La Luna è l'unico satellite naturale della Terra. Il suo nome proprio viene talvolta utilizzato, per estensione e con l'iniziale minuscola (una luna), come sinonimo di "satellite naturale" anche per i satelliti di altri pianeti.
Il suo simbolo astronomico simbolo Luna è una rappresentazione stilizzata della sua fase crescente.
La faccia della Luna rivolta in direzione opposta alla Terra è nota anche con il nome di faccia lontana. A volte viene chiamata faccia oscura, il cui significato è qui inteso come sconosciuto e
nascosto; si riferisce anche al black out delle comunicazioni radio, che avviene quando una sonda spaziale si muove dietro la faccia lontana.
Questa interruzione delle comunicazioni è causata dalla massa della Luna che blocca i segnali radio. Il termine "faccia oscura" è spesso erroneamente interpretato come una mancanza di radiazioni solari, ma il Sole illumina la faccia lontana esattamente come quella rivolta verso di noi. La maggior parte della faccia lontana non può essere vista dalla Terra, perché la rivoluzione della Luna attorno alla Terra e la rotazione attorno al suo asse hanno lo stesso periodo. Una piccola porzione può essere vista grazie alla librazione, che rende irregolare il moto di rotazione della Luna.
Nel complesso dalla Terra è visibile circa il 59% della superficie lunare. La faccia vicina della Luna è coperta da circa 30.000 crateri (contando quelli con un diametro di almeno 1 Km).
Il cratere lunare più grande è il bacino Polo Sud-Aitken, ha un diametro di circa 2500 Km ed è profondo 13 Km, occupa la parte meridionale della faccia lontana.
La Luna e la sfera celeste
La Luna compie un'orbita ellittica, perturbata da forze gravitazionali, completa della sfera celeste circa ogni 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11 secondi (mese siderale) ma l'osservatore sulla Terra conta circa 29,5 giorni tra una nuova luna e la successiva, per via del contemporaneo movimento di rivoluzione terrestre. Nel corso di un'ora si muove nel cielo di una distanza prossima alla sua dimensione apparente, circa mezzo grado.
La Luna rimane sempre in una regione del cielo chiamata lo Zodiaco, che si estende circa 8 gradi sopra e sotto l'eclittica. Essa viene attraversata dalla Luna ogni 2 settimane.
❖ Rotazione della Luna
Il moto di rotazione della Luna è il movimento che compie intorno all'asse lunare nello stesso senso della rotazione terrestre, da Ovest verso Est con una velocità angolare di 13° al giorno. La
durata è quindi uguale a quella del moto di rivoluzione pari a 27 giorni 7 ore 43 minuti 12 secondi. Questo è il motivo per cui la Luna rivolge alla Terra sempre la stessa faccia. L'attrazione
che la Terra esercita sul rigonfiamento equatoriale più che sulle zone polari sulla Luna provoca in essa delle oscillazioni di lieve entità, le librazioni, che insieme alle librazioni apparenti,
connesse alle posizioni che la Luna assume rispetto alla Terra, ci consentono di vedere un po' più della metà della superficie lunare (circa il 59%).
❖ Formazione della Luna
Le origini della Luna sono al centro di un dibattito scientifico molto acceso.
La teoria più accreditata è quella secondo la quale essa si sia formata a seguito della collisione di un planetoide delle dimensioni simili a quelle di Marte con la Terra quando quest'ultima era ancora calda, nella prima fase della sua formazione (tale planetoide è chiamato a volte Theia). Il materiale scaturito dall'impatto rimase in orbita intorno alla Terra e per effetto della forza gravitazionale si riunì formando la Luna.
Detta comunemente la Teoria dell'Impatto Gigante è supportata da simulazioni pubblicate nell'agosto 2001. Una conferma di questa tesi deriva dal fatto che la composizione della Luna è pressoché identica a quella del mantello terrestre privato degli elementi più leggeri, evaporati per la mancanza di un'atmosfera e della forza gravitazionale necessarie per trattenerli. Inoltre, l'inclinazione dell'orbita della Luna rende piuttosto improbabili le teorie secondo cui la Luna si formò insieme alla Terra o fu catturata in seguito.
Uno studio recente ( Maggio 2011) condotto dalla NASA porta elementi che tendono a smentire questa ipotesi. Lo studio, eseguito su campioni vulcanici lunari, ha permesso di misurare nel magma lunare una concentrazione d'acqua 100 volte superiori a quelle precedentemente stimate. Secondo la teoria dell'impatto, l'acqua dovrebbe essersi dissolta quasi completamente durante l'impatto, mentre dai dati qui ricavati, la quantità d'acqua stimata è simile a quella presente nella crosta terrestre.
Un altro studio della NASA, indica che la faccia oscura potrebbe essere stata generata da un impatto a bassa velocità tra la Luna e una seconda Luna della Terra, questo spiegherebbe la diversità tra le due facce della Luna.
❖ Caratteristiche fisiche della Luna
Poiché il periodo di rotazione della Luna è esattamente uguale al suo periodo orbitale, noi vediamo sempre la stessa faccia della Luna, rivolta verso la Terra.
Questa sincronia è il risultato dell'attrito gravitazionale che ha rallentato la rotazione della Luna nella sua storia iniziale. A causa di queste forze, dette anche forze di marea, anche la rotazione della Terra viene gradualmente rallentata e la Luna si allontana lentamente dalla Terra mentre il momento rotazionale di quest'ultima viene trasferito al momento orbitale della Luna. L'attrazione gravitazionale che la Luna esercita sulla Terra è la causa delle maree del mare. Le variazioni della marea sono sincronizzate con l'orbita della Luna attorno alla Terra.
La Terra e la Luna orbitano attorno ad un centro di massa comune, che si trova ad una distanza di circa 4700 Km dal centro della Terra. Poiché questo centro si trova dentro alla massa terrestre, il moto della Terra è meglio descritto come un'oscillazione.
Viste dal Polo Nord della Terra, le rotazioni dei due corpi celesti, l'orbita della Luna attorno alla Terra e l'orbita di questa attorno al Sole, sono tutte in senso antiorario.
Rispetto agli altri satelliti del sistema solare, la Luna è eccezionalmente grande rispetto al pianeta attorno a cui orbita, tanto che il sistema Terra-Luna può essere quasi considerato un
pianeta doppio ("quasi" perché il centro di gravità del sistema Terra-Luna è comunque di poco all'interno della Terra). In genere, satelliti di dimensioni ad essa comparabili orbitano attorno ai
giganti gassosi (Giove, Saturno), mentre i pianeti più affini alla Terra o non hanno satelliti (Venere) o ne hanno di minuscoli (Marte).
Il piano dell'orbita della Luna è inclinato di 5°19' rispetto a quello dell'orbita della Terra intorno al Sole (il piano dell'eclittica). Il piano orbitale della Luna, assieme al suo asse di
rotazione, ruota in senso orario con un periodo di 18,6 anni, sempre mantenendo un'inclinazione di 5°19' gradi; questo movimento è correlato alle nutazioni terrestri, che possiedono infatti lo
stesso periodo. I punti in cui l'orbita lunare interseca l'eclittica sono chiamati nodi lunari.
Le eclissi solari accadono quando un nodo coincide con una luna nuova; le eclissi lunari quando un nodo coincide con una luna piena. Le ere geologiche della Luna vengono definite in base alla datazione di alcuni crateri che hanno avuto un effetto significativo sulla sua storia. Le forze di marea che oggi causano le maree terrestri erano attive anche quando la Luna era in via di formazione, ed ancora fusa. Poi si raffreddò e si solidificò, ma mantenne la forma di un ellissoide con l'asse maggiore puntato verso la Terra.
Le forze di marea della Luna sulla Terra, pur molto minori di quelle della Terra sulla Luna, hanno avuto l'effetto di rallentare progressivamente la velocità di rotazione della Terra.
È stato calcolato per esempio che 400 milioni di anni fa il giorno terrestre durava 21,8 ore circa. Inoltre, i reciproci effetti mareali, tendono a far aumentare la distanza tra i due corpi: nella stessa epoca, essa era di circa 320.000 km.
❖ Composizione chimica della Luna
Più di 4,5 miliardi di anni fa, la superficie della Luna era un oceano di magma liquido.
Gli scienziati pensano che uno dei componenti delle rocce lunari detto KREEP, acronimo dell'espressione inglese K (potassio), Rare Earth Elements (terre rare), e P (fosforo), rappresenti l'ultimo resto del magma originario. Il KREEP è composto da quelli che gli scienziati chiamano "elementi incompatibili": elementi che non possono entrare a far parte delle strutture dei cristalli e che quindi rimangono inutilizzati sulla superficie del magma.
Per i ricercatori, il KREEP è un marcatore utile per determinare la storia del vulcanismo lunare e tracciare la cronologia degli impatti da parte di comete e altri oggetti celesti.
La crosta lunare è composta da una varietà di elementi primari: uranio, torio, potassio, ossigeno, silicio, magnesio, ferro, titanio, calcio, alluminio e idrogeno.
Quando viene bombardato dai raggi cosmici, ogni elemento riemette nello spazio una sua propria radiazione particolare, sotto forma di raggi gamma. Alcuni elementi, come l'uranio, il torio e il potassio, sono radioattivi ed emettono spontaneamente raggi gamma.
Quale che sia la loro causa, i raggi gamma emessi da ogni elemento sono diversi e uno spettrometro è in grado di distinguerli e appunto in questo modo è stato possibile scoprirne l'esistenza. Una
mappa globale della Luna, che riporti l'abbondanza di questi elementi, non è ancora stata realizzata.
❖ Presenza di acqua
La Luna per gran parte della sua storia antica è stata bombardata da asteroidi e comete, molte delle quali ricche d'acqua. L'energia della luce solare divide la maggior parte di quest'acqua nei
suoi elementi costituenti, idrogeno ed ossigeno, di cui la maggior parte si disperde immediatamente nello spazio. È stato però ipotizzato che quantità significative di acqua possano rimanere
sulla Luna, in superficie o inglobate nella crosta.
A causa della modesta inclinazione dell'asse di rotazione lunare (solo 1,5°), alcuni dei crateri polari più profondi non ricevono mai luce dal Sole, rimanendo sempre in ombra. In accordo con i
dati raccolti durante la missione Clementine, sul fondo di tali crateri potrebbero essere presenti depositi di ghiaccio d'acqua. Le successive missioni lunari hanno tentato di confermare questi
risultati, senza tuttavia fornire dati definitivi.
Nell'ambito del suo progetto di ritorno sulla Luna, la NASA ha deciso di finanziare il Lunar Crater Observation and Sensing Satellite. La sonda è stata progettata per osservare l'impatto dello
stadio superiore del razzo vettore Centaur che l'avrebbe portata in orbita, su una regione permanentemente in ombra situata in vicinanza al Polo Sud lunare.
L'impatto del razzo è avvenuto il 9 ottobre 2009, seguito 4 minuti dopo da quello della sonda che in questo modo ha attraversato il pennacchio così sollevatosi e ne ha potuto analizzare la
composizione. Il 13/11/2009, la NASA ha annunciato che, in seguito ad un'analisi preliminare dei dati raccolti durante la missione di LCROSS è stata confermata la presenza di depositi di ghiaccio
d'acqua nei pressi del Polo Sud lunare.
Nello specifico sono state rilevate linee di emissione dell'acqua nello spettro, nel visibile e nell'ultravioletto, del pennacchio generato dall'impatto sulla superficie lunare dello stadio
superiore del razzo che aveva portato la sonda in orbita.
È stata inoltre rilevata la presenza di idrossile, prodotto dalla scissione dell'acqua investita dalla radiazione solare. L'acqua (sotto forma di ghiaccio) potrà in futuro essere estratta e
quindi divisa in idrogeno ed ossigeno da generatori ad energia solare. La quantità di acqua presente sulla Luna è un fattore importante nel rendere possibile la sua colonizzazione, perché il
trasporto dalla Terra è estremamente costoso.
L'acqua lunare potrebbe essere contenuta al suo interno e derivare dalla sua formazione, come rileva uno studio recente (Maggio 2011) condotto dalla NASA.
Lo studio evidenzia che la percentuale di acqua presente nella Luna potrebbe essere simile a quella terrestre e quindi i depositi rilevati potrebbero essere stati generati dalle eruzioni
magmatiche del passato.
❖ Campo magnetico
Il campo magnetico della Luna è molto debole a paragone di quello terrestre. Si pensa che una parte di esso sia intrinseca (come in una parte della crosta lunare chiamata Rima Sirsalis ), mentre
le collisioni con altri corpi celesti possono averne formata un'altra parte.
In effetti, una delle questioni ancora aperte nella scienza planetaria è se un corpo senz'aria, come la Luna, possa ottenere un campo magnetico da impatti con comete e asteroidi.
Le misurazioni del campo magnetico possono dare inoltre informazioni su dimensione e conduttività elettrica del nucleo lunare, fornendo quindi dati per una migliore teoria dell'origine della
Luna. Per esempio, se il nucleo contenesse una proporzione maggiore di elementi magnetici (come il ferro) rispetto a quella terrestre, la teoria della nascita per impatto perderebbe credito (
anche se potrebbero esistere spiegazioni alternative per questo fatto ). Sopra tutta la crosta lunare si stende uno strato esterno di roccia polverosa, chiamata regolite. Sia la crosta sia la
regolite sono distribuite in modo irregolare, l'una con uno spessore da 60 a 100 Km, l'altra passando da 3-5 metri nei mari fino a 10-20 metri sulle alture. Gli scienziati pensano che queste
asimmetrie siano sufficienti per spiegare lo spostamento del centro di massa della Luna. L'asimmetria della crosta potrebbe anche spiegare la differenza nei terreni lunari, che sono formati
principalmente da mari sulla faccia vicina e rocce sulla parte lontana.
❖ Atmosfera
La Luna non ha un'atmosfera propriamente detta. I pochi atomi che derivano dal degassamento ( il rilascio di gas, come il radon, da parte delle rocce che compongono la Luna ), e dal vento solare,
che viene brevemente catturato dalla gravità lunare, non vengono trattenuti dalla gravità del satellite, quindi non si può parlare di una vera atmosfera.
❖ Terremoti sulla Luna
Le missioni Apollo che hanno portato astronauti sulla Luna hanno sbarcato anche alcuni sismografi. Questi sismografi hanno funzionato per molti anni ottenendo risultati ben diversi da quelli
posti sulla superficie terrestre. Pur avendo registrato qualche migliaio di terremoti l'anno, si è visto che in media l'energia liberata da essi è molto bassa e non ha quasi mai superato il
secondo grado della scala Richter.
L'assenza di moti crostali impedisce lo sviluppo di terremoti di alta intensità.
❖ Osservazione della Luna
Grazie a quella che sembra essere una straordinaria coincidenza, le grandezze apparenti della Luna e del Sole, visti dalla Terra, sono comparabili. Per effetto della variazione delle distanze
Luna-Terra e Terra-Sole, dovute all'eccentricità delle rispettive orbite, la dimensione apparente della Luna vista dalla superficie terrestre varia da un valore leggermente inferiore a un valore
leggermente superiore a quello del diametro apparente del Sole: questo fatto rende possibili, oltre che le eclissi solari parziali, anche eclissi solari totali, anulari e miste.
La Luna ( e anche il Sole ) sembra più grande quando è vicina all'orizzonte.
Questa è un'illusione ottica provocata dall'effetto psicologico della diversa percezione delle distanze verso l'alto e in orizzontale. In realtà, la rifrazione atmosferica e la distanza leggermente maggiore rendono l'immagine della Luna un poco più piccola all'orizzonte rispetto al resto del cielo. Varie aree chiare e scure creano immagini che sono interpretate nelle varie culture come l'Uomo della Luna, oppure il coniglio, il bufalo e altre; il fenomeno è indicato col nome di pareidolia. Al telescopio si possono riconoscere catene di montagne e crateri. Le pianure, scure e relativamente spoglie di dettagli, sono chiamate mari lunari, oppure maria in Latino, perché erano credute corpi d'acqua dagli astronomi antichi.
Le parti più chiare ed elevate sono chiamate terre, o terrae.
Durante le lune piene più brillanti, la Luna raggiunge una magnitudine apparente di circa -12,6. Per confronto, il Sole ha una magnitudine apparente di -26,8 mentre Sirio, la stella più
brillante, solo -1,4.
Gli UFO e la Luna, uno straordinario viaggio che indaga sulla possibilità di vita intelligente sulla superficie lunare. Il regista Jose Escamilla ed i suoi collaboratori, espongono, attraverso interessanti esposizioni e dettagliate elaborazioni fotografiche, la teoria delle "strutture aliene" presenti sul nostro satellite, costruzioni controverse studiate da ricercatori indipendenti di tutto il mondo.
Alcuni testimoni attendibili che fanno parte del Disclosure Project affermano, con prove alla mano, che la Luna non è quel satellite naturale che noi immaginiamo come un luogo "deserto e incontaminato". Nel cover-up mondiale sugli UFO, sembrerebbe siano state inserite quelle prove in grado di accertare che alcune civiltà extraterrestri sono (o sono state) molto più vicine a noi di quanto potremmo mai supporre.
Karl Wolf, sergente dell'USAF, fu assegnato alla NSA nel 1965 e ha recentemente rivelato, all'interno del Disclosure Project, che sul lato oscuro della Luna sono state scoperte "strane strutture artificiali" quando gli USA mapparono la superficie prima dell'atterraggio del 1969.
Naturalmente anche queste foto vennero nascoste al mondo intero... insieme a tutto il resto.
L'ultimo libro di David Icke intitolato "Human Race Get Off Your Knees – The Lion Sleeps No More" rivela che la Terra e la mente umana
collettiva vengono manipolate dalla Luna.
Afferma, che la Luna è una costruzione artificiale, una gigantesca astronave, che ospita un gruppo di extraterrestri che da eoni attua una manipolazione sull’intera umanità.
Icke descrive la "Moon Matrix", una falsa realtà trasmessa dalla Luna e decodificata dal corpo /mente umano. Sito ufficiale di David Icke: www.davidicke.com
Ma David Icke non è l'unico a dichiarare che la Luna sia un'astronave, anche il famoso John Olsen Lear rispondendo a questa richiesta afferma che sia un satellite artificiale:
John, dicci, come si è trovata li la Luna e come sai che la Luna è un satellite artificiale?
Si tratta di una nave spaziale messa in orbita 30 - 40 mila anni fa, messa li durante la storia dell'uomo. Velikovsky parla di diverse civilizzazioni che raccontano di periodi in cui la Luna non c'era e successivamente, di quando c'erano 2 Lune e oggi ne abbiamo solo più 1...
...Quest'uomo che ha scritto Ringmakers Of Saturn, un libro eccellente, per 40 anni è stato un collaboratore scientifico sia alla NACA che alla Lockheed circa 15 anni fa. La NACA era il precessore della NASA.
Quando andò in pensione, portò con se delle fotografie e alcuni negativi della sonda voyager che passò da Saturno. Poi mise su un piccolo laboratorio a casa sua e incominciò a studiarle finendo per scrivere Ringmakers Of Saturn.
All'interno del libro, ci mostra cos'ha trovato sugli anelli di Saturno, 3 Navi spaziali, la più lunga 31.196 miglia e larga 2.422 di diametro. Norman Bergrum mi disse di leggerlo tutto e di non saltare nemmeno una sola pagina e di leggerlo dall'inizio alla fine se no non capirai ciò che dico.
1 miglio = 1609,344 metri
La parte interessante del libro e la ragione per la quale siamo arrivati a questo punto, sta scritta verso la fine del libro, dove comincia a parlare della Luna e di come è stata messa in orbita. Quelli che l'hanno trasportata e trascinata.
Quando guardiamo la Luna vediamo sempre la stessa faccia.
Questa peculiarità è dovuta dal fatto che la Luna ruota una sola volta per ogni orbita attorno alla Terra. La Luna è leggermente sbilanciata, perché nel corso di milioni di anni, le forze gravitazionali hanno rallentato la sua rotazione in modo che un lato si affaccia sempre verso il nostro pianeta. Il lato opposto a quello rivolto verso di noi, viene spesso chiamato erroneamente "il lato oscuro della Luna", in quanto, il lato che non vediamo, riceve la luce solare così come la parte che vediamo. Per centinaia di anni, l'umanità si chiese cosa c'era dall'altra parte della Luna.
Il mistero cominciò ad essere rivelato nel 1959, quando l'Unione Sovietica aveva inviato la navicella Luna 3 verso il lato opposto della Luna che venne fotografato per la prima volta.
Queste prime fotografie erano di scarsa qualità, ma sembravano mostrare una superficie triste e senza vita, come il lato opposto. Le sonde spaziali successive, come il Lunar Orbiter 4, erano
riuscite a fotografare nel 1967 la superficie del lato nascosto con maggiori dettagli.
Successivamente, nel 1968, gli astronauti a bordo dell'Apollo 8 che girarono intorno alla Luna in preparazione per l'atterraggio dell'Apollo 11, furono i primi occhi umani a vedere il lato più
lontano della Luna per la prima volta.
Oggi, ci sono dettagliate mappe fotografiche della superficie, così come mappe topografiche che riportano le sue caratteristiche principali. Così, il lato lontano della Luna non è così misterioso
come una volta. Eppure, persistono ancora molte storie e molti segreti - storie alimentate in parte dal fatto che, dopo l'Apollo 17 nel 1972, non siamo più tornati sulla Luna con una missione
umana. I teorici della cospirazione, sospettano che c'è una ragione per questo: forse gli alieni non ci vogliono sulla Luna.
❖ Basi aliene
E 'stata a lungo una teoria di alcuni ufologi che il lato nascosto della Luna potrebbe ospitare una base per gli extraterrestri. Presumendo che provengono da un lontano pianeta appartenente ad un
altro sistema solare, devono avere una base da cui possano decollare per fare le loro regolari visite sulla Terra. Quale posto migliore del lato oscuro della Luna, che è perennemente
nascosto?
Per sostenere questa affermazione, gli autori di siti web che trattano la presenza aliena sulla Luna, fanno riferimento alle parole di Milton William Cooper, un ex ufficiale dell'intelligence della Marina degli Stati Uniti. In un comunicato stampa del 1989 Cooper, dichiarò, sotto giuramento, di
possedere alcune informazioni relative alla conoscenza del governo degli Stati Uniti sulle visite sulla Terra da parte di astronavi aliene.
"LUNA è la base aliena sul lato più lontano della Luna", si legge nel comunicato" a seguito degli avvistamenti e filmati da parte degli astronauti delle missioni Apollo.
Una base dall'attività estrattiva, che utilizza macchinari di grandi dimensioni, strutture aliene molto grandi sono state descritte nei rapporti di avvistamento come navi madre."
Conosciuto anche con il nome William e Bill Cooper, egli scrisse degli opuscoli circa le sue teorie sul governo segreto: l'origine, identità e lo scopo del MJ-12 attraverso il suo libro del 1991 Behold A Pale Horse. Cooper, venne ucciso da ufficiali dello sceriffo della contea nel 2001, nel corso di un raid nella sua casa in Arizona per evasione fiscale.
(secondo loro, Cooper avrebbe aperto il fuoco per primo).
Il Blogger e ricercatore Waring ha dichiarato:
"Stavo guardando delle vecchie foto delle missioni Apollo, quando mi sono imbattuto in quello che si presentava come una struttura circolare e ben definita creata presumibilmente da esseri
intelligenti. Questa immagine è davvero strana e chiedo ad altri appassionati di guardare la foto (in alto)."
Purtroppo le immagini della zona sono a bassa risoluzione. Scott C.Waring si avvale della collaborazione di alcuni ricercatori e appassionati UFO che conservano nel loro sito grandi quantità di
foto della NASA risalenti a 10-15 anni fa, le quali, sono a disposizione del pubblico. L'hacker Gary McKinnon, aveva riferito in
un'intervista di aver fatto accesso nei computer militari statunitensi e di aver visto in prima persona i documenti divulgati al mondo esterno dall'esercito americano; inoltre aveva carpito
delle informazioni su dei funzionari di stanza in una base aliena, e poiché, la Luna è il corpo celeste più vicino, forse questa base si trova nascosta sulla sua superficie.
Il Dott. Franklin Roach, aveva riferito, sulla base di un'attenta analisi, delle foto e di alcuni video che avevano fornito gli astronauti, completati e pubblicati in seguito allo studio
scientifico degli oggetti volanti non identificati individuati nell'orbita lunare e avvalorati delle testimonianze dei vari equipaggi che li avevano rilevati visivamente e che, più tardi, dopo la
pubblicazione delle immagini, la NASA aveva cercato di spiegare gli avvistamenti come dei semplici detriti; questa spiegazione, venne successivamente respinta dagli esperti.
Prove video aggiuntive sono state ottenute dopo che l'equipaggio del Discovery Shuttle STS-48, in orbita il intorno alla Terra il 15 settembre 1991, videro un lampo di luce e diversi oggetti che
volavano intorno alla navetta, i quali, sembravano essere controllati artificialmente.
La NASA aveva dichiarato che gli oggetti sarebbero solo delle particelle di ghiaccio provenienti dal motore a reazione, mentre James Oberg riteneva che il flash visto dall'equipaggio era da
attribuirsi al fuoco di prua.
Il Dr. Jack Kasher nel 1996 dopo aver analizzato il movimento degli oggetti, aveva scoperto 5 particolari che gli consentivano di spiegare, che quelle immagini non potevano rappresentare particelle di ghiaccio. Tuttavia, Lan Fleming scoprì gravi discrepanze nei fotogrammi del primo video rilasciato dalla NASA FOIA nel 1999, lasciando inconcludenti molti dei suoi risultati. Durante la missione STS-75, gli astronauti dello Space Shuttle Columbia, mentre erano in orbita intorno alla Terra, avevano visto centinaia di oggetti librarsi intorno alla navetta, che vennero ripresi attraverso una fotocamera in grado di vedere al di là dello spettro della luce visibile; questo incidente, era stato divulgato dalla NASA e classificato come irrilevante, poiché, non furono mai rilasciati dei documenti, delle prove complete, immagini e video per approfondire il fenomeno attraverso ulteriori studi.
Un altro video simile era stato ripreso durante la missione STS-80 dello Space Shuttle Columbia, che era stato analizzato da Mark J. Carlotto.
Il video mostra 3 diversi fenomeni insoliti, ripresi il 2 dicembre 1996: si tratta di 2 oggetti circolari che si muovono lentamente, l'esplosione di una strana luce vicino alla superficie del
terreno e una serie di oggetti in movimento nello spazio attorno alla navetta.
Nei primi 2 filmati, questi oggetti non verrebbero attribuiti a dei detriti provenienti dalla navetta. Il terzo filmato, mostra degli oggetti in rapido movimento nello spazio vicino alla navetta,
che appaiono come strisce luminose, analizzando le loro velocità e le direzioni, si era ipotizzato che il fenomeno sarebbe stato provocato da detriti della navetta o da meteore.
Questo incidente con tutto il materiale video venne catalogato e archiviato dalla NASA, che aveva classificato i filmati attribuendo il fenomeno a degli oggetti volanti non identificati.
La missione APOLLO 20 è sicuramente un argomento che ha sempre fatto tanto parlare di sé , uno dei motivi di tanto successo è la scoperta di una astronave aliena sul lato oscuro della Luna:
Ufficialmente, tutte le missioni "Apollo" che hanno portato l’uomo sulla Luna, si sono concluse con l'Apollo 17, ma esiste anche una teoria alternativa che è saltata fuori negli ultimi anni; le
missioni Apollo potrebbero essere arrivate fino alla 20, le missioni successive sarebbero rimaste top-secret per via dell'obbiettivo da raggiungere.
Lo scopo di Apollo 20 infatti, sarebbe stato quello di esplorare una navicella aliena, fotografata sul lato oscuro della Luna negli anni precedenti dalla missione Apollo 17 . L’oggetto di 5 km di lunghezza era adagiato sul suolo del nostro satellite, probabilmente da molte migliaia di anni, dato che a prima vista presentava fori riconducibili a bombardamenti di asteroidi e strati di polvere lunare depositatasi sulla nave nel corso degli anni.
Ma sul nostro satellite non ci sarebbe stata solo una navicella, ma anche una vera e propria stazione spaziale, enorme, delle dimensioni di una città e probabilmente abbandonata da moltissimi anni se non milioni. Tutto è cominciato grazie alla rivelazione fatta da William Rutledge, un'astronauta a bordo dell’Apollo 20 che ora vivrebbe sotto copertura.
Tempo dopo, comparve pure un video che a parer di molti è una burla, il video in questione è questo, giudicate voi.
L'Apollo 20, fu lanciato il 16 Agosto 1976, a bordo del modulo lunare (identico a quello servito 4 anni prima per la missione che portò l’uomo per la prima volta sulla Luna), vi erano: William Rutledge, Leona Snyder ed Alexi Leonov, cosmonauta sovietico.
La destinazione della missione era il cratere "Iszak D" nel lato oscuro della Luna, dove era adagiata la presunta navicella aliena e poco più distante da essa, la stazione spaziale.
La missione durò circa 7 giorni, durante i quali, gli astronauti esaminarono le rovine e la navicella ove scattarono centinaia di immagini. Dentro la navicella però, ci fu la scoperta più
clamorosa, il cadavere perfettamente ibernato di una extraterrestre femmina, che soprannominarono "monnalisa". I I corpi in realtà sarebbero stati 2, ma per motivi di spazio a bordo
dell’Apollo-Soyuz e per permettere ai cosmonauti di prendere anche equipaggiamento e apparecchiature dalla nave, un corpo lo lasciarono lì dov'era e scelsero quello meglio conservato. Della
creatura aliena in questione esiste anche un video che la mostra a bordo del LEM assieme agli astronauti della missione.
L’esistenza di questa nave è avvolta fino ad oggi nel mistero, molti si domandano se sia tutto reale, oppure che sia tutto falso, ma la cosa strana che esplorando la fotografia AS15-P-9625 (Atlas Apollo Images) dimostra l’esistenza della nave spaziale.
Cosa dire allora? Speriamo che le missioni spaziali della Cina, possano ulteriormente dare notizie migliori sull’esistenza di questa astronave, che fa parte di una storia che somiglia a quella di un film di fantascienza, ma sappiamo bene che la fantasia a volte diventa realtà.
Il seguente video è stato registrato (con una videocamera Canon EOS 600D modello telescopio) il 15 settembre 2012. Nel video sono presenti 13 sfere luminose volanti non identificate, secondo questo sorprendente video è possibile vedere quello che sembrerebbe a tutti gli effetti un decollo da una base lunare segreta.