalla torre di controllo fosse un UFO - sicuramente una sorta di UFO o velivolo controllato. È molto interessante che non sia apparso sui nostri schermi radar."
Subito dopo l'avvistamento Opie si mise in contatto con la Hansen e alla fine diventò una figura importante di Ufocus NZ. Hansen e Opie sono tra i 9 membri della rete Ufocus NZ che è diffusa in tutto il paese e fornisce un sistema di segnalazione formale degli avvistamenti UFO. Mentre alcune delle 48 segnalazioni ricevute quell'anno anno erano spiegabili con fenomeni naturali o altre cause convenzionali, la maggior parte non poteva essere spiegata, spiega Opie. La Nuova Zelanda ha una ricca storia di avvistamenti UFO.
La Hansen dice che per qualche motivo un'alta percentuale di avvistamenti è avvenuta intorno al centro dell'Isola del Nord e presso l'altopiano vulcanico.
L'avvistamento più famoso della Nuova Zelanda furono le "luci di Kaikoura" nel Dicembre 1978. Il 21 Dicembre l'equipaggio di un aereo cargo vide strani oggetti luminosi attorno al proprio aereo. Le luci li seguirono per diversi minuti prima di scomparire e riapparire altrove. Le luci apparvero sul radar del controllo del traffico aereo di Wellington, sul radar degli aerei e vennero avvistate da centinaia di persone.
Il 30 Dicembre una troupe televisiva australiana a bordo di una nave mercantile filmò un evento simile tra Wellington e Christchurch.
Per la prima volta al mondo, gli UFO vennero filmati, tracciati dal controllo del traffico aereo di Wellington e osservati simultaneamente da testimoni.
Mai prima d’ora si era vista una copertura così completa.
Uno degli oggetti seguì l'aereo quasi fino all'atterraggio.
Quando l'aereo decollò di nuovo fu seguito da un enorme oggetto simile ad una sfera per 15 minuti. Anche in questo caso l'evento venne filmato, osservato, monitorato e il filmato delle luci di Kaikoura diventò famoso in tutto il mondo.
Il Ministero della Difesa *attribuì gli avvistamenti alle luci delle barche dei calamari riflesse dalle nuvole, alle meteore incombuste o alle luci del pianeta Venere o ai treni e alle automobili.
*Nota Silverland:
Ci piacerebbe capire su che basi vengono formulate tali spiegazioni e soprattutto da chi.
Se teniamo conto che le barche escono OGNI GIORNO, dovrebbero esserci segnalazioni continue. Sarebbe interessante anche capire secondo quale principio le meteore incombuste potrebbero generare tale effetto da indurre piloti, testimoni e apparecchiature radar in errore.
Per le luci del pianeta Venere, provate a uscire fuori casa e provate a cercarlo, molto probabilmente e nonostante sia un pianeta vicino a noi non lo troverete neanche.
Sarebbe inoltre interessante capire come la luminosità di Venere possa proiettarsi sulle nuvole, oltrepassarle e indurre in errore i testimoni sottostanti a terra, neanche avesse un raggio laser. Avremmo in parte potuto capire e/o accettare la luminosità della Luna piena, ma su Venere che non sappiamo neanche dove sia la trovo alquanto difficile da accettare come spiegazione. E concludiamo con auto e treni che, come per le barche, il loro passaggio dovrebbero generare continue segnalazioni, cosa che però non avviene.
Quindi, siamo davvero sicuri che le formulazioni del Ministero della Difesa siano corrette?
Una di queste ipotetiche spiegazioni è stata riprodotta in laboratorio? Secondo voi?
La Hansen condivide informazioni con organizzazioni simili in tutto il mondo.
Opie racconta di una telefonata ricevuta la sera prima della sua intervista al Times.
"Ieri sera mi ha chiamato un ragazzo che ha avuto un avvistamento nel 1948, ma non ha detto nulla per tutto questo tempo perché non voleva essere considerato un eccentrico.
All'improvviso stiamo ottenendo informazioni da persone che stanno uscendo allo scoperto.
Persone che hanno sempre potuto parlarne SOLO (per mille motivi) con la loro famiglia, ma che ora dicono "finalmente posso liberarsi di questo peso.
Se parli con queste persone, non c'è sensazionalismo. Non cercano la copertura mediatica, vogliono solo sfogarsi."
Tutto questo parlare di avvistamenti UFO può essere vero?
Opie è misurato e attento, ma alcuni commenti della Hansen sul sito Ufocus sembrano inverosimili. Un cinico suggerirebbe che gli UFO sembrino seguirla in giro.
Vide il suo primo UFO all'età di 8 anni, lei e la sua famiglia videro un oggetto arancione a forma di sigaro in bilico sulle colline di Bombay. Ricorda di aver visto un UFO a sud di Hastings dove ricorda di aver sentito l'auto sollevarsi da terra.
Nel 1978, all'epoca del suo episodio di guida da Gisborne a East Cape, Hansen ricorda di essere stata terrorizzata dal ronzio e dalle luci intense sopra la loro casa di notte.
Ancora una volta ha sofferto di stanchezza, sensibilità uditiva e sanguinamento dal naso e, ancora una volta, lascia intendere che potrebbe essere stata rapita.
In un'altra occasione sulla costa orientale vide un UFO mentre era a passeggio col cavallo.
Nel 1995, 12 giorni prima dell'avvistamento di Opie, la Hansen crede di aver visto lo stesso UFO. Il sito web dice che il 25 Febbraio verso le 22:30 ha sentito l'improvviso e urgente bisogno di uscire dalla sua casa di Tauranga. "Avendo vissuto incontri ravvicinati per gran parte della sua vita, Suzanne aveva imparato da tempo a seguire sentimenti intuitivi spontanei che hanno invariabilmente portato a eventi e/o incontri vantaggiosi", afferma il rapporto di Hansen sul sito web del gruppo.
Hansen dice di aver visto una grande palla di luce verde brillante dirigersi sopra la catena del Kaimai verso il mare. Poi vide un'altra luce, questa volta con un brillante bagliore arancione-rossastro. La sua discesa rallentò e le 2 luci convergevano.
Le luci svanirono dietro Mayor Island. "Sembrava quasi, come se la luce verde stesse "scortando" la luce rossastra più grande durante la parte finale visibile della loro discesa."
La Hansen afferma che nel corso degli anni si sono verificati numerosi avvistamenti nella Bay of Plenty, in particolare intorno alle isole Mayor e Motiti.
"Testimoni locali di eventi molto strani hanno a lungo speculato sulla possibile esistenza di una base UFO sottomarina in mare oltre le isole."
Si preoccupa se la gente pensa che sia pazza?
"Va bene se sono scettici. Se non l'hanno sperimentato, spero che abbiano una mente aperta, ma non sono qui *per convincerli."
*Nota Silverland:
una cosa molto interessante appena fatta notare dalla Hansen è che la gente (lo scettico per antonomasia in primis) ha la convinzione che le persone "coinvolte, gli ufologi o semplici testimoni debbano fornire loro spiegazioni convincenti e/o presentare delle prove al fine di dare credito alla loro storia e/o per convincerli a pieno.
Come già detto dalla Hansen, un aspetto che spesso viene sottovalutato e che si da per scontato è che qui, come altrove, nessuno vuol convincere nessuno; ognuno è libero di credere quel che vuole.
La Hansen dice che le persone si aspettano che sembri eccentrica e sono sorprese dal suo aspetto e che Ufocus NZ ha un sistema di documentazione formale che non cerca di fare supposizioni.
"Non diremo mai 《è》 qualcosa; stiamo dicendo 《non sappiamo cosa sia》."
La Hansen, che ha 4 figli, ha insegnato nella scuola primaria e secondaria per più di 20 anni ed è un consulente esperto. Ha parlato a conferenze sugli UFO in Australia e negli Stati Uniti.
Alla domanda sul perché abbia visto così tanti UFO, Hansen risponde che non lo sa.
"Forse sono semplicemente stata nel posto giusto al momento giusto.
Molte persone li vedono ma non ne parlano."
Opie sostiene che lo scetticismo è proprio ciò che serve perché promuove più ricerca.
E di conseguenza lo accoglie favorevolmente.
Dice che alcuni degli avvistamenti UFO nel corso degli anni potrebbero essere attribuiti alla sperimentazione di aerei militari.
"Ma alcune velocità, non sono spiegabili con qualcosa di artificiale.
La maggior parte di loro aveva velocità, traiettorie e manovre che non obbediscono alle leggi della fisica. L'unica spiegazione che puoi dare è che non sono prodotti dall'uomo.
Credo nella teoria secondo cui non siamo soli."
Dice che è “arrogante” credere che il nostro sia l’unico pianeta abitato e/o con forme di vita.
Entrambi (Opie e la Hansen) suggeriscono che il nome UFO sia stato contaminato da suggestioni aliene, proprio come lo era prima la frase "dischi volanti".
Dicono che il termine viene ridefinito come UAP (fenomeni aerei non identificati).
"Bisogna allontanarsi dalle idee di omini verdi e dischi volanti", dice Opie."
Opie è in una posizione di anzianità in aeroporto, ma dice di sentirsi supportato dal personale e dalla Direzione. "Nessuno mi ha chiamato pazzo."
Il Direttore degli studi religiosi dell'Università di Waikato, Doug Pratt, afferma che le persone che credono negli UFO possono spesso essere "gnostici" in cerca di saggezza e di conoscenza che porta alla salvezza e all'illuminazione.
Dice che in un certo senso i credenti negli UFO rientrano nella categoria degli gnostici poiché credono in una linea di saggezza esoterica che non è pubblicamente verificabile.
David Riddell, redattore di New Zealand Skeptic, residente a Gordonton, afferma che Ufocus NZ sembra avere un genuino spirito di indagine che approva.
Ma è scettico riguardo agli UFO.
"Siamo consapevoli di quanto sia facile fraintendere le cose e del fatto che la nostra comprensione del mondo in cui viviamo sia molto limitata."
Riddell dice che l’universo è un posto incredibilmente grande ed è molto probabile che ci siano molti posti che ospitano la vita.
"Ma una cosa è avere una vita intelligente ed è un passo sostanziale raggiungere quel livello di vita tecnologica."
Dice che potrebbe esserci vita intelligente, ma non necessariamente vita in grado di costruire navi spaziali e/o in grado di viaggiare verso altre galassie.
Dice che è importante comprendere la vastità dell'universo.
Ad esempio, anche se esistessero un miliardo di pianeti in grado di sostenere la vita nell’universo, le distanze sarebbero tali che dovrebbero percorrere fino a 2 milioni di anni luce per raggiungere la Terra.
Dice che solo perché qualcosa è sconosciuta, non significa che si tratti di un'astronave aliena. Riddell dice che gli UFO non sono il primo fenomeno di questo genere e si riferisce al grande allarme Zeppelin del 1909.
Approfondimento:
26 Maggio 1909: su creazione del conte Ferdinand von Zeppelin (a lato), il dirigibile rigido LZ-5 fece il suo 1° volo sul Lago di Costanza (Bodensee).
Si trattava di un dirigibile sperimentale, lungo 442 piedi (136 metri), con un diametro di 42 piedi (13 metri). Alimentato da 2 motori Daimler da 105 cavalli ciascuno, era in grado di raggiungere una velocità di 30 miglia all'ora.
La struttura del dirigibile era un'intelaiatura realizzata in lega leggera ricoperta da un rivestimento in tessuto. La galleggiabilità era fornita dal gas idrogeno immagazzinato all'interno dell'involucro.
L'LZ-5 fu acquistato dall'esercito e ribattezzato ZII.
Fu distrutto da una tempesta il 24 Aprile 1910.
Nel teso periodo precedente la 1ª Guerra Mondiale nel 1909, c'era grande paura dei dirigibili Zeppelin tedeschi considerati un pericolo per gli alleati.
Dopo che la cronaca riportò il problema in Nuova Zelanda, tra Luglio e Agosto ci furono migliaia di avvistamenti di Zeppelin.
In alcuni casi intere città riferirono di averli visti nonostante fosse **impossibile che gli Zeppelin potessero trovarsi nei cieli della Nuova Zelanda.
"Le percezioni delle persone sono influenzate dal loro condizionamento sociale.
In un mondo in cui si aspettano di vedere gli alieni, probabilmente lo faranno."
**Nota Silverland:
Quindi se non erano gli Zeppelin cos'erano?
Sicuramente le persone sono influenzabili, ma, detto così, si rischia di far di tutta l'erba un fascio facendo rientrare anche quei casi che meriterebbero un approfondimento e/o maggiori analisi per determinarne la natura..
Riddell dice che fino a *2 milioni di americani hanno denunciato di essere stati rapiti negli ultimi 30 anni, il che equivale a uno ogni pochi minuti.
*Nota Silverland:
Premettendo che non so dove possa essere preso il dato secondo cui 2.000.000 di americani avrebbero dichiarato questa cosa nel corso di 30 anni, soprattutto sapendo quali potevano essere le ripercussioni di ogni tipo (inutile fare il solito lungo elenco).
Detto ciò e facendo 2 calcoli al volo una persona verrebbe prelevata ogni 7-8 minuti.
Comunque lasciamo aperta la porta a qualsiasi ipotesi.
Secondo lui molti incontri sono più probabilmente episodi di paralisi del sonno e sogni ipnopompici, sogni che si verificano tra il sonno e la veglia.
In questi casi le persone immaginano cose e provano una sorta di paralisi e spesso un terrore travolgente. Le convulsioni sono un'altra possibilità.
Riddell dice che è un po' sorprendente vedere nascere una nuova organizzazione UFO, perché il fenomeno mondiale è in *declino.
*Nota Silverland:
Diciamo anche, che rispetto a tempi meno tecnologici, ora ci sono migliaia di siti internet sul tema (anche il vostro), forum, chat, decine e decine di migliaia di account su tutte le piattaforme da Facebook, Twitter, Instragram, Tik Tok, Pinterest, You Tube etc. (un lungo elenco) dove OGNI GIORNO e NON OGNI TANTO, come tempi a dietro e forse principalmente mediante i mezzi di stampa, vengono postate informazioni, video, foto, podcast di ricercatori, personaggi dello spettacolo, ex politici, ex forze dell'ordine o semplici cittadini, senza parlare delle migliaia di libri scritti sul tema e dell'immensità di informazioni presenti su web.
Non dimentichiamoci poi dei congressi, conferenze, simposi, convegni e dei centri di studio sparsi in tutto il mondo che coinvolgono migliaia di persone.
Solo con la parola UFO scritta sul web, google offre 286.000.000 di risultati.
Ora, provate a sommare tutti i risultati di tutte le parole attinenti con l'ufologia, ne verrebbe fuori un numero mostruoso, cosa che 30-40 anni fa era impensabile.
Quindi, se ci sia stato un calo o una stabilizzazione del fenomeno, questo sarebbe da valutare, molto probabilmente più legato ai vecchi centri di studio e/o archivi, ma di certo, rispetto a 30 anni fa, il dato che emerge è che c'è stata una crescita esponenziale del fenomeno e che i dati presenti sul web legati agli UFO sono qualche miliardo.
Molti di questi gruppi negli Stati Uniti e in Gran Bretagna hanno chiuso i battenti per mancanza di sostegno negli ultimi 2 anni, un fatto riportato negli articoli di giornale.
Hansen dice che non c'è dubbio che i gruppi UFO siano diminuiti, ma c'è una buona ragione per questo: la crescita di Internet.
"Cosa preferiresti fare in una notte fredda?
Andare a una riunione per parlare di UFO o di ricerche su Internet?"
Dice che l'interesse dei follower è più alto che mai.
Riddell dice anche che con così tante informazioni liberamente disponibili e segreti molto più difficili da mantenere, le prove degli UFO dovrebbero essere già state trovate.
La Hansen e Opie vedono crescere lo slancio mentre i governi di tutto il mondo iniziano a divulgare i loro file sugli UFO. *Diversi paesi, tra cui Brasile e Francia, lo hanno fatto negli ultimi anni.
*Nota Silverland:
Questo basterebbe già per dire che il fenomeno è reale, perché se tenete conto che prima della divulgazione, da parte dei paesi appena citati, gli stessi negavano che ci fossero degli studi sul fenomeno, questo vi dovrebbe già far capire il livello di trasparenza tra cittadini e governi.
A questo punto chi ci dice che le informazioni rilasciate non siano solo la punta dell'iceberg?
E tutti quelli che non stanno divulgando non lo fanno?
Stanno forse nascondendo qualcosa? Secondo voi?
Entrambi sperano che il mondo arrivi a capire cosa sono gli UFO e da dove provengono.
"Se scoprissi che provengono dall'esercito americano rimarrei molto delusa", ride Hansen.
Si sente che nel profondo Hansen non ha dubbi.
Deve solo ricordare quella valle illuminata nella baia di Tokamaru.
..."Era come se la luce splendesse contemporaneamente da ogni direzione e allo stesso tempo provenisse chiaramente da qualcosa. Non riuscirei a descrivere a parole la grandezza di quella luce che vidi quella notte. "Mi piacerebbe solo sapere cosa l'abbia causata."